Un singolo che ritorna dopo 20 anni per anticipare il nuovo concept album Ten Whispers.
Martina. Perchè scegliere una canzone vecchia di 20 anni come singolo? Intanto, ho scoperto, è la prima Martina nel maremagnum delle dediche a un nome di donna, nel repertorio italiano. Nel corso di questi vent’anni, sono state decine le persone che me ne hanno chiesto notizia, se e dov’era possibile acquistarla, per chi era stata scritta etc.. e ancor di più quelle che mi hanno scritto lettere e mail, anche toccanti, in cui mi esprimevano quanto ci fosse di profondamente loro in questa canzone (che consideravo “giovanile“).. Tutto questo, mi ha spinto a proporla nei miei spettacoli live, con risultati sorprendenti. Alla fine di Martina, il pubblico canta da solo il refrain, anche se la ascolta per la prima volta, al punto che io e la band smettiamo di suonare e li ascoltiamo, ogni volta sorpresi. In più, è ormai prassi che qualcuno mi chieda in quale disco può essere trovata, e la delusione alla mia risposta (“in nessuno..”) mi ha convinto elaborarne una versione più contemporanea, vicina alla versione live. Martina è un discorso che non avevo mai veramente chiuso, come una vecchia amica che torna a scriverti di tanto in tanto, ricordandoti che forse poteva essere qualcosa di più, per te. Sarebbe per me un grande piacere scoprire che in fondo le devo qualcosa.
FABRIZIO CONSOLI è protagonista, dagli anni ’80, di un’intensa attività di session man al fianco di diversi artisti di primo piano della scena musicale italiana, quali Eugenio Finardi, Alice,C. De Andrè, Mauro Pagani, PFM, O Fado, “La notte delle Chitarre” e moltissimi altri, intraprendendo anche una lunga serie di tournèe dal vivo, sia in Italia che all’estero. Dagli anni’90 ad oggi il suo percorso professionale lo porta a pubblicare diversi dischi, vincere la selezione di Sanremo Giovani ‘94 guadagnandosi il passaggio al 45° Festival della Canzone Italiana del febbraio successivo (è sul palco del Teatro Ariston per San Remo 1995), scrivere e produrre diverse canzoni di successo (per artisti quali Dirotta Su Cuba ed Eugenio Finardi), creare “Forgive us” (un progetto che vedeva alla voce Giovanni Paolo II), vincere premi e riconoscimenti importanti (come il premio Ciampi 2004), scrivere colonne sonore e… recitare in commedie teatrali!?Ma non c’è dubbio che la dimensione che più predilige sia l’attività Live, passione che lo porterà a pubblicare, dopo “18 Piccoli anacronismi” (2004), e Musica Per Ballare (2009), “Live In Capetown” (2012), album che gli consentirà di intensificare in Germania, Austria e Svizzera, dove, dal giugno 2007 si esibisce spesso e il suo concerto, un raffinato “crossover” tra jazz, canzone d’autore e un’ allegra e malinconica?“voglia di Sud America”, è molto apprezzato (oltre 60 concerti, solo nell’ultimo anno).
“Saper Dove Andare“ anticipa di qualche mese il nuovo disco, “Ten Whispers”, un concept album che, rimarcando vocazione e sonorità internazionali, unite alle radici italiane, toccherà tematiche importanti e delicate.
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