Milano, 7 novembre 2022 – Due studi effettuati dai ricercatori dell’Università della California a Berkeley hanno messo in luce le caratteristiche caratteriali che risultano più efficaci per fare carriera. Nel concreto, i partecipanti sono stati contattati una prima volta al momento del loro ingresso nel mondo del lavoro, occasione durante la quale sono stati sottoposti a un test di personalità. Le medesime persone sono poi state contattate 14 anni dopo, così da poter raccogliere informazioni sui loro avanzamenti di carriera e sulla posizione ricoperta in azienda.
Si è scoperto così che le persone che risultano maggiormente aggressive e con tendenze manipolatorie, sul lungo termine, risultano svantaggiate rispetto a persone mosse da lealtà, cortesia e generosità. Il doppio studio di Berkeley va quindi a sfatare il mito secondo il quale, per fare carriera, sia necessaria anche una buona dose di egoismo e di sfrontatezza, mettendo in luce come un comportamento prevaricatore o intimidatorio finisca per nuocere agli avanzamenti di carriera.
Lo conferma anche Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting: «il nostro team di cacciatori di teste seleziona regolarmente figure manageriali per aziende dei più differenti settori, per poi seguirne gli avanzamenti all’interno delle aziende» spiega Adami «ed è un fatto che le persone maggiormente propense all’ascolto e alla costruzione di relazioni interpersonali stabili riescono a ottenere più agevolmente e rapidamente dei riconoscimenti in termini di sviluppo di carriera».
Per questo motivo, nella consapevolezza che la presenza di determinate attitudini e soft skill risultano premianti per le aziende che assumono nuovi talenti «già nella fase di selezione di personale qualificato i nostri cacciatori di teste prestano particolare attenzione a questi aspetti, testando non solo le capacità di problem solving, non solo la motivazione e la capacità di prendere l’iniziativa, ma anche la disposizione verso i colleghi e la capacità di ascolto attivo» sottolinea l’head hunter.
Ecco allora che avere una buona disposizione nei confronti dei propri colleghi, insieme a una buona dose di altruismo, aiuta sia nella ricerca di un nuovo soddisfacente lavoro, sia nella scalata al potere all’interno delle aziende. Va peraltro sottolineato che ulteriori studi hanno indicato altre caratteristiche cruciali per fare carriera: un lavoro realizzato dall’Università del Colorado in collaborazione con il National Institute on Aging e con la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health ha dimostrato per esempio che la soddisfazione sul lavoro e il reddito sono maggiori nelle persone che si dimostrano coscienziose ed emotivamente stabili, coniugando quindi senso di responsabilità e controllo dello stress.