L’approccio Qintesi alla gestione del Pillar3 di Solvency II

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Gestire l’impatto del terzo pilastro della direttiva Solvency II sui processi e sistemi dell’impresa assicurativa

QINTESI S.p.A. (www.qintesi.it), realtà italiana specializzata nello sviluppo e nella gestione di approcci progettuali innovativi a supporto delle aree del CFO, del CRO e del CIO, propone una gestione dell’impatto del terzo pilastro della direttiva Solvency II sui processi e sistemi dell’impresa assicurativa.

“L’obiettivo della Direttiva Solvency II – riferisce Umberto Borrelli, Competence Center Manager dell’Advisory – è quello di estendere i principi della normativa Basilea II, pensata per il mercato bancario, al settore assicurativo. Le compagnie assicurative dopo essersi dedicate ai primi due pilastri, cioè il calcolo dei requisiti di solvibilità secondo modelli standard o interni e l’attivazione di un framework di Risk Management coerente con i principi normativi, nell’ultimo anno hanno concentrato i propri sforzi sulla predisposizione di sistemi atti a garantire l’informativa richiesta.”

Qintesi garantisce supporto sull’intero processo di elaborazione dei dati partendo dalla GAP Analysis rispetto alle informazioni richieste, fino alla strutturazione di un Business Content in grado di garantire processi Data Collection and Management qualitativamente ineccepibili e controllabili in ogni fase ed in ogni momento.

“Il fattore critico di successo – ha continuato Borrelli – in progetti estremamente complessi per la natura e la novità delle informazioni richieste, è la conoscenza: dei requirement della normativa, dei processi operativi del settore, degli strumenti informatici adottati per la gestione del reporting e dei processi alimentanti. È difficile trovare tutte queste competenze in un unico soggetto, il successo di Qintesi in questo ambito è un chiaro riconoscimento delle nostre capacità. Attualmente, infatti, sono in atto diversi progetti presso vecchi e nuovi clienti consolidati: il nostro approccio si sta dimostrando molto valido e apprezzato”.

L’efficacia dell’approccio proposto e la velocità di approntamento delle soluzioni è garantita dall’utilizzo di risorse che hanno una chiara visione d’insieme dell’intero processo, già in fase di GAP Analisys le risorse hanno già linee guida chiare di come dovrà essere strutturato il Business Content del DATA MART.

“In funzione della nostra prima fase d’approccio – ha proseguito Borrelli – interveniamo anche per identificare il sistema migliore per l’elaborazione di determinate fasi del progetto, considerando nella valutazione la linearità e univocità del processo di produzione dei dati. Inoltre è fondamentale la definizione della corretta granularità tra quella minima richiesta per i controlli EIOPA e quella massima presente sui sistemi alimentanti. E’ fondamentale anche l’utilizzo del principio di efficienza e riduzione dell’impatto secondo il quale se la stessa informazione è richiesta da diversi QRT la stessa dovrà essere fornita una sola volta su in una forma polivalente.”

L’aspetto qualitativo dell’informazione raccolta è un MUST non più dettato solo da esigenze di buona gestione ma normativo: Qintesi garantisce un elevato livello di data Quality in ogni fase: si parte dal disegno del landscape e dall’analisi dei flussi e delle elaborazioni fino al controllo in ogni fase di trasferimento ed elaborazione del dato elementare.

Particolare attenzione assumono le procedure di raccolta dei dati opportunamente monitorate (scheduling dei flussi e pubblicazione dell’esito dei caricamenti), l’implementazione di procedure ETL di omogeneizzazione e normalizzazione dati corredate da funzionalità di verifica del dato originario (drill to origin) e della delle modalità di trasformazione, nonché l’implementazione di controlli di esistenza e congruità delle dimensioni richieste dal Business Content.

“Una volta raccolti i dati – continua Borrelli – è fondamentale garantire delle funzionalità di Data Adjustment user friendly e auditabili (eliminazioni automatiche, consolidamento ricalcoli, elisioni) garantendo la storicizzazione e la ripetibilità delle operazioni, senza tralasciare di articolare il processo in maniera da garantire fluidità, controlli autorizzativi, rilasci ed un corretto accesso ai dati secondo i proncipi SOD. Last but not least vengono garantite funzionalità di articolazione flessibile del reporting sia quantitativo che qualitativo (il cosiddetto ultimo miglio) tramite strumenti di Disclosure Management che garantiscono facilities quali il versioning, il restoring la declinazione di modelli standard e l’editing XBRL”.

L’approccio integrato di Qintesi Consulting al Pillar 3 di Solvency II è supportato da importanti referenze presso un numero rilevante di player del mercato assicurativo nazionale. Al momento sono in corso 5 progetti.

“Siamo certi – ha concluso Borrelli – che l’adeguamento a Solvency II sarà in grado di produrre significativi effetti nella gestione e misurazione dei rischi cui sono esposte le imprese assicurative, con positive ripercussioni sui risultati aziendali che garantiranno una copertura, a breve, dell’investimento sostenuto”.

Qintesi raggiunge quota 100 dipendenti!

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Il Gruppo Qintesi riflette sul proprio sviluppo e nel frattempo continua a crescere: a luglio 2014 ha raggiunto la quota 100 dipendenti!

QINTESI S.p.A. (www.qintesi.it), società di consulenza italiana specializzata nel miglioramento dei processi e dei sistemi informativi aziendali nelle aree del CFO e del CIO, ha questa estate presentato a tutta la propria struttura i risultati raggiunti e tratteggiato le linee guida dei prossimi mesi. Questo incontro è avvenuto durante il Meeting Qintesi svolto presso l’Hotel Caesius Thermae & SPA Resort di Bardolino (VR).

Durante il workshop sono stati affrontati i temi dell’organizzazione interna e dello sviluppo commerciale, il tutto in un’ottica di accrescimento culturale competente e strutturato. “Come lo scorso anno ha illustrato Angelo Amaglio, Presidente di Qintesi S.p.A. – ci tenevamo anche quest’anno a riunirci con tutta l’azienda per offrire una panoramica sui risultati raggiunti, ma soprattutto per ragionare assieme sulle prospettive future”.

La parola d’ordine dell’incontro è stata “Sviluppo competente” e nelle due giornate di lavoro che hanno coinvolto tutte le strutture aziendali di Qintesi, anche attraverso gruppi di lavoro dedicati, si è definito un rinnovato approccio al business development e si è anche lavorato sul processo di generazione di idee e proposte attraverso l’utilizzo di una piattaforma intranet “collaborativa” in grado di accorciare le linee di comunicazione e accelerare il knowledge sharing.

“Il nostro gruppo è cresciuto parecchio nel corso dello scorso anno fiscale – ha aggiunto Amaglio – e attualmente abbiamo superato un organico di 100 unità, suddivise per il 65% negli uffici di Milano, il 25% in quelli di Mestre e l’10% in quelli di Bergamo. La loro suddivisione per Competence Center è ben strutturata e copre tutte le nostre aree d’offerta.”

Da un punto di vista del fatturato nel 2013 l’azienda ha superato i 7,5 milioni di Euro; l’obiettivo di budget per il 2014 è quello di proseguire il trend di crescita di circa il 10-12%.

“Il nostro primario obiettivo – ha concluso Amaglio – resta quello di affrontare le sfide del mercato continuando a creare valore per tutti i Clienti grazie alle solide competenze di un gruppo professionale affidabile e coeso. Tutto questo è possibile soltanto mantenendo elevato lo sviluppo delle nostre practice, accrescendo le competenze, ma anche condividendo con tutto il gruppo le esperienze professionali e le idee innovative di ognuno di noi”.

Qintesi: progetti concreti in ambito logistico

Qintesi consolida la propria esperienza grazie a un importante progetto nell’ambito delle soluzioni che si occupano di integrare la logistica con i processi amministrativi

QINTESI S.p.A. (www.qintesi.it), realtà italiana specializzata nel miglioramento dei processi e dei sistemi aziendali nelle aree del CFO e del CIO, ha realizzato per una multinazionale leader nel settore dell’Engineering & Construction presente in decine di Paesi un progetto in ambito logistico mirato alla valorizzazione dei magazzini e al calcolo del costo di prodotto multi-valuta.

“Com’è noto ha illustrato Gianmario Belotti, Practice Leader dell’area Logistica di Qintesi S.p.A. – la puntuale gestione contabile del magazzino è molto importante per consentire agli auditor di certificare la correttezza dei dati in bilancio. Da tempo la nostra azienda sta investendo in ricerca e sviluppo di prodotti innovativi per portare ai propri clienti il meglio delle soluzioni sulla logistica. Il team che coordino è in continua crescita per coprire tutti i diversi ambiti di questo mercato”.

Recentemente, Qintesi ha sviluppato un progetto sulla revisione della procedura di contabilizzazione degli acquisti di prodotti a magazzino e sulla modalità di calcolo delle rimanenze. Lo ha realizzato per una delle aziende leader mondiali del settore Engineering & Construction.

“Per questo lavoro ha sottolineato Belotti– abbiamo utilizzato il modulo SAP Material Ledger, mentre la metodologia standard di riferimento per la realizzazione che abbiamo adottato è stata ASAP (Accelerated SAP), con una durata media del singolo progetto di roll-out di ogni società/country, dalla fase di analisi al post go-live support, di circa due mesi. Grazie a SAP Material Ledger è possibile calcolare in modo integrato e coerente i valori contabili delle movimentazioni e delle chiusure mensili e assicurare la correttezza dei valori contabili verso gli Auditor esterni, documentando il valore del costo del prodotto, del magazzino e dei prelievi”.

L’introduzione del progetto sviluppato in Qintesi dal team di Belotti, ha permesso al proprio cliente di raggiungere molteplici benefici. Tra questi figurano l’automatica quadratura tra magazzino gestionale e magazzino contabile (e in generale la nuova modalità di calcolo del Prezzo Medio Ponderato), la gestione di più valute parallele, la corretta assegnazione dei costi accessori e la revisione delle procedure di contabilizzazione dell’entrata merci. Tutto ciò, nel suo insieme, ha migliorato significativamente la qualità e la correttezza dei dati di bilancio per la valorizzazione dei magazzini e dei prelievi.

Inoltre si è raggiunto un maggior allineamento tra le aree Procurement, Magazzini e Amministrazione & Controllo, a valle dell’adozione della nuova procedura che prevede un processo controllato tramite differenti step “bloccanti”, che garantisce completezza dei valori contabili e facilita le attività di verifica da parte degli auditor.

“In questo articolato progetto, ha commentato Belotti– Qintesi ha dimostrato le proprie poliedriche capacità relative alla gestione di società con valute parallele, alla quadratura tra magazzino gestionale e contabile, al calcolo del PMP a livello di singolo magazzino e alla semplificazione stessa dei flussi di acquisto, oltre a una maggior responsabilizzazione dell’area Procurement”.

Va detto che il termine “Material Ledger” è riduttivo in quanto non è “solo” un sistema contabile, ma una soluzione integrata e completa, in grado di gestire l’intero processo di valorizzazione dei magazzini, dalla raccolta dati alla contabilizzazione, fino alla produzione della reportistica. Qintesi ha un’esperienza consolidata nell’ambito di progetti di grandi dimensioni, durante i quali ha sviluppato significative competenze nel calcolo del costo del prodotto e nella valorizzazione dei magazzini.

Da un punto di vista della proposizione completa sul tema della logistica, Qintesi vanta nel proprio portafoglio d’offerta una serie di soluzioni relative agli acquisti, in particolare per quanto riguarda le aree gestione fornitori (selezione, albo, ecc. attraverso processi “collaborativi”), processi di “sourcing” (gare, aste, ecc.) e processi di acquisto “tradizionali” (RdO, offerta, RdA, contratto, ordine, EM, registrazione fattura passiva). Queste ultime voci rientrano nella denominazione di “Procure to Pay” e coprono i seguenti ambiti: acquisti a magazzino, acquisti per produzione e acquisti per investimento, sia per materiali sia per servizi.

“Il nostro team sulla logistica è tuttora in forte sviluppo ha concluso Belotti– ed è in grado di progettare tutte queste soluzioni con una robusta integrazione verso i processi amministrativi”.

Qintesi, difatti, mette al servizio dei propri clienti l’integrazione fra le competenze funzionali e la conoscenza delle tecnologie informatiche, e in questo contesto specifico fa leva sulla partnership con SAP, che rappresenta una garanzia importante, supportata da una relazione consolidata e costantemente alimentata dalla volontà comune delle due società di offrire servizi e prodotti sempre più in linea con i fabbisogni delle aziende.

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