Il nuovo anno scolastico riparte con gli “studenti al centro”.

Disponibili in ebook due testi fondamentali, e introvabili, della moderna pedagogia…

Milano, 15 settembre 2015 – L’anno scolastico è appena partito e c’è ancora tempo per fare qualche approfondimento che sicuramente porterà beneficio a tutti gli operatori scolastici.

Ancora una volta KKIEN Publishing International presenta alcune proposte editoriali che vogliono avere l’obiettivo di far riflettere sui veri protagonisti della scuola: gli studenti. E lo fa proponendo due “evergereen”.

Il primo ebook è di Ivan Illich: Descolarizzare la società. Questo “classico” della pedagogia ruota attorno ad alcune domande: La scuola, così come la conosciamo finora, ha raggiunto o fallito il suo scopo? I curricula scolastici sono costruiti attorno alla “vita reale” o sono espressione di un sapere slegato dalla realtà? Descolarizzare la società è stato solo uno slogan o un’anticipazione del futuro?

Illich ci ricorda qual è il soggetto che dovrebbe essere al centro della vita scolastica: lo studente, aiutato a costruirsi una coscienza critica e una capacità di analisi e sintesi della realtà.

Illich prefigura una società svincolata dal solo apprendimento che avviene all’interno della scuola, anticipando quanto verrà poi definito in termini di “apprendimento informale, non formale, esperienziale”.

La cultura e la crescita dell’uomo non avvengono solo nelle strutture formali, ma il grande messaggio che Ilich ci consegna è quello di fare della nostra vita un teatro dell’apprendimento all’interno del quale ognuno, senza vincoli formali, possa essere di aiuto e sostegno all’altro, una civiltà dove la convivialità è la “cifra” del vivere comune.

Seguendo la linea dell’apprendimento esperienziale, presentiamo il testo di John Dewey: Il mio credo pedagogico. Alla sua uscita, questo testo divenne il “manifesto” delle scuole nuove. Per l’epoca fu una fucilata sparata nel mezzo di una palude pedagogica che non riusciva a riconoscere la centralità del soggetto nel processo educativo. Dewey divenne il massimo rappresentante teorico della Scuola progressiva.

Con l’educazione nuova si stava verificando uno spostamento del nucleo attorno al quale ruotano le pratiche educative: dal maestro al bambino. L’esperienza costituisce il punto di partenza di ogni conoscenza e di ogni pratica educativa. L’esperienza per Dewey denota tutto ciò che è sperimentato, tutto ciò che avviene nel mondo, tutto ciò che si prova e si subisce, è una realtà onniinclusiva: comprende quello che è razionale e logico come quello che è irrazionale e inconscio.

I due testi, disponibili in ebook su tutti gli store online, rappresentano due colonne della moderna pedagogia e ogni insegnante, dirigente, operatore della scuola, dovrebbe averli a disposizione per ricordare sempre le sue motivazioni all’insegnare.

Per informazioni scrivere a [email protected] o visitare il sito web www.kkienpublishing.it

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