AISLA: Al “Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Tre Ville” una sezione speciale dedicata all’associazione

Treviglio, 9 marzo 2021 — La scrittura come momento terapeutico, come strumento per superare la paura e l’incertezza vissute durante la pandemia dai pazienti affetti da malattie croniche: nasce così la sezione speciale AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, nella XXIII edizione del “Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Tre Ville” organizzato dall’Associazione Culturale “Clementina Borghi”, di Treviglio.

Il premio, riservato ai pazienti, ai loro familiari e caregiver, è un segno di vicinanza per annullare le distanze dettate dall’emergenza sanitaria del Covid-19.

“La proposta di collaborazione giunta dalla sezione di Bergamo di AISLA ha consentito alla nostra associazione di aprire, nell’ambito del Premio letterario nazionale Tre Ville, uno spazio importante che consente di descrivere le problematiche legate al mondo della sofferenza causata dalla malattia con l’auspicio che esprimere le proprie esperienze aiuti a rafforzare la risposta al male”, commenta Maria Palchetti Mazza, presidente dell’associazione “Clementina Borghi”.

Il concorso prevede la sezione “Narrativa a tema libero”. Le opere dovranno contenere messaggi costruttivi, raccontare le difficoltà della malattia, ma trasmettere anche un messaggio di speranza per il futuro. Gli scrittori interessati potranno partecipare inviando fino ad un massimo di 2 racconti, ognuno dei quali non dovrà superare le 12 mila battute (spazi inclusi).

Per partecipare al concorso gli scritti, inediti o editi (purché non premiati in altre iniziative analoghe alla data di scadenza del presente bando) dovranno essere inviati entro il 30 giugno 2021, tramite un’unica mail all’indirizzo mail iniziative@aisla.it e, in copia, alla mail  associazioneculturale@clementinaborghi.it.

Ogni partecipante dovrà indicare nella mail, avente come oggetto la dicitura “Partecipazione al Premio speciale AISLA Clementina Borghi”, i propri dati (nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo completo, telefono e lo pseudonimo) e allegare i testi in formato pdf. (QUI il regolamento completo).

Le opere letterarie in concorso saranno valutate da una giuria di esperti scelti tra i componenti delle due associazioni, a presiederla in modo congiunto Silvia Codispoti, rappresentante di Aisla, e Maria Palchetti Mazza, presidente dell’”Associazione Culturale Clementina Borghi”, che riceveranno i testi in forma anonima.

“Abbiamo voluto chiamare a far parte della giuria di AISLA due giovani donne che da anni convivono con la SLA — spiega Anna Di Landro, presidente della sezione Bergamasca dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, promotrice del premio —: sono una dimostrazione della forza di reagire per non farsi sopraffare, malgrado le mille difficoltà che incontrano nella vita di tutti i giorni”.

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Treviglio, nella seconda metà di settembre, mentre i vincitori saranno contattati all’indirizzo mail utilizzato al momento dell’iscrizione, con gli esiti che saranno comunque pubblicati sul sito dell’Associazione Culturale Clementina Borghi e su quello di Aisla.

I racconti degli autori meritevoli di menzione saranno pubblicati in forma integrale sul sito nazionale di Aisla e sulla pagina Facebook dell’associazione con un post dedicato al premio.

Download Regolamento Premio

 

 

“Una Città che Scrive”: Giancarlo Giannini e Maglie le prossime tappe del premio letterario

Napoli, 29 marzo 2017 – Dopo Visso il Premio Letterario “Una Città che Scrive“, giunge a Maglie in provincia di Lecce. La visita del Premio è prevista per il prossimo 6 aprile, con un gemellaggio tra l’IC Aldo Moro di Casalnuovo e l’IC Magliese. L’idea del gemellaggio è del Preside Michelangelo Riemma, dirigente della scuola casalnuovese intitolata a Aldo Moro.

Solo poche settimane fa “Una Città che Scrive” aveva dedicato una sezione speciale del premio letterario, ideato da Giovanni Nappi, presidente del Consiglio Comunale di Casalnuovo di Napoli, a Visso, piccolo borgo maceratese colpito dal terremoto.

Il Premio pare ora non conoscere sosta e sbarca quindi a Maglie, nel leccese.

E se Visso è conosciuta per aver custodito alcuni  manoscritti leopardiani, tra cui l’Infinito, Maglie è famosa per aver dato i natali ad Aldo Moro.

Morto per mano delle Brigate Rosse nel 1978, Aldo Moro fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana.
“Moro rappresenta una storia da ripercorrere, una storia che può aiutare le nuove generazioni a riflettere e a riannodare i fili della memoria; anche per questo dedicheremo a Maglie e a scritti su Aldo Moro una sezione speciale del nostro premio letterario” ha dichiarato Giovanni Nappi.

Infine il prossimo 27 maggio 2017, Casalnuovo e “Una Città che Scrive” ospiteranno l’attore Giancarlo Giannini che, dopo aver prestato la voce ad Al Pacino, darà ora voce ai testi vincitori della prima edizione del premio letterario casalnuovese.

Vista l’importanza del personaggio ed il ricco programma culturale previsto la serata si preannuncia piena di straordinarie emozioni, assolutamente da non perdere.

 

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Contatti stampa:

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Terremoto, troppe macerie sono ancora lì: “E se ogni Comune d’Italia se ne facesse carico?”

Napoli, 16 marzo 2017 – Sono ancora troppe le macerie nei paesi e città colpiti dal terremoto del centro italia. Ecco quindi balenare la soluzione: “e se ogni Comune d’Italia si facesse un carico di macerie delle zone del terremoto a suo spese?”.

A lanciare la proposta Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli e ideatore del Premio Letterario “Una Città che Scrive”, che ha incontrato i ragazzi di Visso (Mc), qualche giorno fa, per presentare una sezione speciale del premio a loro dedicata.

“Sono stato a visitare Visso. Troppe macerie sono ancora lì, sotto gli occhi di tutti. Quelle macerie sono l’immagine e il ricordo di un dolore. Vanno tolte subito. Se davvero tutti vogliamo aiutare le zone colpite dal terremoto possiamo immaginare di farlo noi. Ogni Comune d’Italia potrebbe finanziare un carico di macerie” ha spiegato Nappi.

Idea straordinaria. Dopo il premio, dopo la cultura e la scrittura, come forma di riscatto rifugio e speranza, un atto ancora più tangibile.

Nappi continua “ho provato a chiedere ad un mio amico imprenditore che si occupa di smaltimento e mi ha detto che è tutto fattibile”.

Toccherà ora capire come procedere. E vedere quanti Comuni accoglieranno l’idea.

 

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Giovanni Nappi, terremoto troppe macerie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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