Emergenza Covid-19, a Casalnuovo siglato accordo con il Banco Alimentare per aiuti alle famiglie bisognose

A Casalnuovo di Napoli l’associazione “Una Città Che…” ha siglato un accordo con il Banco Alimentare per rispondere all’ emergenza alimentare causata dalla pandemia Covid-19

Casalnuovo di Napoli, 8 aprile 2020 – L’ associazione “Una Città Che…”, insieme alla rete del Terzo Settore rappresentata da Giovanni Nappi, ha siglato un’intesa con “Banco Alimentare Campania ONLUS” che gli consentirà di dare aiuto, sin dalle prossime ore, a ben 134 famiglie del territorio casalnuovese.

L’emergenza Covid-19 ha creato situazioni di vera e propria “povertà alimentare assoluta”.

E per governare tale fenomeno che la rete sociale fondata da Nappi, grazie all’intesa raggiunta, distribuirà “pacchi alimentari” alle famiglie di Casalnuovo che si sono ritrovate, per l’emergenza, in situazioni di estrema difficoltà economica.

L’emergenza Covid-19 non è solo emergenza sanitaria ma anche emergenza alimentare”, ha detto Giovanni Nappi, che ha ha annunciato dal suo profilo Facebook l’accordo raggiunto con la più grande organizzazione italiana di distribuzione di alimenti per le famiglie in difficoltà.

L’iniziativa arriva dopo un’altra misura messa in campo da Nappi, con il supporto del Sindacato SLI: il Fondo di Solidarietà per una raccolta fondi da utilizzare per acquistare ticket spesa per le famiglie in difficoltà.

L’intesa con Banco Alimentare è stata resa possibile grazie all’avallo dell’ assessore regionale alle politiche sociali, Lucia Fortini, che ringrazio. Con la Regione Campania avevamo già in corso una serie di attività da svolgere in tema di contrasto alla povertà educativa. Oggi è tempo, invece, di spostare l’attenzione su un’altro tipo di povertà, quella alimentare. Credo che il Presidente Vincenzo De Luca stia interpretando al meglio le esigenze dei cittadini in questo difficile momento storico”, ha affermato ancora Giovanni Nappi.

Infine il presidente dell’associazione “Una Città Che…” ha sottolineato e ringraziato il direttore del Banco Alimentare Campania ONLUS, Roberto Tuorto, per la grande disponibilità offerta.

 

 

 

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Per informazioni sulla distribuzione dei pacchi:

Email: unacittache@gmail.com

 

 

 

A Natale su Telecolor il pieno di cultura

Il 25 dicembre, alle 14.40, la storica emittente salernitana Telecolore manderà in onda il format tv diretto da Mario Esposito con ospiti nazionali ed inserito nel cartello dei grandi eventi dell’Assessorato al turismo della Regione Campania diretto da Corrado  Matera. Uno spettacolo culturale con protagoniste anche la Basilicata, la Puglia, la Liguria, la Toscana e il Giappone.

Salerno, 21 dicembre 2018 – Telecolore Salerno il giorno di Natale punterà tutto su cultura e spettacolo.

Alle 14.40 del 25 dicembre la storica emittente campana, canale 16 del digitale in Campania e in streaming in tutta Italia, su www.telecolore.it, manderà in onda lo special tv del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, evento culturale di rilievo nazionale.

Tra gli ospiti dello spettacolo gli attori Paolo Ruffini, Debora Caprioglio e Francesco Branchetti, Valentina Romani, Anna Capasso (protagonista per tutte le festività al Trianon nello spettacolo di Nino D’Angelo “Lacreme napulitane”), con i registi Stasi e Fontana e Maurizio Micheli, premiato per la speciale sezione dedicata a Dino Verde, il papà del varietà televisivo.

Spazio anche alla musica con Danilo Rea, Povia , Bianca Atzei e Federico Paciotti, interprete di un progetto prodotto da Caterina Caselli.

Nel cast del Premio anche il gieffino Jonathan Kashanian, il conduttore Giancarlo Magalli, l’attrice Francesca Cavallin.

Prestigioso e nutrito, poi,  il parterre istituzionale con il delegato del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: Bruno Cesario, la direttrice generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania  Rosanna Romano, il Sottosegretario del Ministero dei beni e delle Attività Culturali Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce.

Un grande spettacolo televisivo di intrattenimento, musica, teatro e varietà, per trascorrere il Natale in famiglia.

Tra gli ospiti anche il Giappone, con uno speciale momento promosso in collaborazione con l’Ambasciata del Giappone in Italia e dedicato alla canzone italiana nel Paese del Sol Levante.

 

 

La Regione Campania consegna il premio Dino Verde a Maurizio Micheli
Giancarlo Magalli con Paolo Ruffini
Il Governatore della Puglia Michele Emiliano
Il Sottosegretario ai beni culturali del Governo Conte Lucia Borgonzoni
Bianca Atzei e Jonathan dall’Isola dei Famosi

 

Ponte Morandi: la dedica in poesia di Jonathan Kashanian

Il patron di Palazzo Meridiana ed ambasciatore del sindaco Bucci, Davide VIZIANO, ha partecipato al Premio nazionale “Penisola Sorrentina” portando la bandiera di Genova e consegnando una caravella in filigrana d’oro donata dalla Regione Liguria al Sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba. Ilaria Cavo: “Le nostre comunità vicine”. Sul palco Jonathan e Bianca Atzei con le magliette di “Genova nel cuore”.

Genova, 7 novembre 2018 –  “Una data: 14 agosto del 2018. Un orario: 11.36 . L’altezza si è abbattuta, azzerata, e tutta Genova è precipitata nel mare. L’anima di 43 persone è stata tolta di botto dai loro corpi”. Con queste parole il patron del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”,  Mario Esposito, ha introdotto il momento speciale  “Genova nel cuore” insieme a Jonathan Kashanian, modello e volto televisivo premiato come “artista dell’anno”.

È stato il noto personaggio, protagonista con Bianca Atzei (premiata anche lei a Piano di Sorrento col “Penisola Sorrentina 2018”)  dell’ultima edizione dell’ “Isola dei famosi” a dedicare a Genova, alle famiglie sfollate, ai vigili del fuoco, agli uomini e donne dei soccorsi,  alle famiglie delle vittime di Torre del Greco presenti in teatro una poesia scritta da Cesare Viviani per uno speciale ed accorato momento dedicato alla tragedia del Ponte Morandi.

“Non una commemorazione, ma un doveroso omaggio di un Premio che vuole essere un vero contenitore di cultura e di sentimento”, spiega l’organizzatore e conduttore della serata Mario Esposito.

Sul palco del “Teatro delle Rose” di Piano di Sorrento (Napoli) a campeggiare la Croce di San Giorgio,  emblema della Città di Genova.

Una caravella in filigrana è stata donata dalla Regione Liguria al Sindaco della Città di Torre del Greco, Giovanni Palomba che – insieme con l’Assessore Anna Pizza – ha dedicato il premio ai quattro ragazzi vittime del Ponte Morandi, cui verrà dedicato un monumento cittadino: Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro, Antonio Stanzione e Gerardo Esposito.

A corredare la consegna, un messaggio istituzionale dell’Assessore della Regione Liguria Ilaria Cavo rivolto al Sindaco e alla comunità di Torre del Greco:

“ Caro Sindaco, è con commozione che la Regione Liguria Le offre in dono uno dei simboli della nostra Regione. Un’imbarcazione in filigrana che vuole unire le nostre Comunità, ora più che mai vicine in questa tragedia che ha colpito al cuore i nostri territori. Le vele spiegate perciò sono il simbolo, in questo momento di difficoltà, della voglia di reagire. In questi mesi del disastro del Ponte Morandi tutta Italia ha avuto “Genova nel cuore” : questo dono è per dirvi che nel cuore di Genova ci siete anche voi, con il ricordo dei vostri ragazzi”.

Sincera ed istituzionale la testimonianza del Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, e dell’Assessore alla cultura Carmela Cilento : “Il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito® costituisce l’evento di punta della nostra Città,. Oltre a valorizzare la vocazione turistica della penisola sorrentina la kermesse si rivolge, con una particolare sensibilità, anche alle comunità di altre regioni, alle loro storie culturali e, purtroppo, anche ai loro drammi”.

Il Premio, promosso con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della RAI, è inserito nel cartello dei grandi eventi dell’Assessorato al turismo della Regione Campania, retto da Corrado Matera).

Nel parterre degli ospiti il Generale dei Carabinieri Maurizio Stefanizzi, il Sottosegretario ai beni e attività Culturali Lucia Borgonzoni, il Direttore Generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania Rosanna Romano,  il capo staff del Governatore Vincenzo De Luca Bruno Cesario, i consiglieri regionali della Campania Mario Casillo e Alfonso Longobardi, il Prefetto della Repubblica Mario Esposito.

A concludere il momento commovente, con oltre mille persone in piedi, la consegna da parte di Davide Viziano delle magliette di “Genova nel cuore” agli artisti Jonathan Kashanian e Bianca Atzei.

“Sono momenti difficili. Io che faccio parte del mondo dello spettacolo sono abituato ad entrare nelle case della gente per portare un sorriso. Ma quando viene chiesto a noi artisti, comunicatori di essere testimoni di un momento delicato quello è un momento complesso, in cui bisogna stare attenti. Quando c’è di mezzo la sofferenza, il dolore, l’ingiustizia, la perdita, qualunque cosa tu dica non è mai abbastanza, non è adatta, è fuori luogo. Allora forse è meglio tentare con un abbraccio, un ascolto. E io mi sono voluto aiutare con una poesia. Non ho voluto leggerla né da un gobbo né dal telefonino. Ho voluto scriverla a mano per sentire l’amore della verità di cui ora abbiamo bisogno”, ha dichiarato Jonathan.

 

 

 

La caravella consegnata dalla Regione Liguria al Sindaco di Torre del Greco

 

 

Jonathan e Bianca Atzei con le magliette di “Genova nel cuore”

 

 

Registra il tutto esaurito lo spettacolo del ‘Premio Penisola Sorrentina’

Ha registrato il tutto esaurito lo spettacolo del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, ideato e condotto da Mario Esposito con il patrocinio della RAI. Pullman di visitatori dal Sannio, dalla Puglia e dalla Basilicata. Sul palco il Sottosegretario Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura e l’inviato del Sindaco di Genova Bucci Davide Viziano per il momento dedicato al Ponte Morandi

Piano di Sorrento (Napoli), 31 ottobre 2018 – C’era il pubblico delle grandi occasioni sabato scorso a Piano di Sorrento per la 23esima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Un teatro delle Rose gremito fino al sold out, che ha saluto i beniamini dello spettacolo e della cultura insigniti del prestigioso riconoscimento.

Nutrito e prestigioso il parterre istituzionale: dal Sottosegretario Borgonzoni inviata dal Vicepremier Matteo Salvini, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano; dal Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce all’inviato del Sindaco Bucci e del Presidente della Liguria Toti, Davide Viziano.  A fare gli onori di casa, insieme con il patron Mario Esposito, il Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino con l’Assessore all’identità culturale Carmela Cilento.

Tra gli ospiti più acclamati con le loro canzoni Bianca Atzei e Povia.

Suggestiva poi la cover rock di Puccini, in apertura, del tenore Federico Paciotti, premiato dall’attrice Francesca Cavallin e dal presidente del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma Adolfo Vannucci.

E poi l’omaggio poetico a “Genova nel cuore” di Jonathan Kashanian con un riconoscimento al valore civile da parte della Regione Liguria alla Città di Torre del Greco, colpita dalla tragedia del Ponte Morandi: a ritirarlo il Sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba e l’Assessore Anna Pizza.

Interessante anche il racconto teatrale di Debora Caprioglio scritto per lei da Francesco Branchetti.

Un messaggio etico-civile con la sezione “Vincenzo Russo” del Premio, vinta da Anna Capasso e Michele Cucuzza. 

Raffinata la comicità teatrale di Maurizio Micheli, insignito del premio Dino Verde dedicato al papà del vaarietà televisivo da parte del Direttore generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania Rosanna Romano.

Di grande impatto per il coinvolgimento delle scuole e dei giovani per la fiction Rai “Aldo Moro il Professore”: premiata dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano la protagonista Valentina Romani.

E poi tanta cultura con i premi al graffitista Jorit e al Parroco di Rione Sanità Don Antonio Loffredo premiato dal capostaff del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, Bruno Cesario

Uno speciale premio “Italia-Giappone” è stato assegnato per il progetto di promozione della canzone italiana all’estero alla cantante Hiromi Maekawa, mentre il premio per l’arte visiva è stato consegnato da Giuseppe Leone al graffitista internazionale Jorit

Nell’anno italiano del cibo Alfonso e Livia Iaccarino di ‘Don Alfonso’ hanno meritato il premio genius loci.

Per il cinema invece il Premio ha siglato una partnership con ‘Matera2019 Capitale Europea della Cultura’ e la Lucania Film Commission, premiando i registi Stasi e Fontana per la pellicola “Metti la nonna in freezer.

Comicità e riflessione con il teatro sociale di Paolo Ruffini per lo spettacolo “Up & Down”, premiato dal conduttore Rai de ‘I Fatti Vostri’ Giancarlo Magalli.  

Il Sottosegretario Lucia Borgonzoni ha consegnato infine il premio alla carriera al pianista di fama internazionale Danilo Rea che ha incantato il pubblico con il suo omaggio a De Andrè.

 

 

 

 

Universiadi 2019, con Giuseppe Leone un legame tra arte e sport

Un progetto artistico da guiness concepito per la trentesima edizione delle Universiadi 2019, che si volgeranno a Napoli.  Il produttore di eventi Mario Esposito dichiara: “sono fiero ed orgoglioso di detenere la rappresentanza esclusiva dell’artista Giuseppe Leone. Già il 2 aprile prossimo grazie a Leone la street art sarà protagonista nel Sannio con la presenza dell’ artista di fama internazionale Jorith Agoch”.

Napoli, 30 marzo 2018 – Promuovere il territorio in un’ottica di miglioramento collettivo ed individuale. Con questo obiettivo l’artista Giuseppe Leone ha ideato un progetto speciale per le Universiadi 2019.

L’Universiade, o Olimpiade Universitaria, è una manifestazione sportiva multidisciplinare corrispondente ai Giochi olimpici (sia invernali sia estivi); il suo svolgimento è biennale; vi partecipano studenti iscritti a tutte le università del mondo.

Leone attraverso l’arte intende valorizzare il Sannio e le aree interne nell’ambito del sistema- Campania, proiettato verso una dimensione internazionale.

“Il mio contributo alle Universiadi 2019 spiega l’artista originario di Buonalbergo già docente di tecniche pittoriche all’Accademia di Belle Arti di Napoli- sarà quello di realizzare una grande tela di altezza m. 1 e di lunghezza m. 556, numero pari ai comuni della regione Campania. L’opera verrà realizzata da una moltitudine di persone della nostra regione sul tema dello sport nelle varie espressioni pittoriche,creando così un’arte veramente democratica dove ogni uno lasci una propria traccia: street artist, ma anche giovani e scuole. Ad opera compiuta, la tela sarà divisa in 556 tele di 1mx1m, intelate ed autenticate con il timbro ed attestato del guinness dei primati e timbro delle Universiadi. Ogni segmento del telero, lungo più di mezzo chilometro, diventerà così frammento- testimonianza del grande evento e verrà donato ai comuni Campani”.

Un vero e proprio guiness dunque. L’iniziativa ha già incassato i patrocini di Provincia di Benevento e Comune di Buonalbergo: si attende ora, nei prossimi giorni, la convocazione di un tavolo tecnico per passare alla fase operativa. L’idea progettuale sarebbe già arrivata anche negli ambienti vicini al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“Iniziative come questa del maestro Leone sono fondamentali per creare momenti di promozione e conoscenza dei territori”, ha dichiarato Luigi Barone, che è il consigliere del Governatore campano con delega alle Universiadi 2019.

L’utilizzo dell’arte per promuovere il territorio è uno strumento che Giuseppe Leone ha da sempre voluto utilizzare, anche nell’ambito di altri incarichi istituzionali ricevuti. Un appuntamento vicinissimo è quello che, a partire dal giorno 2 aprile prossimo, a Buonalbergo vedrà impegnato lo street artist di fama internazionale Jorit Agoch per la realizzazione di un wall painting raffigurante, su un muro del centro storico, due personaggi della storia buonalberghese: Alberada e Boemondo.

“Mens sana in corpore sano”, recita l’antico e famoso adagio latino. E se allo sport unissimo l’arte di Leone? Noteremmo che anche quest’ultima è una liberazione spirituale, un’esaltazione dell’identità individuale nello spirito di gruppo.

Cultura e sport, allora, attraverso questo progetto firmato dall’artista sannita – che verrà rappresentato in esclusiva dall’ente nazionale di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse” presieduto da Mario Esposito- si fonderanno in un binomio imprescindibile e, con quest’opera unica, costruiranno un bene culturale immateriale, in grado di parlare un linguaggio universale, prima di tutto tra i giovani.

 

Il presidente Toti al Premio Penisola Sorrentina

Genova, 17 ottobre 2017 – Un gemellaggio tra la Penisola Sorrentina e la Liguria nel segno della cultura, del turismo e del marketing territoriale. Ed a rappresentare la Regione Liguria sarà proprio il Presidente in persona, Giovanni Toti.

L’iniziativa rientra nel calendario della ventiduesima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, prestigiosa kermesse di cultura e spettacolo organizzata e diretta da Mario Esposito e patrocinata, per l’alto valore culturale, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La rassegna nazionale si è quest’anno inaugurata a Genova, presso il Palazzo Meridiana, con una mostra dell’artista campano Giuseppe Leone su cammei di Torre del Greco. L’esposizione, promossa in collaborazione con la Regione Liguria, è stata dedicata ai miti della Campania, esplorando e rielaborando la figura atavica della Sirena sorrentina, indagando i significati dell’uovo di Virgilio, reimmaginando il Vesuvio di Plinio.

Un vero e proprio pezzo di Campania in mostra in Liguria, accolto con entusiasmo da pubblico e critica nell’ambito del circuito Unesco dei Rolli. Ora sarà un pezzo di Liguria ad essere presentato a Piano di Sorrento, ovvero la campagna di comunicazione istituzionale di questa estate “La Liguria dei red carpet”, che con 27 tappeti rossi ha fatto della regione ligure la passerella più lunga del mondo.

A suggellare questo scambio culturale ci sarà un premio speciale, che sarà ritirato direttamente dalle mani del Governatore della Liguria Giovanni Toti.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” è concepito come una esposizione campana delle culture: si premiano attori, interpreti, ma anche spettacoli, festival, tournee, campagne di comunicazione appartenenti al patrimonio culturale delle diverse regioni italiane. Un gemellaggio culturale che ha radici antiche, risalenti all’anno 2004 quando Genova fu Capitale Europea della Cultura.

Ad illustrarle è Davide Viziano, che è stato Presidente di Genova2004:

“La collaborazione che per il Premio Penisola Sorrentina si è instaurata sul tema importante di  “Comunicare l’Arte” è tesa a far conoscere le grandi valenze del nostro Paese che troppo spesso non vengono adeguatamente comunicate sia in Italia che all’estero. Vogliamo costruire un ponte ideale fra Liguria e Campania che attraversi e unisca l’ Italia con i suoi tesori e le sue bellezze”.

Non è la prima volta, in effetti, che le due regioni affacciate sul Tirreno costruiscono un dialogo, anche se distanti geograficamente e appartenenti a bandiere politiche diverse. Proprio quest’anno, ad aprile, i due Governatori, Vincenzo De Luca e Giovanni Toti, hanno firmato infatti un accordo istituzionale per lo sviluppo dell’economia del mare.

“Con il Presidente Toti – aveva dichiarato il Governatore PD Vincenzo De Luca – abbiamo una sintonia legata alla concretezza nell’attività amministrativa e la comune propensione a valorizzare i momenti di eccellenza e competitività dei nostri territori oltre che una comune attenzione ai temi della sicurezza e della sburocratizzazione“.

Attraverso il Premio “Penisola Sorrentina”, per il futuro potrebbero profilarsi magari azioni condivise ed integrate anche nel settore della valorizzazione culturale. Il turismo, come il mare, per entrambe le regioni rappresenta del resto una delle principali fonti di sviluppo economico.

 

 

I Governatori Giovanni Toti e Vincenzo De Luca durante l’accordo sull’economia del mare

 

 

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Antonello Cascone, dai David di Donatello al Premio Penisola Sorrentina

Ha orchestrato le musiche per i David di Donatello ed ora firmerà le musiche della 22esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.  La città di Agropoli gli ha appena conferito un riconoscimento per lo spettacolo. Versatile, eclettico, si distingue particolarmente nelle orchestrazioni. Andrea Bocelli gli disse: “Tu non sei l’arrangiatore ma l’arrangiatore”.

Salerno, 1 settembre 2017 –  Antonello Cascone si sta godendo gli ultimi scampoli di estate nel Cilento, dove ha appena ha ritirato riconoscimento alla carriera il Premio nazionale Agropoli per il teatro, assegnato in altre edizioni ad Oreste Lionello, i fratelli Giuffrè e Vanessa Gravina.

 Musicista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, 47 anni, vive a Gragnano, paesino della provincia di Napoli famoso per la pasta ed il buon vino.

“Si è aggiunto un importante tassello al mio curriculum artistico” ha raccontato soddisfatto Antonello Cascone

E sempre dal mondo dei Premi arriva una nuova, esaltante notizia.

Antonello Cascone firmerà le colonne sonore della ventiduesima edizione del Premio spettacolo “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, la kermesse culturale di rilievo nazionale, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Assessorato al turismo della Regione Campania, in programma ad ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento.

“Un evento in cui ho avuto modo di esibirmi qualche anno fa insieme con Pippo Baudo per ricordare Dino Verde, il papà del varietà televisivo”, racconta il maestro. E aggiunge: “Sono molto orgoglioso di essere stato invitato quest’anno dal patron del Premio, Mario Esposito, con un nuovo, importante compito”.

LE MUSICHE DEL DAVID DI DONATELLO E DEL PREMIO PENISOLA SORRENTINA                              

Antonello Cascone ha dimestichezza con serate di gala e riconoscimenti di rilievo internazionale .

Nel 2011  in occasione dei David di Donatello ha orchestrato le musiche composte da Stefano Palatresi. Ora per il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” Cascone comporrà delle musiche che, in anteprima, egli definisce “arie di grande respiro”. 

“Le musiche che ho già iniziato a scrivere, e che qui in Cilento sto continuando a comporre, per il Premio Penisola Sorrentina – commenta il Maestro- le definisco arie, melodie di grande respiro che dovranno sottolineare in musica i vari momenti dello spettacolo di premiazione. Penso in particolare a quelli riservati alle interviste e ai dialoghi con i premiati, che con la musica saranno avvolti da una speciale e magica intimità” spiega Cascone.

LE COLLABORAZIONI CON I PIÙ GRANDI ARTISTI

Antonello Cascone ha diretto le performance di artisti internazionali come Milva, Loredana Bertè , Sergio Bruni, Tullio De Piscopo, Peppino Di Capri, Alan Sorrenti, Peter Van Wood, Gilbert Becaud, Massimo Ranieri, Teddy Reno, Gino Paoli. Ha scritto e orchestrato per Katia Ricciarelli, Enrico Montesano, Gino Rivieccio, Federico Salvatore, Bruno Lanza.

QUANDO ANDREA BOCELLI GLI DISSE: “TU SEI L’ARRANGIATORE”                

La collaborazione più importante, soprattutto per ciò che di umano il sodalizio ha rappresentato è stata quella con Andrea Bocelli.

Ricorda Cascone: “Un giorno Andrea Bocelli mi disse tu  non sei un arrangiatore ma l’arrangiatore perché riesci ad orchestrare benissimo per orchestra sinfonica, big band e piccoli organici”.

LE LOVING E LE ARMONIE

Antonello Cascone ha ideato un progetto musicale, che è una risposta al femminile de Il Volo. Ha unito così 3 soprani donne dal timbro diverso proponendo un repertorio musicale straordinario ed intramontabile.

Inizialmente aveva chiamato il primo gruppo “Loving”, ora diventato “Le Armonie”.

“Dopo gli slanci e le sofferenze dell’amore, se è vero amore arriva poi l’armonia”, così dichiara sorridendo il Maestro spiegando il nuovo format. “Con Elena Annunziata Di Cristo, Elena Memoli e Mariacarla Seraponte  è iniziato così un nuovo, splendido sodalizio artistico che ci porterà in giro per l’Italia, e non solo, per sperimentare formule innovative di intrattenimento”.

 

La musica leggera italiana ricorda Lino Trezza, il giovane cantante di Salerno morto in un incidente al porto

Un  appuntamento spettacolare di rilievo nazionale contro la morte ed il terrore dedicato al giovane cantante che morì in un drammatico incidente al Porto di Salerno.  L’organizzazione: “Chiediamo al Presidente Vincenzo De Luca di essere vicino a questo momento culturale dedicato ai giovani e alla musica”. 

Salerno, 13 giugno 2017 – “Questo non è un addio ma un arrivederci”.  Così recitava uno dei tanti messaggi su Facebook per Lino Trezza il 34enne morto tragicamente in un incidente di lavoro al Porto di Salerno.                          

Ebbene quel momento è arrivato. Il mondo dello spettacolo ha deciso , infatti, di ricordare quel giovane che amava tanto la musica, il lavoro , la famiglia e la Salernitana.

A Lino Trezza viene dedicata una sezione speciale all’interno del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, evento firmato da Mario Esposito, che accenderà l’autunno di Piano di Sorrento raggiungendo , quest’anno, la 22esima edizione.

È un Premio ormai consolidato nel panorama italiano della cultura, che annovera nell’albo d’oro nomi illustri del giornalismo, della letteratura, dell’arte, della televisione come Francesco Cossiga, Walter Veltroni, Giancarlo Giannini, Pippo Baudo, Lino Banfi, Nicola Piovani, Roberto De Simone, Alberto Bevilacqua, Roberto Vecchioni, Leo Gullotta, Luca Barbareschi, Mario Orfeo, solo per citarne alcuni.

Dall’Organizzazione giunge anche un invito alle Istituzioni, in particolare al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca:

“Chiediamo al Presidente Vincenzo De Luca di esserci vicino nel costruire questo momento culturale, questo ponte ideale tra Salerno e Sorrento nel nome della musica e dei giovani. Vorremmo lui, insieme con noi, sul palco dell’Evento per consegnare la prima statuetta dello speciale award musicale che porta il nome di Lino: un ragazzo semplice che amava cantare; che amava Salerno e che ha perduto tragicamente la propria vita al Porto di questa città, di inverno e di eterno, parafrasando il poeta Alfonso Gatto”.

 

Il premio musicale Lino Trezza non è solo una testimonianza di affetto e di ricordo verso il giovane morto a novembre del 2016 in circostanze drmmatiche, verso la moglie, i genitori, i tantissimi amici di Pellezzano e di tutta la regione Campania.

È una sfida alla morte che da personale si fa collettiva, un messaggio di comunicazione contro il dolore, le tragedie, i terrorismi, le paure.

È la musica contro il terrore, la battaglia contro ogni tipo di morte , anche quella spietata e vioenta che recentemente si è insinuata durante il  concerto di Manchester.

È un inno alla vita, un invito ai giovani  a non avere mai paura e a ritrovare sempre, attraverso la musica, un insostituibile strumento di aggregazione ed amicizia.

“Questo momento è concepito per la gente e per il grande pubblico che Lino amava.  È la voce umile e schietta del popolo che sa emozionarsi attraverso la musica e che attraverso la musica sente la gioia di vivere ”, afferma Massimo Marramao, produttore e distributore dei tour di alcuni dei principali protagonisti della musica leggera italiana, da Ron a Eugenio Finardi, da Fabio Concato a Bianca Atzei.  Egli era anche l’ex manager di Lino Trezza di cui dice: “Lino aveva una voce potente. Più potente della sua voce c’era però il suo cuore”.

Dopo il ricordo da parte dei tifosi della Salernitana durante la partita Salernitana- Vercelli e le sirene accorate delle navi del Porto che gli davano l’ultimo saluto è arrivato il momento per Lino Trezza di risalire, invisibilmente,  su un palco.

In compagnia dei giovani e della grande musica leggera italiana che egli amava.

 

L’ultimo saluto a Lino Trezza del Porto di Salerno:

https://www.youtube.com/watch?v=cIV8sWS-lH8

 


Accordo tra Liguria e Penisola Sorrentina sul marketing culturale

“Comunicare l’Arte” è un progetto tra regioni italiane per il Made in Italy e  lo sviluppo delle economie legate al turismo culturale.  L’ imprenditore Davide Viziano condivide l’idea con Mario Esposito e dichiara: “Serve avvicinare le fasce giovanili della popolazione ad argomenti e temi che spesso sembrano importare poco alle nuove generazioni”.

Napoli, 30 maggio 2017 – Un accordo di partenariato per l’anno 2017 è stato siglato tra 2 prestigiose istituzioni culturali della Liguria e della Penisola Sorrentina: Palazzo della Meridiana di Genova, presieduto da Davide Viziano e facente parte del circuito Unesco dei Rolli ( ndr: I Rolli sono gli storici Palazzi che durante il regno spagnolo rinascimentale offrivano albergo agli ospiti e agli ambasciatori di tutta Europa), e l’ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse di Piano di Sorrento“, presieduto da Mario Esposito.

La sinergia è finalizzata alla promozione integrata del turismo e del territori,  attraverso scambi culturali tra regioni italiane, manifestazioni di arte e , soprattutto, il grande evento “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® che si svolgerà a Piano di Sorrento in autunno prossimo.

A poco più di un mese dal protocollo d’intesa per il sotegno all’economia del mare firmato dai Governatori della Campania e della Liguria, Vincenzo De Luca e Giovanni Toti, arriva questo ulteriore impulso dal mondo delle imprese e del management culturale per rinforzare i ponti di collaborazione tra le due regioni, straordinariamente ricche di risorse culturali e turistiche.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” è una rassegna nazionale itinerante che ha scelto come tema del 2017 “Comunicare l’Arte” e vede, pertanto, protagonisti gli interpreti e le filiere del sistema dell’arte e della cultura.  In linea con la programmazione adottata dalla Regione Campania, mediante le azioni del Programma Operativo Complementare per il turismo e la cultura, essa è concepita come una esposizione campana delle culture: in Penisola Sorrentina si invitano e si premiano, quindi,  le eccellenze del Made in Italy, allo scopo di intavolare un confronto stimolante sull’industria culturale e la creatività, ma soprattutto di attivare concreti e dinamici rapporti di collaborazione tra territori, istituzioni pubbliche e private che operano in Italian nel campo del turismo e degli eventi.

Ecco quanto dichiara Davide Viziano, che nell’ambito del progetto nazionale rappresenterà la Liguria essendo stato Presidente di Genova 2004 capitale europea della cultura ed ora in veste di Patron della prestigiosa istituzione di Palazzo Meridiana di Genova:

“Si rinforzano con la ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina” i legami tra Genova e Piano di Sorrento, nati in occasione dell’ anno 2004, quando Genova fu Capitale Europea della Cultura. La collaborazione che si è instaurata sul tema importante di  “Comunicare l’Arte” è tesa a far conoscere le grandi valenze del nostro Paese che troppo spesso non vengono adeguatamente comunicate sia in Italia che all’estero.

Nell’ambito di questo Premio nazionale, cui abbiamo deciso di aderire, non sono mancate già quest’anno delle iniziative significative tra Liguria e Campania, che hanno preso l’avvio con un programma di valorizzazione dell’arte nel rapporto con l’artigianato attraverso la mostra “Il Viaggio” del maestro Giuseppe Leone, dedicata al cammeo di Torre del Greco.

È stata davvero una splendida occasione di portare in Liguria le eccellenze artistiche della Campania con il suo raffinato artigianato. E a queste se ne aggiungeranno sicuramente delle altre, ancora più belle ed importanti”.

“La valenza del progetto – continua Viziano –  ha contenuti economici e sociali significativi e si prefigge di creare anche nuovi posti di lavoro in settori oggi trascurati. Si vuole così richiamare lattenzione soprattutto degli enti locali e del Governo su un tema fondamentale che potrà offrire occasioni di lavoro ai giovani. Attraverso il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” vogliamo costruire un ponte ideale fra Liguria e Campania, che attraversi e unisca l’ Italia con i suoi tesori e le sue bellezze”.

 

 

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L’imprenditore Davide Viziano insieme con il Cardinale Angelo Bagnasco (foto di archivio)

 

 

 

 

Luca Barbareschi vince il premio per “Direttore artistico dell’anno”

Il direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma riceve il premio della Penisola Sorrentina, l’esposizione campana delle culture, e chiama in causa Vincenzo De Luca che ammira per l’opera di rilancio di una regione, cui l’attore e produttore è particolarmente legato

Napoli, 27 ottobre 2016 – È stata ufficializzata nella conferenza stampa svoltasi all’Ordine dei Giornalisti della Campania, alla presenza del Presidente Ottavio Lucarelli, l’assegnazione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito 2016” a Luca Barbareschi per la categoria “Direttore artistico dell’anno”.  Il riconoscimento si inserisce nel solco delle attività della ventunesima edizione della prestigiosa kermesse diretta da Mario Esposito ed organizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania.

L’evento (che si svolgerà con ingresso gratuito al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento sabato 29 ottobre alle ore 17.00) è concepito come una esposizione campana delle culture, in cui protagonisti non sono solo gli interpreti ma anche le filiere del sistema culturale italiano, e quindi festival, stagioni, spettacoli teatrali, progetti musicali.

A Luca Barbareschi sarà consegnato il premio “Penisola Sorrentina” come “direttore artistico dell’anno”, per il proficuo impegno al Teatro Eliseo di Roma, che egli dirige dal 2015 e sul quale l’attore, regista e produttore  ha investito molte risorse economiche oltre che artistiche e professionali.

Un bel riconoscimento che coincide con i sessant’anni di vita dell’attore nativo di Montevideo, da sempre impegnato in diverse sfide anche sociali, e con l’avvio della Grande Stagione del Teatro di Via Nazionale, caratterizzata da una ricca proposta che tende ad offrire l’immagine del teatro come luogo vitale abbracciando prosa, musica, cinema, letteratura, arte, scienza, economia.

Entusiasmo e soddisfazione esprime Barbareschi per questo Premio, che intende fare della Campania dopo Expo una regione traino per l’affermazione delle culture, della legalità e del Sud, non solo quello delle rinomate mete ma anche quello delle periferie che smettano, così, di essere periferiche.

Il pensiero va qui immediatamente alla Campania della Terra dei Fuochi, cui anche Luca Barbareschi fa riferimento in una dichiarazione rilasciata per il Premio assegnatogli in cui chiama in causa anche Vincenzo De Luca,  Presidente della Regione Campania che patrocina il Premio:

La Campania, col suo splendido territorio, dichiara Luca Barbareschici è inoltre particolarmente cara, e ci sta a cuore la sua valorizzazione. Lo dimostra anche la scelta di un attuale progetto in lavorazione, il film per la tv “In punta di piedi”, con la regia di Alessandro D’Alatri, le cui riprese sono cominciate proprio lo scorso 15 ottobre tra Napoli e Castel Volturno. Dal  film emerge il senso di riscatto, la possibilità di scegliere un’altra vita, un’alternativa alla delinquenza. Alternativa realmente possibile, come ben sa anche Vincenzo De Luca, uomo che stimo molto e che sta giocando un ruolo importante nel rilanciare una regione con una grande storia, potenzialità, creatività e futuro”.

Insieme con Barbareschi saranno premiati i giornalisti Tony Capuozzo e Klaus Davi, la cantautrice Claudia Megrè, l’ex rappresentante dell’Italia a Miss Mondo Valeria Altobelli, il giovane attore Vincenzo Bocciarelli, l’artista cross over internazionale Piero Mazzocchetti, i protagonisti dello spettacolo “D’Annunzio segreto” (di Angelo Crespi, con la regia di Francesco Sala) Edoardo Sylos Labini e Giorgia Sinicorni. Il Premio alla carriera è intitolato a Dino Verde (autore di format memorabili come Scanzonatissimo) e sarà consegnato a Leo Gullotta, pluripremiato con Nastri d’Argento e David di Donatello Leo Gullotta: in questa sezione l’attore siciliano succede, nell’albo d’oro, a Lino Banfi e Pippo Baudo.    

 

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