Roma, 7 giugno 2023 – In un clima di inflazione e incertezza economica come quello in cui stiamo vivendo, è importante tutelare i nostri risparmi e investire in modo corretto. Sentiamo spesso parlare della parola “diversificazione“, ma quando ci sia affaccia al mondo degli investimenti, soprattutto per un neofita, è difficile scegliere la strada giusta da prendere.
Quanti tipi di investimento ci sono? E cosa fare per non incorrere in errori? Ci parla di questo tema il Dott. Fabio De Domenico, consulente finanziario e senior partner di una delle più importanti banche d’affari.
Quali sono le varie tipologie di investimento?
“Gli investimenti sono di varia natura e dipendono da molti fattori, come ad esempio il tempo che
abbiamo a disposizione per investire i nostri risparmi. Le tipologie principali sono le obbligazioni, le azioni e i fondi comuni di investimento, anche detti OICR (organismi di investimento collettivo del risparmio). I primi fondi comuni di investimento risalgono al 1970 e costituiscono uno strumento a tutela del risparmiatore, perché gestito attivamente da operatori professionali.
Il livello di rischio delle varie asset class cambia in funzione della tipologia di investimento: l’investimento obbligazionario, che sia a tasso fisso o variabile, è sicuramente più prudente perché si ha una certezza dell’interesse che si andrà a maturare. Le azioni invece hanno un rischio più elevato, in quanto è come se si comprasse una parte dell’azienda di cui si acquista le azioni. Qui non vi è certezza dell’andamento dell’azienda, dunque non se ne può prevedere il rendimento effettivo. Inoltre per questo tipo di investimento servono delle tempistiche più dilatate per vedere un risultato, almeno 7/10 anni“.
Tra tutte queste tipologie, come scegliere l’investimento più adatto a noi?
“È fondamentale affidarsi ad un professionista che ci possa guidare nelle scelte di investimento a seconda delle nostre esigenze e dei nostri obiettivi. Nel tempo il professionista ci potrà supportare, anche in situazioni particolari di mercato come quello che abbiamo vissuto nel 2022, rassicurandoci e consigliandoci sempre al meglio”.
Esiste un importo minimo per poter cominciare ad investire?
“In realtà non esiste un importo minimo, perché l’investimento può cominciare anche da un piano di risparmio, in cui si va a destinare una parte del proprio reddito all’accantonamento, il quale successivamente verrà indirizzato verso la tipologia di investimento più adatta alle esigenze della persona. Per altre tipologie invece, come le gestioni patrimoniali, è necessario un patrimonio più importante con investimenti dedicati, come l’arte oppure tutto ciò che è tecnologia e futuro, dall’intelligenza artificiale al metaverso”.
Cosa ne pensi delle criptovalute?
“Accostare le criptovalute agli investimenti è sempre un tema molto delicato, in quanto la criptovaluta non è un asset reale e c’è molta più speculazione“.
Per maggiori informazioni su come proteggere i propri risparmi potete contattare direttamente il Dott. Fabio De Domenico scrivendo una email a fabiodedomenico@pec.it oppure chiamare il +39 338.2209464.
Roma, 8 febbraio 2022 – Il trading online è cresciuto in modo significativo negli ultimi due anni, in parte anche a causa del periodo difficile dovuto alla pandemia. Si stima che inItalia sono più di 3 milioni le persone che gestiscono autonomamente il proprio portfolio online, di questi circa 400 mila fanno assiduamente trading tutte le settimane.
Un dato importante che ha portato alla nascita di nuovi broker. Attualmente, sono più di 250 quelli attivi nel nostro paese, un numero che fa riferimento solo ai broker certificati e autorizzati ad operare.
In questo scenario, affidarsi ad aziende specializzate in servizi di trading e invio segnali è una garanzia in più.
Come ad esempio Trading Millimetrico, che ha introdotto di recente una novità per tutti coloro che vogliono fare trading online riducendo i rischi sugli investimenti.
Oltre al software Alfa Advisor per fare trading automatico, la software house ha aggiunto il servizio di Segnali di trading, che va ulteriormente in aiuto dei trader poco esperti ma anche dei professionisti che desiderano avere indicazioni sui mercati per decidere come investire.
I segnali di trading sono degli avvisi (alert) inviati dal broker, molto utili al trader, in alcuni casi indispensabili, per fare trading online efficace e di successo.
Si tratta di punti rilevanti di un titolo in corrispondenza dei quali fare un investimento in rialzo o ribasso. Vengono ottenuti in seguito a una serie molto complessa di analisi algoritmiche: più l’algoritmo è complesso e più i segnali di trading sono affidabili.
Un segnale di trading specifica mercato o asset dove fare gli investimenti, il momento migliore per investire e la direzionalità mercato (rialzo o ribasso).
Trading Millimetrico propone questo servizio indipendente di segnali di trading altamente professionale, che si distingue dagli altri attualmente in circolazione per la sua estrema precisione.
Nella sala segnali sono presenti i migliori trader di fama mondiale che, in base alla loro esperienza di calibro istituzionale, forniscono indicazioni in tempo reale direttamente da Wall Street.
Chi decide di aprire un account, riceverà i segnali di trading direttamente dall’azienda, tramite una comunicazione costante e in tempo reale.
Il progetto di Snapfeet, nato da un’idea italiana, permette di scegliere le calzature grazie ad un’applicazione che fa provare le scarpe virtualmente: ora Snapfeet sbarca su Mamacrowd per potenziare l’App per il lancio mondiale
Milano, 12 aprile 2021 – Aiutare le persone a scegliere le calzature tramite un’App, che permette di provare le scarpe virtualmente. È l’obiettivo di Snapfeet che sbarca sulla piattaforma di crowdfunding Mamacrowd per potenziare l’App in vista del lancio mondiale.
Scopo della campagna è quello di permettere alle persone di investire in un progetto capace di rivoluzionare il campo della moda e delle calzature, con la possibilità di entrare a far parte di un progetto nuovo e sostenibile basato sull’intelligenza artificiale e la realtà aumentata.
Snapfeet (www.snapfeet.io) è il marchio principale di Trya, una PMI innovativa nata dalla collaborazione dei fondatori con Roberto Cipolla, professore di Computer Vision alla Cambridge University.
Un’idea tutta italiana, nata nel 2016 e che permette la scansione del piede indicando al consumatore la taglia più confortevole. Grazie alla realtà aumentata e a uno smartphone che realizza la scansione in 3D del piede, chiunque può scegliere la scarpa perfetta in negozio ma anche da casa, senza bisogno di provarla e scoprendo immediatamente la taglia corretta e l’indice di confort.
Un progetto rivoluzionario
Si tratta di una vera e propria rivoluzione che conduce a diversi vantaggi, dall’aumento delle vendite alla riduzione dei resi e di conseguenza a un maggior guadagno di produttori e commercianti e a una drastica diminuzione dell’inquinamento ambientale che i resi provocano.
Snapfeet è un’App totalmente gratuita per gli acquirenti di scarpe che tende da un lato a risolvere ogni problema al consumatore migliorandone l’esperienza in fase di acquisto, e dall’altro a far finalmente decollare il mercato dell’e-commerce, fortemente penalizzato dal problema della taglia giusta. Il mercato online delle calzature infatti ha sempre stentato rispetto ad altri settori che hanno invece avuto un boom di vendite proprio perché il cliente vuole provare la scarpa e non acquistarla al buio.
Ma questa tecnologia va benissimo anche per i negozi fisici perché la prova virtuale comunque rappresenta un’ottima soluzione al problema dell’igiene e del distanziamento sociale che bisogna osservare in questo periodo per le normative anti covid.
Con i fondi che si raccoglieranno con la campagna di Snapfeet sulla piattaforma di investimento Mamacrowd si potenzierà ulteriormente l’App e si fortificherà la struttura tecnica e commerciale per affrontare la crescita e lo sviluppo mondiale del progetto.
L’innovativa startup, che ha brevettato dei pannelli solari in 3D, ha raccolto quasi 500.000 euro da 30 nuovi investitori
Milano, 4 gennaio 2021 – Verde 21, società benefit, ha chiuso una campagna di crowdfunding da 30 e lode, con un +231% sull’obiettivo prefissato. Con la campagna sono stati raccolti circa 500.000 euro sulla piattaforma Extrafunding.it in poche settimane, e conquistato trenta nuovi soci per un successo già annunciato.
Verde21 è una “PMI innovativa”, registrata presso l’apposita sezione del Registro delle Imprese di Milano, ed é una “società benefit”.
La sua attività industriale ha ad oggetto la progettazione e fabbricazione di sistemi energetici integrati e ad alto valoretecnologico, alimentati con fonti rinnovabili, e lo sfruttamento dei propri brevetti, modelli industriali, diritti di privativa, invenzioni ed altre opere dell’ingegno umano con il marchio Dynamo.
Il brand Dynamo si propone come partner tecnologico per la progettazione e fornitura di sistemi di produzione dell’energia con un approccio basato sulla triplice dimensione dell’attività economica che sottende non solo il raggiungimento del vantaggio economico, ma anche il rispetto della comunità e la tutela dell’ambiente.
Con sede a Milano, la Società opera attraverso divisioni regionali e stabilimenti produttivi in Europa e Asia, ed è associata ad Anie Confindustria e Assolombarda.
Dynamo (www.dynamoenergies.com/it/) è un sistema energetico brevettato che riproduce il design dei solidi Platonici e la natura tridimensionale presente nella biosfera per ottimizzare la conversione dell’energia solare, garantendo una maggiore produzione di elettricità e il suo miglior autoconsumo, sia in condizioni atmosferiche ottimali, che in situazioni di scarso irraggiamento, cielo nuvoloso o zone d’ombra.
Una superficie tridimensionale, composta da pannelli solari, cattura molta più energia rispetto ad una superficie piana, in quanto può assorbire la potenza del sole in tutto l’arco della giornata.
Notevole il risultato raggiunto se si considera il periodo di ristrettezza economica e di grande incertezza causate dall’effetto pandemico: ben 460.350 euro raccolti in poche settimane grazie all’adesione di 30 nuovi Soci che hanno aderito alla campagna di raccolta fondi sulla piattaforma di Equity Crowdfunding www.extrafunding.it di proprietà della Extrafin di Udine.
Roma, 16 settembre 2019 – Negli ultimi anni, l’imprenditoria giovanile ha visto una forte crescita, grazie a persone ambiziose e con una grande voglia di fare e mettersi in gioco. Gli esempi di successo sono diversi, come quelli del giovane startupper italiano Alessio Vinassa,sicuramente uno dei più evidenti.
Alessio è un giovane imprenditore che ha fatto fortuna con una impresa di estrazione dell’oro in Burkina Faso e che sta per varare, a partire di settembre, un nuovo sistema di pagamenti online sicuri e veloci, basati sulla blockchain.
L’idea le è venuta perché mezzi e strumenti per il montaggio del sito di estrazione dell’oro provengono da varie parti del mondo, per cui è necessario effettuare transazioni intercontinentali veloci con pagamenti sicuri ed efficienti.
Purtroppo però non è sempre possibile con gli istituti bancari, per via dei lunghi tempi di attesa e dei limiti di invio. Per questo motivo Vinassa decide di fondare la AMAAR Management LTD, società specializzata nella programmazione di software per sistemi di pagamento.
La AMAAR Management LTD sta creando un istituzione di pagamento a cui possono accedere aziende, liberi professionisti e anche privati senza P.IVA, che sarà lanciato a novembre 2019.
Il software permetterà di creare un account scegliendo i servizi in base alle proprie esigenze e sarà messo a disposizione un team di supporto 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.
Quando viene aperto l’account, il cliente ha l’opportunità di presentare se stesso e la propria attività (se si tratta di un account aziendale). In questo modo, l’istituto di pagamento, rilasciato da AMAAR Management LTD, sarà in grado di sapere in anticipo cosa aspettarsi dal proprio cliente, senza dover richiedere ulteriori controlli in seguito. Ciò consente inoltre ai clienti di usufruire di un account adatto alle proprie esigenze, avere un risparmio di tempo, velocità nell’attivazione e nei servizi e maggiore sicurezza.
Nell’arco di un’ora, il cliente avrà un account verificato e riceverà una carta virtuale per effettuare acquisti online e inviare fondi.
Per l’account aziendale saranno necessarie 48 ore per la verifica, dopo di che si riceverà un ID digitale e si potrà scegliere un upgrade per ricevere servizi progettati esclusivamente per la propria attività, potendo accedere a funzioni utili per le operazioni aziendali, quali tempi di consegna, normative, interazioni nazionali ecc
Le transazioni dei clienti saranno registrate inblockchain, per offrire il massimo livello di sicurezza, tutelando la loro privacy, e tutte le operazioni saranno eseguite online e con tempi rapidi.
Tutto potrà essere fatto online in totale sicurezza e comfort, rimanendo disponibile 24 ore al giorno.
Per chi lavora con il resto del mondo non potrà fare a meno di questo software per gestire transazioni da ogni parte del mondo.
Chi è Alessio Vinassa
Alessio si è avvicinato al mondo del lavoro all’età di quattordici anni svolgendo diversi incarichi, dimostrando già da allora la sua capacità di adattamento e velocità di apprendimento. La sua curiosità lo ha avvicinato al mondo dell’imprenditoria, e a diciotto anni ha iniziato a studiare e ad apprendere tutto quello che c’era da sapere per iniziare il suo progetto.
Si arriva così al 2010, quando Alessio si imbatte nella grande opportunità della sua vita, quando incontra la persona che poi sarebbe diventata suo partner in affari, che gli fece una proposta di lavoro per entrare nel mercato del Burkina Faso. L’idea era quella di basare una nuova azienda su un prodotto la cui domanda è in continua crescita, l’oro. Il Burkina Faso è uno dei paesi più poveri del mondo, ma è custode di un grandissimo tesoro: pepite d’oro intrappolate nella roccia.
Alessio Vinassa decise di credere e investire nel progetto. In sei mesi percorse 70.000 chilometri di strade sterrate in Burkina Faso, alla ricerca del luogo dove iniziare la sua attività. Nel 2013, Vinassa e il suo partner subaffittarono la prima concessione, investendo 50.000 euro per acquistare un primo escavatore, un camion, una terna e due mulini. Dopo qualche settimana, il progetto iniziò ad attirare l’attenzione di alcuni investitori e grazie al loro contributo si poté avviare l’impresa della costruzione di una miniera d’oro a cielo aperto.
Dopo l’impresa nel campo dell’oro Alessio annuncia a metà del 2019 il lancio di un nuovo sistema di pagamenti mondiale, a partire da novembre 2019.
Per seguire le imprese del giovane startupper basta seguire il suo blog all’indirizzo www.alessiovinassa.blog.
Roma, 20 febbraio 2019 – L’investimento in oro è sempre stato tra le forme di investimento più desiderate. Le operazioni in oro stabiliscono infatti gran parte degli standard con cui si investe in qualsiasi altro mercato e a causa del suo alto valore negli anni però si è diffusa l’errata idea che il trading dell’oro fosse inaccessibile per i piccoli investitori.
Cosa non vera soprattutto ai giorni d’oggi, in cui grazie alle nuove tecnologie e alla piattaforme di compravendita online il mercato di negoziazione è molto più aperto e gestibile da tutti i tipi di investitori.
Il futuro dell’oro
Per molti esperti il futuro prezzo di negoziazione dell’oro rimarrà positivo, come è stato per gli anni acorsi. Un settore che sperimenta alti e bassi, ma tutta una serie di motivi portano a pensare che il futuro dell’oro rimarrà sempre molto appetibile.
L’oro è sempre stato il bene di rifugio d’eccellenza, e ha sempre offerto una copertura contro le numerose crisi finanziarie internazionali.
Ecco perché l‘incertezza politica, l’indebolimento della valuta o le crisi finanziarie sono fattori che fanno salire il prezzo dell’oro. Basta vedere come il mercato dell’oro ha risposto negli anni tra il 2008 e il 2011, quando in tempi di forti incertezze il prezzo dell’oro è più che raddoppiato mentre le borse crollavano, confermandosi il rifugio sicuro per eccellenza, per una conservazione sicura del capitale, il cui rendimento spesso supera l’inflazione e il dollaro USA nei momenti di debolezza.
Questo è un dato molto positivo per quelli che desiderano puntare sul trading dell’oro.
La domanda da parte di grandi paesi come la Cina poi è sempre costante e questo aiuta a garantire che il prezzo rimanga in direzione positiva.
Rischi e potenzialità
Certo, come tutti gli investimenti vi è un rischio anche nel trading dell’oro, così come in qualsiasi altro investimento sui mercati. Tuttavia, più di qualsiasi altro prodotto finanziario, la storia ha sempre categoricamente dimostrato che l’oro è un investimento molto sicuro: non per niente la maggior parte dei governi storicamente investono in oro.
Alcuni pensano che il rallentamento dell’economia cinese come un problema per il trading dell’argento e dell’oro. Un andamento che però non dovrebbe essere visto come un rischio visto che l’oro è storicamente, come detto, un bene rifugio in tempi di difficoltà. Lo stesso varrà anche per la Cina qualora la condizione economica peggiorasse, e infatti da parte del mercato cinese dell’oro c’è stato un recente aumento della domanda.
Il rischio più grande, ogni volta che si entra in un nuovo mercato di negoziazione, è la mancata conoscenza del mercato stesso, ma online oggi è possibile trovare una eccellente infrastruttura educativa realizzata da broker come TradeFW. Questo assicura di essere preparati nella compravendita dell’oro, con l’accesso alla migliore piattaforma di trading come MT4.
Il primo investimento in oro
Il primo passo da fare quando si pensa di acquistare e vendere oro online dovrebbe essere quello di aprire un conto con un broker autorizzato e rispettato nel settore, come ad esempio il TradeFW, uno dei migliori broker di CFD nel settore, autorizzato e regolato da CySEC, che offre servizi esclusivi per la compravendita dell’oro dal comodo della propria casa.
È grazie a piattaforme Top Broker come TradeFW che l’investimento in oro è diventato oggi più facile, tramite cui è possibile accedere ad esempio a MT4, attualmente la migliore piattaforma di trading dell’oro per cominciare a investire con facilità nel settore, rendendo così il trading dell’oroun processo semplice ed efficiente.
Il trading sul prezioso metallo può essere fatto così in soli pochi minuti, dopo aver verificato il conto, e attivata la piattaforma di trading Metatrader, che racchiude tutti gli elementi necessari per realizzare operazioni di successo. Questi includono informazioni sul prezzo dell’oro e un sistema di ordini veloce ed efficace, con l’assicurazione di ottenere il miglior prezzo possibile sull’oro.
Il trading in oro è uno dei più antichi al mondo, ma è ancora vivo e vegeto. Il suo fascino è un irresistibile richiamo per i trader, fattore che lo rende uno oggetto di investimento sempre molto appetibile, e dal grande potenziale.
Con il miglioramento dell’accessibilità e delle risorse, con un broker di trading CFD di alta qualità, i trader possono sfruttare così un’opportunità di trading potenzialmente lucrativa, che non mostra, da anni, alcun segno di rallentamento.
La startup iSpare.it lancia un equity crowdfunding con l’obiettivo di un aumento di capitale fino a €240mila per accelerare la crescita e portare la rivoluzione digitale anche nelle autofficine
Roma, 17 dicembre 2018 – iSpare.it, la nuova innovativa piattaforma digitale per la vendita di ricambi auto e attrezzature per officina, creata per i professionisti della riparazione, dopo il primo anno di test si rivolge agli investitori per finanziare la propria strategia di espansione ed aumento di capitale, con un obiettivo di raccolta tra i 135mila e 240mila euro.
Agli investitori andranno quote della società fino al 10,71% e l’operazione partirà il 7 gennaio 2019 su Opstart, piattaforma tra le principali in Italia per l’equity crowdfunding.
La startup con l’operazione si pone l’obiettivo di un aumento di capitale fino a €240mila per accelerare la crescita e portare la rivoluzione digitale nelle autofficine.
I capitali saranno utilizzati per la promozione del servizio presso le autofficine della Lombardia e per implementare lo sviluppo IT della piattaforma.
iSpare offre numerosi vantaggi ai clienti autofficine: grazie alle più moderne tecnologie e all’esperienza di professionisti del settore, oggi finalmente autofficine e carrozzerie possono acquistare ricambi sul web a condizioni vantaggiose, risparmiando tempo e denaro.
La piattaforma offre ai propri clienti una banca dati affidabile e costantemente aggiornata, per identificare rapidamente e con facilità i componenti azzerando i margini di errore nell’identificazione dei prodotti.
Le informazioni tecniche e commerciali utili alla scelta (comparazioni, marchi alternativi, codici nuovi, codici sostituiti e listini) sono gestiti e aggiornati regolarmente.
La ricerca per targa gratuita e un’interfaccia grafica chiara e intuitiva, unitamente a vantaggiose condizioni di vendita e alla rapidità di consegna, in giornata o la mattina successiva all’ordine, completano l’offerta.
iSpare offre ai professionisti dell’autoriparazione più di 120.000 prodotti di oltre 60 marchi di componenti, tra i migliori selezionati sul mercato indipendente, a prezzi competitivi.
Per rimanere aggiornati sulla campagna di crowdfunding è sufficiente registrarsi senza impegno al sito www.ispare.it/investi
I dettagli dell’operazione si trovano sulla piattaforma Opstart all’indirizzo www.opstart.it/progetto/ispare
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Contatti stampa:
Alberto Mutti
info@ispare.it
www.ispare.it
02 22199104
Il nuovo e-commerce per gli autoriparatori professionali
Roma, 12 novembre 2018 – Muovere milioni di euro con un solo click è il lavoro del trader, con il fine di speculare sulle differenze di prezzo, guadagnandoci. In un periodo storico in cui si parla molto di trading e di investimenti per capirne di più abbiamo sentito Daniel Borrelli, fondatore della community sugli investimenti consapevoli “NOVE Investing”.
Daniel, cominciamo dall’inizio: cos’è il trading online?
Fare trading vuol dire sostanzialmente andare a scambiare degli strumenti finanziari al fine di trarre un profitto da questo scambio. Gli strumenti finanziari possono essere ad esempio le azioni di una azienda, le obbligazioni, il forex, le opzioni e così via.
Con l’evolversi della tecnologia, e di internet, quello che anni fa riuscivano a fare solo le banche ed i trader professionisti è oggi alla portata di tutti. Oggi tutti possono fare trading da casa, e anche chi non è addetto al settore può avvicinarsi ed operare con questi strumenti, cosa che prima era un attività riservata aa pochi del settore.
C’è bisogno di avere una laurea per diventare un trader?
Assolutamente no. Le migliori informazioni per formarti nel settore oggi puoi trovarle ovunque, e in modo rapido, come ad esempio nei libri, negli articoli di blog, e più in generale su internet. Devi essere però bravo a saper filtrare le informazioni che si trovano.
Proprio per questo motivo abbiamo creato una community sugli investimenti consapevoli dove ogni giorno andiamo a condividere dei contenuti per permettere di conoscere le migliori strategie per investire nei mercati finanziari.
Chi può diventare un trader?
Chiunque abbia voglia di farlo: basta studiare. Personalmente ho iniziato a studiare i mercati finanziari a sedici anni, e ancora oggi continuo a farlo. Ho un iscritto alla mia community che ha iniziato a studiare i mercati finanziari intorno ai sessant’anni. Non è mai troppo presto, e non è mai troppo tardi. Basta cominciare quando lo si ritiene più opportuno.
Quanto può guadagnare un trader?
Non ci sono limiti di guadagno. Un trader può guadagnare da poche centinaia di euro al mese, utili ad arrotondare le spese di una famiglia, e si può ad arrivare sino a muovere milioni di euro con un solo click.
Un trader può inoltre essere anche “stipendiato”, e questo succede ad esempio nelle società di gestione del risparmio dove ti viene affidato del capitale che tu devi investire.
Con un solo click, in mezzo secondo è possibile muovere anche miliardi di euro, ed è quello che fanno gli hedge fund ogni giorno. Con un click, se sei un grande fondo, puoi far anche collassare titoli azionari di aziende, oppure fare schizzare in alto i prezzi. Chi ha grandi capitali, in un solo click, ha un potere immenso.
Perché se cerco su Google mi viene suggerita la ricerca “trading online truffa”?
Internet è un arma a doppio taglio per il settore del trading online. Mentre da una parte ha abbassato effettivamente le barriere di accesso, e quindi la facilità di contrattazione, dall’altra ha fatto si che anche il più sprovveduto potesse avvicinarsi a questo mondo.
Sono migliaia le persone che hanno bruciato i loro soldi nel trading online, proprio perché credevano che si trattasse di una miniera d’oro per fare soldi in poco tempo.
In realtà, con il trading online si guadagna solo se sai farlo, quindi quando hai le competenze per farlo.Ecco perché chi si è trovato davanti questa “dura” realtà associa il trading online ad una truffa, proprio perché lui ci ha perso denaro.
Oltre questo, vi sono state effettivamente migliaia di truffe, perpetuate sopratutto online, che facevano leva proprio sull’ignoranza delle persone in questo settore.
Non di rado, sino a qualche anno fa, potevi assistere a pubblicità del tipo “Diventa ricco in 5 minuti con il trading online”. Il povero risparmiatore, che non sapeva cosa fosse il trading online, cadeva nei meandri di questi raggiri.
Tutto questo è però riconducibile ad un unico elemento: il non sapere cosa si sta facendo.
In particolare a cosa bisogna stare attenti?
“Fin quando esiste l’ignoranza, esisterà la truffa.
Warren Buffett diceva che ‘Se qualcosa non la capisco, non la faccio‘. È questo l’approccio che dovrebbe essere utilizzato da chi vuole iniziare a muovere i primi passi nel trading +online.Se qualcuno ti propone qualche sistema di investimento, devi comprendere esattamente di cosa si tratta. Molto spesso, basta fare una ricerca su Google con il nome e cognome della persona che ci ha proposto l’opportunità per scoprire che è meglio stare lontani.
Occhio sopratutto alle chiamate che arrivano sui cellulari che propongono sistemi di trading online: basta sentire l’accento dell’east Europa di una persona nascosta dietro ad un nome finto per starne alla larga.
Occhio anche alle licenze dei broker sulla quale decidiamo di affidarci per effettuare le nostre operazioni di trading. E’ sempre buona norma utilizzare Broker con licenze, evitando quelli presso paesi offshore.
Una truffa comune attuata dai broker truffaldini, è quella di inserire in fondo al sito il codice licenza di un altro broker ignaro di tutto, per farsi passare per un broker serio Basta controllare sempre il codice di licenza. Basta fare una rapida ricerca su Google.
Che consigli daresti a chi vuole iniziare?
L’unico metodo per non essere truffato è avere la consapevolezza di quello che si sta facendo. Vieni truffato solamente se non sai quello che stai facendo e ti affidi a qualcuno che sfrutta questa tua non conoscenza
Studiare poi è l’unica strada per sopravvivere in un mondo come il trading online. E per aiutare i neofiti nei prossimi mesi uscirà un mio manuale che contiene tutte le informazioni per iniziare ad investire nei mercati finanziari e farlo con successo senza cadere nelle truffe, e chi è interessato a muovere i primi passi in questo settore può dargli uno sguardo.
Il manuale è pieno di contenuti essenziali per iniziare e delle strategie di investimento nei mercati finanziari, tant’è vero che chi lo ha già visto in anteprima mi ha dato per pazzo per tutto il contenuto che ho inserito in un libro.
Chi ti vuole contattare, dove può farlo?
Facebook è il social network che utilizzo ti più. Si può cercare il mio nome su Facebook, oppure meglio ancora cercare la mia pagina “NOVE Investing” e richiedere l’ingresso al gruppo della community di NOVE Investing.
Milano, 29 ottobre 2018 – In Italia è aumentata la ricerca di case online, segno inequivocabile di una ripresa di vivacità del mercato immobiliare, sia residenziale che industriale. A registrarlo uno studio svolto sulle intenzioni di acquisto degli italiani in base alle ricerche effettuate in rete, realizzato da Homstate.it, piattaforma immobiliare per vendere e comprare casa online a tariffa fissa.
Lo studio ha raccolto nel mese di ottobre attraverso alcune piattaforme specializzate nell’analisi del traffico, una serie di dati aggregati disponibili sui motori di ricerca, in collaborazione con il portale immobiliare Wikicasa.
Lo studio ha analizzato l’andamento delle ricerche negli ultimi 12 mesi ed è emerso che la ricerca di case in vendita è aumentata del +23% e la keyword agenzia immobiliaredel +22% rispetto al settembre 2017. Un dato che registra la maggiore propensione degli italiani all’acquisto di immobili e che fa prevedere una nuova ripartenza del mercato.
Chiaro anche l’aumento di interesse per l’acquisto di capannoni industriali con un aumento del 123% di ricerche nel mese di settembre rispetto allo stesso periodo del 2017.
In particolare le regioni più attive su questo genere di mercato sono:
Lombardia
Veneto
Emilia Romagna
Piemonte
Toscana
La Lombardia e il Veneto attraverso le ricerche correlate all’investimento in capannoni industriali si confermano anche nell’immobiliare le locomotive dell’economia italiana.
Secondo lo stesso studio di Homstate (disponibile in Pdf al link https://www.homstate.it/media/ricerche-immobiliari-2018.pdf), le ricerche più frequenti dei potenziali compratori alla ricerca dell’abitazione dei loro sogni sonocase in vendita, case in affitto, appartamenti in affitto, agenzia immobiliare e appartamenti in vendita per un totale mensile medio di oltre 280.000 ricerche.
Queste keyword raccolgono tutte le ricerche a ‘corrispondenza esatta’ ad esclusione di quelle a ‘coda lunga’. Si intende con ‘corrispondenza esatta’ le ricerche come ‘case in vendita’ senza ulteriori indicazioni mentre il termine ‘coda lunga’ viene usato per ricerche con termini aggiunti come per esempio ‘case in vendita milano’ oppure ‘case in vendita economiche Milano’.
Il termine ‘case in vendita’ ad esempio è il più ricercato dagli italiani con oltre 4.500 ricerche al giorno, seguito a debita distanza da case in affitto con poco più di 3.000 ricerche al giorno.
In terza posizione troviamo il termine ‘agenzia immobiliare’ quasi allineato con il termine appartamenti in affitto. In quinta posizione la ricerca appartamenti in vendita.
“Durante l’analisi delle ricerche abbiamo analizzato l’andamento quelle che riteniamo sintomatiche e direttamente correlate all’andamento del mercato in quanto all’aumento della domanda seguirà un aumento delle compravendite ed un successivo aumento dei prezzi. L’analisi di questi numeri ci fa ritenere che il prossimo trimestre sarà positivo per il settore immobiliare, con un possibile aumento dei prezzi sulla primavera 2019” ha spiegato Ivan Laffranchi, fondatore di Homstate.it.
Dal punto di vista di come gli utenti cercano casa emerge che il device più utilizzato è il telefono con oltre il 51% usa dispositivi mobili per ricerche immobiliari.
Ma quando si connettono i potenziali acquirenti per cercare casa?
Il lunedì è il giorno preferito per la ricerca del mattone, mentre il mercoledì e il sabato sembrano essere i giorni della settimana meno attraenti per la ricerca della futura abitazione. Sul fronte dell’orario le ricerche si concentrano in fine mattinata con significativi aumenti da la pausa pranzo fino alle 16 e tra le 20 e le 22.
Milano, 29 ottobre 2018 – Ogni anno sono migliaia le persone ingannate da investimenti truffa. Un problema dovuto soprattutto ad una mancanza di consapevolezza delle persone quando si approcciano al mondo degli investimenti con il fine di cambiare la propria situazione finanziaria.
Una mancanza di consapevolezza che porta le persone ad affidarsi a mani sbagliate, tra cui finti formatori pronti a vendere l’ennesimo corso da migliaia di euro, o truffe di vario genere, in primis gli schemi Ponzi.
Ed è per aiutare le persone ad orientarsi correttamente nel mondo degli investimenti che è nata la “NOVE Investing”, la community creata dal ventiduenne Daniel Borrelli dedicata al mondo degli investimenti “consapevoli”, in particolar modo il Forex, il mercato delle coppie di valute.
“È di qualche giorno fa l’ultima notizia di provvedimenti da parte della Guardia di Finanza che ha fermato un sistema di trading online che prometteva risultati garantiti, ma che poi si è rivelato essere un sistema Ponzi, ovvero uno schema piramidale che prima o poi crolla” ci dice Daniel Borrelli, fondatore della NOVE Investing.
Ed è purtroppo a causa di questa parte “malata” degli investimenti online, proliferata soprattutto grazie e ad internet, che molti si trovano ad associare la parola “trading online” a “truffa”. Lo scambio di titoli nei mercati in realtà non è un qualcosa di recente, ma un qualcosa che esiste da quando esiste l’economia e che fa parte delle logiche dei mercati e come qualsiasi altra forma di investimento, per fare profitti nei mercati vi è bisogno di un approccio da investitore.
“Il problema è che internet ha abbassato le barriere di accesso al mondo degli investimenti e incentivato dal marketing aggressivo da parte dei broker, vi è l’illusione che puoi diventare ricco grazie ad internet” continua Daniel.
Da qui l’esigenza di una community in grado di dare le migliori strategie per investire sui mercati del Forex.
“Voglio sopperire alla mancanza di consapevolezza di chi vuole investire visto che veniamo bombardati ogni giorno da sistemi di guadagno online, ma solo l’1% di queste opportunità di guadagno sono davvero genuine. E fin quando ci sarà ignoranza ci saranno le truffe, perché si viene truffati quando non si riesce a comprendere quello che si sta facendo” conclude il fondatore della NOVE Investing.
Per partecipare alla community di NOVE Investing e ottenere tutte le delucidazioni del caso basta fare richiesta di accesso al gruppo Facebook www.facebook.com/groups/201357673848024.