Ozono Terapia, parte a Roma un importante progetto di ricerca clinica

Al via un importante progetto di ricerca clinica e formazione sull’Ossigeno Ozono Terapia all’Ospedale “Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola” di Roma

Roma, 12 maggio 2023 – E’ partita a Roma un importante progetto di ricerca clinica e formazione sull’Ossigeno Ozono Terapia all’Ospedale “Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola“. L’iniziativa prevede un’attività di ricerca scientifica, formazione interna ed erogazione di protocolli terapeutici al fine di consolidare l’efficacia della terapia dell’Ossigeno-Ozono, con un particolare focus alla prevenzione e cura di patologie neurodegenerative e legate all’invecchiamento.

L’inaugurazione del Progetto si è svolta nei giorni scorsi nella sede dell’Ospedale “Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola” di Roma alla presenza di illustri personalità del settore medico-scientifico e della donatrice Lina Putortì, in memoria del marito Pippo Conti.

L’ozonoterapia è una terapia che sfrutta le capacità dell’ossigeno (O2) e dell’ozono (O3) sul corpo umano a livello metabolico, immunitario, vascolare e rigenerativo. Infatti, attraverso l’impiego di differenti tecniche, permette di ottenere significativi risultati terapeutici su numerose patologie. grazie ad un’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antimicrobica, immunomodulante, rivascolarizzante e rivitalizzante dei tessuti.

Promotore di questo progetto è il Dott. Antonio Carlo Galoforo, che da più di 30 anni si occupa delle potenzialità dell’applicazione dell’ozono in medicina e nell’ambiente, sia nella pratica clinica che nella ricerca scientifica, in ambito nazionale e internazionale.

Il Dott. Galoforo opera anche in qualità di Membro del consiglio direttivo di SIOOT- Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia, nonché docente del Master Universitario di II livello in Ossigeno Ozono Terapia presso l’università di Pavia e l’Unicamillus di Roma.

All’interno della sezione, si continueranno a sviluppare i progetti già finanziati dal Ministero della Salute, finalizzati all’efficacia della terapia dell’Ossigeno-Ozono per la cura delle principali patologie neurodegenerative / neuropsichiatriche e della fragilità legata all’invecchiamento. Progetti di ricerca conclusi nel 2022 dal Dott. Galoforo e dai ricercatori Dott.ssa Catia Scassellati e Dott. Cristian Bonvicini presso l’Istituto Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli (IRCCS) di Brescia.

Un altro protagonista del progetto è “High Quality Italy”, come promotore e partner per gli aspetti strategico-relazionali ed economico-giuridici, svolti dall’avv. Giuliana D’Antuono, che si è occupata anche della donazione dell’apparecchiatura medica “Medical 95 Computerized Photometric System”.

Tra gli altri supporter di rilievo annoveriamo la Commissione “Prevenzione, Salute e Benessere” dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (AEREC), rappresentata dal Presidente Ernesto Carpintieri, per il sostegno ricevuto anche a livello istituzionale.

 

 

 

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Ufficio stampa

Dott.ssa Alessandra Castello

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AISLA Pistoia dona al San Jacopo due nuovi tablet per i pazienti SLA, grazie alle “Primule dei vaccini”

Aisla Pistoia dota il San Jacopo di due nuovi tablet per i pazienti con SLA, grazie alle “Primule dei vaccini”


Pistoia, 10 giugno 2021 Da un’iniziativa nata per caso durante la campagna vaccinale anti Covid-19, ispirata alle “primule”, sono state create delle spille con il simbolo della primula rosa (preparate artigianalmente dal personale della pneumologia dell’Ospedale San Jacopo).

Grazie a queste spille sono stati raccolti 400 euro donati alla sezione locale di AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica rappresentata sul territorio di Pistoia da Daniela Morandi.

Sono così stati acquistati due tablet configurati con un programma specifico per migliorare la comunicazione in pazienti affetti da malattia del motoneurone, o da altre patologie che ne limitano il linguaggio.

Gli ausili verranno utilizzati sia nell’ambulatorio dedicato ai pazienti SLA, che all’interno del San Jacopo vengono seguiti in un percorso multidisciplinare dall’inizio della malattia fino alle fasi più gravi in cui è compromessa la capacità comunicativa, sia nell’Area medica Setting A dove è collocata una stanza dedicata alle persone con SLA (Stanza Gughi) quando si prevede la necessità di ricovero.

I tablet potranno comunque essere utilizzati da tutti i pazienti che necessitano di ausilio per la comunicazione.

Con il prossimo solstizio d’estate del 21 giugno, parte ufficialmente il Global Day dedicato alla Giornata Mondiale sulla SLA. Quale occasione migliore – dichiara Daniela Morandi referente di AISLA Pistoia – per ringraziare tutto il personale dell’Azienda Sanitaria e di molti altri presidi sanitari, gli esercenti e anche numerose associazioni di volontariato locale che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa di raccolta fondi. Tutti riconoscibili dalla presenza della primula applicata ciascuno alla propria divisa ed ai quali va il nostro sentito ringraziamento.

Finché la campagna vaccinale anti Covid rimarrà attiva, tutti coloro che vorranno potranno ancora aderire all’iniziativa per sostenere nuovi progetti.

 

 

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Informazioni stampa:

 

ufficiostampa@aisla.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi è la “Giornata Mondiale sulla Sicurezza dei Pazienti”: monumenti colorati di arancione per sensibilizzare l’opinione pubblica

Oggi è la “Giornata Mondiale sulla Sicurezza dei Pazienti”: gli errori in sanità provocano ogni anno 134 milioni di eventi avversi e 2,6 milioni di decessi. Un robot in arrivo, pronto per ridurre uno dei rischi maggiori: le cadute

San Giovanni Rotondo (FG), 17 settembre 2019 – L’Oms ha istituito per il 17 settembre di ogni anno, la Giornata Mondiale sulla Sicurezza dei pazienti, una campagna globale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla sicurezza degli utenti e per sollecitare le persone a dimostrare il loro impegno nel rendere l’assistenza sanitaria più sicura.

Le città di tutto il mondo illumineranno i monumenti di colore arancione per mostrare il loro impegno per la sicurezza dei pazienti. Sono inclusi il Jet d’Eau a Ginevra, le Piramidi al Cairo, la Piramide Cestia a Roma, la Torre di Kuala Lumpur, il Royal Opera House a Muscat e il ponte Zakim a Boston.

Anche il Presidio d’Eccellenza “Gli Angeli di Padre Pio” di San Giovanni Rotondo (FG), questa sera si illuminerà di arancione e un proiettore gigante proietterà in cielo il colore della sicurezza per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica su un tema così delicato e importante.

Quest’anno il Presidio dei Frati Minori Cappuccini dedicherà il suo poster informativo alla prevenzione delle cadute che rappresentano la maggior causa di eventi avversi nelle strutture di riabilitazione. Il poster sarà distribuito a tutti i degenti ricoverati.

Tra l’altro la Fondazione, proprio in questi giorni, sta organizzando un servizio innovativo di prevenzione delle cadute che utilizzerà un robot da mettere a disposizione di tutti coloro che sono potenzialmente predisposti a questo tipo di incidente.

Il Direttore dell’Area Strategica, Giacomo Forte, a tal proposito ha ricordato che“Il Presidio Gli Angeli di Padre Pio, è l’unica struttura di riabilitazione extraospedaliera in Italia ad aver raggiunto l’eccellenza erogativa certificata dall’accreditamento internazionale Joint Commission International (JCI). Uno degli standard di qualità più impegnativi da raggiungere è proprio la sicurezza delle cure. Oggi, qualunque utente si ricovera da noi, trova gli stessi standard di sicurezza presenti nelle migliori strutture sanitarie del mondo. Ma a noi non basta e partecipiamo alla Giornata lanciata dall’OMS con l’obiettivo di migliorare sempre di più le nostre performance di sicurezza coinvolgendo, come sempre, tutti i nostri ospiti”.

 

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                                                                                       Ufficio Comunicazione Interna ed Esterna

                                                                                     

 

Di Maio a San Giovanni Rotondo, in visita a ‘Gli Angeli di Padre Pio’

Il Vicepremier Luigi Di Maio a “Gli angeli di Padre Pio”, la struttura d’eccellenza dei Frati Minori Cappuccini

San GIovanni Rotondo, 13 maggio 2019 – Come previsto dal programma ufficiale, il Vicepremier Di Maio ieri mattina si è recato a San Giovanni Rotondo, presso il Presidio Territoriale di Recupero e Riabilitazione Funzionale “Gli Angeli di Padre Pio”.

La struttura riabilitativa d’eccellenza dei Frati Minori Cappuccini che tanto sta facendo parlare di sé per la qualità delle prestazioni erogate, per l’impegno scientifico e per l’imponente dotazione tecnologica che non ha eguali in Puglia e gran parte del territorio italiano e internazionale.

Una realtà che, come disse Beatrice Lorenzin da Ministro della Salute, “è un modello da export”, oppure, come recentemente ha affermato il Premier Giuseppe Conte, “è una struttura che tutto il mondo ci invidia”.

Di Maio è stato ricevuto dalla Direzione Generale, detta Esecutiva, della Fondazione nelle persone del Dr. Giacomo Francesco Forte e Dr.ssa Serena Filoni, quest’ultima anche Direttore Sanitario del Presidio “Gli Angeli di Padre Pio”, ma soprattutto da molti utenti e loro famigliari e caregiver ansiosi di poter conoscere dal vivo uno dei protagonisti dell’attuale politica italiana.

Applausi e strette di mano, il Vicepremier è stato paziente e disponibilissimo anche quando le richieste di selfie si sono fatte insistenti. I bambini ricoverati, dolcissimi, hanno regalato al Ministro, a ricordo della particolare giornata, un piccolo pensierino ideato e realizzato per lui durante le attività di terapia occupazionale: un’immagine raffigurante i bambini, anche disabili, che sostengono il logo della Fondazione con ammirazione, ma soprattutto speranza.

Di Maio ha dedicato circa 45 minuti del suo tempo alla visita della struttura, ha parlato con il personale e soprattutto con gli assistiti, adulti e bambini ricoverati presso il Presidio. Ha voluto conoscere ogni aspetto della struttura e si è soffermato sul benessere organizzativo dei dipendenti della stessa.

La Direzione della Fondazione ha consegnato al Ministro una breve presentazione dell’Ente e sottolineato il suo ruolo su tutto il territorio servito. Ruolo assistenziale riabilitativo, scientifico ma anche economico produttivo. Una realtà che offre occupazione stabile, quindi a tempo indeterminato, al 98% dei propri dipendenti, circa 500 tra cui tanti giovani ricercatori.

Una realtà che riconosce al personale emolumenti aggiuntivi attraverso un contratto integrativo aziendale e che, da questo punto di vista, è stata precursore di flessibilità sull’orario di lavoro finalizzata a consentire una migliore gestione del tempo vita. Un Ente che per il 73% è costituito da dipendenti donne.

Per il Vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha dichiarato:

Siete una struttura di eccellenza, la fama vi precede. Sono poche le strutture che presentano un simile background. Vogliamo continuare a seguirvi anche per i prossimi traguardi a cominciare dal prossimo obiettivo di giugno: l’accreditamento internazionale”.

La direzione della Fondazione, invece, ha ringraziato il Vicepremier, e si è limitata a dichiarare che:

“Ogni volta che riceviamo una visita istituzionale, per noi è un onore, ma anche una nuova possibilità in più per far conoscere la nostra realtà, quello che facciamo, i sacrifici quotidiani dei nostri operatori instancabili nella fatica fisica e mentale, nella formazione e nel sorriso, anche quando a casa ti aspettano problemi seri. Un’opportunità creata dai Frati Minori Cappuccini, una disponibilità e una carità tangibile, una speranza per quanti soffrono lo svantaggio”.

 

 

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Contatti stampa:

Ufficio Stampa Fondazione C. R. Padre Pio
Cell: 348/0082834

 

 

 

 

Ai Centri Padre Pio si insedia il nuovo Cda

Foggia, 12 novembre 2018 – Il Consiglio della Provincia di Foggia dei Frati Minori Cappuccini, costituito dal Ministro Provinciale fr. Maurizio Placentino e dai Consiglieri, fr. Francesco Dileo, Vicario provinciale, fr. Matteo Lecce, Segretario provinciale, fr. Giuseppe D’Onofrio e fr. Antonio Salvatore, ha nominato il nuovo CdA della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus.

L’ente privato è istituzionalmente accreditato e Presidio riabilitativo d’eccellenza nazionale e internazionale della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini.

Il CdA, insediatosi il 29 ottobre scorso e presieduto, come già da 8 anni, dal confermato fr. Francesco Colacelli, è costituito da altri quattro nuovi componenti: fr. Francesco Scaramuzzi, nominato vicepresidente e attuale Presidente del CdA della Fondazione Voce di Padre Pio, il “braccio operativo” per la realizzazione delle attività culturali, editoriali e di evangelizzazione della Provincia religiosa; fr. Timoteo D’Addario assistente dell’OFS di San Giovanni Rotondo e Coordinatore dei Cappellani dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza; Dottoressa Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ovvero l’Ospedale del Papa.

La Dottoressa Enoc ha alle spalle una lunga carriera come membro di consigli di amministrazione e incarichi di presidenza in varie fondazioni, sempre collegate al settore sanitario e comunque nell’ambito manageriale; Dott. Pasquale Perri, Direttore della Casa San Francesco D’Assisi Onlus di Cosenza, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Calabria.

Restano nel Collegio dei Revisori, la Dottoressa Marisa Cavaliere, in qualità di Presidente e il Dott. Francesco Angiolino ai quali si aggiunge, quale terzo componente, il Dott. Giacomo Annibaldis.

In occasione dell’insediamento, oltre ad espletare le funzioni di rito, il nuovo CdA ha voluto approfondire la conoscenza complessiva della struttura invitando la Direzione Generale dell’Ente, detta “Esecutiva” (Nicola D’Andrea, Serena Filoni, Libera Giardino e Giacomo Francesco Forte) a presentare la Fondazione, i risultati raggiunti negli anni di gestione dell’ultima governance e le possibili strategie future di organizzazione e gestione dell’Ente, sempre più alla ribalta nazionale e internazionale.

Parole di elogio sono state espresse a favore di chi ha gestito finora la Fondazione per i risultati conseguiti, anche dalla Dottoressa Enoc che non ha fatto mancare il suo primo contributo tecnico alla giornata, dichiarando di voler conoscere nel dettaglio i progetti e i piani industriali che hanno portato a questi risultati e soprattutto quelli che segneranno il nuovo corso.

Nuova avventura, quindi, per la Fondazione che il Ministro provinciale OFM Cap fr. Maurizio, anch’egli presente insieme a tutti gli altri Consiglieri Provinciali nella giornata d’insediamento del CdA della Fondazione, ha voluto sottolineare per trasmettere ulteriore entusiasmo ai presenti e per ricordare la mission importante a cui tutti sono chiamati a rispondere, nel segno di San Pio da Pietrelcina.

A tal proposito, il Presidente del CdA, fr. Francesco Colacelli è stato intervistato dall’Ufficio Stampa della Fondazione per l’occasione.

  • Presidente, congratulazioni per la riconferma. Se l’aspettava?
  • Sapevamo di aver fatto bene e quindi era intuitivo pensare che, anche nell’ottica del principio dell’alternanza che caratterizza tutte le organizzazioni, compreso quelle religiose, si dovesse assicurare comunque una certa continuità di percorso che per la Fondazione è stato a dir poco straordinario soprattutto negli ultimi anni. E’ toccato a me assicurarlo, e di questo sono onorato e ringrazio il Ministro provinciale e tutti i suoi Consiglieri senza dimenticare i confratelli che hanno vissuto con me gli anni passati di governance della struttura e quelli che sono arrivati in questa avventura molto complicata, ma allo stesso tempo affascinante nel rispetto della nostra mission e delle nostre regole di vita: obbedienza, povertà e castità.

 

  • Fr Francesco, salta subito all’occhio la nomina della Dottoressa Enoc, Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. A chi e a cosa si deve questa new entry?
  • La presenza di una Professionista di tale caratura inorgoglisce tutti e ci riporta immediatamente alla realtà: la Fondazione ha raggiunto livelli di qualità erogativa altissimi e diventata ormai una struttura di rilievo nazionale e internazionale. Bene ha fatto il nostro Consiglio Provinciale ad individuare un’eccellenza di tale portata per il CdA dei Centri. Il suo contributo farà molto bene anche al nostro management costituito da tecnici di altrettanta levatura professionale e scientifica che ora potranno avere un interlocutore tecnico specifico anche tra i componenti del CdA. Non dimentichiamoci che la Dottoressa Enoc è anche il Procuratore Speciale dell’Ospedale Valduce di Como il cui Presidio di riabilitazione “Villa Beretta” di Costa Masnaga è uno tra i più importanti presidi di riabilitazione in Italia e oltre.

 

  • Può anticiparci le prossime scelte organizzative e gestionali della Fondazione? Sono in programma riorganizzazioni, nuove acquisizioni o altro? Sembra che ci siano grossi gruppi interessati a rilevare la struttura in parte o totalmente. Cosa sente di dire in proposito?
  • La prossima pianificazione organizzativa e gestionale della Fondazione sarà compito del nuovo CdA che tornerà a incontrarsi entro la fine di questo mese. Intanto, stiamo calendarizzando l’intero anno di incontri in modo tale da poter essere tutti presenti e poter offrire ognuno il proprio contributo alla crescita ulteriore di questa straordinaria realtà. Quello che sento di poter affermare con certezza, invece, è che nessun gruppo, piccolo o grande che sia, può sperare di acquisire una realtà che ormai è patrimonio di questo territorio, della Puglia intera, ma soprattutto dei cittadini di questa terra che possono finalmente avere a casa loro quello che un tempo cercavano disperatamente lontano migliaia di chilometri con un dispendio economico e psicofisico notevole. La Fondazione è interessata a collaborazioni scientifiche, partenariati pubblici e privati, ricerca scientifica e sviluppo. Vuole offrire il meglio che c’è al mondo in termini di professionisti e tecnologie. Vuole, quindi, continuare a crescere e a farlo nel segno di San Pio da Pietrelcina così come ha fatto finora.

 

In ordine, da sinistra: fr F.sco Colacelli, dott.ssa Mariella Enoc, fr Maurizio Placentino e fr F.sco Dileo

 

Il Presidio d’eccellenza della Fondazione “Gli Angeli di Padre Pio”

Si chiama SalusBox la nuova frontiera dei check up medici

Il controllo e la conservazione della nostra salute passerà presto dalla SalusBox, una cabina che registrerà lo stato della nostra salute, con l’aiuto di un team medico sempre a disposizione

Roma, 22 ottobre 2018 – L’ultima rivoluzione in fatto di salute si chiama SalusBox, ed è una cabina di circa 2 metri per 2 che servirà a registrare e conservare il nostro stato di salute ottimale. Un vero e proprio “box della salute” che sarà presto installato in luoghi pubblici e di aggregazione, dalle piazze ai centri commerciali, passando per farmacie, banche e supermercati.

Ma a cosa servirà precisamente la SalusBox?

“Sarà una vera e propria stazione per il check up sanitario autonomo, completamente automatizzata, all’interno della quale ci si potrà ad esempio pesare in modo preciso o, sedendosi sull’apposita e confortevole poltrona, si potranno eseguire esami medici quali ECG, misurazione della pressione sanguigna, controllo della glicemia, osservazione della percentuale di ossigenazione e rilevamento della temperatura corporea” ci dice il Ceo di SalusBank, Ivano Labruna.

Una volta conclusi i test i dati raccolti verranno prontamente inviati a UniSalus, centro operativo presso il quale un team di medici di alto livello, una volta analizzati i risultati degli esami, saranno in grado di inviare al SalusBox un referto accurato e tutte le indicazioni del caso, specifiche per ogni paziente.

Questi professionisti saranno disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e rappresenteranno un valido aiuto per tutte le strutture sanitarie locali, poiché tale servizio andrà di fatto ad alleggerire il carico di lavoro di pronto soccorso, guardia medica e ambulatori sparsi per il territorio.

Cosa vuol dire tutto ciò?

Vuol dire che chiunque, mentre si recherà in banca o banalmente a far la spesa, potrà effettuare controlli medici di routine semplicemente entrando in una cabina presente presso il suo istituto di credito o il suo supermercato di fiducia.

Una volta creato l’ID del paziente, univoco e non hackerabile, tutti i dati raccolti tramite il SalusBox verranno automaticamente inseriti all’interno della cartella digitale personale e saranno perciò sempre disponibili in futuro all’occorrenza.

Si tratta di nuovo capitolo dell’intuizione rivoluzionaria della SalusBank, un software della tipologia “Dispositivo Medico di Classe I“, un vero e proprio archivio e gestore digitale online di cartelle mediche, consultabile in modo semplice da dottori e infermieri in tutto il mondo,  disponibile in ben 53 differenti idiomi.

Un sistema con cartelle cliniche in formato digitale facilmente aggiornabili, assolutamente sicure, consultabili tramite vari supporti e a portata di mano grazie alla rete internet.

Un’autentica rivoluzione per quanto riguarda la gestione delle emergenze mediche e la velocizzazione dei tempi di intervento, con una notevole riduzione degli errori ed un aiuto concreto al personale sanitario, spesso costretto a lavorare in condizioni inimmaginabili.

In ultima analisi si tratta di una banca dati contenente qualsiasi tipologia di esame medico o documento che, una volta caricati online, vengono gestiti tramite appositi ed intuitivi programmi.

Il successo dell’iniziativa ha portato ad una rapida diffusione dell’utilizzo del servizio ed alla nascita di nuove sedi sparse per il mondo, come quelle di Belgrado, San Paolo, Milano, Marbella e Riga, Lugano, Zurigo, Singapore, Miami

SalusBank è una realtà aziendale svizzera impegnata dal 2001 nella realizzazione di un avveniristico progetto sanitario, per rimodernare e migliorare la gestione della salute delle persone.

Una mission aziendale che da anni porta a fondere concetti di imprenditoria, tecnologia e servizi al cittadino in modo da rendere più accessibile la fruizione dei dati sanitari personali ad ogni singolo utente e ai loro medici curanti.

 

 

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Ivano Labruna, Ceo di SalusBank

Il Premier Conte a “Gli angeli di Padre Pio”

San Giovanni Rotondo (Fg), 18 settembre 2018 – Sabato 22 settembre prossimo, alle ore 17:00, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà in visita a San Giovanni Rotondo, presso il Presidio d’eccellenza della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus “Gli Angeli di Padre Pio” dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio.

Ad accoglierlo, il Presidente della Fondazione fr. Francesco Colacelli e l’intero Consiglio di Amministrazione, costituito interamente da frati e la Direzione Generale dell’Ente, detta “Esecutiva” costituita da Nicola D’Andrea, Serena Filoni, Giacomo Francesco Forte e Libera Giardino oltre, ovviamente, tutto il personale della struttura, gli assistiti e i familiari.

Una folta rappresentanza di tutti gli altri presidi territoriali della Fondazione, aspetterà l’arrivo del Premier nel piazzale antistante l’ingresso principale del Presidio “Gli Angeli di Padre Pio”.

Il programma della visita prevede un breve tour all’interno della struttura per conoscere e ascoltare più da vicino gli assistiti ricoverati, l’imponente dotazione tecnologica, la notevole professionalità dei suoi operatori e l’accogliente confort alberghiero che hanno fatto di questa struttura un fiore all’occhiello nel mondo della riabilitazione della Puglia e dell’Italia intera.

A seguire, il Presidente del Consiglio si fermerà con la governance della Fondazione per ascoltare tutte le istanze che provengono da questo settore ed in particolare da “Gli Angeli di Padre Pio”.

Infatti, il Presidente Colacelli anche in qualità di Responsabile Regionale dei Centri di Riabilitazione ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari) consegnerà al Premier Conte un “report” riassuntivo di tutti i problemi che attanagliano gli enti riabilitativi come la Fondazione, non solo in Puglia ma anche in tutta Italia.

Tante le contraddizioni di un piano ministeriale d’indirizzo per la riabilitazione mai pienamente attuato, ma già da revisionare, regolamenti di accreditamento e sistemi tariffari di remunerazione disomogenei tra regioni che determinano, di riflesso, una qualità erogativa inevitabilmente diversa per i cittadini italiani che si rivolgono ai servizi riabilitativi, una determinazione tariffaria, su base regionale, che spesso è lontana dai costi effettivi di erogazione delle prestazioni e delle reali necessità tecnologiche che, negli anni, hanno avuto senz’altro un’evoluzione applicativa notevole.

Certo, la governance dell’ente conosce bene le competenze statali e quelle regionali in materia sanitaria, soprattutto dopo la modifica del Titolo V, ma è ferma volontà del Presidente e del CdA, evidenziare al Presidente del Consiglio le difficoltà che incontrano gli Enti come la Fondazione nel voler erogare prestazioni riabilitative efficaci, efficienti e appropriate, ovvero in una sola parola, di qualità.

Tariffe di remunerazione tra le più basse d’Italia, assegnazione dei volumi delle prestazioni solo su base storica e non su indicatori meritocratici, fabbisogni sottostimati e fermi ad anni scorsi, scarso coinvolgimento ai tavoli specifici degli attori principali dove invece si prediligono professionalità autorevoli, ma spesso lontane dalle reali esigenze gestionali e organizzative di queste strutture.

Ma il quesito principale che sarà posto a Conte, sarà lo stesso che è stato posto più volte all’Assessore regionale alla sanità, al Dipartimento della Salute della Regione Puglia e alla ASL FG, ovvero quello riferito alla lunghissima e ormai ingestibile lista d’attesa del presidio.

Sono ben 600 le persone infatti, provenienti da ogni parte d’Italia, che attendono di essere ricoverate.

Persone che sono disposte ad aspettare anni e che non vogliono andare altrove.

Di fronte a tali richieste che certificano inequivocabilmente il merito, la qualità percepita, l’accoglienza e l’assistenza della struttura, è interessante conoscere quali soluzioni sono praticabili nell’immediato.

Alla visita sarà presente, perché invitato e perché interessato al know how del presidio, anche il Direttore Generale dell’INAIL Giuseppe Lucibello.

Sperando  che sia la volta buona che “Gli Angeli di Padre Pio” abbiano il giusto riconoscimento nazionale anche nell’ambito della sperimentazione e della ricerca.

 

 

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Contatti stampa:                                                                       

IL RESP. COMUNICAZIONE INT. ED EST.

Dr. Giacomo Francesco Forte                                                                                      

Cell: 348/0082834

 

 

Il Presidente della Fondazione fr. Francesco Colacelli OFM Cap.

 

Il Presidio “Gli Angeli di Padre Pio”

 

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

 

Dall’esperienza di Clinica Mobile del MotoGP nasce l’algoritmo per la gestione dei pazienti

Rimini, 6 settembre 2018 – L’esperienza “estrema” di Clinica Mobile sui circuiti nazionali ed internazionali nel Motomondiale, è nato l’algoritmo capace di ottimizzare l’organizzazione della gestione dei pazienti.

Tanti pazienti da trattare in pochissimo tempo con risorse e spazi limitati, uscendo dal contesto puramente agonistico, e nell’ottica di migliorare l’organizzazione dei servizi per ogni paziente, ha visto così la luce nuovo progetto tecnologico, nato dall’incontro tra il Dr. Zasa, Direttore Sanitario di Clinica Mobile nel Mondo e Andrea Pari, AD di ArzaMed, realtà specializzata in software di gestione e ottimizzazione di servizi sanitari.

L’applicazione interamente su cloud permetterà di gestire il flusso di appuntamenti medici in maniera ottimizzata in base a tre variabili: tempo, spazio e risorse. Tre variabili che vengono calcolate automaticamente e dinamicamente dall’algoritmo in base al flusso di informazioni inserite, modificando real time la pianificazione degli appuntamenti.

I risultati attesi sono calcolati sullo storico di utilizzo del software medico da parte di 500 operatori sanitari, attivi in 16 regioni italiane ed in Svizzera.

Grazie a questo algoritmo si sono registrati risultati notevoli:

  • – 32% dei tempi di attesa per l’accettazione dei pazienti;
  • – 43% di appuntamenti mancati / no show;
  • – 25% di appuntamenti disdetti;
  • – 30% costi di gestione;
  • – 18% del costi personale front desk;
  • – 20% tempo impiegato al telefono.
    *Stime arrotondate per difetto

“Gli obiettivi del progetto – spiega Andrea Pari AD di ArzaMed – sono quelli di migliorare il percorso di cura e prevenzione dei pazienti attraverso l’automazione della gestione organizzativa, clinica e relazionale dei centri medici. Riduzione delle tempistiche di attesa e intervento ed accesso alle informazioni mediche anche in mobilità sono due delle prerogative a cui stiamo lavorando. I primi test, effettuati sulla versione Alpha dell’applicazione, hanno prodotto risultati al di sopra delle aspettative. Entro febbraio 2019, una versione Beta sarà resa disponibile ad un gruppo eterogeneo composto da studi medici specialistici, poliambulatori, equipe multidisciplinari, psicologi e fisioterapisti.

ARZAMED

ArzaMed è una startup innovativa, nata nel 2018 dall’esperienza di Andrea Pari e Alberto Ghiribaldi, che sviluppa software innovativi basati su tecnologia cloud che rendono più sicura e semplice l’acquisizione, il controllo, l’archiviazione e la gestione dei dati personali e sensibili. Opera prevalentemente nell’ambito sanitario e conta già più di 500 utenti in 16 regioni italiane e in Svizzera.

CLINICA MOBILE NEL MONDO

Clinica Mobile, nata negli anni ‘70 su idea del dottor Claudio Costa, è il punto di riferimento sui circuiti di tutto il mondo, sia per il Motomondiale che per il Campionato del Mondo Superbike. Oggi il Direttore Sanitario il Dr. Zasa l’ha trasformata in un centro medico per il trattamento di condizioni sanitarie acute e un luogo dove i piloti possono ritrovare il naturale assetto psico-fisico dopo le sessioni di prove libere, o recuperare da infortuni precedenti.

 

 

Video intervista del Dr. Zasa, Direttore della Clinica Mobile:

 

 

Andrea Pari e Alberto Ghiribaldi di ArzaMed, partner software medico di Clinica Mobile

 

 

Dr. Michele Zasa, Direttore Clinica Mobile

 

 

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CONTATTI STAMPA:

ArzaMed srl
Andrea Pari / Giulia Fabbri
Via Ghisleri, 22 – 47921 Rimini (RN)
Tel. +39 800 26 08 70
Email: info@arzamed.com
www.ArzaMed.com

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