Cultura: dalla Sibilla alle Sirene, la Campania riparte dalla Bellezza

Arte, innovazione, emozioni: il Premio “Penisola Sorrentina” presenterà alla Bit Milano digital edition l’ecosistema digitale del paesaggio e della fotografia con percorsi di turismo esperienziale

 

Milano, 6 maggio 2021  – “La Bellezza è il tesoro nascosto dell’economia”: con la frase di Roberto Napoletano si apre Grand Tour, l’ecosistema digitale del paesaggio e della fotografia. Un progetto che sarà tra i contenuti presentati alla BIT di Milano dal Premio “Penisola Sorrentina Aruro Esposito”, coespositore della Regione Campania.

La BIT quest’anno in digital edition (https://bit.fieramilano.it), dal 9 all’11 maggio  per gli operatori, e dal 12 al 14 maggio per pubblico di viaggiatori.

“Nessuna città è sola se vi è un custode che vigila sulla sua bellezza”, dichiara l’Assessore regionale al turismo Felice Casucci. Ispirato dalla “Carta di Sorrento”, manifesto del Premio  rivolto alla valorizzazione ambientale, turistica e culturale dell’Italia, il portale ilgrandtour.it promuove e valorizza il paesaggio e i beni culturali attraverso l’audiovisivo, la fotografia e i nuovi linguaggi digitali.

Un progetto prodotto dall’ETS Il Simposio delle Muse, realizzato da Francesca Esposito con la direzione artistica dell’artista beneventano Peppe Leone.

Si parte dalla Penisola Sorrentina attraverso gli scatti del fotografo ragusano Giuseppe Leone, che per la prima volta ha rivolto la sua attenzione alla Campania: esponente della Sicilia letteraria, egli ha collaborato con scrittori del calibro di Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino e Leonardo Sciascia, di cui ricorre il centenario dalla nascita.

Al rapporto tra Leone e Camilleri anche Rai 5 ha recentemente dedicato spazio nella trasmissione “L’atlante che non c’è”.

La mostra virtuale delle opere che il fotografo internazionale ha dedicato  a Sorrento al termine di una Residenza d’artista, promossa in seno al Premio Penisola Sorrentina,  è preceduta da un racconto introduttivo, con contenuti anche in inglese, articolato lungo tre percorsi: natura, antropologia, beni culturali.

Il Museo Correale di Terranova, il ninfeo di Villa Fondi, il Chiostro di San Francesco, i Bagni della Regina Giovanna e il borgo dei pescatori di Marina Grande (celebre location della pellicola “ Pane, Amore e ….” con Sophia Loren e Vittorio De Sica) sono i luoghi catturati dal bianco e nero del fotografo di Ragusa.

“ La regione Campania, anche grazie al progetto Ecosistema digitale della cultura raggiunge nuovi contesti, ambienti culturali, operatori turistici, ma anche studenti, ricercatori, cittadini, che hanno l’opportunità attraverso viaggi virtuali e digitalizzazione dei beni materiali ed immateriali di conoscere la Campania con la sua grande offerta culturale”, dichiara Rosanna Romano Direttore generale per le Politiche Culturali ed il Turismo della Regione Campania.

Ilgrandtour.it  inaugura così una specie di galleria virtuale, che nel tempo – con la direzione artistica del beneventano Leone – sarà implementata puntando  a diventare un vero e proprio spazio interattivo con siti, collezioni museali , istituti culturali, e consentire, in tal modo, al visitatore di intraprendere un vero e proprio tour digitale dei luoghi della Campania e del Sud in generale.

Accanto a questo progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale, l’Organizzazione propone anche un ventaglio di servizi ed opportunità tra cui l’itinerario “Dalla Sibilla alle Sirene: la bellezza vista dal mare”, un percorso turistico-esperienziale che si sviluppa lungo le coste, dai Campi Flegrei, dove risiedeva la misteriosa la Sibilla, fino alla Penisola Sorrentina, la terra delle Sirene, senza trascurare le magie delle zone interne, i boschi, i granai, i vigneti.

La proposta culturale complessiva del Premio si basa sul valore educativo del paesaggio, favorendo l’acquisizione di conoscenze storico ambientali del territorio, in grado anche di unire zone costiere a zone dell’entroterra, perché – dichiara il direttore della produzione Mario Esposito –  “ogni luogo ha una storia da raccontare, e ogni storia e luogo meritano di essere raccontati e scoperti”.

Per visitare la vetrina digitale del Premio a BIT Milano:

https://expoplaza-bit.fieramilano.it/it/espositori/il-simposio-delle-muse-associazione-culturale

 

Una immagine tratta dal portale ilgrandtour.it

Viaggi: nasce Ololai.com, la community per organizzare viaggi fai da te

Roma, 19 ottobre 2018 – Sei un appassionato di viaggi fai date e cerchi un assistente di viaggio che ti guida alla scoperta degli itinerari più interessanti? Oppure cerchi una community con dritte e consigli sull’organizzazione in autonomia dei propri viaggi? Da oggi puoi dire basta alle tue ricerche perché è nata Ololai.com, ovvero un unico strumento per organizzare e gestire i tuoi viaggi.

Nata come startup da un gruppo di appassionati viaggiatori fai da te ed imprenditori nell’ambito delle tecnologie innovative, Ololai.com si rivolge a chi desidera organizzare autonomamente la propria esperienza di viaggio permettendo di scoprire il meglio che un territorio può offrire in ambito culturale, eno-gastronomico e naturalistico sulla base dei propri interessi e delle proprie aspirazioni.

UNA COMUNITÀ CREATA DAI VIAGGIATORI PER I VIAGGIATORI

Ololai trasforma la tradizionale organizzazione del viaggio in un’esperienza unica, semplice ed entusiasmante. Con Ololai è infatti possibile utilizzare gli Itinerari di viaggio proposti dai viaggiatori fai da te, personalizzarli in base ai propri interessi o crearne di nuovi e pubblicarli per metterli disposizione della comunità.

Il portale offre centinaia di Itinerari basati su decine di migliaia di punti di Interesse distribuiti in ogni luogo d’Italia. Gli itinerari, creati dagli stessi viaggiatori, sono la vera essenza dell’esperienza di viaggio. In essi, i consigli e le indicazioni su cosa vedere, cosa fare o quanto spendere arrivano, in modo diretto e genuino, da chi conosce il territorio o ha vissuto in prima persona quell’esperienza.

HOTEL, B&B, CASE E TOUR SELEZIONATI

I servizi prenotabili via Ololai.com includono biglietti di ingresso a musei, card per trasporti ed ingressi nelle città, ticket per eventi, Hotel, B&B, agriturismi, case, visite guidate ed esperienze che esprimono al meglio le tipicità dei territori.

I servizi di prenotazione vengono selezionati tra le eccellenze proposte dai  leader di mercato (Booking.com, Viator,  GetYourGuide,…) e proposti dagli stessi viaggiatori che le hanno sperimentate.

UN ASSISTENTE DI VIAGGIO UTILE

Durante il viaggio Ololai risulta utile per:

  • avere sempre con se l’itinerario organizzato con distanze, tempi e costi pianificati
  • consultare in ogni momento la mappa per scoprire nuovi luoghi da visitare nelle vicinanze
  • prenotare in qualsiasi momento servizi, esperienze, visite o tour.

Un servizio che cambierà completamente il concetto di organizzazione del viaggio rendendolo veloce, semplice e divertente, con cui chiunque può diventare protagonista, dimenticando così viaggi e vacanze organizzati da altri.

 

 

Diana, esce la guida con 15 itinerari di Londra dedicati alla principessa di Galles

SULLE TRACCE DI LADY DIANA, NASCE LA GUIDA CON 15 ITINERARI A LONDRA E DINTORNI NEI LUOGHI DELLA PRINCIPESSA DI GALLES

Il nuovo libro della giornalista e scrittrice Marina Minelli sarà disponibile da fine settembre su Amazon in formato ebook e cartaceo.

Londra, 24 agosto 2017 – A venti anni esatti dalla morte di Diana nel tragico incidente di Parigi, esce per la prima volta una guida di Londra e dintorni con tutti gli itinerari segreti ed i luoghi frequentati dalla principessa.

Il libro, disponibile da fine settembre su Amazon, è a cura di Marina Minelli, giornalista, scrittrice e royal blogger, ed è a metà fra la guida turistica e la biografia con percorsi nella capitale britannica alla ricerca di un personaggio sicuramente controverso e contraddittorio ma ancora oggi amatissimo.

“La vita della principessa di Galles – spiega l’autrice – si dipana attraverso Londra, da quella più frenetica e alla moda, fra negozi e atelier degli stilisti in voga, ai palazzi dove si svolgeva la sua vita ufficiale, dove i ricordi sono ancora numerosi”.

A Clarence House, la residenza della Queen Mum, Diana passa, in totale solitudine, la notte che precede il fidanzamento e poi la vigilia delle nozze.

“Da qualche anno – prosegue Marina Minelli – questo bell’edificio in stile Regency è aperto al pubblico per circa un mese ogni estate e conserva ancora l’atmosfera dell’epoca. Ma anche la cattedrale di Saint Paul, una delle mete cult del turismo londinese, è indissolubilmente legata all’immagine della giovane sposa mentre sale l’immensa scalinata con il vento che le scompiglia il velo e il lunghissimo strascico”.

Nel suo libro Marina Minelli percorre tutti questi luoghi, raccontandone la storia, i segreti e le connessioni con Diana.

“Ai Kensington Gardens oggi ci sono una fontana e un playground dedicati alla memoria di Diana – spiega l’autrice – ma in realtà la principessa è molto presente in spirito e immagini anche all’interno del museo di Kensington Palace situato a poche centinaia di metri dall’appartamento dove vive a partire dal 1982”.

La storia di Carlo e Diana, che tanto assomiglia a una tragedia di William Shakespeare, ha avuto come palcoscenico Londra ma anche i paesaggi idilliaci di quella straordinaria Inghilterra rurale conservata con amore da secoli.

Questo libro/guida offre punti di vista diverso, qui dove la metropoli moderna proiettata verso il futuro e i verdi campi delle contee fanno da sfondo a un dramma dalle tinte fosche e alla turbolenta esistenza di un personaggio fatto di luci e di ombre che ha travolto e sconvolto l’imperturbabile monarchia inglese cambiandola per sempre.

Tanti gli aneddoti e le vicende meno note legate soprattutto all’infanzia e alla giovinezza di quella che diventerà la principessa di Galles.

“Diana si trasferisce a Londra poco prima dei 18 anni ma nasce e passa tutta l’infanzia in una proprietà della Regina, una villa edoardiana nel Norfolk che è stata trasformata un bellissimo hotel completamente accessibile ai disabili” spiega Minnelli.

Nel profondo e più caratteristico countryside inglese la giovane lady parla per la prima volta con il principe Carlo e in una splendida dimora dell’Hampshire la neosposa trascorre i primi giorni di quella che sarà un’infelice luna di miele.

“Quasi tutte le residenze sono aperte al pubblico – precisa la scrittrice – compreso il giardino di Highgrove, la casa del principe Carlo nel Gloucestershire, un luogo davvero incantevole dove però il matrimonio dei principi di Galles si disgrega inesorabilmente e definitivamente. Diana detesta la pacifica campagna delle Cotswolds anche perché Highgrove è pericolosamente vicina all’abitazione di Camilla Parker Bowles”.

Sulle tracce di Lady Diana
15 itinerari a Londra e dintorni nei luoghi della principessa di Galles

24 x 17 cm
200 pagine b/n in brossura
Copertina a colori
KDP Amazon da settembre 2017

La guida contiene 15 itinerari fra Londra, alcune località dei dintorni e 2 destinazioni in Scozia, 15 cartine, moltissime idee e consigli su cosa visitare nei dintorni delle mete dedicate a Diana e in più informazioni sui trasporti e tanti indirizzi su dove mangiare e dormire.

L’autrice
Marina Minelli dopo la laurea in Storia moderna a Bologna ha fatto per molti anni la giornalista lavorando, fra gli altri, per il Il Sole 24 ore, Il Messaggero, Focus Storia, l’Agenzia Ansa, Il Resto del Carlino e diversi siti e portali italiani e francesi.

Esperta di storia delle famiglie reali europee, nel 2009 ha creato il blog AltezzaReale.com, primo e unico sito italiano dedicato ai royal di ieri e di oggi per il quale ha realizzato interviste e reportage. Ha partecipato come opinionista a diverse trasmissioni televisione su Rai Uno (Uno Mattina Estate, Estate in Diretta), Rai Due (Tg 2 Costume&Società), Canale 5, La 7 e Rsi, radio televisione svizzera italiana.

Ha pubblicato “La famiglia Ferretti di Ancona”, “101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato”, “Le regine e le principesse più malvagie della storia”, “101 storie sulle Marche che non ti hanno mai raccontato”, “Un tè con la Regina”.

Collezionista e studiosa di royal commemorative potteries in occasione del Giubileo di Zaffiro della sovrana inglese ha organizzato la mostra “Un tè con Elisabetta II” al museo Glauco Lombardi di Parma.

Nel giugno del 2017 ha seguito il Trooping the Colour, la parata ufficiale per il compleanno della Regina, come giornalista straniera accreditata.

 

Ufficio stampa
Alessandra Pascucci
3666390125
alessandrapascucci.an@gmail.com

Terre di Casole Bike Hub alla Gran Fondo Laigueglia

Siena, 28 febbraio 2017 – La Terre di Casole Bike Hub, la bike destination per il ciclista e cicloturista che desidera un esperienza in un territorio a loro dedicato, ha partecipato alla ‘In Bici Village’ alla Gran Fondo Laigueglia offrendo i prodotti tipici per un aperitivo dal ‘gusto toscano’.

Il territorio di Casole d’Elsa si contraddistingue per il patrimonio paesaggistico, per i suggestivi scenari della campagna toscana ma anche per la qualità della propria produzione agricola, a maggioranza biologica.

Grazie alle aziende partner del Bike Hub si condividono i sapori e lo stile di vita del territorio nell’attesa di accogliere gli ospiti sui percorsi e itinerari per vivere appieno l’esperienza della vacanza green.

I produttori del Terre di Casole Bike Hub affiancheranno InBici Magazine nella “InBici TopChallenge tour” offrendo ogni volta prodotti autoctoni e biologici.

Il territorio vanta il Consorzio della giovane doc Terre di Casole che offrirà in ogni tappa un proprio vino per la degustazione.

Le aziende partecipanti alla prima tappa del InBici Top Challenge saranno Tenuta delle Macchie (www.tenutadellemacchie.com) per il vino, Azienda Agricola Le Soiane per il miele, Forno Vecchi Sapori per i cantucci, Azienda Agricola Barbagallo per olio, Formaggi Fratelli Carai per i formaggi.

Per informazioni sull’evento rivolgersi. Terre di Casole Bike Hub, sito internet www.terredicasolebikehub.it o scrivere alla mail info@terredicasolebikehub.it.

 

###

 

Contatti:

info@terredicasolebikehub.it

 

Simbologia dell’arte funeraria del Cimitero Monumentale di Torino

CAUS: Tour Luglio 2014

Torino, giugno 2014 * * * Il Caus Centro Arti Umoristiche e Satiriche è un associazione culturale no profit, laica e apolitica, che da oltre 30 anni propone tour artistico-culturali nel capoluogo piemontese e nella regione. Il Caus vanta un calendario di ben 25 percorsi Tematici, legati alla scoperta della simbologia nei decori architettonici e nei monumenti. Tutti i tour, patrocinati dalla Città di Torino e dalla Provincia di Torino, sono visibili sul sito: www.caus.it, alla voce Torino/Piemonte Tours. Nel mese di Luglio il Caus arricchisce la propria ricerca con un tour integrativo e complementare, che intende raffrontare le simbologie sino ad ora trattate con quelle delle architetture funerarie del Cimitero Monumentale.

L’ingresso all’area cimiteriale è assolutamente gratuito.

Ogni tour del CAUS compreso in calendario, prevede un contributo d’euro 10,00 a persona, per la guida, che da diritto al tesseramento associativo valido per l’anno in corso. Tale quota, per ogni escursione, potrà essere scontata del 50% per i possessori delle tessere convenzionate, da esibire prima del tour: Carta Musei, Gran Tour, Teatro Stabile, AICE, Università Popolare di Torino, FITEL Piemonte, Biblioteca Civica e Biblioteca Nazionale di Torino.

Il tour nel Cimitero Monumentale si snoda attraverso varie aree tra viali e arcate, da quelle classiche alle moderne. Osserveremo l’evoluzione architettonica delle edicole e lo sviluppo dell’arte funeraria nei vari stili: neoclassico, liberty, eclettico, razionalista e contemporaneo.
La simbologia funeraria sarà vista e interpretata attraverso sculture, bassorilievi e mosaici di vetro, legno e bronzo, realizzati dai geniali maestri di ‘800 e ‘900, come Calandra, Reduzzi, Della Vedova, Rubino, Casanova, Betta, Canonica, Bistolfi, Ginotti. Una visita rapida sarà effettuata anche ad alcune tombe di noti personaggi che vissero ed operarono nel capoluogo piemontese, ad esempio Silvio Pellico, Edmondo De Amicis, Erminio Macario, Tamagno,ecc. Altrettanto veloce la visita all’ingresso dei sotterranei. Il tour sarà sempre condotto in modo simpatico, informale ed esaustivo, non utilizzando un linguaggio tecnico ed accademico, spesso compreso solo da esperti del settore. La visita, effettuata esclusivamente a piedi, è consigliata a persone che non hanno problemi di deambulazione.

Le visite proporranno itinerari diversi, nei quattro lunedì di Luglio, dalle 14.30 alle 17.00. Chi non può partecipare al tour nel giorno di lunedì, potrà usufruire di una visita straordinaria, fissata il giorno sabato 12 luglio, dalle ore 9.30 alle 12.00. Tale visita corrisponde esattamente a quanto descritto nel tour del primo lunedì di luglio – 07/07/2014.

Primo Lunedì di Luglio – 07/07/2014
Campo primitivo (Mezze Lune, area storica), quarta e quinta ampliazione, sesta ampliazione (Tempio Crematorio)

Secondo Lunedì di Luglio – 14/07/2014
Terza e sesta ampliazione.

Terzo Lunedì di Luglio – 21/07/2014
Prima e seconda ampliazione; settima ampliazione (campi israeliti – obbligo per tutti di usare un copricapo – e acattolico).

Quarto Lunedì di Luglio – 28/07/2014
Settima e ottava ampliazione (area nuova).

Le prenotazioni devono essere effettuate entro il sabato della settimana antecedente la visita, via mail, info@caus.it o telefonando al numero 3396057369.

Exit mobile version