A Roma racconti e belcanto della tradizione partenopea a “La Stanza della Musica“

Racconti e belcanto della tradizione partenopea a La Stanza della Musica di Roma
Roma, 31 gennaio 2021 – Una bella serata all’insegna della cultura e della musica quella che si è tenuta a La Stanza della Musica di Roma, sabato 28 gennaio scorso. Un evento caratterizzato dalle parole e dalle note del belcanto degli artisti lirici partenopei ed internazionali, che ha visto ospiti il tenore Luca Lupoli ed il soprano Olga De Maio. I due artisti partenopei hanno presentato il libro dedicato alla vita ed all’opera di Mario Persico, musicista partenopeo vissuto tra la fine dell’ 800 e la prima metà del ‘900, autore di opere liriche di grande spessore storico e musicale, ispirate ad alcuni grandi autori della letteratura italiana, quali La Locandiera di Goldoni ed ultimo erede ed esponente della grande Scuola musicale napoletana dell’ 700.
Luca Lupoli, in veste di autore, ha illustrato nel dettaglio, attraverso una approfondita riflessione, la figura a tutto tondo del Maestro Persico, presso La Stanza della Musica a Roma, insieme al soprano Olga De Maio, curatrice delle ricerche bibliografiche, e descritto la ricostruzione della posizione del musicista nella storia della musica delineata nel suo saggio intitolato appunto “Mario Persico e la sua produzione operistica” (Alètheia Editore),con la preziosa prefazione del Maestro Fabio Armiliato.
Un pubblico caloroso è intervenuto ed rimasto affascinato dall’appassionante racconto dell’autore del libro, che includeva  aneddoti, episodi e curiosità della vita di Mario Persico. Pubblico poi estasiato dalle note e delle melodie di Persico e di altri compositori, interpretate dalle voci meravigliose dei due artisti lirici, Luca Lupoli ed Olga De Maio.
La serata è stata condotta e moderata dalla giornalista Francesca Rossetti, curata  dall’Associazione Culturale Musicopaideia.
Accompagnatrice al pianoforte è stata la brava Maestra Nataliya Apolenskaya.
Presente tra il pubblico, il Maestro Paolo Audino, noto autore italiano di Celentano, Mina, Minghi, Bocelli ed anche per le stesse voci di Luca Lupoli  ed Olga De Maio, che ha espresso vivo compiacimento per il lavoro svolto sul compositore Mario Persico dai due artisti. Audino ha poi condiviso interessanti riflessioni insieme a loro, sulla grandezza della melodia e della musica partenopea e la sua influenza nel mondo musicale fino ai primi del ‘900.
Una serata memorabile per Roma ed il belcanto, all’insegna della musica, Mario Persico e dell’ Associazione Culturale Noi Per Napoli, di cui i due artisti sono rappresentanti. Una felice realtà che porta avanti lo studio, la ricerca, la diffusione e la promozione di autori della storia musicale partenopea, poco o non del tutto conosciuti ma di grande importanza ed interesse storico artistico per la cultura italiana.

Musica: “Niente è niente”, la scommessa tra lirica e pop

Napoli, 21 febbraio 2022 – Si chiama “Niente è niente” il nuovo singolo degli artisti lirici Luca Lupoli, tenore,Olga De Maio, soprano. Il brano è stato scritto da Paolo Audino e arrangiato dal maestro Paolo Rescigno, ed unisce due generi, il pop e il lirico, con il risultato di un sound più attuale e moderno.

Può la lirica fare un’escursione nel genere pop donando freschezza e genuinità?

Questa la loro domanda e sfida, la cui risposta è stata la nascita di un brano dolce, dal tocco delicato e riflessivo.

Le voci dei due artisti sono in armonia tra loro, creando un contrasto di colori, sensazioni, emozioni. Il tutto condito da un arrangiamento elegante e coinvolgente costruito su misura per enfatizzare e arricchire l’intero brano.

Può una storia d’amore durare il tempo di una notte? Si domanda il protagonista, deluso e amareggiato per la circostanza.

È possibile che dopo non c’è più niente? Non dobbiamo aspettarci più niente? Eppure, il protagonista, si interroga e arriva alla consapevolezza che dietro ad ogni situazione, dietro a una scelta, errata o giusta che sia, c’è sempre un senso, una motivazione che ci spinge a seguire una determinata strada anziché un’altra.

Anche la nostra esistenza che può avvolte risultare insignificante ai nostri occhi, presi dallo sconforto, non lo è mai per davvero. Vale sempre la pena di vivere, di trovare la propria vocazione e il proprio senso della vita.

Un messaggio significativo e complesso che apre a tanti interrogativi e riflessioni.

Paolo Audino ha affermato: “Seduto al pianoforte le note giravano disordinate nella mia testa ma poi pensando alla voce cristallina di Olga De Maio, hanno iniziato a fluire scivolando ordinate come le perle di una collana sulla tastiera bianca e nera: volevo esprimere qualcosa che ricordasse la ripetizione magica dei mantra, una melodia che potesse sciogliere ripetendola, il valore della parola “niente” che intanto aveva conquistato la mia mente, ed ecco allora sgorgare tra le “rocce” di tutti gli altri pensieri un’idea, quel torrente che scorre inesorabile e segue il suo corso, la visione dell’amante deluso che decide di allontanarsi e non ripensare a una passione durata il tempo necessario per estinguersi ma… niente è niente per davvero, nulla è vissuto “tanto per”, c’è una motivazione dietro una scelta, errata o giusta che sia a segnare il proprio cammino. Succede che questo cammino che per alcuni potrebbe essere stato difficile, per altri facile e ricco di amore, si interrompa in questo al di qua, che siamo abituati a vivere per quel che vediamo, sentiamo, tocchiamo. Il pensiero di questa cesura ci turba soprattutto di questi tempi, in cui la vita ci può apparire come una notte lunga, piena di incognite, senza meta, (ed è Luca Lupoli a dare voce alla seconda strofa) e allora ci sarà sempre una preghiera da un vicolo, a elevarsi al di sopra del mondo fino al cielo, sopra al niente che può sembrarci a volte l’esistenza ma che invece non è mai niente: se ognuno guardasse in fondo alla propria anima sarebbe consapevole che una ragione esiste, sempre! Anche quando non ci si aspetta più nulla e tutto sembra remarci contro, se ci appelliamo al senso profondo dell’essere umano sentiamo crescere un’energia. Quando sentiamo il peso della fatica che comporta vivere, quando siamo a un passo dalla resa possiamo sentire come una voce dentro che arriva dall’infinito per consolarci, a dirci di non aver paura, che le cose possono cambiare e che ci possiamo rialzare, a ricordarci che ognuno è unico e che per questo, niente è niente, mai!”

Si avverte l’impronta di Paolo Audino che ha realizzato sia il testo che la musica, appositamente per le voci di Luca Lupoli e Olga De Maio.

L’autore, affascinato da questa parola “Niente”, è stato ispirato a scriverne questa canzone così significativa.

Niente è niente” è stata pubblicata il 10 gennaio 2022, rilasciata dall’etichetta discografica Kicco Music, ed è disponibile su YouTube e sulle principali piattaforme di streaming musicale.

Chi sono gli artisti?

Luca Lupoli ed Olga De Maio, due grandi artisti lirici partenopei

I due lirici del San Carlo, vincitori di prestigiosi premi, presiedono l’associazione culturale “Noi per Napoli”, promuovendo musica e cultura partenopea in tutto il mondo, sempre con un occhio di riguardo verso l’aspetto sociale. Sono artisti del prestigioso teatro San Carlo di Napoli e hanno alle spalle già una lunga carriera: in particolare Olga De Maio inizia alla tenera età di 10 anni come “voce bianca” e solista dei Pueri Cantores di Santa Chiara e presso il teatro San Carlo, diplomata a pieni voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed ha collaborato con illustri nomi del mondo della musica e dello spettacolo, quali Roberto De Simone, Katia Ricciarelli, Isabella Rossellini e Gerard Depardieu, Lina Wertmuller, Ferzan Ozpetek.

Olga De Maio è stata protagonista in prestigiose stagioni concertistiche con musicisti del calibro di Uto Ughi, Salvatore Accardo, Michele Campanella e Cecilia Gasdia.

Luca Lupoli fin da ragazzo si è dedicato allo studio del pianoforte e del canto, ha conseguito la laurea in Lettere con indirizzo Arte, Musica, Spettacolo presso l’Università Federico II di Napoli e la Specializzazione di secondo livello in Discipline musicali canto e coralità presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con il massimo dei voti. Inoltre, Lupoli si è perfezionato con maestri di livello internazionali quali Campanino, Carraturo, Pagliuca e Alva. Entrambi sono vincitori di importanti concorsi lirici (“Pavarotti International”, “Mascagni”, “Mario Lanza”, “Caruso”, “Mattia Battistini” e “Corelli”), si sono esibiti in teatri e sale da concerto in Italia e all’estero, presiedono l’associazione culturale “Noi per Napoli” che da ben 30 anni promuove la musica lirica, classica e la cultura partenopea in tutto il mondo.

Paolo Audino, autore e compositore, fra le varie canzoni edite è l’autore di “Brivido felino” cantata da Mina e Celentano e di “Per Noi” cantata da Andrea Bocelli. Ha scritto per Luca Barbarossa e ha lavorato per lungo tempo con Amedeo Minghi anche per i monologhi dei suoi recital “L’ascolteranno gli Americani”, “Di canzone in canzone”, “Cantare è d’amore”. “Anche quando non vuoi” è il brano che ha scritto con Nando Misuraca per il duo lirico Olga De Maio & Luca Lupoli, tenore e soprano artisti del Teatro San Carlo e rappresentanti dell’Associazione Culturale Noi per Napoli. Per l’etichetta Hammer Music ha debuttato come cantautore con l’album “Strettamente personale”, i cui singoli sono “Serenità”, “Impreparato”, e “L’angelo nero” che ha cantato su invito del M.° Gaspare Maniscalco e della giornalista Paola Zanoni, anche al Conservatorio di S. Cecilia.

Scrittrice & Cantautrice.
Amo scrivere, comporre e leggere libri di Crescita Personale, Business, Musica & Imprenditoria.

 

Musica: il lirico ed  il pop si incontrano in “Niente è  niente”

Il nuovo progetto musicale degli artisti lirici partenopei Olga De Maio, soprano, e Luca Lupoli, tenore, con un brano tra il pop e il lirico…

Napoli, 17 gennaio 2022 – Si chiama “Niente è  niente“, il nuovo progetto discografico del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli, noti artisti lirici partenopei ed internazionali, membri della storica Associazione Culturale Noi per Napoli.

Nel nuovo brano si uniscono i due generi, pop e lirico, e nasce in collaborazione con il noto cantautore italiano Paolo Audino, autore di brani di successo scritti per nomi quali Celentano, Mina, Minghi, Bocelli, e’ uscito e lanciato sotto l’ Etichetta di Kicco MusicI.

Tre artisti che già si erano magnificamente espressi con un altro inedito ”Anche quando non vuoi”  (musica di Nando Misuraca), sul tema dell’amore ed in particolare su quello verso la magnifica arte canora e musicale. Ora invece Paolo Audino, come autore sia del testo che della  musica, con arrangiamento del M° Paolo Rescigno, ha scritto questo nuovo brano  appositamente per le  voci e per il timbro  di Olga De Maio e Luca Lupoli, dedicandolo ad un aspetto esistenziale molto attuale, un vero e proprio “mantra”: ecco come i due artisti lirici affrontano questa nuova incursione nel genere pop.

”Sono lusingata dalla collaborazione nuovamente con un nome della musica italiana come Paolo Audino che ha scritto per nomi importanti e dal fatto straordinario che per scrivere questo brano abbia pensato alle nostre voci, alla loro duttilità espressiva ed alla timbrica che potesse esprimere nuove emozioni. Una continua ed incessante scoperta con una similitudine all’opera lirica:  in un’opera, a teatro, si racconta una storia con scene, costumi e regia, nella canzone ed attraverso un video si racconta una storia, allo stesso modo con musica e testo”, ha detto la soprano Olga De Maio.
”Anche per me è sempre una nuova e toccante emozione ed esperienza, potermi  esprimere e confrontarmi  con un timbro da cantante lirico, con note e parole di un linguaggio nuovo, contemporaneo, quello del ” pop”. Si instaura un dialogo con un pubblico “diverso”, magari poco  o per nulla abituato al genere lirico, quindi poter impegnarsi in una “mission” appunto quella di porgere questo genere considerato “vetusto” a tutte le nuove  generazioni ed ai non “addetti ai lavori ” e di far comprendere quanto possa essere carico di trasmettere valori e messaggi di vita importanti“, ha raccontato invece il tenore Luca Lupoli.
L’autore Paolo Audino ci spiega invce com’è nata la sua ispirazione:
“Seduto al pianoforte le note giravano disordinate nella mia testa ma poi pensando alla voce cristallina di Olga De Maio, hanno iniziato a fluire scivolando ordinate come le perle di una collana sulla tastiera bianca e nera: volevo esprimere qualcosa che ricordasse la ripetizione magica dei mantra, una melodia che potesse sciogliere ripetendola,  il valore della parola “niente” che intanto aveva conquistato la mia mente, ed ecco allora sgorgare tra le “rocce” di tutti gli altri pensieri un’idea. Quel torrente che scorre inesorabile e segue il suo corso, la visione dell’amante deluso che decide di allontanarsi e non ripensare a una passione durata il tempo necessario per estinguersi ma… niente è niente per davvero, perché nulla è vissuto “tanto per”, c’è una motivazione dietro una scelta, errata o giusta che sia a segnare il proprio cammino”.
“Succede che questo cammino che per alcuni potrebbe essere stato difficile, per altri facile e ricco di amore, si interrompa in questo al di qua, che siamo abituati a vivere per quel che vediamo, sentiamo, tocchiamo. Il pensiero di questa cesura ci turba soprattutto di questi tempi, in cui la vita ci può apparire come una notte lunga, piena di incognite, senza meta, (ed è Luca Lupoli a dare voce alla seconda strofa). E allora ci sarà sempre una preghiera da un vicolo, a elevarsi al di sopra del mondo fino al cielo, sopra al niente che può sembrarci a volte l’esistenza ma che invece non è mai niente: se ognuno guardasse in fondo alla propria anima sarebbe consapevole che una ragione esiste, sempre.
Anche quando non ci si aspetta più nulla e tutto sembra remarci contro, se ci appelliamo al senso profondo dell’essere umano sentiamo crescere un’energia. Quando sentiamo il peso della fatica che comporta vivere, quando siamo a un passo dalla resa possiamo sentire come una voce dentro che arriva dall’infinito per consolarci, a dirci di non aver paura, che le cose possono cambiare e che ci possiamo rialzare, a ricordarci che ognuno è unico e che per questo, niente è niente, mai”.

Video: Niente è niente

 Luca Lupoli Olga De Maio interpreti

 

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