Giustizia ed Antitrust si pronunceranno in proposito di un caso nazionale, contro un big dei prestiti personali
Roma, 27 settembre 2022 – In genere quando si è segnalati in Banca Dati da una finanziaria del prestito personale o da una banca, ci si convince che non ci sia più nulla da fare. E ci si rassegna alla limitazione della propria libertà personale. Però accade che le finanziarie commettono errori volutamente grossolani che alla maggioranza della gente appaiono impercettibili se non addirittura normali. Ma sono proprio quegli errori, definibili in molti casi come veri e propri abusi, legalmente perseguibili, a fare la differenza, mettendo il cliente segnalato in posizione di vantaggio. Un vantaggio che può portare a risultati straordinari.
È quanto è accaduto a Francesco Attorre, medico, psicoterapeuta e Mental Coach, che sta affrontando una sfida difficile, per non dire quasi impossibile: ribaltare una segnalazione in Banca Dati della Centrale dei Rischi sia in CRIF che in Banca d’Italia, a seguito della quale sarebbe stato destinato a vita nel non poter accedere ad alcun credito.
Francesco Attorre senza ricorrere ad alcun aiuto ha studiato la propria situazione in Centrale dei Rischi e ha riconosciuto l’illegittimità della segnalazione, ottenendo giustizia.
In tempo di Covid, studiando da autodidatta giurisprudenza e mondo finanziario Attorre, che di professione fa il mental coach, ha ottenuto infatti che Banca d’Italia facesse le opportune verifiche per scoprire l’illegittimità delle segnalazioni perpetrate per anni ai suoi danni da una nota finanziaria del prestito personale e dai suoi associati.
Attorre ha poi concluso la sua battaglia personale ottenendo di essere ripulito in tempi brevissimi dallo storico in Banca Dati e ha deciso di dare aiuto a tanti che, anche grazie a lui, stanno cominciando a credere che è possibile vincere anche contro i giganti della finanza.
È cominciata così la sua personale crociata contro i soprusi dei guru della finanza, con tutta l’intenzione di farne il suo obiettivo professionale più importante, insieme ai suoi percorsi innovativi di crescita personale, di rinascita vera e propria, e di mentoring per manager, imprenditori, professionisti, artisti, campioni sportivi.
Francesco Attorre fa così quello che in pochi sono soliti fare: punta un obiettivo e lo persegue fino a quando non lo abbia raggiunto. Anche se quell’obiettivo richiede skill che al momento non sono a disposizione e che hanno bisogno di essere reinventate. Come ad esempio studiare da un punto di vista legale le dinamiche che regolano il mondo finanziario, in ciascuna delle sue componenti.
Ciò che fa emergere questo caso, è con grande sorpresa un contratto di usura, con una doppia segnalazione successiva al rifiuto di saldare interessi illegittimi ed un passaggio di credito inesistente dopo un saldo e stralcio, con segnalazioni mensili incessanti.
Affrontando con il mindset giusto, tipico del coach, l’analisi dettagliata del caso, Attorre ha portato alla luce l’illegittimità in ogni ambito, dal contratto sottoscritto, alle modalità della segnalazione effettuata senza seguire le disposizioni di legge in materia, al passaggio di credito inesistente, per arrivare infine alle successive segnalazioni reiterate negli anni.
Il traguardo della cancellazione repentina dalle Banche Dati con le dovute scuse ha aperto la porta ad una attenta valutazione adesso da parte della giurisprudenza e dell’Antitrust, per quello che rischia, con ogni probabilità, di diventare un caso nazionale con effetto domino su banche e finanziarie.
L’ultimo step è quello, in qualità di coach dall’altissimo impatto emotivo, che Attorre genera sulle persone nei propri eventi, di caricare e motivare imprenditori e professionisti, affinché diano vita alle loro battaglie personali, consapevoli di vincerle e per questo pronti a combatterle fino in fondo.
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