Arredare il bagno: la difficile scelta dei rivestimenti

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Le piastrelle sono il primo elemento a caratterizzare lo stile di un bagno. Per la scelta dei sanitari, dei mobili e degli accessori si dovrà fare riferimento proprio ai rivestimenti: saranno questi ultimi infatti a caratterizzare maggiormente l’ambiente, guidando le scelte successive. Per il bagno questa regola vale più che negli altri ambienti domestici essendo la stanza che più di ogni altra si presta ad essere rivestita da piastrelle. Caratteristiche estetiche e tecniche sono i criteri cui attenersi nella scelta delle piastrelle da bagno. La ceramica in fatto di bagni è il rivestimento più usato. Proposta in molteplici forme, dimensioni e colori si adatta a soddisfare ogni gusto, essendo molto versatile. Le caratteristiche tecniche come la resistenza e la facilità della pulizia ne fanno la richiesta più gettonata. Le piastrelle di ceramica vengono ottenute impastando argilla, sabbia ed altre sostanze naturali e la differente denominazione dipende proprio dalla tecnica usata per fabbricarle. Monocottura, bicottura e gres porcellanato sono differenti tipologie di piastrelle in ceramica ottenute attraverso tre tipi di lavorazioni differenti. Le monocottura sono indicate soprattutto per rivestimenti e pavimentazioni da interno. Le bicottura come le maioliche sono indicate soprattutto per i rivestimenti, ma sconsigliate per le pavimentazioni in quanto più delicate. Il gres porcellanato è un prodotto molto compatto perché ottenuto per pressatura e dunque adatto sia per interni che per esterni essendo estremamente resistente. Molto attuale il gres laminato, spesso dai 3 ai 3,5 mm, ideale per le ristrutturazioni perché evita di smantellare il pavimento già esistente. Selezionato il materiale più adatto per le piastrelle del bagno, non resta che scegliere il modello che più si avvicini al vostro gusto. Perché è asseconda dello stile che si intende imprimere al bagno che si sceglieranno colori e dimensioni delle piastrelle. Per un bagno moderno si possono preferire colori scuri, brillanti o viceversa molto chiari. Nel primo caso si potrà optare per un rigoroso contrasto di toni, come grigio scuro di rivestimenti e pavimenti e bianco dei sanitari, i quali avranno il compito di smorzare visivamente la pesantezza dell’ambiente. Anche l’arancio scuro ed il bronzo abbinati al bianco avranno un elegante effetto di contrasto. La scelta di colori chiari poi si rivela particolarmente utile per bagni di piccole dimensioni o comunque poco illuminati. Se vi sembra una scelta monotona, allora dovreste decidere di rivestire il box doccia con un mosaico dalle stesse tonalità. Le tesserine in marmo dalla superficie ruvida e quindi antiscivolo, sono particolarmente adatte a rivestire il piatto doccia o le pareti. Per creare solo un inserto che interrompa la monotonia dei rivestimenti allora la scelta è varia, perché avrete a disposizione tutte le varianti della ceramica, e perché no, anche del vetro. Infine per gli irriducibili del romantico stile retrò la scelta potrà ricadere su piastrelle di forma rettangolare in colori tenui come il celeste e posati in verticale sul muro a formare una boiserie terminante con una cornice dello stesso colore. L’ambientazione sarà completata da sanitari e arredi in stile neoclassico.