“Mezzogiorno e Mediterraneo”: parte il progetto per il trentennale del “Penisola Sorrentina”

Al via un progetto speciale nazionale che durerà fino al 2025, l’anno in cui cadrà il trentennale del Premio “Penisola Sorrentina”:  Giuseppe Tito (Città Metropolitana di Napoli): “Sarà valorizzata la centralità del mare nella nostra cultura e nella nostra vita quotidiana”.

NAPOLI, 18 luglio 2023 – È un progetto speciale per celebrare 30 anni di storia e di attività del Premio “Penisola Sorrentina”. Partirà quest’anno e durerà fino al 2025, l’anno in cui cadrà appunto l’importantissimo anniversario, e al centro ci saranno il mezzogiorno e il mediterraneo.

Il programma si propone di raggiungere, nel corso del triennio, una crescente rilevanza nazionale ed internazionale.

Sono previsti incontri e gemellaggi culturali con festival cinematografici nazionali, ted talk, produzioni audiovisive, esperienze digitali ed innovative, residenze artistiche, mostre e spettacoli itineranti.

Si partirà quest’anno, il 20 luglio, dal Giffoni Film Festival, a cui parteciperanno per una residenza creativa e digitale due giovani rappresentanti del Premio: Martina Nigro e Samuele Carlucci, studenti rispettivamente della Università Orientale di Napoli e della Università Cattolica del Sacro Cuore ed iscritti alla sezione “impact” del prestigioso festival internazionale, creato 53 anni fa da Claudio Gubitosi .

Si proseguirà quindi in agosto a San Fele, in Basilicata, con tre azioni dedicate al teatro, alla musica e al cinema.

Seguirà poi un focus su cinema e giovani sul tema del mediterraneo, grazie alla partnership con il Dipartimento di Scienze Politiche della Università Vanvitelli di Caserta e la media partnership di Rai Cinema Channel.

“Sdipanare il filo della creatività per valorizzare la centralità del mediterraneo nella nostra vita quotidiana e nella nostra cultura è un’azione importante e qualificata  anche per rivendicare alla penisola sorrentina e al golfo di Napoli il ruolo strategico di crocevia culturale, economico e turistico dell’area euromediterranea”, dichiara Giuseppe Tito, consigliere con delega al mare della Città Metropolitana di Napoli che patrocina il prestigioso progetto insieme con altri enti locali e nazionali.

Il Premio Penisola Sorrentina”  ® è stato fondato nel 1996 dal poeta Arturo Esposito come concorso letterario. Oggi, con la direzione di Mario Esposito, è un brand consolidato nel panorama nazionale ed internazionale degli eventi dedicati al mondo dell’audiovisivo e dello spettacolo.

In quasi trent’anni di storia ha riconosciuto le principali eccellenze italiane (e non solo) della cultura, vantando nel proprio palmares nomi di Capi di Stato  e Premi Oscar, con la capacità innata di guardare sempre all’innovazione e ai nuovi linguaggi.

Tra i nomi attesi della edizione 2023 si segnala, infatti, quello di Piero Armenti che arriverà a Sorrento direttamente da New York, la città dei sogni d’America in cui egli è diventato il tour operator italiano più importante con “Il mio viaggio a New York”,  da settembre prossimo docureality per Mediaset Infinity.

A premiarlo saranno il componente del board Pier Paolo Mocci ed il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola, che presiederà la kermesse.

 

Una rappresentanza della Marina Militare Italiana al Premio Penisola Sorrentina 2022

 

Sorrento e Università Federico II: terza edizione del premio del Master di cinematografia

Nelle scorse edizioni premiati Mariano Rigillo, Francesco Di Leva e Marina Confalone…

Napoli, 27 giugno 2023 – Si rinnova, per il terzo anno consecutivo, la partnership tra il Master in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’organizzazione del Premio Penisola Sorrentina.  

La prossima edizione del premio si terrà al Teatro Tasso di Sorrento il 28 ottobre 2023 in occasione della serata d’onore dedicata al mondo del cinema e dell’audiovisivo, promossa dall’Amministrazione comunale di Sorrento, guidata da Massimo Coppola, con la direzione artistica e l’organizzazione di Mario Esposito.

Il Master federiciano consegnerà il premio speciale ad un esponente della cinematografia nazionale ed internazionale, selezionato da una commissione scientifica presieduta da Pasquale Sabbatino.

Lo scorso anno il riconoscimento venne consegnato per l’interpretazione a Francesco Di Leva e alla carriera a Marina Confalone, mentre nell’edizione 2021 toccò a Mariano Rigillo ritirare il prestigioso tributo accademico.

Il Master universitario di II livello in “Drammaturgia e Cinematografia” della Università degli Studi di Napoli Federico II si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato alla formazione di esperti della drammaturgia e cinematografia europea in grado di operare nel campo dello spettacolo e dell’industria culturale.
Da anni il Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – afferma il coordinatore Pasquale Sabbatino  – è attento alle attività culturali di alto profilo presenti sul territorio nazionale ed internazionale. Nell’ambito del Premio Penisola Sorrentina  l’idea di un riconoscimento speciale , conferito da una Giuria composta dai docenti del master vuole essere un segnale del ruolo fondamentale che le nostre terre hanno assunto per ciò che concerne le arti dell’audiovisivo”.

Il Premio Penisola Sorrentina è una delle più importanti iniziative culturali di rilievo nazionale del settore audiovisivo e da anni è accompagnato dal patrocinio del Ministero della Cultura, della Film Commission Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli.

 

Il coordinatore del Master Prof. Pasquale Sabbatino consegna il premio a Marina Confalone

Alla Festa del libro di Ostia trionfa “Viaggio in Campania”

Ostia, 30 maggio 2023 – Grande successo per il volume del Premio Penisola Sorrentina con le foto del ragusano Giuseppe Leone dedicate alle bellezze della Campania. La tappa di Ostia rientra nel progetto nazionale dedicato alle città e al piacere della lettura nel  centenario della nascita di Italo Calvino.

Le foto sono di un maestro del bianco e nero di Ragusa, che nel corso del tempo ha immortalato la Sicilia e il suo paesaggio accompagnandosi a scrittori come Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino. Questa volta però i paesaggi e i ritratti di Giuseppe Leone sono dedicati alla Campania.

È “Viaggio in Campania” (Plumelia Edizioni) il volume fotografico che ha trionfato alla 32esima Festa del Libro e della Lettura di Ostia, diretta da Gianni Maritati e promossa dall’Associazione che porta il nome di Clemente Riva, vescovo rosminiano particolarmente attento alla cultura e al dialogo interreligioso.

Testimonial del volume l’attore Vincenzo Bocciarelli, proveniente dalla scuola di Giorgio Strehler e Glauco Mauri.  Bocciarelli stesso è uno scrittore ed ha presentato al pubblico della Festa del libro il suo volume: “Sulle ali dell’arte”.

Il Premio Penisola Sorrentina,  oltre che con “Viaggio in Campania”,  ha partecipato alla kermesse ostiense con un altro volume fotografico : “Noi- Backstage  dall’America  a Napoli”, con le fotografie di Jessica Guidi (anche lei presente alla mattinata culturale di Ostia).

Entrambi i libri, legati al racconto per immagini della regione Campania, sono frutto di progetti di residenze artistiche e questi viaggi tra città segretemente espresse rientrano all’interno di un progetto speciale che il Premio Penisola Sorrentina ha messo in campo per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino, attraverso il piacere della lettura e la scoperta-racconto  delle città, comprese quelle “invisibili” parafrasando il titolo di una celebre opera dello scrittore italocubano.

Ad ispirare la nostra adesione alla festa del libro di Ostia -spiega il patron Mario Esposito–  è stata non solo la piena coerenza con le linee ispirative del nostro progetto speciale, ma anche   una certa vicinanza di luoghi d’anima. L’iniziativa è infatti organizzata da 32 anni dalla Associazione dedicata a Clemente Riva, testimone rosminiano  legato da una profonda amicizia e da un sentimento religioso  di confraternità con il nostro Antonio Riboldi, che fu vescovo di Acerra.  Al centro di questa iniziativa ci sono il libro e la lettura, ma ancora una volta troviamo soprattutto la speranza e la fiducia nell’uomo“.

 

 

Mario Esposito e Vincenzo Bocciarelli ospiti della Festa del libro e della lettura di Ostia con “Viaggio in Campania”

La Campania protagonista alla Festa del libro di Ostia

Il Premio Penisola Sorrentina partecipa alla 32esima edizione della kermesse di Ostia proponendo il “piacere” del libro e della lettura in nome di Italo Calvino

Ostia (Roma), 25 maggio 2023 – Si chiama “Esprit de voyage ” ed è un racconto di città attraverso i libri e l’arte. È questo il progetto speciale che il Premio “Penisola Sorrentina” 2023 porterà ad Ostia partecipando ai lavori della Festa del libro e della lettura.

Dopo l’anteprima a Casa Sanremo, la macchina organizzativa guidata da Mario Esposito fa tappa sul litorale romano, presentando due volumi fotografici realizzati per promuovere le bellezze della Campania.

Il primo libro è “Viaggio in Campania” (Plumelia Edizioni) con le fotografie del maestro siciliano del bianco e nero Giuseppe Leone.

L’altro è “Backstage – Noi dall’America a Napoli” (Backstage & Set Agency): un photonovel di Jessica Gudi che racconta il “dietro le quinte” della eponima serie televisiva Rai, che ha visto protagonista Lino Guanciale, e luoghi suggestivi della città di Napoli.

Il concetto di viaggio tra luoghi e città “segretamente espresse” animerà le iniziative che il Premio Penisola Sorrentina, con la direzione artistica del sannita Giuseppe Leone,  intende portare avanti per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino, ispirandosi al romanzo del celebre scrittore “Le città invisibili”.

Veniamo ai numeri della Festa del libro e della lettura di Ostia, che giunge alla sua trentaduesima edizione ed è in programma sabato 27 e domenica 28 maggio nel piccolo centro lidense, con il patrocinio della Commissione Cultura delle Chiese di Ostia appartenenti alla Diocesi di Roma.

Venticinque gli autori presenti con 4 eventi speciali. Alle presentazioni editoriali si affiancheranno incontri speciali sui 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, sui 100 anni dalla nascita dei Walt Disney Studios, sul tema della Pace (con la piantumazione simbolica di un ulivo) e conversazioni sull’Arte. Spazio riservato a mostre fotografiche, recital di musica e poesia, premiazioni.

La Campania, fucina di bellezze e di espressioni culturali ricchissime, ancora una volta sarà regione protagonista attraverso questa partecipazione del Premio Penisola Sorrentina su cui il consigliere regionale, con delega alle ITC, Mario Casillo così si è espresso: “Un patrimonio, quello campano, che – dichiara Casillo– si caratterizza per la sua componente sia materiale che immateriale. La musica, la letteratura, l’arte scenica, il teatro, le tradizioni eno-gastronomiche rappresentano uno dei più significativi biglietti da visita dell’intero territorio”.

 

Lido di Ostia, credit photo by Pixabay

Sposarsi: il 2023 è già un anno memorabile

Como, 17 maggio 2023 – Sposarsi nel 2023 potrebbe essere una grande esperienza, con molte nuove tendenze e opzioni di stile tra cui scegliere. Per fortuna i vincoli dettati dalla situazione sanitaria globale sono cessati da tempo ormai, non ci sono più limitazioni sul numero di invitati o sulla durata dell’evento, e anche per questo si respira una grande aria di libertà tra gli sposi e gli invitati.

Tra le tendenze 2023 dei matrimoni troviamo l’uso di nuove tecnologie, come la realtà aumentata e la realtà virtuale, per personalizzare l’esperienza degli invitati o per creare atmosfere da sogno.

Altre tendenze dell’anno che si stanno registrando la scelta di location uniche, come ex teatri o siti industriali, senza le solite ritrite formalità come banchetti lunghi e foto di rito.

Riguardo i colori sono preferiti i colori pastello e il bianco in varie sfumature, che vanno dal panna al beige.

Ma quali sono tutte le novità del settore?

Lo abbiamo chiesto a Monica Gabetta Tosetti, il cuore pulsante del Brand Tosetti, per conoscere di prima mano i nuovi progetti.

Monica, possiamo affermare che è un 2023 memorabile per chi si sposa?

Sì, direi proprio che per noi lo è già! Partendo dalle spose e sposi che nel mondo hanno scelto di venire a Como per scegliere un abito da sposa creato da noi, il 2023 si sta rivelando per noi un escalation di novità molto importanti.

Partendo lo scorso anno con la presentazione Sposa 2023 – che ha avuto un notevole risalto sulla stampa – il nostro pensiero di creare abiti con l’utilizzo di tessuti ecosostenibili, ovvero l’utilizzo di materiali completamente naturali; e per quanto riguarda la seta, aspettare che il bruco si trasformi in farfalla per non eliminarlo è risultato vincente, ed è stato accolto con molta positività.

Le nostre linee Sposa e Sposo realizzate a mano e in Edizione Certificata e Numerata sono tutte rigorosamente Made in Italy, un brand tra i più conosciuti nel mondo.

Gli abiti nascono nella nostra sede storica di Como, pensati, disegnati e prodotti. Un team di famiglia perfetto che quotidianamente si interfaccia per coniugare le tendenze, la tradizione ma anche e soprattutto l’unicità dei nostri capi.

In questi anni abbiamo anche vestito Clemente Russo, con la nostra linea cerimonia uomo è stata una grande soddisfazione, soprattutto perché Clemente rispecchia perfettamente i nostri valori.

Le spose e gli sposi che vengono da noi sanno che trovano sempre noi personalmente, anche se il brand è diventato internazionale. E ad affiancarci negli ultimi tempi c’è anche Barbara Filippini, la nostra modellista.

Se dovressi riavvolgere il nastro, quale sarebbe il momento più significativo?

Potrei citare lo spot sulle reti Mediaset dei nostri abiti fino ali festeggiamenti per i 95 anni di attività fatti lo scorso anno. Manca poco ai 100 e per celebrarli abbiamo in serbo tante sorprese.

Il Brand in questo momento produce anche calzature, orologi tutte in chiave Luxury.

Tra una sfilata e l’altra, una rappresentazione e l’altra, una corsa tra gli stylist, il marchio é diventato nel corso degli anni un brand rinomato. Nel 2023 gestire e programmare il lavoro non è affatto semplice, ma sentire la famiglia così vicina ci ha dato la forza necessaria per affrontare con forza e serenità anche i momenti difficili. Gabriele, mio figlio, è l’unico a non essere in azienda, ma cura tutta la parte sostenibile e il Made in Italy del brand.

Gli obiettivi del 2023/2024?

Sono molti e già chiari: rivolgerci sempre più non solo al mercato italiano ma anche a quello estero, creare una nuova collezione sposa, naturalmente, e una collezione haute couture cerimonia e sposo.

Un nuovo libro che affiancherà “Il Manuale per la Sposa Perfetta e senza ansie”, e una raccolta di modelli unici e storici creati da noi.

Da dove nasce l’ispirazione per le vostre esclusive creazioni?

L’ispirazione nasce guardando, osservando e sognando. Tutto ciò che è attorno ci può ispirare, come un modello un accostamento di colore uno scollo….non do mai nulla per scontato, neppure un fiore, una vetrina, un murales. Anche se ammetto quando penso agli abiti da sposa il mio modello è da sempre raffinatezza, eleganza, Made in Italy ed esclusività.

Il pizzo sarà ancora grande protagonista, come la morbidezza e la leggerezza degli abiti, il tutto per una sposa moderna e romantica in perfetto stile raffinato ed elegante.

Le scollature lasciano il posto ai colletti, il bianco puro lascia spazio a dei piccoli tocchi di colore. Resta da presentare la Capsule Collection Privé, ma mi piacerebbe fosse una sorpresa. Soprattutto per le nostre spose.

 

 

Monica Gabetta Tosetti, gestisce con la famiglia il rinomato Atelier Tosetti, a Como dal 1927
La famiglia Tosetti, l’ingrediente segreto dell’atelier

Clemente Russo, veste abiti dell’atelier Tosetti

Anna Pavignano nella giuria del Premio Penisola Sorrentina

La nota scrittrice e sceneggiatrice dei film di Massimo Troisi entra nella giuria del riconoscimento nazionale dedicato al cinema e all’audiovisivo e promosso dalla Città di Sorrento.  Il Sindaco Coppola: “molti sono i traguardi che ci auguriamo di raggiungere”

Torino, 11 maggio 2023 –  È un ritorno  a Sorrento per Anna Pavignano, scrittrice e sceneggiatrice. Stavolta nelle vesti di giurata del Premio Penisola Sorrentina, consegnatole lo scorso anno da Pier Paolo Mocci per il docufilm in preparazione: “Laggiù qualcuno mi ama”, uscito a febbraio scorso, scritto insieme con Mario Martone e dedicato a Massimo Troisi, di cui è stata a lungo compagna di vita e di lavoro.

Troisi è  un punto di riferimento, dichiara la scrittrice.  “La mia opera dedicata a lui è andata scivolando attraverso il tempo. Dopo dieci anni ho scritto un libro in cui si immagina che egli sia ancora vivo; che abbia vissuto l’età adulta e la vecchiaia. Il libro si intitola ‘Da domani mi alzo tardi’ e ci sono molto affezionata,  aveva spiegato la Pavignano nel corso della cerimonia del riconoscimento nazionale, organizzato e diretto da Mario Esposito per  conto dell’Amministrazione comunale di Sorrento, guidata da Massimo Coppola.

Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del Premio Penisola Sorrentina”, ha detto ancora il primo cittadino a proposito dell’iniziativa culturale, che si svolgerà a fine ottobre e raggiungerà la 28esima edizione, arricchendo il proprio team di un ulteriore nome prestigioso della cinematografia italiana.

Anna Pavignano nasce a Borgomanero, in Piemonte, vive fra Torino e  Roma e ha con Napoli e la Campania una frequentazione che dura ormai da anni. Scrive con Massimo Troisi le sceneggiature dei suoi film , dal primo: “Ricomincio da tre” fino a “Il Postino” con la regia di Michael Radford, opera che ha avuto 5 candidature all’Oscar, tra cui quella per la miglior sceneggiatura non originale. Attualmente continua a scrivere per cinema e tv. Tra gli altri, “Elsa & Fred” con la regia di Michael Radford e interpretato da Shirley MacLaine e Christopher Plummer . Sempre per lo stesso regista, ha scritto “La musica del silenzio”, film biografico sul tenore Andrea Bocelli.  Dal suo romanzo di successo “Da domani mi alzo tardi”, dedicato al ricordo di Massimo Troisi, sono stati recentemente tratti il film omonimo con la regia di Stefano Veneruso e uno spettacolo teatrale da lei stessa interpretato e dal suo libro ‘In bilico sul mare’, che parla di morti bianche, è nato il film “Sul mare” di Alessandro D’Alatri, venuto a mancare in questi giorni “La prima figlia” (Edizioni E/O) è il suo ultimo romanzo, sul tema della maternità. Portano la firma della sua sceneggiatura anche  “I limoni d’inverno” di Caterina Carone e “Laggiù qualcuno mi ama”, film documentario di Mario Martone su Massimo Troisi.

 

Napoli: al Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes le Magie del belcanto e danze d’epoca

Al Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes

Magie del belcanto e danze d’epoca

Domenica 7 maggio 2023, ore 11.00

Napoli, 28 aprile 2023 – Domenica 7 maggio 2023, a partire dalle 11.00, il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, in collaborazione con l’Associazione Culturale Noi per Napoli APS, presenta l’evento Magie del belcanto e danze d’epoca, un particolare connubio tra il belcanto e le danze d’epoca nella Veranda neoclassica e nel Salone da ballo di Villa Pignatelli.

L’iniziativa, che arricchisce e completa l’esperienza di visita al museo, è proposta al pubblico in occasione di “Domenica al Museo”, l’appuntamento mensile promosso dal Ministero della Cultura, che prevede l’ingresso gratuito per tutti i visitatori nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese.

lI trio lirico che si esibirà è composto dal soprano Olga De Maio, dai tenori Luca Lupoli Lucio Lupoli, accompagnati dalla pianista Nataliya Apolenskaja.

Insieme a loro, il Gruppo Culturale Danzando nel Tempo” proporrà splendidi assolo con costumi e coreografie fin de siecle. Saranno accompagnati con balli d’epoca i brani eseguiti dai tre artisti lirici, tratti dal repertorio belcantistico salottiero, operistico, operettistico e da quello classico napoletano di fine Ottocento e inizi Novecento. Il tutto sarà riproposto com la tradizione dei magnifici salotti della belle epoque, di cui Villa Pignatelli a Napoli fu uno dei più raffinati esempi.

L’Associazione Culturale Noi per Napoli offre la possibilità di una visita guidata introduttiva, per gruppi e con prenotazione obbligatoria al numero 339 4545044.

La partecipazione all’iniziativa è libera, compresa nel biglietto di ingresso al museo, gratuito in occasione della Domenica al museo.

Per informazioni:

Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes

Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli

+39 081 7612356 | drmcam.pignatelli@cultura.gov.it museicampania.cultura.gov.it

facebook.com/villapignatellicasadellafotografia instagram.com/villapignatelli

Associazione Culturale Noi per Napoli APS

+39 339 4545044 | noipernapoliart@gmail.com

A Napoli concerto per la Madonna di Pompei Pellegrina alla Chiesa di Santa Maria della Rotonda 

Un concerto mariano per la Madonna di Pompei Pellegrina alla Rotonda di Napoli
Napoli, 11 aprile 2023 – Dal 14 al 17 aprile prossimi si svolgerà l’evento Missione Mariana  “La Madonna di Pompei Pellegrina alla Rotonda“, presso la Chiesa di Santa Maria della Rotonda in via Pietro Castellino a Napoli,in cui sarà esposto alla devozione dei fedeli il quadro della Madonna di Pompei, articolato in varie celebrazioni liturgiche e di preghiera, voluto dal Parroco Don Salvatore Fratellanza che il 18 aprile celebrerà il suo cinquantesimo anniversario di sacerdozio.
Sabato 15 aprile alle h. 21 vi sarà il Concerto dal titolo “Vergine Madre, figlia del tuo figlio” Inni e Canti alla Vergine Maria a cura dell’ Associazione Artistico Culturale APS Noi per Napoli ed avrà come interpreti il soprano Olga De Maio, i tenori Luca Lupoli e Lucio Lupoli, l’ attore Giancarlo Lobasso, accompagnati dall’organista Nataliya Apolenskaya.
Canto, musica e narrazione descriveranno e racconteranno la poliedrica figura della Vergine Maria, nella sua tenera concreta maternità umana e divina, attraverso un repertorio dedicato alle più belle Ave Maria, Gounod, Schubert, Mascagni, Gomez.
Gli artisti saranno accompagnati  dal suggestivo suono del maestoso organo della Chiesa che renderà  indimenticabile il concerto ed  emozionera’ il cuore degli spettatori.
Il titolo è  ispirato alla bellissima Preghiera  di San Bernardo alla Vergine Maria, dal Canto XXXIII del capolavoro dantesco, che esprime i vari concetti attraverso una lingua perfettamente aderente ai contenuti, elevata e creativa, tratta dal linguaggio della filosofia e da quello dell’amor cortese, dalla lingua dei mistici, dal latino, dal provenzale, con immagini cortesi, figure retoriche eleganti, citazioni bibliche.
Nella religiosità cristiana medioevale Maria,  oltre che una madre molto umana, è una regina e così viene rappresentata dai pittori.
Dante le attribuisce caratteristiche di liberalità e cortesia, come alle dame dell’amor cortese.
In Maria, per il sommo Poeta tutte le antitesi si incontrano e si riconciliano: è madre e verginefiglia e madre della stessa persona, la più umile e la più importante delle donne.
Questo appuntamento si preannuncia come un momento imperdibile che accompagnerà,  favorirà la preghiera e la riflessione dei vari appuntamenti fissati per la missione mariana della Madonna di Pompei.

Napoli: Mario Persico torna al Conservatorio San Pietro a Majella

Napoli, 6 marzo 2023 – E’ stato consegnato alla Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli il saggio di Luca Lupoli “Mario Persico e la sua produzione operistica”, in quella che è una delle istituzioni più antiche al mondo, fondata da Saverio Mattei nel 1791,  avo del compositore partenopeo.

Il testo scritto da Luca Lupoli, per Aletheia Editore, presenta la prefazione del tenore Fabio Armiliato, ed è stato realizzato anche con il minuzioso reperimento delle fonti bibliografiche e ricerche del soprano Olga De Maio.

Un giorno memorabile il 2 marzo 2023 per i cantanti lirici, i cui nomi resteranno per sempre nella storia della musica in una delle biblioteche più antiche ed importanti al mondo.

Un tassello aggiunto della musica del 900 rappresenta il saggio inserito nel catalogo dei testi della Biblioteca del Conservatorio di Napoli.

La sentita riconoscenza è andata vivamente dai cantanti lirici al Direttore M° Carmine Santaniello, alla Dott.ssa Tiziana Grande, Responsabile della Biblioteca,al M° Carlo Mormile,Docente e Direttore del Coro di Voci bianche.

I cantanti lirici, onorati di essere ritornati al Conservatorio San Pietro a Majella, dove hanno ricevuto la richiesta di inserire nel Catalogo della Bblioteca, il loro ultimo libro su Mario Persico, hanno condiviso proprio nello stesso luogo dove hanno studiato, una gran bella gratificazione. Eppure nella stessa Istituzione dove in precedenza ha studiato il compositore Mario Persico, con il quale si sono per un giorno sentiti in comunione, oltre le distanze del tempo nello stesso spazio che li ha accolti.

Il libro è stato presentato già al Pan di Napoli, alle Stanze della Musica di Roma, al Teatro Bellini di Napoli, prossimamente sarà presentato anche a  sarà presentato all’ Archivio di Stato a Napoli, poi alla IV Edizione  NapoliCittàLibro 2023 presso la Stazione Marittima di Napoli ed a Milano.

“Mario Persico e la sua produzione operistica” che rappresenta la riscoperta di un compositore poco noto, o quasi dimenticato che con le sue opere testimonia la sintesi tra la tradizione della scuola musicale napoletana del 700 con le innovazioni dei generi operistici del 900, ritorna alla memoria nel tempo dei nostri giorni per volere del Tenore Luca Lupoli che ai tempi della sua tesi di Laurea lo aveva conosciuto come autore da studiare.

Pavignano e Magalli ricordano Massimo Troisi

Per i 70 anni della nascita di Massimo Troisi le testimonianze eccellenti della sceneggiatrice e compagna di vita Anna Pavignano e dell’amico autore televisivo Giancarlo Magalli, protagonisti del Premio Penisola Sorrentina

Roma, 20 febbraio 2023 – Massimo Troisi avrebbe compiuto 70 anni il 19 di febbraio. L’attore partenopeo continua a vivere nel cuore e nella mente del pubblico napoletano, e non solo. Un talento ed un genio assoluto del cinema italiano, che il Premio Penisola Sorrentina ha celebrato nel corso delle recenti edizioni, in attesa della ricorrenza del 19 febbraio, coinvolgendo personalità a lui molto vicine.

Tra queste Anna Pavignano, compagna di vita ed autrice di tantissimi suoi film, e Giancarlo Magalli, autore televisivo e conduttore, che lo scoprì quando si era  costituito il trio de “I saraceni”.

“Massimo è entrato nell’immaginario collettivo”, esordisce Anna Pavignano, che ha ricevuto il Premio Penisola Sorrentina nel 2022, in anteprima assoluta,  per il lavoro scritto insieme con Mario Martone, “Laggiù qualcuno mi ama”, presentato alla Berlinale e nelle sale dal 23 febbraio prossimo.

“Troisi è un punto di riferimento”, dichiara la scrittrice. “La mia opera dedicata a lui è andata scivolando attraverso il tempo. Dopo dieci anni ho scritto un libro in cui si immagina che egli sia ancora vivo; che abbia vissuto l’età adulta e la vecchiaia. Il libro si intitola: “Da domani mi alzo tardi” e ci sono molto affezionata”, ha spiegato la sceneggiatrice nel corso della cerimonia dell’importante riconoscimento nazionale, presieduto da Mario Esposito ed organizzato con il sostegno della Campania Film Commission.

È importante ricordare di Massimo non solo gli aneddoti della vita artistica, ma il prezioso lavoro cinematografico”, avverte la Pavignano . “A lui è dedicato il docufilm: “Laggiù qualcuno mi ama”, cui ho collaborato insieme con Mario Martone alla sceneggiatura”.

Su sorridenti episodi di vita condivisa si sofferma, invece, Giancarlo Magalli, tornato sotto i riflettori dopo un periodo difficilissimo per motivi di salute e che da sempre è legato al Premio Penisola Sorrentina, prodotto dall’ Amministrazione comunale di Sorrento, diretta da Massimo Coppola.

Lo storico conduttore ed autore di programmi di successo ricorda infatti come nacque la scoperta ed il sodalizio con Troisi.

“Quando preparavo No stopspiega Magalli –  a me dissero che a San Giorgio a Cremano c’erano tre bravissimi attori. Si chiamavano i Saraceni. Poi il nome sembrava troppo meridionale e divennero La Smorfia: erano Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo De Caro”.  

“Erano fantastici. E spesso hanno rischiato grosso”, afferma Magalli. “Ricordo ancora che per lo sketch Annunciazione furono denunciati e poi assolti per vilipendio alla religione di Stato”.

Diversi furono i momenti esilaranti condivisi. “Spesso andavamo  in giro in una macchina rossa, una R4”, ricorda Magalli.  “Di notte per Torino quella macchina era fortemente sospetta. Eravamo nel periodo delle BR e infatti ci fermavano spesso ai posti di blocco. Una volta loro non avevano i documenti ed io consegnai al poliziotto, che ci aveva fermato, la mia patente garantendo per loro. Allora Massimo, con calma, mostrò il pass della Rai dicendo che erano attori e che stavano lavorando alla Rai. L’agente guardò il pass è disse: “ho capito signor La Smorfia, ma questo non è un documento “.

La dedica speciale del Premio Penisola Sorrentina per i 70 anni di Massimo Troisi si chiude con queste parole affettuose di Giancarlo Magalli.

“Massimo Troisi era speciale. Riusciva a commuoverti facendoti ridere. Una sera eravamo a cena con i filippini che ci servivano ed io dissi a Massimo: “chi ce l’avrebbe detto che avremmo mangiato serviti dai camerieri filippini”. E Massimo replicò: “No Giancarlo, chi ce l’avrebbe detto che avremmo mangiato”.  

 

Anna Pavignano (Ph Alfonso Romano)

 

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