Nasce VisitItaliaOnline.it, per scoprire dove mangiare, bere e cosa fare in Italia

Roma, 7 novembre 2019 – È nato VisitItaliaonline.it, un portale di servizi ed annunci per aiutarci a trovare eventi, o scoprire dove mangiare e bere nella zona in cui ci troviamo. Un servizio utile anche per chi intende promuovere anche i propri servizi, visto che è possibile inserire un annuncio completo di foto, video ed eventi, con l’opportunità di condividerli sui social network.

In rete esistono altri siti web simili, ma da un’attenta valutazione ci si rende conto che Visit Italia online offre molto di più rispetto a tutti gli altri.

Nella sezione eventi per esempio possono essere inseriti promozioni, eventi, campagne pubblicitarie, ecc. a costo zero., con la possibilità di poter inserire video promozionali e la geolocalizzazione in tempo reale.

Le categorie elencate comprendono poi la maggior parte delle attività attualmente sul mercato: Hotel, Residence, CampingAppartamenti, Bed & Breakfast, Servizi, Ristoranti, Professionisti, Agenzie, Sport, Divertimenti e tanto altro ancora, racchiuse in un portale che vuole diventare il punto di riferimento per la ricerca di qualsiasi prodotto e/o servizio disponibile in Italia.

Il portale di Visit Italia online, ottimizzato anche per tutti gli smartphone e tablet sul mercato, grazie ad uno staff di grafici, programmatori, analisti, informatici è in grado di offrire contenuti e notizie aggiornate, elemento  fondamentale per sopravvivere nel web oggi.

Visit italia online oltre ad essere presente nei maggiori motori di ricerca ha in programma una campagna di comunicazione da realizzare sui media e sui mezzi più diversi, come stampa, banner e t-shirt.

Sono già presenti affiliazioni con aziende importanti esistenti sul mercato come Sky, Costa Crociere, Tucano, Amazon, ed a breve è anche prevista la creazione di Visit Italia App sia per i sistemi Ios che Android.

 

 

Bere, su Amazon.it “Il manuale dei cocktail”, ricettario pratico per studenti e professionisti

Roma, 6 settembre 2019 – Appassionato di cocktail?  Per chi non lo conoscesse ancora esiste il portale in italiano Cocktailitalia.it, nato per fornire supporto e informazioni utili a tutti gli amanti della miscelazione e dei cocktail. 

Rimanendo fedeli all’idea che il sito servisse principalmente all’acquisizione di conoscenze, oltre alle ricette IBA, ed alle informazioni fondamentali per poter preparare cocktail, il portale è  arricchito con un blog attraverso il quale man mano vengono inseriti contenuti che spaziano dai consigli, alla storia dei liquori o al come vengono prodotti. 

“Ora che il sito gode di un suo pubblico, mi sono sono concentrato nella creazione di un manuale pratico, che ho chiamato ‘Il manuale dei cocktail’, rivolto sia al professionista dietro al banco che ha bisogno di una veloce rinfrescata ad una ricetta, sia a chi vuole studiare le ricette IBA” spiega il creatore del portale Cocktailitalia.it, Francesco Suriano e autore del manuale

“Ricordiamoci che anche chi fa il barman di professione non può tenere a mente proprio tutte le ricette dei vari cockatil conosciuti, ecco perchè li libro è pensato come un utile strumento di lavoro. Pulito e senza distrazioni per un facile accesso alle informazioni” racconta ancora Suriano. 

Le ricette sono suddivise per categorie: the unforgettables, contemporary classics e new era drinks, e in ogni categoria le ricette sono presentate in ordine alfabetico per una veloce consultazione.

Il libro è disponibile su Amazon.it alla pagina https://amzn.to/2lxpYj0

Il portale dei cocktails, con una breve storia e molte altre informazioni sul mondo dei cocktail si trova invece all’indirizzo www.cocktailitalia.it

Per chi fosse interessato alle pagine social gli indirizzi sono https://it-it.facebook.com/cocktailit e www.instagram.com/cocktailitalia_it.

 

 

Crisi della ristorazione, l’esperto: “In Italia i ristoratori non sono veri imprenditori e non fanno marketing”

Roma, 4 settembre 2019 – Nel 2018 in Italia sono 7.412 i ristoranti che hanno avviato l’attività e 13.742 i ristoranti che l’hanno cessata, con una perdita secca di 6.330 imprese di ristorazione. Un dato peggiore del 2017, quando il saldo negativo tra imprese aperte e chiuse nella ristorazione è stato di 6.051 unità. A registrare questi dati la FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
Un trend negativo negli anni dunque, che vede sempre meno ristoranti nel nostro paese, con un tasso di turnover pari a -3,4% che indica che il settore sta perdendo 3,4 imprese ogni 100 attive.
Ma come mai tutte queste chiusure visto che il settore, in realtà, è uno dei pochi in cui la crisi non ha influito molto?
I dati ci dicono anche infatti che il cliente italiano continua a mangiar fuori, con una spesa fuori casa annua molto simile a quella del periodo pre – crisi.
“Le chiusure in Italia sono dovute essenzialmente ad una scarsa capacità imprenditoriale da parte dei ristoratori italiani, con particolare riferimento a carenze su capacità e conoscenze di Management e Marketing” ci dice Alex Bartolocci, esperto di Marketing della Ristorazione, creatore di Professione Ristoratore, Scuola di Management e Marketing per i Ristoratori e autore del testo “La Bibbia del Ristoratore di Successo”.
McDonald’s, Autogrill, e le più grandi catene di ristorazione adottano con sapienza strategie in grado di portare clienti nei loro locali. Sistemi di marketing che anche i più piccoli ristoratori oggi devono imparare ad implementare nelle loro attività se vogliono rimanere in piedi e prosperare. In dettaglio per i ristoranti oggi è necessario mettere in piedi un processo di marketing scientifico, un funnel marketing, in grado di garantire numeri certi al ristorante” spiega Alex Bartolocci.
Ma cos’è esattamente un funnel marketing?
La parola funnel significa letteralmente “imbuto”, oggetto utilizzato spesso in cucina e che ha due caratteristiche principali:
– Ciò che ci finisce dentro fatica ad uscirne.
– Ciò che ci finisce dentro viene spinto verso una direzione ben precisa.
Nel marketing riuscire a realizzare un funnel significa creare una strategia che ha come obiettivi principali quello di acquisire nuovi clienti, veicolandoli verso scelte ben precise.
Basti pensare a tutte le volte che ognuno di noi è caduto in un funnel di marketing senza neanche rendersene conto.
McDonald’s, Autogrill, Ryanair, Ikea, Amazon o più semplicemente le più grandi aziende adottano continuamente tale strategia.
Omaggi (tecnicamente si parla di lead magnet e front end), percorsi prestabiliti, domande specifiche, colori e immagini hanno come fine quello di farvi spendere di più lasciandovi l’impressione di aver effettuato una scelta assolutamente libera.
“Di certo nella vostra vita avrete fatto una sosta all’Autogrill in cui una gentile cassiera vi avrà chiesto se il vostro cappuccino lo preferivate piccolo, medio o grande per passare poi al suggerimento di aggiungere una spremuta di arancia in modo da avere un menù completo che vi permette di usufruire di un piccolo sconto.
Prima di lasciarvi non dimenticherà certo di dirvi che dei cioccolatini sono in offerta e di chiedervi se volete acquistare anche un gratta e vinci.
Nel raggiungere l’uscita sarete stati costretti a seguire un lungo labirinto pieno zeppo di oggetti da acquistare. Questo è un funnel, cioè un imbuto, un percorso prestabilito che il cliente si trova a percorrere per arrivare all’uscita, e che scientificamente crea profitto all’Autogrill, perché in questo percorso c’è una certa percentuale di persone che compra” spiega ancora Alex Bartolocci.
“I colori rosso e giallo del McDonald’s non sono casuali ma utilizzati per agitare il cervello umano che di conseguenza vi obbligherà a mangiare velocemente e liberare quanto prima il tavolo.
Tecniche e strategie che nella loro semplicità aumentano e non di poco lo scontrino medio della clientela e di conseguenza gli utili dell’azienda, tecniche e strategie che hanno alla base una filosofia di marketing che prende appunto il nome di funnel” ci dice ancora l’esperto.
E cosa c’entra in tutto questo la ristorazione?
C’entra eccome perché il ristorante è uno dei luoghi che più si presta a poter mettere in atto tale strategia di marketing.
Affinché il sistema funzioni il ristoratore, che ricordiamo essere a tutti gli effetti un imprenditore, deve acquisire competenze riguardanti Controllo di Gestione, Leadership e Marketing.
Da qui si capisce che un ristorante può ottenere grandi risultati solo se curato sotto ogni suo aspetto.
Non parliamo solo di cibo, di servizio e di ambiente quindi, elementi certamente fondamentali per il successo di un locale ma soprattutto di capacità imprenditoriali del ristoratore che oggi più che mai deve trasformarsi nel professionista capace di guidare con consapevolezza la propria attività.
IL MARKETING NECESSARIO PER I RISTORATORI
Lo stesso Alex Bartolocci per aiutare i ristoratori italiani a  risolvere queste lacune ha ideato il primo sistema di funnel marketing in Italia creato per il mondo della ristorazione, ovvero il “Restaurant Funnel System™”.
Si tratta di un sistema che si prefigge di far raggiungere ai ristoratori 3 obiettivi principali:
– acquisire nuovi clienti
– fidelizzarli
– massimizzare l’utile
Attraverso il Restaurant Funnel System ogni ristoratore ha in mano una mappa chiara ed efficace fatta di azioni concrete da poter mettere in atto immediatamente.
“Un ristorante, come qualsiasi altra azienda, per sopravvivere ha bisogno continuamente di nuovi clienti in target, della capacità di farli acquistare il più spesso possibile e di massimizzare gli utili.
I ristoratori italiani, bravissimi nel creare un’offerta qualitativamente eccellente, mancano spesso della capacità di vendere tale offerta, nonostante il settore, come già detto, veda in aumento gli acquisti fuori casa da parte dei clienti del nostro paese”  racconta Bartolocci.
“Le soluzioni offerte ai ristoratori per ottenere risultati migliori sono spesso incomplete, prediligendo questo o quello strumento.
Ciò che attraverso questo sistema si è cercato di fare è creare un metodo che possa essere valido per qualsiasi tipo di realtà ristorativa e che possa utilizzare vari canali e strumenti di comunicazione al cliente in base alle caratteristiche del locale. Un metodo con il quale intercettare i potenziali clienti e trasformarli passo dopo passo in fan sfegatati” conclude l’esperto di marketing per ristoranti.
Il Restaurant Funnel System ha un approccio scientifico quindi, che permette di analizzare ogni fase di avvicinamento del potenziale cliente al brand e le successive fasi di acquisto, individuando le azioni più efficaci da mettere in atto e la migliore progettazione di ogni singolo touchpoint che il cliente incontra nella sua via.
Ogni cliente deve essere visto nella complessità della sua customer lifetime, dandogli un valore che va molto oltre a quello corrispondente al singolo acquisto e per questo risulta necessario prevedere ogni comportamento lungo il suo customer journey, in modo da progettare e ingegnerizzare la sua esperienza con l’obiettivo di renderla certamente migliore ma anche più profittevole per il ristoratore.
Per aiutare i ristoratori ad apprendere e applicare tale metodo e acquisire le competenze necessarie al ristoratore moderno “Professione Ristoratore” organizza in tutta Italia delle vere e proprie giornate di formazione.
Il prossimo appuntamento si terrà il 21, presso Stelle Hotel, in Corso Meridionale 60/62 per il “Restaurant Funnel System Live”, l’unico evento in Italia in cui poter acquisire e implementare fin da subito il primo sistema di Funnel Marketing applicato al mondo della ristorazione.
Per conoscere tutti i dettagli sull’evento è possibile visitare il sito www.professioneristoratore.it, scrivere una mail a professioneristoratore@gmail.com o chiamare il 3475323864.

Solidarietà: si estende a Genova il progetto di ristorazione sociale di Vico Mele

Genova, 24 gennaio 2019 – A Genova il 24 maggio alle ore 18, in salita del Prione 27 rosso, si terrà l’inaugurazione del locale “Le Mele Cucina Sociale“. L’idea nasce dall’incontro tra Aggiohouse di Stefano Cannatà (focacceria di San Gottardo, nata dopo la frana di ottobre 2014 e la perdita della casa e del lavoro da parte del titolare), Vico Mele Trattoria Sociale e Fabrizio Nanni, patron della Madeleine, la Lepre e altri noti locali del centro storico.

È da questa condivisione che nasce “Le Mele Cucina Sociale”, ristorante pizzeria con pizza al metro, anche a domicilio, e la farinata, che da’ continuità alla Trattoria Sociale di Vico Mele sia per quanto riguarda l’offerta culinaria sia per la sensibilità rispetto al sostegno di coloro che vivono nell’indigenza, e non solo.

Altra particolarità del locale solidale il personale multietnico e la possibilità di lasciare il “pasto sospeso”, cioè un pasto pagato per chi non se lo può permettere, prendendo ispirazione dal famoso “caffè sospeso” di Napoli.

Salita del Prione, dove opererà la nuova “Cucina Sociale” è una scelta non casuale che permetterà, come dice Fabrizio Nanni ”di operare in un contesto vivace e interessante seppur ricco di problematiche, e sarà da stimolo per la nostra realtà, che intende collaborare col territorio e con i CIV“.

“Ho ricevuto tanto, ora voglio impegnarmi a portare avanti questa idea di solidarietà” racconta Stefano Cannatà.

“Quando abbiamo conosciuto Stefano e assaggiato la sua pizza, abbiamo pensato che sarebbe stato bello proporre una pizza di qualità oltre alla nostra cucina” spiega invece Enrico Martino, chef della Trattoria Sociale.

Infine Andrea Nervi, socio di Enrico, sottolinea “l’enorme il valore sociale del progetto Aggiohouse, la rinascita dopo la perdita della casa, la riconquista della dignità con il lavoro, sono tutti valori alla base del progetto di “Vico Mele”.

Per l’occasione, ad accompagnare gli assaggi di pizza, farinata e coni di fritti “vecchia Genova”, oltre ad una selezione di birra artigianale genovese e ottimi vini liguri, ci sarà musica dal vivo di giovani artisti.

Per aggiornamenti sul locale consigliamo di seguire la pagina Facebook all’indirizzo www.facebook.com/lemelecucinasociale.

 

 

 

 

 

 

 

 

Allergie: nasce AllerGenIO, per tutelare ristoratori e consumatori allergici o intolleranti

Roma, 28 marzo 2019 – È un mercato potenziale di 15 milioni di clienti in Italia quello di allergici e intolleranti alimentari. Un dato così rilevante da spingere nel 2011 l’Unione Europea a emanare il Regolamento 1169, secondo cui tutti i ristoratori europei sono tenuti per legge a creare, stampare ed aggiornare il registro allergeni relativo agli ingredienti contenuti nei piatti somministrati.

Come far incontrare le due realtà a cui il Regolamento UE si rivolge, ovvero i ristoratori da un lato e i consumatori allergici e intolleranti dall’altro?

La risposta arriva oggi da AllerGenIO (www.allergenio.com), la prima piattaforma digitale che identifica gli allergeni in oltre 18.000 ingredienti validati scientificamente dal laboratorio di Scienze della Salute Umana dell’Università degli Studi di Firenze.

Con AllerGenIO è possibile tutelare le persone allergiche ed intolleranti, garantendo loro la possibilità di gustare un piatto fuori casa in totale sicurezza, scegliendo il ristorante certificato AllergenSafe più adatto alla loro esigenze.

Allo stesso tempo, supportare i ristoratori ad essere conformi alla normativa europea, tutelando la loro clientela.

“E’ arrivato il momento – afferma Andrea Casadio, CEO e Founder di AllerGenIO – di pensare in modo differente alla ristorazione, fornendo agli operatori uno strumento che possa permettere loro di tutelare e potenziare la propria clientela, rivolgendosi finalmente a un target finora trascurato”.

AllerGenIO ha avviato oggi la sua prima campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma StarsUp (www.starsup.it): un primo round di investimento che coprirà il fabbisogno finanziario della società per i prossimi 18 mesi.

“Il primo obiettivo – chiarisce Ilaria Filiberti, CFO di AllerGenIO – è lanciare campagne marketing mirate ad accrescere la community di consumatori, ad ampliare la rete commerciale e ad intensificare la presenza sui canali digitali. Il secondo è quello di coinvolgere nuove figure in modo da consolidare il nostro team e rafforzare in particolar modo le aree Information Technology, Marketing e Public Relations. Inoltre, continueremo a investire nell’ambito della R&S al fine di perfezionare e sviluppare nuovi servizi in target”.

Entro il 2020 l’obiettivo della startup è di espandersi verso l’estero e in particolare verso tutti i paesi dell’Unione Europea in cui vige la stessa normativa.

Il modello di business è basato sulla vendita di licenze a prezzi accessibili, a fronte di un servizio unico, scalabile, distintivo e totalmente replicabile nei 28 stati membri, per un mercato complessivo di 2 milioni di attività e 17 milioni di consumatori allergici.

“Un servizio che permette ai ristoratori di distinguersi e caratterizzarsi – conclude Casadio – con un vero strumento di marketing a portata di click. Lo sviluppo della nostra App, denominata IO, permetterà ai consumatori di accedere in tempo reale ai menù dei ristoranti AllergenSafe presenti nella zona, prenotare un tavolo e mangiare con piacere dove è più sano e sicuro dagli allergeni”.

 

A proposito di AllerGenIO

AllerGenIO è la prima piattaforma al mondo che identifica gli allergeni presenti in oltre 18.000 ingredienti, grazie ad un algoritmo proprietario e un database validato dal laboratorio di Scienze della Salute Umana dell’Università degli Studi di Firenze.

Grazie ad AllerGenIO è possibile tutelare le persone allergiche ed intolleranti, garantendo loro la possibilità di gustare un piatto fuori casa in totale sicurezza, scegliendo il ristorante, certificato AllergenSafe, più adatto alla loro esigenze. Allo stesso tempo, supportare i ristoratori ad essere conformi alla normativa europea, tutelando la loro clientela.
Dal 2015 AllerGenIO è dedita alla ricerca e allo sviluppo nel settore Foodtech, finanziando di tasca propria i test di mercato per avere la certezza della fattibilita? del progetto e delle sue potenzialita? di business. Costituita nel 2016 come Startup Innovativa, dal 2017 è diventata Spin-off accademico Universitario, oggi partner della società.

Nel 2018 è riconosciuta tra le migliori 100 startup italiane.

Per approfondimenti visitare il sito internet www.allergenio.com.

 

 

 

 

 

 

 

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Contatti per la stampa:

Gian Maria Brega

Email: brega@hullo.it

Mobile: + 39 338.9020851

Skype: gmbrega

 

 

Nasce il Miele 2.0: contiene cannabis, zenzero e limone, per fare il pieno di salute

Al prezioso miele viene aggiunto olio di CBD, zenzero e limone e per questo viene soprannominato Miele 2.0, per sottolineare l’aumento di proprietà e benefici che offre questo nuovo super alimento

Milano, 25 febbraio 2019 – Il miele, prezioso alimento conosciuti fin dell’antichità per le sue proprietà e benefici, diventa 2.0. Nella nuova versione il miele viene infatti arricchito con zenzero, limone e CBD tratto dalla cannabis, diventando un vero e proprio super alimento, per fare il pieno di salute.

Il miele di per sé ha azione disintossicante sul fegato, contribuisce alla protezione dell’apparato digerente, ha effetto calmante della tosse e decongestionante delle vie respiratorie, oltre a contenere enzimi, vitamine e oligominerali preziosi per la salute dell’uomo.

A questi benefici vengono aggiunti quelli dello zenzero, conosciuto per le sue proprietà che aiutano la digestione e risultano anti-infiammatorie, le proprietà del limone, noto per sua capacità di prevenzione dei calcoli renali, di lenire il mal di gola e favorire, anch’esso, la digestione.

A tutti questi benefici viene agggiunto il CBD, un elemento proveniente dalla canapa senza effetti “stupefacenti”, ampiamente utilizzato, soprattutto all’estero, per i suoi benefici sulla salute e per le sue capacità di apportare relax.

A distribuire questo prezioso super alimento la startup Cannabeasy (www.cannabeasy.it), tra le prime aziende a immettere sul mercato italiano prodotti a base di CBD.

Da quando siamo nati cerchiamo di soddisfare al meglio il consumatore, proponendo prodotti che vadano oltre l’inflorescenza e cercando di offrire un servizio innovativo come il delivery veloce dice il founder di Cannabeasy Francesco Albano “inoltre stiamo lavorando per commercializzare altri prodotti a base di CBD e canapa e cerchiamo produttori interessati ad avviare partnership win-win”.

Il servizio di consegna di Cannabeasy garantisce su Milano consegne a casa in meno di 60 minuti e in tutta Italia in 48h, e a breve è prevista l’espansione del servizio di delivery anche in altre città, grazie ad una rete in franchising.

Cannabeasy, oltre il miele 2.0 ha annunciato di aver già selezionato 2 cioccolate di modica con semi di canapa, decorticati e non, che sono ricchi di Omega 3 e Omega 6.

Per maggiori informazioni sul miele 2.0 e altri prodotti innovativi a base di canapa visitare il sito internet www.cannabeasy.it.

 

 

 

 

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Contatti stampa:

francesco92albano@gmail.com

 

 

 

Arriva all’ EUR l’Exe, con il brunch dedicato alle famiglie

Roma, 13 febbraio 2019 – Al quartiere EUR di Roma apre l’Exe, un nuovo locale che proporrà tutte le domeniche dalle 12.30 un brunch dedicato alle famiglie.

Forte del consolidato successo del brunch della domenica al Bistrot di Officine Farneto, Perla Ambrosetti si lancia in una nuova avventura e porta la sua squadra all’Exe.

Sarà un locale giovane, moderno, arredato con cura nei minimi particolari, in uno dei quartieri più belli ed eleganti della Capitale.

Come al Bistrot di Officine Farneto, il brunch della domenica all’Exe sarà rivolto soprattutto alle famiglie e ai bambini.

Ma questa volta ci sarà una grande novità:  uno spazio giochi all’interno con animatrice, tanto divertimento, senza rinunciare al buon cibo sia per i grandi sia per i piccoli.

Lasagne tradizionali, lasagne bianche con le verdure, tacchino gigante con salsa al burro, polpettone, carpaccio, polpette, verdure, insalate, formaggi e affettati selezionati in tutta Italia.

L’angolo dei fritti, con i supplì rigorosamente fatti in casa, all’amatriciana, cacio e pepe, n’duja e tanti altri gusti. E per i golosi, l’angolo dei dolci, con pancake, torte, ciambelloni e per finire i nostri infusi.

E per i bambini, un menu dedicato, sano ma gustoso, arricchito, per la loro gioia, da zucchero filato, caramelle e dalla immancabile “Fontana di cioccolato”.

Dal 24 febbraio, Danilo Mercuri in cucina, Perla Ambrosetti e Alessio Marcolini in sala  all’Exe, Viale della Civilità Romana 1, a Roma, dalle 12.30 alle 15.30 vi accompagneranno  e coccoleranno in un pranzo della domenica come tradizione vuole.

20 euro per gli adulti

10 euro per i bambini

Per info e prenotazioni:  06 8892 2540 – 334 3779419

Exe, Viale della Civiltà Romana 1 -00144 Roma EUR

Tutte le domeniche dalle 12.30 vi aspettiamo all’EXE per un brunch dedicato a grandi e piccini!

È nata Winebel, l’App che porta la realtà aumentata sul vino

Verona, 11 settembre 2018 – La tecnologia si sa, sta rivoluzionando ogni settore della nostra vita, tra cui anche l’alimentare. L’ultima innovazione del settore è Winebel (winebel.com), un’App dedicata alle cantine che sfrutta la realtà aumentata per permettere loro di  visualizzare dei video direttamente tramite le etichette del loro vino.

I consumatori possono così, tramite l’App, vedere il volto dei vignaioli delle bottiglie che si hanno tra le mani e le cantine dove sono state prodotte, degustare il vino interattivamente con un esperto sommelier o scoprire le unicità del territorio dove è prodotto. Il tutto avviene inquadrando l’etichetta con il partphone.

PER LE CANTINE

Winebel permette alle aziende vinicole di fornire un valore aggiunto immediato al proprio vino, comunicando direttamente con i propri clienti.

Le cantine hanno così la possibilità di sottolineare le proprie unicità e raccontare in prima persona la propria passione, attraverso i volti, i luoghi e i suoni che hanno portato alla produzione della bottiglia di vino che il cliente sta per acquistare o ha già acquistato.

PER I CONSUMATORI

L’esperienza di degustazione del vino viene arricchita dall’interazione con i contenuti dell’etichetta utilizzando il proprio smartphone.
Si possono così scoprire nuovi territori e nuovi vini per le prossime gite enoturistiche.
Se il vino è stato acquistato nella zona di produzione, Winebel permetterà di ricordare e condividere, una volta a casa,  l’esperienza di una visita in cantina

IL PROGETTO

Il progetto inedito è una novità nel settore della comunicazione enologica. Nasce in Italia, dove le unicità dei territori e delle produzioni possono essere esaltate dall’utilizzo di questo strumento ed è disponibile sia per iOS al link https://itunes.apple.com/us/app/winebel/id1402963330?ls=1&mt=8 che per Android tramite il ink https://play.google.com/store/apps/details?id=com.Winebel.Winebel.

ONGARESCA

La prima cantina a credere in questo progetto è stata la cantina Ongaresca, già premiata con il  certificato di eccellenza al Merano Wine Festival 2017 per i vini “Merlot Veneto Rosso IGT 2013” e “Pas Dosè Spumante Metodo Classico VSQ 2012”.
Attualmente tutte le etichette della gamma della cantina sono fruibili interattivamente con Winebel.

INTERACTIVEBEL

Winebel è distribuito da interactivebel, una società operante nel campo della comunicazione che sta sviluppando progetti di realtà aumentata applicabili a tutti i tipi di etichette.

Per informazioni visitare il sito internet www.winebel.com, scrivere alla mail info@winebel.com oppure chiamare ai numeri +39 338 31 16 878 e + 340 40 73 718.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salute: a ruba i libri su come star bene naturalmente

Roma, 28 agosto 2018 – È boom di vendite per 2 nuovi libri, freschi di stampa che danno consigli su come star bene in modo naturale, anche tramite l’alimentazione. Si tratta di ‘Dall’alba al tramonto di E. Gambacciani (CCEditore, 2018) e di ‘Vivere secondo natura. Alimentazione, stili di vita, felicità (CCEditore, 2018) di A. Angeleri, C. De Luca e A. Rossiello, scritto dai membri del team di Evolutamente, il più autorevole e noto blog italiano relativo alla salute e al benessere.

Nato come un’appendice dello storico forum www.lazonalibera.it, in cinque anni di vita il blog di Evolutamente ha raggiunto 2 milioni di visualizzazioni e settecentomila utenti diversi, grazie alla dedizione dei suoi membri, Angelo Rossiello, fondatore, proprietario ed editore del blog, Chiara De Luca, che si occupa della sezione “ricette” del blog e collabora con la realizzazione dei menù negli eventi organizzati dalla SIMNESocietà Italiana di Medicina e Nutrizione Evoluzionistica, Alessio Angeleri, functional trainer e biohacker, socio fondatore e membro del comitato scientifico della SIMNE  ed Emanuele Gambacciani, biologo,  nutrizionista e profondo conoscitore della dieta definita “paleolitica”.

Attualmente il blog vanta quasi 2000 articoli pubblicati e rappresenta una vera e propria enciclopedia degli stili di vita in Italia.

Il grande successo dei due libri è testimoniato non solo dal numero considerevole di copie vendute attraverso i canali di distribuzione online e offline, ma anche dalle numerose recensioni positive rilasciate da lettori e utenti sul web.

Attraverso la lettura di queste stesse recensioni si evince che la caratteristica maggiormente apprezzata per quanto concerne Dall’alba al tramonto e Vivere secondo natura è la capacità degli autori di affrontare tematiche di matrice scientifica adoperando un linguaggio semplice e scorrevole, per nulla reso ostico dall’uso di tecnicismi e di un lessico specialistico.

L’obiettivo principale degli autori, infatti, è stato quello di coinvolgere i lettori nell’esplorazione di un argomento di interesse comune, ovvero l’alimentazione e il benessere psicosomatico, particolarmente sentito nella nostra società, rendendo accessibili e fruibili a tutti i consigli consapevoli degli esperti, sorretti e sostanziati da una serie di riferimenti scientifici.

Molti lettori hanno altre sì affermato di aver tratto giovamento dai precetti scientifici contenuti all’interno dei due libri e di aver conseguito, tramite la lettura del testo e l’alimentazione di tipo evoluzionistico, la risoluzione definitiva o l’alleviamento di alcune patologie come disturbi gastrointestinali, intolleranze alimentari, ipercolesterolemia e ipertensione e di aver migliorato il proprio stile di vita raggiungendo un soddisfacente e salutare stato di benessere psico-fisico, empiricamente confermato dal netto miglioramento dei parametri del sangue.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A Courmayeur le eccellenze della cucina italiana: quinto appuntamento per “Una serata con…”

Aosta, 8 agosto 2018 – Domenica 26 agosto prossimo al ristorante Dandelion Cuisine de Montagne di Courmayeur gli Chef Silvio Salmoiraghi e Marco Soldati saranno i protagonisti del quinto appuntamento “Una serata con…”, una cena a quattro mani, in collaborazione con gli chef patron del ristorante Dandelion, Filippo Oggioni e Marcello Gado, e del maitre di sala Paolo Bariani.

L’ evento sarà l’occasione per gli chef Silvio Salmoiraghi e Marco Soldati, eccellenze della cucina italiana, di ritrovarsi e cucinare nuovamente insieme, dopo più di 20 anni dalla loro conoscenza tra le file dello Chef Gualtiero Marchesi.

Silvio Salmoiraghi, classe 1974, è lo chef patron del ristorante Acquerello di Fagnano Olona, 1 Stella Michelin, discepolo DOC di Gualtiero Marchesi e di Kiyomi Mikuni.
Grande cultura, esperienza e tecnica si fondono nella sua cucina, dove i sapori tipici della tradizione italiana vengono sapientemente rielaborati grazie alle tecniche culinarie francesi ed orientali apprese durante i suoi molteplici viaggi intorno al mondo.

Marco Soldati, chef di fama internazionale, ha lavorato anch’egli a fianco di Gualtiero Marchesi, nonché in rinomate cucine e cattedre, da Milano a Cortina, da Seul a Monaco di Baviera, da Hong Kong a Mosca passando dagli Stati Uniti, ed è stato professore di cucina presso la Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma. E’ lo chef patron dell’Osteria La Mandorla di Savona, nata dall’idea di ricreare una formula enogastronomica ispirata alla tavola del passato.

Il menù della serata sarà di 7 portate:

Aperitivo di Benvenuto
Manzo alla Stroganoff
Batsuà Piemontesi
Riso Mirtillo, Genziana e Lumache
Trota Aglio e Olio
Vitello Valdostano
Limone, Mandorla e Maggiorana

Il costo della cena è di euro 90,00 a persona, bevande escluse, alla quale sarà possibile abbinare un percorso degustazione vini elaborato dal maitre di sala Paolo Bariani.

Per maggiori informazioni sull’evento rivolgersi al Ristorante Dandelion (www.dandelionlapalud.com), tel. 0165/1851183

 

 

 

 

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Contatti stampa:

 

Ristorante Dandelion Cuisine de Montagne
Via S. Bernardo 3 – La Palud, Courmayeur (AO)
0165/1851183
info@dandelionlapalud.com
www.dandelionlapalud.com

 

 

Cucina italiana a Courmayeur Mont Blanc

 

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