Libri: esce “Felici si muore”, 16 racconti di vita di Carlo Pizzoni

Il premiato autore di Foligno Carlo Pizzoni fa uscire “Felici si muore”, 16 racconti pieni di sentimenti, personaggi forti e “pezzi di vita reali”

Roma, 30 settembre 2022 – “Ritrovarsi a essere, con un brivido, vivo e umano”: così Carlo Pizzoni presenta “Felici si muore”, una raccolta di racconti per mostrare la diversità umana nelle sue innumerevoli sfaccettature. In poche, semplici parole si dirama la grande varietà di racconti contenuti in “Felici si muore”, dell’autore Carlo Pizzoni, neurologo e neurochirurgo folignate, il cui esordio nel 2020 con “La legge dello squalo” lo ha spronato a ripetere l’opera in grande stile, pubblicando un intero libro di “short stories”.

In effetti per certi versi “Felici si muore” è un successore spirituale del suo primo racconto, tanto da riprendere persino nel titolo un racconto dove Don Mimmo, il protagonista de “La legge dello squalo”, prende vita.

Un’antologia che riunisce tutti i racconti premiati di Pizzoni, a cui si aggiungono inediti come “Pioggia Rossa”, dove orribili delitti sconvolgono il quartiere londinese di Whitechapel, oppure “Vietnam Story”, ambientato negli anni ‘50 e che vede protagonisti volontari italiani della Legione Straniera francese, così come altre storie, ognuna in grado di descrivere una parte dell’ampio spettro umano.
Racconti che lo stesso autore definisce “non per piccoli o facilmente impressionabili”, ma che lasciano spazio anche per una fiaba dedicata proprio ai piccolissimi, chiamata “Belicino”, con protagonista un caciocavallo.

L’autore ha sempre mostrato interesse, durante la sua attività precedente, nel raccontare pezzi di vita “reali”, con le sue malinconie, gli aneddoti, i desideri inseguiti e rivelati, ma anche i sogni impossibili.

Il libro di Carlo Pizzoni riporta sulle pagine scritte l’intensità dei sentimenti, la forza singola di ogni personaggio che compone le storie, trasportando i lettori in microcosmi individuali, per indagare sulle loro vite fatte di sogni, sconfitte e rivincite, non senza le conseguenze tipiche di ogni azione drastica intrapresa.

Nelle varie storie emergono l’intensità dei sentimenti e la forza dei personaggi, anche quella dei protagonisti apparentemente più deboli, che trasportano i lettori nei loro microcosmi individuali e li portano per mano a scoprire una trama che potrebbe benissimo essere presa dal racconto di una persona realmente esistita.

Pizzoni chiama questi racconti “squarci”, da cui sbirciare per ritrovare parti di sé e della propria vita, rispecchiandosi nei personaggi o nelle situazioni che si verificano. Un modo per riflettere su quello che si è vissuto, ma anche su quello che si potrebbe vivere in futuro. Racconti che sono quindi un confronto, una sorta di gioco d’imitazione in cui tornare, con un brivido, a sentirsi vivi e “umani”, nel senso più biologico del termine.

Una raccolta che emoziona e che vuole dare un impulso per scoprire lati di sé poco conosciuti, grazie anche alla prefazione di Valerio Marra, altro autore che molti conosceranno, visto il profilo di spicco, e la postfazione di Marco Vichi, affermato romanziere che ha voluto mostrare il suo apprezzamento per l’opera di Pizzoni con una postfazione che ne riassume un po’ lo spirito, il “sapore”.

Di seguito una sinossi completa del libro:

“Questo libro raccoglie 16 racconti di vita, amore, morte e amicizia. Ognuno di esso racchiude ricordi d’infanzia, storie di guerra e conflitti, legami profondi e inaspettati tra le persone. Pezzi di vita raccontati tra malinconie, aneddoti, sogni impossibili e desideri svelati.

Nelle varie storie emergono l’intensità dei sentimenti e la forza dei personaggi, anche quella dei protagonisti apparentemente più deboli, che trasportano i lettori nei loro microcosmi individuali e li portano per mano, attraverso la trama, nello scoprire le loro vite, i loro sogni, le loro sconfitte.

Da questi squarci ognuno di noi può sbirciare per ritrovare, come in un immaginario gioco di specchi, parti di sé stesso e della propria vita. Confrontarsi, immedesimarsi, criticare certe scelte e ancora una volta ritrovarsi a essere, con un brivido, “vivo e umano”. Si può parlare di una raccolta all’insegna dell’emozione e della scoperta, una raccolta che parla di noi”.

Edito da De Nigris Editori, la pubblicazione di quest’opera rappresenta per la neonata casa editrice un forte e chiaro segnale di volersi imporre come una realtà di riferimento per scrittori avviati e personalità che sanno già come “mettere le mani in pasta”.

Le pubblicazioni in lista, infatti, hanno già riscosso molta attenzione mediatica, grazie anche alle presentazioni di “Siamo solo sognatori abusivi” di Monica Buonanno e di “Camminando a testa scalza” di Dalila Giglio.

Il libro uscirà in libreria il 30 Settembre 2022, dopo una campagna di anteprima che ha saputo riscuotere ampio successo entrnado tra i primi 100 libri di Amazon della categoria “Racconti” e che ha potuto contare già diverse recensioni entusiaste da parte dei lettori.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito dell’editore www.denigriseditori.it.