Don Cosimo Schena diventa don Smemorino in un fumetto

Don Cosimo Schena fumetto

Il prete poeta e influencer protagonista con i suoi due cani in un fumetto ideato da una catechista della sua parrocchia

Brindisi, 21 marzo 2023 – Dopo il Papa anche don Cosimo Schena diventa personaggio dei fumetti. Il poeta dell’Amore di Dio, plurilaureato, seguitissimo sui social, è infatti il primo sacerdote vivente ad essere disegnato in un fumetto. Il religioso brindisino, assistito dai suoi due amati cani Tempesta e Baloo, è il protagonista della serie a fumetti dal titolo “Don Smemorino e i suoi aiutanti”.

La catechista “fumettista”

L’idea è venuta a Stefania Soricaro, che insieme ad un’altra catechista della parrocchia di San Francesco d’Assisi a Brindisi, dove don Cosimo svolge il suo mandato pastorale, cura la pagina Catechiste Esaurite 2.0.

Stefania ha pensato a questo strumento originale per coinvolgere ed interessare i bambini e i giovani della Comunità.

La prima puntata

Così dalla sua penna è nata la prima puntata di Don Smemorino che racconta l’arrivo del prete in un paese che non conosce e la sua sistemazione, tra la curiosità della gente, in una vecchia e brutta casa che don Smemorino con l’aiuto di Tempesta trasformerà in un’accogliente chiesa.

“Stefania Soricaro è bravissima – ha dichiarato don Cosimo Schena – e ha realizzato una serie di fumetti che aiuta a diffondere con semplicità e simpatia la parola di Gesù e a sensibilizzare sul tema dell’abbandono degli animali, grazie al fatto di aver inserito tra i protagonisti anche i miei due cani Tempesta e Baloo”.

I fumetti saranno pubblicati online sul blog di don Cosimo e presentano un’altra faccia del prete social, dedicato alla poesia e all’amore. Dalla vignette infatti emerge il lato più umano, quello che conoscono ogni giorno i suoi parrocchiani con la sua vivacità e voglia di scherzare, insomma con i suoi pregi e qualche difetto come quello di dimenticare le cose (da qui il nome Smemorino).

Per seguire Don Cosimo questi sono i suoi canali social:

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È dedicata alle donne “Sii libera”, la nuova poesia di don Cosimo Schena

Il prete influencer da 5 milioni di streams, amante degli animali, predica l’amore universale con le sue poesie: “Io tra Dio, poesia e Spotify”

Brindisi, 7 marzo 2023 – Ritorna con una nuova poesia dedicata alle donne Don Cosimo Schena, il prete influencer che ha sfondato sui social recitando dei suoi poemi. Negli ultimi anni le sue poesie recitate hanno infatti raccolto sulle diverse piattaforme musicali come Spotify, Apple Music, Amazon Music e Youtube più di 5 milioni di streams, uniti ai vari consensi sui diversi social dove don Cosimo Schena conta più di 500.000 followers. Don Cosimo, infatti, è tra i preti più seguiti in Italia.

Una poesia per tutte le donne

Il prossimo 8 marzo, in occasione della Festa delle donne, uscirà la sua nuova poesia dal titolo “Sii Libera” dedicata a tutte le donne di qualsiasi età che sognano di incontrare il vero amore. Una poesia in cui il prete-poeta invita a non accontentarsi di un amore mediocre ma a tendere a quella pienezza di amore che è capace di appagare i profondi desideri dell’uomo.

In risposta al “Pensati Libera” di Chiara Ferragni, don Cosimo risponde con il “Sii libera” perché l’amore è soprattutto libertà. Sarà, come nel suo stile, una poesia audio: recitata dalla sua stessa voce e accompagnata dalle note del musicista americano Kevin Macleod.

Il poeta dell’Amore di Dio

Non stiamo parlando di una star della musica ma di un prete 40enne originario di Brindisi che da tre anni è parroco a Brindisi nella parrocchia San Francesco d’Assisi. Le sue poesie e le sue frasi condivise nei social spaziano dalla fede alla filosofia, fino ad arrivare alla psicologia.  Infatti don Cosimo è plurilaureato in teologia, in filosofia e da poco anche in psicologia.

Definito come il poeta dell’amore di Dio, il don si impegna ogni giorno a portare un messaggio di speranza e di amore a tutti coloro che incontra nella vita reale e virtuale.

L’amore per gli animali

Negli ultimi anni il sacerdote pugliese si è distinto anche per il suo grande amore per gli animali, continuamente testimoniato nei suoi social, nei quali don Cosimo cerca di portare una sensibilizzazione al non abbandono e alla non violenza verso queste creature innocenti. In quest’ultimo periodo insieme ad altri sacerdoti sta approntando un nuovo progetto, che risponde alle necessità di questo tempo, strutturare una pastorale per quanti vivono una quotidiana relazione con gli animali.

Don Cosimo si è reso conto della necessità di evangelizzare proprio quegli ambienti in cui questo rapporto si concretizza come ambulatori veterinari, allevamenti, mostre, convegni, associazioni, oggi spesso ignorate o dimenticate dalla Chiesa.

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Don Cosimo con il suo amato cane

Carovita e bollette record, bonus di 1000 euro ai dipendenti della Stilmarmo

L’azienda pugliese riconosce un bonus straordinario, per aiutare i dipendenti a far fronte ai prezzi lievitati

Apricena (Foggia), 5 dicembre 2022 – Lo scorso novembre, il gruppo industriale apricenese “Silmarmo”, con l’operazione “The Stilmarmo Group loves its Employees” (“Il Gruppo Stilmarmo ama i suoi Dipendenti”), salì agli onori delle cronache nazionali ed estere (a parlarne furono anche testate caraibiche e californiane) per aver erogato a tutti i suoi dipendenti un “bonus acquisti” di 600 euro (misura massima allora consentita dalle legge) contro il “caro vita” e il “caro bollette”.

Stilmarmo modello da seguire” ha detto alla stampa il Segretario Generale della FenealUIL Foggia, Juri Galasso. Ma, a livello nazionale, si sono attivate soltanto poche aziende, soprattutto le più grandi, e per lo più del settore bancario e della moda. Ad oggi, in Italia, sono una decina le aziende che si sono spinte a riconoscere un bonus di 1000 euro tondi tondi, tra cui – è notizia di questi giorni – la casa di moda “Fendi”. Non risultano, a livello nazionale, iniziative analoghe nel settore marmi.

«La situazione generale è preoccupante. Anziché migliorare peggiora. Da inizio dicembre lo sconto sulle accise è diminuito. Da 0,25 euro per litro a 0,15 su benzina e gasolio, mentre per il Gpl da 0,085 per kg a 0,051. L’inflazione è galoppante: in Italia è all’11,8%» osserva Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmo, player di spicco internazionale del settore marmifero di Apricena (seconda capitale italiana del marmo, dopo Carrara).

«L’Europa non sembra si stia muovendo con il necessario tempismo. A differenza degli Stati Uniti d’America, che hanno recentemente adottato un maxiprovvedimento contro l’inflazione. Speriamo che le dichiarazioni della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sulla necessità di migliorare i quadri normativi sugli aiuti di Stato, si traducano al più presto in fatti concreti. Altrimenti, ci sarà sul serio un’ecatombe di aziende, non solo in Italia ma in tutta Europa. E se saltano le aziende, è finita per tutti» aggiunge Masselli.

«Come gruppo industriale da sempre immerso nell’economia reale, guardiamo con molta attenzione all’attuale situazione. Le famiglie italiane sono allo stremo e gli aiuti (sovra)nazionali tardano ad arrivare. Riteniamo nostro compito salvaguardare la serenità finanziaria dei nostri dipendenti e di intervenire – nei limiti delle nostre possibilità – sul loro potere d’acquisto. Perché – diciamolo – la loro serenità è la nostra. Specie se si svolgono attività pericolose, come in una cava di marmo o in uno stabilimento industriale. Ma il discorso vale per ogni categoria di lavoratori.

Non a caso, nei giorni scorsi, l’università “La Sapienza” di Roma è scesa in campo contro il “caro bollette”, annunciando di erogare entro fine anno un “bonus” di 1000 euro al personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo. E, dal nostro punto di vista, i nostri dipendenti non hanno minore dignità» sottolinea Masselli.

Ragion per cui, la governance del gruppo industriale “Stilmarmo” (da sempre impegnato nella valorizzazione della “Pietra di Apricena” in tutto il mondo) ha deciso di manifestare tutta la propria vicinanza al suo capitale umano, erogando in dicembre «un ulteriore “fringe benefit” di 400 euro, che, sommato ai 600 euro già erogati lo scorso novembre, ed in aggiunta ai 258 euro in buoni carburanti come da contratto collettivo di secondo livello, tendenzialmente ripristinerà il necessario potere d’acquisto di tutti i suoi dipendenti, con ricadute positive sugli esercizi commerciali del territorio. Perché la contrazione dei consumi non è mai foriera di buone cose» precisa Masselli.

L’iniziativa riguarda sia la “Stilmarmo” che la “Nar.Marmi” (l’altra società del gruppo pugliese), i cui dipendenti riceveranno nei prossimi giorni un ulteriore “bonus acquisti” di 400 euro (identico, nella tipologia, a quello di 600 euro ricevuto a novembre scorso). Sarà, dunque, immediatamente spendibile in oltre 13 mila esercizi commerciali e distributori di carburante sparsi in tutta Italia.

«Ed ora l’Europa faccia la sua parte e la faccia in fretta» conclude Masselli.

 

 

 

 

 

Caro energia, la Stilmarmo eroga 600 euro di bonus ai dipendenti

In Italia l’azienda di Apricena è la prima Pmi nel settore marmi a dare un bonus così sostanzioso

Apricena (Foggia), 2 novembre 2022 – I rincari dei beni energetici stanno mettendo a dura prova imprese e famiglie italiane, «che non sanno più se fare la spesa o pagare le bollette». Una situazione senza precedenti, duramente stigmatizzata da Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmo, player di spicco internazionale del settore marmifero di Apricena (seconda capitale italiana del marmo, dopo Carrara), che, nelle scorse settimane, ha dichiarato agli organi di stampa che «se non si interviene subito, entro fine anno ci sarà un’ecatombe di aziende».

In attesa di soluzioni “concrete” ed “efficaci” da parte delle istituzioni, la governance del gruppo industriale “Stilmarmo” (da sempre impegnato nella valorizzazione della “Pietra di Apricena” in tutto il mondo, negli ultimi anni in partnership con il Politecnico di Bari) ha deciso di erogare, contro il carovita un “bonus acquisti” di 600 euro a ciascuno dei propri dipendenti.

L’operazione, battezzata “The Stilmarmo Group loves its Employees” (“Il Gruppo Stilmarmo ama i suoi Dipendenti”), vede coinvolte le due società del gruppo pugliese (Nar.Marmi e Stilmarmo), ai cui dipendenti saranno distribuiti, nei prossimi giorni, “bonus” immediatamente spendibili in tutta Italia in oltre 13 mila punti vendita convenzionati.

Un’iniziativa lodevole, la prima che si registra su scala nazionale nel settore marmi, dettata dal forte impatto economico del “caro energia” e dell’inflazione, che hanno fatto lievitare a dismisura persino un bene primario come il “pane”.

«Salvaguardare la serenità ed il potere d’acquisto del proprio capitale umano è una priorità assoluta del gruppo Stilmarmo, che, non a caso, si è affrettato a riconoscere alla totalità dei suoi dipendenti fringe benefit nella misura massima consentita dalla legge» dichiara Alfonso Masselli.

I “buoni acquisti” sono, infatti, ben visti dai lavoratori, che possono così acquistare qualcosa di cui effettivamente necessitano o che interessa personalmente.

«Per velocizzare i tempi, in quanto le “emergenze” vanno gestite con urgenza, ci siamo rivolti alla divisione italiana della più grande multinazionale europea operante nel settore dei servizi per le imprese – spiega Masselli –, individuando il “buono acquisto” più apprezzato grazie alla capillarità dei punti vendita convenzionati. Un valido sostegno economico per i dipendenti del nostro gruppo e le loro famiglie, perché utilizzabile sia per fare la spesa al supermercato che per il carburante. Abbiamo scelto una soluzione “easy”, affinché per i nostri dipendenti sia un’esperienza senza stress.

“Buoni acquisti” che coprono in maniera ottimale le insegne della grande distribuzione alimentare ed una delle più importanti compagnie petrolifere. Sono comodi, pratici ed offrono un risparmio importante. Sono utilizzabili in tantissimi esercizi commerciali e distributori di carburante sparsi in tutta Italia, garantendo un’offerta integrata ai nostri dipendenti e, cosa non meno importante, un supporto di customer service».

«In tal modo – evidenzia Masselli – le nostre risorse umane non dovranno paradossalmente scegliere se fare la spesa o pagare le bollette. Alla spesa ci ha pensato la loro seconda famiglia, l’azienda dove lavorano, nell’attesa che il nuovo Governo intervenga celermente con misure straordinarie a sostegno di famiglie e imprese», ricordando che in Italia «sono le Pmi a dare lavoro ad oltre 17 milioni di persone, ovvero il 65% del totale degli addetti, e a generare quasi l’80% del valore aggiunto complessivo. Ciò nonostante, le Pmi non sono mai state al centro delle politiche industriali del nostro Paese». «Nulla di più sbagliato, visto che Iin Italia la crescita delle Pmi è frenata».

«Non puntando sulle Pmi, l’Italia fa male a se stessa, limitando la crescita e lo sviluppo della sua economia» conclude Alfonso Masselli.

 

Uno degli stabilimenti Stilmarmo

 

Alfonso Masselli, responsabile relazioni esterne Stilmarmo

Caro bollette, senza aiuti sarà un’ecatombe di aziende: l’allarme della Stilmarmo

«Caro bollette», a rischio l’export italiano e la tenuta dell’intera economia. Necessari soldi subito a imprese e famiglie: l’allarme lanciato dall’azienda pugliese Stilmarmo

Foggia, 21 ottobre 2022 – «O si interviene subito o sarà la fine dell’export italiano, con gravissime ed irreparabili ricadute in termini economici e sociali». A dichiararlo è Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmoplayer di spicco, a livello internazionale, del settore marmifero di Apricena (seconda capitale del marmo italiano, dopo Carrara).

Per la challenger company del settore lapideo pugliese – che, lo scorso settembre, ha entusiasmato i visitatori del “Marmomac” di Verona (la più importante fiera internazionale del marmo, con 47 Paesi rappresentati), presentando, in anteprima mondiale ed in partnership con il Politecnico di Bari, ben 5 dei 15 prototipi litici esposti nel padiglione delle innovazioni – non ci sono dubbi sui grandi rischi che stanno attraversando le imprese italiane.

«Se non si interviene subito, entro fine anno ci sarà un’ecatombe di aziende, le cui bollette mensili di energia elettrica sono, in alcuni casi, addirittura quintuplicate. L’attuale struttura dei costi – dichiara Alfonso Masselli – oggettivamente non è più sostenibile per nessuna impresa italiana. Quello che un’azienda spendeva in energia elettrica in sei mesi, ora lo spende in uno/due mesi. E le dilazioni di pagamento delle bollette non sono uno strumento efficace, in quanto ci saranno mesi in cui si cumuleranno più rate e deteriorano il rating delle aziende, esponendole a maggiori costi nei confronti del sistema energetico, anche quando la situazione si sarà normalizzata. Occorre intervenire con misure analoghe a quelle adottate dal governo all’indomani del lockdown del 2020, erogando subito – senza scartoffie e circolari interpretative di leggi sempre più oscure – soldi “veri” sui conti correnti delle imprese italiane. Il “caro energia” è un fatto notorio e gli “aiuti” alle imprese devono essere deburocratizzati, com’è avvenuto nel giugno 2020. E, per farlo, non c’è altra strada dello “scostamento di bilancio”, che, se ragionevole, non deve spaventare i paladini degli equilibri dei conti pubblici, perché, se salta il banco dell’economia reale, non ci potrà più essere un bilancio dello Stato. Mettiamocelo in testa tutti. Altro che scostamento» sottolinea Masselli.

La situazione è drammatica anche per le famiglie italiane. Secondo l’indagine commissionata da Facile.it agli istituti “mUp Research” e “Norstat” e resa nota, nei giorni scorsi, da “Il Sole 24 Ore”, ben 4,7 milioni di italiani – a causa dell’aumento del prezzo dell’energia – hanno saltato il pagamento di una o più bollette di luce e gas negli ultimi 9 mesi. E il numero è destinato a crescere se i prezzi non si normalizzeranno.

«Questo dato non mi sorprende affatto. Che si sarebbe naturalmente andati verso una morosità diffusa, lo avevo dichiarato al quotidiano foggiano “l’Attacco” lo scorso primo settembre. Se il pane costa mediamente 5 euro al chilo, e in alcuni centri anche di più, è naturale che le famiglie si trovino costrette a dover scegliere cosa pagare: se il pane o le bollette» apostrofa Masselli, sottolineando «la necessità che siano previste – con l’avvicinarsi dell’inverno – misure urgenti a sostegno delle famiglie, come lo sconto “alla fonte” nelle bollette di luce e gas, una misura che sarebbe adeguata anche per le imprese».

Ma l’analisi dell’azienda pugliese (capogruppo dell’omonimo gruppo industriale “Stilmarmo”, da sempre impegnata nella valorizzazione della “Pietra di Apricena” in tutto il mondo) si spinge oltre. A rischio c’è anche l’export italiano. «I Paesi lontani da questo surreale “caos” (nel 2019 l’industria manifatturiera italiana ha pagato per l’energia 8 miliardi di euro; nel 2022 il conto sarà di 110 miliardi) faticano a comprendere gli aumenti che gli esportatori italiani si trovano costretti a praticare sui propri listini prezzi a causa dei costi energetici fuori controllo e sono determinati a orientarsi verso altri prodotti. Il mercato globale non perdona. Il nostro osservatorio ci ha già restituito segnali in tal senso. La preoccupazione è seria. L’Italia rischia di vanificare interi decenni spesi per l’internazionalizzazione delle sue imprese, con pesanti ricadute sul Pil dei prossimi anni. Se non si interviene subito, il danno sarà irreparabile» evidenzia Masselli.

«Ci si augura che i sindacati, le associazioni di categoria e la politica tutta si rendano protagonisti del “salvataggio” dell’economia reale del nostro Paese e che il primo provvedimento del nascente governo sia un decreto legge da “pronto soccorso”, scritto in maniera chiara e senza la necessità di circolari interpretative. Non c’è più tempo per le interpretazioni» conclude Masselli.

 

Alfonso Masselli, responsabile relazioni esterne Stilmarmo

 

Marmomac 2022 Verona, Stand Stilmarmo

 

Nave Palinuro: il salentino Francesco Rima suggella un anno di comando

Una prestigiosa iniziativa dedicata al Mediterraneo a bordo della Nave Palinuro suggella l’anno di attività della nave Scuola della Marina Militare Italiana dietro il comando del gallipolino Francesco Rima. Tra Puglia e Campania il Sud è protagonista della cultura del mare

Gallipoli (Lecce), 20 settembre 2022 – Francesco Rima, Comandante della Nave Palinuro ha concluso un anno importantissimo al comando della Nave Palinuro della Marina Militare Italiana. Tantissime le iniziative in Italia e gli impegni istituzionali che hanno accompagnato il 43enne capitano di fregata, salentino doc.

Già allievo dell’Istituto Nautico di Gallipoli, plurilaureato, Francesco Rima ha condotto ed accompagnato l’equipaggio della Palinuro lungo rotte di rappresentanza culturale di grandissimo prestigio, unendo allo spirito e al rigore della formazione militare  il calore dell’accoglienza e dell’appartenenza identitaria.

Questa estate la Nave Scuola Palinuro ha fatto tappa anche a Gallipoli, per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell’ Istituto nautico Vespucci .

Tra i tantissimi eventi cui ha partecipato la Nave Palinuro da lui diretta,  due appuntamenti campani meritano, però,una particolare segnalazione per il grandissimo interesse culturale e la rilevanza mediatica.

Il primo si è svolto a Procida, questa estate: la mostra ospitata a bordo “Storia di epidemie tra terre e mare nelle carte d’archivio”, organizzata dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura nel calendario delle iniziative di Procida Capitale della Cultura 2022.

Il secondo si è svolto, il 16 e 17 settembre scorsi, tra Sorrento, Meta e Napoli ed è stato promosso dal Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” ®, in sinergia con la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, la Università di Napoli Federico II e la Fondazione Banco di Napoli.

Due giorni di incontri istituzionali, riprese televisive per la RAI e LabTv, talk con la stampa, eventi. Il progetto speciale è stato diretto da Mario Esposito, dietro il claim  “Le città e il mare”, e si è concluso nel molo angioino di Napoli a bordo della Nave Scuola che ha fatto da vero e proprio teatro galleggiante.

L’evento ha visto la premiazione del direttore de Il Mattino, Francesco de Core, al quale è stato assegnato il riconoscimento per la saggistica, consegnato dal sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, che ha sottolineato come “Il mare unisce luoghi e culture, popoli e saperi. Dalla penisola sorrentina a Napoli, all’intero Mediterraneo, è un elemento  che caratterizza il nostro paesaggio, veicolo di emozioni ma anche grande attrattore di turismo, e dunque essenziale per lo sviluppo di questi territori”.

A bordo della Palinuro nel corso dell’evento è stato proclamato anche il vincitore del contest “Racconti di Mare”, promosso dal Master di drammaturgia e cinematografia della Università di Napoli Federico II, coordinato da Pasquale Sabbatino, che ha visto la partecipazione di 400 opere provenienti dal tutto il mondo. Il corto vincitore  è stato “Fino al mare” di Daniele De Stefano e Pasquale Fresegna.

Tra i contributi più interessanti nella due giorni si segnalano anche quelli del Sindaco di Meta e Consigliere Metropolitano di Napoli Giuseppe Tito, dell’assessore ai grandi eventi del comune di Meta Biancamaria Balzano e del presidente della Fondazione Banco di Napoli Francesco Caia che ha messo disposizione una borsa di formazione per la creatività legata al mare.

Momento di grandissimo rilievo culturale la esposizione a bordo della “Palinuro” della installazione artistica realizzata da Giuseppe Leone e dedicata, nel centenario della nascita, al rapporto tra  Pier Paolo Pasolini, Palinuro e il mare.

Nel passare il comando della Palinuro al suo successore, cui toccherà ora guidare per un anno la splendida Nave Scuola , Francesco Rima ha così dichiarato:

Condurre la nave scuola Palinuro nelle acque del Golfo di Sorrento per me è stato un grande onore, soprattutto in occasione del prestigioso Premio “Penisola Sorrentina” fondato da Arturo Esposito che, tra l’altro, ho conosciuto personalmente quando ero bambino e che è stato profondamente legato al  Salento attraverso le sue poesie. L’essere stato nella terra delle Sirene, al comando di una delle navi a vela più prestigiose della Marina Militare, nuovamente impegnata in attività culturali, dopo quella svoltasi a Procida – Capitale della cultura 2022, oltre a inorgoglirmi personalmente, ha impreziosito l’evento stesso e si è sposato perfettamente con quanto la Marina Militare svolge attraverso l’addestramento e la formazione nei confronti del proprio personale. Nave Palinuro rappresenta proprio la fucina dei futuri sottufficiali nocchieri, spina dorsale della Forza Armata che durante la campagna d’istruzione sono lo specchio in Patria e all’estero del Made in Italy”.

 

 

La Nave Palinuro nelle acque del golfo di Sorrento

 

 

 

 

Politecnico di Bari, la Stilmarmo propone Apricena come sede dei Master

Foggia, 8 settembre 2022 – “A breve formalizzeremo la nostra proposta di istituzione ed attivazione nella città di Apricena, in provincia di Foggia, di corsi di master di primo e secondo livello del Politecnico di Bari. Lo faremo subito dopo la 56esima edizione del Marmomac, la più importante fiera mondiale dedicata all’intera filiera della produzione litica”.

Ad annunciarlo è Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmo, player di spicco, a livello internazionale, del settore marmifero di Apricena e che della “Ricerca & Sviluppo” sta facendo il suo mantra.

Il Politecnico di Bari e la Stilmarmo saranno insieme già protagonisti, con installazioni e prototipi molto innovativi a Marmomac, un’importante fiera del settore, che tratta dalla cava al prodotto lavorato, dalle tecnologie e dai macchinari agli utensili, si terrà a Verona dal 27 al 30 settembre prossimi.

La partnership tra l’azienda apricenese, capogruppo dell’omonimo gruppo industriale “Stilmarmo”, da sempre impegnata nella valorizzazione della Pietra di Apricena in tutto il mondo, e il PoliBa (primo politecnico del sud d’Italia e tra i migliori d’Europa) si è intensificata negli ultimi tempi ed ha raggiunto un livello di maturità significativo.

Dopo la loro partecipazione alla Biennale di Architettura di Venezia 2021 con l’installazione “Porzione d’Infinito” e la realizzazione della mostra “Quarry Visions”, inaugurata ad Apricena lo scorso 23 luglio, con l’intervento di Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari, Fabio Tellia, associato del celebre studio di architettura “Norman Foster + Partners” di Londra, Anthony Caradonna, docente e ricercatore della prestigiosa università americana “New York Institute of Technology”, e Giuseppe Fallacara, professore ordinario di progettazione architettonica del politecnico barese nonché ideatore della mostra.

A maggio scorso, PoliBa & Stilmarmo si sono aggiudicati il bando pubblico “Riparti” della Regione Puglia col progetto di ricerca “Sistemi autoportanti di facciata impieganti blocchi lapidei di scarto per la progettazione sostenibile in area Mediterranea”, che vede, come responsabile scientifico, Giuseppe Fallacara, del dipartimento di scienza dell’ingegneria civile e dell’architettura del politecnico barese e, quale referente operativo, Cinzia Rinaldi, del dipartimento import/export dell’azienda apricenese. Assegnista del progetto, finanziato dalla Regione Puglia, è il noto architetto Micaela Colella, che ha già iniziato le attività di ricerca (della durata di diciotto mesi) presso l’azienda ed il politecnico pugliesi.

“Lo dobbiamo alla città di Apricena, seconda capitale del marmo italiano (dopo Carrara). Aziende e università dovranno interagire sempre di più. A volerlo è il mercato globale. L’istituzione, l’attivazione e l’organizzazione di corsi di master di primo e secondo livello del Politecnico barese consentiranno di dare risposte concrete alle esigenze provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. Il settore marmifero di Apricena, per affrontare le grandi sfide globali che ci attendono, ha urgente bisogno di figure professionali altamente specializzate.

Il gruppo Stilmarmo metterebbe a disposizione il suo collaudato know how e le sue strutture per visite didattiche, tirocini, stages. Siamo certi che l’amministrazione comunale, molto sensibile a queste tematiche, non farà mancare i necessari spazi per lezioni frontali, seminari e conferenze, affinché Apricena diventi centro di ricerca e di alta formazione professionale nel settore marmifero italiano”, ha concluso Masselli.

 

 

Bando regionale “Riparti”, se lo aggiudica la Stilmarmo

Bari, 29 luglio 2022 – L’azienda pugliese, capogruppo dell’omonimo gruppo industriale “Stilmarmo”, da sempre impegnata nella valorizzazione della “Pietra di Apricena” in tutto il mondo, e il PoliBa (primo politecnico del sud d’Italia e tra i migliori d’Europa) si sono aggiudicati il bando pubblico “RIPARTI” della Regione Puglia.

La misura regionale si colloca all’interno della “Strategia Europa 2020” per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile, la quale ha ribadito il ruolo determinante che la ricerca riveste sul fronte dell’innovazione e dello sviluppo del tessuto socio-economico-industriale coerentemente con la “Smart Specialization Strategy” della Regione Puglia. Fondamentale importanza riveste, a tale scopo, lo sviluppo di competenze specifiche, finalizzate allo sviluppo di ricerche innovative in grado di fondere la conoscenza e l’innovazione con la richiesta dei fabbisogni del tessuto economico-sociale.
Il progetto di ricerca, presentato da PoliBa & Stilmarmo, col titolo “Sistemi autoportanti di facciata impieganti blocchi lapidei di scarto per la progettazione sostenibile in area Mediterranea”, vede, come suo responsabile scientifico, Giuseppe Fallacara, del dipartimento di scienza dell’ingegneria civile e dell’architettura del politecnico barese e, quale suo referente operativo, Cinzia Rinaldi, del dipartimento import/export dell’azienda apricenese. Assegnista del progetto, finanziato dalla Regione Puglia, è il noto architetto Micaela Colella, ricercatrice del medesimo politecnico.

L’obiettivo principale del progetto di ricerca è di determinare nuove modalità di utilizzo del materiale attualmente non commerciabile (di scarto), finalizzato alla definizione di una nuova filiera produttiva per la realizzazione di blocchi in pietra di grande dimensione da impiegare nella costruzione di facciate autoportanti o, in alternativa, in sistemi costruttivi portanti per case a basso impatto ambientale. Tali blocchi saranno specificamente progettati e testati per essere utilizzati in ambito mediterraneo e prevedranno l’integrazione delle componenti impiantistiche e di materiali con ottime proprietà di isolamento termico. Dal punto di vista progettuale, la ricerca intende avvantaggiarsi delle più recenti strategie di prefabbricazione avanzata, di progettazione computazionale e BIM, al fine di creare specifici framework in grado di utilizzare i blocchi in modo flessibile e totalmente personalizzato (mass customization).

«Il raggiungimento degli obiettivi appena descritti, oltre all’espansione economica dell’intera filiera e della Regione Puglia» dichiara Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmo «contribuirebbe alla promozione di un approccio maggiormente etico e sostenibile nell’utilizzo delle risorse naturali, delle quali la città di Apricena, con la sua “Pietra” famosa in tutto il mondo, è indiscussa rappresentante. L’impiego cosciente dei materiali lapidei sarebbe in grado di dare un rilevante contributo alla lotta ai cambiamenti climatici. Con questo progetto di ricerca – conclude Masselli – vogliamo caratterizzarci nell’ambito della “manifattura sostenibile”, puntando sulla competitività, l’efficienza, l’innovazione e l’eccellenza tecnologica nei processi produttivi, così da favorire uno sviluppo sostenibile sia in termini di impatto ambientale che sociale».

La partnership con il Politecnico di Bari

La Stilmarmo di Apricena, del cui bacino estrattivo marmifero (secondo in Italia, dopo quello di Carrara) rappresenta il player di spicco a livello internazionale, ha intensificato negli ultimi tempi la partnership con il Politecnico di Bari.

Dopo la partecipazione alla Biennale di Architettura di Venezia 2021 con l’installazione “Porzione d’Infinito” e la realizzazione della mostra “Quarry Visions”, inaugurata ad Apricena, in provincia di Foggia, lo scorso 23 luglio, con l’intervento di Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari, Fabio Tellia, associato del celebre studio di architettura “Norman Foster + Partners” di Londra, Anthony Caradonna, docente e ricercatore della prestigiosa università americana “New York Institute of Technology”, e Giuseppe Fallacara, professore ordinario di progettazione architettonica del politecnico barese nonché ideatore della mostra.

 

Bando “RIPARTI” Regione Puglia – Stilmarmo & Politecnico di Bari

 

 

Alfonso Masselli, Responsabile relazioni esterne Stilmarmo
(Ph: Gaz Blanco)

Racconti di Vita: su Instagram le testimonianze di vita e amore

Don Cosimo Schena, il poeta dell’Amore di Dio, dal 5 maggio lancia una rubrica sul suo canale social intervistando vari personaggi più o meno famosi che si caratterizzano per le loro belle storie d’amore verso il prossimo.

Roma, 3 maggio 2022 – Sarà una serie di dirette su Instagram per raccontare le storie di alcuni personaggi che si sono distinti per le loro azioni d’amore e di generosità verso gli altri. È l’ultima iniziativa di don Cosimo Schena, il prete influencer ormai conosciuto da tutti come il poeta dell’Amore di Dio, si chiama “#RaccontiDiVita”.

Ogni giovedì alle 19 a partire dal 5 maggio, don Cosimo intervisterà sul suo canale Instagram (www.instagram.com/doncosimoschena) delle persone speciali, testimoni diretti di storie bellissime.

Si inizia con Spiderman

Nella prima diretta di Racconti di vita l’ospite sarà Mattia Villardita, che travestito da Spiderman regala sorrisi e gioie ai bambini ricoverati negli ospedali. Il giovane Mattia, nato a Savona nel 1992, segnato da un’infanzia difficile e con gravi problemi di salute, l’anno scorso è stato insignito dal presidente Mattarella del titolo di Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti nel campo sociale.

“L’idea di #RaccontiDiVita è venuta – dichiara don Cosimo – perché da troppo tempo siamo bombardati da tutte le parti soprattutto da notizie ed eventi negativi. Grazie a Dio però ci sono tante persone speciali che hanno delle storie bellissime da raccontare ed io ho pensato, come in un format televisivo, di fare un po’ da conduttore e intervistarle per raggiungere con le loro testimonianze più persone possibili attraverso i Social. Infatti le dirette saranno su Instagram ma poi le condividerò su tutti i miei canali social”.

Le altre puntate

A partire dal 5 maggio, ogni giovedì alle 19 quindi don Cosimo presenterà un personaggio diverso con una propria storia meravigliosa e piena di vita da raccontare.

Nella seconda diretta l’ospite sarà un altro giovane, Andrea Caschetto, di Ragusa, a 15 anni operato di tumore al cervello, che riesce a ricordare grazie alle emozioni. Dal 2015 ha intrapreso il “Grande Viaggio delle Emozioni” giungendo in Asia, Africa e America Latina sempre in giro tra gli orfanotrofi del mondo incontrando migliaia di bambini a cui ha donato il suo tempo giocando, suonando, ballando e divertendosi con loro. Andrea, conosciuto come l’Ambasciatore del Sorriso, è stato premiato anche all’ONU dove ha tenuto un discorso applauditissimo.

Un’altra puntata di Racconti di vita sarà dedicata alla scoperta di Francesco Cannadoro, blogger e influencer che ha deciso di raccontare la disabilità di suo figlio Tommi ai bambini attraverso Instagram e Facebook con @diariodiunpadrefortunato. Francesco ha scritto anche tre libri e attraverso post e video entra nei panni del figlio e gli dà voce per parlare a tutti di disabilità con crudezza ma anche ironia, senza retorica e ricerca di compassione, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema spesso evitato o visto come un tabù.

Un altro racconto di vita sarà quello di Luca Trapanese, papà single che nel 2018 ha adottato Alba, una bambina affetta da sindrome di down. Luca, da sempre impegnato nel volontariato, ha fondato a Napoli un’associazione benefica che porta avanti progetti per persone con disabilità. La sua è una testimonianza sui social di un rapporto meraviglioso tra padre e figlia, che dimostra come l’amore superi ogni ostacolo e pregiudizio.

Appuntamento quindi ogni giovedì alle 19 in diretta su Instagram con tante storie e altre sorprese con #RaccontiDiVita.

 

 

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Ufficio Stampa

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Spiderman Mattia Villardita abbraccia un bambino

Andrea Caschetto circondato da bambini

Premio Penisola Sorrentina: al via la 27esima edizione

Partono i preparativi del 27° Premio “Penisola Sorrentina”: un’edizione che da Sorrento unisce territori del sud ed arriva in America, mirando ad innovare contenuti, luoghi di fruizione e concept culturali

Sorrento, 30 marzo 2022 – Con la celebrazione del “Dantedì”, lo scorso 25 marzo, hanno preso il via le azioni digitali del Premio “Penisola Sorrentina”, che punta a diventare un evento sempre più smart, attento alle nuove tecnologie ed orientato a costruire un ecosistema della cultura e del territorio, arrivando perfino a New York grazie alla sinergia avviata con lo IACEItalian American Committee on Education, presieduto da Berardo Paradiso.

Di rilevante interesse i collegamenti istituzionali che il Premio partendo da Sorrento ha saputo instaurare con zone interne della Campania e della Basilicata, ma anche con altre fervide realtà turistiche come la Sicilia e la Puglia, in grado di tracciare un itinerario artistico e promozionale del bel Paese che – guardando al centro sud – vada dal mare ai borghi.

Quello della “rete” sarà dunque un concetto particolarmente utilizzato dalle produzioni del Premio “Penisola Sorrentina”, che spazieranno dall’arte visiva, alla letteratura, fino al cinema e all’audiovisivo.

“Non solo internet, ma storie ed identità”, anticipa il direttore dell’evento Mario Esposito.

Più concretamente residenze artistiche, performance, laboratori universitari, formazione giovanile, concorsi di cortometraggi, spettacoli e premiazioni  a partire dalla prossima estate intenderanno mettere a disposizione del pubblico, in maniera gratuita, organizzazioni e competenze innovative e strategiche, mentre una apposita piattaforma digitale, come Cercarte.it, supporterà la promozione dell’offerta, la condivisione di risorse e la messa in rete degli operatori, fornendo loro dati, materiali, strumenti di gestione, comunicazione e collaborazione.

È fondamentale ripartire dalla valorizzazione del tessuto produttivo dei territori, dalle competenze, dalla resilienza, dalla creatività e dalla volontà di miriadi di operatori in particolar modo giovanili, rafforzando relazioni, generando distretti e integrando filiere del mezzogiorno.

Importanti e funzionali  le collaborazioni attivate, a partire dallo scorso anno, con il Master di cinematografia della Università di Napoli “Federico II” diretto da Pasquale Sabbatino,  il centro culturale Exordium di Buonalbergo diretto da Giuseppe Leone e soprattutto l’Amministrazione comunale di Sorrento guidata da Massimo Coppola, sempre più orientato verso i grandi eventi internazionali che – a proposito del Premio Penisola Sorrentina – così dichiara:  “Questa manifestazione costituisce un appuntamento di primo piano nell’agenda di questo territorio, che deve investire sulla cultura, unico motore per una rinascita sociale ed economica”.

 

Il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola durante la cerimonia di consegna dei Premi Penisola Sorrentina.

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