
Gli ammortizzatori auto, per garantire il comfort di guida e la stabilità del mezzo, utilizzano un principio molto semplice che è quello dell’attrito al fine di smorzare le oscillazioni. Sul mercato esistono tante tipologie di ammortizzatori auto, e tra questi i più comuni e più diffusi sono quelli ad olio, ovverosia gli ammortizzatori auto oleodinamici che sono detti anche ammortizzatori idraulici.
Confronto ammortizzatori auto gas e olio idraulico
Con gli ammortizzatori auto oleodinamici che sono in perfetta efficienza la tenuta di strada del mezzo è garantita dal continuo passaggio di un liquido, l’olio appunto, attraverso dei fori che sono opportunamente calibrati e che sono presenti nello stantuffo che a sua volta si trova all’interno del cilindro. Il passaggio dell’olio attraverso questi piccoli fori calibrati tra le due camere del cilindro, quella superiore e quella inferiore, vanno a generare l’effetto smorzante sulle valvole a molla che risultano essere appositamente tarate per ottenere in fase di compressione e di estensione gli effetti di stabilità del mezzo desiderati, ovverosia i livelli di sicurezza necessari per poter mettere l’auto su strada..
Sono invece più sofisticati, e quindi più costosi, gli ammortizzatori che sono detti oleopneumatici e che sono più comunemente conosciuti come ammortizzatori a gas. Questa tipologia di ammortizzatori auto offre rispetto a quelli oleodinamici una migliore stabilità del mezzo e tenuta di strada grazie al fatto che all’interno del cilindro non è presente solo l’olio che circola, quando scorre il pistone, attraverso i fori calibrati presenti.
Conclusioni sul confronto tra ammortizzatori a gas e olio idraulico
A differenza degli ammortizzatori auto oleodinamici, in quelli a gas è infatti presente di norma azoto in una porzione del cilindro separata dal resto con un altro stantuffo mobile che è però privo di fori. Il gas, di norma compresso ad una pressione di circa dieci atmosfere, offre una migliore dolcezza di funzionamento rispetto agli ammortizzatori auto oleodinamici grazie proprio alla presenza dell’azoto.
Le auto che, rispetto a quelli oleodinamici, montano gli ammortizzatori auto a gas, presentano un assetto vettura più rigido che però, con gli pneumatici in perfetta efficienza, si traduce in una migliore tenuta di strada con tutti i vantaggi che ne conseguono a partire dalla riduzione degli spazi di frenata.
D’altronde i freni, gli ammortizzatori e gli pneumatici in un’auto compongono quello che viene definito come il ‘triangolo della sicurezza’. Ne consegue che freni, ammortizzatori e pneumatici devono essere sempre in perfetta efficienza altrimenti si rischia di andare a generare poi anche usura e rischi di danneggiamento di altri componenti meccanici.
Ma come ci si accorge che gli ammortizzatori auto sono scarichi? Ebbene, che siano ad olio o a gas, una vettura con gli ammortizzatori scarichi ha uno spazio di frenata che tende ad aumentare con rischi specie sul bagnato in quanto il mezzo tende a perdere aderenza. Inoltre, si registrano con ammortizzatori scarichi, tra l’altro, vibrazioni al volante, consumo eccessivo degli pneumatici, maggior consumo di carburante, una riduzione del comfort di marcia ed un assetto dei fari che, essendo spesso non solo irregolare ma anche oscillante, rischia di andare ad abbagliare i veicoli che nel frattempo alla guida provengono dalla direzione opposta.
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