Potenza, 20 marzo 2019 – Donato Sperduto, il sindaco panettiere di San Fele (Pz), ha da poco annunciato di essere candidato al Consiglio regionale della Basilicata, a sostegno di Trerotola Presidente.
Donato Sperduto è famoso alle cronache per fare il sindaco di San Fele di giorno e il panettiere di notte.
In chiusura di una campagna elettorale molto intensa e difficile il sindaco Sperduto ha così voluto rivolgere un appello ai lucani, invitandoli alla coerenza, al coraggio e alla lucidità, per non lasciarsi travolgere dall’avanzata di trasformismi ed opportunismi.
“Spero nella Basilicata come regione che saprà scegliere e porre freno all’avanzata dei trasformismi e degli opportunismi. Basilicata spero in te, per noi tutti cittadini” ha detto il sindaco.
Per saperne di più su di lui abbiamo provato a fargli alcune domande.
Sindaco, ci spiega chi è Donato Speduto?
Sono sindaco di San Fele, e sono fiero di essere un artigiano. Sono da sempre presente sul territorio e vicino ai giovani, e considero la politica un valore con cui avere familiarità.
E che Basilicata ha in mente Donato Sperduto?
Ho in mente una Basilicata con più lavoro e meno tasse, in cui poter godere di una serie di incentivi fiscali e di facilitazioni per chi sceglie la strada dell’innovazione in diversi settori: cultura, istruzione, ambiente, ecc.
Cosa promette ai suoi elettori il sindaco di San Fele?
Ai cittadini della Basilicata e non solo ai miei elettori, garantisco ascolto. L’etica del valore vive, anzitutto, della comunicazione interpersonale come volontà di comprensione nella reciprocità. Ed è quello che con Basilicata Prima, abbiamo da tempo cominciato ad avviare.
E secondo lei quale potrebbe essere il futuro di questa regione?
Penso ad una Basilicata in cui possa esistere una strategia efficace di creazione di lavoro, una pianificazione seria dei trasporti, un’azione di welfare incisiva, un rinforzo ed una organizzazione dei flussi turistici che continuino anche dopo quest’anno europeo della cultura, dove Matera appare il simbolo di un sud che finalmente ce l’ha fatta ad uscire fuori dal suo ruolo periferico.
Donato Sperduto di ‘Basilicata Prima’, con il candidato presidente Carlo Trerotola
Il 25 dicembre, alle 14.40, la storica emittente salernitana Telecolore manderà in onda il format tv diretto da Mario Esposito con ospiti nazionali ed inserito nel cartello dei grandi eventi dell’Assessorato al turismo della Regione Campania diretto da Corrado Matera. Uno spettacolo culturale con protagoniste anche la Basilicata, la Puglia, la Liguria, la Toscana e il Giappone.
Salerno, 21 dicembre 2018 – Telecolore Salerno il giorno di Natale punterà tutto su cultura e spettacolo.
Alle 14.40 del 25 dicembre la storica emittente campana, canale 16 del digitale in Campania e in streaming in tutta Italia, su www.telecolore.it, manderà in onda lo special tv del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, evento culturale di rilievo nazionale.
Tra gli ospiti dello spettacolo gli attori Paolo Ruffini, Debora Caprioglio e Francesco Branchetti, Valentina Romani, Anna Capasso (protagonista per tutte le festività al Trianon nello spettacolo di Nino D’Angelo “Lacreme napulitane”), con i registi Stasi e Fontana e Maurizio Micheli, premiato per la speciale sezione dedicata a Dino Verde, il papà del varietà televisivo.
Spazio anche alla musica con Danilo Rea, Povia , Bianca Atzei e Federico Paciotti, interprete di un progetto prodotto da Caterina Caselli.
Nel cast del Premio anche il gieffino Jonathan Kashanian, il conduttore Giancarlo Magalli, l’attrice Francesca Cavallin.
Prestigioso e nutrito, poi, il parterre istituzionale con il delegato del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: Bruno Cesario, la direttrice generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania Rosanna Romano, il Sottosegretario del Ministero dei beni e delle Attività Culturali Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce.
Un grande spettacolo televisivo di intrattenimento, musica, teatro e varietà, per trascorrere il Natale in famiglia.
Tra gli ospiti anche il Giappone, con uno speciale momento promosso in collaborazione con l’Ambasciata del Giappone in Italia e dedicato alla canzone italiana nel Paese del Sol Levante.
La Regione Campania consegna il premio Dino Verde a Maurizio MicheliGiancarlo Magalli con Paolo RuffiniIl Governatore della Puglia Michele EmilianoIl Sottosegretario ai beni culturali del Governo Conte Lucia BorgonzoniBianca Atzei e Jonathan dall’Isola dei Famosi
A Piano di Sorrento una simbolica “staffetta” tra i Presidenti di “Genova 2004” Davide Viziano e il Presidente di “Matera2019” Salvatore Adduce: riconoscimento speciale ai due registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana per “Metti la nonna in freezer” con Fabio De Luigi e Miriam Leone.
Matera,24 settembre 2018 – Dopo “Genova 2004” è ora “Matera2019 Capitale Europea della Cultura” ad arrivare in Penisola Sorrentina, in una sorta di ideale staffetta.
La Fondazione Matera 2019 e la Lucana Film Commission hanno infatti aderito alla 23a edizione del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, che si svolgerà a Piano di Sorrento il 27 ottobre.
Il premio è concepito come un’esposizione delle culture in Campania, con premiazioni ad attori, personaggi, e anche filiere e prodotti culturali rappresentativi delle regioni italiane.
A rappresentare la Basilicata ci sarà ovviamente l’organismo più rappresentativo, ovvero “Matera 2019” con il presidente Salvatore Adduce.
“Ringrazio moltissimo il Presidente di Matera 2019 Adduce e il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace per aver aderito al nostro invito”, commenta il patron della manifestazione Mario Esposito.
“Matera 2019 Capitale Europea della Cultura – aggiunge l’organizzatore – non rappresenta infatti solo la Basilicata, ma l’Italia della cultura, e soprattutto il Sud, proiettato in una dimensione europea e mediterranea”.
Il dibattito su Matera 2019 Capitale Europea della Cultura è particolarmente fervido di spunti, di spazi di riflessione e di analisi sul ruolo del mezzogiorno in questa grande sfida internazionale.
Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® già ha costruito una sinergia con la città italiana che ha preceduto nel 2004 Matera come Capitale Europea della Cultura ovvero Genova. Sarà infatti presente a Piano di Sorrento anche l’ex Presidente di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, Davide Viziano.
Il focus che il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2018 intende offrire all’appuntamento di Matera 2019 recupera il rapporto tra i microcosmi del sud, i centri e le periferie di un mondo che ha avuto in questi anni un fortissimo impulso partendo dal nulla. Chi non ricorda la metafora utilizzata dal poeta campano, Alfonso Gatto, a proposito dei confini degradanti con la certosa di Padula indicati come “ultimo fienile” ?
Matera 2019 indica però non solo una cicatrice superata e trasformata in una pagina di bellezza artistico-culturale per l’Italia meridionale ma anche un modello di gestione del bene culturale e della valorizzazione del luogo attraverso il “cinema”.
“Matera 2019 stella polare del nuovo cinema meridionale” sarà infatti il tema dell’intervento del Direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, al convegno scientifico promosso dal Museo Correale Terranova di Sorrento nella mattinata del Premio.
Durante la sera di gala, in programma al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, il Presidente di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, Salvatore Adduce, premierà i due giovani registi materani Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana per l’enorme successo conseguito quest’anno al botteghino con il film, prodotto da Indigo, “Metti la nonna in freezer”, interpretato da Fabio De Luigi e Miriam Leone.
I due registi Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi saranno premiati a Piano di Sorrento dal Presidente di Matera2019
Domenica 18 giugno a San Fele, paese natale di San Giustino De Jacobis, durante una tavola rotonda su turismo, cultura ed emigrazione si presenta un progetto nazionale di comunicazione per l’entroterra che guarda a Matera2019 Capitale Europea della Cultura.
Potenza, 16 giugno 2017 – Un piano di comunicazione per la promozione turistica del Vulture, dei suoi saperi e sapori di qualità sarà presentato domenica 18 giugno a San Fele, piccolo borgo della Basilicata.
Il piano ha come epicentro San Fele, maoffre anche spazio a collegamenti progettuali, culturali e infrastrutturali da intraprendere con le vicine Campania e Puglia (antenna PON).
Il piano è stato ideato dall’ heritage promoterMario Esposito ed è stato realizzato dal Gruppo Opera Italia di Milano per alcune testate di rilievo nazionale, destinate alla distribuzione in partnership con Italo Treno, Aeroporti di Linate, Malpensa e Torino, stazioni ferroviarie e aeroporti di Bologna, Palermo, Bergamo, alberghi di lusso a cinque stelle e in abbonamento con le principali associazioni di categoria come Federmanager e Confprofessioni e Associazione Nazionale dei Direttori amministrativi e finanziari.
Il progetto di promozione turistica del Vulture sarà presentato domenica 18 giugno alle ore 18.30 a San Fele, situato nella zona del Vulture, la terra dell’Aglianico, confinante con la Campania attraverso l’Irpinia e la Puglia (l’antica Apulia).
“Basilicata, Campania e Puglia, attraverso rappresentanti istituzionali ed operatori culturali provenienti anche dal Nord, si incontreranno per una tavola rotonda nazionale in questo luogo dell’anima, una sorta di angulus oraziano, la cui forza sta in una miscela incontaminata di natura, fede e cultura”, afferma l’organizzatore Mario Esposito.
San Fele è nota per avere dato i natali a San Giustino De Jacobis, vescovo missionario che evangelizzò l’Etiopia e che fu canonizzato da Paolo VI nel 1975.
Ed è proprio la figura di San Giustino De Jacobis, oltre al profilo territoriale e programmatico di contiguità, a collegare San Fele con la Puglia e la Campania.
Nato a San Fele nel 1800, ordinato sacerdote a Brindisi nel 1824, divenne prete nella congregazione della missione di San Vincenzo de’ Paoli. Curò i colerosi a Napoli nel 1836-37 e due anni dopo dal capoluogo partenopeo partì per il Tigrè, operando ad Adua e Adi Kwala con spirito di autentica missione. Le sue ultime parole furono di raccomandazione e amore verso i suoi discepoli: “Figli miei, tutti voi avrete parte del mio affetto, voglio benedirvi !”
La tavola rotonda è promossa nell’ambito delle attività del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® e avrà come tema: “Natura, Fede, Cultura”, un trinomio lungo cui sviluppare una strategia di accoglienza che valorizzi in particolar modo le zone dell’entroterra delle tre regioni Basilicata, Campania e Puglia, in vista dell’appuntamento con Matera2019 Capitale Europea della Cultura.
Traino di tale progettualità saranno lo studio e la diffusione delle tradizioni religiose, la realizzazione di mostre e cantieri dell’arte en plen air, il potenziamento infrastrutturale degli attrattori naturalistici e la valorizzazione dei prodotti tipici. Saperi e sapori come sinonimo di qualità della vita.
Da non trascurare poi l’opportunità derivante da una sapiente, ordinata e regolarizzata attività di inclusione ed integrazione etnica.
Da alcuni anni San Fele ha avviato un programma di accoglienza per i minori non accompagnati provenienti da quell’Africa che proprio quel loro concittadini diventato Santo andò ad evangelizzare. Puntando su cultura e identità si possono creare opportunità di lavoro ed integrazione che diano all’emigrazione un profilo di civile convivenza.
Tra gli interventi della giornata di studi, cui ha aderito anche il Presidente della Regione Basilicata, ci saranno quelli del Sindaco di San Fele Donato Sperduto; dell’Assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Nicola Benedetto; del Presidente del Consiglio Regionale Franco Mollica; del Direttore dell’APT Basilicata Mariano Schiavone; dell’Amministratore del Consorzio “Terre di Aristeo” Saverio Lamiranda; del Direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose S. Maria di Monte Barico in Vicenza Mons. Gino Alberto Faccioli; di Anna Maria Gargiulo componente del Consiglio direttivo della Fondazione Studi Tonioliani, esperta diplomata in esorcismo e preghiera di liberazione all’Ateneo Pontificio di Roma; del Maestro Giuseppe Leone già docente all’ Accademia di Belle Arti di Napoli ed ora direttore artistico del Palazzetto delle Arti del Fortore e del Sannio; del Responsabile per la Puglia dell’Antenna Pon Michele Lastilla e della Responsabile sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata Patrizia Minardi.
Il Bradano forma giochi e cascate d’acqua, chiamate in dialetto “Uatteniere”, dal nome delle antiche gualchiere che alimentavano. Le Cascate di San Fele sono un suggestivo attrattore naturalistico che raggiunge in estate oltre 15mila visitatori
Napoli, 3 aprile 2017 – Il Ministro ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo, Dario Franceschini, ha proclamato Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Il Premio Letterario “Una Città che Scrive” sosterrà Matera 2019: “Ringrazio la Fondazione Matera-Basilicata 2019 per averci concesso l’utilizzo del logo. Sosterremo Matera2019 anche con la scrittura e con il nostro Premio visto che dalla Basilicata ci sono arrivate oltre 100 richieste di partecipazione” racconta Giovanni Nappi, presidente del Consiglio Comunale della Città di Casalnuovo di Napoli e ideatore del Premio.
Legato al Premio ci sarà una raccolta di poesie e racconti scelti tra quelli che risulteranno vincitori del concorso.
E se lo scorso anno a firmare la prefazione della prima antologia Una Città Che Scrive era stato proprio il lucano Gianni Pittella, presidente del gruppo socialista al Parlamento Europe, quest’anno ci sarà la firma del prof. Arturo De Vivo, prorettore dell’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II.
Si attende la data delle premiazioni, prevista per il giorno 27 maggio 2017.
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Matera2019, sostegno del Premio Letterario Una Città che ScriveMatera2019, sostegno del Premio Letterario Una Città che Scrive