Arriva SKILL Gym, la palestra per allenare l’inglese

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Roma, 24 giugno 2022 – È una palestra virtuale con tanto di sale, personal trainer ed attrezzi, creata per sviluppare la conoscenza dell’inglese così come si allena un fisico tonico, allenato e forte. Si chiama SKILL Gym ed è l’ultima novità presentata al suo pubblico dalla English Coach, Monica Perna, autrice dell’Accademia online con oltre 13.400 studenti e più di 950.000 partecipanti ai suoi seminari negli ultimi 36 mesi.

L’italiana, nota per insegnare il Globish, ossia il vero inglese oggi parlato nel mondo, diverso e più semplice di quello che siamo abituati a conoscere, è l’ideatrice del c.d. Metodo AUGE, ossia un metodo dalla natura profondamente immersiva, inclusiva ed esperienziale, attraverso il quale la lingua inglese viene insegnata come strumento di personal growth e self-improvement. Un metodo che usa le tecnologie più avanzate dell’e-learning per potenziare memorizzazione, risultati e skill.

Ispirata dai feedback positivi raccolti a meno di un anno dalla presentazione del suo metodo, la coach ha ideato la combinazione perfetta per allenare l’inglese con la stessa disciplina e costanza che caratterizzano un atleta.

Sulla falsariga di questo modello vincente, SKILL Gym nasce proprio come la prima palestra virtuale in cui poter allenare tutte le 6 skill linguistiche (memoria, ascolto, parlato, lettura, scrittura e traduzione) che servono per padroneggiare la lingua inglese a 360° ed è stata presentata nel corso di un evento a porte chiuse. Il contesto, riproduce l’ambiente dell’allenamento con tutte le spinte positive e motivazionali che lo caratterizzano.

“All’interno di SKILL Gym – spiega Monica Perna gli studenti avranno la possibilità di allenare il proprio inglese attraverso strumenti in linea con il proprio livello di padronanza linguistica, sotto la costante presenza di Esperti che fungeranno da Personal Trainer, e seguendo una scheda di allenamento personalizzata che tenga conto del tempo a disposizione dello studente stesso. Come una vera palestra, SKILL Gym prevederà al suo interno 3 spazi: un’area dedicata all’allenamento autonomo, un’area di allenamento di gruppo ed un’area più ludica, dover poter sempre allenare il proprio inglese, ma con leggerezza”.

Come funziona l’allenamento delle skill linguistiche

Il percorso inizia con uno Speed test che misura la velocità e quindi il tempo che lo studente ha a disposizione per il proprio allenamento-studio della lingua inglese. Sulla base del risultato dello Speed Test, la Coach, insieme al suo Team di oltre 10 Esperti nelle vesti di Personal Trainer dell’Inglese, realizzerà per ogni studente il Diario di Viaggio, la scheda di allenamento personalizzata che, ogni giorno, dirà esattamente allo studente come allenare il proprio inglese, considerando tutte le sei skill che servono per padroneggiare la lingua, ma anche combinando perfettamente i tempi e le modalità di un allenamento efficace e pianificato per raggiungere risultati precisi e misurabili.

Come nelle migliori palestre, non mancheranno quindi i Personal Trainer che si occuperanno di seguire l’aspirante atleta dell’inglese in ogni momento con un supporto attivo via telefono, WhatsApp, e con un supporto motivazionale continuo a sostegno della costanza dell’allenamento.

SKILL Gym: la rivoluzione della didattica tra mindset, identità e abitudini

Con la presentazione di SKILL Gym, vengono introdotti dalla AUGE International Consulting due ulteriori grandi novità: la mascotte aziendale BAUGE ed il CLI – Comitato Linguistica Internazionale.

BAUGE è il migliore amico dell’inglese. Dalle sembianze di un vivace Jack Russell, BAUGE è l’Algoritmo che monitorerà l’attività di allenamento – studio di ogni studente ed i suoi progressi, ma sarà anche pronto a richiamare lo studente in caso di inattività. Come nelle migliori palestre i Personal Trainer che seguiranno gli studenti sono professionisti qualificati italiani, madrelingua e bilingue. Si tratta infatti di membri ufficiali del Comitato Linguistico Internazionale – CLI, un organo interno all’Accademia di Monica Perna, responsabile della divulgazione e dell’applicazione del Metodo AUGE in qualsiasi ambiente didattico, a partire proprio da SKILL Gym.

Alla presentazione del programma avvenuta il 20 giugno, seguiranno a partire da oggi, una serie di interviste speciali che saranno ospitate alle ore 21.00 all’interno dei canali di Impara l’Inglese con Monica | Metodo AUGE e che vedranno la partecipazione di Esperti internazionali di apprendimento per adulti.

L’obiettivo di queste interviste è dimostrare, a differenza di quanto si pensa, che l’apprendimento è a tutti gli effetti un viaggio che richiede grandi cambiamenti in termini di mindset, identità ed abitudini. Oggi più che mai, infatti, la didattica vive una profonda rivoluzione culturale e tecnologica destinata, come il progetto della Coach Monica Perna, a cambiare totalmente le modalità di apprendimento adeguandole agli stili di vita odierni e alle immense possibilità offerte dall’e-learning.

 

 

Imparare l’inglese in cucina: su Giallozafferano.it nasce “Taste of English” e il blog di Monica Perna

Dubai, 5 maggio 2022 – Imparare l’inglese in modo nuovo e divertente. Nasce per questo sulla piattaforma di Giallozafferano.it, Ricette in AUGE” il blog di cucina dell’englih coach Monica Perna nato per “prendere per la gola” gli english e food lovers con la rubrica “Taste of English” che racconta ricette dal sapore internazionale mentre mette il lettore a contatto con la lingua per un apprendimento basato sul principio del Learning by doing.

Un appuntamento gustoso e coinvolgente con il quale la Perna, CEO a Dubai della AUGE International Consulting che lavora proprio su un nuovo modo di fare educazione e formazione, intende portare l’inglese direttamente dalla sua cucina di Dubai a quelle dei suoi studenti per vivere l’apprendimento della lingua come un’esperienza di vita “gustosa”, divertente, condivisa e proprio per questo più capace di lasciare il segno.

Nella sua cucina di Dubai, insieme alla sua “partner in crime”, la chef Junie Ann, la coach italiana che vanta oltre 1 milione di studenti in tutto il mondo, mette mano a uova, farina, lievito, zucchero, spezie e quant’altro necessario per la preparazione di ricette tipiche di diversi paesi del mondo.

Ogni ricetta, dalle origini agli ingredienti, è raccontata in inglese e accompagnata dalla traduzione in italiano. Tra i fornelli si scherza e si risponde alle domande che arrivano online, in tempo reale, dagli studenti incuriositi che poi si divertono a postare, con tanto di foto e di descrizione in inglese, il risultato del loro esperimento casalingo.

Le ultime ricette proposte da Monica Perna sono state la New York Cheesecake, regina indiscussa dei dolci d’oltralpe, le Fettuccine Alfredo, il piatto numero 1 dei ristoranti italiani negli Stati Uniti la cui ricetta in Italia è pressoché sconosciuta e la British Pie, la torta salata popolare già nel trecento.

Se per assistere alla live con ingredienti, procedimento e piatto finito, occorre essere allievi della Masterclass della Coach Perna, per avere la ricetta, naturalmente in inglese, si può invece visitare il Blog di cucina di Monica Perna “Ricette in AUGE” nato su Giallozafferano.it.

Per saperne di più rimandiamo al blog  https://blog.giallozafferano.it/ricetteinauge.

 

Imparare l’inglese: nasce in Italia il Metodo AUGE

Sta prendendo piede in tutto il mondo il nuovo metodo tutto italiano per imparare l’inglese: si fonda su un nuovo sistema di apprendimento, che mette a sistema le teorie sul coinvolgimento attivo, l’esperienzialità come chiave dell’apprendimento e fa luce sul Globish, l’inglese internazionale che oggi il mondo parla

Milano, 4 novembre 2021 – È italiano il nuovo metodo di insegnamento dell’inglese destinato a rivoluzionare la didattica del settore e a cambiare il modo in cui approcciarsi allo studio della lingua più parlata al mondo. Si chiama Metodo Auge, come il nome dell’impresa fondata dalla sua ideatrice, ed è stato ufficialmente presentato al pubblico il 25 ottobre scorso.

A darvi forma e sostanza, dopo un periodo di studi e ricerca durato tre anni, è stata l’english coach brianzola (originaria di Seveso) Monica Perna, già nota al pubblico per essere il direttore di The English Academy. La Perna è creatrice della masterclass online Impara l’Inglese con Monica che l’ha portata al successo in Italia nel 2018 e a livello globale nel 2019 con l’arrivo a Dubai, negli Emirati Arabi. In questo ambiente in continuo fermento, culla della concezione futuristica dell’istruzione universitaria a livello mondiale, Monica Perna fonda la sua impresa di istruzione ed alta formazione, la AUGE International Consulting che darà modo ai suoi progetti di prendere vita e il nome al suo metodo.

L’acronimo AUGE sta, infatti, per “Achieve Unbelievable Goals through Experiential learning”.

È in questo contesto, e nella sua condizione di “expat”, che Monica Perna, da sempre alla ricerca della leva giusta sulla quale basare un insegnamento efficace e duraturo dell’inglese, trova l’ispirazione illuminante. Non è un’intuizione quella che la convince della validità del suo progetto, ma la certezza, elaborata attraverso la sperimentazione e la ricerca, che azionando specifici meccanismi connessi all’esperienza e alle emozioni, la mente umana possa immagazzinare un numero di informazioni superiori, trattenerle più efficacemente ed usarle più agevolmente.

Ma come nasce il Metodo Auge?

Tutto è nato nel tentativo di elaborare un metodo che consentisse agli studenti di conservare quanto più possibile di quanto appreso, in modo definitivo, per evitare quello spirale di continui tentativi fallimentari e rinunce con cui la stragrande maggioranza delle persone che vogliono imparare l’inglese in età adulta deve fare i conti.
Una ricerca condotta per 3 anni, combinata all’esperienza come Expat in un paese English speaking, portano Monica Perna ad identificare una chiave di volta: l’esperienza.

“L’incontro tra esperienza e conoscenza – sostiene la Perna – dà vita al concetto di Learning by doing che, spiegato alla luce della teoria del Cono di Dale sulla capacità della mente umana di apprendere in condizioni di coinvolgimento attivo e passivo, mette in evidenza come solo attraverso un apprendimento attivo, ossia esperienziale, riusciamo a trattenere fino al 90% delle informazioni ricevute e conservarle nel tempo.”

Tuttavia, spiega ancora la Coach, la mera esperienza non può considerarsi l’unica arma vincente di un apprendimento efficace. Il successo dipende dalla tipologia dell’esperienza che si vive e dalla sua combinazione con altri elementi chiave: l’Immersione e l’Interazione.
Ecco perché il Metodo AUGE è imperniato su una didattica che mette a sistema Metodo, Immersione, Interazione ed Esperienza.

La nuova frontiera dell’apprendimento linguistico consiste nel sostituire gli ormai obsoleti corsi o video corsi di lingue con vere e proprie esperienze di viaggio – studio virtuali. La fusione tra insegnamento e tecnologia dà vita a quello che la Perna, ispirata dall’Esposizione Universale che ospita in questi mesi la sua città, definisce Mission Possible. Lo studente adulto, che per ovvie ragioni di stile di vita, carriera e famiglia, non potrebbe mai lasciare tutto per partire alla volta di un’esperienza all’estero, ha invece l’occasione di immergersi in un viaggio – studio virtuale alla volta degli Stati Uniti d’America, dove, settimana dopo settimana, tappa dopo tappa, raggiunge le qualifiche chiave previste dalla RoadMap dell’apprendimento linguistico, fino al conseguimento della qualifica di Fluent.

Qual è il meccanismo alla base del Metodo AUGE?

Il Metodo AUGE ribalta completamente la prospettiva dell’apprendimento tradizionale. Non è più lo studente che cerca di far entrare l’inglese nella sua testa, ma è l’inglese a diventare parte della quotidianità dello studente che si immerge così nella lingua. Seppur dalla comodità di casa propria, lo studente vive la fusione perfetta tra teoria e pratica interagendo in un ambiente designato all’esercizio linguistico ed al confronto con i compagni e con esperti. Lo studio è esperienza: il percorso di apprendimento stesso è strutturato sotto forma di esperienza ed al suo interno, tutte le tecniche didattiche impiegate sono profondamente immersive, inclusive ed esperienziali: la lezione attraverso una lavagna interattiva, la fase di esercizio altamente tecnologica e coinvolgente e la fase di verifica altamente trascinante.

Monica Perna, che ha una carriera accademica come interprete e traduttore, riconosce un ruolo di fondamentale importanza alla “traduzione” quale abilità chiave da sviluppare parallelamente a scrittura, lettura, ascolto e produzione orale. Ne rivaluta profondamente l’efficacia in quanto unica “arte” in grado di attivare entrambi gli emisferi del cervello umano nel cosiddetto “switch” ossia il passaggio dalla lingua di partenza a quella di arrivo. La consacra nel suo programma “quintessenza dell’apprendimento linguistico”, facendone un ulteriore punto di forza del suo metodo.

“Sono orgogliosa del Metodo AUGE – dichiara Monica Perna – e di come riesca finalmente a portare i miei studenti ad una consapevolezza completamente nuova della lingua e di ciò che serve davvero per impararla per sempre. Il mio obiettivo è sempre stato quello di trovare la chiave di volta per consentire a tutti di lasciarsi alle spalle difficoltà e insuccessi, ed arrivare finalmente ad essere padroni di questa lingua. Ero da anni alla ricerca della formula perfetta e il Metodo AUGE è l’obiettivo raggiunto che appaga i miei sforzi e gli studi di una vita, una soddisfazione professionale e personale del cui valore sono certa, come sono certa che cambierà il modo di concepire la didattica nell’insegnamento della lingua inglese, inaugurando ufficialmente una nuova era”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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