Brindisi: le parrocchie al servizio dei poveri e degli ultimi

Brindisi, 29 aprile 2022 – La Vicaria urbana della città di Brindisi con le sue sedici comunità parrocchiali garantisce 365 giorni l’anno il servizio mensa per indigenti, senza fissa dimora e migranti.

Un sostegno per i poveri, un’iniziativa sociale di solidarietà che permette di offrire fino a duecento pasti al giorno a chi altrimenti non avrebbe nessuna possibilità, neanche di comprare un tozzo di pane.

Si tratta del servizio mensa gestito dalle sedici parrocchie della città di Brindisi che dall’anno scorso hanno costituito un’associazione, con l’obiettivo di realizzare progetti per superare la crisi socio economica e portare avanti iniziative di solidarietà e beneficenza a favore degli ultimi.

L’associazione Parrocchie Solidali Brindisi

La mensa da marzo si è trasferita presso il centro pastorale di via Peschiera, accanto alla chiesa di Santa Chiara. Uno spostamento, voluto dall’Arcivescovo, che si è reso necessario per operare in locali più idonei e accoglienti.

Il servizio, dalla spesa alla preparazione dei pasti fino alla distribuzione, prima gestito dalla Caritas è gestito adesso direttamente dalle sedici parrocchie brindisine con il supporto di oltre cento volontari.

“Si presentano in mensa – spiega don Massimo Mengasi, parroco di Cristo Salvatore e attuale coordinatore del servizio – da 180 a 200 persone al giorno. Sono perlopiù famiglie brindisine che non hanno reddito, persone sole che hanno ridotte disponibilità economiche o che hanno perso il lavoro, senza fissa dimora e anche una piccola percentuale di extracomunitari.

Da qualche tempo si vedono anche persone provenienti dal ceto medio che la crisi economica acutizzata dalle conseguenze della pandemia ha colpito duramente”.

Il messaggio del poeta dell’Amore di Dio

A sostegno dell’Associazione Parrocchie Solidali Brindisi è intervenuto con un messaggio su Facebook anche don Cosimo Schena, il prete influencer, conosciuto come il poeta dell’Amore di Dio e seguitissimo sui suoi canali social.

Come sostenere l’Associazione

L’associazione è iscritta nel registro unico del Terzo Settore e può essere supportata in vari modi:

  • divenendo volontario per il servizio mensa (cucina, banco, accoglienza)
  • donando viveri all’associazione
  • firmando il 5×1000 CF 91092380749 oppure con una donazione deducibile a Parrocchie Solidali Brindisi odv – Banca Popolare Pugliese Iban IT50N0526215900CC0200000016

 

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Ufficio Stampa

info@ufficiostampaecomunicazione.com

 

 

Brochure mensa (1)

 

Ad Ancona in scena “I Promessi Sposi: Opera Moderna”, a sostegno di AISLA

In programma il 12 febbraio al Teatro Delle Muse lo spettacolo teatrale della Compagnia Amatoriale “Musical Insieme”. I fondi raccolti finanzieranno i progetti di AISLA Ancona.

Ancona, 01 febbraio 2022 – Il palco del Teatro delle Muse di Ancona alza il sipario sulla solidarietà, trasformandosi nella scenografia perfetta per una serata a supporto delle attività di AISLA Ancona.

Sabato 12 febbraio alle ore 21.00 andrà in scena “I Promessi Sposi – Opera Moderna”, un classico della letteratura italiana, una rappresentazione a metà strada fra il musical e l’opera rock, ispirata al celebre romanzo di Alessandro Manzoni “I Promessi Sposi”. Lo spettacolo si avvale delle musiche di Pippo Flora e della riduzione teatrale di Michele Guardì, della regia di Elisa Ravanesi e della direzione artistica del maestro Valerio Marcantoni, con la Compagnia Teatrale Amatoriale “Musical Insieme”, grazie al Patrocinio del Comune di Ancona.

Parte del ricavato sarà destinato alla realizzazione dei progetti nati dalle esigenze delle famiglie con SLA della città dorica.

Diversi sono i servizi offerti gratuitamente dall’associazione animata da soli volontari. Tra i più richiesti il supporto psicologico e l’integrazione della fisioterapia domiciliare.

Il fine del nostro impegno e del nostro lavoro è quello di sostenere i malati e le loro famiglie, che si concretizza tramite l’accoglienza delle richieste e delle informazioni che aiutano le persone malate SLA e i loro familiari; nella ricerca di risposte ai bisogni socio-assistenziali, che progressivamente insorgono nel percorso di vita quotidiano. Ma anche tramite un servizio di supporto psicologico, che spesso si rende necessario nel lungo percorso che la famiglia ed il malato si trovano ad affrontare e attraverso un Gruppo di Aiuto (GdA), costituito da persone malate e familiari, che si riunisce una volta al mese presso il Centro per il Volontariato di Ancona, per condividere difficoltà, esperienze e anche risorse possibili per affrontare la quotidianità”, sottolinea Maria Antonietta Barbadori, Referente AISLA Ancona.

 I biglietti sono disponibili online su https://www.vivaticket.com/it/biglietto/i-promessi-sposi-opera-moderna/171855 o direttamente presso la biglietteria del Teatro delle Muse (AN). Per presenziare alla serata è necessario il green pass rafforzato.

Trama dello spettacolo

Lo spettacolo si prefigge di affrontare quello che è convenzionalmente considerato il più grande romanzo italiano sotto un’ottica moderna, che evidenzi – rispetto al testo originale – agganci con l’attualità, in una “celebrazione di un mondo pieno di suggestioni storiche, poetiche e umane”. L’amore fra i due protagonisti -Renzo Tramaglino e Lucia Mondella- si inserisce, in accordo con il testo manzoniano, “in un contesto storico e sociale che riprende, immutate, le problematiche dell’essere: dall’Amore al Potere, dalla Giustizia alla Fede”. In questa ottica, viene enfatizzato il trionfo della vita che vince la peste, in un festoso e concitato finale dove protagonisti e comprimari sono tutti sul palco. Il bello dei Promessi Sposi è che può catturare l’attenzione e l’interesse ancora oggi, dato che si tratta di un romanzo moderno che tratta molti e profondi temi come il rapporto con i potenti, il pentimento etc.

AISLA Ancona

La sezione AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) di Ancona nasce il 25 novembre 2009 ed è il punto di riferimento per circa 160 malati e per le loro famiglie. Presente sul territorio con le due sedi di Ancona e Fermo-Porto San Giorgio (https://www.aisla.it/dove-siamo/marche/).

Sono volontari che hanno segnato tracce che continueranno ad essere seguite e per le quali è sempre forte l’appello di nuovi supporti (per informazioni volontari@aisla.it). Sono loro il vero ingrediente segreto, perché capaci di offrire quotidianamente quel gesto d’amore che ha la forza di cambiare le cose.

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Ufficio Stampa AISLA

Valentina Tomirotti | Cell. 333 9580672 – ufficiostampa@aisla.it | vtomirotti@aisla.it | https://www.aisla.it/area-stampa/

AISLA, apre il Magazzino Solidale per gli affetti da SLA

Responsabilità sociale e mutuo aiuto in una rete reale e virtuale a disposizione delle persone con SLA

Roma, 18 gennaio 2022 – Fondato sul valore della responsabilità sociale condivisa, è nato il progetto del Magazzino Solidale di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. Un’idea ambiziosa di volontariato e di servizio, volta ad incentivare e organizzare il mutuo scambio di materiali di consumo e ausili di proprietà, che le famiglie non sanno come indirizzare quando ne hanno in esubero o non più necessari.

In un contesto sociale in continua evoluzione e dove le risorse economiche sono sempre più contratte, AISLA rilancia con un progetto dove la solidarietà incontra il valore sociale con benefici ambientali ed economici per l’intera collettività. Il Magazzino Solidale rappresenterà, infatti, il punto nodale di una rete reale e virtuale a disposizione delle persone con SLA in condizione di bisogno, attraverso il riutilizzo di ausili di proprietà in ottimo stato o di materiale di consumo non utilizzato e giacente in altre case.

La possibilità di evitare sprechi e di ridurre inutili consumi, infatti, oltre a educare ad una cultura del riciclo virtuoso di oggetti che possono ancora essere funzionali al loro uso, diventa altresì opportunità di mutua collaborazione per rimettere in circolo oggetti, materiali e strumenti che possono continuare a rappresentare una risorsa per chi ne ha bisogno e un beneficio per chi ne trova una collocazione nuova.

Si pensi a quanto ciascuno noi probabilmente abbia sperimentato, seppur per un breve periodo, la dimensione della disabilità a causa di un incidente, la cura di un proprio caro o più semplicemente una riabilitazione post operatoria.

In quel momento sono entrati nelle nostre case supporti, come le classiche carrozzine e deambulatori o, ancora le stampelle, di cui poi si è avuto la difficoltà nel liberarsene o sono lasciati in un angolo delle nostre cantine.

Se l’obiettivo finale resta sempre quello di realizzare iniziative a favore della SLA, vogliamo farlo non perdendo mai di vista il benessere generale della collettività e, quindi, partecipando attivamente, prima di tutto come cittadini. Sono stati due anni in cui il tempo, a tratti, sembrava non andare avanti, tenuto prigioniero da una pandemia che ha stravolto le vite della nostra comunità già profondamente ferita. L’associazione è andata avanti con la consapevolezza e la responsabilità di essere una parte attiva di una collettività che non si fa carico solo del proprio quotidiano, ma anche del bene comune. Responsabilità sociale e mutuo aiuto. Questo è lo spirito con il quale iniziamo questo nuovo anno invitando tutti a partecipare al nostro Magazzino Solidale.” Sono queste le parole della presidente nazionale AISLA, Fulvia Massimelli.

La sostenibilità è il principio di base, nel quale il valore della solidarietà diventa l’espressione di nuovi modelli di cooperazione in cui il paradigma del “chiedere-dare-avere” si sostituisce con la consapevolezza che la reciprocità crea compattezza sociale. Una filosofia generativa che si fonda sul prendere coscienza delle risorse che ognuno di noi ha e farne sempre un buon uso, rimettendole in circolo ed evitare sprechi.

Ciascun donatore potrà pubblicare contemporaneamente sulla sezione del sito di AISLA www.magazzinosolidale.it fino ad un massimo di 5 annunci di cessione gratuita di beni.

Possono essere inseriti strumenti che facilitano la presa, come impugnature o pinze che permettono di afferrare oggetti altrimenti impossibili da prendere; bicchieri o piatti adattabili o anche apparecchi per cucinare. Oppure strumenti per il tempo libero, ad esempio carrozzine adattate per lo sport, o ancora strumenti per la riabilitazione passiva. Molto importanti sono gli ausili per la cura e l’igiene personale: le sedie da doccia e da bagno, i tappeti, i maniglioni da bagno. Più complessi, invece, gli ausili per la mobilità che, come noto, devono essere adattati alle caratteristiche fisiche della persona. Importanti gli strumenti per la deambulazione, per la posizione e la stabilizzazione o presidi per lo spostamento, come per esempio il sollevatore. Per quanto riguarda i materiali di consumo potranno essere messi a disposizione sondini, filtri per ventilatori; circuiti; garze e guanti o anche semplicemente l’acquagel e addensanti alimentari.

Insomma, un supporto concreto per coloro che ne hanno bisogno.

Il servizio sarà gestito dalla sede nazionale di AISLA e nutrito dai volontari e dalle famiglie delle 64 rappresentanze locali e da tutti i cittadini che hanno la necessità di ricollocare un proprio materiale in disuso. Il modello di gestione si ispira al progetto pilota avviato proprio due anni fa dalla sezione Sicilia Area Vasta Orientale con sede a Catania. L’associazione si mette a disposizione per coprire le spese di spedizione del materiale.

Il progetto nasce da una intuizione di Giancarlo Laudenzi, scomparso prematuramente due anni fa e alla cui memoria è intitolato il servizio. Laudenzi in seguito alla perdita della moglie a causa della SLA è stato per anni volontario attivo dell’associazione Aldo Perini e di AISLA, da cui è nata la collaborazione con il Comune di Settimo Milanese che ha portato all’apertura di uno sportello. Giancarlo si è sempre distinto per l’instancabile operato, segnato costantemente dalla sua capacità di dimostrare, con i fatti, che le difficoltà possono essere superate.

Per ulteriori informazioni rimndiamo al st t0 www.magazzinosolidale.it oppure magazzinosolidale@aisla.it

 

 

 

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Ufficio Stampa AISLA – Valentina Tomirotti | Cell. 333 9580672 – ufficiostampa@aisla.it | vtomirotti@aisla.it |

SLA: staffetta solidale a Pergine Valsugana

 Per gli ammalati di SLA si terrà una staffetta solidale a Pergine Valsugana (Trento), nella Piazzetta di Natale, con tanti operatori del Centro Clinico NeMO che doneranno il loro tempo insieme ai volontari di AISLA, per un calendario che fa riflettere sul valore del tempo


Trento, 16 dicembre 2021 – Per gli ammalati di SLA si terrà una staffetta solidale a Pergine Valsugana (Trento), nella Piazzetta di Natale. Tanti operatori del Centro Clinico NeMO doneranno il loro tempo e si uniranno ai volontari di AISLA per un calendario che fa riflettere sul valore del tempo, un dono raro e prezioso proprio come i fiori del Trentino.

Nella Piazzetta di Natale delle Associazioni di Pergine Valsugana, uno dei contesti natalizi più suggestivi che esistano, dove il tempo sembra fermarsi per lasciare spazio alla magia delle feste, i volontari di AISLA, Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica, saranno ospitati nei giorni 18-19 e 23-24 dicembre dalle ore 10.00 del mattino alle ore  21.30 nella casetta dell’Associazione Sportiva Oltrefersina. Con loro ci sarann i tanti operatori del Centro Clinico NeMO Trento, felici di donare il loro tempo per essere al fianco della comunità dei pazienti SLA trentini e delle loro famiglie.

Ed è proprio dal valore e dalla ricchezza del tempo, dono raro e prezioso come i fiori del Trentino, che nasce l’idea del calendario solidale 2022 e che sarà possibile aggiudicarsi proprio nella Piazzetta di Natale, in piazza Fruet a Pergine. Un’incredibile staffetta solidale, che ha dato origine ad una rete di collaborazioni e aiuto reciproco per un calendario che fa riflettere, grazie ai 12 magici scatti donati da Anna Maria Detassis e Franco Parisi. Sposati dal 1975, i due coniugi da sempre condividono molte passioni: l’amore per l’ambiente, la natura, gli animali. La loro storia parte da lontano, da quando ancora molto giovani presero come fonte d’ispirazione per i loro scatti fotografici proprio i fiori e, in particolare, le orchidee spontanee del Trentino.

A spiegare il valore di questo sodalizio è Sonia Pruner, volontaria attiva di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica: “Siamo nati nel 2009 con l’obiettivo di offrire un supporto concreto agli ammalati ed alle loro famiglie. Da allora, grazie ad un dialogo costante con le istituzioni competenti, molti passi sono stati fatti. Tra questi, e nonostante la pandemia, l’apertura del Centro Clinico NeMO che si trova proprio all’interno di Villa Rosa a Pergine. In questi anni sono nate amicizie, stretto legami forti e siamo entrati nelle case di tante famiglie. L’ospitalità che ci è stata offerta e i tanti volontari che si sono messi immediatamente a disposizione ci ha commossi e a tutti loro va la nostra sincera gratitudine. È proprio vero, le cose più preziose della vita non le troveremo mai sotto l’albero, ma nelle persone che scelgono di starci accanto. E, per fortuna, le nostre sono davvero molte!”

Il Centro Clinico NeMO Trento, aperto da poco meno di un anno, grazie ad un accordo di sperimentazione gestionale pubblico – privato tra la Provincia autonoma di Trento, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e i Centri NeMO – è un centro ad alta specializzazione per la cura e presa in carico delle persone con malattia neuromuscolare. Una necessità raccontata dal Direttore Clinico del Centro, Riccardo Zuccarino: “In questi mesi ho avuto il privilegio di coordinare una équipe multidisciplinare di 40 professionisti. Insieme abbiamo accolto oltre 470 famiglie provenienti dal Trentino ma non solo. Il Centro Clinico NeMO è già diventato un punto di riferimento anche per numerose famiglie venete e friulane, che si sono rivolte a noi in particolare per ricoveri ordinari che hanno un periodo medio di tre settimane, fino ad arrivare anche a qualche mese. Ed è con questo stesso spirito di servizio che, pur conoscendo bene il carico lavorativo richiesto, non sono stato sorpreso nel vedere come anche i nostri  operatori così speciali, si siano messi a disposizione dell’associazione e delle famiglie donando con entusiasmo il loro tempo per questa bella iniziativa di solidarietà.

I fondi raccolti sono destinati ai servizi che AISLA Trentino – Alto Adige offre gratuitamente alle oltre 50 famiglie trentine che sono quotidianamente supportante con l’informazione, l’orientamento, la condivisione, l’ascolto, la fisioterapia ed il counseling.

La casetta di AISLA, insomma, è proprio una bella storia di Natale, di quelle che scaldano il cuore perché portano in sé un importante valore sociale: quello della solidarietà e della fraternità, capace di offrire coraggio e mantenere accesa la speranza.

E se è vero che il bene entra in circolo, oltre al calendario che riporta, per ogni mese, lo scatto di uno dei tanti rarissimi fiori trentini, ci sarà la coloratissima novità in edizione limitata della Christmas Box, una combinazione dei migliori prodotti dolciari ideata appositamente per i Centri NeMO e tante altre idee solidali per il Natale.

Un appuntamento da non perdere, da segnare sul calendario, cha va vissuto con lo spirito che lo scrittore Romano Battaglia elogia in una delle sue opere, perchè “Il calendario non è un susseguirsi di date e ricorrenze, ma di stati d’animo e di ricordi”.

Per informazioni e per contribuire con una donazione si può scrivere alla mail segreteria@aislatrentinoaltoadige.it  oppure chiamare allo 346 8008494.

 

 

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Ufficio Stampa AISLA

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Il calendario 2022 di AISLA Trentino – Alto Adige
I volontari all’opera nella casetta

A Milano 250 metri di nuovi murales alla stazione di Milano Garibaldi

Sabato 8 giugno 250 metri di nuovi murales dedicati a Leonardo nella stazione Milano Garibaldi con i volontari di CosìMIpiace, artisti e cittadini

Milano, 7 giugno 2019 – Nuova Acropoli e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) con il Patrocinio del Comune di Milano organizzano il Community Street Art Day – COSIMIPIACE LEONARDO, per celebrare Leonardo da Vinci a 500 anni dalla sua scomparsa con un murales lungo 250 metri

La decorazione si svolgerà sabato 8 giugno dalle 9,00 alle 18,00 in Via Pepe, sul muro che collega la  Stazione Ferroviaria di Milano Porta Garibaldi con il quartiere Isola.

Street artist, scuole, cittadini e volontari si riuniranno per dipingere in una sola giornata il muro di 250 metri che lungo via Pepe separa ora l’area ferroviaria dal quartiere Isola e che, grazie al colore, diventerà simbolicamente un elemento di unione dedicato a Leonardo, grande artista, genio, indagatore, osservatore, innovatore e personaggio illustre di Milano.

Curatore artistico dell’evento sarà Gregorio Mancino, in arte Greg, che con le sue speciali doti, unirà l’espressione di street artist affermati con volenterosi cittadini per poter esclamare tutti insieme “Così MI Piace! A me, a noi Milano piace così allegra, bella, colorata e accogliente!”.

Sul muro verrà installato inoltre un particolare mosaico a forma di cuore proveniente da Genova in memoria delle vittime del ponte Morandi, realizzato con cocci provenienti dalle case degli abitanti della zona colpita dall’evento.

L’appuntamento per autorità e stampa è alle ore 11.30 in via Pepe, mentre per tutti i particolari dell’iniziativa basta visitare il sito internet www.cosimipiace.it ,

I PROGETTO COSIMIPIACE LEONARDO

L’8 giugno sul muro esterno della Stazione di Milano Porta Garibaldi su via Pepe, street artist, volontari, scuole e cittadini, grazie ad una collaudata collaborazione tra l’associazione Nuova Acropoli e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), daranno vita al murales su Leonardo da Vinci più lungo e più partecipato mai realizzato a Milano.

Gli artisti volontari di CosiMIpiace.it hanno avuto un mese di tempo per presentare i loro bozzetti, come previsto dal bando pubblicato sul sito www.cosimipiace.it, ed i 25 selezionati eseguiranno le loro opere nello spazio assegnato dagli organizzatori. Scuole e cittadini singoli o in gruppo hanno dato la loro adesione attraverso il form appositamente predisposto sul sito stesso e daranno il loro contributo per creare l’opera, guidati dall’artista dei Navigli Gregorio Mancino, in arte Greg.

Sul muro verrà anche installato un mosaico a forma di cuore realizzato a Genova in memoria delle vittime del PONTE MORANDI, come espressione di solidarietà e di monito verso la scienza, che Leonardo tanto ha omaggiato con le sue meravigliose intuizioni, affinché essa sia a servizio dell’essere umano e non del profitto a qualsiasi prezzo.

“Rinasce dai cocci anche a Milano il grande cuore ferito di Genova. I cuori delle due città si fondono in un unico grande abbraccio”. Questo è il senso dato all’opera dall’artista Alberta Parodi, farmacista della zona deturpata, che l’ha elaborata riunendo cocci e schegge di maioliche delle case colpite dal gravissimo evento.

Il progetto COSIMIPIACEideato e realizzato dall’Associazione di Filosofia, Cultura e Volontariato “Nuova Acropoli”, è frutto di una collaborazione storica con RFI, iniziata nel 2011 e tesa a promuove la trasformazione di spazi urbani anonimi e grigi, in spazi colorati nei quali l’arte pittorica possa essere veicolo di valori e spunto di riflessione, trasformandoli in vere gallerie d’arte e rendendoli così luoghi di bellezza e di incontro nel contesto cittadino.

“CosìMIPiace” raccoglie le energie di artisti emergenti e non, che trovano in esso spazi ed occasioni per donare la propria arte. Ad oggi il progetto ha portato alla riqualificazione degli spazi delle stazioni ferroviarie di Milano Porta Garibaldi, Porta Genova, Greco Pirelli, Romolo, San Cristoforo e Corsico.

NUOVA ACROPOLI

Nuova Acropoli è una associazione di volontariato, presente a Milano dal 2009. Promuove, soprattutto tra i giovani, un impegno civico che porti a migliorare se stessi e l’ambiente, nella convinzione che l’esempio ed il coinvolgimento attivo siano metodi efficaci per essere cittadini responsabili. Accanto al progetto “CosìMIpiace”, l’Associazione Nuova Acropoli si occupa, tra le altre cose, della promozione della cultura attraverso incontri, conferenze, teatro e del contrasto all’abbandono scolastico con il progetto PASS – Progetto di Aiuto allo Studio Solidale.

Per saperne di più: www.nuovaacropoli.itwww.cosimipiace.itwww.progettopass.it

 

 

 

 

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Contatti stampa:

Referente per Nuova Acropoli: Paola Bafile

segreteria.mi@nuovaacropoli.it

Cell. e WhatsApp 392 0423656

Carità e Media: RAI, TV2000 e firme prestigiose della stampa a confronto sul volontariato

Torino, 25 ottobre 2017 – In occasione del 400° anno dalla fondazione del Carisma Vincenziano e del 20° anno dalla Beatificazione di Federico Ozanam, la Società di San Vincenzo De Paoli organizza il convegno dal titolo: “Carità e Media” che si terrà sabato 11 novembre 2017 contemporaneamente in più città d’Italia.

Una tavola rotonda grande come l’Italia intera metterà a confronto giornalisti, operatori dei media e volontari che si ritroveranno nelle sedi di Torino, Milano, Roma e Napoli. Le quattro città verranno collegate tra loro tramite un sistema di videoconferenza che permetterà al pubblico ed ai relatori di interagire indipendentemente dalla distanza.

L’evento

Al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino due giornalisti televisivi, Alessandra Ferraro della RAI e Cesare Davide Cavoni di TV2000, modereranno l’incontro al quale prenderanno parte alcune delle più celebri firme del giornalismo italiano come il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, il vaticanista di La Stampa Andrea Tornielli, il direttore di Famiglia Cristiana don Antonio Rizzolo insieme al collega Alberto Chiara, il direttore della testata TGR RAI Vincenzo Morgante, Marina Lomunno e Luca Rolandi di La Voce e Il Tempo.

A Roma parteciperanno il Presidente della Federazione Nazionale Antonio Gianfico accoglierà il direttore della rivista “La Civiltà Cattolica”, il gesuita padre Antonio Spadaro SJ, consultore del Pontificio Consiglio della Cultura e di quello delle Comunicazioni Sociali insieme al giornalista Carlo Climati, direttore del Laboratorio di comunicazione dell’Università Europea di Roma.

Dalla sede del CSV di Napoli con Monica Galdo della Federazione Nazionale interverranno il capocronista de Il Mattino Gianni Molinari ed il collega Francesco Gravetti di Comunicare il Sociale.

Dalla sede del Corriere della Sera di via Solferino a Milano si collegheranno con noi il Direttore Luciano Fontana ed Elisabetta Soglio, responsabile dell’inserto settimanale BuoneNotizie.

Il Presidente dell’Acc di Torino Giovanni Bersano ed il Coordinatore Regionale Marco Guercio introdurranno la giornata.

Ai lavori della tavola rotonda parteciperà Maurizio Ceste della Giunta Esecutiva.

Dalla città di Quito, in Ecuador, si collegherà anche il Presidente Generale della Società di San Vincenzo De Paoli Renato Lima de Oliveira, giornalista, scrittore e docente universitario.

L’intero incontro verrà trasmesso in differita il giorno seguente sul canale www.ozanam.tv.

Perchè questo evento?

Sarà un’occasione unica per confrontarci con gli operatori della comunicazione. La locandina riporta alcune domande: quali saranno i bisogni del povero nel 2030? Quale futuro c’è per il volontariato in un paese che invecchia? In un mondo in cui i tagli alla spesa riducono le risorse a disposizione del welfare pubblico, il ruolo del volontariato diventa sempre più determinante. Ma in un paese che vede l’età pensionabile aumentare costantemente è sempre più difficile trovare nuovi volontari che affianchino le associazioni. Ecco che la comunicazione può rivelarsi un buon veicolo per far conoscere i valori della nostra associazione, raggiungere persone interessate a dedicare un po’ del loro tempo ad una buona causa e reperire nuove risorse per i nostri progetti.

Media e Carità sono davvero due mondi così lontani?

La Carità è silenziosa. Chi la esercita non ama mettersi in mostra. Ma la Carità non si esaurisce con il gesto stesso: occorre favorire il passaggio dal gesto di Carità alla educazione della Carità. Ciò che viviamo non potrà mai pretendere di risolvere le diverse forme di povertà, ma deve favorire una crescita, deve animare noi stessi, le persone che incontriamo, le nostre comunità, la società tutta. Ecco che i mezzi di comunicazione possono diventare uno strumento pedagogico capace di “contaminare” la società un po’ assente che ci circonda, stimolandola con il nostro esempio. Non si tratta dunque di mettere in mostra un gesto, ma di sviluppare una coscienza comune orientata alla Carità.

Come partecipare:

E’  prevista la possibilità di rivolgere alcune domande agli esperti. Chi desidera farlo potrà recarsi al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino in via Vincenzo Vela 17, sabato 11 novembre 2017 dalle ore 15.00 alle 18.30. L’ingresso è libero, ma è atteso un notevole afflusso di pubblico, per questo suggeriamo di registrarsi inviando una e-mail con nome, cognome e recapito telefonico a: caritaemedia@libero.it.

LA SOCIETÀ DI SAN VINCENZO DE PAOLI

Con 850.000 soci in 148 paesi e 13.000 volontari attivi in Italia la Società di San Vincenzo De Paoli è una delle associazioni più vaste e radicate sul territorio. Cattolica ma laica l’organizzazione si trova generalmente nelle parrocchie ed ha come scopo principale quello di aiutare le persone più sfortunate: i poveri, gli ammalati, gli anziani soli, i carcerati, chiunque si trovi in difficoltà indipendentemente dalla loro religione o provenienza. Ma una cosa in particolare contraddistingue il volontario della Società di San Vincenzo De Paoli: la visita a domicilio. Per il vincenziano un bisognoso non è un numero od un nome scritto su un fascicolo, ma una persona in carne ed ossa da incontrare nell’ambiente in cui vive. E così il volontario entra nella casa del povero, condivide con lui una buona parola, un sorriso e porta un piccolo aiuto che può essere una borsa di generi alimentari, una mano a pagare un’utenza od un affitto. L’obiettivo è quello di accompagnare il povero fuori dalla povertà: affiancarlo in un percorso inclusivo di crescita personale che lo renda indipendente e consapevole della possibilità di cambiare il proprio destino.

Serviens in spe è il motto dell’associazione. Per meglio servire il prossimo nella speranza in molte città la Società di San Vincenzo De Paoli ha realizzato mense, dormitori, case di ospitalità per persone povere in difficoltà, centri per l’assistenza a bambini e ragazzi e per persone sole o anziane, strutture per l’accoglienza dei migranti, empori solidali. Un impegno di carità tra i più difficili e coinvolgenti per i vincenziani è il carcere perché il detenuto non necessita solo di aiuti materiali, ma soprattutto di attenzione umana, di amicizia, di aiuto a redimersi, a ritrovare se stesso ed un giusto ruolo nella società. Gli assistenti volontari penitenziari della Società di San Vincenzo De Paoli sono attivi in quasi tutte le regioni italiane.

Il 2017 è un anno doppiamente speciale perché ricorrono i 400 anni dalla fondazione della prima Compagnia della Carità e si festeggia anche il ventennale dalla Beatificazione del fondatore della Società di San Vincenzo De Paoli: il giornalista e professore universitario francese Federico Ozanam. Il suo pensiero, tramandato in centinaia di lettere, saggi ed articoli, è ancora estremamente attuale. Povertà, disoccupazione, ingiustizie sociali, sono tanti i punti di contatto tra le situazioni della Parigi della prima metà del XIX secolo, quando nacque la prima Conferenza di Carità, e quelle del mondo in cui viviamo oggi. Ed ecco perché c’è ancora molto bisogno di questi gruppi di volontari che da 184 anni vanno avanti ad aiutare il prossimo nella speranza.

 

“Carità e Media” : RAI, TV2000 e le più prestigiose firme della carta stampata a confronto con il mondo del volontariato – Torino, 11 novembre

 

 

L’intervento del Presidente Antonio Gianfico durante l’Udienza con Papa Francesco, Roma 14 ottobre 2017

 

 

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Contatti stampa:

Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa
Società di San Vincenzo De Paoli
a.ginotta@libero.it
http://www.sanvincenzoitalia.it

[INVITO Policlinico Gemelli] Le nuove tecnologie velocizzano il primo soccorso e salvano vite umane

Invito alla Conferenza Stampa

“LA TECNOLOGIA FACILITA E VELOCIZZA IL PRIMO SOCCORSO
imsalva la vita con un’App

Mercoledì 22 Marzo 2017 – Ore 10.00 – 13.00
Policlinico Gemelli – Aula n.5 Polo Universitario Giovanni XXIII
Largo Francesco Vito, 1 – Roma

Roma, 14 marzo 2017 – Mercoledì 22 marzo, dalle ore 10 alle ore 13, presso il Policlinico Gemelli di Roma si terrà la conferenza stampa “La tecnologia facilita e velocizza il primo soccorso”.

La conferenza servirà a presentare le ultime tecnologie salvavita, come ad esempio im, un braccialetto in silicone anallergico, utile per la sicurezza personale e per quella di tutta la famiglia, dai più piccoli ai più grandi, compresi i nostri amici animali.

Tramite l’SOScode, riportato all’interno, il sistema consente di accedere ai dati utili al primo soccorso ed alla scheda sanitaria, di chiunque lo indossi.

Il funzionamento è semplice ed intuitivo: basta scrivere il codice riportato all’interno del braccialetto sul sito web myim.it  o nell’App, per identificare e geolocalizzare chi lo possiede.

Il bracciale, una volta attivato, diventa una fonte di informazioni straordinaria anche per i professionisti del settore sanità come medici, infermieri e soccorritori, perché i dati memorizzati sul cloud contengono oltre alle indicazioni sull’identità del paziente che lo indossa anche lo storico sanitario

Grazie a queste tecnologize la percentuale di successo del primo soccorso e le cure successive diventano più immediate ed efficaci.

Per i bambini inoltre imKids può diventare un gioco grazie ad un look allegro e colorato e, grazie alla realtà aumentata, un Robot virtuale insegna loro l’uso dello stesso e dell’App: una chiave ludica che aiuta il bambino ad apprenderne facilmente il funzionamento, e gli fornisce nello stesso momento gioco e tutela.

La tecnologia di im è una sicurezza anche per i nostri amici animali visto che con imPet, la soluzione a loro dedicata, la targhetta si adatta facilmente sul collare, ed è un supporto efficace che in caso di smarrimento consente una rapida identificazione e l’accesso ai dati del libretto veterinario.

im nasce con l’idea di sviluppare tecnologie innovative per rendere il futuro più sicuro.

Saranno presenti alla conferenza stampa:

Michelangelo Librandi – Segretario Generale U.I.L. F.P.L. Nazionale
Antonino Viti – Presidente A.C.S.I.
Massimo Casciello – Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica.Ministero della Salute.
Enrico Zampedri – Direttore Generale Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli

 

Per saperne di più visitare il sito internet www.myim.it e la pagina Facebook www.facebook.com/myimsocial.

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Contatti stampa:

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Terremoto, “Progetto Donnaimpresa” a sostegno delle imprese femminili delle zone terremotate

Roma, 23 dicembre 2016 – Sei storie di donne, sei storie di quella piccola imprenditoria femminile italiana messa a dura prova dai traumi del terremoto che tra agosto e ottobre hanno colpito diverse aree del centro Italia.

Ristoranti, allevamenti, aziende, piccole attività locali. Queste sono le storie di Agata, Michela, Amelia, Silvia, Tamara e Valentina, che rappresentano i sei obiettivi che SKS365 Foundation ha scelto di sostenere nella loro ripartenza con il “Progetto Donnaimpresa”, in occasione del Natale 2016.

Sei storie di imprenditoria femminile vissute ogni giorno tra Accumoli, Norcia, Castelraimondo, Amatrice, Pieve Torina e Preci, sei donne che hanno deciso di rimanere nelle zone colpite dal terremoto rilanciando le proprie attività ora ferme o ripartite grazie alla loro volontà e al supporto di SKS365 Foundation. Storie di successo che seguiremo costantemente nella ripresa augurandoci che diventino presto sei storie di successo.

Una scelta precisa dettata dalla volontà di concretizzare subito, con investimenti medi di 10.000€ per attività, quel necessario sostegno alle piccole imprese che rappresentano la base del tessuto sociale nazionale.

SKS365 Foundation (www.sks365foundation.com) si impegna quotidianamente nel garantire una società più giusta e pari opportunità, il diritto di ogni bambino ad avere un’infanzia felice e spensierata, oltre che per promuovere costantemente ogni attività volta al miglioramento del livello di qualità della vita e allo sviluppo sostenibile della società moderna. Negli anni è intervenuta in Austria, Haiti, Italia e Serbia collaborando con diversi importanti partner internazionali.

 

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giogent@gmail.com

 

Foto da Wikiedia, riutlizzabile: https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_Centro_Italia_del_2016#/media/File:2016_Amatrice_earthquake.jpg

 

Foto da Wikipedia, riutilizzabile: https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_Centro_Italia_del_2016#/media/File:Terremoto_centro_Italia_2016_-_Rio_(Amatrice)_estrazione_di_un_sopravvissuto_(29321782115).jpg

I sentieri dei volontari

UN NUOVO SENTIERO NEL PARCO NAZIONALE DELL’ALTA MURGIA REALIZZATO DAI VOLONTARI DI INACHIS BITONTO

Volontari di Inachis Bitonto
Volontari di Inachis Bitonto
Volontari di Inachis Bitonto
Volontari di Inachis Bitonto

 

 

 

 

 

 

Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, intraprende un fondamentale percorso partecipato per promuovere il turismo di natura nelle aree protette europee.

Nella CETS rientrano azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende ed istituzioni. Il percorso è appena cominciato e nei prossimi cinque anni ci sarà un gran lavoro da svolgere. La concomitanza con la proclamazione di Matera Capitale della Cultura, rappresenta un’occasione eccezionale per promuovere tutta l’area a livello internazionale.

In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione del primo sentiero in località Pietre Tagliate e il Bosco di Bitonto, continuano le attività di volontariato nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia e l’associazione Inachis Bitonto si attiva per l’azione “I Sentieri dei Volontari”, con la realizzazione dei percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche”.

I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014 per realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM “dal Piano d’Annaia alla Pisticchia ” della lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in località Ruvo di Puglia.

Questa attività consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di orientarsi con facilità, favorendo la mobilità dolce attraverso paesaggi di inimmaginabile bellezza ricchi di biodiversità, storia, odori e sapori.

Il sentiero attraversa nei pressi della Masseria Coppa un’area particolarmente evocativa del territorio murgiano, già dedicato a Pier Paolo Pasolini che, come ha sottolineato il Presidente del Parco Cesare Veronico, “seppe immortalare la nostra Murgia nella sua bellezza primordiale. Nostro compito è preservare questi scenari per il futuro, rendendoli fruibili e permettendo ai ragazzi di entrare in contatto con una storia straordinaria”.

Con l’autunno arrivano le nuove attività di volontariato naturalistico di Inachis

Il tuo tempo libero al servizio della natura.

Al via le attività autunno-inverno al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Pattuglia dei volontari Inachis al Parco d’Abruzzo

Dopo un’estate entusiasmante che ha visto la partecipazione di numerosi, e soprattutto “volenterosi” volontari, con l’autunno Inachis riprende le attività di volontariato naturalistico presso la “Casa dei Volontari” al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Inachis auspica che tanti prendano parte alle attività, potendo scegliere di partecipare anche semplicemente “assaggiando” questo tipo di esperienza nei fine-settimana. In programma anche attività speciali in occasioni di ponti e festività.

Ad Inachis sta a cuore avvicinare quante più persone possibile al volontariato naturalistico, offrendo la possibilità di partecipare per periodi anche molto brevi e in giornate feriali… facendo si che l’attività di volontariato diventi un modo nuovo e originale per impiegare il proprio tempo libero, o la propria vacanza, a servizio della natura e per conoscere nuovi luoghi, culture e persone. Con l’ottica di fare della sostenibilità e di piccoli accorgimenti quotidiani, uno stile di vita.

Inachis “battiti di ali per la Natura”

Il calendario delle attività programmate e tutte le informazioni necessarie sul sito www.inachis.org.

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