Ambiente: una “Transazione Ecologica” per l’area del polo petrolchimico di Augusta, Melilli e Priolo

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L’iniziativa parte dallo studio legale Giuliano, Amato & Associati, con l’intento di risanare i danni ambientali e realizzare un progetto di sviluppo sostenibile del territorio dell’area industrializzata di Augusta, Melilli e Priolo

Siracusa, 3 giugno 2021 – Elaborare una proposta condivisa di transazione ecologica per l’area industrializzata di Augusta, Melilli e Priolo.

È l’obiettivo dello Studio Legale Giuliano, Amato & Associati che ha già avviato la redazione di un “position paper” da proporre agli stakeholders territoriali (istituzioni, imprese, enti locali e associazioni).

Lo studio legale, istituto di ricerca giuridico – sociale, iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, attraverso lo strumento legislativo della “Transazione Ecologica” si pone gli obiettivi di velocizzare gli interventi di risanamento ambientale e lanciare la riconversione produttiva della vasta area costiera della Sicilia orientale interessata dalla massiccia e invasiva industrializzazione.

“In un momento storico ed economico sociale contrassegnato dalla resilienza, dopo l’emergenza sanitaria, ci sembra doveroso – si legge in un comunicato dello studio legale – porre nel dibattito pubblico sull’utilizzo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Next Generation UE la necessità che tutta l’aria del polo petrolchimico di Augusta-Melilli-Priolo ricorra all’istituto della cosiddetta Transazione Ecologica”.

Risanamento ambientale e riconversione

“Questo strumento rappresenta una consapevolezza comune dell’importanza dell’ambiente e della riparazione dei danni arrecati – afferma il Presidente del CdA Avv. Giancarlo Giuliano – che metta l’accento non solo sulle responsabilità di danno ambientale ma su una riparazione condivisa, un ristoro per l’intera comunità a cui appartengono anche le attività produttive interessate”.

“Dopo il protocollo sulla zona ad alto rischio industriale questo strumento – afferma il Prof. Avv. Daniel Amato (www.avvprofdanielamato.it) docente di diritto dell’Unione Europea ed esperto in diritto ambientale – consentirebbe di utilizzare al meglio, con una cornice normativa e programmatica efficace la gran mole di risorse che il PNRR, il Next Generation UE e le Zes attrarranno. Sarebbe un passo concreto per dirci parte di una comunità con una chiara governance di sviluppo sostenibile”.

La normativa

Il legislatore è nuovamente intervenuto sulla disciplina del danno ambientale e dei relativi effetti attraverso il d.l. 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, nella l. 27 febbraio 2009, n. 13, recante «Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente».

Le norme in oggetto hanno introdotto significative disposizioni l’art. 2, intitolato appunto al danno ambientale, disciplinando la possibilità di predisporre uno schema contrattuale di concerto con i soggetti (enti locali, associazioni ecc.) a vario titolo interessati nell’eventualità «che il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio stipuli transazioni con una o più imprese pubbliche o private, circa la spettanza e la quantificazione degli oneri di bonifica, degli oneri di ripristino, nonché del danno ambientale di cui agli artt. 18 l. 8 luglio 1986, n. 349, e 300 D.lg. 3 aprile 2006, n. 152, e degli altri eventuali danni di cui lo Stato o altri enti pubblici territoriali possano richiedere il risarcimento».

La transazione introdotta nel 2009 si pone come alternativa esplicita e potenzialmente «onnicomprensiva» in tutte le ipotesi di danno ambientale «pubblicistico».

Per altro verso, fornisce una soluzione teleologicamente difforme sia quanto a ratio, sia quanto ad obiettivi, rispetto a quelle contenute nel D.lg. 3 aprile 2006, n. 152, in quanto affianca ed, in parte, sovrappone, ai vigenti strumenti di riparazione del danno ambientale un meccanismo di «contabilizzazione» del danno, ossia una sorta di «condono».

Gli obiettivi

L’intento appare dunque quello di velocizzare gli interventi di riparazione del danno ambientale e di rilancio produttivo delle aree inquinate ricomprese in «siti di interesse nazionale», superando, ove possibile, con una transazione i contenziosi legali che spesso paralizzano e, conseguentemente, penalizzano gli interventi di bonifica.

Il modello legale di cui all’art. 2 l. 27 febbraio 2009, n. 13, mutua talune caratteristiche delle disposizioni civilistiche in tema di transazione, ed altre da quelle pubblicistiche inerenti agli accordi amministrativi, come una sorta di accordo di programma che sancisce una governance territoriale.

Il gruppo di ricerca dello studio si propone di collaborare con gli attori socio – economico ed istituzionali territoriali per fare quadrato e approfondire le tematiche in maniera volontaria, avendo autofinanziato la ricerca accademica.

Per approfondimenti rimandiamo al sito del Prof. Avv. Daniel Amato all’indirizzo www.avvprofdanielamato.it.

 

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Per interviste e contatti:

studiolegalegiulianoamato@outlook.it
segreteria@avvprofdanielamato.it
www.avvprofdanielamato.it
Cell. 339 4016978

 

L’avv. Daniel Amato e l’avv. Giancarlo Giuliano

Giustizia: Siracusa diventa sede della Camera Arbitrale Internazionale

A Siracusa apre la sede territoriale della Camera Arbitrale Internazionale con l’avvocato Daniel Amato, responsabile della sezione e Giudice Arbitro Senior

Siracusa, 28 aprile 2021 – Apre a Siracusa la sede territoriale della Camera Arbitrale Internazionale, grazie all’intesa raggiunta tra la Presidenza nazionale e il Prof. Avv. Daniel Amato, già Giudice Arbitro senior della suddetta Camera Arbitrale.

Grazie a questa apertura sarà possibile trattare numerosi procedimenti di risoluzione alternativa delle controversie attraverso il ricorso a procedure arbitrali che rendono la giustizia veloce, efficace ed efficiente.

La Camera Arbitrale Internazionale è un autorevole organismo di composizione delle controversie, che amministra procedimenti nazionali e internazionali, nelle seguenti materie: contrattualistica civile e commerciale internazionale, diritti reali, condominio, locazioni, responsabilità civile, patti di famiglia, controversie in materia di famiglia (se arbitrabili), controversie successorie, diritto dei contratti, affitto di aziende, controversie bancarie, finanziarie, societarie, risarcimento derivante da responsabilità medica e da diffamazione a mezzo stampa, diritto del lavoro, della previdenza e dell’assistenza sociale, diritto amministrativo, diritto internazionale, diritto del commercio internazionale, diritto dell’Unione Europea e tutto ciò che attiene ai diritti disponibili.

Le sezioni attive

La Camera Arbitrale Internazionale, che a Siracusa ha sede in Viale Teracati n. 160,  è strutturata in sezioni, ciascuna delle quali prevede un elenco di Giudici Arbitri selezionati tra i massimi esperti della materia di riferimento.

Ad oggi le sezioni attive sono rappresentate dalla:

– Camera Arbitrale Internazionale (Sezione 1)

– Camera Arbitrale dell’immobiliare e del Condominio (Sezione 2)

– Camera Arbitrale delle Imprese (Sezione 3)

La Camera Arbitrale Internazionale, attraverso sedi dislocate sul territorio nazionale e internazionale, in 10 anni di attività, ha sottoscritto più di 30 mila clausole compromissorie e collaborano con l’organismo oltre 500 Giudici Arbitri scelti tra Avvocati, Docenti Universitari, Magistrati in quiescenza, Professionisti del settore tecnico, contabile, medico.

I vantaggi del ricorso all’Arbitrato

I motivi utili per cui ricorrere all’Arbitrato, rispetto alla promozione di una lite dinnanzi ad un Tribunale Ordinario, sono la rapidità in quanto il procedimento di risoluzione della lite avviene entro 60 giorni , i costi sono molto più bassi di un procedimento ordinario e sono già conosciuti all’atto dell’avvio della procedura; la specializzazione degli arbitri in quanto sono esperti  profondi conoscitori delle singole materie e che agiscono in piena riservatezza, tutelando gli interessi delle parti coinvolte.

In conclusione, il lodo arbitrale ha la stessa efficacia della sentenza. Il Tribunale, a semplice richiesta di parte, lo rende infatti esecutivo. Questo significa che in caso di inadempimento della parte soccombente è possibile intraprendere azioni esecutive. L’Arbitro, inoltre, decidendo sulle spese può condannare la parte soccombente al rimborso a favore della parte vittoriosa delle spese legali e arbitrali.

“In un momento di profonda crisi economica e sociale ed in cui il tema della giustizia e della risoluzione delle liti assume un ruolo fondamentale – afferma il Prof. Avv. Daniel Amato, Responsabile della Camera Arbitrale Internazionale Sede di Siracusa e Giudice Arbitro Senior – il ricorso all’arbitrato è una valida risoluzione per dare certezza del diritto e consentire una rapida definizione delle controversie. Su queste basi, possiamo pensare ad una ripresa e resilienza che si basa su rapporti economici garantiti da procedimenti arbitrali preordinati a una efficace risoluzione delle eventuali controversie insorgende”.

Per chi volesse maggiori informazioni o avvalersi dei servizi della Camera Arbitrale Internazionale si può rivolgere presso lo studio del Prof. Avv. Daniel Amato in Viale Teracati n.160 a Siracusa.

 

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Per info:

Avv. Prof. Daniel Amato
Professore Universitario di Diritto dell’Unione Europea
Direttore Accademico dell’Istituto Europeo di Studi Universitari “Clara Maria Medveczky”

STUDIO LEGALE GIULIANO, AMATO & ASSOCIATI s.c.a.
Patrocinio in Cassazione

Viale Teracati n.160 – 96100 Siracusa

 

Il Prof. Avv. Daniel Amato, responsabile e Giudice Arbitro Senior della Camera Arbitrale Internazionale di Siracusa

 

 

 

Siracusa: nasce lo Sportello di Tutela Legale del Cittadino e del Consumatore

Lo Studio Legale Giuliano, Amato & Associati gestirà l’iniziativa come Referente Territoriale dell’Associazione Consumatori Cittadini Italiani per la città aretusea.

Siracusa, 4 novembre 2020 – Il 26 ottobre scorso con delibera del Consiglio Direttivo, l’avvocato professore Daniel AMATO è stato nominato Referente Territoriale per la Città di Siracusa per l’ACCI “Associazione Consumatori Cittadini Italiani“.

Lo staff sarà composto dall’Avv. Giancarlo GIULIANO, avvocato cassazionista esperto in contrattualistica civile e commerciale, dall’Avv. Marco MIANO, avvocato esperto in diritto bancario e assicurativo e dalle Avvocatesse Paola GIARRATANA e Alessandra SCHIAVO, entrambe esperte in diritto civile.

L’Associazione Consumatori e Cittadini Italiani è un’ associazione ‘smart’ con impronta nazionale a tutela del Consumatore parte debole della piramide economica della nostra nazione.

I cittadini siracusani, grazie all’intesa siglata con la Presidente Nazionale Antonella Vinella,  da oggi potranno riferirsi al Referente Territoriale ACCI  e allo sportello di tutela legale per depositare segnalazioni a difesa dei propri diritti nei confronti dei grandi colossi energetici e di telefonia, e non per ultimi con Enti pubblici e privati.

Lo Sportello fungerà da luogo di ascolto, analisi e prima consulenza circa le segnalazioni di disservizi lamentati dai cittadini, attivando concrete campagne di informazione, sensibilizzazione, responsabilizzazione in risposta alle esigenze del territorio siracusano.

Tutta l’equipe professionale si atterrà al codice etico interno e inviolabile dell’associazione a garanzia, tutela e riservatezza degli iscritti.

“Oggi l’ACCI si appresta a diventare l’associazione consumatori per antonomasia; non un’associazione controllata dalle lobby di potere, manipolata dalla politica e con conflitti di interessi, ma un’associazione indipendente, apolitica e libera”, ha dichiarato da Antonella Vinella, Presidente Nazionale ACCI.

“Cercheremo insieme ai colleghi – afferma l’Avv. Prof. Daniel Amato – di cogliere le esigenze dei cittadini, soprattutto in un periodo delicato come quello legato all’attuale emergenza pandemica ed economica, cercando di dare voce alle loro esigenze”.

“L’attuale situazione di crisi e la contrazione dei consumi – afferma l’Avv. Giancarlo Giuliano – stanno creando grosse problematiche di ordine sociale e legale, dare voce ai cittadini significa comprendere i loro bisogni e cercare una risposta, proprio per evitare che si possa degenerare in disordini sociali, orientandoli verso le scelte  e le tutele migliori”.

Lo sportello è attivo, previo appuntamento in ottemperanza alla normativa vigente anticovid, in Siracusa al Viale Teracati, 160, e i contatti sono: email acci.siracusa@gmail.com, tel. 0931.1666362.

 

Avv. Daniel Amato

 

Avv. Giancarlo Giuliano

 

Avv. Marco Miano

 

Avv. Paola Giarratana

 

Avv. Alessandra Schiavo

 

Asp di Siracusa, è polemica per le “relazioni sindacali assenti”

Siracusa, 8 gennaio 2019 – Il Sindacato FSI della ASP di Siracusa, sindacato maggiormente rappresentativo a carattere nazionale nel comparto sanità del pubblico impiego, dal 19 giugno 2018 quando è stata convocata per la prima volta la delegazione trattante di parte sindacale e datoriale, dopo le elezioni RSU (elezioni avvenute nel mese di aprile 2018), denuncia di non essere convocato né nella delegazione né in altri istituti contrattuali.

La sigla sindacale della FSI è presente in azienda dal giugno 2016 e non è stata mai convocata da parte della ASP di Siracusa nonostante sia riconosciuta a livello nazionale dalla agenzia governativa competente per legge cioè l’ARAN e abbia di conseguenza firmato, il 21 maggio 2018, il CCNL della sanità.

L’organizzazione sindacale ha chiesto la costituzione dell’organismo paritetico per l’innovazione ex art. 7 del CCNL e ha chiesto alla ASP di Siracusa di predisporre affinché l’informazione, la consultazione e la concertazione con la FSI possa diventare la normalità relazionale.

Abbiamo chiesto, in particolare, di essere informati regolarmente sugli andamenti occupazionali, sui i dati dei contratti a tempo determinato, sui dati riguardanti i contratti di somministrazione a tempo determinato ed infine sui dati delle assenze del personale”  spiega il Dott. Corrado Barrotta, commissario del sindacato FSI di Siracusa.

Abbiamo pregato la ASP di Siracusa di nominare il sottoscritto, in nome e per conto del Sindacato FSI, del Segretario Generale Nazionale, Dario Luigi Cagnazzo (firmatario, come sigla maggiormente rappresentativa a carattere nazionale, del CCNL nazionale di categoria in vigore) realizzando in tal modo il dettato contrattuale della categoria con la creazione di questo nuovo organo di governo delle aziende sanitarie.

Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a carattere nazionale sono componenti d’ufficio di tale commissione. Le OO.SS. maggiormente rappresentative vengono individuate dall’agenzia governativa ARAN e non si capisce, sinceramente, il motivo utile del comportamento ostruzionistico praticato da parte della ASP di Siracusa nei confronti del Sindacato FSI. Il Sindacato FSI non ha potuto dunque partecipare alle decisioni intraprese per la gestione della sanità siracusana” continua Barrotta.

“Il Sindacato FSI dunque nulla ha avuto in comune e nulla avrà in comune con coloro che non rispettano le normative stabilite dalla comunità nazionale per fini personali. Se per la ASP di Siracusa è sindacato dei lavoratori solo chi gli ha fatto comodo ed è sindacato rappresentativo a livello nazionale solo chi gli ha fatto comodo è stato meglio per il nostro sindacato non aver fatto parte delle comodità dei dirigenti della ASP di Siracusa.

Per noi per esempio i dipendenti che comodamente vanno a prendersi il caffè al bar durante l’orario di servizio possono essere comodamente retribuiti dai loro padroncini dirigenti medici che si permettono di imboscare i loro clienti. Questi padroncini dirigenti medici devono andarsene a lavorare altrove” denuncia ancora il responsabile sindacale FSI di Siracusa.

I rapporti sindacali dentro la ASP di Siracusa, forse, avvengono ormai, solamente, con certe sigle sindacali in mano a personaggi che hanno come strategia il clientelismo? Tali personaggi, forse, ricevono favori dalla amministrazione verso i propri clienti e poi visto che hanno tanti clienti, forse, la amministrazione continua a fare favori a tali padrini?

Forse nella ASP di Siracusa non funziona nulla per i lavoratori ed i cittadini del territorio siracusano e perciò non vi è nulla da migliorare? Che cosa bisogna innovare dentro questo sistema clientelare? Il sistema in uso è antico ma valido, perché cambiare?

Perché non ridurre anche il potere discrezionale dei dirigenti, che sembrano essere diventati tanti piccoli padroncini a cui non interessa fornire un buon servizio ai cittadini utenti ma interessa solo il buon andamento dei loro affari personali?

Queste le domande che si pongono i vertici della FSI.

Il rispetto delle leggi e delle norme stabilite dalla comunità nazionale è in tale ottica solo un ostacolo al raggiungimento degli interessi personali ed è richiesto solo per fare un favore alle persone raccomandate. Per noi il bene della nostra comunità viene prima di ogni cosa” conclude il Dott. Corrado Barrotta.

 

 

 

Appello all’ ASP di Siracusa dalla FSI

Siracusa, 19 dicembre 2018 – La FSI, Federazione Sindacati Indipendenti del settore sanitario di Siracusa, ha reso noto oggi il suo appello per ricordare al Dott. Lucio Ficarra, nuovo manager ASP di Siracusa, che la FSI (www.sindacatofsi.it ) fa parte a tutti gli effetti della delegazione sindacale trattante sul territorio.

Di seguito il testo dell’appello.

ASP di Siracusa

Commissario Dott. Lucio Salvatore Ficarra

Ufficio Relazioni Sindacali

Io sottoscritto Corrado G. Barrotta, in atto con nomina attribuita come Commissario della FSI Democratica della territorio di Siracusa, dal segretario nazionale il Dott. Dario Luigi Cagnazzo, questa sigla sindacale è firmataria del CCNL 2016-2018 presso l’ARAN, ricordo alla S.V.,  Dottor Lucio Ficarra, in occasione del Vs. nuovo incarico manageriale presso la ASP di Siracusa, da domani 17.12.2018, che la nostra sigla sindacale, attualmente in controversia legale con la fazione FSI-USAE del Dott. A. Bonazzi, ha diritto di far parte della delegazione trattante di parte sindacale aziendale almeno fino a quando il potere giudiziario prenderà una decisione definitiva e quindi chiedo di avere, per conseguenza, tutte le attribuzioni che competono per legge riguardo ad informazione, consultazione e concertazione riguardo alle materie che attendono alla salute dei cittadini.

Si ricorda, inoltre, alla S.V., che la Ns. sigla sindacale NON ha mai chiesto a codesta amministrazione pubblica favori o raccomandazioni e che abbiamo a cuore SOLAMENTE la salute dei cittadini e la salute degli operatori sanitari, che tale salute devono assicurare anche ai propri concittadini.

Naturalmente ogni ente è libero di scegliere le organizzazioni amiche, con cui scambiare favori, le organizzazioni a cui continuare a pagare il pizzo o le organizzazioni da poter disconoscere totalmente come avviene fino ad oggi alla Ns. sigla sindacale cioè la FSI Democratica.

1) Allego frontespizio dell’ultimo CCNL contratto collettivo nazionale dei lavoratori della sanità pubblica sottoscritto alla Aran il 21 maggio 2018 anche dalla nostra sigla sindacale (è quindi considerata LA Ns. sigla sindacale maggiormente rappresentativa a livello nazionale dall’agenzia ARAN e non dalla ASP di Siracusa)

2) Allego la mia nomina a Commissario straordinario del Sindacato FSI del territorio di Siracusa da parte del mio segretario generale nazionale Dario Luigi Cagnazzo del 2 giugno 2016 (Cagnazzo è firmatario del nuovo CCNL)

3) Allego convocazione presso UPL ufficio provinciale del lavoro di Siracusa del 16 maggio 2018 per insediare il comitato dei garanti per il caso della lista FAPAS esclusa giustamente dalla consultazione delle RSU in quanto non riconosciuta come sigla sindacale autonoma al fine delle elezioni

Distinti Saluti

Corrado Barrotta

Commissario Sindacato FSI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La FSI da il benvenuto al Dott. Lucio Ficarra, nuovo manager ASP di Siracusa

Siracusa, 19 dicembre 2018 – Il Dott. Corrado Barrotta, commissario della FSI, Federazione Sindacati Indipendenti del settore sanitario di Siracusa, da il benvenuto al Dott. Lucio Ficarra, nuovo manager ASP di Siracusa.

Questa la lettera diffusa oggi dal responsabile sindacale, indirizzata al Dott. Ficarra:

Spettabile Dott. Ficarra,

Nel porgerLe i migliori auguri per il Suo nuovo incarico questa organizzazione sindacale auspica al più presto l’attivazione di un confronto con le parti sociali.

Urge il rafforzamento ed il rilancio della ASP di Siracusa ed a Lei che guiderà questa nuova fase ricorderemo a volte le priorità che servono ai cittadini per affrontare il futuro con fiducia.

Ricordi sempre al personale sanitario di aumentare, oltre al profitto personale, il buon andamento dei nostri stabilimenti sanitari con nuovo personale e con nuovi mezzi. Per noi nuovo personale significa avere operatori più attenti alle relazioni interpersonali con gli ammalati oltre al saper fare. Nuovi mezzi significano per noi soprattutto un nuovo stabilimento a Siracusa (quando anche Ragusa dopo Catania ha un nuovo ospedale) e quindi un Dea di II° livello e, seconda cosa, l’inizio del risanamento ambientale del territorio supportando percorsi che portino almeno al controllo sanitario, vero e reale, delle attività industriali di Priolo-Melilli- Augusta.

Speriamo vorrà mettere le sue competenze e le sue professionalità in queste complesse problematiche che riguardano la salute e la vita e non si lascerà trascinare solo in questioni numeriche o finanziarie.

Buon lavoro!

Dott. Corrado Barrotta

Commissario Sindacato FSI del Territorio di Siracusa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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