[Tecniche PR] Ecco le tecniche segrete usate dagli artisti per promuoversi sui media, far parlare di loro giornali e tv ed aumentare le vendite delle loro opere

(DISCLAIMER: questo articolo ha un puro scopo didattico riguardo le tecniche Pr usate dagli artisti per promuoversi e non vuole essere un giudizio sui comportamenti e sulla vita degli artisti menzionati)

In questo articolo scoprirai la tecniche di pubbliche relazioni segrete che i cosiddetti “Vip” usano per promuoversi sui media, far parlare tutti di loro per rimanere sulla cresta dell’onda, e far decollare le vendite delle loro opere

Lo scorso dicembre, quasi sotto Natale, verso sera, stavo rientrando a casa in auto e stavo ascoltando il giornale radio quando all’improvviso una notizia cattura la mia attenzione: Tiziano Ferro dichiara di vivere negli Usa perché dice di volere un figlio con l’utero preso in affitto da una donna.

Ora, se segui un po’ le cronache saprai che Tiziano Ferro ha dichiarato la propria omosessualità già da qualche anno ormai e, da uomo o donna di mondo quale sei, sicuramente questa cosa non ti fa più né caldo e né freddo.

Saprai però che l’argomento “utero in affitto” è un tema molto caldo, che fa molto discutere sia nel nostro paese che nel resto del mondo, perché sono molti infatti a chiedersi ed a dibattere sul fatto se sia etico e giusto “creare” un figlio in provetta per poi farlo crescere in un utero affittato da una terza donna per la gestazione, rivendicandone infine la paternità alla nascita.

Ascoltata la notizia comincio a riflettere sul fatto che, qualche giorno prima, mi pareva di aver ascoltato proprio un nuovo brano di Tiziano Ferro in radio e dato che sono del mestiere ecco che mi si accende una lampadina: “Vuoi vedere che…”.

 

Tecniche Pr: la dichiarazione “forte” di Tiziano Ferro sul fatto di volere un figlio…

 

LE TECNICHE PR USATE DAGLI ARTISTI: TUTTA LA VERITÀ

 

Arrivato a casa parcheggio, prendo il cellulare, vado su Spotify (per chi non lo sapesse è un’app per ascoltare musica) per verificare il profilo di Tiziano Ferro e…bingo!

Scopro che il suo ultimo album è uscito il 2 dicembre 2016, cioè solo una ventina di giorni prima della diffusione della notizia sull’utero in affitto.

Sai cosa vuol dire questo?

Vuol dire che ci sono buone probabilità che la notizia controversa sul bambino da creare con l’utero in affitto è stata diffusa ad arte proprio per innescare delle polemiche e far parlare i media dell’artista.

Ora, già mi pare di vedere i tuoi dubbi e le tue perplessità al riguardo ma seguimi per qualche altro minuto e ti spiegherò tutto con calma.

Rientrato a casa sono andato subito a verificare su Google i dettagli sulla notizia.

Dato che l’argomento è dibattuto scopro che la dichiarazione di Tiziano Ferro, come previsto, ha creato un mare di polemiche e migliaia di articoli, oltre ad aver fatto imbestialire i “difensori della famiglia tradizionale”, con proteste, opinioni ed interviste contrastanti sui vari giornali, tv, radio e siti web.

Scopro inoltre che la notizia ha avuto origine da una intervista su Vanity Fair uscita il 20 dicembre 2016, cioè solo 18 giorni dopo l’uscita dell’album.

Cerco le notizie pubblicate con le parole chiave “figlio Tiziano Ferro” e mi escono fuori, dal 20 dicembre 2016 ad oggi 25 gennaio 2017, giorno in cui scrivo, ben 9.140 risultati, tra post, contenuti e notizie che online parlano dell’argomento, di cui ben 2.050 notizie pubblicate su testate giornalistiche presenti su Google News.

 

Tecniche PR: Tiziano Ferro fa parlare i media con l’annuncio di volere un figlio con l’utero in affitto…

 

Ti è tutto più chiaro ora?

Se non lo è ti basta unire i puntini:

Tiziano Ferro ha un album in uscita da promuovere, a distanza di soli 18 giorni fa uscire una intervista su Vanity Fair in cui fa delle dichiarazioni abbastanza controverse sul fatto di volere un figlio con l’utero in affitto, rispetto alle quali le reazioni erano facilmente prevedibili e….boom!

Migliaia e migliaia di articoli, servizi radio e tv e post su internet che parlano di Tiziano Ferro.

Facendo ricerche su Ferro scopro un’altra chicca che lo riguarda: il 6 gennaio 2017 il cantante diffonde la notizia, tramite Sky, che “si vuole sposare“, ed eccoti servito un altro bello argomento “hot” in grado di far discutere i media e far parlare mezzo paese di lui e delle sue scelte.

 

Tecniche PR: Tiziano Ferro fa parlare il Corriere con l’annuncio di un matrimonio che per ora non c’è…

 

Sono ben 4.640 gli articoli creati dal 6 al 25 gennaio, di cui ben 816 notizie presenti su Google News: un numero minore di articoli rispetto alla precedente notizia, perché ormai l’argomento “matrimonio gay” non fa più notizia come in precedenza visto che è diventata quasi una cosa comune, ma comunque un numero sempre importante, che ha continuato a tenere alta l’attenzione sull’artista.

 

 

Tecniche di pubbliche relazioni: Tiziano Ferro fa parlare i giornali di lui con la notizia del matrimonio…

 

 

Se sei scettico sul fatto che siano tutte apparizioni mediatiche studiate ad arte per far parlare dell’artista, un particolare che dovrebbe farti riflettere è questo: Tiziano Ferro è single, per sua stessa dichiarazione.

A che pro quindi la dichiarazione sullo sposarsi se non ha nemmeno un compagno?

Una dichiarazione anomala se ci rifletti bene, giustificata a rigor di logica da un solo obiettivo:

parlare e far parlare di lui, ben sapendo che la cosa avrebbe tenuto accesi i riflettori sulla sua persona, guarda caso in un periodo in cui è appena uscito il disco.

Se poi cerchi ancora notizie su Ferro vedrai altre notizie di gossip di una sua eventuale partecipazione a Sanremo come co-conduttore: in realtà è stato confermato che parteciperà come super ospite, altro evento che gli darà visibilità e che sta facendo e farà parlare di lui ancora per un po’.

Insomma, a ben guardare pare proprio una scaletta ben studiata di dichiarazioni ed eventi lanciati ad arte per tenere sempre ben in vista l’artista nel periodo di promozione del disco.

E attenzione: non sto mettendo in dubbio la veridicità delle cose dette da Tiziano Ferro.

Sarà senza dubbio tutto vero quanto da lui affermato e senz’altro ci crederà al fatto di volere un figlio e di volersi sposare.

Quello che sto dicendo è che ha detto e fatto cose, sulla cui veridicità ripeto non pongo dubbi, ben sapendo che avrebbero fatto parlare i media e fatto discutere di lui le persone di mezzo mondo (perché Ferro è molto famoso anche all’estero) con una scaletta di dichiarazioni e presenze ben studiata e precisa, in un periodo in cui ha bisogno di visibilità per la promozione dell’album.

 

LE TECNICHE DI PUBBLICHE RELAZIONI SEGRETE USATE DAGLI ARTISTI CHE NESSUNO TI HA MAI DETTO

 

Gli addetti stampa, i Pr, gli artisti più famosi e tutti gli addetti del settore conoscono molto bene queste tecniche di comunicazione. o pubbliche relazioni se preferisci, e concordano strategicamente con gli stessi artisti cosa dire e quando dirlo, con lo scopo di metterli sotto i riflettori e portarli all’attenzione del grande pubblico.

Chi lavora in un ufficio stampa o nelle Pr in genere ha il preciso compito di stimolare i giornali, le tv ed il web a parlare del proprio cliente, perché nell’ambiente tutti sanno bene che più si parla sui media dell’artista e più aumentano le vendite.

Questo perché la visibilità ottenuta sui media equivale ad una enorme pubblicità gratuita su centinaia di siti web, giornali, tv e radio e solitamente più è grande la polemica e più spazio le viene dedicata.

E più visibilità e apparizioni sui media ottengono gli artisti e più diventano famosi, e più diventano famosi più vendite delle loro opere ottengono.

Il principio della visibilità è lo stesso che fa impennare le vendite di libri e dischi alla notizia della morte di un’artista (e anche delle opere d’arte, ma qui entra in gioco anche la speculazione di quanti sperano in un valore futuro maggiore delle opere): le vendite aumentano semplicemente perché tutti i media stanno parlando di quell’artista e grazie all’ enorme visibilità molti vengono stuzzicati nella curiosità e sono portati a comprare qualcosa dell’artista di cui tutti parlano, un cd o un libro o anche solo il download di una canzone, per saperne qualcosa in più di più di lui e per conoscerlo meglio.

Ricapitolando:

Più visibilità sui media = più notorietà = più vendite

Chiaro il concetto?

La prossima volta che ti capita di vedere polemiche che coinvolgono artisti o professionisti facci caso, quasi sempre c’è di mezzo un’opera, un libro, un film o un album appena usciti da promuovere.

Questo accade perché nell’animo umano alberga una profonda curiosità, che ci porta ad esempio a fermarci per strada per vedere due che si azzuffano.

La stessa curiosità che ti fa fermare il dito durante lo zapping Tv per vedere 2 tizi che litigano o discutono animatamente.

Ecco perché quasi sempre sui media trovi polemiche su tutto: le liti e le polemiche alzano gli ascolti perché attirano attenzione e sono capaci di distoglierti dalle tue cose, mettendo sotto i riflettori i protagonisti della zuffa.

Calcola poi che dalle polemiche hanno tutti da guadagnarci: le tv ed i giornali producono “intrattenimento” guadagnando in cambio attenzione, visualizzazioni e click per le loro pubblicità, i lettori e gli spettatori si divertono dando sfogo alla loro curiosità ed i protagonisti della polemica ottengono pubblicità gratuita per sè e le loro opere.

Guarda caso digitando la parola “cantante” in Google News oggi vuoi sapere cosa mi compare?

Tutti stanno parlando di un cantante turco che dichiara di essere il padre di Adele. Guardacaso…

Che sia vero o meno i giornali di mezzo mondo stanno parlando di questo sconosciuto cantante turco, e puoi scommetterci la testa che da domani le sue quotazioni, vendite e cachet subiranno un’impennata.

 

Le tecniche Pr usate da cantanti, autori ed artisti in genere per far parlare i giornali di loro…

 

Capito ora come funziona il circo mediatico?

Spero ora ti sia tutto più chiaro su come fanno i cosiddetti “Vip” a promuoversi gratuitamente sui giornali ed in tv.

Se anche tu vuoi promuoverti sui media e vuoi che i giornali parlino di te devi lanciare una notizia che “strategicamente” sia impattante e che ti faccia uscire dall’anonimato, innalzandoti dal solito chiacchiericcio e torpore quotidiano.

Devi fare, scrivere o dire qualcosa di importante che faccia saltare i giornalisti sulla sedia e farli venir voglia di contattarti per scrivere un pezzo su di te. Come già ti suggerivo in questo precedente articolo sulle alcune strategie di Pr che potrebbero esserti utili.

Se credi però di essere un artista “puro” e non ti va di promuoverti con queste tecniche ti dico solo una cosa:

purtroppo oggi funziona così.

 

NON BASTA SOLO LA BRAVURA

 

Oltre al talento se vuoi sfondare devi saperti promuovere nel modo giusto perché hai bisogno di visibilità.

E devi essere bravo a farti vedere e notare dai media, dal pubblico e dalle persone che contano.

Il mondo è pieno di artisti famosi, bravissimi a pubblicizzarsi ed a mettersi in luce, ma magari molto meno talentuosi rispetto ad altri meno famosi.

Oggi ti ho preso ad esempio Ferro ma se vai a ben vedere quasi tutti sono famosi perché sanno padroneggiare queste tecniche e sono bravi a far parlare i media di loro.

Il mondo è pieno di artisti anonimi molto più bravi dei cosiddetti “Vip” ma che purtroppo nessuno conosce perché non hanno saputo e non sanno pubblicizzarsi nel giusto modo.

Il mondo è pieno di talenti anonimi, che continuano a sperare nel buio delle loro camere, ma che non sanno come fare a sfondare ed avere il tanto sognato successo.

Per questo ho creato il servizio di invio comunicati stampa di ComunicatiStampa.net: per aiutare i “piccoli” artisti, i professionisti e le piccole e medie aziende, che non possono permettersi i tradizionali e costosi uffici stampa, a promuoversi nel modo giusto sui media.

Se tu sei un artista di talento (cantante, pittore, autore, fotografo, ecc.) o lavori in una piccola azienda o startup, e vuoi “diventare famoso”, per fare in modo che tutti ti conoscano, devi cercare di capire bene come funziona il circo mediatico e devi cercare di fare tesoro di questi miei consigli.

Comincia a creare notizie interessanti su di te, capaci di far parlare i media e la gente, e poi comincia ad inviare comunicati stampa con una certa costanza, usando le strategie che ti ho suggerito e che credi migliori per te, e prima o poi sono sicuro ce la farai anche tu ad avere il successo che meriti.

Molti nostri clienti ci sono riusciti, e puoi riuscirci anche tu: basta trovare la notizia giusta.

Se invece vuoi restare nel tuo anonimato liberissimo di farlo: basta che poi non ti lamenti perché non hai la notorietà ed il successo che meriti.

Alla tua carriera!

 

Michele Rampino

Fondatore di ComunicatiStampa.net

 

P.S.: Se ti è piaciuto questo articolo scarica il Report Gratuito ” I Segreti dei Comunicati Stampa” per scoprire altre strategie e segreti su come promuovere al meglio te e la tua organizzazione su giornali, tv, radio e blog

Strategia Pr: I 3 Modi Veloci per Far Parlare i Media di Te

Strategia Pr: Ecco per te 3 strategie di pubbliche relazioni in grado di attirare l’attenzione dei media e far parlare di te giornali, tv e blog…

.

Una delle domande che più spesso mi pongono è: come faccio ad attirare l’attenzione dei media ed assicurarmi una presenza costante sui giornali, magazine e blog che contano? Ottenere l’attenzione dei media non è facile. Alcuni ci riescono ma molti altri invece fanno fatica a convincere i giornalisti a scrivere e parlare di loro. Quei pochi però capaci di ideare e realizzare una giusta strategia di comunicazione ci riescono e centrano l’obiettivo di apparire sui giornali ed in tv.

Se vuoi far parlare i media di te quello che devi fare è innanzitutto capire come impostare la strategia della tua campagna di pubbliche relazioni, individuare l’angolo giusto di “attacco” della tua comunicazione ed aggiustare il tiro man mano che la tua campagna di pubbliche relazioni procede, tenendo conto dei risultati ottenuti per vedere quello che funziona di più per te.

Per le aziende e le startup, desiderose di crescere e diventare famose è fondamentale riuscire ad ottenere una presenza costante sui media per guadagnare la fiducia di nuovi nuovi clienti ed investitori.

I media sono un mezzo potentissimo perché sono capaci di risollevare (o affossare) le sorti di chiunque.

Sono tante le società e le startup, tecnologiche e non, che grazie al tam tam mediatico sono riuscite a farsi conoscere ed a raggiungere la fama ed il successo, conquistando milioni di clienti e di fans, riuscendo a quotarsi con valori di borsa di centinaia di milioni di euro senza sborsare nemmeno 1 centesimo in pubblicità solo grazie alla presenza sui media.

Come hanno fatto?

Per rispondere a questa domanda ti riporto i tre elementi più importanti di una campagna di Pr che secondo me possono attirare l’attenzione dei media e del pubblico intorno a te ed alla tua organizzazione.

 

1a STRATEGIA PR:  SII CONTROVERSO

 

Nell’attirare l’attenzione dei media non esistono formule magiche, però le polemiche hanno sempre avuto un ruolo importante per chi vuol attirare l’attenzione su di sé. Tutto dipende da che tipo di polemica si è capaci di creare ed il trucco in questo caso è quello di pensare in modo “creativo” per cercare il modo migliore per alzare il polverone.

Apri un giornale o un sito di news, poni attenzione al flusso delle notizie del giorno e noterai diverse zuffe e/o polemiche tra persone note e/o aziende.
Sapevi che molte di queste sono polemiche create ad hoc ad uso e consumo dei media?
Chi è famoso non è famoso per caso ma lo è diventato perché è stato capace di mettersi in luce rispetto a tutti gli altri facendo parlare di sé (nel bene o nel male).

Per questo sono molti i personaggi che usano i social ad esempio per creare polemiche create ad hoc in modo da diventare “il caso del giorno”, guarda caso in prossimità dell’uscita di un loro libro o di un loro spettacolo.
Polemica casuale o precisa strategia comunicativa?
Nel 99% dei casi si tratta di una precisa strategia di comunicazione, perché chi ha successo ed è diventato famoso  lo è diventato anche grazie anche alla propria intelligenza comunicativa.

Come fare per creare una polemica?
Prendi di mira qualcuno di noto nel tuo settore e senza attaccarlo sul personale attacca il suo punto di vista o il suo modo di agire che non ritieni corretto e rispettoso nei confronti del pubblico e/o dei clienti.
Stai ben attento alle parole che usi e poni sempre il massimo rispetto verso le persone (o le aziende) di cui parli pubblicamente. Puoi criticare le azioni e le idee altrui ma senza diffamarne o danneggiarne la reputazione perché ti beccheresti per direttissima una bella denuncia per diffamazione.

Le critiche alle idee ed alle azioni sono più che legittime, sono il sale della democrazia e della libertà di parola e di pensiero e puoi sempre usarle strategicamente a tuo vantaggio. Una cosa ben diversa dal parlar male delle persone e/o delle aziende concorrenti, azioni che oltre ad essere poco etiche possono provocare ingenti richieste di risarcimento danni.

Altro modo di essere controverso è ad esempio creare un piccolo “scandalo”.
Ti faccio subito un esempio: è di qualche tempo fa la pubblicazione di una foto di Sgarbi nudo sdraiato sul divano mentre leggeva (non ti pubblico il link perché ti risparmio le spettacolo).
Tutti ne hanno parlato sui social e su varie testate e blog, salvo poi scoprire che era tutto uno scherzo e si trattava di un fotomontaggio del suo assistente creato per l’occasione.
Strano però che visitando il profilo di Sgarbi in quel giorno in testa alla sua timeline ci fosse questo suo messaggio sulla promozione del suo ultimo libro.
Scandalo casuale?
Io credo di no e quando c’è in ballo la promozione di qualcosa gli “scandali”, piccoli e grandi che siano, per i Vip ed i professionisti della comunicazione non sono mai casuali.
Uno dei “maestri” della polemica sui media di cui si sente spesso parlare spesso in Tv, in questo periodo di campagne elettorali negli Usa, è Donald Trump.
Il New York Times ci dice di lui che “grazie” alle sue polemiche è riuscito ad ottenere una esposizione mediatica elevatissima, pari a 2 miliardi di dollari di valore se avesse dovuto comprare una esposizione simile in annunci pubblicitari.
Trump ha speso pochissimo rispetto ai suoi avversari ma ha vinto la nomination Repubblicana… (Grafico: SMG Delta/ NyTimes)

in pubblicità

Essendo stato in grado di creare, durante le primarie, una campagna mediatica del valore stratosferico di 2 miliardi di dollariavendone spesi solo 10 di milioni di dollari, è stato un gioco da ragazzi per Trump entrare nelle menti degli americani che simpatizzano per il partito Repubblicano ed averla vinta su tutti gli altri avversari (che hanno speso fino ad 8 volte in più senza cavarne un ragno dal buco).
Tuttavia con la tecnica della polemica non bisogna esagerare perché si rischia di passare il limite e di essere visti come dei cani arrabbiati che abbaiano spesso alla luna senza avere motivi ed argomenti validi e fondati
Ora infatti Trump ha un problema molto grande: ha esagerato troppo e troppo a lungo con le sue dichiarazioni fuori dalle righe, inimicandosi grandi fette di popolazione come la gente di colore, gli ispanici, le donne, i musulmani, tutti coloro che odiano le armi e perfino gran parte delle famiglie dei reduci di guerra (che negli Usa è un peccato mortale).
Per Trump ora la strada è tutta in salita e sarà molto difficile per lui conquistare la Casa Bianca tranne repentini e .
Sebbene nella prima fase delle primarie le sue “sparategli hanno fruttato bene, permettendogli di ottenere la nomination repubblicana, ora la seconda fase avrebbe dovuta essere più moderata, per posizionarlo come un presidente affidabile ma nonostante il cambio di manager della campagna Trump continua a fare di testa sua e continua a danneggiarsi da solo.
Alla Clinton, che è molto scaltra e decisa, non resta che raccogliere come manna dal cielo le continue e preziose gaffe del suo avversario ed approfittarne per mettere, di volta in volta, il dito nella piaga, danneggiando Trump con le sue stesse pazze dichiarazioni e programmi.
Questa però è tutta un’altra storia.
Ti ho parlato di Trump per farti capire come una strategia mediatica tendente al polemico può darti una enorme esposizione e successo sui media. A patto però che ti studi bene la strategia della tua campagna ed i pro ed i contro di ogni dichiarazione, stando ben attento a non inimicarti il tuo pubblico.
Illustrandoti questa strategia non ti sto dicendo che devi creare polemiche o scandali a casaccio ma ti sto consigliando di studiarti bene questa opzione e di inserire, al momento giusto, un po’ di pepe nella tua comunicazione, in modo da attirare più attenzione su di te e la tua organizzazione nel modo più appropriato.

2a STRATEGIA PR: SII UNICO E SPECIALE

Desideri attirare i media a te? Smettila subito di infastidire giornalisti e redazioni pregandoli di pubblicare qualcosa su di te o la tua azienda. Smettila di essere invadente e cerca di studiare una strategia in cui siano loro ad essere interessati a te ed alle notizie su di te. Cerca di essere creativo ed unico cercando di capire quale notizia potrebbe effettivamente catturare il loro interesse.

Se vuoi che i media si accorgano di te devi cercare di essere unico e speciale, tenendo un approccio non convenzionale che ti contraddistingua rispetto a tutti gli altri tuoi competitor.
La strategia in questo caso è quella di farti notare per un modo speciale di fare o dire le cose. Il tuo scopo dovrà essere quello di far venire fuori la tua anima, rendere te, la tua organizzazione, la tua storia e le tue notizie attraenti per i media ed i potenziali clienti e partner.
Parla di te e dei tuoi valori, in cosa credi, come sei riuscito a farcela, degli ostacoli che hai dovuto fronteggiare e superare, di come hai sconfitto la burocrazia, la malattia o un qualsiasi “male” che hai dovuto affrontare, sconfiggendolo.
Racconta la tua storia eroica, mettiti in mostra con le tue idee, affermazioni ed azioni, mostrati speciale ed unico: i media amano e cercano sempre un Vip, un eroe, qualcuno di speciale di cui parlare, intervistare e coccolare.
Vuoi un esempio pratico?
Studiati le mosse di Gianluca Vacchi, il milionario che alla soglia dei 50 anni ha deciso di tornare a nuova vita e di spaccare sui social grazie ad una precisa strategia comunicativa fondata sull’apparire che lo “eleva” rispetto a tutti gli altri profili social pubblicando foto e video che mostrano uno stile di vita fatto di bei vestiti, belle donne, vacanze e lusso sfrenato, con il preciso intento di colpire l’immaginario e di “far parlare” di lui.
Una strategia che funziona molto bene sui social visto che la loro stessa esistenza è fondata proprio sulla voglia di voler apparire e sulla voglia di guardare i fatti degli altri e di commentarli.
Risultato?
NOTA BENE: Ti ho parlato di Vacchi per illustrarti come è possibile far scatenare i media e farli parlare di un determinato argomento grazie ad una sapiente strategia a monte.
Con questo non ti sto dicendo che per far colpo sui media e parlare di te ti devi mettere in mutande come Vacchi e mostrare il tuo grazioso corpo tatuato ai 4 venti (sigh!): con Vacchi ha funzionato perché lui voleva comunicare con i giovani ed ha usato gli status symbol sensibili a questo target per fare centro.
Magari se lo fai tu che vuoi colpire un target diverso di persone ottieni l’effetto contrario…
Entiende?!?
Quello che devi fare tu è imparare a conoscere bene il tuo target e capire cosa del tuo settore potrebbe far colpo sul tuo pubblico.

3a STRATEGIA PR: SII IMPLACABILE 

 

“Move fast and break things”, che tradotto letteralmente vuol dire “Muoviti veloce e rompi”: è questo il motto di Mark Zuckerberg, diventato milionario poco più che ventenne grazie all’invenzione di Facebook. Porto alla tua attenzione questo motto perché mi ha colpito per la sua potenza e anche per farti capire come pensa un “grande”: non devi star fermo ma devi agire e comunicare senza fermarti, fino a raggiungere i tuoi obiettivi.

Quando cercherai di costruire una tua presenza sui media ti posso garantire che andrai incontro ad una (normale) resistenza iniziale da parte dei giornalisti a pubblicare notizie su di te e la tua organizzazione perché semplicemente non ti conoscono e perché “sei uno dei tanti” che cerca di attirare la loro l’attenzione.

Ne avrai sicuramente da ridire e da lamentarti di questa resistenza a parlare di te e della tua azienda ma cerca di essere obiettivo e di vedere le cose come stanno: non parlare di te e del 99% dei pretendenti ad una presenza sui giornali è una reazione normale, soprattutto se sei nuovo nel settore e sconosciuto ai più.

I giornalisti hanno bisogno di tempo per conoscerti, vedere come ti muovi, cosa dichiari, capire i tuoi scopi e capire cosa fai prima di decidersi a pubblicare qualcosa su di te.
Quello che devi fare è non mollare mai la presa e trovare la strategia giusta.

Quello che devi fare è studiarti una strategia e comunicare, comunicare, comunicare.

Devi comunicare come se non ci fosse un domani.

Invia comunicati stampa ai media con notizie interessanti, contenuti e dati utili ricercati dagli organi di informazione, scrivi post sul tuo blog con contenuti utili, comunica sui social.

Studiati alcuni dei nostri casi di successo in quanto a presenza sui media, sii paziente, non demoralizzarti, sii positivo e propositivo e cerca sempre di creare notizie in modo da far capire alle redazioni ed ai giornalisti che tu non mollerai, che tu sei li, che loro hanno bisogno di te, della tua storia e delle tue notizie per confezionare dei servizi speciali.

Non demordere perché non tutti i media sono uguali dato che  in ogni testata ci sono redattori diversi con sensibilità diverse e se qualcuno non ti degna di attenzione sicuramente, con il tempo, troverai sulla tua strada qualcuno di più accondiscendente, disponibile ed aperto nei tuoi confronti.

Se seguirai ed implementerai queste 3 strategie nelle tue campagne di pubbliche relazioni diventerà più facile riuscire ad attirare l’attenzione su di te e/o la tua organizzazione.

Sii costante nell’ inviare comunicati stampa a giornalisti e redazioni e presto imparerai anche tu a scrivere notizie in grado di fare “il botto” e raggiungere le pagine dei giornali più importanti.

 

Al tuo successo!

 

Michele Rampino

 

Se ti è piaciuto questo articolo scarica il Report Gratuito ” I Segreti dei Comunicati Stampa” per scoprire altre strategie e segreti su come promuovere al meglio te e la tua organizzazione su giornali, tv, radio e blog

Tag: strategia pr, strategie pubbliche relazioni

Come Creare la Fila di Clienti Davanti alle tue Porte Grazie alla Potenza dei Media

Qualche sera fa guardavo una vecchia puntata di House of Cards, la famosa serie tv che narra le vicende di Frank Underwood, interpretato magistralmente da Kevin Spacey. Frank è un politico americano in carriera, con pochi scrupoli e molto pelo sullo stomaco, che mira alla conquista della presidenza della Casa Bianca e coronare il suo obiettivo di diventare l’uomo più potente del mondo.

Frank come tutti gli esseri umani ha dei punti deboli: nel suo caso oltre la smania di potere c’è anche la gola.

Frank infatti ama molto le costolette di maiale alla griglia e continua a frequentare segretamente, anche da vice presidente degli Stati Uniti, il Freddy’s BBQ, un piccolo locale molto spartano gestito da un simpatico anziano di colore che serve delle deliziose costolette cotte al barbeque, di cui Frank va pazzo.

Per caso un giornalista scopre questa abitudine segreta del vice presidente degli Stati Uniti e va ad intervistare Freddy, il proprietario del locale, per farsi raccontare questa sua passione.

L’intervista ha un successone e dopo la messa in onda tutti gli altri media cavalcano la notizia e cominciano a parlare del Freddy’s BBQ.

Risultato?

 

 

 

Presto davanti al locale di Freddy’s comincia a formarsi una lunga fila di persone, che gira tutto intorno al quartiere, vogliose di provare le costolette amate dal vice presidente degli Stati Uniti.

Vista la veloce ed enorme notorietà presto arrivano anche le prime proposte commerciali per usare il marchio di Freddy’s BBQ per farci una catena di franchising a livello nazionale.

Un vero e proprio sogno realizzato per l’anziano Freddy.

Ora, non importa che il sogno di Freddy’s in seguito svanirà a causa di alcune stronzate ma non è questo il punto.

Il punto è: sai perché ti sto raccontando questa storia?

Perché descrive molto bene quello che accade ogni giorno nel mondo: la potenza dei media, che possono trasformare in oro una piccola bettola, come era quella di Freddy’s Barbeque (scusa Freddy!), rendendola un impero economico dalla sera alla mattina.

I media possono portare alla ribalta (o seppellire) chiunque e la conferma è che sono molte le persone che diventano ogni giorno protagoniste dei media, per un qualche motivo.

Basta dire o fare qualcosa in grado di far scattare la scintilla ed il gioco è fatto. Nel caso di Freddy’s è stato svelare il segreto di un uomo potente, raccontando di essere il locale preferito dal vice presidente degli Usa.

Nel tuo caso quale potrebbe essere la scintilla in grado di far accendere i media?

Cosa potresti raccontare loro per creare la coda davanti alle tue porte? Spremi le meningi e cerca l’elemento “caldo” a cui i media potrebbero essere interessati .

C’è un personaggio celebre tra i tuoi clienti?

C’è qualcosa di unico, speciale o sensazionale che fai o che potresti fare?

C’è qualcosa di scandaloso nel tuo settore che potresti denunciare?

Identifica l’elemento chiave che potrebbe far scoccare la scintilla, scrivi un comunicato stampa e diffondilo ai media.

In qualsiasi organizzazione tu lavori è tuo preciso compito ed interesse gestire le pubbliche relazioni e far parlare di te perché grazie alla potenza dei media potresti costruire degli imperi.

In tanti si sono arricchiti e sono diventati personaggi celebri grazie alle tv ed ai giornali. Persino i nullafacenti.

Basta solo pensare che la Tv è capace di fare la fortuna persino di sfaccendati, la cui unica preoccupazione è quella di diventare dei “fighi palestrati”, ben sapendo che una volta passati per la Tv in un qualche reality del cavolo ed aver acquisito un nutrito seguito di fans possono sfruttare la loro “celebrità” (sigh!) per farsi ospitare nei locali a botte di 10.000€ a serata.

E con questo non ti sto dicendo di diventare uno sfaccendato palestrato, ma anzi, ti sto esortando a mettere a frutto i tuoi talenti, e/o quelli della tua organizzazione, e farli conoscere ai media, perché i media creano la notorietà di tante persone ed aziende, a torto o a ragione.

Per questo devi creare da subito anche tu il tuo piano di pubbliche relazioni e studiare le strategie migliori per far parlare di te giornali, tv e blog.

Crea una storia speciale ed unica intorno a te o al tuo business, diffondila a giornali, tv e blog e se sarai bravo vedrai presto anche tu la fila dei clienti e fans davanti alle tue porte.

Lo strumento migliore per le pubbliche relazioni che ti consiglio di usare per diffondere le tue notizie e far conoscere la tua storia ai media è naturalmente la piattaforma di invio comunicati stampa di ComunicatiStampa.net, che ho creato proprio per aiutare chi ha bisogno di inviare comunicati stampa in maniera facile e veloce.

Se non hai idee da dove cominciare ti consiglio di prendere spunto dalle tante campagne che abbiamo portato al successo o di leggere questo articolo in cui descrivo quali notizie amano i media.

Se invece sei un professionista o fai parte di un’azienda/organizzazione che ha bisogno di apparire sui media puoi chiedermi una consulenza PR per identificare le giuste strategie per apparire sui media. Scrivimi una email a info@comunicatistampa.net avente come oggetto STRATEGIE, coo tutte le informazioni utili sulla tua organizzazione e ti farò sapere al più presto se e come potrò aiutarti.

 

Alla prossima! 😉

 

Michele Rampino

Esperto di Strategie di Pubbliche Relazioni, Fondatore di ComunicatiStampa.net

 

Ecco Perchè Devi Usare i Comunicati Stampa

I comunicati stampa sono uno strumento di pubbliche relazioni, molto economico da usar, ma in grado di promuoverti e darti grandi soddisfazioni e risultati  sia riguardo la tua notorietà che per il conseguente sviluppo dei tuoi affari.

Scrivere un comunicato stampa “in casa” non costa niente, farselo scrivere da un professionista non costa molto, e se usati nei giusti modi con i comunicati puoi ottenere enormi benefici in termini di visibilità e di pubblicità gratuita.

“C’è una sola cosa peggiore dell’essere chiacchierato: il non essere chiacchierato” diceva Oscar Wilde.

Questo ti deve far capire, in termini di business, quanto è importante comunicare, farti conoscere e far parlare di te se vuoi crescere e raggiungere un livello superiore.

Certo è meglio che di te si parli bene piuttosto che male, e questo è uno dei compiti del lavoro di pubbliche relazioni che dovrai andare a fare per stimolare il dibattito e far parlare di te e di tutto ciò che di buono hai da offrire

I comunicati stampa ti aiutano in questo compito, ti aiutano a definire l’immagine che vuoi diffondere di te e della tua azienda, ti aiutano a definire presso il pubblico il posizionamento del tuo brand (marchio) rispetto alla concorrenza, e ti aiutano a trasmettere le informazioni, i dettagli, i retroscena e le dichiarazioni che vuoi che le persone ed i media conoscano.

È dagli inizi del ‘900 che i comunicati stampa sono lo strumento più usato dalle aziende per comunicare con i media ed i giornalisti.

Sin da quando sono nati i giornali le aziende più di successo sono state quelle che hanno saputo promuoversi bene, usando il comunicato stampa come “arma segreta” con cui diffondere notizie ed informazioni di valore per i giornalisti ed il pubblico, facendo parlare di sé ed ottenendo  visibilità e pubblicità gratuita sui media.

Ti riporto qui una breve lista con alcuni dei benefici che un uso costante dei comunicati stampa, con una campagna stampa ben strategica e ben articolata, può dare a te ed allo sviluppo del tuo lavoro.

ECCO PERCHÈ DEVI USARE I COMUNICATI STAMPA

 

1. BRANDING. I comunicati stampa sono un modo per conquistare uno spazio per il tuo marchio, ti aiutano a catturare l’attenzione dei media e del pubblico, fanno parlare, e fanno conoscere il tuo brand. Se non usi i comunicati stampa stai perdendo una preziosa occasione dare prestigio alla tua immagine, surclassare la concorrenza ed aumentare le  vendite.

2. FIDUCIA. Le persone non amano fare affari con chi non conoscono. Senza la conoscenza, diretta o indiretta della tua azienda, senza sapere chi c’è dietro, le tue competenze, i tuoi valori e la tua filosofia di business i consumatori non avranno la fiducia necessaria per affidarsi a te. Alcuni studi rivelano che un consumatore mediamente deve venire “in contatto” in qualche modo con un’azienda almeno 7 volte prima di acquistare (tramite media o altri sistemi di comunicazione). Per questo devi cominciare da subito a buttar giù il tuo piano di pubbliche relazioni per far parlare i media della tua azienda e farla conoscere a quante più persone possibili.

3. TRAFFICO. Se mastichi qualcosa di internet marketing sai che il successo online (e non solo….) è questione di traffico targhettizzato da inviare verso il tuo sito web con l’obiettivo di raccogliere quanti più lead (contatti) possibili. Ebbene, i comunicati stampa sono uno degli strumenti che gli strateghi più smaliziati usano per portare traffico in target verso il loro sito web. Più comunicati stampa invii e pubblichi online e più traffico porterai verso i tuoi siti, con un conseguente aumento dei nuovi clienti.

4. NOTORIETÀ. I comunicati stampa aumentano la tua notorietà o quella del marchio che vuoi promuovere, diffondono la conoscenza dei tuoi prodotti e fanno capire alle persone la tua filosofia, le idee, i princìpi ed i valori su cui è fondata la tua azienda. I comunicati stampa sono un ottimo strumento per farti conoscere e far parlare di te.

5. FEELING. L’uso continuato dei comunicati stampa migliora il feeling delle persone nei tuoi confronti e verso ciò che offri, perché più le persone leggono notizie su di te e più crei un clima di fiducia intorno a te e più le persone saranno propense ad acquistare da te .

6. RISPARMIO. I comunicati stampa sono la soluzione più a basso costo per promuoverti ma che ti da i maggiori risultati. Scrivere un comunicato stampa non costa niente (se fatto bene), farselo scrivere costa poco, ma gli effetti di una campagna stampa possono durare veramente a lungo nel tempo.

7. VISIBILITÀ INESTIMABILE. Quanto vale essere menzionati da giornali, tv, radio o siti web? Quanto vale raggiungere migliaia di persone con una notizia o un’intervista? Il valore di quello che potresti ottenere da un comunicato stampa, come un articolo su un grande giornale è inestimabile e ti potrà dare una enorme notorietà che potrai monetizzare come meglio vorrai.

Come hai visto i benefici che puoi ottenere da una campagna stampa sono enormi.

Per sfruttare tutto il potenziale comunicativo dei comunicati stampa è importante che questi non vengano solo pubblicati su internet ma vanno inviati a media e giornalisti del settore di competenza (non ha senso inviare un comunicato stampa che parla della promozione di un libro ad una redazione di un giornale che tratta di cucina) in modo da permettere loro di ripubblicare la tua notizia se ritenuta interessante.

L’invio dei comunicati ai media con il fai da te infatti è però poco professionale e dà pochi risultati perché comporta una serie di errori che portano i giornalisti a cestinare i comunicati stampa che non si presentano nel giusto modo.

Questi i problemi principali a cui vai incontro se invii un comunicato con i sistemi tradizionali e con il fai da te:

  • Devi cercare le email di migliaia di redazioni, giornalisti e agenzie non è facile e costa molto in termini di tempo e fatica
  • Se hai una rubrica email con migliaia di contatti hai bisogno di software costosi per gestire e spedire migliaia di email
  • Avere una rubrica di media ti richiede enormi attenzioni e perdite di tempo per gestire ed aggiornare periodicamente tutti i contatti
  • Inviare messaggi multipli con le email gratuite è problematico perché è possibile inviare solo 200/300 email al giorno. Le email aziendali hanno un limite di invio che varia in base all’hosting scelto comunque nell’ordine di qualche centinaio di email al giorno. Entrambe le soluzioni limitano notevolmente la portata di ogni campagna stampa
  • Usare le email gratuite o di server aziendali non certificati antispam per inviare i comunicati in copia Ccn è sconsigliato perché oltre a risultare non professionali molto spesso vengono bloccate dai filtri antispam, senza mai arrivare alle redazioni
  • L’invio fai da te dei comunicati ti fa perdere tempo e soldi perché non ti assicura il recapito del comunicato nel modo più corretto, vanificando tutto il tuo lavoro, le energie ed i soldi spesi per la campagna stampa
  • L’invio di foto in alta risoluzione via email causa problemi perché appesantiscono di molto l’email causando problemi di scaricamento e costringe l’addetto stampa a inviare a richiesta le foto in alta risoluzione
  • Gli allegati non sono graditi dai giornalisti perché possono essere pesanti da scaricare e problematici da aprire a causa di formati non compatibili

Tutte queste problematiche possono pregiudicare l’efficacia delle tue campagne stampa e vanificare tutto il tuo lavoro e gli sforzi fatti per mettere in piedi la tua campagna stampa.

Oggi per fortuna a venire incontro alle esigenze delle piccole e medie aziende per l’invio dei comunicati stampa, in modo da aiutarle a trarre grossi vantaggi da una campagna stampa, ci sono strumenti e piattaforme in grado di facilitare la diffusione dei comunicati stampa, come ad esempio quella di ComunicatiStampa.net, la prima piattaforma di invio e distribuzione comunicati stampa via email, web e social networks che offre anche un servizio di revisione dei tuoi comunicati in modo da non farti sbagliare.

Usando la piattaforma di ComunicatiStampa.net per l’invio dei tuoi comunicati ottieni infatti tutta una serie di benefici che ti aiutano ad avere successo con le tue campagne stampa: invii comunicati a tutti i media italiani con un click, dai maggiore visibilità alle tue campagne stamp, non devi più cercare o aggiornare gli indirizzi dei media, non hai più il problema degli allegati pesanti da inviare con i comunicati stampa ed i tuoi comunicati non finiscono più nello spam.

Per scoprire tutti i benefici dell’invio dei comunicati stampa con la piattaforma di ComunicatiStampa.net vai a questa pagina web: http://www.comunicatistampa.net/invio.

Cosa Vogliono i Media: Il Contenuto ed i Temi da Trattare nei tuoi Comunicati Stampa per Attirare l’Attenzione di Giornali, Tv, Radio e Siti Web

Quale contenuto inserire in un comunicato stampa? Quali temi trattare e di cosa parlare per attirare l’attenzione dei media e del pubblico?

Oggi risponderò a queste domande e ti svelerò qualcosa che solo i professionisti della comunicazione conoscono e cioè…

QUALI CONTENUTI AMANO I MEDIA

Se ti sei esercitato nell’indossare i panni del giornalista, come ti ho suggerito nell’articolo precedente, ora dovresti essere in grado di capire con più facilità cosa viene scelto dalle redazioni per essere pubblicato e cosa no.

Indossando i panni del giornalista ed imparando a ragionare come lui scopriresti che il giornalista cerca innanzitutto lo SCOOP, cioè LA NOTIZIA sensazionale che nessuno ha mai trattato prima o che al contrario magari parla di un certo argomento proprio perché è l’argomento in voga del momento, “perché tutti ne parlano”, cadendo così in un loop informativo diabolico per cui in un certo periodo si parla sempre e solo di un certo argomento fino alla nausea.

Indossando i panni del giornalista noteresti poi che ci sono delle tematiche ricorrenti nelle notizie, che di solito sono le tematiche che stanno a cuore ai lettori, che sono coloro che economicamente tengono in vita il giornale.

Pur di conquistare “nuovi clienti”, cioè nuovi lettori, i media trattano temi e notizie che attirano il pubblico, in modo che più gente compra e legge il giornale e più gente visita il loro sito web e meglio vanno i conti aziendali.

Essenzialmente TUTTI i media per inseguire queste semplici logiche di mercato cercano di pubblicare quante più notizie sensazionali o esclusive possibili, cercando di attirare attenzione su ciò che preferisce il pubblico.

IL CONTENUTO

In base alle mie ricerche ed alla mia esperienza i temi a cui i media sono solitamente più interessati sono questi:

  • Notizie che riguardano le istituzioni o la nazione
  • Notizie che riguardano politici, persone altolocate e Vip
  • Eventi che hanno impatto su un alto numero di persone
  • Notizie sensazionalistiche, in grado di provocare stupore (eventi inaspettati), sdegno (ad es. palesi ingiustizie), orrore (tra cui violenza, guerre, omicidi) o forte felicità (come le vincite alla lotteria o le vittorie di una squadra).
  • Notizie e storie commoventi o tragiche, in grado di provocare forti emozioni
  • Notizie controverse, basate su tematiche a cui le persone sono sensibili come amore, salute, sesso e soldi.
  • Rapporti problematici tra: uomo/donna, genitori/figli, aziende/impiegati, governo/cittadini
  • Ricerche di mercato, sondaggi e previsioni
  • Notizie buffe e simpatiche
  • Notizie di gossip
  • Notizie che trattano la classica battaglia tra il bene ed il male
  • Notizie di tecnologia, innovazioni e nuove scoperte
  • Nuovi prodotti e libri, che rappresentano una interessante novità che trattano di tematiche utili alle persone
  • Informazioni, guide e decaloghi utili per risolvere i problemi dei lettori
  • Eventi, manifestazioni, feste
  • Eventi politici e sociali di rilievo
  • Notizie locali (per i media locali)
Quando scrivi un comunicato stampa devi quindi lavorare di strategia e devi dargli un taglio specifico. Inserisci un contenuto che tratti una o più di queste tematiche care ai media ed ai lettori, e lo renderai molto più interessante agli occhi dei giornalisti, con molte più probabilità di vedere la tua notizia pubblicata anche su media importanti.
Se seguirai queste indicazioni, continuerai a seguire questo blog, ed imparerai a scrivere comunicati stampa interessanti, in grado di farsi notare dai giornalisti e di farli saltare sulla loro sedia, avrai i tuoi bei giorni di gloria.

Non commettere però l’errore che fanno in tanti e non demordere se il tuo primo comunicato stampa non viene pubblicato.

Comunicare e fare pubbliche relazioni è qualcosa che va al di là del singolo comunicato stampa.
Fare pubbliche relazioni consiste nel creare e coltivare la propria immagine con costanza nel tempo e non certo fermarsi all’invio di un solo comunicato stampa.
Tu e la tua comunicazione dovrete essere la goccia che scava la roccia.
Invia comunicati stampa ai media con costanza, non fermarti anche se all’inizio non stai avendo risultati ed i media pian piano cominceranno a conoscerti ed a fidarsi di te, si abitueranno al tuo nome, al tuo stile, al tuo brand e gli comincerai a piacere fino ad arrivare ad un bel giorno quando avranno bisogno di scrivere un pezzo riguardo il tuo settore: e chi credi cercheranno per l’intervista?
Per questo consiglio sempre a tutti coloro che me lo chiedono di cominciare con il Freelance, l’abbonamento base di ComunicatiStampa.net, che permette di inviare fino a 4 comunicati stampa al mese, e cominciare a comunicare con una certa costanza.
Non fare l’errore di inviare un solo comunicato e di fermarti lì ma sii costante, perché è solo con la costanza e le giuste strategie che si ottengono i risultati migliori.
Non è sparando un solo colpo che si vince la guerra! 😉
Alla prossima.

 

Michele Rampino
Fondatore di
Exit mobile version