Una nuova intervista rilasciata da Vittorio Gucci, musicista e showman che, dopo aver calcato le scene di programmi come Domenica Cinque, Saturday Night Live e aver scritto canzoni per interpreti come Ornella Vanoni e Gianni Morandi, ha deciso di esprimere l’arte anche attraverso altri canali e forme espressive. Da qui nasce il Concorso Nazionale “26MotiviPerFareArte” iniziativa rivolta ai giovani artisti dai 18 ai 26 anni, totalmente gratuta. I 26 vincitori saranno selezionati da una giuria d’eccezione formata da nomi come Vittorio Sgarbi, Cristiano De André, Giorgio Forattini, Alessandro Meluzzi, Antonio Vandoni, Jo Squillo e Stefano Bidini, ed avranno la possibilità di godere di grandiose opportunità per il loro futuro.
Di seguito l’intervista all’intraprendente Gucci:
D: Abbiamo visto che è partita alla grande sulle reti Mediaset la campagna di spot promozionali per il concorso da lei ideato “#26motiviperfarearte”; per quanto tempo e in quali fasce sarà possibile vederla? Come è nata l’idea per questo particolare spot?
R: Devo dire che, anche se ho fatto giusto qualche puntata televisiva di programmi vari, la mattina che ho visto, per puro caso, lo spot in onda, non ci credevo! Un’emozione unica, ‘finalmente’ mi sono detto. Quante notti insonni, e quante altre ne farò, ma la soddisfazione mi spinge sempre più avanti, più veloce di un Frecciarossa! Quando ho pensato e scritto lo spot volevo una cosa immediata e che arrivasse subito ai giovani e a chi lo guardava. Beh, devo dire che ci siamo riusciti. Il sito è stato visitato da 130.000 persone in una settimana, migliaia le mail arrivate e circa 700 le opere sino ad oggi in nostro possesso.
D: Sappiamo, che di recente è stato anche in carcere a Bollate per tenere una conferenza di presentazione del concorso; come è stata questa esperienza? E’ vero che tra i 26 artisti vincitori ci sarà anche un detenuto? Cosa vincerà di preciso?
R: È stato bellissimo andare a trovare i detenuti del carcere di Bollate e parlare loro del mio progetto. Nessuno vincerà niente di “materiale” dal concorso, questo vorrei che si sapesse, ma cercheremo nel nostro piccolo di dare una possibilità a tutti coloro che parteciperanno e grandi opportunità ai 26 prescelti. Certo sarà dato un 3% di royalties sulle vendite dei capi d’abbigliamento e sugli accessori realizzati con l’opera del singolo artista, ma secondo me la cosa più importante è che l’artista si possa realizzare grazie al concorso. Poi tutto arriva da sé, no?
D: Ci spiega la sinergia a scopo benefico solidale creata con la comunità Exodus di Don Antonio Mazzi? Anche in quel contesto sarà scelto un vincitore; quale premio avrà?
R: Don Antonio è una persona meravigliosa, che ha passato la vita ad aiutare chi ne ha realmente bisogno. Per noi è un onore poter essere suoi umili collaboratori. Anche loro, come il carcere avranno le royalties sulle vendite ed una “possibilità di riscatto”!
D: Come si sta muovendo per intercettare i ragazzi delle accademie e degli istituti scolastici?
R: Grazie ai contatti che ci ha fornito la segreteria del Ministero dell’Istruzione, abbiamo mandato la presentazione del concorso a circa 400 Istituti, Licei e Accademie. Comunque, dopo gli spot su Mediaset…il delirio!
D: Abbiamo avuto notizia, che sta organizzando una festa a tema arte e musica, che si terrà il 26 ottobre al rinomato “Gattopardo Cafè” di Milano ci racconta come si svolgerà? Verranno dati anche dei gadgets in omaggio? Sarà possibile iscriversi al concorso in loco durante la festa?
R: La festa servirà a far conoscere ai giovani ulteriormente il concorso e a passare una serata di musica e allegria, perché #26MotiviPerFareArte è anche questo!