Arriva “Educajudo Lab Sicily”, la formazione nazionale per docenti dell’infanzia

Promosso dal CONI e dalla Regione Sicilia l’evento è aperto agli operatori del settore marziale, sportivo, scolastico e sociosanitario

Alcamo, 17 ottobre 2019 -. Sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019, Alcamo ospiterà il terzo seminario nazionale organizzato da EducaJudo, dal titolo “3-5 anni e bisogni educativi speciali – approccio psicomotorio e metodologia didattica”, destinato al corpo docenti che opera in ambito marziale, sportivo, scolastico e socio sanitario.

Un evento di alta formazione, realizzato in collaborazione con l’Omnia Sporting Center di Cristina Cianti e con il patrocinio del Coni, della Regione Siciliana e dell’ente certificatore UCIIM, finalizzato a creare sinergia virtuosa tra il mondo dello sport, della scuola e della sanità, con il coinvolgimento delle famiglie e la partecipazione attiva dei bambini.

Il focus del seminario sarà incentrato sugli aspetti psicofisiologici dei bimbi in età prescolare, sulle tecniche di gestione dei gruppi, di individuazione degli indicatori precoci dei bisogni educativi speciali e sulla formulazione delle strategie didattiche da adottarsi nei diversi casi.

Il workshop, a numero chiuso e con metodo laboratoriale, s’innesta in un lungo ed apprezzato percorso di formazione professionale e di sensibilizzazione culturale sulle tematiche didattiche, sociali e comunicative inerenti all’alfabetizzazione motoria in età per la seconda infanzia e ai disturbi infantili dell’apprendimento, del neurosviluppo e del comportamento.

Vedrà la partecipazione degli esperti dello staff di educajudo provenienti da tutta Italia ed ospiterà come di consueto il Maestro Bruno Carmeni, massimo esperto nazionale di judo e cultura giapponese, che fornirà una panoramica pedagogica comparativa tra il Paese del Sol Levante e l’Italia, fornendo importanti punti di riflessione ed ispirazione sui metodi di insegnamento.

Domenica 20 ottobre, presso la cittadella dei giovani ad Alcamo, è inoltre prevista una lezione pratica ai bambini della fascia 3-5 anni, il confronto con i genitori, un’attività di debriefing per la valutazione della lezione e la consegna degli attestati validi ai fini della certificazione delle competenze del personale docente scolastico. Gli iscritti avranno quindi la possibilità di accedere a contenuti didattici caricati sulla piattaforma digitale di educajudo con accesso riservato.

Il direttore di EducaJudo, Dr. Fabio Della Moglie, al termine del lungo lancio promozionale dell’evento, si è così espresso:

“La Sicilia è una terra magica che amo moltissimo. Dopo il successo delle edizioni realizzate al nord, ho fortemente voluto portare il mio progetto al sud, certo che anche qui avrei trovato l’interesse dei professionisti che operano a contatto con i bimbi in età prescolare e che credono nella necessità dell’aggiornamento permanente come strumento di distinzione professionale. Ed ho avuto ragione”.

“Sono estremamente soddisfatto della risposta trasversale che il Lab siciliano di Educajudo ha ottenuto, registrando iscrizioni da parte di insegnanti di diverse discipline marziali, di altri settori sportivi, di docenti e dirigenti scolastici e di operatori dell’area medica e sociale. Tengo fin da ora a ringraziare gli iscritti provenienti dalla Svizzera, dal Veneto e dal Piemonte per aver riposto e riconfermato in me la loro fiducia”.

“E’ il segno che il percorso specializzante di EducaJudo nel settore della didattica psicomotoria infantile continua ad arrivare al cuore di tanti professionisti. Stiamo creando il più grande circuito nazionale che forma e dà risalto agli operatori qualificati nell’insegnamento relativo alla fascia 3 e i 5 anni. Per questo andremo avanti fiduciosi su questa stessa strada” conclude il direttore di EducaJudo, Fabio Della Moglie.

 

 

Promosso dal CONI e dalla Regione Sicilia l’evento è aperto agli operatori del settore marziale sportivo scolastico, sociosanitario

 

“Educajudo Lab Sicily”: arriva in Sicilia il circuito di formazione nazionale per docenti specializzati nella didattica infantile

 

 

La fiaba più letta del 2018 è “La città degli aquiloni”

Roma, 14 dicembre 218 – È “La città degli aquiloni” la fiaba più letta in italia. Anche in questo 2018 infatti, e per il secondo anno consecutivo, è il libro per bambini di Simon Sword il più letto e acquistato su Amazon.it.

Una nuova conferma per l’autore che, in questi ultimi 18 mesi, ha pubblicato altri tre titoli per bambini, vendendo complessivamente più di 50.000 copie dei suoi libri.

Numeri incredibili, considerando che un bestseller in Italia viene classificato come tale al raggiungimento di 3.000 copie vendute.

E se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che l’autore non ha alcuna casa editrice alle spalle, possiamo comprendere meglio la dimensione di tale successo.

Un fenomeno ormai non più di nicchia quello del self-publishing, che in questi ultimi anni ha riempito un vuoto lasciato dall’editoria tradizionale.

Una crisi di contenuti senza precedenti che diversi autori hanno saputo cogliere, sfruttando l’auto-pubblicazione proposta da portali come KDP di Amazon e in molti casi ottenendo buon successo e apprezzamento da parte dei lettori.

Ultimamente anche la prestigiosa rivista di business Millionaire si è interessata a Simon Sword e di come il self-publishing in questi ultimi anni abbia subito importanti mutazioni, confermando che quello che un tempo veniva visto come una scommessa persa oggi rappresenta invece una solida realtà.

“Attorno all’auto-pubblicazione circolano ancora un po’ troppe leggende metropolitane che è bene smontare una volta per tutte. La scarsa qualità dei testi ad esempio è una delle tante problematiche che con il tempo è andata via via scomparendo. Oggi infatti la maggior parte degli autori sa benissimo che per poter emergere deve affidarsi a editor e a collaboratori capaci.

Si sente spesso dire che i self percorrono questa strada dopo decine di rifiuti da parte delle case editrici e anche in questo caso si potrebbe facilmente obiettare a questa affermazione. Io nello specifico ho rifiutato ben 3 proposte di pubblicazione per svariati motivi, e sostanzialmente credo che scrivere così come illustrare o dipingere rappresenti un’arte e svenderla significherebbe calpestare la propria dignità.

Un’altra fesseria che sento spesso ripetere è che gli autori che decidono di intraprendere questo cammino sono pressoché tutti sconosciuti e alle prime esperienze. Non c’è nulla di più falso. Premesso che scrivere libri per bambini non è il mio lavoro e che nella vita mi occupo di altro, in questi ultimi mesi ho https://amzn.to/2SO8uKzavuto l’opportunità di conoscere noti scrittori, non solo di letteratura per ragazzi, che in più di un’occasione mi hanno detto di aver intrapreso la strada del self-publishing proprio per potersi sentire più autonomi e per potersi gestire nel modo migliore”.

Simon Sword in questi mesi è impegnato nella realizzazione di un libro illustrato per bambini, che tratta il delicato tema della guerra insieme a Ramona Pepegna Bianchini, l’illustratrice con la quale ha già collaborato nel libro “Soltanto un giocattolo?” e che più di ogni altra incarna alla perfezione lo stile dell’autore.

 

La città degli aquiloni, fiaba di Simon Sword

 

 

Simon Sword, l’autore di fiabe per banmbini tra le più lette in Italia

Morti in culla: importanti risultati per l’Italia in Scozia, alla conferenza sulla SIDS

Torino, 18 giugno 2018 – Alla recente conferenza internazionale, organizzata dalla ISPID, Società Internazionale per gli studi e la prevenzione dei decessi nel periodo perinatale e nel primo anno di vita, tenutasi a Glasgow (Scozia) dal 7 al 9 giugno 2018, si è data particolare attenzione alla prevenzione e alla ricerca sulla SIDS (Sudden and Unexpected Infant Death) e gli altri eventi correlati al sonno conosciuti come “morti in culla” .

La comunità scientifica ha selezionato tra le varie presentazioni, dei numerosi “Abstract” realizzati da 24 Paesi del mondo, i lavori realizzati dall’Associazione SUID & SIDS Italia Onlus, un associazione nazionale con sede in Torino che si occupa di ricerca, prevenzione e sostegno alle famiglie vittime di questi eventi, e dal Centro della Medicina del Sonno e della SIDS della Regione Piemonte.

Lo studio “The victimization in absence of a culprit.The limbic victim“, realizzato dall’ Associazione SUID & SIDS Italia Onlus ha assunto notevole importanza per l’aspetto psicologico delle famiglie vittime di questi eventi, permettendo di identificare per la vittimologia con il nuovo termine “Vittima limbica“, i genitori che hanno subito la perdita improvvisa e inaspettata del loro figlio a causa di eventi come la SIDS.

Lo studio ha rilevato inoltre attraverso le interviste delle famiglie di varie regioni italiane, vittime di questi eventi, come la differenza e la variabilità del percorso di vittimizzazione assuma fondamentale importanza in funzione alla gestione di questi eventi.

L’adozione di un percorso rappresentato dal “Modello Circolare“, descritto nel lavoro realizzato, dimostra come evitare che la vittima limbica (ossia il genitore colpito da questi eventi) rimanga intrappolata in un processo di disagio, di senso di colpa e di sofferenza. Il lavoro realizzato dal gruppo formato dal Responsabile del Supporto e del Sostegno alle famiglie colpite D.ssa E. Imparato e dalla Vice Presidente S. Scopelliti, in collaborazione con il Prof. Monzani dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia Dipartimento di Psicologia di Venezia, rileva l’importanza di un giusto approccio, da parte delle istituzioni coinvolte, con le famiglie colpite che vivono il senso di colpa tanto da arrivare a colpevolizzarsi pur non avendo compiuto alcun reato.

Un altro importante lavoro dal titolo “Three cases of life-threatening positional asphyxia” realizzato dall’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino tramite il gruppo di lavoro del Centro della Medicina del Sonno della SIDS, rappresentato dal Dr. Vigo, dalla D.ssa Noce e dalla D.ssa Costagliola dell’Università di Torino ha evidenziato tre situazioni, rilevati da casi esaminati, pericolose per la vita di un bambino a causa dell’alta probabilità di asfissia posizionale. Questo lavoro ha fornito importanti elementi di approfondimento sulla prevenzione dei decessi in culla (http://suidsidsitalia.com/sonno-sicuro) in caso di presenza delle situazioni evidenziate.

L’Associazione SUID & SIDS Italia Onlus (www.suidsidsitalia.com) lotta attivamente contro le morti in culla con diverse iniziative, impegnandosi a 360 gradi nella prevenzione e nella ricerca.

Tra i progetti in corso per il 2018/2019 quello di una borsa di studio a favore di un giovane medico che si impegnerà nella ‘Medicina del Sonno’, rilasciata in memoria della D.ssa Elisa Ferrero che perse la vita il 9 luglio scorso in un tragico incidente, alla donazione di strumentazioni tra cui un apparecchio di rianimazione neonatale per la Neonatologia dell’Ospedale “Carlo Poma” di Mantova e un’apparecchio per gli esami strumentali della Medicina del Sonno per il Centro SIDS della Regione Piemonte.

Presto operativi anche i corsi informativi gratuiti in partenza da fine settembre 2018 a giugno 2019, destinati alla popolazione, che riguarderanno la prevenzione del bambino da 0 a 12 mesi da eventi quali la SIDS, il soffocamento accidentale e altri eventi correlati al sonno.

 

 

###

 

Contatti stampa:

suid.sids@yahoo.it

 

 

I rappresentanti dell’associazione SUID & SIDS Italia Onlus con la D.ssa Giulia Costagliola dell’Università degli Studi di Torino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Soltanto un giocattolo?”: in testa alle classifiche la nuova fiaba di Simon Sword

Roma, 28 febbraio 2018 – È uscito in esclusiva su Amazon.it, il nuovissimo e-book per bambini “Soltanto un giocattolo?” di Simon Sword. Pubblicato solo pochi giorni fa in sordina l’ebook ha scalato subito le classifiche, risultato l’ebook per bambini più venduto della settimana con 1.000 copie acquistate in sole 24 ore e un appellativo che diversi utenti in rete, hanno dato all’autore in questi ultimi giorni, “The King of Fairy Tales”, ovvero “Il Re delle fiabe“.

“Soltanto un giocattolo?” è un racconto che parla di speranza, di sacrifici e di giocattoli. Una fiaba malinconica, che pone i piccoli lettori di fronte a una realtà che molto spesso viene data per scontata.

Una fiaba che vuole ringraziare a gran voce tutti i genitori, che costantemente e quotidianamente, compiono sacrifici per il bene dei loro figli, ponendo l’accento sulla responsabilità che fin da piccoli bisogna avere nel trattare con cura le proprie cose.

«In cuor mio spero che questa fiaba possa far comprendere anche ai più piccoli, che molto spesso dietro a un banale giocattolo, vi è il sudore e il sacrificio di una mamma e di un papà…» ha spiegato Simon Sword.

La versione digitale del libro si può acquistare online alla pagina www.amazon.it/Soltanto-giocattolo-Simon-Sword-ebook/dp/B07B17WT89/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1519736990&sr=8-1&keywords=Simon+Sword.

 

 

 

TAG: fiaba, fiabe, libro per bambini, libri per bambini, autore per bambini, classifica libri, classifiche libri

Il caso Simon Sword, più di 30.000 e-book venduti in un anno: “Bisogna credere negli autori italiani”

L’autore italiano di fiabe Simon Sword, che ha venduto più di Dan Brown e Ken Follett, racconta il suo anno di successi dopo ‘Il mio amico Alfred’, una fiaba sulla disabilità infantile e ‘La città degli aquiloni”. E si toglie qualche sassolino dalla scarpa riguardo i grandi editori che non investono sugli autori italiani…

Milano, 26 gennaio 2018 – “Non servono grandi romanzi per arrivare al cuore dei lettori, a volte basta una semplice fiaba”. A dirlo l’autore Simon Sword, pseudonimo d’arte di Simone Spada, 38 anni originario di Milano, fresco degli oltre 30.000 ebook venduti nell’ultimo anno.

La città degli aquiloni” fiaba pubblicata e distribuita in formato digitale nel maggio dello scorso anno, è stata la fiaba più acquistata su Amazon nel 2017.

Migliaia di copie vendute in brevissimo tempo e l’unico Kindle per bambini presente tra i grandi bestseller internazionali.

Un risultato incredibile, se si considera lo stato in cui versa il mercato editoriale nel nostro paese e se si pensa al fatto che l’autore, non ha alcuna casa editrice alle spalle.

Un successo quello del libro “La città degli aquiloni” che giunge qualche mese dopo l’ottimo esordio dell’autore, nel mondo dell’editoria per bambini. Simon Sword infatti si è fatto conoscere al grande pubblico grazie al volume “Il mio amico Alfred” una fiaba per grandi e piccini, che per la prima volta ha trattato e raccontato in un modo del tutto nuovo un argomento molto delicato come quello della disabilità infantile.

Entrambi i titoli e gli incredibili dati di vendite lo portano a fare da relatore, alla passata edizione della fiera di libri per ragazzi più importante d’Europa: il Bologna Children’s Book Fair. (vedi foto)

Amazon doveva scegliere un solo autore in tutta Italia, che senza il supporto di case editrici avesse ottenuto grandi risultati, grazie alla loro piattaforma di self publishing e tra migliaia di persone avevano scelto proprio me. Nei mesi successivi molte scuole per l’infanzia sparse un po’ ovunque in Italia mi hanno contattato informandomi che ‘La città degli aquiloni’ era stato inserito nel loro programma scolastico, a scopo didattico, e nel frattempo, il formato kindle del libro si era posizionato in classifica davanti agli ultimi bestseller di Dan Brown e Ken Follett. Tutto ciò non mi ha minimamente distratto e nel frattempo sono andato avanti a scrivere altri libri per bambini, che spero vedranno presto la luce” racconta l’autore.

Diverse case editrici si sono fin da subito interessate ai lavori di Simon Sword e attualmente sono in corso trattative per la pubblicazione in formato cartaceo di entrambi i titoli.

L’autore però non risparmia qualche frecciatina ai grandi distributori:

“La lentezza è il denominatore comune che ruota attorno all’editoria italiana. Lenti nelle scelte, lenti nelle decisioni, lenti nelle comunicazioni, ma il vero problema a mio avviso è un altro.

Ogni anno il 70% dei titoli per bambini, presenti nei vari megastore e nelle librerie sono di autori esteri, già noti e che hanno alle spalle una gloriosa carriera.

Il facile lavoro di traduzione porta facili ricavi, ma allo stesso tempo penalizza indubbiamente una vasta schiera di autori italiani, anche esordienti, che hanno talento da vendere e nulla hanno da invidiare a scrittori di bestseller già noti e popolari. Bisogna investire sugli autori italiani, sulle idee e soprattutto sulla fantasia” conclude l’autore.

 

L’autore Simon Sword alla Bologna Children’s Book Fair, la fiera di libri per ragazzi più importante d’Europa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Morti infantili: a Torino concerto natalizio “Dolci Note per Elisa”

A Torino il concerto natalizio “Dolci Note per Elisa” per promuovere una borsa di studio per la prevenzione delle morti infantili, in ricordo della Dott.ssa Elisa Ferrero

Torino, 11 dicembre 2017 – A favore del “Centro della Medicina del Sonno e della SIDS della Regione Piemonte” che opera presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino si terrà domenica 17 dicembre alle ore 17.00 presso la Basilica Corpus Domini di Torino iI concerto natalizio “Dolci Note per Elisa”.

Un concerto organizzato dall’Associazione SUID & SIDS Italia Onlus, patrocinato dalla Regione Piemonte con la collaborazione della Città di Torino, in particolare del Centro di Cultura per l’arte e la creatività di ITER, che quest’anno ha voluto concedere l’esibizione del loro Coro “Il Trillo” allo scopo di fornire gratuitamente la loro disponibilità per la raccolta fondi per una “Borsa di Studio, in ricordo della Dott.ssa Elisa Ferrero”.

Una borsa di studio con cui si desidera fornire una continuità dell’operato realizzato dalla D.ssa Elisa Ferrero, che ha perso la vita il 9 luglio 2017 a causa di un drammatico incidente in Val di Susa.

La D.ssa Elisa Ferrero è stata una valida risorsa per il Centro della Medicina del Sonno e della SIDS, il suo lavoro ha contribuito a fornire al Centro un eccellente risultato che nel 2016 ha permesso alla Società Internazionale per lo Studio e la Prevenzione della mortalità infantile (ISPID) di selezionare tre importanti studi scientifici (“SIDS and altitude””  – “SUID and Rotavirus” – “ALTE and vaccination”), realizzati dal gruppo con alla guida il responsabile del Centro Dr. Alessandro Vigo.

Studi presentati alla presenza di 21 paesi alla Conferenza Internazionale al “Congreso Internacional Muerte Intrauterina y Sindrome de Muerte Subita del lactante” tenutasi a Montevideo, Uruguay.

La borsa di studio in ricordo di Elisa, da destinare ad un giovane medico nei primi mesi dopo la laurea, si spera a partire dal 2018, che andrà a garantire e ad alimentare nel tempo il prezioso lavoro di ricerca e di prevenzione nel campo specifico delle morti improvvise nel primo anno di vita da parte del  Centro della Medicina del Sonno e della SIDS.

Accompagnati dalle voci degli artisti del coro “Il Trillo”, un coro nato da più di 20 anni all’interno dell’omonimo laboratorio musicale dell’istituzione torinese per una educazione responsabile, denominato “Iter”, dell’assessorato all’Istruzione e all’edilizia scolastica della Città di Torino, composto da educatrici di nidi e insegnanti di scuole materne e primarie, dirette dalla Sig.ra Gemma Voto.

“Con questo progetto desideriamo permettere negli anni futuri a molti altri neolaureati in medicina di muovere i primi passi della loro professione, nell’attesa dell’ingresso in una scuola di specializzazione, nel campo della medicina del sonno pediatrica al fine di portare avanti l’operato di Elisa ed i suoi desideri” dicono i promotori della borsa di studio.

“Con questo evento benefico si desidera offrire alla popolazione un momento di piacevole ascolto musicale, e rendere l’atmosfera delle feste natalizie ancora più magica e calda attraverso la musica che si offre allo scopo di valorizzare ancor di più la solidarietà, proponendosi come forte stimolo per la realizzazione di progetti di utilità sociale” continuano gli organizzatori dell’iniziativa..

Il concerto a ingresso gratuito si terrà domenica 17 dicembre 2017 alle ore 17.00 presso la Basilica Corpus Domini sita in Torino Via Palazzo di Città n 22 .

Viste le finalità benefiche si invita tutti a partecipare a questo evento gratuito per dare grande valore alla solidarietà e soprattutto grandi speranze nella riuscita di un importante progetto.

Riguardo SUID & SIDS

SUID & SIDS Italia Onlus, nata a Torino il 29 Febbraio del 2016,  è un associazione nazionale composta essenzialmente da genitori che hanno subito la perdita del proprio figlio, nel primo anno di vita, a causa della morte improvvisa e inaspettata,  ed in gran parte proprio a causa della SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), comunemente conosciuta come “morte in culla”,  vive di fondi derivanti da donazioni e dall’organizzazione di manifestazioni culturali e ricreative. L’Associazione si occupa di sostenere le famiglie colpite  e di incentivare la ricerca e la prevenzione atte alla riduzione della mortalità infantile a causa dei decessi improvvisi e inaspettati dei bambini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Locandina in PDF:

Suid&Sids_Concerto_Dolci Note per Elisa_2017

 

 

###

 

CONTATTI STAMPA:

Associazione SUID & SIDS Italia 
Presidenza e Vicepresidenza Torino 
Tel (+39) 3392144619 
Presidente Floriana Diviccaro 
Vice Presidente Sonia Scopelliti 
Associazione SUID  & SIDS Italia 
Via Brandizzo, 91/a  · 10154 · TORINO
Helpline : (+39) 3711144022  

È boom per “Il mio amico Alfred”: 15.000 copie vendute del libro che parla di disabilità ai bambini

Oltre 15.000 le copie vendute del libro per bambini che tratta il tema della disabilità infantile…

Roma, 9 maggio 2017 – In soli 5 mesi il libro per bambini di Simon Sword “Il mio amico Alfred” ha venduto più di 15.000 copie in formato digitale e cartaceo, un successo senza precedenti se si pensa al fatto che l’autore, per la pubblicazione di questo suo primo libro non si è appoggiato ad alcuna casa editrice.

Il libro è distribuito da Amazon sia in lingua inglese che italiana in formato digitale ed è ordinabile in qualsiasi libreria o megastore.

“Sapevo che trattare un tema come la disabilità infantile non era semplice, io ho solo cercato di dare ai miei piccoli lettori la chiave, al resto ci hanno pensato loro. Mai avrei immaginato un successo del genere e credo che se il libro si fosse trovato sugli scaffali di ogni libreria, il riscontro sarebbe stato almeno dieci volte maggiore” ha spiegato l’autore in una recente intervista.

In queste settimane Simon Sword insieme all’illustratore Elio Finocchiaro sta lavorando a una seconda edizione del libro che conterrà molte illustrazioni in più, una scelta o per meglio dire, un regalo che l’autore ha voluto fare a tutti i suoi lettori che in questi mesi hanno inviato decine di disegni colorati raffiguranti Alfred e i suoi amici.

L’inaspettato successo del libro ha portato Amazon ad invitare l’autore alle recente fiera dei libri per ragazzi Bologna Children’s Book Fair, la più importante manifestazione europea che si tiene ogni anno nel mese di april.

Simon Sword ha parlato al pubblico della sua esperienza e dei suoi nuovi progetti, tra cui l’uscita di due nuovi libri illustrati per bambini, nei prossimi mesi.

Inoltre a partire dall’anno scolastico 2017/2018, l’autore sta organizzando diversi incontri con alcuni istituti scolastici, per far conoscere Alfred e le sue avventure sia ai grandi che ai piccini.

“Comunicare ai giovani e soprattutto ai bambini temi come disabilità o bullismo, sono sicuro che prima o poi darà i suoi frutti, il mio impegno sarà sempre costante in tutto ciò!”

Per chi volesse informazioni o comunicare con l’autore si può scrivere alla mail  info.simonsword@gmail.com.

 

###

 

Contatti stampa:

info.simonsword@gmail.com

 

“Soltanto un giocattolo?” il nuovo libro per bambini di Simon Sword

Roma, 22 febbraio 2017 – Dopo l’incredibile successo del libro per bambini “Il mio amico Alfred“, che trattava di handicap e bambini, con oltre 10.000 copie vendute in soli 3 mesi, Simon Sword si appresta ora a far uscire in primavera un nuovo libro illustrato dal titolo “Soltanto un giocattolo?“.

“Sarà una primavera ricca di novità” ci dice l’autore “oltre all’uscita di una nuova edizione del libro Il mio amico Alfred, con tante illustrazioni in più e in un formato più grande (22×30 cm), uscirà anche questo secondo volume, che tratta un tema spesso sottovalutato dai genitori. Avere cura delle proprie cose è un atteggiamento che dobbiamo trasmettere ai nostri figli fin da piccoli, non parlo necessariamente di oggetti preziosi o di rarità, questo atteggiamento lo si deve estendere anche a dei comunissimi giocattoli ad esempio”.

“Stiamo attraversando ormai da molti anni un periodo di profonda crisi economica e spesso anche nell’acquistare un banale gioco per il proprio figlio o figlia un genitore fa dei veri sacrifici, un bambino non può ovviamente sapere tutto ciò, ed è per questo che bisogna cercare di responsabilizzarlo fin da subito nel tenere da conto le proprie cose” continua ancora l’autore.

Il nuovo volume di Simon Sword uscirà in versione cartacea, sarà disponibile in tutti gli store e potrà essere ordinato in qualsiasi libreria.

Le illustrazioni del volume sono a cura di Ramona Bianchini e la lettura è consigliata ai bambini dai 4 anni in su.

Tante altre novità attendono ancora i lettori di Simon Sword nei prossimi mesi e per non perderle basta seguire l’autore attraverso la sua pagina Facebook ufficiale all’indirizzo www.facebook.com/simonsword.official. Per chi vuole un contatto diretto con Simon Sword può farlo attraverso il suo sito internet Simonsword.com.

 

###

 

Contatti stampa:

spada.clessidra@gmail.com

Alfred e Simon Sword a sostegno delle popolazioni terremotate

Roma, 24 ottobre 2016 – L’autore di libri per bambini Simon Sword, segue da tempo le tristi vicende che hanno coinvolto le popolazioni del centro Italia, colpite dal terremotolo scorso Agosto. Per questo oltre a donazioni di carattere personale ha deciso di devolvere per i prossimi 5 mesi i proventi del suo libro “Il mio amico Alfred” alla Pro Loco di San Pellegrino di Norcia,

“Avevo da pochi giorni terminato l’editing del mio primo libro, quando accendendo la TV ho assistito a questa indescrivibile tragedia. “Il mio amico Alfred” è nato con lo scopo di sensibilizzare i miei lettori al delicato tema della disabilità infantile, ma in quel preciso istante sentivo che dovevo far qualcosa di concreto, volevo dare a tutti i costi il mio contributo. In quei giorni mi contatta attraverso la mia pagina Facebook Claudio Zagaglia, il quale mi illustra la situazione del suo paese d’origine che ha subìto danni ingenti a causa del terremoto, San Pellegrino, una piccola frazione di Norcia. Dopo alcuni scambi di e-mail e dopo aver visionato alcune foto, ho deciso di mobilitarmi cercando di coinvolgere quante più persone possibili, nei confronti di questa nobile causa”.

Da qui la decisione di devolvere i proventi del libro, cercando di coinvolgere anche altri autori di libri per bambini e per ragazzi, senza ottenere però risposte positive.

“La cosa assurda in questa vicenda è che coloro i quali hanno accolto positivamente il mio appello, sono autori e scrittori auto-pubblicati che non hanno alcuna casa editrice alle loro spalle.”

“Il mio amico Alfred” uscito da pochi giorni in formato digitale solo su Amazon.it sta riscuotendo un grande successo e stabilmente occupa le prime posizioni della classifica dei libri più venduti per bambini e per ragazzi. Nel mese di novembre uscirà finalmente anche l’edizione cartacea del volume e le prime 100 copie per volere dello stesso autore, verranno donate ai bambini di San Pellegrino, Norcia, Amatrice e Accumoli a carattere simbolico.

“Spero che leggendo il mio libro questi bambini, molti dei quali hanno subìto un vero e proprio trauma, possano non pensare a quanto accaduto e sognare insieme ad Alfred, anche solo per un’ora!”

 

###

 

 

 

È in uscita “Il mio amico Alfred” il libro che parla ai bambini di disabilità

Roma, 3 ottobre 2016 – L’attesa è finita. Uscirà e lo si potrà finalmente sfogliare questo mese di ottobre il nuovo libro di Simon Sword “Il mio amico Alfred“, un libro per bambini che di sicuro farà bene anche agli adulti.

Il protagonista è Alfred, un orsetto affetto da disabilità, che abita con la sua famiglia in un piccolo villaggio sperduto in mezzo ai boschi. La sua forza, la sua allegria e la sua determinazione, verranno messe a dura prova nel momento in cui sarà costretto a trasferirsi insieme alla famiglia nella caotica città di Orsilandia.

Ricominciando da zero saprà poco alla volta farsi accettare dai suoi nuovi compagni di classe e dai suoi nuovi vicini di casa, ma saprà anche farsi trattare da orsetto qualunque e non da “diverso”? La risposta la si scoprirà solo leggendo il libro naturalmente.

“Il mio amico Alfred” uscirà in formato digitale (e-book) e successivamente in formato cartaceo e sarà venduto in esclusiva solo su Amazon.it.

Da qualche giorno è già disponibile il formato audio del libro acquistabile su Google Play (link: https://play.google.com/store/music/album/Lara_Mengozzi_Il_mio_amico_Alfred?id=Beg47xquzdii62ibtu7w665dhga) che sta riscuotendo grandi apprezzamenti.

La realizzazione dell’opera ha richiesto 4 mesi di lavoro a Simon Sword, il cui motto è “scrivere libri per bambini è una cosa seria”. Per la cura delle illustrazioni ha chiamato l’amico Elio Finocchiaro, che ha saputo indubbiamente creare un’armonia e un’atmosfera che ci ricorda molto i classici cartoon degli anni ’80.

“Ho creato una pagina Facebook (link:www.facebook.com/simonsword.official) quasi per gioco e nel giro pochi mesi mi sono ritrovato 30.000 persone che condividevano tutto ciò che pubblicavo su Alfred. Indubbiamente tutto questo mi riempie di gioia, Alfred infatti è nato con la speranza di sensibilizzare tutti i lettori nei confronti di un tema per certi versi, ancora trattato con troppa superficialità: la disabilità infantile. Il messaggio che ho voluto trasmettere è chiaro: La disabilità deve unire e non dividere. Chi la pensa diversamente credo che non possa essere degno di appartenere a questa epoca” ha dichiarato l’autore che in questi mesi ha pubblicizzato il libro unicamente sui suoi canali social, riscuotendo un incredibile successo.

I proventi del libro verranno devoluti in beneficenza, a diverse associazioni che si occupano dell’assistenza dei bambini affetti da disabilità e ad alcuni progetti riguardanti i territori colpiti dal sisma quest’estate.

Simon Sword attualmente sta lavorando ad altri testi e la collaborazione con l’amico ed illustratore Elio Finocchiaro pare proseguirà ancora a lungo con nuove avvincenti e toccanti storie da raccontare ai nostri bambini.

 

###

 

Contatti stampa:

info.simonsword@gmail.com

Exit mobile version