Emergenza Covid-19: le attività locali possono vendere online, anche con i lockdown

Le piccole attività locali possono continuare a vendere online nonostante i lockdown, grazie alla nascita di Malaseno.it

Roma, 2 novembre 2020 – Con l’arrivo dei nuovi lockdown localizzati, che impediscono alle piccole attività di lavorare, merita attenzione l’idea del piccolo imprenditore trapanese Di Giovanni Antonino, classe ’97 che ha lanciato Malaseno.it, un grande magazzino online incentrato sul “Made in Italy”, per aiutare le aziende italiane a lavorare ed a vendere, senza alcun vincolo per la categoria merceologica trattata.

L’idea è quella di accomunare tutte le attività registrate in Italia, cercando di contrastare la concorrenza delle grandi multinazionali, soprattutto in questo periodo di crisi, incentivando l’acquisto presso negozi locali.

Le attività locali possono registrarsi al magazzino e offrire i propri prodotti online, mentre i clienti possono ordinare comodamente da casa e pagare con metodi di pagamento virtuali sicuri.

L’obiettivo di Malaseno è quello di riuscire a coprire tutte le attività dell’intero territorio nazionale, puntando sulla collaborazione con i suoi venditori e non sulla concorrenza con essi.

L’e-commerce permette quindi di fare acquisti nelle attività della propria città, il tutto comodamente da casa tramite il sito internet o l’applicazione dedicata.

LA NUOVA ONDATA COVID-19 IMPEDISCE AI COMMERCIANTI DI LAVORARE

L’Italia sta affrontando la seconda ondata dell’emergenza Covid-19, il nuovo DPC del 24 ottobre e annunciato dal Premier Conte il 25 ottobre 2020, ha posti nuove limitazioni, in particolare alle attività commerciali e ristorative.

Riassumendo il DPCM per ciò che riguarda le attività economiche, bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie sono chiusi dalle 18, ma possono continuare a lavorare con l’asporto e le consegne a domicilio. Sono completamente chiuse le palestre, le piscine, i centri natatori, i centri benessere e terminali. Chiusura anche per cinema, teatri, sale da concerto. Sospensione delle attività di sale giochi, scommesse, bingo e casinò. Vietate sagre e fiere sia a carattere nazionale che internazionale e sospesi anche convegni e congressi.

È evidente che questo semilockdown impedisce ai piccoli e medi imprenditori di lavorare a pieno. A impattare negativamente sul commercio c’è anche l’attuale coprifuoco alle 23 e la forte raccomandazione a non spostarsi fuori dal proprio comune di residenza o fuori dalla propria regione se non per comprovate esigenze di salute, lavoro, studio e altri motivi con carattere di urgenza.

Con una situazione sanitaria molto difficile, il nostro Paese sta affrontando un nuovo periodo di sacrifici, di rinunce e di limitazioni, con la speranza di scongiurare un nuovo lockdown totale.

A soffrire di più di questa emergenza sono le piccole attività locali che registrano un netto calo di presenze e di vendite, la limitazione oraria e la paura del contagio, spingono sempre più persone ad evitare di recarsi nei negozi fisici.

AIUTARE LE PICCOLE ATTIVITÀ A LAVORARE E VENDERE DURANTE IL COVID

Nasce da questo scenario l’esigenza avvertita da giovane Antonio Di Giovanni di aiutare le attività a restare aperte online, nel rispetto del DPCM in vigore.

“La popolazione italiana ha fatto sì che il mio progetto avesse successo – dichiara il fondatore del marketplace – ed io non posso dimenticarmi di loro. Cercherò di aiutare i commercianti italiani con tutti i mezzi che ho a disposizione“.

Le attività commerciali che vogliono vendere e lavorare online su Malaseno.it  possono farlo registrandosi all’e-commerce, all’indirizzo www.malaseno.it, con iscrizione gratuita fino al 31 dicembre 2021.