Jesus Christ Superstar: l’opera rock in inedita versione concerto a Treviso e Rovigo

A Treviso e Rovigo, in collaborazione con UNICEF, il tributo ai 50 anni del film Jesus Christ Superstar: ben 150 i musicisti sui palcoscenici per una inedita versione in concerto rock

Treviso, 25 settembre 2023 – L’Associazione musicale Musikdrama APS festeggia i suoi 25 anni di attività con un evento speciale, affidando alla sua Orchestra Giovanile La Réjouissance e all’Orchestra Giovanile Filarmonia Veneta un’esclusiva esecuzione di Jesus Christ Superstar, opera rock di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice.

Ben 150 i giovani musicisti tra solisti, cori, orchestre e rock band che andranno in scena il 21 ottobre al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso e il 28 ottobre al Teatro Sociale di Rovigo.

IL CAST

La celebre opera rock sarà in scena (su licenza The Really Useful Group – London) in un’inedita produzione Musikdrama con Gabriele Pezzi (Jesus), Ivano Donazzan (Judas), Anna Farronato (Mary Magdalene), Luca Cortese (Pilate), Luca Brighi (Simon Zealotes) Riccardo Baldizzi (Herod) e Giacomo Battaglia (Caiaphas) nei ruoli principali.
In scena ci saranno anche i cori Corollario dell’Università di Padova (dir. Nunzio Borra), Growin’Up Singers (dir. Paola Pascolo) e Jupiter Voices (dir. Paolo Zanin).
Daniele de Plano e Imaginarium Creative Studio firmeranno l’esclusiva creazione artistica; la concertazione e la direzione d’orchestra saranno di Elisabetta Maschio.

I VENTENNI DI OGGI, I VENTENNI DI ALLORA

Un progetto complesso e ambizioso, che sarà anche un tributo ai 50 anni dal film Jesus Christ Superstar, l’opera rock che ha conquistato il pubblico con la sua colonna sonora registrata nel 1970 da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. I due artisti diventati celeberrimi erano allora due sconosciuti poco più che ventenni, proprio come i protagonisti di questa originale produzione che non è solo un concerto ma un’esperienza a tutto tondo per i ragazzi coinvolti. In un podcast creato ad hoc, i giovani musicisti stanno anche raccontando la nascita dello spettacolo, i suoi contenuti artistici e i suoi messaggi extramusicali.

PROTAGONISTA LA MUSICA

«Abbiamo scelto la formula del concerto e non della rappresentazione scenica impreziosendolo con una sorta di mise en éspace ad alto contenuto tecnologico per dare valore alla musica senza movimenti scenici che potrebbero distrarre dall’opera originaria», spiega il M° Elisabetta Maschio.

«Proiezioni, video mapping e suono immersivo, nonché le grandi capacità sceniche dei cantanti protagonisti – giovani con un già ricco curriculum – e soprattutto la creatività di Daniele de Plano, regista teatrale e televisivo di lunga esperienza, enfatizzeranno le peculiarità di una partitura entrata di diritto nella storia della musica, non solo rock».

MUSIKDRAMA: 25 ANNI DI FORMAZIONE ORCHESTRALE

Da 25 anni Musikdrama lavora instancabilmente per fornire formazione musicale gratuita ai componenti della sua Orchestra Giovanile La Réjouissance (tra gli 8 e i 25 anni). Lo fa offrendo loro non solo stimoli musicali ma anche coinvolgendo i ragazzi e le loro famiglie (ed anche numerosi “ex” dell’orchestra, ora affermati professionisti della musica) in progetti musicali articolati. Come è stato, ad esempio, per il Rockquiem di Stefan Wurz, replicato in tutta Italia per oltre 10 anni con numerosi solisti e cori, che spesso ha riunito sul palcoscenico fino a circa 200 musicisti.

JESUS CHRIST SUPERSTAR: UN PROGETTO AMBIZIOSO

In questo contesto nasce l’ambizioso progetto Jesus Christ Superstar che il m° Maschio riassume così: «Nel 2019 abbiamo sottoscritto la collaborazione con The Musical Company, detentrice dei diritti dell’opera, per realizzare due spettacoli con un grande organico che, a causa della pandemia, non abbiamo potuto riunire per molto tempo. Nel frattempo abbiamo fortunatamente ripreso anche l’attività concertistica dell’Orchestra La Réjouissance e proposto il Festival Gioie Musicali, che Musikdrama realizza ad Asolo dal 2005, fonti imprescindibili sia di formazione sia di sostentamento per le attività dell’associazione. Ma Jesus Christ Superstar rimaneva un nostro obiettivo oramai irrinunciabile. Così abbiamo sfruttato la lunga attesa per  “adeguare” la sua produzione alle nuove esigenze e ai nuovi input che i giovani hanno avvertito nel lungo periodo di distanziamento, e abbiamo anche investito nella tecnologia e nelle best practice che ci hanno permesso di rimanere in contatto continuativamente e di stimolare nuove forme di espressione.
Infine,  forti di tutte le nuove idee maturate, abbiamo partecipato al bando “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) del Ministero della Cultura, che ha premiato il progetto con l’accesso ai contributi a fondo perduto del PNRR che finanzieranno gran parte dell’articolata produzione».

GLI APPUNTAMENTI

  • Al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso lo spettacolo andrà in scena il 21 ottobre 2023 (ore 21) con la collaborazione di UNICEF, di cui l’Orchestra Giovanile La Réjouissance è testimonial.
  • Prevendite aperte dal 4 ottobre 2023.
    Info biglietteria: 0422 1520989 – biglietteria.teatrodelmonaco@teatrostabileveneto.it
  • Al Teatro Sociale di Rovigo l’opera rock sarà rappresentata il 28 ottobre 2023 (ore 21) nell’ambito della Stagione Teatrale 2023-24 (fuori abbonamento).
    Prevendite aperte dal 29 settembre 2023
    Info biglietteria:  0425 25614 – teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it

LINK PER APPROFONDIMENTI:

www.musikdrama.it
www.instagram.com/OrchestraLaRe
www.instagram.com/GioieMusicaliFestival
www.facebook.com/OrchestraGiovanileLaRejouissance
www.facebook.com/gioiemusicali

Per interviste e informazioni: marina@marinagrasso.com

 

Elisabetta Maschio, Maestro Concertatore e Direttore d’Orchestra di Jesus Christ Superstar

Arriva Gospel Evolution, l’evento musicale dell’anno a Pavia

Pavia, 15 settembre 2023 – In tanti già lo definiscono “l’evento musicale dell’anno”. Stiamo parlando di Gospel Evolution, il nuovo spettacolare concerto degli LV Gospel Project che andrà in scena il 7 ottobre prossimo al Teatro Fraschini di Pavia.

L’evento avrà un nuovo format di spettacolo, ideato da Francesco Maria Gabriele Mocchi, direttore artistico degli LV Gospel Project  (www.lvgospelproject.it),l, che mira a spiegare il genere Gospel al pubblico che interverrà allo spettacolo.

Il Gospel è un genere molto inflazionato in Italia, anche se non risulta ancora molto accessibile in tutte le sue sfumature e significati più profondi. La causa principale è che i testi sono cantati in inglese e che non esiste una reale cultura di questo genere musicale nel nostro paese.

L’ordine cronologico di esecuzione dei brani sarà il tappeto dell’intera serata; partendo dai primi brani spiritual di metà XVIII secolo, per arrivare ai giorni nostri, si sarà accompagnati in un viaggio lungo dei secoli. Un attore reciterà dei testi per spiegare l’evoluzione del genere musicale sulla base delle connotazioni socio-culturali e del contesto storico.

Alle spalle del coro e della band di supporto, sul velario verranno trasmessi i testi dei brani cantati, che permetterà di conoscere i concetti fondamentali espressi in modo da comprendere i temi trattati e la forza dirompente dei testi.

Di assoluto rilievo la presenza di un interprete in grado di tradurre con il linguaggio dei segni i testi dei brani eseguiti dal coro durante lo spettacolo, renderà ulteriormente accessibile il concerto anche a chi non ha la possibilità di sentire.

Oltre gli LV Gospel Project confermata anche la presenza del “super ospite” Leslie Sackey che, a parte la carriera da cantante, che gli ha permesso giovanissimo di vincere X Factor nel 2016 con la propria band (i Soul System) è letteralmente cresciuto nelle chiese cristiane evangeliche italiane e statunitensi. Sackey porterà un ulteriore valore aggiunto dal punto di vista dell’approccio allo spettacolo, e dal punto di vista della comunicazione dell’Italia all’estero.

Gli spettatori al Teatro Fraschini di Pavia avranno il privilegio di ammirare una formazione corale di eccezionale talento formata da 25 elementi più 7 solisti, accompagnata da una band di 10 musicisti di altissimo calibro.

Si potrà così vivere in pieno l’essenza del gospel grazie alla profondità dei concetti espressi. Inoltre si assaporeranno l’essenza del vero gospel grazie alla presenza di Leslie, diretto testimone di questa forma artistica essendo un elemento di fortissimo spicco nel mondo gospel americano.

Partecipando all’evento si contribuirà al restauro di una parte del Duomo, un vero tesoro da raccontare, sostenere ed amare.

Gospel Evolution

LV Gospel Project in Concerto

Pavia, 07 Ottobre 2023, ore 20:45

Teatro Fraschini

Via Strada Nuova 136, Pavia

www.lvgospelproject.it

Per ulteriori informazioni è disponibile il numero 338 2267775.

 

 

 

Alta gelateria: ad Alassio nasce il gelato di fiori

Alassio, 17 gennaio 2023 – Nasce tra il mare di Alassio e la cultura di Albenga l’ultima innovazione della gelateria italiana. La novità è il fiore edulo, che viene proposto come alimento, in questo caso come gelato, e non più solo come abbellimento.

Il fiore diventa così un alimento sano e buono, e trasformato in un gelato unico, mai visto prima.

Un’invenzione culinaria che nasce dall’incontro tra Perlecò, gelateria nota per qualità e innovazione e Tastee.it, specializzata nella creazione di alimenti con i fiori.

Un incontro felice tra due aziende all’avanguardia del territorio, che fanno dello studio dei prodotti, della ricerca e della qualità la loro bandiera.

È stata la begonia il primo fiore che è stato utilizzato da Perlecò: ben 4.000 fiori per un sorbetto prezioso e buonissimo.

Sapore acidulo che ricorda un agrume ma con sfumature di aromi che lo avvicinano alla melagrana con note erbacee. Colore acceso e brillante. Tante le caratteristiche salutari, con il sorbetto che mantiene tutte le caratteristiche del fiore.

Ideale come gelato da passeggio, 100% vegan, dal colore accattivante, diventa facilmente un “fine pasto” buonissimo e originale. Ideale anche in abbinamento a piatti da parte di chef creativi.

Esordio tanto fortunato da convincere le due aziende a stipulare un sodalizio: Perlecò sarà la gelateria che sperimenterà le specialità di Tastee.it.

E i progetti in cantiere sono tanti. Il più ambizioso? La creazione di una linea completa di gelato di fiori.

Quali e quanti ne saranno? Parecchi anticipano da Perlecò.

Fiore di begonia, lavanda della varietà Imperia, canapa, camomilla, rosa e violetta hanno già avuto i loro battesimi, ma ne mancano ancora diversi: nasturzio, bocca di leone, nemesia, estragon, dalia, calendula. Sarà una linea completa di gelati e sorbetti in grado anche di sostenere un’intera vetrina. Che sarà ovviamente tutta fiorita.

Una sfida intrigante, complessa e unica. Sfida che Tastee.it e Perlecò hanno già raccolto ed a cui stanno già lavorando con enorme entusiasmo.

Alcune proposte sono già in vetrina ad Alassio nella nuova sede di Passeggiata Grollero pronte all’assaggio.

“Un fiore in bocca può servire sai. Più allegro tutto sembra” (L. Battisti)….e anche più buono aggiungono da Alassio e Albenga.

 

Sorbetto di begonia, sorbetto di fondente Madagascar con sale marino di Sicilia e pepe rosa
Sorbetti gourmet
La sede di Perlecò

 

Perlecò- www.perleco.eu – gelateria artigianale in Alassio, passeggiata Dino Grollero 20 Tastee.it – Albenga via f.lli Ruffini, 9

 

A Roma al Teatro Le Sedie “Signora Ava”, un capolavoro del ‘900

Nuovo e più che mai suggestivo, Signora Ava si preannuncia come un evento teatrale pluristilistico capace di infiammare di pura emozione il pubblico di Roma

Roma, 20 ottobre 2022 – L’associazione culturale Il Rinoceronte presenta il progetto Signora Ava, uno spettacolo pluristilistico, che si svolgerà a fine ottobre, da venerdì 28 a domenica 30, nel Teatro Le Sedie di Roma, con il contributo del Municipio di Roma XV.

“O tiempo da ‘gnora Ava, nu viecchio imperatore, a morte condannava chi faceva a’mmore”.

È questa l’epigrafe che introduce il romanzo del molisano Francesco Jovine (1902-1950), e l’enigmatica “Signora Ava” è la muta testimone che incombe sulle vicende dei giovani protagonisti: la nobile Antonietta ed il servo Pietro Veleno.

Signora Ava è il romanzo dell’unità d’Italia vista dallo sguardo obliquo dei poveri molisani, è l’intervento della Storia in una terra solo apparentemente senza tempo. Goffredo Fofi considerava il romanzo un Gattopardo dei poveri: quel che è certo è che Signora Ava è uno dei grandi capolavori della narrativa italiana del Novecento, il racconto di un paese scomparso.

Questa narrazione teatrale cerca di rilevarne le caratteristiche di stile e di contenuto: sullo sfondo della discesa dei garibaldini e dell’annessione del Molise al nascente Regno d’Italia, è messa in evidenza, tra le tante figure e sottotrame del romanzo, la storia d’amore che nasce e si sviluppa tra il contadino e pastore Pietro Veleno, ventenne figlio di un’attitudine atavica alla servitù, e la sua padroncina Antonietta, coetanea che cerca in Pietro anche la fuga dalle convenzioni sociali che hanno mummificato la sua famiglia.

L’incontro tra i due ragazzi, la storia d’amore che si intreccia alle vicende di guerra e di brigantaggio che ne permettono dapprima lo sviluppo e poi ne decretano la fine improvvisa e repentina, è raccontata da Jovine con un linguaggio di grande pudore e leggerezza, ironico e lirico nello stesso tempo.

Lo spettacolo cerca di rispettarne lo stile e di amplificarne nello stesso tempo i ritmi e le cadenze da cantata popolare, attraverso l’uso di musiche originali che risuonano di echi folkloristici, inserti di teatro di figura, e fondali dipinti. Se la cifra espressiva dell’autore è la sdrammatizzazione, lo spettacolo ne assume con piena consapevolezza i toni favolistici, malinconici e teneramente umoristici con cui sono raccontati i personaggi alle prese con la Storia e, più in generale, con la loro dimensione esistenziale. Si lavora quindi sulla tecnica dello straniamento e della scomposizione in diversi moduli di racconto, per mettere in scena una storia d’amore impossibile nel contesto di una crisi storica e sociale. Contro la forza dei sentimenti c’è, insomma, la spinta repulsiva delle diverse dinamiche sociali.

Signora Ava non è solo un romanzo di formazione sui generis, il racconto del disorientamento di chi è costretto a prendere coscienza della propria funzione sociale, ma anche un malinconico inno alla memoria, una sgomenta dichiarazione d’attrazione panica nei confronti di una realtà semplice eppure ineffabile, dolorosa e sfuggente. In fondo, come dice l’autore: “se ci si guarda indietro, tutto quello che è accaduto è vivo solo nella nostra memoria: basta dimenticare e il tempo trascorso si può annullare. Si può morire avendo l’impressione di ricominciare… “.

Lo spettacolo, dopo due mesi di preparazione, andrà in scena nei giorni 28, 29 e 30 ottobre 2022 al Teatro Le Sedie, lo spazio teatrale dell’Associazione culturale Il Rinoceronte, in via Veientana Vetere 51, zona Labaro. La scommessa è quella di portare un’operazione sofisticata nella tecnica, ma popolare nell’espressione, per riavvicinare il pubblico (e le diverse fasce sociali che lo compongono) alla memoria storica (il racconto del Risorgimento e dell’Unità d’Italia), alla letteratura del Novecento che tanto ha ancora da dirci oggi, a una pluralità di modelli di rappresentazione teatrali: Signora Ava unisce teatro, narrazione, musica, danza e teatro di figura. Nello stesso tempo lo scopo è quello di proporre l’Associazione culturale Il Rinoceronte, che opera a Labaro da esattamente quindici anni, come motore propulsivo di ricerca teatrale, punto di incontro di tecniche ed artisti di diversa origine e provenienza, non solo geografica. In questo caso si uniscono le qualità di un gruppo musicale autoctono (l’Ensemble Armonia Nascosta) che opera da anni negli spazi del Teatro, con attori di provenienza geografica diversa, uniti nel mettere in campo, ognuno a suo modo, la propria sapienza e tecnica di artisti teatrali e musicali.

 

SIGNORA AVA

di Francesco Jovine

con Rosaria Cianciulli e Alfonso D’Iorio

e con Valentina Conti e Benedetta Seminara

musiche Franco Di Luca eseguite dall’ensemble Armonia Nascosta

scene Erika Cellini

adattamento e regia Andrea Pergolari

 

 

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CONTATTI:

Ufficio Stampa
Andrea Pergolari
Associazione Culturale IL RINOCERONTE
Via del Labaro 13
00188 Roma Italia
ass_ilrinoceronte@libero.it
3201949821

Cannavacciuolo non si smentisce con Milva: spettacolare ed emozionante

Roma, 23 marzo 2022 – Ancora una volta Gennaro Cannavacciuolo ha dato il meglio di sé: questa volta con Milva. Da anni ormai l’artista a tutto tondo propone al suo pubblico ritratti originali e spettacolari di grandi artisti del mondo musicale e teatrale, quali Domenico Modugno, Yves Montand, Milly (Carla Mignone).

Milva non poteva quindi mancare in questa galleria: un progetto che risale al 2000, anno in cui già l’artista partenopeo ne parlò con Milva la quale, sorpresa ed incuriosita, ne avallò l’idea.

Assume pertanto un significato ancora più forte la realizzazione di questo recital a quasi un anno dalla sua scomparsa, ora sostenuto da sua figlia, Martina Corgnati.

Lo spettacolo non traccia la biografia di Milva ma la presenta in due grandi blocchi tematici il cui soffio vitale è l’amore, l’amore nelle sue infinite sfaccettature, e riproposto attraverso gli autori e registi che sono stati ispirati da lei nell’arco di oltre 50 anni di una carriera e successi internazionali straordinari.

Emozioni assicurate quindi, sin dall’apertura, quando, dal fondo sala avanza una figura discreta che inizia a leggere una lettera… suspense…. e parte la musica.

L’amore e tutte le sue sfaccettature scandiscono il primo tempo attraverso testi e musiche di Morricone, Vangelis, Mikroutsikos, Battiato, Iannacci, Patroni-Griffi, Strehler, Brecht e Kurt Weill. Il primo tempo è arricchito da momenti storici coinvolgenti, con foto e videoproiezioni di Milva sovrapposte a quelle di personalità artistiche e politiche di spicco degli ultimi 50 anni.

Dopo le tinte fosche brechtiane, Alda Merini, con la sua voce inconfondibile, aprirà il secondo tempo, caratterizzato da un unico denominatore comune: la passione giocata in tandem tra Napoli e Buenos Aires. Così, in un climax di crescente tensione emotiva, si rincorrono in contrappunto, antiche melodie napoletane amate da Milva con tanghi struggenti di Astor Piazzolla, fino al momento dell’inevitabile congedo che si conclude con l’ultima parte della lettera iniziale…

Uno recital raffinato ed emozionante sostenuto da un ottimo quartetto ed effetti luci ammaglianti, che pone un solo interrogativo: perché confinare tali spettacoli ed artisti del calibro di Gennaro Cannavacciuolo al solo pubblico teatrale e non farne fruire una più vasta platea televisiva?

 

Gennaro Cannavacciuolo, l’artista vulcanico in “moto perpetuo”

Napoli, 25 gennaio 2022 – Forse perché cresciuto tra l’ombra del Vesuvio e i bradisismi di Pozzuoli, forse ed anche perché artista dall’animo inquieto, Gennaro Cannavacciuolo è un moto perpetuo.

Una carriera in continuo movimento la sua, lungo la penisola ed in svariati paesi: Mr. Volare a New York, gli show a Buenos Aires e in tante capitali europee (da Tirana ad Bruxelles, da Tallin a Barcellona), il suo ultimo film internazionale girato tra il Belgio, Lussemburgo e la Francia “Clash of futures. Un artista ecclettico, capace di passare con agio e classe dal teatro classico alla rivista, dall’operetta al film impegnati, dalle fiction comiche agli show musicali.

Ed anche durante i fermi alternati di questa brutta pandemia, Gennaro Cannavacciuolo non si è perso d’animo: ha ultimato la scrittura del suo prossimo spettacolo su Milva, quando l’indimenticabile artista era ancora in vita, e felice dell’iniziativa ha ripassato il suo inglese e francese già ottimo, iniziando poi questo mese di gennaio con ben 3 spettacoli diversi, due musicali e un monologo tragicomico.

“Le tre verità di Cesira” scritto per lui da Manlio Santanelli, eccelso rappresentante della nuova drammaturgia contemporanea. Una pièce scritta 30 anni fa, ma incredibilmente attuale che ha entusiasmato le platee toscane e tornerà a Milano il prossimo maggio.

Troppo poco però per il vivace artista partenopeo che sarà prossimamente impegnato su 2 set televisivi e con l’allestimento di “Milva – donna di teatro” il cui debutto è stato fortemente caldeggiato dal sindaco di Codigoro l’11 marzo ed a cui seguirà un piccolo tour e 4 giorni al Teatro Ghione di Roma, prima di riprendere a luglio. “Una fortuna in questo periodo dove le cancellazioni sono all’ordine del giorno” afferma.

Artista camaleontico, che sfugge a qualsiasi classifica standard, Gennaro Cannavacciuolo, ben seguito sui socials, è anche curatore di un blog originale che vanta oltre 100.000 lettori e da dove peschiamo questa sua considerazione ispirata a Pavese:

“L’unica gioia al mondo è (ri)cominciare con entusiasmo, sempre e comunque. Perché l’entusiasmo è alla base di tutti i progressi: cominciare significa vivere e la vita è l’unico antidoto alla morte. Io ho scelto di VIVERE”.

In bocca al lupo Maestro!

Andrea Curti

Napoli: belcanto, danza e circo hanno acceso lo spettacolo di Capodanno

Lo spettacolo di Capodanno con belcanto, musica, danza e circo hanno fatto splendere  il Teatro delle Palme di Napoli

Napoli, 4 gennaio 2022 – Si deve riconoscere che il Gran Concerto di Capodanno 2022, tenutosi a Napoli l’1 gennaio al Teatro Delle Palme non solo è stato un grande successo, ma forse tra i pochi, se non l’unico, andato in scena nella nostra meravigliosa Napoli, per salutare il 2022 e poter essere foriero di eventi teatrali in tutta Italia.

Grande è stato il consenso del pubblico che si è trovato in un’atmosfera senza tempo, tra musica e ballo, lirica e magia. L’impegno, la tenacia e l’amore dell’Associazione Culturale Noi Per Napoli e dei suoi artisti organizzatori e interpreti, come il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli, hanno incantato con le loro voci  le opere presentate.Un grazie a tutti gli artisti che hanno dato il loro contributo affinché si festeggiasse il nuovo anno : gli attori Vincenzo Bocciarelli, presentatore e phil rouge della serata,  Giovanni Caso con momenti teatrali  recitati dedicati a Napoli,  hanno  intrattenuto gli spettatori intervenuti, oltre la partecipazione del tenore Lucio Lupoli, accompagnati dal Quintetto Aedon.

Hanno partecipato i ballerini del Centro D’Arte Tersicorea con le coreografie di Gloria Sigona, l’artista circense del Madagscar Maya Orfei Circus,la giovanissima e bravissima Nicole Martini e Tamara Bizzarro,  Maria Weiss, Viktor Vitaris del Circo Weiss,Nataliya Apolenskaya pianista, Pasquale Meglio scenografo,  le ballerine ‘Farfalle Luminose’ della Compagnia dei Saltimbanchi.
Premio Noi per Napoli 2022  lo scrittore Maurizio de Giovanni e l’attrice Annamaria Ackermann. Ha ritirato il Premio Noi per Napoli della signora Ackermann, l’artista Giacomo Casaula nipote della Ackermann.
L’ Associazione Vivere Napoli è stata co-organizzatrice dell’evento e pur vivendo un momento così difficile, per la pandemia, ha fatto sì che nel massimo rispetto delle norme di sicurezza, il bel canto, la musica, la danza, il teatro ed il circo accendessero le luci del palcoscenico sul nuovo anno, con un concerto spettacolo che rappresenta, senza dubbio alcuno, la rinascita e la grande dichiarazione d’amore nei confronti del Teatro.
“Un grazie al pubblico che ha partecipato, contribuendo, con il biglietto, alla donazione per la mensa della Caritas, grazie al dottor Ermanno Corsi che è sempre disponibile per le iniziative per la cultura e la solidarietà ed agli sponsor dell’ evento Mutart srl,Leonardo Immobiliare, Imperatore Rosticceria di Napoli, Ium Academy School ( Napoli Piazza Nicola Amore) , Cuomo Spendimeglio Napoli,Via Nicolardi, Gay Odin Napoli, Terra di Briganti Vini ( Casalduni BN)”, hanno detto gli organizzatori dell’evento.Il teatro e gli artisti vanno sostenuti, per questo tocca a noi fare in modo che le luci dei palcoscenici non si spengano più.Per maggiori informazioni sull’associazione Noi per Napoli rimandiamo al sito internet www.noipernapoli.it.

 

Comunicato a cura di Anna Copertino, giornalista Road tv Italia

 

 

 

 

 

 

Il Gran Concerto di Capodanno 2022 a Napoli: tra musica, canto, danza e circo

Napoli, 6 dicembre 2021 – Arriva il Gran Concerto di Capodanno di Napoli, tra musica, canto, danza e spettacolari acrobazie circensi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in allegria e spensieratezza.
Il tradizionale Gran Concerto di Capodanno, giunto alla sua VII edizione, si terrà al Teatro Delle Palme, il primo gennaio 2022, alle ore 19:30.
Come sempre grazie a questo evento organizzato dall’Ass. Noi per Napoli, l’inizio del nuovo anno sarà vissuto, come di consueto, all’insegna delle emozioni.

Si riaccendono quindi le luci della ribalta su uno dei palcoscenici più grandi e storici dei teatri napoletani, il Teatro Delle Palme, in Via Vetriera a Chiaia, per una nuova fantastica edizione del Gran Concerto di Capodanno.

Un evento divenuto divenuto ormai istituzionale, grazie a protagonisti e grandi artisti lirici, dal Teatro San Carlo, come il soprano Olga De Maio, il tenore Luca Lupoli, direttori artistici, organizzatori, interpreti, il tenore Lucio Lupoli, con la straordinaria e brillante conduzione dell’attore italiano ed internazionale Vincenzo Bocciarelli: con loro l’attore Giovanni Caso, di un Posto al Sole, il Quintetto d’Archi Aedon, con le acrobazie degli artisti circensi del Circo Madagascar Orfei,rappresentato dalla manager Tamara Bizzarro, e dalla giovanissima artista acrobatica Nicole Martini, Maria Weiss e Viktor Vitàris del Circo Weiss, le coreografie ed i Walzer del Centro D’Arte Tersicorea di Napoli ,le farfalle luminose della Compagnia dei Saltimbanchi,Partnership organizzatrice  dell’ Evento sarà  l’Associazione Vivere Napoli e Grande Napoli.

Un vero viaggio nel mondo della musica, del canto e della danza fra celebri melodie viennesi, valzer di Strauss, famosi brani di opera ed operetta e appassionanti canzoni classiche napoletane.
In scena un particolare salotto d’epoca fin de siecle, in cui ospiti ed artisti accoglieranno il nuovo anno nel segno della musica, del bel canto e della danza. Lo spettatore si ritroverà immerso in un’atmosfera senza tempo tra amore, sogno e rievocazioni e di fantastiche sensazioni e tanto coinvolgimento per abbandonarsi alla spensieratezza e all’allegria tipica del celebre Concerto di Capodanno di Vienna.
Testimonial di eccezione saranno due personaggi centrali della cultura e del teatro partenopeo ed italiano, lo scrittore Maurizio De Giovanni, autore de I bastardi di Pizzofalcone e de Il Commissario Ricciardi e l’ attrice Annamaria Ackermann ai quali sarà assegnato il Premio Noi per Napoli 2022.
Un evento imperdibile, divenuto negli ultimi anni un appuntamento molto atteso tra gli eventi del capoluogo partenopeo nel periodo natalizio. Un grande spettacolo dal cuore nobile: una parte del ricavato sarà devoluto, come ogni anno, per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità a favore della mensa Caritas dei senzatetto di Napoli.
 L’iniziativa gode del Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania.
Sponsor: Mutart srl,Leonardo Immobiliare,Imperatore Rosticceria di Napoli, Ium Academy School ( Napoli Piazza Nicola Amore) e Cuomo Spendimeglio Napoli Via Nicolardi.
Dettagli dell’evento
Quando: Sabato 1 Gennaio 2021, ore 19:30
Dove: Teatro delle Palme – Via Vetriera, 12 – Napoli (zona Chiaia)
Costi: Primo settore € 35 – Secondo settore € 30 – Terzo settore € 30 (+ prevendita)
PER L’INGRESSO ALLO SPETTACOLO E’ NECESSARIO MUNIRSI DEL GREEN PASS
NB: E’ obbligatorio l’uso della mascherina durante tutta la durata dello spettacolo
Per prenotare il link è:
 Informazioni
            noipernapoliart@gmail.com
Informazioni aggiuntive
Garage a pagamento: Autorimessa dei Fiori in via Vittorio Colonna – Garage Napoli Chiaia in Riviera di Chiaia 212
Parcheggio in strada: Zona Umberto e zona Villa Comunale

Il Master di cinematografia della Federico II premia Mariano Rigillo.

A Sorrento il tributo alla carriera dell’ateneo federiciano al grande attore durante la serata evento del Premio Penisola Sorrentina

NAPOLI, 11 ottobre 2021 – Va a Mariano Rigillo il Premio alla carriera del Master di drammaturgia e cinematografia dell’Università di Napoli Federico II.

L’annuncio è stato dato ufficialmente al Teatro Eliseo di Roma in occasione della conferenza stampa del Premio Penisola Sorrentina.

A scegliere il nome di Rigillo una giuria tecnica presieduta da Pasquale Sabbatino, coordinatore del Master, e composta da  Vincenzo Caputo, Anna Masecchia, Matteo Palumbo, Giuseppina Scognamiglio.

La consegna del riconoscimento avverrà sabato 23 ottobre al Teatro comunale Tasso di Sorrento.

La cittadina costiera torna ad essere palcoscenico di grandi eventi culturali. Ad aprire la stagione culturale promossa dall’Amministrazione comunale, guidata da Massimo Coppola, sarà proprio il Premio Penisola Sorrentina, una kermesse dedicata al mondo dell’audiovisivo e del cinema, in grado di intercettare anche esperienze culturali provenienti dal mondo delle istituzioni, della formazione, come appunto la sinergia con il Master della Federico II.

Teatro, cinema, televisione e doppiaggio sono gli ambiti in cui si è costruita la lunga carriera di Mariano Rigillo.

Dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica esordisce a teatro con “Brand” di Henrik Ibsen. In seguito sarà sui palcoscenici con “Vita di Galileo”, “Fedra”, “Andromaca”, “Le nuvole”, “Il misantropo”, “Don Quijote”, “Ferito a morte”, “Questa sera si recita a soggetto”. Fra i film interpretati: “Metti una sera a cena” di Giuseppe Patroni Griffi, “Metello” di Mauro Bolognini, “Il soldato di ventura” di Pasquale Festa Campanile, “Arrivano i bersaglieri” di Luigi Magni, “Il postino” di Michael Radford, “La masseria delle allodole” di Paolo e Vittorio Taviani, “Lezioni di volo” di Francesca Archibugi, “To Rome with Love” di Woody Allen. Come doppiatore ha prestato la sua voce a Ben Gazzara, Harvey Keitel, Peter Finch, Ian Holm e Geoffrey Rush.

In televisione, infine è stato diretto da Luigi Magni (“Il generale”), Stefano Reali (“Ultimo”), Michele Soavi (“Francesco”), Riccardo Donna (“Nebbie e delitti”), Giacomo Campiotti (“Maria di Nazaret”), Ricky Tognazzi (“Il caso Enzo Tortora” – “Dove eravamo rimasti?”), Carlo Carlei (“I Bastardi di Pizzofalcone”). Tra gli ultimi successi in ordine di tempo, si ricorda la sua partecipazione nel film “Gatta Cenerentola” e “Come un gatto in tangenziale”.  Nel 2021 interpreta Meneghino Mezzani in “Dante”, per la regia di Pupi Avati.

Nel 2021 gli è stato dedicato il documentario  “Mariano Rigillo e la sua famiglia teatrale allargata all’antica italiana”, un ritratto del grande attore e regista e dei suoi 60 anni di successi teatrali.

Ambiente, scoperto un nuovo tipo di Acero: per città più verdi e sane

Milano, 13 aprile 2021 – Attraverso studi scientifici e di laboratorio è stata creata una nuova importante specie di selezione in clone di albero di Acero.

L’autrice della nuova specie è la dott.ssa Simona Rosito, ideatrice del Progetto Future Green, e già insignita come unico premio di categoria nella green Economy del premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio.

La scoperta è stata resa nota dalla stessa d.ssa Rosito nella rubrica Green Club condotta da Estella Patella.

Si tratta di una importante novità per l’ambiente e i parchi verdi delle nostre città.

Tale scoperta può essere infatti molto utile per le nostre città per la rapidità di crescita del clone, e la capacità di creare boschi e aeree verdi nelle città.

L’eccezionalità di questa nuova specie di acero è proprio questa, cioè la capacità di rapido accrescimento, visto che in pochi mesi diventa già un albero adulto, con un fusto di qualche metro.

Altro vantaggio oltre la velocità di crescita è il potenziale altissimo di cattura di Co2, oltre alla bellezza delle sue foglie anche in autunno.

A sostenere questa splendida iniziativa a favore dell’ambiente il noto Dj e conduttore radiofonico Roberto Ferrari di Radio Deejay e la dott.ssa Monica Gabetta Tosetti, esperta di moda e bellezza, che faranno da testimonial insieme a tanti altri nomi dello spettacolo.

Lo scopo del sostegno al nuovo tipo di Acero è quello di favorire il verde e l’ossigenazione delle nostre città.

 

 

 

 

 

 

 

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