
Milano, 23 maggio 2018 – “Sono perseguitato come Padre Pio“. A denunciarlo è Fabrizio Corona che da qualche mese ha lasciato il carcere di San Vittore ed è tornato a casa. Fabrizio è stato definito “una macchina da soldi” e continua a barcamenarsi tra i suoi guai giudiziari, pagando a caro prezzo l’egocentrismo, l’ intraprendenza e il suo forte attaccamento al denaro.
Questa volta però Corona si dichiara cambiato e pur non tralasciando il suo spirito imprenditoriale grida giustizia, e lo fa a modo suo, sfoggiando una T-shirt con su una grande scritta Adalet (in Turco Giustizia) e dichiarandosi perseguitato come il famoso Santo di San Giovanni Rotondo.
Corona è un uomo forte e deciso ma è molto provato dagli anni forzati di reclusione: da qui la decisione di dare una svolta spirituale alla sua vita.
“In carcere ho avuto molto tempo per scrutare dentro me stesso, di analizzare il mio io e di leggere dentro la mia anima” – ha detto Fabrizio – un giorno lessi su una rivista dell’esistenza di una banconota con il volto di San Pio e mi colpì molto la motivazione e il coraggio che aveva spinto l’artista a crearla. Per questo promisi a me stesso, che fuori da lì, lo avrei contattato per capirne di più”.
L’ex fotografo dei Vip non appena uscito ha contattato l’astrattista Alessandro Giorgetti e l’incontro non è tardato ad arrivare.
Pochi giorni fa in un noto negozio di Bollate nel milanese, tra i due è nata una bellissima intesa si è parlato di arte, di spiritualità ed anche di imprenditoria, viste le caratteristiche similari con l’artista nell’approccio al mondo del marketing.
Una stretta di mano tra siciliani di buon sangue e Corona prende così possesso di una delle banconote del valore di 9000€ del progetto “1000 Preghiere per noi“.
“E’ stata una grande emozione vederla dal vivo– dice Corona – Padre Pio è stato un perseguitato come me ed anche lui era ossessionato dal denaro, anche se per scopi benefici. Chiedeva soldi a tutti, benestanti e non, per costruire l’ospedale più all’avanguardia d’Europa. Era un ambizioso – continua Fabrizio – ed ha lottato contro tutti e mi rivedo anche se in chiave diversa in Lui caratterialmente. Oggi sento che questa banconota col suo volto mi rappresenta appieno e ringrazio l’eclettico artista Giorgetti per averla concepita.”
Sembra di trovarsi davanti a un paradosso, dove le parole di Fabrizio Corona sembrano profanare un campo finora ignoto al suo ego ma che dimostrano, per la prima volta, un animo più tenero e una sensibilità alla quale non siamo mai stati abituati da un tale personaggio.
Sarà vera conversione questa volta?
In fondo nel mondo dei Vip non è la prima volta che capita di sentire storie del genere, conversioni e cambi di direzione, che nel caso di Fabrizio non possono che portargli benessere e pace interiore.



Devi effettuare l'accesso per postare un commento.