Eolie: al Politecnico di Milano lo studio delle Cave di Pomice

Milano, 18 maggio 2017 – Il 16 maggio presso il Politecnico di Milano, Scuola AUIC Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni e Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, alla presenza del Sindaco Marco Giorgianni, si è svolta una giornata di lavoro sul tema della “Riconversione e Recupero sostenibile delle Cave di Pomice dell’Isola di Lipari“.

Tra coloro che hanno preso parte ai lavori vi era il Prof. Giulio Mondini Direttore del SITI di Torino (Cattedra Unesco Chair), Centro di Ricerca del Politecnico di Torino convenzionato con il Comune di Lipari.

Nel corso della giornata i Proff. Michele Ugolini e Stefania Varvaro, docenti che hanno condotto e coordinato il lavoro didattico con gli studenti dei loro rispettivi laboratori di progettazione, assistiti dal Consulente del Sindaco Angelo Sidoti, hanno illustrato il lavoro che è stato svolto negli ultimi mesi dai circa 100 studenti, coinvolti (suddivisi in 9 più 17 gruppi di lavoro) a seguito dell’avvio del workshop “Between the wrinkles of an unexpected glacier – Lipari discovering white pumice quarries”, avvenuto a Lipari nel mese di novembre 2016.

Dopo una più che ampia rappresentazione generale di tutti i fenomeni legati al territorio, ossia in ambito culturale, ambientale, naturalistico, logistico ed economico, sono stati illustrati i diversi Masterplan di progetto in corso di elaborazione che racchiudono un vasto patrimonio di idee e riflessioni che si sviluppano dalla frazione di Canneto a quella di Acquacalda.

L’obiettivo didattico del laboratorio è di offrire un lavoro di analisi e di conoscenza strutturata del territorio attraverso una ricerca storica, un rilievo fotografico, un sopralluogo finalizzato ad una lettura interpretativa del paesaggio e delle sue architetture oltre a un rilievo geometrico e materico di alcuni luoghi e dei loro fabbricati.

Le idee progettuali presentate, anche se ancora in fase di elaborazione, mettono a sistema l’ampio lavoro conoscitivo svolto.

Gli elaborati finali dell’esperienza didattica svolta nell’ambito dei laboratori di progettazione dei proff. Michele Ugolini e Stefania Varvaro del Politecnico di Milano verranno rappresentati pubblicamente in occasione di un evento che si terrà a Lipari nei mesi successivi alle prossime elezioni amministrative.

 

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Lipari, entrano nel vivo i lavori per il parco geominerario delle Eolie

Lipari, 11 novembre 2016 – Si è conclusa la prima tappa del workshop “Between the wrinkles of an unexpected glacier – Lipari discovering white pumice quarries” organizzato dal Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani DASTU e dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni AUIC con la collaborazione del Comune di Lipari.

I lavori verranno completati entro maggio 2017 con la consegna di idee progetto all’amministrazione Giorgianni ed il tema del recupero delle cave di pomice è di estremo fascino e ha suscitato grande interesse negli studenti.

I docenti Michele Ugolini, Stefania Varvaro e Rossana Gabaglio, dei Laboratori di Progettazione degli Interni e Conservazione del Costruito e di Design and Preservation del Politecnico di Milano nel corso di laurea magistrale in Progettazione Architettonica, e circa 80 studenti di cui oltre 50 provenienti da tutto il mondo, hanno lavorato intensamente per 5 giorni intorno al tema del recupero delle cave di pomice di Lipari: sopralluoghi, visite e conferenze si sono susseguiti senza sosta per comprendere e conoscere un territorio, cercare di farlo proprio, assorbirne le dimensioni, le peculiarità, la matericità, la ricchezza culturale.

“E’ fondamentale che un progetto, a maggior ragione didattico, debba basarsi su una conoscenza approfondita dei luoghi in cui si pensa di intervenire – sottolinea il Prof. Michele Ugolini – L’obiettivo era quello di far avvicinare gli studenti alla straordinaria bellezza dell’isola: la bellezza della sua straordinaria natura e la bellezza di una ricchissima storia che l’ha resa crocevia di popoli e civiltà”.

L’intento, attraverso un percorso di conoscenza teso ad approfondire aspetti multidisciplinari – da quelli naturalistici, geologici e vulcanologici, a quelli storici, culturali e di riflessione progettuale – va inteso come necessaria premessa per una progettazione pienamente consapevole.

Lipari e le sue cave di pomice con la montagna erosa a fianco del vulcano, i fabbricati vecchi e nuovi, le strutture produttive abbandonate, rappresentano una realtà complessa che necessitava un coinvolgimento diretto degli studenti che sono stati chiamati a interrogarsi su quale possa essere un’ipotesi di riconversione dell’area.

L’approccio didattico è volto a sondare diverse strategie possibili nell’ambito di un progetto condiviso per un grande parco geominerario.

All’interno di questo sistema di parco si delineano i temi della memoria storica legata al lavoro dei cavatori, della natura vulcanica dell’isola, dell’agricoltura, della riserva marina, del portare a nuova vita le vecchie affascinanti strutture edilizie che cadono a picco sul mare, coinvolgendo da 0 a 476 metri tutta l’area compresa tra Canneto ed Acquacalda, dal mare alla punta di Monte Pilato, dalla bianca leggerezza della pomice, al nero assoluto dell’ossidiana.

Si costituisce così una trama di progettualità ricca a cui gli studenti sono invitati a dare risposte. L’idea è di offrire all’amministrazione Comunale e alla comunità un panorama di soluzioni diversificate, compatibili con le esigenze del territorio ma volte ad indagare aspetti e programmi funzionali diversi.

Gli interventi dei tanti relatori che si sono susseguiti giornalmente sono stati importanti e preziosi nel confermare la necessità un progetto multidisciplinare e transcalare. La necessità di un progetto che metta insieme la piccola scala del singolo manufatto con la grande scala della cava, della montagna, del cielo e dell’orizzonte.

Ogni singolo apporto ha condiviso la necessità di essere parte integrante, ma non univoca, del sistema complesso delle cave di pomice.

L’Amministrazione Comunale ha reso possibile questo workshop collaborando fin dall’inizio all’organizzazione in situ e rendendosi disponibile a delineare un percorso di ricerca sostenibile.

Il Consulente del Sindaco Angelo Sidoti commenta “Da oggi si iniziano ad avere i primi riscontri positivi relativi al percorso tracciato mesi fa sul tema della riqualificazione delle cave di pomice. Il supporto degli Atenei, avuto nel corso dei due workshop di valenza scientifica e professionale internazionale, è risultato fondamentale anche grazie all’entusiasmo e alla creatività di giovani studenti di laurea magistrale e laureandi provenienti da ogni parte del mondo”.

E prosegue “Le idee progettuali sul tema della riconversione saranno sottoposte ad una valutazione di sostenibilità economica; tale valutazione verrà effettuata con la collaborazione del Dipartimento di Management di Torino, nel contesto generale di Piano di Sviluppo Turistico del Territorio”.

Conclude il Sindaco Marco Giorgianni dichiarando “Ho sempre manifestato grande interesse per questo progetto, poiché ritengo che sia fondamentale per lo sviluppo del nostro arcipelago. Le aree di cava, che rappresentano un’area rilevante del nostro territorio per superficie occupata, devono essere opportunamente valorizzate mediante l’avvio di iniziative che favoriscano la crescita della nostra economia”.

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Contatti:

 

angelo@angelosidoti.it

 

AL VIA A GENNAIO LA SECONDA EDIZIONE DEL MASTER INTERNAZIONALE IN URBAN INTERIOR DESIGN ORGANIZZATO DAL POLITECNICO DI MILANO E ESCUELA POLITECNICA SUPERIOR UNIVERSIDAD CEU SAN PABLO DI MADRID

ULTIME RIDUZIONI DISPONIBILI

 

PARTITI GLI STAGE PER TUTTI GLI STUDENTI DELLA PRIMA EDIZIONE

 

Sempre più richiesti i designer degli spazi urbani, professionisti educati al progetto delle aree non costruite: piazze, spazi stradali, aree interstiziali, giardini urbani, terrains vague, esistenti o di nuova costruzione. Una specializzazione molto attuale a cui risponde il percorso formativo del Master internazionale in Urban Interior Design promosso dal consorzio POLI.design e dal Politecnico di Milano in partnership con la Escuela Politécnica Superior Universidad CEU San Pablo di Madrid.

Un Master di grande successo sia dal punto di vista didattico che di placement. Sono infatti già operativi all’interno di significative realtà professionali del settore molti studenti della prima edizione. Tra gli studi coinvolti per gli stage, Studio de Lucchi, Studio Migliore+Servetto, Topotek1, CZA Cino Zucchi Architetti, Design to Users, Castelli Design, Esterni, Studio Stocchi e Studio GhigosUn network importante che testimonia come la professione sia attuale e ricercata anche da realtà consolidate, attive da anni a livello internazionale nella progettazione di edifici e spazi pubblici, di piani urbanistici e nel campo del disegno di interni e dell’allestimento.

Il percorso formativo ha infatti come obiettivo principale quello di formare designer degli interni urbani capaci e aggiornati. Innovativo nei contenuti e nella formula, il Master, la cui II edizione è in programma per gennaio 2015, offre un modello didattico di alto profilo reso possibile grazie alla collaborazione dei due enti universitari coinvolti.

In un momento di crescita urbana e demografica senza precedenti, come quello attuale, troppo spesso la città contemporanea non è ancora in grado di mettere a disposizione dei propri utenti (pedoni, autisti, cittadini, turisti, ecc.) luoghi ospitali, accoglienti, multifunzionali e user centered.

Dare forma concreta e funzionale agli spazi urbani che ospiteranno le nuove esigenze collettive, siano esse virtuali o reali, private o pubbliche: questa la sfida proposta ai futuri partecipanti al Master da queste due prestigiose istituzioni universitarie europee.

Interamente in lingua inglese, l’iter formativo prevede infatti una duplice esperienza formativa fra Milano e Madrid, cui si aggiungono uno stage e un workshop progettuale (i cui risultati saranno presentati nell’ambito del Salone Internazionale del Mobile di Milano) per diventare designer degli spazi urbani dotati di tutte le skills per operare in un contesto tanto nazionale quanto internazionale.

Due punti di vista talvolta distanti, quello dell’urbanistica e quello del design di interni, uniti per una nuova visione del progetto urbano, come emerge dalle parole di Payam Mirshahreza, partecipante della pima edizione del Master: “Il design di interni ha sempre a che fare con qualcosa di molto specifico e delimitato, l’approccio del Master applica la medesima delicatezza alla progettazione di spazi grandi ed esterni”.

Il particolare approccio multidisciplinare del programma ha attratto studenti con background formativi estremamente eterogenei. Architetti, designer e scenografi hanno così potuto confrontare in aula i propri differenti approcci per tutta la durata del percorso didattico, analizzando i diversi contesti urbani e imparando a comprendere e a gestire tutti gli elementi che influenzano e danno forma agli spazi collettivi.

Un’esperienza interdisciplinare, quindi, ma anche multiculturale e internazionale, come dimostrano le nazionalità dei partecipanti alla I edizione, provenienti da Canada, Iran, Italia, Messico, Libano, Pakistan, Spagna, Uruguay e Vietnam.

L’avvio delle lezioni per la seconda edizione del Master è previsto per il 19 gennaio 2015. La frequenza è intensiva e prevede una fase di permanenza a Madrid e una a Milano, oltre alla fase di tirocinio conclusivo.

Per Informazioni su didattica, modalità e riduzioni della quota di iscrizione si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: formazione@polidesign.net, tel. +39 02 2399 7217.

INTERIOR DESIGN: SELEZIONI APERTE PER LA XII EDIZIONE DEL MASTER DEL POLITECNICO DI MILANO, POLI.design e SPD – SCUOLA POLITECNICA DI DESIGN

Sono aperte le selezioni per la XII edizione di MID – Master Universitario in Interior Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design in collaborazione con SPD – Scuola Politecnica di Design. Anche quest’anno il programma coinvolge i migliori studi italiani per ogni settore di intervento, dallo Studio Simone Micheli allo Studio Marco Piva, dallo Studio Progetto CMR allo Studio Denis Santachiara.

In più di 10 anni di attività il master ha contribuito alla formazione di oltre 300 progettisti, di cui il 50% di provenienza straniera, un dato che conferma come MID sia ad oggi il percorso di formazione post-laurea fra i più qualificati per la progettazione degli interni.

Il master ha un orientamento professionale e propone un sistema equilibrato di attività di progettazione, workshop, testimonianze e visite accanto a contributi teorici su temi specifici, fra cui: illuminotecnica, materiali e tecnologie per gli interni e storia dell’interior design.

Le competenze operative sono consolidate all’interno di project work a tema che affrontano la produzione, la promozione e la progettazione di ambienti, servizi e attrezzature.

Al termine del percorso d’aula gli studenti affrontano lo stage negli studi partner. Numerosi sono gli studi che ogni anno ospitano gli studenti MID favorendo l’approccio alla professione e al mondo lavorativo. Tra questi segnaliamo: Lissoni Associati, Studio Matteo Thun, Citterio and Partners, Cibic and Partners, Giovannoni Design, Studio Bellini, Dante Benini & Partners, Studio Simone Micheli, Progetto CMR, Studio Marco Piva, 5+1AA.

L’impegno globale previsto per ogni studente è di 1500 ore, comprensive di frequenza alle lezioni, stage e studio individuale.  Il Master rilascia 60 crediti formativi (CFU), equivalenti a 60 ECTS.

Il master universitario MID è aperto a studenti italiani e internazionali, laureati o laureandi in progettazione d’interni, architettura, design ed equivalenti o a candidati in possesso di formazione universitaria che hanno maturato precedenti esperienze professionali nel settore. Le lezioni sono in lingua italiana; è richiesta la conoscenza dei principali software professionali.

Il Master è a numero programmato. La selezione è basata sulla valutazione del CV e del portfolio. La richiesta di ammissione deve essere inviata all’indirizzo formazione@polidesign.net o info@masterinterior.com entro il 5 marzo 2015.

 

Press Contacts:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. 02.2399.7201 comunicazione@polidesign.net

Sabine Schweigert

Scuola Politecnica di Design SPD info@sabineschweigert.com

 

 

 

INDUSTRIAL DESIGN FOR ARCHITECTURE: Aperte le iscrizioni alla V edizione del Master del Politecnico di Milano

Il Design pensato per l’architettura: soluzioni innovative, tecnologie avanzate, workshop progettuali e la voce diretta degli esperti del settore

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, presenta la quinta edizione del Master in Industrial Design for Architecture: un percorso formativo ideato per perfezionare la preparazione dei progettisti, ampliandone le competenze e la capacità di problem solving attraverso le soluzioni e gli strumenti caratteristici del Disegno Industriale.

Con un piano didattico intenso e stimolante che alterna lezioni, seminari di progetto e workshop, il Master si propone di coniugare il sapere derivante da due settori di eccellenza in Italia: il Design e la produzione di componenti per l’edilizia.

Il percorso formativo, della durata di un anno, fornirà ai partecipanti le capacità e gli strumenti necessari per emergere nel contesto professionale, diventato sempre più competitivo, con soluzioni progettuali innovative e tecnologicamente avanzate, grazie soprattutto ad una metodologia didattica pratica e concreta, che prevede il confronto con esperti del settore e lo svolgimento di workshop. Formerà professionisti versatili e con una forma mentis elastica e adattabile, in grado di affrontare con successo le sfide della progettazione nelle diverse realtà nazionali e internazionali.

Il programma didattico prevede lo svolgimento di quattro moduli dedicati ad altrettanti aspetti dell’Industrial Design: dalla cultura del Design, la sua storia ed evoluzione, passando per la tematica tecnologica e lo studio dei materiali, alla strategia applicata al Design dalle aziende del settore, fino ad arrivare ai moduli interamente dedicati alle esercitazioni pratiche.

Casi aziendali e workshop progettuali, svolti in collaborazione con realtà professionali leader del settore, consentiranno agli studenti di verificare con mano le competenze acquisite durante le lezioni teoriche. Nel corso della quarta edizione, ad esempio, gli studenti hanno avuto modo di lavorare al progetto di “ExpoVillage” con Bertone Design, dal 1912 studio storico del design italiano: uno spazio espositivo che sorgerà nel cuore di Milano e che accoglierà i grandi marchi del Made in Italy durante il Fuori Salone – Milano Design Week 2015 ed Expo 2015. La collaborazione con Bertone Design è stata particolarmente positiva, tanto che al termine del workshop alcuni studenti sono stati selezionati per proseguire l’esperienza come tirocinanti presso lo studio.

Al termine del Master è previsto infatti un periodo di tirocinio obbligatorio della durata di 480 ore, durante il quale i partecipanti hanno la possibilità di consolidare le conoscenze acquisite confrontandosi con la realtà professionale.

Erogato interamente in lingua inglese, il Master ha accolto negli anni studenti provenienti da tutto il mondo, confermando e ribadendo l’interesse manifestato a livello internazionale nei confronti della tradizione italiana del Design applicato al progetto architettonico.

Il Master è a numero chiuso, per un massimo di 25 allievi: si rivolge ai laureati in Industrial Design, Ingegneria, Architettura e, in generale, in tutte le discipline politecniche.

L’inizio delle lezioni è previsto per il 19 febbraio 2015 presso la sede di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, in Via Durando 38/A, Milano.

Per informazioni sulle modalità di iscrizione e selezione, rivolgersi all’Ufficio Coordinamento Formazione: formazione@polidesign.net.

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

tel. 02.2399.7201

e-mail: comunicazione@polidesign.net

WINE DESIGN: POLI.design PRESENTA LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO DI ALTA FORMAZIONE

Riti, oggetti e territori per creare sistema attorno al vino

 

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano presenta la II edizione del corso in Wine Design, Corso di Alta Formazione dedicato al progetto del “sistema vino”.

Un mix di lezioni frontali, esercitazioni, workshop progettuali, visite in cantine e aziende vinicole: questo il percorso formativo pensato per formare Wine Designer. Una nuova figura professionale capace di coordinare tutti i punti di contatto tra chi produce vino e i consumatori, garantendo coerenza e qualità all’intero processo.

160 ore di formazione intensa, durante le quali i partecipanti potranno approfondire la conoscenza del mondo del vino nella sua complessità, affrontando tre macro sezioni didattiche:

  • Lifestyle, l’ambito della relazione tra vino, cultura, consumo, ritualità e mercati emergenti;
  • Branding, la disciplina propriamente dedicata al progetto della comunicazione;
  • Experience, il settore che analizza da vicino gli spazi e i luoghi della produzione, della trasformazione e del consumo del vino.

Per questa II edizione, il corso ha l’obiettivo di “creare sistema attorno al vino”: estrapolare, valorizzare e comunicare l’identità di un territorio, raccontarne il carattere unico e originale, aprire le porte all’esperienza, per trasmettere emozioni. Fattori fondamentali per rendere un brand davvero competitivo e assicurarne il successo a livello nazionale e, soprattutto, internazionale.

Le più recenti analisi di mercato mostrano, non a caso, come i consumatori italiani privilegino nella scelta del vino la qualità, i marchi certificati, il territorio di provenienza e il valore del brand del produttore. Anche l’export conferma questa propensione: gli ultimi dati disponibili ci riportano una crescita maggiore in termini di valore dei prodotti più che di volume degli stessi.

I consumatori avvertono sempre più la necessità di instaurare un legame con il prodotto, puntando sul vissuto, sull’approccio, sull’esperienza, sulle storie che vi sono associate: il prodotto vinicolo si presta particolarmente a creare questo tipo di feeling con il proprio consumatore, a cui vuole comunicare la realtà dei propri luoghi e raccontare una storia autentica che lo renda unico e riconoscibile.

Il corso in Wine Design risponde esattamente a questa esigenza ed è pensato per tutti gli operatori, produttori, tecnici, esperti e interessati al mondo dell’enologia. A questo scopo il vino e la sua cultura sono studiati come ambito di senso e scenario di opportunità progettuali e di innovazione sotto diversi punti di vista: il prodotto, la sua trasformazione e conservazione, la sua distribuzione, il suo consumo pubblico e privato. Ma anche gli “oggetti di scena”, le implicazioni culturali, il rapporto con il territorio e le comunità locali, l’immaginario, lo stile di vita.

Dalla testimonianza diretta di alcuni ex partecipanti, emerge chiaramente l’interesse per questo tipo di approccio, che offre ai partecipanti una visione a 360° sull’universo vino. Diego Sala, architetto e CEO di uno studio di grafica e comunicazione, ad esempio, ha apprezzato l’analisi integrata dei diversi temi: “il punto debole del metodo utilizzato da altri corsi è quello di trattare separatamente i singoli aspetti del mondo del vino, ma di non offrire una visione d’insieme. L’introduzione del punto di vista del design, progettuale e analitico, inoltre, ha arricchito enormemente l’esperienza, stimolando i partecipanti alla creatività”.

Dello stesso avviso Elisa Tonghini, laurea in Design di Interni e attualmente collaboratrice di un’agenzia di comunicazione integrata: “offrendo una panoramica globale sul mondo del vino, il corso forniva allo stesso tempo competenza, specializzazione e una visione multidisciplinare: una strategia completa, insomma. Penso, inoltre, che il corso, attraverso una prospettiva più ampia, possa costituire un’ottima preparazione anche per chi intende intraprendere un nuovo tipo di professione, quella del wine designer”.

Altro punto di forza del corso, i workshop progettuali: sponsorizzati da Luigi Bormioli Italy, dal 1946 nel settore del vetro, e da Le Sincette, azienda agricola biodinamica, sono stati guidati da docenti e progettisti e si sono conclusi con un seminario di presentazione dei concept. “Sono state esperienze concrete” afferma Elisa Tonghini: “la collaborazione con le aziende è stata affiancata alle lezioni e, attraverso un brief aziendale preciso, reale, si è visto come quanto affrontato in aula corrispondesse alla pratica e alle problematiche lavorative”.

L’inizio delle lezioni del Corso di Alta Formazione in Wine Design è previsto per giovedì 8 gennaio 2015.

L’ammissione, per un massimo di 30 iscritti, è subordinata ad una selezione preventiva attraverso CV e lettera motivazionale.

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

POLI.design (Consorzio del Politecnico di Milano)

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

tel. (+39) 02.2399.7208

e-mail: formazione@polidesign.net

www.polidesign.net/winedesign

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201

comunicazione@polidesign.net

 

TRANSPORTATION & AUTOMOBILE DESIGN: A marzo la nuova edizione del Master del Politecnico di Milano

Tra gli ex alunni alcuni dei Car Designer emergenti già protagonisti del settore

César Pieri, Amilcar Celis e Antonio Paglia. Questi i nomi dei designer che si sono distinti all’interno di Autostyle Design Competition 2014, XI edizione del concorso internazionale dedicato al design automobilistico, tenutasi lo scorso 10 ottobre a Mantova nella suggestiva location di Palazzo Te. César, brasiliano di nascita e attuale Creative Specialist Design Manager presso Jaguar, ha presentato la genesi e lo sviluppo di Jaguar Project 7, Amilcar, dal Messico, è stato segnalato tra i migliori talenti in concorso e Antonio, di origine italiana, si è invece aggiudicato il “Creativity Award”, assegnato dalla rivista Auto&Design, per la sua versione speciale di Peugeot 108.

Viene invece dall’Egitto Ahmed Zayed Radwan, il vincitore del terzo premio di Automotive Global Forum Award, il concorso, organizzato dal Comitato China International Trade Promotion e dalla commissione per l’industria automobilistica, svoltosi  il 18 ottobre  a Jixing in Cina.

Cosa hanno in comune questi giovani professionisti, provenienti da tutto il Mondo, oltre alla passione per il Car Design? Ciascuno di loro ha scelto negli anni passati il Master Universitario in Transportation & Automobile Design, promosso dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano e dal Consorzio POLI.design, come percorso formativo post laurea, sognando un futuro lavorativo nel settore del transportation design e come scommessa – a quanto pare, vinta – sulla propria carriera professionale.

Un master che è stato a tutti gli effetti un trampolino di lancio anche per Giacomo Franceschi – studente della V edizione – da poco selezionato per il concorso AutoDesign 2014 di Praga per la propria tesi finale.

Ulteriore sigillo di garanzia della qualità del Master firmato Politecnico di Milano, l’ormai pluriennale collaborazione con Volkswagen Group Design. Sotto la guida di Walter de Silva, gli esperti Volkswagen propongono ogni anno ai partecipanti un tema progettuale e contributi didattici specialistici. Professionisti del gruppo revisionano periodicamente lo stato di avanzamento dei progetti degli studenti, selezionando i migliori allievi per uno stage presso i propri centri stile, leader del settore a livello mondiale.

I temi progettuali assegnati, inoltre, sono inseriti in un programma di collaborazione con il Comune di Milano denominato Moving Milan. Urban Mobility Culture associated to Expo2015, che vede gli studenti cimentarsi sul tema della mobilità urbana declinandolo, di volta in volta, per i diversi marchi di proprietà del gruppo Volkswagen.

Le iscrizioni alla VII edizione del Master in Transportation & Automobile Design, prevista per Marzo 2015, sono già aperte. Un percorso didattico intenso e stimolante della durata di 15 mesi, che alterna lezioni, seminari di progetto, workshop e prevede una tesi finale, in collaborazione con Volkswagen Group, che gli studenti sviluppano in piccoli gruppi di lavoro.

Il Master si propone di rispondere esattamente alle esigenze del mondo produttivo, formando una figura professionale dotata di tutte le competenze necessarie per svolgere le attività connesse allo sviluppo dello stile di un veicolo.

Le lezioni si svolgeranno presso la sede di POLI.design, in via Durando 38/A a Milano; l’impiego di strutture del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, quali il Laboratorio di Modelli e quello di Virtual Prototyping, arricchiscono l’offerta formativa garantendo la disponibilità di strutture coerenti con gli obiettivi del Master.

Il Master è a numero chiuso, per un massimo di 20 allievi: si rivolge ai possessori di laurea del vecchio ordinamento o di laurea di primo o secondo livello appartenenti alle discipline del progetto (ingegneria, architettura, disegno industriale).

Per ulteriori informazioni sulle modalità di ammissione e di iscrizione si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design: tel. 02.2399.5911; formazione@polidesign.net

 

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201; comunicazione@polidesign.net

DESIGN YOUR CAREER @ MASTER SNID

Partecipa all’evento organizzato dal Master Social Network Influence Design del Politecnico di Milano e POLI.design

19 novembre 2014 dalle ore 10.00
Aula Castiglioni, Campus Bovisa, Politecnico di Milano

Quali sono le nuove figure professionali richieste dal mercato?

Il Master SNID  vi invita alla sua giornata di presentazione per: schiarirvi un po’ le idee, moderare qualche ansia prestazionale, e scoprire l’audace figura del progettista della rete, regia necessaria e strategica in un mare magnum 2.0 che contempla sempre meno la verticalità di linguaggi e professioni.

 

Venite a scoprire la nuova professione del Social Network Influence Designer, colui che progetta strategie di marketing e comunicazione per la rete, e partecipate a uno dei workshop per toccare con mano come disegnare la propria carriera, progettare un’esperienza digitale, ed ottimizzarla con la mole semantica di dati social, non siano più velleità fantascientifiche, ma future necessità.

 

Per partecipare all’evento e ai workshop, compila il form  di registrazione qui sotto.

 

Per i presenti ai workshop è previsto uno sconto di € 1.000 sulla tassa di iscrizione al Master SNID3.

 

 

PROGRAMMA

 

Mattino 10.00-12.45, Una nuova figura professionale

 

10.00 – 10.30 | Benvenuti!

 

10.30 – 11. 30 | Presentazione del Master SNID e focus sul ruolo del progettista della comunicazione nei nuovi scenari di mercato.

 

11.30 – 12.45 | I progetti del Master SNID presentati dagli studenti.

 

Pomeriggio 14.00 – 16.00, Workshop

 

  1. Personal Branding Canvas

Max 12 partecipanti

 

  1. User Experience

Max 12 partecipanti

 

  1. Analisi e interpretazione dei dati della rete

Max 12 partecipanti

 

Compila il form  per partecipare all’evento e prenotati per il workshop che preferisci.

 

Per informazioni sul master contatta l’Ufficio Coordinamento Formazione: tel. +39 02 2399 7208, formazione@polidesign.net

Press contact: Ufficio Comunicazione POLI.design: +39 02 2399 7201 comunicazione@polidesign.net

DESIGN FOR WELLNESS and SPA

Dopo il successo della prima edizione, POLI.design rinnova l’appuntamento con il percorso formativo dedicato al settore benessere e alla progettazione degli spazi Wellness & SPA

 

Milano, novembre 2014 – POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, lancia la seconda edizione del corso in DESIGN FOR WELLNESS & SPA con il patrocinio di AIPi, Associazione Italiana Progettisti d’Interni, e la collaborazione di QCTerme.

 

La prima edizione del corso ha visto la partecipazione di 20 studenti, che sono stati impegnati in lezioni frontali, esercitazioni, visite in aziende, show room, hotel, spazi innovativi, palestre e locali milanesi; 160 ore di formazione intensa, durante le quali i partecipanti hanno potuto approfondire la complessità del progetto nelle sue diverse declinazioni: analisi, concept, business plan; progettazione e realizzazione degli interni; arredamento, utilizzo di materiali innovativi e studio del colore; ruolo delle tecnologie luce e audio, evoluzione del mercato e nuovi trend.

 

Il corso è dedicato alla progettazione degli spazi SPA e Wellness di Hotel, Palestre e centri benessere: ha l’obiettivo di mettere a confronto in aula i principali attori del settore – albergatori, manager, progettisti e aziende. Non stupisce dunque, data la peculiare struttura didattica, che il corso abbia attratto studenti con background formativi eterogenei: architetti, designer, albergatori, comunicatori ed esperti in relazioni pubbliche hanno potuto confrontare in aula i propri differenti approcci, all’insegna del dialogo e dell’interazione; dalle testimonianze dirette di alcuni ex partecipanti emerge chiaramente la soddisfazione per aver preso parte a questa esperienza.

 

Rossana Brando, consulente in progettazione e design d’interni, ha particolarmente apprezzato l’impostazione del programma didattico, capace di offrire una panoramica completa del settore: “seguo la comunicazione di un’azienda che si occupa di piscine e che ora apre al wellness, quindi in qualità non tanto di progettista, quanto piuttosto di persona che segue questa trasmigrazione, mi interessava avere una visione su quanto può offrire questo mondo”. Dello stesso avviso Riccardo del Plato, architetto e albergatore, “ho scelto di partecipare al corso per comprendere meglio i meccanismi della fase progettuale e, successivamente, gestionale e commerciale dei processi insiti nella funzionalità di una spa; dovendo ristrutturare a breve il mio albergo, ho acquisito tutte le indicazioni per rapportarmi coerentemente con i fornitori e ottimizzare il budget, che mi permetteranno di apportare varianti innovative al concept iniziale” .

Michele Amadasi, architetto, cercava invece un approfondimento immediatamente applicabile alla professione: “ho scelto di frequentare questo corso perché sono convinto che il concetto di wellness interessi tutti i campi della progettazione e che possiamo trovare questo argomento in qualunque momento della nostra attività progettuale: dagli interni delle auto, ai mezzi pubblici fino ad arrivare alle abitazioni; attraverso il concetto di benessere possiamo rendere i nostri ambienti più appetibili e performanti dal punto di vista estetico e percettivo”.

Annalaura Maraziti, architetto, si è invece soffermata sui momenti più pratici e progettuali del corso: “abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano le ultime tendenze nel campo della progettazione, con dei tour serali e trascorrendo una giornata presso QCTerme, che ha anche proposto la realizzazione di una spa in alta quota per il nostro project work finale: un’esperienza completamente diversa rispetto a quelle che avevo vissuto in università”. Anche Alessandro Lovati, architetto, ha particolarmente apprezzato il project work: “non si tratta di un mero esercizio accademico, ma di un vero e proprio lavoro da realizzare in due settimane, dal concept fino alla presentazione finale: conoscere e lavorare con altri professionisti del settore o che provengono da altri ambiti, e che per questo hanno approcci diversi, rimette in discussione tutte le dinamiche a cui ti sei abituato svolgendo la professione per anni”.

 

Un mix di teoria e pratica garantito anche dalla partnership tra la componente universitaria e il mondo delle aziende e delle professioni. Saranno diversi anche i Media Partner coinvolti, tra questi: E-INTERIORS, DI BAIO EDITORE, PROGETTI – (Gruppo Quid Edizioni), PROMOTE DESIGN, NEW BUSINESS MEDIA, ADM NETWORK, PROFESSIONE ARCHITETTO, TOWANT, ARCHIHOTELCONTRACT e ARCHIHOTELMAGAZINE.

 

La seconda edizione del corso inizierà il 26 gennaio 2015 e si concluderà il 20 febbraio 2015, con una frequenza di otto ore giornaliere, pari a 160 ore totali. In base alla propria disponibilità di tempo, agli interessi professionali e alle conoscenze dei programmi di progettazione, i candidati possono scegliere se partecipare alle lezioni teoriche più il project work finale, oppure alle sole lezioni teoriche, pari a 80 ore; la scelta deve essere comunicata all’Ufficio Coordinamento Formazione all’atto dell’iscrizione.

Il Corso è finanziato da Aziende partner: a carico dei partecipanti la sola quota d’iscrizione pari a € 1.000 + IVA.

La partecipazione al corso dà diritto all’acquisizione di Crediti Formativi Professionali (CFP) per Architetti. Per informazioni sui CFP contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: formazione@polidesign.net; Tel. 02 2399 7275.

 

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Master in Yacht Design – XIV Edizione: aperte le iscrizioni

Politecnico di Milano e POLI.Design aprono le iscrizioni al Master che ha gia’ formato piu’ di 300 professionisti del settore nautico internazionale

 

Giunto quest’anno alla sua 14° edizione, il Master in Yacht Design – promosso dal Politecnico di Milano e gestito dal consorzio POLI.design – si rivolge a studenti, italiani e stranieri, che intendano acquisire le migliori competenze per operare nel settore della nautica.

Un percorso formativo nato per rispondere alle esigenze del settore nautico che in questi anni si è già avvalso delle competenze e della spinta all’innovazione veicolati dagli studenti formati dal master, professionisti in grado di governare l’iter progettuale e produttivo di un moderno yacht a vela o a motore.

Parlando di numeri, in questi 13 anni sono stati circa 300 i professionisti complessivamente formati, più di 5000 le ore di didattica erogata, oltre 1500 le ore destinate a esercitazioni progettuali e 3500 quelle dedicate allo svolgimento di attività di stage presso cantieri, studi professionali o aziende dell’indotto.

Sebbene negli ultimi anni anche il settore nautico abbia inevitabilmente subito i contraccolpi della crisi economica in atto, infatti, il mercato italiano delle imbarcazioni e, in particolare, quello dei mega-yacht, continua a mantenere un ruolo di primo piano a livello internazionale.

A questo si aggiunge l’indiscusso apprezzamento goduto in tutto il mondo dalla cultura progettuale fortemente radicata nel contesto italiano. Le competenze che il nostro Paese ha maturato tanto sul piano del design, quanto a livello di capacità organizzative e di project management, risultano infatti un elemento particolarmente attrattivo e un know how da esportare nelle aree geografiche che stanno vivendo una fase di crescita e di  sviluppo industriale ed economico anche nel settore della nautica, come ad esempio  Turchia, Brasile, Cina, Emirati arabi ecc..

Il Master mira dunque a sfruttare le potenzialità di un mercato internazionale ampiamente ricettivo e vivace fornendo gli strumenti utili per gestire il percorso progettuale e costruttivo di un’imbarcazione, a vela e a motore.

Fondamentali per la didattica sono le collaborazioni ormai storiche con alcune tra le più importanti associazioni del settore, quali: UCINA, A.SPRO.NA.DI, AssoCompositi, ATENA e FIV. Il Master vanta inoltre come partner importanti aziende trasversalmente legate al settore, tra cui: 3M; Airtech; Amorim; Bellotti; Cariboni; DSM; Face; Euroresins; Gottifredi Maffioli; Harken; Hunstman-Mascherpa; Nautivela; North Sails; OCV Reinforcements; Scuola di Vela di Santa Teresa; Seldèn; Skiffsailing; Sika e Viadana. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

Con una Faculty altamente qualificata, formata da professionisti e non solo, la didattica del Master spazia in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza.

Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per marzo 2015.

I posti disponibili sono 30.

La quota di iscrizione è di 10.000€. È prevista l’assegnazione di 1 riduzione del 50% e 2 riduzioni del 25% sulla quota di iscrizione. Gli interessati  a tali riduzioni dovranno sostenere il processo di selezione  entro il 15 Novembre 2014. I risultati dell’assegnazione verranno comunicati dopo  il 16 Novembre 2014.

 

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