Un prete scrive al figlio. Nel buio…una luce

L’autore, uno tra i primi dispensati dal celibato obbligatorio, dopo aver seguito dei confratelli in difficoltà materiali e spirituali, si accinge a scrivere questo libro per mostrare il vero valore del celibato proclamato da Gesù come dono, pure a far ritenere come la norma giuridica imposta dalla gerarchia che obbliga un sacerdote a non sposarsi, sia da considerarsi “legge iniqua”. L’opera, realizzata alla luce della Sacra Scrittura e dei Concili, si snoda attraverso la lettura e il commento dei fatti storici, anche perché l’uso dei termini e le costruzioni latine, a volte, asseriscono il contrario di quello che intenderebbero dire. Il libro vuole essere uno stimolo per i cattolici a rivedere la norma che obbliga il prete a non sposarsi.