Rai in Calabria: “risolvere immediatamente il problema al segnale televisivo”

Roma, 27 giugno 2017  “Segnale assente”. Questo il messaggio che compare ai cittadini di molti comuni del reggino al momento dell’accensione della tv, per loro ormai il pagamento del canone Rai è diventato una donazione priva di qualsiasi aspettativa sull’effettivo servizio, un diritto che ora i cittadini rivendicano a gran voce. Molochio, Varapodio, Terranova Sappo Minulio, Taurianova, Cittanova e poi ancora Oppido Mamertina e chissà ancora quanti altri comuni che continuano a non ricevere il segnale.

Ma da cosa dipende effettivamente il disservizio? Su questo girano le voci più improbabili: chi parla di sequestri di tre ripetitori nella zona di Vibo Valentia, in quanto non conformi alle norme sull’inquinamento e quindi disattivati, chi invece di ripetitori troppo vicini al mare che inficerebbe quindi con il segnale contrastando la diffusione del segnale.

La situazione è ormai ingestibile, continuano ad arrivare nelle nostre sedi cittadini infuriati perché privi del segnale Rai ma non solo, in alcuni comuni del reggino è praticamente impossibile vedere qualsiasi canale, e questo da quando è avvenuto il  passaggio al digitale terrestre. Hanno risposto al nostro appello e aderito alla nostra iniziativa alcuni Sindaci comunali tra i quali Domenico Giannetta (Oppido Mamertina), Francesco Cosentino (Cittanova), Orlando Fazzolari (Varapodio), Giovanni Piccolo (Seminara), Giuseppe Ranuccio (Palmi), Fabio Scionti (Taurianova), Michele Conia (Cinquefrondi), Carmela Modafferi (Santa Cristina D’Aspromonte), Francesco Rossi (Delianuova), Beniamino Alessio (Molochio), che hanno segnalato la problematica alla Direzione della Rai senza ottenere alcun risultato. È giunta l’ora di porre un rimedio ai consumatori che, tra l’altro stanno pagando regolarmente il canone per un servizio di cui non usufruiscono” lo dichiara in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci .

Bisogna trovare una soluzione nell’immediato per risolvere i problemi sia di chi non viene raggiunto dal segnale Rai, sia di tutti i comuni che hanno un problema più grande relativo al digitale terrestre. – continua Nesci – Stiamo segnalando i disagi non solo alla Rai ma anche al Ministero competente affinché tempestivamente diano un riscontro. Valuteremo successivamente delle azioni a tutela dei cittadini, al fine di ottenere il giusto ristoro per aver subito questi disservizi”