Milano, 24 febbraio 2020 – Stanze D’Autore, lo studio di progettazione della storica azienda Tasselli con sede a Prato, da oggi si espande a livello internazionale con un’offerta e un servizio unico nel suo genere.
La storica azienda non si limita alla sola rivendita delle migliori marche legate all’Interior Design, ma propone un pacchetto completo che permette al cliente di avere l’intera supervisione sulla ristrutturazione e sulla realizzazione generale del progetto.
Una realtà, quella di Stanze D’Autore, che nasce nel 1948 e che per molti anni ha avuto come punto focale dell’attività il segmento edile tutt’ora attivo. Per questo oggi Stanze D’Autore, a differenza dei competitor, ha la capacità, la competenza tecnica e la grande esperienza per poter essere presente direttamente sui cantieri.
L’idea progettuale viene plasmata e curata in ogni singolo passaggio, interfacciandosi direttamente con i muratori, piastrellisti, idraulici, elettricisti, posatori di resine, imbianchini e con tutte le maestranze addette alla ristrutturazione.
E’ consuetudine di quest’ultimi lavorare anche in case finite, dove l’attenzione ad evitare danni accidentali è fondamentale, con una professionalità e servizio al cliente ai più alti livelli.
Questo immenso valore aggiunto è la vera differenza: garantire il miglior risultato perché ogni singolo passaggio è seguito in prima persona, con una totale direzione dei lavori.
Stanze D’autore progetta infatti, secondo le esigenze del cliente, spazi, luoghi e locali con render 3D, grazie a programmi informatici di ultima generazione.
Con la “realtà aumentata”, attuata grazie ad un modernissimo visore, il cliente può così vedere realmente come sarà il progetto finale, avendo la sensazione di camminare e muoversi realmente nello spazio.
Questi servizi oggi sono proposti a livello internazionale e Stanze D’Autore è punto di riferimento per aziende e privati che, nell’ottica di ottenere il migliore risultato, hanno così un unico interlocutore che segue tutto il lavoro, dall’ideazione del progetto, alla realizzazione, alla fornitura dei complementi, per una consegna “chiavi in mano”.
Milano, 5 novembre 2018 – Sarà all’insegna dell’ecologia, del lusso e dell’esclusività, costruita con criteri di bio architettura e sviluppo sostenibile, Lusail City, la prima smart city ad impatto zero che sta nascendo in Qatar a 15 Km dalla capitale Doha. Una città del futuro, con la “visione” più eco del pianeta, che avrà una estensione di 38 Kmq ed una capacità di 450.000 abitanti.
Lusail City avrà residenze all’interno di torri e grattacieli,22 alberghi, un distretto commerciale,isole artificiali, aree attrezzate a verde con campi da golf, un parco a tema sul lungomare per il tempo libero, e un nuovo stadio, progettato da Norman Foster, che nel 2022 ospiterà i mondiali di calcio.
Gli spostamenti dei cittadini saranno possibili attraverso molti mezzi di trasporto, che comprenderanno una metrotranvia con 38 stazioni, piste ciclabili e percorsi pedonali che attraversano il 17% del territorio, anche se le alte temperature le renderanno percorribili solo in determinati periodi dell’ anno.
Per la mitigazione del caldo a Lusail City si sta installando un sistema di raffreddamento che è fra i più grandi del mondo, ma anche fra i più efficienti. Molto interessante il sistema di raccolta dei rifiuti con una rete sotterranea di tubi sottovuoto in cui i rifiuti vengono aspirati fino all’impianto di raccolta. Tale soluzione fra le altre cose ridurrà di molto la circolazione di mezzi adibiti alla raccolta della spazzatura.
La città sarà dotata di un sofisticato sistema di razionalizzazione intelligente dell’acqua creato per non disperderne neanche una goccia e di una sorta di barriera artificiale contro i potenti venti del nord, formata da palazzi e strutture particolari realizzati su una lunghezza totale di 27 km.
Fondamentale anche il pieno rispetto della biodiversità, con specie anche molto rare di piante e alghe marine, che saranno tutelate come un vero patrimonio.
Il Made in Italy sostenibile a Lusail City
A partecipare alla creazione della “Città del Futuro” anche le migliori aziende del “Made in Italy”, del campo dell’architettura, dell’arredo e delle nuove tecnologie.
Il ‘Made in Italy’ qui è sinonimo di “bello e ben fatto”, interprete indiscusso del “sogno” arabo. Per il 2021 si prevede infatti un notevole aumento dell’export Made in Italy nel settore dell’arredamento grazie agli emirati che offriranno il maggior contributo alla crescita, passando da 2 a 3 miliardi, secondo elaborazioni e stime di CSC e Prometeia su dati Eurostat, IHS ed Istituti Nazionali di Statistica.
Cominceranno a fioccare ordini e commesse per il Made in Italy anche da Paesi emergenti come il Qatar, che, nel 2018, è risultato tra gli Stati più ricchi del mondo, con un PIL pro capite di 129mila dollari.
“Lusail City è oggi un enorme cantiere a cielo aperto e costituisce una grande opportunità per le aziende italiane che operano nel settore dell’ arredamento e del design, soprattutto se si offre innovazione, creatività e professionalità” ci spiega l’architetto e interior designer italiano Luigi Astarita, general manager di Eccellenze Italia, che con la sua azienda di design, architettura e arredo di interni, con uffici a Milano e in provincia di Salerno, sta lavorando a Lusail City nella progettazione degli interni per alcune lussuose residenze private e suite d’albergo.
“In Qatar la percezione del Made in Italy è ottima ed è associata al lusso, all’ altissima qualità e al design ricercato. La “chiave” per entrare in un mercato sicuramente non facile, è proporre concepts avveniristici e futuristici supportati da grande professionalità e competenza. Ad esempio, qui è molto apprezzato il nostro Jacuzzi Bed, il primo letto benessere con vasca idromassaggio dotato di apparecchiature tecnologiche avanzate, realizzato da Eccellenze Italia per la prima volta a Doha all’ interno del progetto della suite-spa Hedonè. Tale concept è stato molto gradito in Qatar, tanto che ci ha permesso di partecipare alla progettazione e realizzazione degli interni del Padiglione del Qatar a Expo 2015 a Milano; fino ad approdare all’ entusiasmante e coinvolgente avventura di Lusail. Qui applicheremo principi di “eccellenza sostenibile“, mettendo in campo la nostra consolidata esperienza e conoscenza nel settore della progettazione degli interni e dell’ arredamento su misura, preferendo aziende di acclamata affidabilità ed efficienza, esclusivamente Made in Italy, che propongono prodotti di alta qualità ed eco-sostenibili, che utilizzano procedure rispettose dell’ambiente e della salute” racconta l’architetto Astarita sulla sua esperienza a Lusail City.
La passione per l’Italia dell’ emiro del Qatar
La costruzione di Lusail City è stata promossa dal fondo sovrano dell’ emiro Tamim bin Hamad al-Thani che, con un patrimonio da più di 600 miliardi di dollari, è proprietario in Italia dello storico Hotel Gallia e del Four Seasons di Milano, del Baglioni e St. Regis Florence a Firenze, del Westin Excelsior e Grand Hotel St. Regis a Roma, il Palazzo Gritti a Venezia, del piano di sviluppo di Porta Nuova a Milano, che comprende: Torre Unicredit, il più alto grattacielo in Italia; Torre Solaria, il più alto grattacielo residenziale del Paese; Torre Diamante, dalla caratteristica forma squadrata; Bosco Verticale di Stefano Boeri; piazza Gae Aulenti, piazza Alvar Alto, ecc..
L’emiro possiede inoltre molti complessi alberghieri turistici della Costa Smeralda in Sardegna, l’ex ospedale San Raffaele di Olbia ed è sponsor dell’ AS Roma. Infatti il calcio è la sua grande passione, tanto che, dopo aver acquistato il Paris Saint-Germain, si è adoperato per portare i mondiali di calcio in Qatar, proprio a Lusail City.
Nel 2022 il “Lusail Iconic Stadium”, con i suoi 80 mila i posti a sedere previsti ospiterà alcune gare della prestigiosa competizione oltre alla finale della “2022 FIFA World Cup“.
Napoli, 4 luglio 2017 – “La casa più originale d’Italia si trova a Napoli“. È questo è il titolo dell’articolo realizzato dal quotidiano Vesuvio Live, che ha scoperto per primo una casa unica in Italia.
“Tutto è nato per caso, da un giornalista che vede una strana foto sui social e capisce che è un’abitazione. Dopo aver visto altre foto rintraccia l’azienda che ha realizzato quella casa e chiede di visionarla di persona. Una volta entrato resta praticamente esterrefatto, come la maggior parte di persone che entra per la prima volta in quella casa“, racconta il CEO di RistrutturazioneGarantita.it, l’azienda che l’ha realizzata.
“Con il proprietario, Alberto Sellitti, sapevamo che era una realizzazione molto particolare ma non ci aspettavamo che venisse addirittura definita come “La Casa più originale d’ Italia” spiega ancora il Ceo.
Osservando la casa i primi 30 secondi servono sempre a tutti per capire se la casa è terminata o se sono ancora in corso i lavori di ristrutturazione, se dovrà essere messo il pavimento o altro, ma per educazione nessuno chiede nulla, si guardano solo attorno, molto esterrefatti.
Ecco quanto è stato pubblicato a proposito dal quotidiano online Vesuvio Live:
Ristrutturare casa è un lavoro complesso, ma che può riservare grosse soddisfazioni. La casa, si sa, è il sogno di tutti gli italiani. In particolar modo per coloro che non hanno problemi economici e che possono realizzare la casa che hanno sempre desiderato. Una ristrutturazione fatta in maniera consapevole può dar vita a degli autentici capolavori.
Abitazioni originali, realizzate con materiali esclusivi e di prima qualità, assieme ad elementi di design fatti su misura. È il proprio il caso di un singolare appartamento “Industrial Style” di Alberto S., una delle case senza dubbio più originali di Napoli, e d’Italia, unica nel suo genere. Si tratta di un appartamento di 130 mq. situato in centro città, in via A. Marchese. La ristrutturazione è durata 6 mesi, per un costo totale di 190.000 euro, materiali, arredi fissi e mobili e complementi inclusi.
Per capire l’essenza di questa realizzazione abbiamo intervistato chi l’intero contesto l’ha creato prima nella sua mente:
“Il desiderio del proprietario era quello di realizzare un’abitazione che avesse in sé l’aria di una fabbrica in Street style in disuso ma che doveva avere, ovviamente, la funzionalità e le comodità di una casa moderna. Era necessario quindi utilizzare materiali grezzi che richiamassero lo stile degli stabilimenti industriali, ma con la massima precisione ed accortezza. Occorreva però, trattandosi di un’abitazione, un giusto equilibrio”
Questo è quanto Domenico Moscatiello ci ha rilasciato durante l’intervista. La realizzazione globale dell’opera è stata eseguita dall’azienda “Ristrutturazione Garantita”, nata proprio dalla mente di Domenico Moscatiello e leader indiscussa in una specifica nicchia di settore, quella delle ristrutturazioni luxury.
Il team ha prima sviluppato l’intero concept secondo quanto desiderava ottenere la committenza e ha poi realizzato, ed arredato, l’intero contesto con tutti gli arredi disegnati e realizzati su misura. Ristrutturazione Garantita è un’azienda molto focalizzata sul fornire un unico servizio: la realizzazione d’interni singolari.
Equilibrio, questa è stata una delle parole chiavi che ha guidato questa realizzazione. Diversi sono stati i materiali utilizzati: calcestruzzo armato, intonaci applicati sulle pareti a faccia vista, pavimenti in cemento (cemento vero), fino ai tramezzi in blocchi di cemento prefabbricato, il tutto accompagnato da finiture di pregio in acciaio e legno. L’utilizzo di arredi e accessori di design progettati e realizzati da Ristrutturazione Garantita ha permesso di avere il giusto equilibro con i materiali “grezzi” utilizzati.
Elementi unici di design, come le porte interne che si trovano nell’appartamento realizzate a tutta altezza in modo da avere una percezione più alta dell’ambiente. La bordatura di contorno è stata realizzata con coprifilo nero per integrarsi con il battiscopa che contorna tutta l’abitazione e gli arredi. Il colore dell’anta scelto, l’amaranto, ha dato un tocco di contrasto e al tempo stesso particolarmente elegante.
Un’abitazione che fa dell’unicità il suo punto di forza. Basti pensare alla pavimentazione in cemento, unica in tutta Italia. Una casa, a dispetto dei materiali “grezzi” precedentemente citati, soltanto all’ apparenza dal costo contenuto, anzi. Basti pensare, ad esempio, che solo l’utilizzo della resina per riprodurre questo particolare ed unico effetto è costato -tra ricerca e sviluppo, materiali e posa- circa 9.000 euro.
Durante l’intervista Domenico Moscatiello ci ha rivelato maggiori dettagli riguardo il contesto generale:
“Eravamo partiti dal voler riprodurre uno stile industriale ma poi, strada facendo, abbiamo volutamente mutato l’aspetto generale con gli arredi ed i complementi concretizzando il tutto, alla fine, nello stile De Stijl – movimento conosciuto in Italia come “neoplasticismo”. Il vero punto di forza risiede nell’utilizzo dei materiali e nella scelta degli arredi, realizzati su misura dopo un’accurata progettazione che valorizzano le qualità intrinseche dell’abitazione”.
Amm. Delegato di A.D. Impianti e Costruzioni S.r.l.
Founder e CEO di Ristrutturazione Garantita
Autore di “Ristrutturare è un incubo – se non sai come farlo”
Autore della rubrica Radio Casa & Design
Sono aperte le selezioni per la XII edizione di MID – Master Universitario in Interior Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design in collaborazione con SPD – Scuola Politecnica di Design. Anche quest’anno il programma coinvolge i migliori studi italiani per ogni settore di intervento, dallo Studio Simone Micheli allo Studio Marco Piva, dallo Studio Progetto CMR allo Studio Denis Santachiara.
In più di 10 anni di attività il master ha contribuito alla formazione di oltre 300 progettisti, di cui il 50% di provenienza straniera, un dato che conferma come MID sia ad oggi il percorso di formazione post-laurea fra i più qualificati per la progettazione degli interni.
Il master ha un orientamento professionale e propone un sistema equilibrato di attività di progettazione, workshop, testimonianze e visite accanto a contributi teorici su temi specifici, fra cui: illuminotecnica, materiali e tecnologie per gli interni e storia dell’interior design.
Le competenze operative sono consolidate all’interno di project work a tema che affrontano la produzione, la promozione e la progettazione di ambienti, servizi e attrezzature.
Al termine del percorso d’aula gli studenti affrontano lo stage negli studi partner. Numerosi sono gli studi che ogni anno ospitano gli studenti MID favorendo l’approccio alla professione e al mondo lavorativo. Tra questi segnaliamo: Lissoni Associati, Studio Matteo Thun, Citterio and Partners, Cibic and Partners, Giovannoni Design, Studio Bellini, Dante Benini & Partners, Studio Simone Micheli, Progetto CMR, Studio Marco Piva, 5+1AA.
L’impegno globale previsto per ogni studente è di 1500 ore, comprensive di frequenza alle lezioni, stage e studio individuale. Il Master rilascia 60 crediti formativi (CFU), equivalenti a 60 ECTS.
Il master universitario MID è aperto a studenti italiani e internazionali, laureati o laureandi in progettazione d’interni, architettura, design ed equivalenti o a candidati in possesso di formazione universitaria che hanno maturato precedenti esperienze professionali nel settore. Le lezioni sono in lingua italiana; è richiesta la conoscenza dei principali software professionali.
Il Master è a numero programmato. La selezione è basata sulla valutazione del CV e del portfolio. La richiesta di ammissione deve essere inviata all’indirizzo formazione@polidesign.net o info@masterinterior.comentro il 5 marzo 2015.
Lezioni frontali, esercitazioni, visite e un project work finale per diventare specialisti nella progettazione di strutture ricettive.POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, lancia il nuovo corso in HOTEL DESIGN SOLUTIONS in collaborazione con QC Terme e con i patrocini di Provincia di Milano, AIPiAssociazione Italiana Progettisti d’Interni e MAGA, Associazione Giovani Architetti Milano. Il Corso si propone di indagare le nuove dinamiche che influenzano le scelte dei fruitori e il modo in cui il progetto delle aree comuni interne ed esterne (ad esempio delle zone lounge, ristorante, sale riunioni, wellness o delle “private spa”) possa determinare il successo di una struttura ricettiva, sia nel caso di restyling, che di nuova costruzione. Tra gli interventi, quelli dei più famosi progettisti del settore, quali Simone Micheli Luca Scacchetti, Marina Baraks, Nisi Magnoni e docenti del Politecnico di Milano quali Francesco Scullica, Giuliano Simonelli, Francesco Murano e altri. Al termine del percorso didattico, focalizzato tanto sull’apprendimento in aula di un metodo progettuale completo, quanto su visite ed esperienze dirette sul campo, i partecipanti saranno in grado di comprendere e gestire le problematiche della progettazione di una “macchina complessa” come una struttura ricettiva. A tal fine, il Corso esplorerà le ultime tendenze in campo internazionale in materia di progettazione dei servizi, delle aree comuni e delle varie tipologie di camere, fornendo ai partecipanti un’ottima opportunità di aggiornamento e nuovi spunti da rielaborare nell’ambito delle proprie esperienze professionali. La partnership tra la componente universitaria e il mondo delle aziende e delle professioni garantisce la qualità della formazione attraverso un approccio sia teorico sia pratico, sempre aggiornato e immediatamente spendibile nella professione. Il Corso ha inoltre l’obiettivo e il pregio di mettere a confronto in aula tutti gli attori del mondo dell’ospitalità: gli albergatori, i manager, i progettisti e le aziende del settore. Molte le aziende che hanno già confermato la propria partnership al corso: Dornbracht, FlorimCeramiche, Preamfono, Alape, Durante, Extravega, Minus ENergie e, in qualità di media partner, Progetti, e-interiors, Promote design, New Business Media, ADMnetwork, ArchiHotelMagazine.com, ArchiHotelContract.com e Towant. Il corso si avvarrà inoltre della collaborazione con la fiera Sia Guest di Rimini, durante la quale verrà organizzato un evento/tavola rotonda. Il percorso formativo si sviluppa in moduli didattici per un totale di 200 ore tra lezioni frontali, esercitazioni e un project work finale che permetterà agli iscritti di esprimere le competenze creative e progettuali acquisite. I risultati ottenuti dai lavori di gruppo finali saranno presentati in anteprima ai Media e agli Sponsor Accademici, e nell’ambito degli eventi organizzati da POLI.design. A completamento dell’iter didattico sono previste visite serali, dalle 18.30 alle 22.00, in hotel, spazi innovativi, palestre e locali di Milano, per approfondire direttamente le caratteristiche, le funzioni, le soluzioni progettuali e le trasformazioni in atto. Il corso prevede una frequenza di 25 giorni per otto ore giornaliere, dal 22 settembre al 24 ottobre 2014. In base alla disponibilità di tempo, agli interessi professionali e alle conoscenze dei programmi di progettazione, i candidati potranno valutare se partecipare alle sole lezioni teoriche o all’intero percorso didattico. La prima parte del corso (lezioni frontali) può essere frequentata da operatori del settore, albergatori e manager; il project work è dedicato ai progettisti. La scelta andrà comunicata preventivamente all’Ufficio Coordinamento Formazione all’atto dell’iscrizione. Il corso di Alta Formazione in Hotel Design Solutions si rivolge a laureati preferibilmente in architettura, design o ingegneria e a professionisti del settore che intendono specializzarsi nell’ideazione e progettazione di ambienti innovativi per l’ospitalità; agli albergatori, ai manager e agli imprenditori del settore. Tutti coloro che alla data di fine corso avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste, avranno la possibilità di conseguire un attestato di partecipazione nel quale si certificherà l’attribuzione di n° 15 crediti formativi professionali validi per il triennio 2014/2016 (prot. CNAPPC n. 0001045 del 23/04/2014). POLI.design mette a disposizione due iscrizioni a copertura totale del costo di partecipazioneper due studenti del Politecnico di Milano laureati nell’anno 2014 interessati a svolgere durante il Corso Hotel Design Solutions l’incarico di tutorship (gestione operativa dell’aula e monitoraggio sull’andamento delle lezioni). Il candidato ideale dovrà essere in possesso di buone capacità organizzative e doti relazionali. Gli interessati possono inviare il proprio Curriculum Vitae, completo di lettera di motivazione e fotografia all’indirizzo formazione@polidesign.netentro il 31/07/2014. Sono previste agevolazioni per iscrizione multiple, per gli iscritti all’ordine degli architetti di Milano e all’Associazione Giovani Architetti di Milano Maga.
Il concorso è organizzato dalla linea di farine specializzate “Le 5 Stagioni” in collaborazione con POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano
E’ stata presentata nel corso della Milano Design Week 2014 la seconda edizione del “Premio Le 5 Stagioni – Progettare il futuro dei locali pizzeria. Nuove aperture, spazi e concept innovativi” nell’ambito dell’incontro organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, venerdì 11 aprile presso il nuovo spazio Mix Lounge dell’UNA Hotel Cusani.
L’evento è stato l’occasione per illustrare a progettisti e giornalisti le novità del Premio Le 5 Stagioni, il suo orientamento internazionale, ancora più rilevante in questa seconda edizione, e l’attenzione a mercati dinamici in grado di esprimere proposte innovative per il settore.
Un dialogo tra progettisti, imprese, tradizione italiana e mercati internazionali
Il Premio Le 5 Stagioni è il primo concorso di design che apre un dialogo tra progettisti e imprenditori del settore, tra design, trend in evoluzione, tradizione ed eccellenza italiana e mercati internazionali.
Attraverso nuovi materiali informativi e il sito in sei lingue www.premiole5stagioni.it, il concorso promuove l’innovazione progettuale e l’espressione dei più attuali trend internazionali in questo settore molto connotato dalla tradizione in tutti i suoi aspetti.
Un premio per nuovi format, locali realizzati e concept innovativi
Il Concorso prevede due sezioni:“Opening”, riservata ai locali realizzati, e “Concept”, dedicata a proposte progettuali e concept di locali pizzeria. Il montepremi complessivo è di € 15.000.
“Il Concorso – afferma Giorgio Agugiaro, presidente di Agugiaro & Figna Molini SpA, che produce la linea di farine specializzate per pizzerie “Le 5 Stagioni”- premia nuovi format di locali che, in sintonia con l’evoluzione dei locali pubblici nel mondo, possano suggerire anche nuove proposte di servizio e nuove modalità di consumo, a partire dalla qualità del prodotto, dal valore delle materie prime, degli ingredienti, della preparazione tradizionale fino al design degli spazi, all’arredamento, al valore emozionale dell’esperienza di consumo.”
Premiazione a Milano in maggio 2015 in concomitanza con Expo 2015
Il “Premio Le 5 Stagioni“ si conclude il 1° febbraio 2015, e la premiazione dei progetti vincitori si svolgerà a Milano nel mese di maggio, in concomitanza con Expo 2015.
Scarica la Cartolina del Concorso.
Il concorso, organizzato in collaborazione con POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, ha il patrocinio di: Le Università per EXPO 2015, Federalimentare Giovani Imprenditori, ADI (Associazione per il Disegno Industriale),AIPi (Associazione Italiana Progettisti d’interni) e AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva).