Musica: a Ramin Bahrami il Premio Penisola Sorrentina

Il 23 ottobre Sorrento consegna un riconoscimento internazionale a Ramin Bahrami: il maestro iraniano è  considerato uno dei maggiori interpreti mondiali della musica di Bach. Momento dedicato al rapporto tra il cinema e la musica classica.

Sorrento (Napoli), 18 ottobre 2021 – – Al maestro iraniano Ramin Bahrami sarà consegnato il premio “Penisola Sorrentina” nella categoria “personalità internazionale” sabato 23 ottobre prossimo. A fare da cornice  al riconoscimento un progetto di sperimentazione legato al rapporto tra il cinema e Bach, in particolar modo quello di Pasolini.

La prima fase del cinema pasoliniano (il ciclo “nazional-popolare”) si presenta come uno studio dell’èpos degli umili, degli emarginati, incentrandosi su una rappresentazione delle borgate sottoproletarie che Pasolini, con spirito agiografico laico e gramsciano, tende a “sacralizzare”, giovandosi anche dell’apporto della musica “sublime” di Bach.

Questo periodo si apre con la “Passione” di Accattone e si chiude con quella del Vangelo secondo Matteo. Molti sono i temi e i motivi che legano le due opere e i loro protagonisti; isomorfismo reso ancora più evidente dal comune utilizzo di alcune pagine bachiane, e in particolar modo dal Coro finale della Matthäus Passion.

E Ramin Bahrami è considerato uno dei più importi interpreti di Bach al mondo. Dopo l’esecuzione dei Concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della tastiera … artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale” (Leipziger volkszeitung).

Incide in esclusiva per Decca-Universal. I suoi CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk.

Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali.

Ramin Bahrami ha scritto due libri per Mondadori e un terzo edito da Bompiani dal titolo “Nonno Bach”.                                                                                                                                                                            È stato insignito del premio “Mozart Box” per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, gli è stato conferito il Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi.

Sul palco del teatro comunale Tasso di Sorrento, il maestro iraniano sarà affiancato da un altro grande artista: Danilo Rea, presidente della sezione musica e cinema del Premio, che vede alla direzione artistica Mario Esposito.

Se Bahrami dice che Bach gli ha salvato la vita (la sua musica è stata un’ancora di salvezza contro l’Iran di Khomeini e l’orrore della guerra), Danilo Rea coniuga la musica classica con i sentimenti e la sperimentazione tipici del jazz.  Bahrami e Rea hanno inciso “Bach is in the air”.

Un Bach assolutamente inedito allora quello proposto dal Premio Penisola Sorrentina, che è promosso in collaborazione con il Comune di Sorrento e la Regione Campania.

Un momento di grande rilievo culturale, aperto alle improvvisazioni musicali e al cinema, in quella eterna sospensione tra la “Carne e il Cielo”, per usare le parole di Pier Paolo Pasolini .

 

Ramin Bahrami vince il Premio Penisola Sorrentina categoria “Personalità internazionale”

 

Musica classica: il 10 agosto ritorna l’Aevea Piano Prize

Il concorso Internazionale Pianistico e Cameristico ideato da Alessandro Simonetto quest’anno si svolgerà a porte chiuse, sempre a Verona, dal 10 al 14 agosto, con la formula Jury@Home

Verona, 7 luglio 2020 – Il Concorso Internazionale Pianistico e Cameristico dell’Aevea Piano Prize si svolgerà ancora una volta a Verona, all’interno della bellissima Sala Maffeiana che ospitò, 250 anni fa, il grande compositore Wolfgang Amadeus Mozart.

La formula di quest’anno sarà dedicata al pianoforte e alla musica da camera (duo e trio con pianoforte) con la Jury@Home, una giuria formata da nove fra musicisti, produttori, manager e giornalisti di chiara fama.

Ai dieci finalisti verrà consegnata una registrazione gratuita in alta fedeltà pubblicata sui maggiori negozi online (Apple Music, iTunes, Spotify, Deezer, idagio e ogni altro canale in HD), e premi in denaro e concerti.

La stessa registrazione sarà l’oggetto di valutazione sul quale la giuria si esprimerà.

L’ideatore del Concorso Aevea Piano Prize

Alessandro Simonetto, fondatore di OnClassical e ideatore dell’Aevea Piano Prize, dichiara:

“L’anno scorso la giuria ha premiato il pianista russo, Evgeny Starodubtsev, descritto dal New York Times come ‘musicista dal tocco
raffinatissimo’. Il tocco ovvero il “suono” del pianista è una delle componenti essenziali per la registrazione di un buon fisco”.

Con l’etichetta discografica OnClassical, (www.onclassical.com/app) Simonetto è pioniere della musica classica online, fin dal 2004, con oltre 40 milioni di ascolti sul solo Spotify.

Non è un concorso ma un premio: perché nessuno perderà. I 10 finalisti avranno tutti una registrazione professionale: oggi è il veicolo principale di promozione artistica”, aggiunge Simonetto.

“Si tratta di un’idea molto originale e innovativa. Daremo ai musicisti le condizioni migliori per registrare, all’interno di una sala suggestiva e utilizzando uno Steinway gran coda regolato appositamente per ottenere il massimo della resa sonora” – dichiara Andrea De Biasi, tecnico certificato Steinway Academy, incaricato di seguire il pianoforte. “Come l’anno scorso, il clima sarà amichevole e collaborativo. L’anno scorso è stata per tutti un’esperienza stimolante”.

La scadenza per iscriversi al concorso è il 26 luglio, senza limiti di età.

Per saperne di più visitare il sito internet www.onclassical.com/app e il canale Youtube www.youtube.com/watch?v=S8HjOf-4Auw.

 

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Per informazioni e interviste:

aeve.app@gmail.com

 

 

 

Evgeny Starodubtsev, vincitore della prima edizione dell’Aevea Piano Prize

 

 

La Sala Maffeiana, sede del concorso, durante l’esibizione della finalista sud-coreana MinJung Baek

 

Il pianista Stefano Renda in concerto a Milano per lanciare “Vivere un sogno”

Milano, 25 ottobre 2019 – Stefano Renda, classe 1995, pianista talentuoso, presenterà il suo nuovo album con un concerto di pianoforte e archi a Milano, sabato 26 ottobre presso Ottava Nota Auditorium in via Marco Bruto 24.
Il talento di Stefano Renda era evidente già in giovane età, quando a soli 15 anni ha iniziato a comporre, e tre anni dopo è arrivato in semifinale al Tour Music Fest con Mogol presidente di giuria.

Neolaureato al Conservatorio Giuseppe Verdi, è attualmente un apprezzato insegnante di pianoforte a Milano, città che ha visto il successo anche del suo ultimo concerto di maggio.

Sabato 26 ottobre alle 18h si esibirà nuovamente nel capoluogo lombardo, accompagnato dal violoncellista Matteo Giannone. Il concerto racconterà Vivere un sogno, un suggestivo percorso scandito da 10 composizioni originali. Il brano di esordio, intitolato XXI sec, esprime bene il rapporto di Renda con la musica strumentale contemporanea, con una simbiosi innovativa ed emozionante.

“Vivere un sogno significa per me vivere un’emozione: anche solo immaginare di poter realizzare un sogno è un’emozione che rende il sogno stesso una meta vicina e tangibile”, ha detto il giovane pianista e compositore.

Con queste parole ispirate, Stefano Renda invita tutti gli appassionati a condividere con lui un decisivo momento della propria vita, e rramite il sito web ufficiale www.stefanorenda.it è possibile acquistare i biglietti per il concerto del 26 ottobre, oltre che al botteghino.

Per chi volesse infine conoscere meglio Stefano Renda lo può fare attraverso i suoi profili social di Facebook e Instagram.

 

 

 

 

Musica, il Gran Galà dell’Opera Lirica Italiana unisce il Mediterraneo

Trapani, 26 agosto 2019 – A chiusura della 55a edizione del Festival Internazionale di Cartagine, il Luglio Musicale Trapanese ha portato in scena, venerdi 23 agosto, al Teatro di Cartagine, il Gran Galà dell’Opera Lirica Italiana.

Un evento che è stato un grande sforzo organizzativo dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, che ha visto oltre 5000 spettatori riempire il teatro romano.

Presenti il consigliere delegato dell’Ente Luglio Musicale Trapanese Silvio Ermenegildo Ceccaroni e il direttore artistico Giovanni De Santis ed ancora numerosi esponenti del governo tunisino tra cui Mohamed Zine El Abidine, Ministro degli Affari Culturali, e Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia a Tunisi ed ancora altri importanti rappresentanti di istituzioni come Donald Blome, ambasciatore degli Stati Uniti d’America a Tunisi, Sergey Nikolaev, ambasciatore della Russia a Tunisi, Nikola Lukic, ambasciatore della Serbia a Tunisi, e Marouane El Abassi, Governatore della Banca Centrale della Tunisia.

Un viaggio musicale tra i capolavori del melodramma italiano con le sinfonie, le arie e i cori che hanno fatto la storia dell’opera lirica. Quei capolavori che, nell’arco di pochi secoli, hanno diffuso nel mondo la cultura musicale italiana. L’Opera, in particolare, essendo fatta di musica, voce e azione scenica ha acceso gli animi, ha emozionato e appassionato tutto il pubblico presente.

Una grande serata di gala sotto le stelle di Cartagine con quattro solisti di caratura internazionale: il soprano Francesca Sassu, il mezzo soprano Valeria Tornatore, il tenore Rosario La Spina, il baritono Giuseppe Garra accompagnati dall’Orchestra e dal Coro dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. Sul podio il M° Andrea Certa, con il coro è stato istruito dal maestro Fabio Modica. 

Dal Nabucco al Trovatore, da Pagliacci a Cavalleria Rusticana, da Manon Lescaut a Rigoletto, da Norma a Turandot, e per finire La Traviata.

Di grande attrattiva il programma musicale, che si è aperto, con gli inni della Tunisia e dell’Italia. Poi i grandi capolavori di Giuseppe Verdi. Ed ancora musiche di Mascagni, Bellini, Puccini, Leoncavallo. Ha chiuso il programma «Libiamo ne’ lieti calici» da La Traviata.

Un concerto che ha racchiuso tutta la tradizione operistica italiana, una notte dedicata alle storie e alle sonorità della lirica.

Si tratta di un evento inserito nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera «Medithéâtres Grande musique dans les anciens théâtres mediteranéens». Il nome Medithéâtres è un acronimo di Med(iterraneo), IT(Italia e Tunisia) e Théâtres:  l’idea è quella di creare un polo d’eccellenza nell’ambito della musica lirica e sinfonica dell’intero Mar Mediterraneo, con l’obiettivo di costruire una simbiosi che già esiste nella teoria e nella storia, ma che in tal modo diventerà un’offerta turistico-culturale integrata, a partire dai siti di interesse storico in Sicilia e in Tunisia.

«Il progetto ha una forte connotazione che va oltre il profilo della cooperazione transfrontaliera. Partiamo dalla cultura che per noi chiaramente è la stella polare, ma ad essa vogliamo abbinare anche un modello di progetto economico-imprenditoriale  turistico, legato alla produzione dell’opera lirica: in un momento storico in cui si parla troppo di separazioni, la nostra visione del Mediterraneo è quella di un unico continente fatto di mare e di terra, di opera lirica e musica sinfonica da mettere in scena nei teatri di pietra del Mediterraneo; la musica unisce i popoli», così dichiara Giovanni De Santis, direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.

Un progetto di cui l’Ente Luglio Musicale Trapanese è capofila, in partnership con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, gli Amici della Musica di Trapani per la parte italiana, ed il Teatro dell’Opera di Tunisi, l’Orchestra dell’Opera di Tunisi e l’AMVPPC – Agence de Mise en Valeur du patrimoine et de Promotion Culturelle, facente capo al Ministero degli Affari Culturali della Tunisia e CONECT, organizzazione di categoria degli imprenditori tunisini. Il progetto vede tra i partner istituzionali il MiBACT, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi, che sono stati promotori della rassegna “La Settimana dell’Opera Italiana in Tunisia”, strettamente collegata con il progetto Medithéâtres.

Tutto ciò si è infatti concretizzato l’anno scorso, come prima tappa, portando all’Anfiteatro di El Jem e al Teatro di Cartagine, un’opera come Aida, concepita per celebrare l’apertura del Canale di Suez (1868) e commissionata a Giuseppe Verdi dal sovrano egiziano Isma’il Pascià. Un’opera che in Tunisia mancava da oltre 60 anni.

Il Luglio Musicale Trapanese dà appuntamento ai prossimi eventi legati al mondo della danza: al Teatro Open air “Giuseppe Di Stefano” a Trapani il 29 agosto con la compagnia di danza NoGravity e la “Divina Commedia – Dall’inferno al Paradiso” e l’1 settembre con la compagnia Balletto del Sud e “La Bella Addormentata”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Al via a Bergeggi il Gran Gala Lirico e Grandi Classici della Canzone Italiana

A Bergeggi (Savona) ritorna Magia d’Opera al Dominio Mare Resort & SPA: al via il Gran Gala Lirico e Grandi Classici della Canzone Italiana, venerdì 9 agosto 2019 ore 21.00

Bergeggi (SV), 7 agosto 2019 – Sarà un programma ricco e poliedrico ad allietare gli ospiti del Dominio Mare Resort di Bergeggi, venerdì 9 agosto alle ore 21, con una prima parte dedicata alle arie più famose della lirica italiana del periodo romantico tratte da opere di Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti e Giacomo Puccini. La seconda parte della serata sarà invece dedicata a Grandi Classici come le romanze da salotto di Leoncavallo e Tosti, per finire con le struggenti melodie delle tanto amate canzoni napoletane.

Un serata ricca di sentimento ed emozioni non solo grazie alle struggenti note, ma anche allo scenario davvero unico offerto dalla stupenda terrazza del Resort, che si estende in un’area di oltre quattro ettari con più di 60 appartamenti immersi nel verde in Località San Sebastiano a Bergeggi, e che si trasformerà come per magia in uno dei nostri più amati teatri.

Grazie alla stretta collaborazione con il soprano Gabriella Stimola, Direttore Artistico di Magia d’Opera, le voci maschili sono state attentamente selezionate per offrire le migliori vocalità richieste dal programma ad ampio spettro del Gran Gala Lirico.

Si presenteranno quindi all’appuntamento serale il tenore Giorgio Caruso ed il baritono Thiago Felipe Stopa, entrambi con una ricca esperienza nei maggiori teatri mondiali, ma anche allievi della prestigiosa Accademia Lirica “In Opera Academy”.

L’Accademia, fondata dal Maestro Stimola con l’intento di fornire un più alto grado di perfezionamento a chi sta iniziando la carriera canora, offre la possibilità di debuttare in opere e concerti in vari contesti, permettendo così ai giovani cantanti di affacciarsi al mondo della lirica con un bagaglio tecnico e pratico, come di esperienza in pubblico, con un ottimo livello artistico, e questo grazie alla grande esperienza dei docenti, tutti nomi famosi della lirica mondiale.

Accompagna al piano il Maestro concertatore Svetlana Huseynova.

La serata sarà presentata da Giuliano Finessi che guiderà il pubblico in questo ideale viaggio musicale attraverso la nostra bella penisola, ricca di contraddizioni ma anche di valori comuni quali l’amore e l’amicizia, rafforzati dalla storia dei diversi personaggi le cui vicissitudini ci accompagneranno in una meravigliosa serata di agosto.

“Siamo lieti di offrire agli ospiti del nostro Resort & Spa l’occasione per celebrare per il terzo anno la musica lirica italiana aggiungendo, in questa edizione, anche una rivisitazione delle nostre più note romanze e canzoni” – afferma Benedetto Colombo, responsabile operativo del Resort e titolare del Ristorante offrendo così una preziosa cornice musicale alla ricca cucina regionale che il nostro ristorante propone giornalmente.

Attorniati dallo scenario della natura prorompente offerto dall’Isola di Bergeggi, immersa nell’unica Area Marina Protetta della Riviera di Ponente e dall’ampiezza del panorama, che si estende dalle Cinque Terre fino a Ponente e permette di avvistare la Corsica nelle giornate limpide – continua Colombo – ci sentiamo in dovere di esaltarne la bellezza con le note dei più celebri compositori italiani. Ci auguriamo così di completare la sinergia tra natura, gusto, e benessere psicofisico, offerto anche dalla nostra Spa. Per questo, ed a grande richiesta dei nostri stessi ospiti, chiude Colombo, ci auguriamo che Magia d’Opera possa diventare un appuntamento annuale ricorrente”.

Per informazioni contattare il Dominio Mare Resort & Spa, tel. 019 2570200,  www.dominiomarebergeggi.it.

 

 

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Contatti stampa:

Susanna Bettoni

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ENRICO PACE E PAVEL KOLESNIKOV AL CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL

(Casalmaggiore, Cremona, 3 luglio 2014) – Giunto alla sua XVIII° edizione, il “Casalmaggiore International Music Festival”, che prenderà il via lunedì 7 luglio, porterà nelle terre del Po  120 giovani musicisti emergenti provenienti da 20 Paesi e stelle della musica classica come il pianista Enrico Pace e il pianista russo Pavel Kolesnikov, che si rivelò al grande pubblico anni fa proprio frequentando l’intenso programma di training abbinato al Festival di Casalmaggiore.

I giovani artisti protagonisti del Festival che arriveranno da ogni parte del mondo, dall’Islanda alla Germania, dal Canada fino all’Australia seguiranno infatti a Casalmaggiore, un percorso di perfezionamento unico in Europa perché focalizzato sull’affinamento delle capacità di esecuzione “dal vivo”, messe alla prova con un’esibizione al giorno nelle location più suggestive delle terre del Po: Cremona, Mantova e Parma.

Un’antologia di brani celebri, quella proposta nel festival: Vivaldi, Debussy, Chopin, Haendel, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schumann, Brahms, ma anche Sarasate, Prokofiev e Skrjabin. Una varietà aperta a contributi diversi che preannuncia l’anima stessa del Festival: un incrocio di stili e di generi per offrire al pubblico uno sguardo trasversale sulla musica classica. 

Molte le novità dell’edizione 2014: l’introduzione del genere cameristico e l’arrivo della vocalità contemporanea con la soprano Sarah Kirsch.

Mai come in questa edizione – afferma Angelo Porzani, Presidente dell’associazione Amici del Casalmaggiore International Music Festival – abbiamo puntato a formazioni da camera più complesse e spettacolari, dai quartetti agli ottetti, fino alle orchestre d’archi con l’obiettivo preciso di contagiare anche un pubblico meno esperto. Va in questa direzione la possibilità di vedere in questa edizione i concerti in streaming”.

Debuttano così per la prima volta sabato 19 luglio alle ore 21 nella splendida cornice dell’Auditorium Giovanni Arvedi di Cremona, l’Artrich e il  Borealis Quartet che daranno vita al suggestivo ottetto per archi nelle realizzazioni di Felix Mendelsshon. Il concerto è in collaborazione con il Cremona Summer Festival.

Ma il calendario degli appuntamenti è lungo e articolato. 

Si inizia lunedì 7 luglio a Casalmaggiore-Cremona alle 21.15 con l’Opening Concert, che vedrà in scena la soprano Sarah Kirsh e la pianista Madeline Hildebrand – entrambe recenti vincitrici del premio Eckhardt-Gramattè in Canada – che affronteranno  il repertorio delle melodie per voce e pianoforte del giovane Debussy. 

Mercoledì  9 luglio alle ore 21.15, sarà la volta di Parma che accoglierà Haendel, Bach, Mozart e Beethoven mentre le vocalità di Sarah Kirsch nelle stesse ore animeranno la serata nell’aula magna di Santa Chiara a Casalmaggiore. Martedì 15 luglio alle ore 21.15 le note di Chopin e Brahms invaderanno la suggestiva cornice di Sabbioneta, città patrimonio dell’Unesco.

L’iter nel territorio attraverso la musica continua fino al 26 luglio quando il viaggio musicale nelle terre del Po giungerà nella splendida cornice di Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce di Cremona. La residenza nota soprattutto per essere stata la dimora di Cecilia Gallerani, la “Dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci sarà la scenografia per esibizione dei Giovani del Cremona Summer Festival cui seguirà il concerto per violoncello e pianoforte di Sung-Won Yang e di Enrico Pace, uno dei più grandi virtuosi contemporanei.

Al concerto, che celebra i 130 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud, sarà presente l’ambasciatore coreano che, nell’occasione, visiterà anche la città di Cremona incontrando rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale.

“L’agenda del festival è il risultato di proficue collaborazioni con varie realtà istituzionali  – spiega il fondatore della rassegna Massimo Araldi –  una dimostrazione chiara e precisa che ‘il fare networking’ è la strategia vincente per la valorizzazione della cultura e di un territorio. La presenza dell’ambasciatore coreano al concerto ed in particolare il suo incontro con l’imprenditoria di Cremona di cui il Festival si è reso promotore, dimostra inoltre come la cultura possa diventare grande occasione di internazionalizzazione anche nelle relazioni economiche”.

Accanto alle numerose novità del Festival, graditi ritorni. Animeranno ancora una volta le serate estive i virtuosi  Ingmar Lazar (in arrivo dall’International Piano Academy Lake of Como), Georgy Tchaidze e Pavel Kolesnikov. Quest’ultimo si esibirà  a Casalmaggiore il 25 luglio, dopo la presenza alla rassegna bolognese “Pianofortissimo”. I virtuosi del pianoforte proporranno in questa edizione,  in diverse date e in varie sedi, alcune delle opere pianistiche più complesse di Alexander Skrjabin di cui ricorrerà, il prossimo anno, l’anniversario dalla morte.

Domenica 27 luglio sul sagrato del Duomo di Casalmaggiore -Cremona, il Concerto di Gala.

La presenza di artisti blasonati rende la rassegna sempre più cosmopolita e conferma l’evento di Casalmaggiore come momento di grande spessore nel panorama musicale italiano oltre che fucina di talenti riconosciuta anche oltreconfine. Un obiettivo raggiunto anche grazie alle collaborazioni istituzionali di carattere internazionale che il Festival ha siglato con Accademie e Festival: l’International Music Academies, Chestnut Hill (USA), il JVL Summer School for Performing Arts Thornhill, (Canada), l’International Academy of Arts – LoveArts, Anversa (Belgio), l’Eckhardt-Gramatté National Music Competition, Brandon (Canada), il Ming Connection, Mainz (Germania) e il Norfolk Concerts, Norwich (Gran Bretagna).

Il Festival, che ad oggi ha saputo attrarre oltre mille musicisti, è stato ideato nel 1996 dall’Amministrazione Comunale che, dal 2010, ne ha affidatol’organizzazione all’Associazione Amici del Casalmaggiore International Music Festival. 

L’evento è frutto della collaborazione tra il pubblico e privato rappresentato da significative realtà imprenditoriali del territorio: Braga Spa,Cantini Distribution Service Srl, Esse Elle Laterizi Srl, Fabbricadigitale Srl,  Irmafin Srl,  Padania Alimenti Srl , Punto e A Capo Srl, Stabili Srl, Casalmaggiore e Trasporti Pesanti Di Storti Tullio & C. Srl.

Il Festival ha ricevuto il  patrocinato dell’ Ambasciata del Canada a Roma, del Consolato Generale degli Stati Uniti di Milano, dell’ Ambasciata della Corea del Sud a Roma e del Ministero italiano Affari Esteri.

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