Documentari: il racconto di un viaggio a Sorrento in “Petali di Cinema”
Maresa Calzone racconta un viaggio a Sorrento che unisce cinema, arte e territorio
Napoli, 23 dicembre 2021 – Come si racconta un territorio? Un tema sempre più importante per narrare il nostro Paese, tra passato e futuro, cultura, turismo e nuovi stili di vita. Antichi mestieri, beni culturali, patrimonio artistico materiale ed immateriale trovano nel documentario “Petali di cinema” prodotto da LabTv (www.labtv.net), in collaborazione con Il Simposio delle Muse (www.ilsimposiodellemuse.it). Uno strumento efficace di racconto, grazie anche al contributo della Regione Campania Film Commission nell’ambito del Piano Cinema Campania per la 26eiesima edizione del Premio Penisola Sorrentina.
Una kermesse che oltre ad essere un riconoscimento prestigioso e riconosciuto a livello nazionale ed internazionale dimostra di essere un efficace e dinamico organismo di promozione turistica, attraverso l’utilizzo del canale audiovisivo.
Dalle opere d’autore che raccontano storie legate a un luogo ai prodotti di marketing territoriale con scopi più chiaramente promozionali, occorre infatti trovare nuovi modi capaci di catturare nuovi pubblici.
Occorre aggiornare il profilo dei Premi dedicati al mondo dell’audiovisivo oltre che delle manifestazioni spettacolari: servono infatti nuovi strumenti creativi in grado di realizzare non solo eventi (piccoli o grandi) fine a se stessi, ma prodotti di comunicazione connessi capaci di coniugare aspetti autoriali e alta qualità del prodotto con le nuove necessità del marketing territoriale e della promozione del territorio.
Un approccio integrato dunque tra cultura, turismo, attività produttive e comunicazione. Questa è la sfida che il Premio Penisola Sorrentina, per intuizione del patron Mario Esposito, si pone, coinvolgendo professionalità, economie e giovani del territorio con una valida opportunità di formazione oltre che come strumento di racconto della propria specificità.
Nel racconto audiovisivo prodotto, una serie di aneddoti anche inediti sul cinema, sulla figura di Massimo Troisi, sulle prospettive future della settima arte, nell’incontro interdisciplinare pure con altri settori come la musica e il teatro.
Tra i protagonisti del documentario Massimiliano Gallo, Francesca Cavallin, Paola Minaccioni, Claudio Gubitosi del Giffoni Film Festival, Danilo Rea, Ramin Bahrami, Giuseppe Leone, Giuseppina Scognamiglio, Giancarlo Magalli, Luca Barbareschi, Pierpaolo Mocci, Raffaella Salamina, Andrea Romeo, Mariano Rigillo.
“Petali di cinema” è stato ideato per formare una idea nuova di Premio Penisola Sorrentina, capace ormai di rispondere ai fabbisogni di operatori pubblici e privati che possano vedere ed intercettare nella kermesse e nell’audiovisivo uno strumento di racconto della propria specificità.
Un modo assolutamente nuovo per far acquisire ad un evento un concetto diffuso ed aperto di territorialità, di elementi che possono definirla, di fonti cui fare riferimento per capire approfonditamente, comprendere e delimitare il “proprio territorio”, non rendendolo solo una cornice ospitante, ma il coprotagonista del racconto.
Tanti modi possibili, tanti sguardi; testimonianze di autori, attori e produttori: costruire il legame che esiste tra finalità narrativa e strumento, tra racconto e audiovisivo. Ecco il merito di questo viaggio a Sorrento che si fa ideale “fiore” di bellezza per un racconto da sfogliare come petali. Petali di cinema.
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A Casalnuovo Giuliana De Sio e Massimiliano Gallo ospiti per ‘Una Città Che Scrive’
Casalnuovo di Napoli, 2 maggio 2018 – Saranno Giuliana De Sio e Massimiliano Gallo gli ospiti della serata di premiazione del Premio Letterario ‘Una Città Che Scrive’ il 26 maggio prossimo a Casalnuovo di Napoli.
Le scorse edizioni hanno visto quali testimonial Giancarlo Giannini e Michele Placido. Una grande eredità, dunque, per i due nuovi ospiti che daranno voce ai testi dei vincitori.
Nel corso della serata saranno presentate due nuove raccolte: “Emozioni, Colori e Potere della Scrittura”, è il titolo della terza antologia legata al Premio Letterario Una Città Che Scrive.
Una raccolta, quella di quest’anno, carica di emozioni, sorprese e speranza.
Poesie, racconti, ma anche colori visto che nel volume sono raccolte le immagini dei lavori premiati per “Una Città Che Dipinge”, la finestra aperta dal Premio per gli amici autistici, attraverso un concorso di pittura e disegno. Quattro le opere premiate e pubblicate nell’antologia.
La terza antologia avrà anche un supplemento dal titolo “Dislessia, una forza per la scrittura”, un piccolo volume che raccoglie gli scritti dei partecipanti selezionati tra quelli che hanno aderito alla “Sezione Speciale Dislessia e dintorni “ del Premio Letterario ‘Una Città Che Scrive’.
La copertina è disegnata da Samuele Gamba, giovane dislessico e la raccolta è stata editata utilizzando un font speciale ad alta leggibilità, realizzato dalla EasyReading specificatamente per i lettori dislessici.
A scrivere sono stati bambini e ragazzi con DSA e bisogni educativi speciali, genitori e familiari, insegnanti, amici e chiunque abbia voluto utilizzare il Premio come spazio per dare voce alle esperienze vissute, anche non necessariamente in prima persona.
“Presenteremo i due volumi nella serata delle premiazioni del nostro concorso letterario, prevista per il prossimo 26 maggio nella nostra città” ha spiegato Giovanni Nappi, fondatore del Premio Letterario ‘Una Città Che Scrive’, che aggiunge “affrontando disagi e disturbi come quelli della dislessia e dell’autismo, il nostro concorso si pone come straordinario mezzo socio-culturale inclusivo”.
Nel volume riservato alla Dislessia è pubblicata, tra le altre, la poesia di Michela, una bambina di 8 anni, del Novarese.
Il titolo è “L’arte di crescere felice“, con tanta semplicità e verità, una dedica a tutte le maestre:
“ E’ difficile lavorare,
se non riesci ad imparare.
Spesso non sapevo cosa fare,
mi arrendevo e restavo a guardare.
Quando leggevo, non sapevo perché le letterine ballavan con me. I miei amici portavan attenzione
io mi perdevo ad ogni occasione.
La mia mamma iniziava ad urlare,
se le letterine non riuscivo a girare.
Non so scrivere come te,
ma il disegno è tutto per me.
La creatività e la fantasia sono la mia sola via.
La via felice, dettata dal cuore, dove esprimere la mia emozione.
Quando la mamma, sempre più tesa,
mi fece proprio una grande sorpresa:
chiese un aiuto alla maestra,
che le suggerì una dottoressa.
La dottoressa dichiarò che
la dislessia era in me!
Dopo queste informazioni,
trovammo diverse soluzioni,
computer e calcolatrici,
diventarono miei amici.
La mia mente s’illuminò,
tutto più facile mi diventò.
Cara maestra
non ti arrabbiare
se molti errori continuerò a fare
io te lo giuro, che voglio imparare
anche se la mia testa continuerà a
sognare“.
Previsti, oltre ai testimonial, altri ospiti come il maestro Marco Zurzolo che accompagnerà con il suo Sax le letture di Giuliana De Sio.
Presenti anche i due fratelli Bianco della storica compagnia teatrale “Il faro”, che accompagneranno Nappi nella presentazione delle poesie vincitrici della sezione speciale “Poesie in lingua Napoletana”.
L’appuntamento da non perdere è dunque a Casalnuovo di Napoli, al Centro Polifunzionale Pier Paolo Pasolini di Via Strettola, alle 19,30 del giorno 26 maggio 2018.