Arte: a Milano prolungata la mostra su Ruffo Caselli

Ruffo Caselli
Tela dipinta a olio, cm 100x80, fa parte della mostra di Azimut

L’artista visionario ha anticipato l’era moderna con le sue opere rivoluzionarie: a Milano continua la mostra in suo onore

Milano, 6 febbraio 2024 – A Milano continua la mostra in onore di Ruffo Caselli, un artista visionario che ha anticipato l’era moderna con le sue idee e opere rivoluzionarie. In un momento in cui il mondo è testimone di incredibili progressi tecnologici e scientifici, l’artista Ruffo Caselli emerge come un pioniere nel connubio tra arte e tecnologia, avendo anticipato le innovazioni attuali con la sua visione futuristica già dagli anni Sessanta.

L’annuncio di Elon Musk riguardante l’impianto di un microchip nel cervello di un paziente attraverso Neuralink ha catalizzato l’attenzione globale sulla connessione sempre più stretta tra la tecnologia e il corpo umano. Un argomento che Caselli, con la sua lungimiranza, ha affrontato sin dagli albori della sua carriera.

Ruffo Caselli, celebre per le sue opere che esplorano l’intersezione tra l’uomo e la macchina, ha anticipato il suo tempo con riflessioni sulla simbiosi tra la tecnologia e l’essere umano. Le sue visionarie creazioni, risalenti agli anni Sessanta, offrono una prospettiva avveniristica che sembra quasi predire gli sviluppi attuali nel campo della neuro tecnologia.

La mostra a Milano e il ricordo di Carmen Gallo

Azimut Capital Management che aveva inaugurato in via Foro Bonaparte, 24 la mostra “Ritorno a Milano”  il 18 novembre scorso, ha deciso, considerando il grande successo, di prolungarla ulteriormente.

Carmen Gallo, fondatrice e direttrice del Center for the Multidisciplinary Study of Cybernetic Existentialism e curatrice delle mostre dell’artista in molte parti del mondo, ci racconta che durante l’ultimo incontro avuto con Caselli, poche settimane prima della sua morte, gli chiese scherzosamente se i suoi robot fossero alieni. La risposta sfuggente del Maestro fu questa: “Figliola, qui a Ovada mi prendono già per matto senza avere mai accennato agli extraterrestri. Non facciamoci sentire”.

Le sue opere fonti d’ispirazione in campi diversi

Non solo pioniere nella rappresentazione artistica della relazione uomo-macchina, ma Caselli ha anche contribuito alla discussione sull’interazione tra moda e tecnologia. In un’epoca in cui la moda abbraccia sempre più l’innovazione, con stilisti come Schiaparelli che incorporano microchip nei loro abiti, è affascinante notare che Caselli aveva già esplorato questo territorio in tempi inimmaginabilmente precoci.

La sua capacità di unire l’arte alle questioni più urgenti della sua epoca dimostra la risonanza atemporale della sua opera. L’eredità di Ruffo Caselli vive non solo nelle sue creazioni rivoluzionarie, ma anche nell’ispirazione che offre a generazioni successive di artisti, scienziati e pensatori.

In un’epoca in cui il futuro si svela con una rapidità senza precedenti, l’opera di Ruffo Caselli si erge come un faro guida, spingendo il pubblico a riflettere sulle implicazioni etiche e culturali delle nuove frontiere scientifiche.

Qui è possibile vedere il video di presentazione della mostra  “Ritorno a Milano”, di Ruffo Caselli.

Per approfondimenti: https://www.cyberneticexistentialism.com/

Ruffo Caselli Catalogo Mostra Azimut

 

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Ruffo Caselli
Tela dipinta a olio, cm 100×80, fa parte della mostra di Azimut
Ruffo Caselli e Carmen Gallo
Ruffo Caselli con Carmen Gallo nell’ultimo incontro
Ruffo Caselli
Le Croci realizzate con microchip
Informazioni su Salvo Longo 122 articoli
Salvo Longo, nato a Catania nel 1969, Laurea in Scienze Politiche, è direttore di una scuola di formazione professionale, giornalista pubblicista, consulente della comunicazione ed esperto in organizzazione piani di comunicazione e uffici stampa. E' autore del libro "Come creare e gestire un Ufficio Stampa" e dell'ebook "La Forza della Comunicazione - Stategie Vincenti" distribuiti in tutte le librerie online.