Come raggiungere la libertà interiore: “Manifesting Freedom” è bestseller

Rivelati gli strumenti di Ana Maria Ghinet e Josè Scafarelli non per raggiungere la libertà interiore

Mellieha, 17 ottobre 2022 – La nostra libertà è strettamente collegata al modello di libertà Interiore che abbiamo nella programmazione della nostra mente. Questa dipende molto dalle esperienze che abbiamo avuto nei primi anni di vita, dall’influenza della società e dalle informazioni ricevute nel DNA.

È quanto emerge dagli studi del Determinismo Psichico, Ambientale e Genetico, che dimostrano che se queste tre mappe sociali sono state positive e gratificanti nei nostri confronti, avremmo probabilmente sviluppato un modello mentale positivo della nostra libertà interiore.

Per tutti coloro che desiderano riprendere in mano la propria libertà personale ma non sanno come fare, è appena uscito il libro di Ana Maria Ghinet e Josè Scafarelli “MANIFESTING FREEDOM. Come Manifestare La Libertà Nella Tua Vita e Nel Mondo Con La Creazione Consapevole”, edito da Bruno Editore e già primo nella classifica generale dei Bestseller su Amazon.it. Al suo interno, gli autori condividono con i propri lettori strumenti pratici e innovativi per cambiare in maniera consapevole la propria realtà.

“Manifesting Freedom è un concentrato di consapevolezza di 164 pagine, volto a guidare passo passo il lettore nella creazione consapevole della libertà nella propria vita” afferma Ana Maria Ghinet, co-autrice del libro. “Gli ultimi anni ci hanno insegnato che la vita può cambiare da un giorno all’altro. Con il nostro libro vorremmo trasmettere alle persone il concetto secondo cui è possibile rivoluzionare la propria vita e il mondo che ci circonda, facendo anche esperienze piacevoli e positive. Il segreto per tutto ciò? Creare dentro di noi la realtà che vorremmo vivere fuori, nella vita quotidiana” aggiunge il co-autore Josè Scafarelli.

Secondo gli autori, esistono 5 presupposti per creare consapevolmente la nostra vita e, in particolare, la nostra realtà. Non a caso il libro trasmette i principi alla base della concezione del Sistema e guida prima teoricamente e poi praticamente alla creazione dentro di sé delle 3 libertà più importanti di questi tempi: la Libertà di Decidere, la Libertà dalle Paure del Futuro e la Libertà dalla Schiavitù.

“La promessa di Manifesting Freedom è molto audace: la creazione consapevole di libertà ma anche di ricchezza, gioia, armonia, amore e pace” incalza Giacomo Bruno, editore del libro “Chiaramente questo libro non pretende di cambiare il mondo, bensì di aiutare tutte quelle persone che desiderano riappropriarsi della propria libertà interiore, applicando passo passo le indicazioni contenute nel manuale”.

“La Bruno Editore è la casa editrice più efficace per dare visibilità ad autori come noi, che abbiamo un messaggio importante da trasmettere e poco tempo da dedicare alla sua diffusione” concludono Ana Maria Ghinet e Josè Scafarelli, autori del libro. “Crediamo che molto di questo successo sia frutto di Giacomo Bruno e della meravigliosa famiglia che ha costruito in questi anni. Probabilmente è questo il segreto della Bruno Editore”.

Il libro è disponibile su Amazon a questo indirizzo: https://amzn.to/3rM6VAi

Il Book Trailer è visibile all’indirizzo www.energeticlub.com/manifestingfreedom

Gli autori

Josè Scafarelli – Autore di “Ama e Arricchisci Te Stesso” e ricercatore spirituale. Abbandonata la professione di avvocato, nel 2007 fonda il Progetto Ricchezza Vera: il percorso di evoluzione energetica verso la Creazione Consapevole.
Ana Maria Ghinet – Ideatrice del Coaching Energetico® e della Riprogrammazione Energetica del Punto Zero®. Fondatrice della Scuola di Coaching Energetico®, per Operatori Olistici, Coach e Formatori.
Insieme hanno vissuto nella foresta brasiliana dagli Sciamani curanderi, hanno tenuto corsi dal vivo in Asia, Europa e America e oltre 110 Training nell’EnergetiClub. Sito web: www.energeticlub.com

Giacomo Bruno, classe 1977, ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002 con la Bruno Editore, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. È autore di 28 bestseller sulla crescita personale e editore di oltre 1.000 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale.

Per informazioni su Bruno Editore: www.brunoeditore.it.

 

 

Ministero della Solitudine: online il jingle per richiederne l’istituzione

L’artista senza volto torinese torna sul tema della salute mentale, dopo le iniziative contro il Burnout ed il Revenge Porn

Torino, 28 giugno 2021 – Colline di tristezza dopo il Revenge Porn, questa volta scende in campo per richiedere l’istituzione del Ministero della Solitudine, come avvenuto in Giappone e nel Regno Unito. E lo fa con un jingle-karaoke (https://www.youtube.com/watch?v=p1QDmkU0HIk ), ovvero un jingle non cantato, ma cantabile dagli spettatori seguendo i sottotitoli e la linea melodica del violino, deputato a sostituire il canto.

Il lockdown ha avuto un impatto profondo sulla salute mentale dei cittadini, sia degli anziani che dei giovani, privati per molto tempo di una vita sociale normale e sostituita spesso da surrogati virtuali.

“E’ necessario che si parli di più della salute mentale delle persone, dell’isolamento sociale e delle sue conseguenze. Auspico una maggiore sensibilizzazione rispetto a disturbi dell’ansia e dell’umore tra i quali agorafobia, depressione e fobia sociale e rispetto anche al fenomeno degli hikikomori” dichiara l’artista.

Contro l’isolamento sociale

Un Ministero della Solitudine avrebbe la funzione di contrastare l’isolamento delle persone e favorire i legami tra gli individui, messi a dura prova da un periodo in cui la socialità tradizionale ha avuto dei grandi freni per via della pandemia e dei lockdown.

Teniamo a mente che l’isolamento sociale ha conseguenze nefaste anche sulla salute. In particolar modo l’artista Colline di Tristezza ricorda uno studio della ricercatrice dell’American Cancer Society, Kassandra Alcaraz, secondo il quale l’isolamento sociale aumenta il rischio di morire prematuramente (al di là della causa).

Non è la prima volta che l’anonimo artista tocca il tema della salute mentale. L’aveva già fatto proponendo l’istituzione di rage room e camere del pianto in ospedali, Rsa e scuole nell’ottica della prevenzione del Burnout.

 

 

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Per informazioni e contatti: collineditristezza@gmail.com

Breve Rassegna Stampa https://drive.google.com/file/d/1iiBtef2KgEnuBXmXilwkvy8_BXpFJEeJ/view?usp=sharing

 

La pandemia e i Personal Trainer: come sono andate le cose nel 2020?

Roma, 15 marzo 2021 – Quanto ha sofferto il settore del personal training, dell’efficienza psico fisica e del benessere personale nell’annus horribilis della chiusura totale di un comparto che riguarda la vita quotidiana di 18 milioni di italiani?
Le palestre, le fitness boutiques, i centri di personal training, le piscine, sono i luoghi che insieme al settore degli spettacoli dal vivo hanno subìto le chiusure maggiori, incuranti di zone rosse/arancioni/gialle non c’è stato nessun momento di tregua. Incredibilmente, questo ha riguardato sia le attività di gruppo, sia le attività individuali rivolte al mantenimento della salute di soggetti sani e con patologie, a differenza di altri comparti del benessere come la cura della persona, i centri di bellezza, i parrucchieri. 

Eppure è proprio l’attività fisica personalizzata al cliente, qualificata, programmata e monitorata da un professionista del settore, che permette al corpo umano di stare meglio, generare risposte immunitarie e attivare il proprio sistema di difesa. Così come combattere ipertensione, obesità, malattie cardiovascolari e oncologiche, malesseri psicologici. Essere in forma aiuta a sconfiggere non solo i chili di troppo (troppi pregiudizi in questo settore) e depressione, ma anche virus e batteri. 

Così la più importante scuola per Personal Trainer in Italia, ISSA Europe, ha lanciato un’indagine scientifica per scoprire come è cambiato il settore nel 2020 rispetto al 2019.

Un questionario rivolto a tutti coloro che praticano questa professione finalizzato a comprendere come è andata economicamente, come hanno fatto a tirare avanti, come si sono organizzati per proseguire a lavorare per il benessere dei propri clienti.

Alcune centinaia di PT hanno già risposto alle prime domande, i risultati del sondaggio saranno pubblicati nel prossimo numero di “Fitness&SportLa rivista sul Benessere ed Efficienza fisica” che arriva nelle aziende e ai professionisti del settore in tutta Italia. 

Per rispondere alle domande tutti i personal trainer possono visitare il link www.issa-europe.eu/la-prevenzione-e-il-miglior-farmaco.

 

 

Solitudine da lockdown: farsi compagnia con le real doll il tema del brano “Megan Fox”

Nel brano cantato da una cantante virtuale (un Vocaloid) l’artista torinese (senza volto) parla di un uomo che compra una sex doll identica alla modella (e attrice) americana per combattere lo stress e la solitudine da lockdown.

Torino, 10 dicembre 2020 – Da quando è iniziata la pandemia da Coronavirus e dal primo lockdown le vendite di real doll (o sex doll) sono aumentate in maniera vertiginosa. A comprarle soprattutto i single. Ed è proprio di queste bambole iperrealistiche e della solitudine dei single costretti a casa che si parla nel brano di Colline di tristezza.

Il “non-cantante” (come ama definirsi), noto per i suoi jingle non cantati e per le sue iniziative in diversi campi a partire dalla proposta di un’innovativa maglietta con igienizzante (la T-Soap) fino al calcio, al veganismo e alla mobilità sostenibile, propone questa volta un brano cantato da una voce creata al computer, tramite un software in grado di sintetizzare la voce umana (Vocaloid).

Prima” è il nome di una delle voicebank (ovvero delle voci che si possono acquistare insieme al software) disponibili con questo software, ed è la cantante del brano.

Di che cosa parla “Megan Fox”?

“Megan Fox” racconta la sofferenza emotiva di un single estroverso (e quindi non di un uomo introverso privo di skill sociorelazionali, come ci si potrebbe aspettare) con all’attivo una vita sociale molto intensa che ha grandi difficoltà a stare chiuso in casa senza passare “serate con gli amici” e poter uscire “con le tipe” e questo ha chiaramente degli effetti sulla sua salute mentale.

Per questo decide di acquistare una real doll (o sex doll), per alleviare la sofferenza, lo stress, l’isolamento.

L’artista dichiara di non amare affatto il termine sex doll, ma di preferire il termine real doll o love doll, per dare una connotazione anche più affettiva e di compagnia e non solo sessuale.

Colline precisa di aver utilizzato nel brano il verbo “assemblare” invece di un altro verbo per non creare fraintendimenti e fugare doppi sensi che “avrebbero compromesso lo spirito con cui è stato scritto il brano”. Per sottolineare il fatto che la bambola non può tradire viene utilizzata una similitudine con Bernard Madoff, condannato per una delle più grandi truffe finanziarie di tutti i tempi: “Lei non ti tradisce come Madoff”.

Le dichiarazioni dell’artista sul tema trattato

“Sono consapevole di sottopormi inevitabilmente al giudizio dell’opinione pubblica per quanto riguarda l’argomento trattato da questo brano e che ci potranno essere delle critiche magari da parte di alcune femministe o da parte di alcuni giornalisti di Torino a cui non sto simpatico. In tal caso ne prenderò atto, non si può piacere a tutti e fa parte del gioco. La scelta di utilizzare un nome d’arte mi permette una maggiore libertà nel processo creativo, ma ovviamente non mi posso sottrarre al giudizio delle mie conoscenze più strette. Sicuramente in quel caso le critiche mi toccano di più” – questo ha dichiarato l’artista in merito a come l’opinione pubblica potrebbe giudicare il tema trattato dal brano.

È stata scelta Megan Fox, perché rappresenta “un’icona femminile del nostro tempo” nell’immaginario maschile da un bel po’ di anni. La storia sarebbe traslabile anche a generi invertiti con una donna single che fa un acquisto di questo tipo per trascorrere il lockdown in “compagnia” e questo dovrebbe “rassicurare le femministe”.

Le fonti di ispirazione per questo brano sono molteplici, fin dal film “Lars e una ragazza tutta sua” alle notizie di cronaca di questi ultimi anni come “matrimoni” o “fidanzamenti” tra uomini (l’ultimo è un bodybuilder kazako) e real doll oltre ad un uomo in Inghilterra che ne ha comprata una somigliante alla cantante americana Janet Jackson durante il lockdown.

Il brano è ascoltabile a questo link ( https://www.youtube.com/watch?v=ULk3alL2RHw ).

Ricordiamo che il Vocaloid prima canta con l’accento di una persona anglofona (perché Vocaloid non ha voci che cantano in lingua italiana ed è stato necessario agire sulla fonetica del programma per farla cantare in italiano) ed è per questo che in descrizione è stato caricato il testo del brano in modo che sia più facilmente comprensibile dagli ascoltatori.

 

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Per info e contatti:

collineditristezza@gmail.com

 

Megan Fox (Fonte foto Wikimedia: https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:Megan_Fox_Jennifers_Body_TIFF09_2.jpg)

 

 

 

 

Premio Penisola Sorrentina: a un passo dal lockdown ha vinto la Bellezza

Successo per la 25esima edizione del Premio Penisola Sorrentina: a Sorrento vince la Bellezza. Fino alla fine, a poche ore dalla chiusura generale dei cinema e dei teatri, la rassegna culturale non ha voluto arrendersi e pronunciare la resa, cambiando pelle e andando in onda da remoto.

Sorrento, 28 ottobre 2020 – È stata l’edizione della tenacia e del coraggio. Il Premio “Penisola Sorrentina” in piena pandemia non ha rinunciato a celebrare un anniversario importante offrendo la testimonianza di un impegno civile incessante ed irrinunciabile.

A fare quest’anno da settore trainante il mondo dell’audiovisivo e del cinema, nel rapporto con l’attualità, la musica, il doppiaggio. Intensi e suggestivi gli interventi al pianoforte di Danilo Rea (presidente della sezione musica e cinema della kermesse).

Stimolanti le riflessioni di Luca Barbareschi e Vanessa Gravina in video collegamento da Roma. Novità esclusiva di quest’anno l’approccio al mondo digitale che ha consentito di mettere comunque in scena un format spettacolare televisivo concepito in forma “phygital”, che ha permesso ai premiati di partecipare alla manifestazione di consegna dei riconoscimenti anche in collegamento da diversi luoghi a causa delle restrizioni legate alla epidemia Covid 19.

“Un momento storico davvero insolito in cui non abbiamo voluto arrenderci”, ha affermato il patron della kermese Mario Esposito , affiancato sul palco da Antonio Salvoni e dalla attrice e cantante Anna Capasso, che ha presentato l’audiovisivo musicale “Bye Bye”.

Ecco le nomination dell’edizione 2020: Lunetta Savino (miglior attrice per le interpretazioni in “Felicia Impastato” e ne “Il figlio della luna”), Peppe Servillo (per Musica e Cinema), Lello Arena (vincitore della sezione dedicata allo sceneggiatore Dino Verde), Leo Gassmann (premio giovanile dedicato a Lino Trezza consegnato dal Sindaco di Torre del Greco Giovanni Paolomba), Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti (spettacolo dal vivo). Un riconoscimento per l’audiovisivo è andato a “Viaggio nell’Italia del Coronavirus” a cura della TgR Rai diretta da Alessandro Casarin. Premio speciale per la letteratura a Roberto Napoletano . Il riconoscimento della Regione Campania è stato assegnato alla serie “I Bastardi di Pizzofalcone 2”. Tra gli ospiti Magdi Allam e Giancarlo Magalli.

Lo spettacolo di premiazione al mattino è stato preceduto da una web conference trasmessa in diretta sulla piattaforma della cultura della Regione Campania.

Il simposio, organizzato con il sostegno istituzionale del gruppo Intesa Sanpaolo, è stato dedicato ad ambiente, turismo e cultura e ha visto alternarsi, in presenza e in remoto. gli interventi di Massimo Coppola (Sindaco di Sorrento), Gaetano Milano (Amministratore della Fondazione Sorrento), Luigi Cerciello Renna (Docente di legislazione ambientale, Università di Roma4), Giampaolo D’Andrea (Consigliere per gli affari istituzionali del Ministro Dario Franceschini), Patty L’Abbate (Componente Commissione Ambiente, territorio e beni ambientali – Senato della Repubblica), Raffaele Lauro (Segretario generale Unimpresa), Roberto Napoletano (direttore del “Quotidiano del Sud”), Giuseppe Nargi (Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia Intesa Sanpaolo), Rosanna Romano (Direttore generale Politiche Culturali e Turismo -Regione Campania). Le conclusioni sono state affidate a Anna Laura Orrico (Sottosegretario al Cinema per il Ministero Beni Culturali e Turismo). Premi speciali a Luigi Cerciello Renna ed Antonino Siniscalchi.

L’edizione 2020 del Premio per il cinema e l’audiovisivo “Penisola Sorrentina” ha complessivamente promosso il concetto di Bellezza come “tesoro nascosto dell’economia”, secondo l’aforisma di Roberto Napoletano elaborato in esclusiva per la copertina d’autore del Premio diretta dall’artista sannita Giuseppe Leone.

Infine interventi artistici speciali dell’attore Marco Palmieri e del musicista Paolo Scibilia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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