Arte, l’International Surrealism Now fa tappa a Marinha Grande in Portogallo

La mostra internazionale sul surrealismo farà tappa a Marinha Grande, in Portogallo, dal 26 gennaio al 31 marzo 2019, mentre il suo fondatore, Santiago Ribeiro, esporrà a Londra dal 22 al 24 febbraio prossimi 

Coimbra, 8 gennaio 2019 – La più grande mostra d’arte surrealista del XXI secolo, la International Surrealism Now, arriverà il 26 gennaio prossimo nella città di Marinha Grande in Portogallo presso la Galeria Vieira de Leiria, e durerà fino al 31 marzo 2019.

La tredicesima edizione della mostra internazionale dedicata al Surrealismo, nata nel 2010, si conferma la più grande mostra organizzata dalla Fondazione Bissaya Barreto, e prima della nuova tappa sarà aperta al pubblico presso la Casa della Cultura di Coimbra in Portogallo, fino al 19 gennaio prossimo.

Il movimento International Surrealism Now è stato fondato nel 2010 a Coimbra, con una grande mostra organizzata dalla Fondazione Bissaya Barreto e dall’artista Santiago Ribeiro.

Promotore e creatore della mostra, l’artista portoghese è stato inserito di recente dalla rinomata rivista culturale The Culture Trip, tra i 10 artisti portoghesi più importanti a livello internazionale, ed è stato invitato di recente per la prima volta nelle terre britanniche, a Londra, invitato dal direttore della Parallax Art Fair, Mr. Tom Moore, per esibirsi al Chelsea Town Hall di Londra dal 22 al 24 febbraio prossimi.

Il PAF, nato da una mostra internazionale chiamata “Parallax” nel 2009, è una mostra indipendente che è un vero e proprio processo di ricerca investigativa, che lo rende unico in termini di mostre e fiere per espositori e designer. In pratica il PAF è un nuovo tipo di evento, diverso da qualsiasi altra fiera dedicata all’arte.

I lavori di Ribeiro sono stati protagonisti, proprio di recente, di un impressionante spettacolo multimediale sugli schermi giganti di Times Square, a New York, e sono stati presentati presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a Lisbona, nel Portuguese American Journal, in Digital Meets Culture, Pressenza, metroNews.ru, Pravda in portoghese, The Herald News, ARTVOICE, Associated Press, EFE, APA ots,AAP, Reuters, ANA, News Aktuell e molte altre pubblicazioni.

L’International Surrealism Now si è rivelato, ad oggi, uno dei progetti pioneristici più importanti del mondo, e Ribeiro con essa sta dedicando la sua vita alla promozione del surrealismo del XXI secolo, attraverso mostre presentate negli ultimi 10 anni in diverse parti del mondo tra cui Berlino, Mosca, Dallas, Los Angeles, Mississippi, Varsavia, Nantes, Parigi, Londra, Firenze, Madrid, Granada, Barcellona, Lisbona, Belgrado, Montenegro, Romania, Giappone, Taiwan e Brasile.

Un progetto che vede tra gli sponsor protagonisti prestigiosi tra cui il Municipio di Coimbra, la Fondazione Bissaya Barreto e la MagicCraftsman Studio degli Stati Uniti.

L’International Surrealism Now è arrivata così a rappresentare una grande forza di libertà, creatività, amore e speranza. Valori che possono essere ritrovati nelle opere e nelle visioni personali di 120 tra i principali artisti surrealisti del mondo, che rappresentano le speranze, i sogni e le ideologie dei 50 paesi rappresentati.

Opere che evidenziano i sogni, la libertà creativa e ideologica del mondo, a cui è facile accedere anche grazie alla nuova era di internet.

Gli artisti che partecipano a International Surrealism Now 2019 sono:

Achraf Baznani, Marocco / Agim Meta, Albania-Spagna / Aissa Mammasse, Algeria / Alessio Serpetti, Italia / Alvaro Mejias, Venezuela / Ana Neamu, Romania / Ana Pilar Morales, Spagna / Andrew Baines, Australia / Aquilino Ferreira, Portogallo / Asier Guerrero Rico ( Dio), Spagna / Brigid Marlin, Regno Unito, Bien Bañez, Filippine / Can Emed, Turchia / Carlos Sablón, Cuba / C?t?lin Precup, Romania / Cristian Townsend, Australia / Conor Walton, Irlanda / Cynthia Tom, Cina / USA / Dag Samsund Danimarca / Daila Lupo, Italia / Dan Neamu, Romania / Daniel Chiriac, Romania / Daniel Hanequand, Francia / Canada / Daniele Gori, Italia / Delphine Cencig, Francia / Dean Fleming, Stati Uniti d’America / Domen Lo, Slovenia / Edgar Invoker, Russia / Efrat Cybulkiewicz, Venezuela / Egill Eibsen, Islanda / Erik Heyninck, Belgio / Ettore Aldo Del Vigo, Italia / Fabrizio Riccardi, Italia / Farhad Jafari, l’Iran / Francia Garrido, Stati Uniti d’America / Francisco Urbano, Portogallo / Gabriele Esau, Germania / Genesis Cabrera, Stati Uniti / Grazia Bordallo Pinheiro, Portogallo / Grasz ka Paulska, Polonia / Gromyko Semper, Filippine / Gyuri Lohmüller, Romania / Hector Pineda, Messico / Hector Toro, Colombia / Henrietta Kozica, Svezia / Hugues Gillet, Francia / Isabel Meyrelles, Portogallo / Iwasaki Nagi, Giappone / James Skelton, Regno Unito / Jay Garfinkle, Stati Uniti d’America / Jay Paul Vonkoffler, Stati Uniti d’America / Argentina / Geremia Jimah, Nigeria / Joanna Budzy?ska-Sycz, Polonia / João Duarte, Portogallo / Keith Wigdor, US / Leo Wijnhoven, Paesi Bassi / Leo Plaw, Germania / Liba WS, Francia / USA / Lubomír Sticha, Repubblica Ceca / Ludgero roll, Portogallo / Lv Shang, Cina / Maarten Vet, Paesi Bassi / Maciej Hoffman, Polonia / Magi Calhoun, Stati Uniti d’America / Marnie Pitts, Regno Unito / Maria Aristova, Russia / Mario Devcic, Croazia / Martina Hoffman, Germania / Mathias Böhm, Germania / Mehriban Efendi, Azerbaijan / Naiker romana, Cuba / Spagna / Nazareno Stanislau, Brasile / Nikolina Petolas, Croazia / Octavian Florescu, Canada / Ophelia Hutul, Romania / Oleg Korolev, Russia / Olesya Novik, Russia / Olga Spiegel, Stati Uniti d’America / Otto Rapp, Austria / Paula Rosa, Portogallo / Paulo Cunha, Canada / Pedro Diaz Cartes, Cile / Penny Golledge, UK / Peter MC LANE, Francia / Philippe Pelletier, Francia / Roch Fautch, Stati Uniti d’America / Rodica Miller, Stati Uniti d’America / Ruben Cukier, Argentina / Israele / Rudolf Boelee, Nuova Zelanda / Russbelt guerra, Perù / Sabina Nore, Austria / Sampo Kaikkonen, Finlandia / Santiago Ribeiro, Portogallo / Sarah Zambiasi, Australia / Serge Sunne, Lettonia / Sergey Tyukanov Russia / Shahla Rosa, Stati Uniti d’America / Shoji Tanaka, Giappone / Shan Zhulan, Cina / Shia Weltenmenge, Germania / Sio Shisio, Indonesia / Slavko Krunic, Serbia / Sonia Menna Barreto, Brasile / Steve Smith, Stati Uniti d’America / Stuart Griggs, UK / Svetlana Kislyachenko, Ucraina / Svetlana Ratova, Russia / Tatomir Pitariu, Stati Uniti d’America / Tersanszki Cornelia, Romania / Tim Roosen, Belgio / Ton Haring, Paesi Bassi / Victor Lages, Portogallo / Vu Huyen Thuong, Vietnam / Yamal Din, Marocco / Spagna / Yuliya Patotskaya, Bielorussia / Yuri Tsvetaev , Russia / Zoltan Ducsai, Ungheria / Zoran Velimanovic, Serbia.

I 50 paesi rappresentati nella mostra sono:

Albania, Algeria, Argentina, Australia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Repubblica Ceca, Cuba, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Islanda, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Lettonia, Messico, Marocco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Nigeria, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti , Ucraina, Venezuela, Vietnam.

 

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Indirizzi e contatti stampa:

Londra, Regno Unito – Parallax Art Fair,

Chelsea, King’s Road, Chelsea, Londra,

venerdì 22 febbraio alle 19.30.

Email: manager@parallaxaf.net

 

Marinha Grande, Portogallo – Galleria Municipale Tony Vitorino

Cine-Teatro attore Álvaro,

Largo da República,

Vieira de Leiria, Marinha Grande, Portogallo

Email: geral@cm-mgrande.pt

 

 

“Butterflies”, arrivato di recente dalla Cina Taiwan, dove è stato selezionato per rimanere al Get Art Museum di Art Revolution Taipei, sarà ora esibito a Londra.

 

 

 

I lavori di Santiago Ribeiro a New York

 

 

A Montecarlo la mostra d’arte per daltonici

Montecarlo, 27 settembre 2017 – Dopo aver più volte stupito la critica e la stampa internazionale, e dopo aver ricevuto dalla rivista inglese ‘Luxury News’ il soprannome di Moderno Leonardo da Vinci’, adesso l’artista italiano Cesare Catania si prepara per la sua prossima esposizione a Montecarlo con un’opera unica nel suo genere.

L’artista italiano è stato infatti di recente ispirato dal daltonismo per creare la sua ultima scultura, realizzata in silicone e acciaio.

Ed e’ cosi che l’opera numero 57 intitolata “La Bocca dell’Etna – E Version” è stata realizzata e concepita da Cesare Catania, proprio per enfatizzare i caratteri visivi delle persone affette dalla sindrome di Dalton.

Per la prima volta nell’ arte contemporanea l’artista valorizza la propria opera plasmandola sullo spettro visivo dei daltonici, che sono più di 300 milioni in tutto il mondo.

“Con questa opera ho voluto provare a superare le barriere visive che obbligano le persone affette da sindrome di Dalton a vedere una realtà differente da quella comune, ma non per questo meno attraente”.

“Lo stesso Vincent Van Gogh, maestro indiscusso nell’uso del colore, era daltonico” continua Catania.

“Sinceramente non vedo il daltonismo come un difetto: lo definirei più una caratteristica. Non c’è cosa più affascinante che pensare alla propria opera d’arte che cambia colore a seconda del punto di vista da cui la si osserva. Lo stesso Andy Warhol aveva sperimentato con la sua Marilyn Monroe come, pur cambiando la tavolozza dei colori, l’icona del mito americano rimaneva inalterata”.

L’opera verrà presentata per la prima volta a livello mondiale a fine settembre 2017 durante il Boat Show di Montecarlo all’interno dell’evento ‘Top Marques Watches 2017’, nella sala espositiva dell’Hermitage Hotel.

“La frase ‘Art for everyone‘ ha per me un duplice significato, ‘arte rivolta a tutto il mondo’ e ‘arte considerata tale da chiunque la osservi’, indipendentemente dai propri filtri culturali, sociali o addirittura fisiologici. Se ognuno di noi vedesse i colori del mondo a modo proprio vivremmo in un mondo senza pregiudizi” conclude Cesare Catania.

 

 

Titolo: ” La Bocca Dell’Etna ” – Autore: Cesare Catania – Tipologia: Scultura di Arte Contemporanea Anno: 2017 Dimensioni: 100 x 100 x 20 cm Tecnica: Scultura in Ferro, Corda Naturale, Silicone e Acrilico

 

 

 

 

Ad ottobre la Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio

Il Belvedere di San Leucio si tinge di arte con la Biennale di Arte Contemporanea…

Caserta, 24 luglio 2017 – Nata da un progetto d’arte dell’associazione Webclub di Caserta, la Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio 2017 vanta un programma esclusivo e ricco che si terrà in Campania tra il 1 e il 21 ottobre 2017.

Si tratta di un evento internazionale d’arte che coinvolge i più importanti esponenti del panorama artistico e culturale, al fine di promuovere l’arte contemporanea e il territorio di Caserta, con performance d’arte e ospiti d’onore.

Le location ospitanti sono due importanti poli culturali e turistici: il complesso del Belvedere di San Leucio, sito UNESCO, e il Quartiere Militare Borbonico di Casagiove, che ospiterà gli eventi collaterali.

Il tema principale della Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio 2017 è la Terra Madre, incentrata sulla ricoperta dell’amore per le bellezze della natura e per il patrimonio artistico e culturale, e sarà possibile proporre opere con tema libero.

Le opere ammesse all’esposizione saranno 500 e le sezioni sono pittura, sculturadesigninstallazioni, fotografiagrafica digitale, video-art e arte ecosostenibile.

La partecipazione è aperta ad artisti affermati ed emergenti e ai primi 50 artisti, reputati idonei dalla commissione scientifica, sarà data l’occasione di esporre dal vivo due opere presso il Belvedere di San Leucio di Caserta e presso il Quartiere Militare Borbonico di Casagiove.

Per esporre in entrambe le location è possibile iscriversi online tramite il link www.pitturiamo.eu/eventi/biennale-arte-contemporanea-belvedere-san-leucio.

Si contano già 16 tra gli artisti più importanti del panorama italiano come Mark Kostabi, Mario Salvo tutor di PitturiAmo, Pier Toffoletti, Xante Battaglia, Luca Dall’Olio, Germaine Muller, Gabriele Marino, Riccardo Dalisi, Antonio Del Donno, Peppe Ferraro, Livio Marino Atellano, Don Battista Marello, Giovanni Tariello, Giancarlo Montuschi, Juan Carlos De Clares, Luz Arkal, Francesco Paolantoni, Diana Thiry, Alfredo Rapetti (Mogol), Jean-Pierre Dauviller, Anke Ibe e Frederick Candon.

Il comitato scientifico di tutto pregio è composto da direttori museali, docenti universitari, critici, galleristi e promotori dell’arte contemporanea e saranno circa 20.000 i visitatori attesi.

I premi saranno assegnati dal comitato scientifico e dai testimonial al miglior artista, nel caso del Premio Andrea Sparaco, e alla migliore opera d’arte, per il Premio Giuseppe Amalfi.

Inoltre, sarà premiato il miglior disegno con il premio Trama Logo Biennale, tra quelli eseguiti dagli alunni delle scuole medie della Città di Caserta e Casagiove.

Partner Ufficiale dell’evento è PitturiAmo, il network dei pittori contemporanei, che sarà presente nella location del Real Belvedere di San Leucio. PitturiAmo.com è infatti il primo social network dedicato alla promozione degli artisti sul web e dal vivo. Il network di PitturiAmo comprende un portale per vendere quadri online, un magazine d’arte per far conoscere artisti ed eventi d’arte e un negozio online di servizi promozionali d’arte.

Tutti i pittori selezionati che risultano iscritti a PitturiAmo potranno inserire 1 quadro in evidenza gratuitamente e riceveranno una nota critica da parte di Mario Salvo, Maestro Internazionale di spatola stratigrafica, critico d’arte e tutor di PitturiAmo, durante la sua dimostrazione dal vivo di spatola stratigrafica.

Il termine per la candidatura alla Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio 2017 è fissato per il 15 settembre 2017.

I posti sono limitati quindi il consiglio è di iscriversi appena possibile per non perdere l’opportunità di far parte di una importante vetrina.

 

Il Belvedere di San Leucio ospita la prima biennale di arte contemporanea.

 

PitturiAmo è partner ufficiale dell’evento.

 

Alla Biennale d’Arte di Venezia esposti per la prima volta i tatuaggi

Venezia, 27 giugno 2017 – Per la prima volta nella storia della più importante Biennale d’Arte, il tatuaggio legato alla sua forma d’arte più espressiva, sarà in esposizione d’arte di prestigio.

Grazie al magnifico lavoro del grande artista Gabriele Pellerone che esporrà le sue opere d’arte su pelle.
E grazie critico e storico d’arte nazionale il Dott. Giorgio Grasso che ha reso possibile per la prima volta al mondo l’esposizione di un tatuatore alla Biennale di Venezia, ritenendo vere e proprie opere d’autore i ritratti realistici realizzati sui quadri di pelle dall’artista.

Giorgio Grasso, curatore alla Biennale d’Arte, ospiterà diverse opere contemporanee di Gabriele Pellerone ed una live performance dell’artista che lascerà tutti i visitatori senza fiato.

Giunta alle 57° edizione, quest’anno la Biennale d’Arte di Venezia, ha ampliato la sua vista spingendosi verso una forma d’arte innovativa ma che in realtà affonda le proprie radici alle origini del mondo, e cioè nel momento in cui l’uomo scopre che un’incisione fatta sulla pelle assume un significato indelebile.

Reduce da un’importante manifestazione svoltasi a Catanzaro, in cui ha esposto le sue opere “su pelle” più importanti, Gabriele Pellerone si appresta a tagliare un traguardo importante con la biennale di Venezia, un evento che segnerà l’entrata del tatuaggio nell’arte contemporanea, per rafforzare ancora di più il concetto d’artista e nuova forma d’arte.

Un legame antico e indissolubile quello che lega l’arte al segno grafico del tatuaggio, negli ultimi anni quest’ultimo, ha subito una metamorfosi in vera e propria forma d’arte, trasformando la pelle in tele da dipingere.

I Tattoo Artist oggi nel mondo sono in tanti, che come Gabriele portano avanti una passione che non è solo lavoro ma amore verso l’arte, e come artisti armati di pennello realizzano sulla pelle con aghi professionali, delle vere e proprie opere d’arte indelebili.

Rinchiuso in un angolo dal mondo artistico per molto tempo, il tatuaggio rappresenta uno dei più antichi supporti dell’atto creativo, e solo negli ultimi anni ha visto la sua rinascita.

Così come i muri nell’epoca primordiale, anche il corpo a un certo punto ha sentito la necessità di vestirsi con un abito nuovo, incarnando la fluidità di una vita che ruota intorno all’arte e ai ritmi dell’esistenza.

Il percorso di Gabriele nel mondo del tatuaggio inizia solo 5 anni fa, ma l’amore per l’arte lo porta dentro sin da piccolo, quando a tre anni realizza il primo disegno.

Sono passati diversi anni da quel momento ma Gabriele oggi è un affermato Tattoo Artist che gira il mondo presenziando a convegni e manifestazioni importanti, a fianco dei grandi maestri.

Saranno tre le opere esposte su quadri innovativi, rappresentate da tatuaggi realizzati su pelle sintetica con una macchinetta i cui aghi sono ispirati ai pennelli, e con colori che miscelandosi tra loro eseguono la medesima tecnica pittorica di un dipinto.

L’artista ha deciso di ispirarsi alla bellezza della figura femminile attraverso dei volti di donna.

“Tatuare significa creare emozioni – afferma Gabriele – una persona che vuole un tatuaggio fa per cercare un’emozione e sono davvero felice di poter essere io a crearla, è una soddisfazione immensa poter leggere gioia negli occhi di una persona che nemmeno conosci, esserti grata. In quel preciso momento l’hai resa felice – continua l’artista – lasciandole in maniera inspiegabile una cosa che porterà con sé per sempre”.

L’esposizione si terrà da metà Agosto a fine di mese a Palazzo Zenobio, Venezia.

Cesare Catania e l’arte dei rifiuti urbani

Sta per ripartire RiArteco, mostra itinerante di opere d’arte fatte con rifiuti e scarti. Ospite d’onore della mostra itinerante l’artista Cesare Catania

Milano, 17 marzo 2017 – Partirà il 18 marzo l’edizione 2017 di RiArteco, mostra e “gara espositiva” itinerante di opere d’arte realizzate con rifiuti e scarti.

L’esposizione, organizzata dall’associazione RiArteco, promuove il riciclo e l’utilizzo dei rifiuti nelle più diverse espressioni artistiche.

A RiArteco sarà presente anche l’artista milanese Cesare Catania, sull’onda dei successi internazionali riscossi al Louvre di Parigi e alla Royal Arcade Gallery di Londra, che torna per l’occasione ad esporre in Italia, in una mostra densa di significati sociali e culturali.

Cesare Catania sposa pienamente questo concetto, partecipando alla mostra come ospite d’onore fuori concorso e sviluppando il tema del
riciclo nella sua nuova opera pittorica ReArt (2017), che verrà esposta per la prima volta a livello internazionale durante una delle tappe del tour Riarteco.

“Anche una bottiglia di plastica può suscitare emozioni, basta saperla valorizzare” ha raccontato Cesare Catania durante una recente intervista.

Il tour partirà il 18 marzo da Cosenza per toccare e sensibilizzare poi diverse città come Roma, PesaroSiena, Genova e per approdare infine il 16 giugno alla Fabbrica del Vapore di Milano.

Per meglio conoscere l’artista sono disponibili il sito internet www.cesarecatania.eu, la pagina Facebook www.facebook.com/cesarecataniaarte, il profilo Instagram www.instagram.com/art_cesarecatania ed il canale Youtube al link https://goo.gl/VYfbZG.

 

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Press Office Cesare Catania Art

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