Case, è a Napoli la casa più originale d’Italia

Napoli, 4 luglio 2017 – “La casa più originale d’Italia si trova a Napoli“. È questo è il titolo dell’articolo realizzato dal quotidiano Vesuvio Live, che ha scoperto per primo una casa unica in Italia.

Tutto è nato per caso, da un giornalista che vede una strana foto sui social e capisce che è un’abitazione. Dopo aver visto altre foto rintraccia l’azienda che ha realizzato quella casa e chiede di visionarla di persona. Una volta entrato resta praticamente esterrefatto,  come la maggior parte di persone che entra per la prima volta in quella casa“, racconta il CEO di RistrutturazioneGarantita.it, l’azienda che l’ha realizzata.

“Con il proprietario, Alberto Sellitti, sapevamo che era una realizzazione molto particolare ma non ci aspettavamo che venisse addirittura definita come “La Casa più originale d’ Italia” spiega ancora il Ceo.

Osservando la casa i primi 30 secondi servono sempre a tutti per capire se la casa è terminata o se sono ancora in corso i lavori di ristrutturazione, se dovrà essere messo il pavimento o altro, ma per educazione nessuno chiede nulla, si guardano solo attorno, molto esterrefatti.

Tutto vero e tuto verificabile dal video integrale pubblicato su Youtube al link www.youtube.com/watch?v=oL-ir3J8vFc&t=146s.

Ecco quanto è stato pubblicato a proposito dal quotidiano online Vesuvio Live:

Ristrutturare casa è un lavoro complesso, ma che può riservare grosse soddisfazioni. La casa, si sa, è il sogno di tutti gli italiani. In particolar modo per coloro che non hanno problemi economici e che possono realizzare la casa che hanno sempre desiderato. Una ristrutturazione fatta in maniera consapevole può dar vita a degli autentici capolavori.

Abitazioni originali, realizzate con materiali esclusivi e di prima qualità, assieme ad elementi di design fatti su misura. È il proprio il caso di un singolare appartamento “Industrial Style” di Alberto S., una delle case senza dubbio più originali di Napoli, e d’Italia, unica nel suo genere. Si tratta di un appartamento di 130 mq. situato in centro città, in via A. Marchese. La ristrutturazione è durata 6 mesi, per un costo totale di 190.000 euro, materiali, arredi fissi e mobili e complementi inclusi.

Per capire l’essenza di questa realizzazione abbiamo intervistato chi l’intero contesto l’ha creato prima nella sua mente:

“Il desiderio del proprietario era quello di realizzare un’abitazione che avesse in sé l’aria di una fabbrica in Street style in disuso ma che doveva avere, ovviamente, la funzionalità e le comodità di una casa moderna. Era necessario quindi utilizzare materiali grezzi che richiamassero lo stile degli stabilimenti industriali, ma con la massima precisione ed accortezza. Occorreva però, trattandosi di un’abitazione, un giusto equilibrio”

Questo è quanto Domenico Moscatiello ci ha rilasciato durante l’intervista. La realizzazione globale dell’opera è stata eseguita dall’azienda “Ristrutturazione Garantita”, nata proprio dalla mente di Domenico Moscatiello e leader indiscussa in una specifica nicchia di settore, quella delle ristrutturazioni luxury.

Il team ha prima sviluppato l’intero concept secondo quanto desiderava ottenere la committenza e ha poi realizzato, ed arredato, l’intero contesto con tutti gli arredi disegnati e realizzati su misura. Ristrutturazione Garantita è un’azienda molto focalizzata sul fornire un unico servizio: la realizzazione d’interni singolari.

Equilibrio, questa è stata una delle parole chiavi che ha guidato questa realizzazione. Diversi sono stati i materiali utilizzati: calcestruzzo armato, intonaci applicati sulle pareti a faccia vista, pavimenti in cemento (cemento vero), fino ai tramezzi in blocchi di cemento prefabbricato, il tutto accompagnato da finiture di pregio in acciaio e legno. L’utilizzo di arredi e accessori  di design progettati e realizzati da Ristrutturazione Garantita ha permesso di avere il giusto equilibro con i materiali “grezzi” utilizzati.

Elementi unici di design, come le porte interne che si trovano nell’appartamento realizzate a tutta altezza in modo da avere una percezione più alta dell’ambiente. La bordatura di contorno è stata realizzata con coprifilo nero per integrarsi con il battiscopa che contorna tutta l’abitazione e gli arredi. Il colore dell’anta scelto, l’amaranto, ha dato un tocco di contrasto e al tempo stesso particolarmente elegante.

Un’abitazione che fa dell’unicità il suo punto di forza. Basti pensare alla pavimentazione in cemento, unica in tutta Italia. Una casa, a dispetto dei materiali “grezzi” precedentemente citati, soltanto all’ apparenza dal costo contenuto, anzi. Basti pensare, ad esempio, che solo l’utilizzo della resina per riprodurre questo particolare ed unico effetto è costato -tra ricerca e sviluppo, materiali e posa- circa 9.000 euro.

Durante l’intervista Domenico Moscatiello ci ha rivelato maggiori dettagli riguardo il contesto generale:

“Eravamo partiti dal voler riprodurre uno stile industriale ma poi, strada facendo, abbiamo volutamente mutato l’aspetto generale con gli arredi ed i complementi concretizzando il tutto, alla fine, nello stile De Stijl – movimento conosciuto in Italia come “neoplasticismo”. Il vero punto di forza risiede nell’utilizzo dei materiali e nella scelta degli arredi, realizzati su misura dopo un’accurata progettazione che valorizzano le qualità intrinseche dell’abitazione”.

L’articolo completo di foto e video lo si può leggere su Vesuvio Live al link www.vesuviolive.it/vesuvio-e-dintorni/notizie-di-napoli/203004-stile-industriale-napoli-la-casa-piu-originale-ditalia.

Foto dell’originale casa si possono trovare invece trovare su Dropbox al link www.dropbox.com/sh/08n7vch6m2gcrnm/AACbIc7O9ijlyslrCHXTfNK-a/Casa%20Sellitti?dl=0  mentre chi preferisce Youtube può gustarsi il video integrale con le foto della casa tramite il link www.youtube.com/watch?v=oL-ir3J8vFc.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Contatti stampa:

Domenico Moscatiello

Amm. Delegato di A.D. Impianti e Costruzioni S.r.l.
Founder e CEO di Ristrutturazione Garantita
Autore di “Ristrutturare è un incubo – se non sai come farlo”
Autore della rubrica Radio Casa & Design

www.ristrutturazionegarantita.it

info@ristrutturazionegarantita.it

N. Verde 800 131706

 

AL VIA A GENNAIO LA SECONDA EDIZIONE DEL MASTER INTERNAZIONALE IN URBAN INTERIOR DESIGN ORGANIZZATO DAL POLITECNICO DI MILANO E ESCUELA POLITECNICA SUPERIOR UNIVERSIDAD CEU SAN PABLO DI MADRID

ULTIME RIDUZIONI DISPONIBILI

 

PARTITI GLI STAGE PER TUTTI GLI STUDENTI DELLA PRIMA EDIZIONE

 

Sempre più richiesti i designer degli spazi urbani, professionisti educati al progetto delle aree non costruite: piazze, spazi stradali, aree interstiziali, giardini urbani, terrains vague, esistenti o di nuova costruzione. Una specializzazione molto attuale a cui risponde il percorso formativo del Master internazionale in Urban Interior Design promosso dal consorzio POLI.design e dal Politecnico di Milano in partnership con la Escuela Politécnica Superior Universidad CEU San Pablo di Madrid.

Un Master di grande successo sia dal punto di vista didattico che di placement. Sono infatti già operativi all’interno di significative realtà professionali del settore molti studenti della prima edizione. Tra gli studi coinvolti per gli stage, Studio de Lucchi, Studio Migliore+Servetto, Topotek1, CZA Cino Zucchi Architetti, Design to Users, Castelli Design, Esterni, Studio Stocchi e Studio GhigosUn network importante che testimonia come la professione sia attuale e ricercata anche da realtà consolidate, attive da anni a livello internazionale nella progettazione di edifici e spazi pubblici, di piani urbanistici e nel campo del disegno di interni e dell’allestimento.

Il percorso formativo ha infatti come obiettivo principale quello di formare designer degli interni urbani capaci e aggiornati. Innovativo nei contenuti e nella formula, il Master, la cui II edizione è in programma per gennaio 2015, offre un modello didattico di alto profilo reso possibile grazie alla collaborazione dei due enti universitari coinvolti.

In un momento di crescita urbana e demografica senza precedenti, come quello attuale, troppo spesso la città contemporanea non è ancora in grado di mettere a disposizione dei propri utenti (pedoni, autisti, cittadini, turisti, ecc.) luoghi ospitali, accoglienti, multifunzionali e user centered.

Dare forma concreta e funzionale agli spazi urbani che ospiteranno le nuove esigenze collettive, siano esse virtuali o reali, private o pubbliche: questa la sfida proposta ai futuri partecipanti al Master da queste due prestigiose istituzioni universitarie europee.

Interamente in lingua inglese, l’iter formativo prevede infatti una duplice esperienza formativa fra Milano e Madrid, cui si aggiungono uno stage e un workshop progettuale (i cui risultati saranno presentati nell’ambito del Salone Internazionale del Mobile di Milano) per diventare designer degli spazi urbani dotati di tutte le skills per operare in un contesto tanto nazionale quanto internazionale.

Due punti di vista talvolta distanti, quello dell’urbanistica e quello del design di interni, uniti per una nuova visione del progetto urbano, come emerge dalle parole di Payam Mirshahreza, partecipante della pima edizione del Master: “Il design di interni ha sempre a che fare con qualcosa di molto specifico e delimitato, l’approccio del Master applica la medesima delicatezza alla progettazione di spazi grandi ed esterni”.

Il particolare approccio multidisciplinare del programma ha attratto studenti con background formativi estremamente eterogenei. Architetti, designer e scenografi hanno così potuto confrontare in aula i propri differenti approcci per tutta la durata del percorso didattico, analizzando i diversi contesti urbani e imparando a comprendere e a gestire tutti gli elementi che influenzano e danno forma agli spazi collettivi.

Un’esperienza interdisciplinare, quindi, ma anche multiculturale e internazionale, come dimostrano le nazionalità dei partecipanti alla I edizione, provenienti da Canada, Iran, Italia, Messico, Libano, Pakistan, Spagna, Uruguay e Vietnam.

L’avvio delle lezioni per la seconda edizione del Master è previsto per il 19 gennaio 2015. La frequenza è intensiva e prevede una fase di permanenza a Madrid e una a Milano, oltre alla fase di tirocinio conclusivo.

Per Informazioni su didattica, modalità e riduzioni della quota di iscrizione si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: formazione@polidesign.net, tel. +39 02 2399 7217.

INTERIOR DESIGN: SELEZIONI APERTE PER LA XII EDIZIONE DEL MASTER DEL POLITECNICO DI MILANO, POLI.design e SPD – SCUOLA POLITECNICA DI DESIGN

Sono aperte le selezioni per la XII edizione di MID – Master Universitario in Interior Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design in collaborazione con SPD – Scuola Politecnica di Design. Anche quest’anno il programma coinvolge i migliori studi italiani per ogni settore di intervento, dallo Studio Simone Micheli allo Studio Marco Piva, dallo Studio Progetto CMR allo Studio Denis Santachiara.

In più di 10 anni di attività il master ha contribuito alla formazione di oltre 300 progettisti, di cui il 50% di provenienza straniera, un dato che conferma come MID sia ad oggi il percorso di formazione post-laurea fra i più qualificati per la progettazione degli interni.

Il master ha un orientamento professionale e propone un sistema equilibrato di attività di progettazione, workshop, testimonianze e visite accanto a contributi teorici su temi specifici, fra cui: illuminotecnica, materiali e tecnologie per gli interni e storia dell’interior design.

Le competenze operative sono consolidate all’interno di project work a tema che affrontano la produzione, la promozione e la progettazione di ambienti, servizi e attrezzature.

Al termine del percorso d’aula gli studenti affrontano lo stage negli studi partner. Numerosi sono gli studi che ogni anno ospitano gli studenti MID favorendo l’approccio alla professione e al mondo lavorativo. Tra questi segnaliamo: Lissoni Associati, Studio Matteo Thun, Citterio and Partners, Cibic and Partners, Giovannoni Design, Studio Bellini, Dante Benini & Partners, Studio Simone Micheli, Progetto CMR, Studio Marco Piva, 5+1AA.

L’impegno globale previsto per ogni studente è di 1500 ore, comprensive di frequenza alle lezioni, stage e studio individuale.  Il Master rilascia 60 crediti formativi (CFU), equivalenti a 60 ECTS.

Il master universitario MID è aperto a studenti italiani e internazionali, laureati o laureandi in progettazione d’interni, architettura, design ed equivalenti o a candidati in possesso di formazione universitaria che hanno maturato precedenti esperienze professionali nel settore. Le lezioni sono in lingua italiana; è richiesta la conoscenza dei principali software professionali.

Il Master è a numero programmato. La selezione è basata sulla valutazione del CV e del portfolio. La richiesta di ammissione deve essere inviata all’indirizzo formazione@polidesign.net o info@masterinterior.com entro il 5 marzo 2015.

 

Press Contacts:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. 02.2399.7201 comunicazione@polidesign.net

Sabine Schweigert

Scuola Politecnica di Design SPD info@sabineschweigert.com

 

 

 

DESIGN FOR WELLNESS and SPA

Dopo il successo della prima edizione, POLI.design rinnova l’appuntamento con il percorso formativo dedicato al settore benessere e alla progettazione degli spazi Wellness & SPA

 

Milano, novembre 2014 – POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, lancia la seconda edizione del corso in DESIGN FOR WELLNESS & SPA con il patrocinio di AIPi, Associazione Italiana Progettisti d’Interni, e la collaborazione di QCTerme.

 

La prima edizione del corso ha visto la partecipazione di 20 studenti, che sono stati impegnati in lezioni frontali, esercitazioni, visite in aziende, show room, hotel, spazi innovativi, palestre e locali milanesi; 160 ore di formazione intensa, durante le quali i partecipanti hanno potuto approfondire la complessità del progetto nelle sue diverse declinazioni: analisi, concept, business plan; progettazione e realizzazione degli interni; arredamento, utilizzo di materiali innovativi e studio del colore; ruolo delle tecnologie luce e audio, evoluzione del mercato e nuovi trend.

 

Il corso è dedicato alla progettazione degli spazi SPA e Wellness di Hotel, Palestre e centri benessere: ha l’obiettivo di mettere a confronto in aula i principali attori del settore – albergatori, manager, progettisti e aziende. Non stupisce dunque, data la peculiare struttura didattica, che il corso abbia attratto studenti con background formativi eterogenei: architetti, designer, albergatori, comunicatori ed esperti in relazioni pubbliche hanno potuto confrontare in aula i propri differenti approcci, all’insegna del dialogo e dell’interazione; dalle testimonianze dirette di alcuni ex partecipanti emerge chiaramente la soddisfazione per aver preso parte a questa esperienza.

 

Rossana Brando, consulente in progettazione e design d’interni, ha particolarmente apprezzato l’impostazione del programma didattico, capace di offrire una panoramica completa del settore: “seguo la comunicazione di un’azienda che si occupa di piscine e che ora apre al wellness, quindi in qualità non tanto di progettista, quanto piuttosto di persona che segue questa trasmigrazione, mi interessava avere una visione su quanto può offrire questo mondo”. Dello stesso avviso Riccardo del Plato, architetto e albergatore, “ho scelto di partecipare al corso per comprendere meglio i meccanismi della fase progettuale e, successivamente, gestionale e commerciale dei processi insiti nella funzionalità di una spa; dovendo ristrutturare a breve il mio albergo, ho acquisito tutte le indicazioni per rapportarmi coerentemente con i fornitori e ottimizzare il budget, che mi permetteranno di apportare varianti innovative al concept iniziale” .

Michele Amadasi, architetto, cercava invece un approfondimento immediatamente applicabile alla professione: “ho scelto di frequentare questo corso perché sono convinto che il concetto di wellness interessi tutti i campi della progettazione e che possiamo trovare questo argomento in qualunque momento della nostra attività progettuale: dagli interni delle auto, ai mezzi pubblici fino ad arrivare alle abitazioni; attraverso il concetto di benessere possiamo rendere i nostri ambienti più appetibili e performanti dal punto di vista estetico e percettivo”.

Annalaura Maraziti, architetto, si è invece soffermata sui momenti più pratici e progettuali del corso: “abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano le ultime tendenze nel campo della progettazione, con dei tour serali e trascorrendo una giornata presso QCTerme, che ha anche proposto la realizzazione di una spa in alta quota per il nostro project work finale: un’esperienza completamente diversa rispetto a quelle che avevo vissuto in università”. Anche Alessandro Lovati, architetto, ha particolarmente apprezzato il project work: “non si tratta di un mero esercizio accademico, ma di un vero e proprio lavoro da realizzare in due settimane, dal concept fino alla presentazione finale: conoscere e lavorare con altri professionisti del settore o che provengono da altri ambiti, e che per questo hanno approcci diversi, rimette in discussione tutte le dinamiche a cui ti sei abituato svolgendo la professione per anni”.

 

Un mix di teoria e pratica garantito anche dalla partnership tra la componente universitaria e il mondo delle aziende e delle professioni. Saranno diversi anche i Media Partner coinvolti, tra questi: E-INTERIORS, DI BAIO EDITORE, PROGETTI – (Gruppo Quid Edizioni), PROMOTE DESIGN, NEW BUSINESS MEDIA, ADM NETWORK, PROFESSIONE ARCHITETTO, TOWANT, ARCHIHOTELCONTRACT e ARCHIHOTELMAGAZINE.

 

La seconda edizione del corso inizierà il 26 gennaio 2015 e si concluderà il 20 febbraio 2015, con una frequenza di otto ore giornaliere, pari a 160 ore totali. In base alla propria disponibilità di tempo, agli interessi professionali e alle conoscenze dei programmi di progettazione, i candidati possono scegliere se partecipare alle lezioni teoriche più il project work finale, oppure alle sole lezioni teoriche, pari a 80 ore; la scelta deve essere comunicata all’Ufficio Coordinamento Formazione all’atto dell’iscrizione.

Il Corso è finanziato da Aziende partner: a carico dei partecipanti la sola quota d’iscrizione pari a € 1.000 + IVA.

La partecipazione al corso dà diritto all’acquisizione di Crediti Formativi Professionali (CFP) per Architetti. Per informazioni sui CFP contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: formazione@polidesign.net; Tel. 02 2399 7275.

 

Informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano

Via Durando 38/a Milano, V piano

Tel. (+39) 0223997275

Mail formazione@polidesign.net

SITO WEB: www.polidesign.net/it/Wellness-Spa

www.designaltaformazione.net

 

Press Contact

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

Mail comunicazione@polidesign.net

MASTER IN INTERIOR RETAIL DESIGN AND MANAGEMENT: LA PAROLA ALLE AZIENDE PARTNER

Aran, Arclinea, Arreda.net, Boffi, Calligaris, Dorelan, Electrolux, Elmar, Gruppo Leader, Lualdi, MisuraEmme, Riva, Scavolini, Valcucine e Veneta Cucine,oltre ad Agos Ducato:sono solo alcune delle aziende del settore dell’arredamento che da anni collaborano con il Master in Interior Retail Design And Management, gestito da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano insieme a Innova.com, la rete formativa promossa da Federmobili per favorire l’innovazione nel campo della distribuzione dei mobili.   Un Master capace di formare professionisti in grado di operare, con ruoli manageriali, all’interno della variegata realtà della distribuzione specializzata in articoli per l’arredamento della casa e degli interni in genere. Un percorso formativo che risponde in modo concreto all’esigenza di molte aziende italiane operanti in questo settore che, spinte da specifiche esigenze, decidono di stringere una collaborazione con il mondo dell’Università. Collaborazione che si rivela un processo bidirezionale, capace di arricchire sia lo stagiaire che l’azienda che lo accoglie, se questa è in grado di aprirsi e di rendersi ricettiva agli stimoli così come dimostra l’esperienza di Veneta Cucine e Riva, partner storici del Master.   “Veneta Cucine collabora con il Master fin dalla prima edizione”, spiega Denise Archiutti, group controllere Amministratrice del gruppo Veneta Cucine, la più grande piattaforma italiana di mobili per cucina, “ne conosciamo il programma e ne condividiamo gli obiettivi. Collaborare attraverso un tirocinio, però, per noi significa anche ricevere stimoli nuovi e freschi: aprire una finestra per prendere una boccata d’aria, idee innovative, punti di vista fuori dagli schemi; questo è estremamente prezioso per un’azienda, soprattutto quando ha un’organizzazione molto strutturata come la nostra”.   Un’esperienza che si rivela sempre di più una integrazione tra il percorso didattico e l’esperienza pratica della professione. Come racconta Cristina Riva, creatrice della linea di arredi ecologici RivaViva, nata dall’esperienza e dalla tradizione artigiana della storica Ditta Riva: “I ragazzi erano molto preparati, soprattutto per tutto quanto concerne l’uso dei programmi informatici e la realizzazione di allestimenti: in questo campo hanno fornito contributi originali molto apprezzati in azienda. È stato più difficile per loro, però, approcciarsi al rapporto con il cliente e alle dinamiche commerciali, mi riferisco in particolare all’empatia, alla capacità di assistenza, finezze che, però, si apprendono solo con l’esperienza: in questo senso per loro lo stage è stato prezioso, andando a integrare e a completare il percorso che avevano intrapreso”.   “Anche noi ci siamo trovati molto bene, tanto che diversi ragazzi che hanno effettuato il tirocinio hanno prima prolungato il periodo di stage per poi essere inseriti in azienda, con incarichi anche all’estero” aggiunge Denise Archiutti.   La group controllerdiVeneta Cucine ha poi sottolineato quali siano le caratteristiche più apprezzate nelle risorse da inserire in azienda:“Soprattutto un percorso di studio coerente al settore di impiego, sia esso relativo alla progettazione, al marketing o alla comunicazione: una buona base teorica è fondamentale. Poi apprezziamo molto la disponibilità del candidato, la voglia di fare e di imparare, la consapevolezza che il suo percorso professionale è appena agli inizi; infine la conoscenza delle lingue straniere e delle realtà internazionali. In questo senso, quindi, frequentare un Master può essere considerata un Plus prezioso per il candidato. Tutti i tirocinanti provenienti dal Master in Interior Retail Design and Management avevano un’ottima conoscenza di base del settore, generale ma allo stesso tempo molto particolareggiata: come si diceva in precedenza, lo stage è andato a completare il loro percorso, integrandolo con un assaggio di “lavoro vero””.   Dello stesso avviso Cristina Riva: “L’esperienza si è rivelata estremamente positiva; credo anche per gli studenti, che hanno integrato alla parte teorica del Master una parte di “vita vera”, con tutte le problematiche e gli “shock” del caso, specie se si trattava della loro prima esperienza lavorativa.”   In procinto di attivare la sua terza edizione, che partirà il 3 novembre 2014, il Master Interior Retail Design And Management conferma il suo rapporto privilegiato con il mondo aziendale, continuando a formare figure professionali strategiche per veicolare, in Italia e all’Estero, la cultura del progetto e del prodotto d’arredo Made in Italy di design e di qualità.

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