Dantedì, la prima Giornata Nazionale per Dante è tutta digitale, su www.siccomedante.it

A causa dell’emergenza per il Coronavirus la Prima Giornata Nazionale dedicata a Date Alighieri sarà tutta digitale grazie al progetto SicComeDante, su www.siccomedante.it

Brescia, 24 marzo 2020 – Un podcast di 100 puntate per raccontare la Divina Commedia, canto per canto, accompagnato dalle opere delle scuole di tutta Italia. È questa l’idea del progetto SicComeDante, che parte il 25 marzo, nella prima giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri denominata Dantedì, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio scorso.

Grazie a SicComeDante il grande passato della nostra letteratura dialoga con le nuove tecnologie, per diffondere il piacere di ascoltare la Divina Commedia: una storia unica.

Dante Alighieri, un uomo e un intellettuale di straordinaria cultura, è anche un avvincente narratore, come dimostra la Divina Commedia, il suo capolavoro.

Perché non raccontarla, canto per canto, con l’ausilio delle moderne tecnologie? Perché non metterla a disposizione di chi voglia farsi travolgere dalla bellezza delle storie, magari mentre fa la spesa, riposa sul divano, va in bicicletta o, in questi tristi giorni di forzata segregazione, è attaccato allo schermo del computer?

Come Dante scriverebbe oggi la Divina Commedia? Con quale filtro di instagram o hashtag di twitter? Chi taggherebbe in Facebook tra gli importanti personaggi del nostro tempo per descrivere la corruzione e i vizi contemporanei?

Nessuno ha una risposta certa a queste domande e il progetto SicComeDante prova a dare voce alle interpretazioni di studenti delle scuole di tutta Italia, per stimolare opere e nuovi linguaggi.
A loro aiuto o ispirazione, il sito di SiComeDante offre un podcast narrativo, fruibile da tutte le persone curiose di scoprire, o riscoprire, la magia di un racconto racchiusa nei versi danteschi.

La professoressa Laura Forcella ogni settimana pubblicherà sul sito il racconto digitale (da ascoltare in tre minuti) di ogni canto della Divina Commedia, iniziando proprio dal 25 marzo 2020, nel pieno di un’epidemia che rinchiude gli studenti in casa e li obbliga allo studio individuale.

“L’idea – dichiara Laura Forcella che ha proposto il progetto all’Associazione culturale inPrimis – è quella di presentare le storie narrate nella Divina Commedia anche ai non specialisti e al di fuori delle scuole, con una comunicazione rapida, che spiani la via alla comprensione della difficile lingua dantesca, senza rinunciare alla meraviglia dei suoi contenuti. L’obiettivo finale è che la storia del podcast, ridotta in 3 agili minuti per canto, induca chi l’ascolta a riprendere in mano il poema o a esplorarlo alla ricerca di quel piacere che la letteratura consente, per gli autori troppo impegnativi, solo se si è guidati”.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia ha creduto fin dal suo nascere il progetto e lo ha attivamente sostenuto.

“Con largo anticipo e irrefrenabile entusiasmo, i promotori di questo progetto sono venuti ad illustrarmelo parecchi mesi fa – ricorda la vicesindaco e assessore alla cultura Laura Castelletti – e ora, per uno strano scherzo del destino, ci troviamo a lanciare questo primo Dantedì e le bellissime iniziative di SicComeDante smarriti in una nuova ‘selva oscura’. Questa stringente contingenza a causa del Coronavirus non ci permette di dare inizio al nostro viaggio con gli appuntamenti pubblici che avevamo immaginato, ma arriveremo anche noi a ‘riveder le stelle’ e saremo pronti, con l’aiuto dei nostri bibliotecari e di tante realtà culturali che gravitano attorno all’Assessorato alla cultura, ad accompagnare la narrazione della Divina Commedia con esposizioni, incontri, film e molto altro. Per il momento, godiamoci grazie ai podcast uno straordinario ed ineguagliato racconto”.

L’appuntamento sul sito www.siccomedante.it, che ospiterà gli audio narrativi due volte alla settimana, inizia in una data simbolica, il 25 marzo, quando Dante immagina di cominciare il suo viaggio nell’aldilà, in modo da consentire, il 14 settembre 2021, anniversario dei 700 anni dalla morte del poeta, di completare la narrazione dell’intero poema.

Francesco Zambelli, presidente dell’associazione culturale inPrimis ed esperto di comunicazione, ha accolto la proposta con favore: “la sfida di raccontare Dante in 50 settimane mi è apparsa subito affascinante: si tratta di porsi nei confronti della letteratura, anche la più divina, con la volontà di portarla vicino alle persone. In questo modo il viaggio di Dante viene spiegato anche a chi non ha competenza letteraria specifica, permettendo di emozionarsi con le storie di un genio senza tempo”.
Singoli studenti o classi di scuole di tutta Italia sono invitati a partecipare. Numerose già le adesioni e le proposte di contenuti digitali. Per aderire basta contattare il progetto tramite l’indirizzo di posta elettronica info@siccomedante.it.

“La Divina Commedia ci offre una chiave di lettura per il mondo in cui viviamo, ci mostra le mille sfaccettature dell’animo umano, ci rapisce dalla realtà quotidiana facendoci affrontare un viaggio straordinario: come non omaggiare colui che l’ha scritta?”, commenta Alice Bonati studentessa del Liceo Calini di Brescia, mentre la professoressa Francesca Lonati dello stesso istituto aggiunge: “il nostro liceo ha accolto con entusiasmo la proposta di partecipare al progetto
poiché offre un’occasione straordinaria per rendere gli studenti promotori di cultura e, in particolare, divulgatori della conoscenza della Commedia non solo tra i loro coetanei ma, più in generale, tra tutti i cittadini”.

Con lei Mariangela Labate del Liceo Leonardo da Vinci di Reggio Calabria: “l’iniziativa ci ha subito entusiasmati. Utilizzare le nuove tecnologie per studiare i classici rappresenta un modo per attualizzare e rendere più vicino ai ragazzi un grande protagonista della nostra cultura. Il progetto nel nostro Liceo procede infatti di pari passo con la pagina Instagram sommopoetareal, su cui gli studenti propongono post, stories e contest sulle opere di Dante”.

Società Dante Alighieri, Comune di Brescia, Provincia di Brescia, Ufficio scolastico Territoriale di Brescia, Liceo scientifico Calini di Brescia, Liceo Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, Liceo Scientifico-Coreutico Epifanio Ferdinando di Mesagne (Br) sono i primi soggetti che affiancano il progetto, ai quali se ne aggiungeranno altri nel corso dei due anni di programmazione.

 

 

 

Alessandra Maltoni, la poetessa ravennate conquista il mondo della poesia con “La poesia cambierà il mondo”

Ravenna, 5 dicembre 2019 – Da fine novembre 2019 è disponibile nelle librerie la silloge di Alessandra Maltoni, scrittrice che vive a Ravenna e che dal 1994 si dedica alla scrittura di racconti e poesie con enorme passione.

Proprio la sua passione la porta a partecipare al concorso bandito alcuni mesi fa dalla casa editrice La Zisa di Palermo, con tema “Poesia è rifare il mondo”, affermata nel settore dell’editoria proponendo classici ormai dimenticati e nuovi autori di talento, proponendo pubblicazioni di qualità.

Il concorso è stato lanciato con lo scopo di selezionare sillogi per le sue collane editoriali poetiche e Alessandra Maltoni (facebook.com/Silloge-La-poesia-cambierà-il-mondo-101022698046570), con la sua opera “La poesia cambierà il mondo”, ha fatto la differenza, proponendo versi coinvolgenti, sorprendenti e intrisi di bello, in grado di lanciare un messaggio ben preciso sulla realtà che ci circonda.

La competizione “Poesia è rifare il mondo”

La competizione proposta dalla casa editrice è stata motivo di interesse per tantissimi scrittori e autori emergenti e di talento, organizzata e accolta su varie testate giornalistiche, anche online, ha visto la partecipazione anche della Maltoni che con la sua silloge “La poesia cambierà il mondo”, è stata in grado di fare la differenza.

Da questa partecipazione è nata la silloge “La poesia cambierà il mondo” della Maltoni, ennesimo traguardo e successo per la poetessa, in grado di trasmettere la sua passione nei versi delle sue opere, e arrivare dritto al cuore dei lettori.

La prefazione della silloge è della Prof.ssa Roberta Accomando, docente di comunicazione che ha dato il suo supporto a un’opera che si prevede essere un successo.

Infatti è già prevista una traduzione della raccolta poetica in altri paesi, a dimostrazione di come “La poesia cambierà il mondo”, può raggiungere con la sua arte qualunque lettore in ogni parte del mondo.

Da oggi, questa silloge si presta come un regalo originale per gli appassionati di lettura e poesia.

Alessandra Maltoni, biografia e pubblicazioni

Alessandra Maltoni da circa 15 anni scrive racconti e poesie. Le sue prime liriche sono state pubblicate con Libroitaliano, ma le prime soddisfazioni arrivano quando Nuovi Poeti le assegna diversi riconoscimenti e pubblica “Patchwork poetico”, che viene poi tradotto in inglese e spagnolo.

Nel 2010 vince il Premio Delfino grazie al suo racconto “Domande tra porto e mare”, successivamente vince anche il Premio Internazionale Nuove Lettere grazie al suo libro edito dall’Istituto italiano di cultura di Napoli “La punta dei libri un paese sul mare”.

Tante sue opere sono state pubblicate all’interno di antologie collettive, a ulteriore prova di come la sua scrittura venga riconosciuto come un contribuito importante per la letteratura.

I suoi libri hanno catturato l’interesse di molti docenti universitari che li hanno apprezzati e recensiti, tra cui Neuro Bonifazi che introduce ‘Il Lido del mosaico & ballo’, premio come racconto inedito ‘La Ginestra’.

Alessandra Maltoni è l’ideatrice del concorso Nazionale Poesia al Bar, una metafora tra letteratura e scienza ed è anche titolare del Centro Servizi Culturali che collabora anche con Einstein non sa leggere, centro pedagogico specializzato in DSA.

Per saperne di più sull’autrice e sulla sua opera si può visitare la sua pagina Facebook Silloge La poesia cambierà il mondo.

 

 

Poesia: pubblicata la silloge “La poesia cambierà il mondo” della poetessa Alessandra Maltoni

Ravenna, 28 novembre 2019 – Si chiama “La poesia cambierà il mondo” la nuova silloge della poetessa Alessandra Maltoni, che svela in versi sorprendenti e intrisi del bello, un messaggio sulla realtà che ci circonda.

Il tutto nasce dall casa editrice “La Zisa” di Palermo che ha bandito mesi fa un concorso con tema “Poesia è rifare il mondo” per selezionare sillogi per la sue collane editoriali poetiche.

La competizione è stata pubblicata su testate giornalistiche e online e la poetessa ravennate Alessandra Maltoni si è proposta con “La poesia cambierà il mondo” da cui è stata tratta questa pubblicazione.

Con la prefazione della Prof.ssa Roberta Accomando, docente di comunicazione, da oggi “La poesia cambierà il mondo” è disponibile in tutte le librerie e negozi online.

Una idea regalo per Natale unica e speciale, per tutti gli amanti della poesia, presto disponibile anche all’estero, visto che è prevista la traduzione della raccolta poetica anche in altre lingue.

Riguardo Alessandra Maltoni

Alessandra Maltoni vive a Ravenna. Dal 1994 si interessa con passione alla scrittura di racconti e poesie. Le sue prime liriche sono state pubblicate con Libroitaliano.

Nuovi Poeti le assegna vari riconoscimenti e pubblica ‘Patchwork poetico’, che viene anche tradotto in inglese e spagnolo.

Il racconto ‘Domande tra porto e mare’ vince nel 2010 il premio Il Delfino.

Il suo libro edito dall’Istituto italiano di cultura di Napoli ‘La punta dei libri un paese sul mare’ vince il Premio Internazionale Nuove Lettere.

Molte sue opere sono presenti in importanti antologie collettive.

Alessandra Maltoni è infine ideatrice del concorso nazionale “Poesia al Bar”, una metafora tra letteratura e scienza.

I suoi libri sono apprezzati e recensiti da molti docenti universitari, tra cui Neuro Bonifazi che introduce ‘Il Lido del mosaico & ballo’, premio come racconto inedito ‘La Ginestra’.

Pagina Facebook della silloge:

https://www.facebook.com/Silloge-La-poesia-cambier%C3%A0-il-mondo-101022698046570/?modal=admin_todo_tour

 

 

 

Poesia, arriva il VI Premio Internazionale di Poesia A.S.A.S. 2018

Roma, 27 novembre 2017 – Dopo il successo delle scorse edizioni sono state aperte le iscrizioni per il ‘VI PREMIO Internazionale di POESIA A.S.A.S. 2018′.

Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 10 dicembre 2017 e al premio letterario possono partecipare poeti, scrittori e studenti di scuola media, superiore e università.

Agli studenti verrà data la possibilità di ottenere punti di credito formativo utili alla carriera scolastica.

I partecipanti dovranno presentare una poesia singola (in italiano o in siciliano) o delle sillogi, un racconto, una fiaba, un romanzo (editi o inediti).

Il regolamento prevede che le opere, frutto del lavoro di chiunque desideri aderire alla VI edizione del Premio Internazionale di Poesia Asas 2018, rimangano inedite fino alla data di premiazione, che si terrà nel mese di maggio 2018, in una giornata ancora da stabilire.

La giuria della VI edizione del Premio Internazionale di Poesia Asas 2018 decreterà, come ogni anno, i vincitori per categoria, che otterranno il premio in palio. Il riconoscimento per la sez. Silloge inedita consiste nella “pubblicazione gratuita” di 200 copie del libro offerta dalle ‘Edizioni del Poggio che comprende la stampa con Codice ISBN della Silloge vincente.

Ulteriori premi consisteranno in trofei, una targa dell’Associazione culturale Euterpe (An) e possibilità di premi in denaro in caso di sponsor.

Il premio letterario è organizzato dall’Associazione A.S.A.S di Messina in collaborazione con la casa editrice pugliese ‘Edizioni del Poggio’ di Poggio Imperiale (FG), casa editrice che ha come scopo primario la valorizzazione e la promozione delle opere edite ed inedite dei giovani autori esordienti, e la diffusione della cultura in genere. Una felice realtà culturale che si impegnerà a promuovere la vendita online delle opere premiate, così come si è curata di fare nelle precedenti edizioni.

Per ulteriori informazioni in merito è possibile consultare e scaricare il bando della VI edizione del Premio Internazionale di Poesia Asas 2018 dal website dell’A.S.A.S. www.associazioneasas.jimdo.com. Allo stesso modo si potrà accedere alla relativa scheda di partecipazione da compilare per l’adesione gratuita.

Per qualsiasi altra informazione, inviare una mail al seguente indirizzo: asas.messina@gmail.com.

 

 

 

 

 

 

 

 

Poesia, nasce la collana “AttraVersi”

Nasce la collana di poesia “AttraVersi”, a cura di Caterina Bigazzi, per le Edizioni Del Poggio

Poggio Imperiale (FG), 30 ottobre 2017 – È nata ‘AttraVersi’, una nuova collana di poesia che sarà curata dalla fiorentina Caterina Bigazzi e pubblicata dalle Edizioni Del Poggio.

Prende avvio così, grazie a un editore capace di valorizzare e promuovere la poesia, la pubblicazione di una serie di piccoli sillogi di autori e autrici.

 

Voci certo diverse tra loro per età, provenienza, stile e tematiche, ma accomunate dalla grande passione per la scrittura e in particolare per la ricerca di una poetica piena e comunicativa, vissuta come gesto significativo e concreto, da lasciare emergere e fissare sulla pagina con l’augurio che davvero “attra-versi” il cuore e la mente dei lettori.

Perché una nuova collana di poesia?

Perché “Per leggere un romanzo ci vogliono due o tre ore. Per leggere una poesia ci vuole una vita intera” diceva Christian Bobin.

Così la curatrice presenta il progetto della collana:

“Ogni verso è come il piccolo segmento di un percorso. Forse scrivere è sempre, in qualche modo, attraversare (qualcosa, o qualcuno). È anche un po’ come un ponte. I ponti uniscono, permettono di viaggiare, di incontrarsi. Salire su un ponte è una sfida a proseguire, a non guardarsi indietro, o a non saltare giù.

Questa collana di poesia è fatta di libri piccoli come segmenti, ma tenaci come ponti, che un po’ attraversano, un po’ attraggono. E cercano di dare una forma, o un volto, a quel ‘qualcuno’, ‘qualcosa’. A un ‘dove’.

Ciascuna di queste raccolte compie un cammino, un viaggio. Ma l’importante alla fine non è tanto trovare quel che si cerca. È che i segmenti tracciati non si esauriscano nel vissuto personale, nell’esclusivo dato biografico.

Ognuno attraverso le parole di un altro può scorgere la propria riva.”

Ogni volumetto avrà il formato di cm 13×19 dal costo contenuto di € 7,50 e sarà corredato di illustrazioni, fotografie o disegni strettamente collegati alle poesie, in un dialogo reciproco e fecondo tra parola e immagine.

Le prime due pubblicazioni della collana AttraVersi “Pensavo fosse amore invece era un Narciso” (https://www.facebook.com/pensavofosseamoreinveceeraunNarciso) di Eleonora Falchi e “Carichi dispersi” di Claudia Muscolino, saranno presentate al pubblico al “Pisa Book Festival” (10, 11, 12 novembre) presso lo stand dell’associazione Ewwa Toscana di cui le autrici fanno parte.

 

Per approfondimenti visitare il sito internet dell’editore www.edizionidelpoggio.it.

 

 

 

 

    

 

IndipendentPoetry, connubio vincente tra cantanti e poeti

Ravenna, 9 ottobre 2017 – Trovare la giusta musicalità alle parole non è certo facile ma nella suggestiva location di Casa Spadoni, a Faenza, il 30 settembre, Alessandro Cicone, Denise Misseri e Andrea Cosso hanno avuto modo di far ascoltare ai poeti stessi le loro composizioni musicali sui testi poetici, in occasione della prima edizione del progetto #Indipendentpoetry nato in collaborazione con il MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti.

Gli artisti, della casa discografica Neverland Records, sembrano essere riusciti egregiamente nell’impresa, stupendo positivamente i presenti e soprattutto i poeti che hanno messo a disposizione le loro poesie per l’esperimento.

E’ stata certamente una bella situazione, emozionante e suggestiva, non si è creata confusione tra le arti ma un connubio ben riuscito che certamente fa pensare ad una possibile futura collaborazione tra artisti dell’etichetta e l’IndipendentPoetry” come confermato dal poeta Davide Rondoni.

Poesia e canzone si sono incontrate spesso, ma ancor più spesso il loro dialogo è segreto, si parlano prima di nascere, hanno bisogno di dimenticarsi l’una dell’altra per essere se stesse fino in fondo. Eppure può capitare che abbiano dentro il ricordo di ciò che avrebbero potuto essere, che riescano a incontrarsi di nuovo. Alessandro Cicone ha tirato fuori con naturalezza ed equilibrio la ballata che era annidata nei miei versi, spesso siamo infastiditi se qualcun altro legge a voce alta ciò che abbiamo scritto, avvertiamo lo scarto imbarazzante di una distanza. Ascoltando Alessandro non è stato così, anzi gli ho chiesto se vorrà farmi il regalo di cantare ancora la sua canzone durante qualche mia lettura” ha raccontato la poetessa Isabella Leardini che ha affidato le sue parole ad Alessandro Cicone.

Una poesia non è una canzone e una canzone non è una poesia, ma queste due cose quando si incontrano possono generarne una terza, una forma nuova che brilla. Per questo è giusto sperimentare, aprire la porta allo scambio tra le arti e tra le persone. Creare sempre occasioni di bellezza” afferma Valerio Grutt, altro poeta coinvolto nell’esperimento.

 

 

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Contatti stampa:
Simona Cappelli
Ufficio stampa Neverland Records
Via Buozzi 26/8 Genova
Tel 320 8319269 – 340 4957836
email: neverlandrecords@libero.it

 

Casalnuovo è sempre più “Una città che scrive”

Casalnuovo di Napoli, 31 maggio 2017 – Sabato scorso si è celebrato l’ennesimo successo di quella che pare essere una iniziativa destinata a durare nel tempo: la finale del premio letterario “Una Città che Scrive” ha registrato un boom di presenze.

Centinaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia come Milano, Lucca, Matera, Visso, Maglie, Bologna, Latina, solo per citare alcune delle provenienze dei vincitori. Naturalmente molti partecipanti campani e tanti anche casalnuovesi, soprattutto giovani.

Alcune presenze anche dall’estero, come Emir Sokolovic, poeta bosniaco per eccellenza, è stato premiato dalla consigliera regionale Bruna Fiola. A lui un secondo posto, per la poesia Bora, e la menzione speciale Estero da parte del Consiglio Regionale Campania.

Il Sindaco della Città di Casalnuovo Massimo Pelliccia ha consegnato la targa per menzione speciale “Casalnuovo città dei Sarti” a Michele Morella, giovane poeta di Latina, per la sua poesia “Il Sarto”.

Spicca tra le altre poesie il primo posto di un testo scritto con amore verso la propria terra, Matera, che sarà la “Capitale Europea della Cultura 2019”. L’autrice, la giovanissima Festa Raffaella Pia, era in sala.

Una serata piena, dove la scrittura ha incontrato musica e teatro.

Marco Zurzolo, con il suo straordinario Sax, Francesca Zurzolo, con la sua incantevole voce, Antonello Cossia, esempio di una teatralità nobile, e per concludere il maestro Giancarlo Giannini.

Il Premio Letterario “Una città che scrive” ha riservato una sezione per solidarietà alle zone colpite dal terremoto, intitolata “Visso nel Cuore“.

Due ragazzi si sono aggiudicati il primo ed il secondo posto con premi in danaro, mentre il terzo posto è andato allo scrittore di Muccia, un altro piccolo paesino delle Marche colpito dal sisma del 2016, Francesco Drago, con la sua poesia “Adorata. Casa mia”.

Anche la memoria di Aldo Moro protagonista di questa edizione, che ha visto in sala decine di abitanti di Maglie, cittadina nel leccese che ha dato i natali al grande statista.

Tra le tante emozioni ci sono i premi, uno in danaro e l’altro in pubblicazione, che il fondatore del premio, Giovanni Nappi, attuale presidente del consiglio comunale di Casalnuovo, ha voluto riservare ai detenuti del carcere di Secondigliano e di Poggioreale.

Nappi racconta “quest’anno con la nostra iniziativa abbiamo voluto mettere in evidenza sarà Capitale Europea della Cultura 2019, la capacità di riscatto che la scrittura può avere, un riscatto individuale o collettivo” ed il premio in danaro è stato assegnato alla poesia “Il mio sogno” del detenuto che ha partecipato dal carcere di Secondigliano.

I premi sono stati consegnati a Samuele Ciambriello, docente e giornalista, che con la sua Mansarda aveva ospitato Nappi nel progetto Scrittura Libera nel carcere di Secondigliano.

Tra gli altri esponenti politici presenti l’on Massimiliano Manfredi, il consigliere regionale Nicola Marrazzo, presidente commissione turismo Regione Campania.

Abbiamo chiesto a Nappi se è pronto per una nuova edizione del Premio letterario “Una città che scrive”:

“È stato faticoso, un anno intero per portarci a dei livelli di partecipazione straordinari. Il centro Polifunzionale Pier Paolo Pasolini non è riuscito a contenere le oltre 500 persone arrivate da ogni dove. Certo, quando i numeri sono così alti può anche capitare che i disagi, le incomprensioni, gli equivoci e gli errori che inevitabilmente si fanno nelle primissime esperienze, aumentino. Ma a me, francamente, le difficoltà non spaventano. Dobbiamo migliorare. Mi chiede se faremo la seconda edizione? Io penso già alla terza e alla quarta”.

L’elenco completo dei vincitori del premio è reperibile sul sito internet www.unacittachescrive.com/elenco-vincitori-2017.

 

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