La Versilia in TV incanta oltre 1 milione di spettatori

Unità cinofila di salvataggio sulla spiaggia di Marina di Pietrasanta

La Versilia regina di Rai 1, incanta oltre 1 milione di spettatori

Roma, 4 settembre 2023 – È stata molto seguita la puntata dedicata alla Versilia di “Azzurro Storie di mare” su RAI 1, condotta da Beppe Convertini. Gli ascolti sono volati con oltre 1 milione di spettatori che confermano la trasmissione tra le più seguite della fascia mattutina. Con uno share del 18,2% si sono registrati picchi di oltre 1.114.000 spettatori, un risultato che ha superato anche la partita di basket dell’Italia ai mondiali.

Sulle rotte degli antichi velieri è proseguito il viaggio di Azzurro nella quarta puntata intitolata “Dalla Liguria alla Toscana”.

Partita dal magnifico Golfo dei Poeti la troupe ha navigato per Le Cinque Terre e La Spezia passando da Forte dei Marmi fino ad approdare in Versilia al pontile di Marina di Pietrasanta, perla della “Piccola Atene”.

Il mare, i paesaggi, la storia, l’arte e la cultura del nostro territorio al centro del programma di RAI 1, terre uniche con panorami mozzafiato.

Sono stati mostrati gli aspetti meno conosciuti del territorio attraverso le interviste ai personaggi del luogo con le loro tradizioni e mestieri. A salutarci a fine trasmissione anche la cantante Karima.

A fare da guida alla troupe è stata Katia Corfini, esperta nautica di GoVersilia ma soprattutto esperta del territorio.

“Io, che amo il mare e le tradizioni di queste terre, assistendo il team di Convertini che è riuscito a dare voce alle persone e ai mestieri peculiari del luogo, sono riuscita a coinvolgere comandanti, pescatori, balneari oltre alle unità cinofile di salvataggio”, racconta Katia Corfini che attraverso la fotografia ha fermato nel tempo gli angoli più nascosti. “Perché è proprio grazie alle persone che vivono il territorio che riusciamo a comprenderne e a valorizzarne la sua essenza.”

Protagonisti i caratteristici pontili, ma soprattutto quello di Tonfano. Dove è possibile osservare la bellezza della Versilia fino alle Alpi Apuane.

Per la cucina tradizionale è stata preziosa l’esperienza e l’ospitalità dei balneari di Marina di Pietrasanta, capitanati da Tania Ricci dello stabilimento Magico Mare. “La condivisione della nostra passione con gli altri è una soddisfazione immensa in un ambiente generoso come il mare che per noi è casa” dice la Ricci.

È stata data enfasi ai lavoratori del mare che ogni giorno, lavorando duramente, cercano di trasmettere gli antichi mestieri aggiornandoli alle nuove tecnologie.

Oltre alle antiche tradizioni si è parlato anche di sport tra cui il surf, la Versilia è anche meta dei surfisti provenienti da ogni dove soprattutto per imparare.

La navigazione tra le splendide coste della Liguria e della Toscana ha reso unico il viaggio di Azzurro mostrando le bellezze e gli infiniti volti di queste due regioni. Navigando da La Spezia alla Versilia, impariamo anche a rispettare di più il mare e a promuovere nel concreto quella cultura della sostenibilità ambientale di cui tutti, oggi più che mai, siamo chiamati a rispondere.

Ma cos’è “Azzurro Storie di mare”?

Il conduttore Convertini esplora le coste italiane attraverso storie emozionanti di persone che trasmettono la propria passione per il mare, aiutando il pubblico a conoscerlo e rispettarlo.

Beppe Convertini, famoso attore e conduttore di Linea Verde ormai da diversi anni, ora in onda su Rai 1 anche con la trasmissione, Azzurro Storie di mare, dedicata a farci conoscere le coste e i mari della nostra penisola.

L’edizione 2023 ha già trovato un grande successo anche grazie alla regia di Daniele Carminati e alla sua troupe.

Il prossimo appuntamento sarà su RAI 1 domenica alle ore 09:40.

Non ci resta che invitare tutti a “salpare” la prossima domenica con le nuove avventure di Azzurro Storie di mare.

 

 

Marina di Pietrasanta balneari e ristoratori allo stabilimento Magico Mare con Beppe Convertini
Unità cinofila di salvataggio sulla spiaggia di Marina di Pietrasanta

 

 

In Versilia la befana vien dal mare, a pulire le spiagge

Versilia, 5 gennaio 2023 – Anche quest’anno la Befana in Versilia arriva dal mare, per incentivare a tenere più pulito il mare-nostrum, che poi è di tutti. Singoli e famiglie potranno partecipare alla pulizia delle spiagge, postando le foto di quello che ha raccolto sui social di GoVersilia o inviandole per email. Non importa quanto, non importa come, ciò che conta è la goccia nel mare, ovvero, anche solo un brandello di plastica.

L’iniziativa si chiama “La Befana vien dal mare” e si terrà a Tonfano il 6 gennaio 2023.

“La befana vien dal mare con le pinne tutte rotte” recita una delle strofe del ritornello di una Befana solitaria, che andrà in giro per le spiagge della Versilia già la sera del 5 gennaio prossimo, quando giunta a riva inizierà la raccolta di tutti quei materiali che non dovrebbero stare sulla spiaggia.

L’evento, che ha lo scopo di trasferire ai più piccoli, ma ricordare anche agli adulti, che viviamo in un mondo a ciclo chiuso dove tutto quello che produciamo e buttiamo nel mare torna in noi attraverso quello che mangiamo e respiriamo.

Unitevi alla Befana che vien dal mare a pulire la spiaggia e postate la vostra foto sul Gruppo Social Facebook GoVersilia o sul vostro profilo Instagram inserendo il tag a Goversilia e/o gli ashtags  #goversilia #labefanaviendalmare.

L’immagine dovrà includere un oggetto raccolto sulla spiaggia. Si può partecipare anche inviando le proprie immagini via email a goversilia@gmail.com. La settimana seguente sarà pubblicata la miglior foto che ricorda a tutti noi che siamo la “goccia nel mare” e che senza gocce non c’è mare.

Inoltre la Befana “Ecologica” alla vigilia dell’epifania dopo essere arrivata dal mare andrà ad asciugarsi le pinne volando fino in centro storico aiutata dagli amici di A.S.D. Pietrasanta, accompagnata dalla Filarmonica di Capezzano Monte e salterà giù dal campanile sorvegliata da E.Acrobatica.

Dopo essersi riposata cullata dalle campane volerà la mattina presto del 6 gennaio direttamente a ripulire le spiagge e verrà a salutare grandi e piccini col suo sacco colmo di carbone, caramelle e detriti a Tonfano a Marina di Pietrasanta dove la troverete alle ore 10:30 in Piazza XXIV Maggio di fronte al pontile in attesa dell’arrivo del mago Matteo con il suo spettacolo.

LE STROFE:

La befana vien dal mare

La befana vien dal mare

con le pinne tutte rotte

a raccogliere gli scarti

sulla spiaggia nella notte.

Col suo sacco di carbone

ha rischiato d’affogare

tra la plastica e il petrolio

proprio dentro al grande mare.

 

 

La Befana vien dal mare ripulisce le spiagge dai detriti

 

Mare e plastiche abbandonate in acqua

Manifesto Epifania A.S.D. e GoVersilia con programma

La Befana vien dal mare le strofe

Poesia: in versione nuova esce ‘La ferocia con il pizzo’ di Lisa di Giovanni

Roma, 4 gennaio 2023 – Una silloge di poesie, intitolata ‘La ferocia con il pizzo’, quella della di Lisa Di Giovanni, grande esperta di comunicazione e autrice sopraffina fin da giovane, che parla d’amore e che lo emana, come un profumo ora più dolce, ora più speziato, o ancora muschiato, da tutti i pori, memore però del fatto che ognuno di noi, proprio come ogni sentimento che si rispetti, ne abbia uno che è ben distinguibile e assolutamente originale.

Ed è per questo che va in qualche maniera protetto e tutelato. Protetto sia dalle ondate di calore che dai venti gelidi.

Così viene esemplificato in questo verso: “L’amore è la migliore opera di ingegneria mai realizzata“.

L’autrice cerca, senza alcuna forma di presunzione, perché mai questo sentimento fu più lontano dal suo cuore, di essere esaustiva nel suo racconto in versi che non stanca mai e poi mai e che è reso ancora più piacevole dalla presenza di alcuni fugaci pensieri che svolgono la funzione di delicata, ma comunque molto evocativa, di raffinati maggiordomi che ci introducono nelle stanze dell’anima, dell’abile penna di una poetessa che sa, indubbiamente,  il fatto suo ma che non ce lo fa pesare perché lei è, in realtà, una di noi.

Una donna sensibile, ma non fragile. Determinata e bella, ma bella per davvero, non solo esteticamente parlando. Così la definisce – tra le righe – la poetessa Laura Gorini, nonché editor, che ha il privilegio di collaborare da tempo con la Di Giovanni in svariati ambiti.

“Il sentimento è ben sintetizzato in ogni sua parte ma mai poi mai anestetizzato perché non lo merita. Deve essere vissuto fino in fondo, senza alcuna paura o piccola remora.

Sa essere morbido e avvolgente come un caldo abbraccio e una coperta di lana colorata, ma anche ferire con ferocia, che talora è solo apparente, altre volte con delicatezza, con il pizzo per l’appunto, come ha ben spiegato in una speciale nota psicoanalitica della professoressa Maura Ianni.

È un sentimento che talora ha l’urgenza, persino assai impellente, di farsi vivere, altre volte sa aspettare, mentre altre chiede rispetto e persino alla tanto celebre privacy della quale oggi giorno si discute più che mai. Ma è in ogni caso è profondamente vero e merita pertanto di essere vissuto fino in fondo, dall’alba al tramonto. Non ha paura di esistere e, tra le pagine, c’è un invito, ora più implicito, ora più esplicito, a lasciarsi andare: la vita ha in serbo per ognuno di noi tante sorprese e noi non possiamo coglierle al volo.

L’importante è che ognuno di noi abbia il proprio mare e la propria rotta ben precisa, stampata non in testa, ma nel cuore e nell’anima. Perché non si può restare fermi dopo aver vissuto fino in fondo la propria notte… E la poetessa con la sua sublime arte ce lo ha ampiamente confermato.

Lisa Di Giovanni definisce il suo ultimo libro: “Una raccolta di pezzi d’anima cuciti su pregiato pizzo, ogni verso ha avuto una musa diversa e la maggior parte dei componimenti sono stati scritti di notte e durante la pandemia, molte volte bisogna fermarsi per dar voce alla propria essenza e soprattutto per parlare di quell’amore universale che alcune volte è dolce, altre passionale e in altri casi maledettamente feroce”.


Chi è l’autrice

Lisa Di Giovanni è nata a Teramo e vive a Roma da oltre vent’anni. Laureata in psicologia, lavora per una società di telecomunicazioni come business manager. È il portavoce di ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale), dove si occupa di pubbliche relazioni e progetti di inclusione sociale, nonché il tesoriere di CardioRes. È giornalista pubblicista e collabora con quotidiano “Paese Roma”, il Quotidiano sociale, Mob Magazine e Blasting News giornale partecipativo, ed è inoltre il Direttore del semestrale cartaceo ‘La finestra sul Gran Sasso’, un magazine che parla di: tradizioni, arte, cultura, poesia e attualità. È scrittrice e poetessa, il suo ultimo libro di poesia è stato pubblicato in inglese e italiano, intitolato “Daylight” contenente poesie, racconti e riflessioni.

Ha pubblicato, in collaborazione con Marco Sciame, la serie di fumetti “Human’s end” e, insieme a Nicola Magnolia, un saggio sul grande Go Nagai. A gennaio 2021 ha pubblicato un libro di narrativa autobiografica in collaborazione con Salvatore Cafiero, edito da L’Erudita Edizioni di Giulio Perrone, intitolato “Phoenix-Il potere immenso della musica”. È responsabile unico dell’ufficio stampa ‘P.R. & Editoria’, agenzia di comunicazione e consulenza strategica per scrittori, case editrici e agenzie che opera a livello nazionale e ha sede a Roma, è anche l’ideatrice del Concorso Letterario Nazionale ‘FavolosaMente’. Collabora, inoltre, con diverse reti televisive che si occupano di diffondere libri.

Da giugno 2021 fa parte di un “Team di professioniste e imprenditrici” di eccellenze italiane, gruppo coadiuvato dalla Confederazione AEPI (Associazioni Europee di professionisti e Imprese), ed è cofondatrice del marchio ‘Sinapsi 180’ insieme alla prof.ssa Maura Ianni.

 

Contatti:

Instagram:  https://www.instagram.com/lisa_di_giovanni/

Twitter: @LisaDiGiovanni2

Facebook:  https://www.facebook.com/lisalalibellula

https://info9377839.wixsite.com/jollyroger

 

 

Versilia: I mestieri di un tempo a Marina di Pietrasanta

Marina di Pietrasanta, 3 gennaio 2023 – I mestieri di un tempo nei negozi di Tonfano. È quanto organizzato con entusiasmo dagli ideatori ed organizzatori del gruppo GoVersilia capitanati da Katia Corfini.

“Un bellissimo dono di Natale da parte della famiglia Dinelli che ringraziamo sentitamente. Anziché portare le antiche macchine fotografiche sul pontile hanno aderito all’idea di allestire la vetrina per ricordare i mestieri versiliesi, soprattutto i propri avi, in armonia con lo spirito del Gesù dei Pescatori e della Gente di Mare organizzato da GoVersilia. Era infatti possibile aderire all’iniziativa in entrambi i modi e la partecipazione era totalmente libera. Andate a visitarla fino al 7 Gennaio per un tuffo nel passato che riscalda gli animi e troverete le macchine fotografiche di Ugo Dinelli oltre ad alcuni dei suoi fantastici scatti”, hanno commentato gli organizzatori.

La storia di Ugo Dinelli

Ugo Dinelli nasce il 6 dicembre del 1920 a Ripa in Versilia. Dopo pochi mesi dalla sua nascita suo padre, Giulio, muore di malattia. L’incontro con la fotografia avviene all’età di 11 anni quando sua madre, Dina, si risposa con il fotografo Vincenzo Sabella, venuto in Toscana dalla Sicilia. Nello studio fotografico del patrigno, Ugo, impara tutte le tecniche di fotografia e ne diventa pioniere. Corona il suo sogno nel 1956, aprendo il suo negozio di fotografia insieme alla tanto amata moglie Neris. Durante tutta la vita ha fatto del suo mestiere una grande passione e, attraverso il suo meraviglioso occhio fotografico, ha saputo catturare l’espressione umana rendendola capace di vivere ancora oggi.

A noi, grazie a lui, resta oggi una documentazione preziosa degli anni ruggenti della Versilia e dell’anima che l’ha vissuta. In questa occasione vogliamo mostrarvi alcuni dei suoi scatti che, con passione, ha dipinto completamente a mano.

Con queste pennellate su fotografia è riuscito a mostrarci una forma d’arte ibrida che riesce a raccontare personaggi storici versiliesi come Eugenio, che abitava in una capanna in Versiliana e del quale, il giornalista Romano Battaglia, attingendo a queste foto ne raccontò la storia. Oppure Acquilina e Tininì che, come Eugenio, furono due figure provenienti dalla strada conosciute in tutta Pietrasanta. Infine come non citare Miss Glamour, ballerina della Bussola, ritratta in abiti comuni mentre indica l’insegna di Tonfano. Una foto firmata Ugo Dinelli divenuta iconica per la nostra cittadina.

Per rimanere aggiornati sulle varie attività ci si  può iscrivere al gruppo www.facebook.com/groups/goversilia.

 

Miss Glamour a Tonfano Marina di Pietrasanta forografata da Ugo Dinelli

Il fotografo Ugo Dinelli in azione

“Diffondiamo i libri contro tutte le guerre”: l’appello dello scrittore Liggeri

Pisa, 22 marzo 2022 – “No alla guerra!”. È questo il messaggio che arriva da ogni parte d’Italia. Dalle famiglie, alle scuole, alla politica e fino ad arrivare, ovviamente, al panorama artistico.

Un forte appello alla pace arriva dal giovane scrittore di origini siciliane, cresciuto in Toscana, Salvatore Liggeri, che lancia l’appello ““Diffondiamo i libri contro tutte le guerre!”.

Ventotto anni, Liggeri ha già vissuto in dieci nazioni europee, testimone di quella che lui reputa “la generazione dei figli del vento”, o per intendersi, la generazione Erasmus, di cui lui stesso fa parte e che ama raccontare nel suo blog, poetiestinti.com e in giro per le scuole italiane.

“Lo avete già visto con Greta Thunberg, inascoltata: se i vecchi non avranno il coraggio di ascoltare seriamente i giovani, ho paura che vivremo in un perenne ventesimo secolo. I giovani europei questa guerra non la vogliono e non la cercano”.

Insomma, il coro generazionale nel campo della scrittura, nonostante tutto, è unanime: da Roberto Saviano, a Fabio Volo, fino ai giovanissimi come Salvatore Liggeri o Nicolò Govoni, quest’ultimo già noto attivista per i diritti umani.

L’ultima pubblicazione di Liggeri, uscita il 19 marzo, dal titolo “A due passi dal Tibet”, tratta proprio il tema della pace, esteriore ed interiore, visto che lui stesso ha vissuto a stretto contatto con i monaci all’interno di uno dei monasteri del buddismo tibetano più grandi d’Europa.

L’opera, già disponibile sulle piattaforme digitali, arriverà presto anche in libreria e verrà presentata dallo stesso autore il 24 aprile 2022, presso il festival lucchese “Lucca città di carta”, ed è già disponibile su Amazon al link www.amazon.it/due-passi-dal-Tibet-tibetani/dp/B09VWTT7QF/

“Spero presto di tornare anche nella mia bella Sicilia, ad Avola dai miei nonni, dove sono nato”, conclude Liggeri.

 

Il romanzo di Salvatore Liggeri, a due passi dal Tibet

 

Salvatore Liggeri, autore di “A due passi dal Tibet”

 

 

AISLA: all’Abetone il weekend solidale, tra sci e ciaspole

Il 19 e 20 marzo 2 giorni sulla neve tra sci e ciaspole a favore dei progetti di assistenza per le famiglie SLA del territorio

14 marzo 2022 – Il 19 e 20 marzo prossimi ad Abetone saranno due giornate sulla neve degli Appennini toscani, tra sci e ciaspole, a sostegno di AISLA. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, tornano quindi le iniziative con cui finalmente sarà  possibile tornare ad incontrarsi e condividere momenti di gioia.

Ci si potrà cimentare in sport e divertimenti e, soprattutto, offrire un aiuto concreto ai malati di SLA e alle loro famiglie. I fondi raccolti, infatti, sosterranno i progetti solidali delle sedi toscane di AISLA Firenze e Pistoia.

Sabato 19 marzo presso il Campo Scuola Società Maestri Sci di Abetone-Cutigliano dalle ore 12:00 alle 24:00, si inaugura la 1ª edizione di Una pista per AISLA Firenze”. Dotato anche di un sistema di innevamento artificiale, con una donazione minima di 10 euro si potrà partecipare per sciare su una delle 29 piste dello splendido comprensorio.

Le piste dell’Abetone sono in grado di soddisfare in tutta sicurezza sia lo sciatore più esigente che il principiante. L’iniziativa nasce dall’idea dei fratelli Mauro e Massimo Lapucci che conoscono bene la SLA, da quando ha colpito la loro mamma. Massimo maestro di sci e Mauro Master a livello internazionale hanno deciso di mettere al servizio la propria abilità a favore dei circa 70 pazienti in carico alla sezione fiorentina.

 “Ringrazio i fratelli Lapucci, le Istituzioni e i tanti sostenitori, non ci aspettavamo una risposta così rapida e solidale. – dichiara Barbara Gonella, presidente AISLA FirenzeL’impresa è ardua ma, come lo è la maratona di nuoto autunnale, è una grande metafora delle difficoltà quotidiane che affrontano le persone con SLA e i loro familiari caregiver, è una sfida a raggiungere un grande obiettivo ed è un modo per tenere sempre alta l’attenzione su queste famiglie per le quali l’emergenza non finisce mai”.

L’iniziativa gode del patrocinio di Regione Toscana, Comune di Abetone-Cutigliano, Federazione Italiana Sport Invernali – Comitato Regionale Appennino Toscano e della Scuola Italiana Sci – Abetone. Ampio il sostegno all’iniziativa di molte associazioni e aziende locali.

Per iscriversi recarsi alla pagina www.aislafirenze.it/12ore-sci, mentre per informazioni si può chiamare il numero 348 1880933.

Domenica 20 marzo torna la 6ª edizione della “Ciaspolata di primavera” nella Foresta Biogenetica di Pian di Novello.

La magia del camminare sulla neve, tra i suoni ovattati dei faggeti incontaminati, sarà guidata dagli operatori della vigilanza forestale e dai volontari esperti.

Si potrà godere di una passeggiata di circa 2km in mezzo ai boschi, in un percorso facile e accessibile a tutti, grandi e piccoli, e percorribile anche con sedie a rotelle.

L’appuntamento è a partire dalle ore 10.00 presso il parcheggio degli ex impianti di risalita di Piandinovello, dove verranno consegnate le pettorine e, per chi ne avesse bisogno, delle ciaspole. L’iscrizione include, inoltre, il ristoro presso il rifugio Lagacciolo, punto di arrivo della passeggiata e, al rientro a Pian degli Ontani previsto per le ore 13.00, il pranzo con polenta, formaggi e dolce presso l’albergo Sichi.

Anche quest’anno ci aspettiamo che siano in molti a rispondere all’appello della nostra associazione – afferma la referente Aisla Pistoia, Daniela Morandi MatteoliLa vostra partecipazione servirà a finanziare le sedute di fisioterapia a domicilio per i nostri associati colpiti da Sla. Vivremo insieme, come negli anni passati, una bella giornata in sicurezza e dedicata alla solidarietà e all’amicizia. Il mio grazie va al Comune di Cutigliano Abetone, alla Proloco di Pian degli Ontani Val Sestaione, allo SciClub Montagna Pistoiese, al Gruppo Trekking e alla Bertolucci Top srl. Quindi, se volete passare una domenica a contatto con la natura, insieme a tanti amici e per uno scopo nobile, venite tutti. Vi aspettiamo”.

Per partecipare alla giornata è necessario prenotarsi entro venerdì 18 marzo, telefonando a: Daniela Morandi al 335-7456041 o inviando una mail a dany1954@virgilio.it oppure a Paolo Pistolozzi al 338-8565736 o utilizzando p.pistolozzi@gmail.com.

La donazione, a partire da 25 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini, contribuirà a dare continuità alle attività di fisioterapia al domicilio delle persone con SLA di Pistoia.

 

 

 

 

 

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Ufficio Stampa AISLA

Valentina Tomirotti | Cell. 333 9580672 | vtomirotti@aisla.it | ufficiostampa@aisla.it |www.aisla.it/area-stampa

 

DANTE 700: trionfano la Toscana, il Lazio e il Brasile

La Giuria del concorso, presieduta da Giuseppe Leone, ha decretato i vincitori per pittura e fotografia: sono di Prato, Massa Carrara, Minturno e Sao Paulo do Brasil. Online, fino al 25 settembre, sarà possibile scegliere ora la “copertina d’autore”

Benevento, 20 settembre 2021 – Toscana, Lazio e Brasile trionfano al concorso di arti visive “Dante 700 Sospira”  promosso nell’ambito delle attività speciali del Premio Penisola Sorrentina, in sinergia con il centro culturale Exordium di Buonalbergo e la collaborazione dello IACE di New York per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.

La giuria, presieduta dall’artista sannita Peppe Leone e composta da Pasquale Palmieri (architetto e fotografo), Luigi Ballerini (poeta), Aniello Scotto (artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli), Charles Traub (fotografo americano), Berardo Paradiso (presidente dello IACE di New York), Mario Esposito (direttore del Premio Penisola Sorrentina, ha selezionato i due vincitori per le sezioni “pittura” e “fotografia”.

Per la pittura il vincitore è Paolo Gazzara di Prato con l’opera  “ Durante di Alighiero degli Alighieri” .

Per la fotografia il premio va invece a Maurizio Tromboni di Massa Carrara per la foto “Memento”.

Due inoltre i premi speciali: per la pittura la menzione va a Michele Freitas di Sao Paulo do Brasil con l’opera “Inferno de Dante”; per la fotografia invece ad Antonietta De Biase di Minturno con la foto “Il pensatore”. Su quest’ultima opera si è soffermato in particolare l’americano Charles Traub – in rappresentanza dello IACE – che da New York così dichiara: “penso che rappresenta la cornice delle anime che hanno compiuto la loro espiazione. La foto è molto bella raffigura bene l’agonia o l’estasi”.

Ora parte la fase “popolare” della competizione digitale, svoltasi sulla piattaforma Cercarte.it, fondata dal lucano Alberto Nigro.

Una delle due opere vincitrici (la pittura di Gazzara o la foto di Tromboni) diventerà infatti la “copertina d’autore” del Premio Penisola Sorrentina, riconoscimento nazionale organizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

Cliccando su cercarte.it/dante700 sarà possibile scegliere – con un meccanismo di e-voting aperto fino al 25 settembre- tra il “Durante di Alighiero degli Alighieri” di Gazzara e il “Memento” di Tromboni” quale delle due opere diventerà la “copertina d’autore”.

Sulla importanza in termini sociali dell’iniziativa, che declina cultura ed innovazione, pone l’accento il presidente del concorso, il sannita Giuseppe Leone: “Il concorso di arti visive Dante700 ha utilizzato il web e le nuove tecnologie digitali con l’obiettivo primario di consentire a chiunque di avvicinarsi al pensiero di Dante Alighieri e di tradurre questa esperienza in un’opera visiva. Più che artistico, altissimo è dunque il valore esperienziale che l’iniziativa restituisce”, commenta l’artista.

Anche il fatto di affidare ora la scelta della copertina d’autore ad una giuria popolare è la testimonianza  di come il progetto complessivo intenda prima di tutto democratizzare e diffondere la cultura tra coloro che amano il sapere, oltre gli accademismi, i circuiti affermati e gli addetti ai lavori. Il principale merito di questa iniziativa digitale – al di là degli esiti espressivi delle opere in gara – è consistito proprio nel fatto che si è scelto di valorizzare l’impegno entusiasta e corale dell’intelletto intorno alle verità eterne di cui la poesia di Dante è intessuta”, conclude Leone.

 

 

Solidarietà Coronavirus: Donate oltre 1.000 mascherine tra Grosseto e Follonica

Grosseto, 24 aprile 2020 – Una grande campagna di solidarietà partita da internet ha visto protagonista la provincia di Grosseto. Sono infatti oltre 1.000 le mascherine che sono state donate dai fans e lettori del blog www.famigliainfuga.com ad alcune associazioni che operano sul territorio provinciale di Grosseto oltre che ad un reparto dell’ Ospedale Misericordia.

Associazioni che sono impegnate nelle operazioni di contenimento del virus Covid-19, grazie all’aiuto dei loro volontari che ogni giorno sono impegnati ad aiutare la popolazione.

“In un momento così difficile per la nazione intera, in cui questo virus sta mettendo a dura prova tutti noi, siamo felici di poter contribuire anche noi con questa prima donazione di mascherine protettive. Dispositivi protettivi che permetteranno agli operatori sanitari di operare in sicurezza e compiere il loro fondamentale lavoro che li vede impegnati duramente tutti i giorni” ha commentato il blogger Michele Valente, di famigliainfuga.com.

Si tratta, attualmente, della prima donazione, sono in programma altre consegne nelle prossime settimane.

“Mi sono autotassato, così come alcuni amici e fans del blog e siamo riusciti ad acquistare 1.000 mascherine protettive, di cui 650 già consegnate ed altre 350 in arrivo nelle prossime settimane” spiega ancora Michele Valente.

“Di queste 150 mascherine sono state donate alla Società Nazionale di Salvamento – Sezione di Follonica che coordinata dagli enti preposti, è attiva nel Comune di Follonica con i propri volontari per vari servizi e attività di Protezione Civile nelle operazioni di contenimento del Covid-19

250 mascherine protettive sono state donate alla Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Grosseto, un’associazione di volontariato grossetana che è impegnata ogni giorno, con i suoi volontari, ed è silenziosamente presente in prima linea nelle operazioni di assistenza alla popolazione.

E infine 250 mascherine sono state donate al reparto di Radioterapia dell’ospedale Misericordia di Grosseto” conclude Valente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per interviste ed informazioni:

Contatti stampa

Michele Valente

blog – www.famigliainfuga.com

email – info@famigliainfuga.com

Facebook – https://www.facebook.com/famigliainfuga/

 

Francesca Cavallin: tra fiction, tv e premi

Francesca Cavallin, artista sensibile e colta, nativa di Bassano del Grappa, è impegnata in tv e al cinema. Ha recentemente interpretato Eleonora di Toledo nella tappa fiorentina del programma  “Meraviglie. La Penisola dei Tesori” condotto da Alberto Angela su RAI 1. Membro della giuria del Premio “Penisola Sorrentina” racconta i segreti del mestiere di attrice…

Firenze, 17 gennaio 2020 – Francesca Cavallin, attrice di origini venete (è nata a Bassano del Grappa quarntatré anni fa), è stata recentissimamente protagonista della tappa dedicata a Firenze nel format di Alberto Angela “Meraviglie. La Penisola dei tesori”.

Ha interpretato la nobildonna spagnola Eleonora di Toledo.  “Eleonora di Toledo non fu solo la moglie di Cosimo de’Medici. Figlia del viceré di Napoli, lo spagnolo Don Pedro, fu una donna bellissima, elegante, raffinata”, commenta l’attrice, protagonista della seconda puntata del programma culturale delle rete ammiraglia Rai.

“Gestì in maniera intelligente, accurata ed imprenditoriale la ricca dote che portò in corte medicea, aumentandone il valore. Visse un matrimonio felice, appassionato, in tempi in cui i matrimoni combinati erano condanne all’insoddisfazione sentimentale. Si deve a lei e alle sue finanze la costruzione di Palazzo Pitti e del Giardino dei Boboli. È stato un vero piacere poterla incontrare grazie a “Meraviglie”. Un privilegio è stato poter indossar l’abito che riproduce fedelmente quello da lei indossato nel famoso ritratto realizzato da Agnolo Bronzino: un capolavoro d’artigianato tessile”, conclude la Cavallin che da sempre è appassionata di storia e di arte (non a caso è laureata in questa disciplina).

Diversi gli impegni recenti e futuri per la nota attrice, che ha parte fissa nel cast del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per la promozione della cultura, del cinema e del teatro.

Notissima al grande pubblico per i ruoli ricoperti in tv e nelle fiction di successo “Un medico in famiglia”, “Tutta la musica del cuore” Rocco Schiavone”, “Di padre in figlia”, “La compagnia del cigno”, “Adriano Olivetti”, la Cavallin si è imposta anche al cinema: è del 2019 il film horror “The nest”, per la regia di Roberto De Feo che ha riscosso un notevolissimo ed unanime consenso di critica.

A proposito di una delle sue prime esperienze televisive, “Il Generale Dalla Chiesa”, in cui la Cavallin ha interpretato il ruolo di Emanuela Setti Carraro (la moglie del Generale), così dichiara l’attrice:

“È stata una grande esperienza professionale ed umana, pur essendo una delle mie prime volte sullo schermo. Quando si interpreta non un personaggio ma una persona realmente esistita  si va a toccare, in effetti, qualcosa di estremamente sensibile. Devi cercare di avere un’aderenza maggiore rispetto alle movenze e soprattutto rispetto all’anima: e questo è un incontro abbastanza complesso dove il mio lavoro si è basato sui diari postumi raccolti dalla madre.  La cosa che mi colpì era questo senso civico altissimo che inevitabilmente sposò un Uomo straordinario e, insieme con Lui, la sua missione. Un privilegio immenso fu per me lavorare poi – quasi ad inizio carriera – al fianco di due grandissimi come Giorgio Capitani e Giancarlo Giannini”.

La Cavallin vive il rapporto con il cinema e la tv come un incontro con le energie cosmiche, senza particolari orientamenti o desideri di interpretare un personaggio piuttosto che un altro. “Il nostro lavoro è esperienza di vita”, afferma l’attrice. “La cultura è un modo di penetrare un personaggio, di declinarlo, di impostarlo. Io mi reputo una persona estremamente curiosa, aperta, non in cerca di personaggi definiti. Io sono pronta ad accogliere i personaggi che, quasi pirandellianamente, mi bussino alla finestra, che io aprirò per farli entrare. I personaggi che noi attori interpretiamo entrano in noi e rimangono in noi, soprattutto quando andiamo a scavare nelle nostre vergogne intime, nei nostri segreti”.

La Cavallin è partita dal cinema ma si dichiara pronta ad intraprendere nuove sfide, come ad esempio il teatro.  “Io sono partita con il cinema, con quella macchina dietro la quale c’è il pubblico. Non ancora ho fatto teatro perché non me la sono sentita di andare in giro in tournee per non lasciare i miei bambini.  So che però il giorno in cui metterò i piedi su quel palcoscenico non lo lascerò più. Avverto seducente e ineludibile il flusso che proviene direttamente dal pubblico durante i miei readings. E immagino quello che avviene durante una vera e propria esibizione teatrale ”.

Francesca Cavallin, dopo essere stata insignita del riconoscimento,  è entrata a far parte dal 2014 della  Giuria del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dedicato al cinema, alla cultura e al teatro e da allora è ospite fissa a Piano di Sorrento per lo spettacolo di investitura del Premio, nel cui palmares campeggiano nomi come quelli di Giancarlo Giannini, Pippo Baudo, Lino Banfi, Luca Barbareschi, Leo Gullotta, Christian De Sica, Paul Sorvino, Fred Murray Abraham e tanti altri.

“È un Premio che sostiene il talento, la cultura, la bellezza di una regione come la Campania e dell’Italia tutta.  Un complimento gigante va a Mario Esposito, patron insostituibile e instancabile organizzatore, che riesce a far sentire ogni anno il valore di una manifestazione inscritta all’interno di una cornice paesaggistica magica come quella della penisola sorrentina”, conclude l’attrice che rivedremo il prossimo autunno in costiera per festeggiare e celebrare i 25 anni di storia della prestigiosa rassegna.

 

 

Francesca Cavallin ha interpretato la nobildonna spagonola Eleonora di Toledo nel programma di Alberto Angela “Meraviglie” (foto tratta dal profilo instagram dell’attrice)

 

 

Sting, quando una rockstar diventa una host-star 

Firenze, 15 novembre 2019 – Lui si chiama Gordon Matthew Thomas Sumner, in arte Sting, lei Trudie Styler, la moglie, nonchè attrice, produttrice e ambasciatrice UNICEF. Una coppia alquanto famosa e molto affiatata che nell’ormai lontano 1999 acquistò una tenuta del XVI secolo di 360 ettari denominata “Il Palagio“, ai piedi delle dolci colline del Chianti classico.

In tanti conoscono la rockstar Sting, ma in pochi sanno che l’artista è anche una host-star con il suo podere con 6 laghi, vigne e oliveti coltivati a monocoltura e secondo i principi rigorosamente bio.

Oltre a farne la loro abitazione principale decise di avviare un’attività imprenditoriale che comprende una guest house di charme con 6 dependance e stanze per circa 50 posti dove si possono anche organizzare eventi e matrimoni per circa 200 persone.

A questo si aggiunge una farm, ovvero una fattoria in cui, grazie al “turismo esperienziale”, si può partecipare alla vendemmia, alla raccolta delle olive, alla produzione di miele, e seguire dei seminari di educazione alla degustazione, con una gestione a tutto tondo supervisionata con estrema cura da Sting e Trudie.

“Una coppia di host incredibili, piena di idee e di rispetto sia verso la natura che il prossimo, da cui tutti coloro che lavorano nel settore dell’ospitalità dovrebbero imparare” racconta Aldo Gottardo, creatore del tour operator TBA Holidays, la Tuscany Business Agency (www.tuscanybusinessagency.com) specializzata nell’intermediazione turistica di dimore di charme in particolare in Toscana.

Un host delizioso Sting, che periodicamente apre le sue dimore al pubblico per eventi e feste, come ad esempio il suo anniversario di matrimonio. L’ex cantante e bassista dei Police si è sposato il 22 agosto del 1992 e da un po’ di anni festeggia ormai il suo anniversario di matrimonio nella residenza privata toscana assieme ad amici, conoscenti e qualche giornalista.

“Lo scorso agosto siamo stati piacevolmente onorati  di essere stati invitati da Sting a partecipare alla sua festa di anniversario di matrimonio e abbiamo potuto vedere dal vivo la sua eccezionale ospitalità. Oltre che una rock-star famosa è anche una vera e propria Host-Star, inteso come modello di ospitalità” continua Gottardo.

“Il suo podere raccoglie in sé quanto di più piacevole possa ricercare un’ospite con la semplicità e la serenità che offre la vita di campagna. La loro filosofia si basa principalmente sul benessere psicofisico, stato che la terra ti può regalare in grande quantità anche con i suoi frutti. Ecco perché noi consigliamo a tutte le nostre strutture di creare valore al soggiorno dell’ospite regalando esperienze in armonia con l’ambiente e le tradizioni del luogo ribadisce ancora Aldo Gottardo.

Lo scorso agosto erano circa un centinaio di persone ad aspettare Sting e la moglie nella sua splendida tenuta contornata da vigne e ulivi, e l’attesa è stata allietata dalla degustazione dei vini della sua fattoria che nel suo Farm Shop si potevano anche acquistare .

“Per capire il buon vino bisogna camminare nelle sue cantine. Come non ricordare il suo “Sister Moon“vino di annata 2011 incluso tra i migliori 100 vini d’Italia da Wine Spectator’s. Poi Sting produce “Messagge in a bottle“, mai titolo di una canzone fu cosi indovinato per un tipo di vino tipicamente estivo, Vermentino 90% e Sauvignon 10%. E poi ancora Sting produce il “Beppe“ un rosato luminoso dal colore delicatissimo, elegante al naso sulle note agrumate di mandarino e un tocco di rosa convincente all’assaggio che si fa bere nonostante il caldo. Sottile e lungamente salino il vino porta con sé la riconoscenza del vignaiolo più anziano che lavora tra i filari di queste bellissime colline da più di 50 anni” continua ancora il fondatore di TBA Holidays.

Il party organizzato quest’anno poi è stato una doppia occasione di festa. La prima per il 27esimo anniversario di matrimonio, la seconda per il conferimento della cittadinanza onoraria data anche per il sostegno offerto da Sting agli operai della Bekaert azienda locale in difficoltà economica.

“Erano visibilmente emozionati Sting e Trudie al momento della firma nel documento di attribuzione della cittadinanza onoraria. Documento poi mostrato a tutti gli invitati stretti attorno a loro per condividere la gioia del momento con orgoglio.

La festa è poi proseguita con il consueto e attesissimo mini concerto live nel quale Sting imbracciata la chitarra ha intonato Roxanne, successo con i Police, Englishman in New York e Every Breath You Take, coinvolgendo il pubblico estasiato dall’atmosfera del luogo. Circondati da vigneti, ulivi e campi gialli di fieno, ascoltando la sua musica piacevole e degustando i vini che prendono i nomi dalle sue stesse canzoni. Non si poteva veramente chiedere di più” conclude Aldo Gottardo. 

 

 Link Video Live dello Sting-Party  : 

https://vimeo.com/366100501?fbclid=IwAR3PY2SGPvFbN2JpIONt6w9F60vrZG1Hj4UL-3Yjggo5KvvhrQ0xA3EvQH0

 

 

 

 

 

 

 

 

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