A Natale su Telecolor il pieno di cultura

Il 25 dicembre, alle 14.40, la storica emittente salernitana Telecolore manderà in onda il format tv diretto da Mario Esposito con ospiti nazionali ed inserito nel cartello dei grandi eventi dell’Assessorato al turismo della Regione Campania diretto da Corrado  Matera. Uno spettacolo culturale con protagoniste anche la Basilicata, la Puglia, la Liguria, la Toscana e il Giappone.

Salerno, 21 dicembre 2018 – Telecolore Salerno il giorno di Natale punterà tutto su cultura e spettacolo.

Alle 14.40 del 25 dicembre la storica emittente campana, canale 16 del digitale in Campania e in streaming in tutta Italia, su www.telecolore.it, manderà in onda lo special tv del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, evento culturale di rilievo nazionale.

Tra gli ospiti dello spettacolo gli attori Paolo Ruffini, Debora Caprioglio e Francesco Branchetti, Valentina Romani, Anna Capasso (protagonista per tutte le festività al Trianon nello spettacolo di Nino D’Angelo “Lacreme napulitane”), con i registi Stasi e Fontana e Maurizio Micheli, premiato per la speciale sezione dedicata a Dino Verde, il papà del varietà televisivo.

Spazio anche alla musica con Danilo Rea, Povia , Bianca Atzei e Federico Paciotti, interprete di un progetto prodotto da Caterina Caselli.

Nel cast del Premio anche il gieffino Jonathan Kashanian, il conduttore Giancarlo Magalli, l’attrice Francesca Cavallin.

Prestigioso e nutrito, poi,  il parterre istituzionale con il delegato del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: Bruno Cesario, la direttrice generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania  Rosanna Romano, il Sottosegretario del Ministero dei beni e delle Attività Culturali Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce.

Un grande spettacolo televisivo di intrattenimento, musica, teatro e varietà, per trascorrere il Natale in famiglia.

Tra gli ospiti anche il Giappone, con uno speciale momento promosso in collaborazione con l’Ambasciata del Giappone in Italia e dedicato alla canzone italiana nel Paese del Sol Levante.

 

 

La Regione Campania consegna il premio Dino Verde a Maurizio Micheli
Giancarlo Magalli con Paolo Ruffini
Il Governatore della Puglia Michele Emiliano
Il Sottosegretario ai beni culturali del Governo Conte Lucia Borgonzoni
Bianca Atzei e Jonathan dall’Isola dei Famosi

 

Un ponte con il Giappone per il Premio “Penisola Sorrentina”:

L’Ambasciata del Giappone aderisce alla manifestazione in programma in penisola sorrentina il 27 ottobre. Il patron Mario Esposito: “prossimo passo: l’internazionalizzazione”.

Roma, 2 ottobre 2018 – Da Via Quintino Sella, sede dell’Ambasciata del Giappone in Italia, arriva ufficialmente l’adesione del Paese del sol levante alla ventitreesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.  Dopo 150 anni di relazioni culturali ed economiche si stanno mettendo in campo una serie di nuove iniziative per cementare i contatti bilaterali tra l’Italia ed il Giappone ma anche per creare nuovi, ulteriori impulsi a questa Amicizia ed ampliare i rapporti futuri nel segno della cultura e delle tradizioni italo nipponiche.

Alla base di questa prestigiosa Adesione internazionale la vocazione territoriale del Premio “Penisola Sorrentina la cui serata-spettacolo più importante si svolgerà il 27 ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento , preceduta però da una serie di iniziative collaterali itineranti. Importante, in tale direzione, la partnership che il Premio ha attivato con il Museo Correale Terranova di Sorrento, presieduto da Gaetano Mauro.

“ La città di Sorrento è gemellata con Kumano ed il Museo Correale, che ospiterà il convegno del Premio, contiene una serie di oggetti significativi del Giappone, collezionati durante i viaggi in Oriente dei due fondatori del Museo, nobili sorrentini: Alfredo e Pompeo Correale” evidenziano l’organizzatore del Premio, Mario Esposito e l’imprenditore molto attivo in Oriente, Alfonso Vitiello.

Da tempi antichi inoltre la Penisola Sorrentina ha rapporti col Giappone non solo di natura commerciale (si pensi alla coltivazione del baco da seta ritenuto il migliore) e/o turistica ma anche culturale e letteraria. Si ricorderà, infatti, la figura del poeta giapponese, premio Nobel per la letteratura, Kawabata Yasunari che spesso guardò a Sorrento e alla Penisola Sorrentina nelle sue poesie: luminosa come le perle!

La serata-spettacolo di premiazione che si svolgerà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento sarà un viaggio nel “cultural heritage” italiano (musica, cinema, teatro), tanto amato ed apprezzato dal mondo nipponico. A conferma di questo “scambio culturaletra Italia e Giappone  nell’ambito del Premio sarà assegnato uno special award  ad un’artista giapponese che sarà resa nota, la prossima settimana, durante la conferenza stampa nazionale di proclamazione dei vincitori che si svolgerà al Teatro Eliseo di Roma.

Ai vincitori del Premio “Penisola Sorrentina” (attori, giornalisti, artisti, scrittori, ecc.) verrà consegnata una sorta di “premio- okimono”, ovvero una statuetta artistica disegnata dal Maestro Giuseppe Leone con cammeo inciso dai maestri di Torre del Greco Francesco e Carmine Scognamiglio, città molto apprezzata in Giappone per le sue lavorazioni.  “Stiamo muovendo i primi passi verso l’internazionalizzazione della kermesse”, commenta il patron della rassegna.

Scuola, confermate le borse di studio per l’anno scolastico all’estero

Bologna, 3 Settembre 2018 –  Anche quest’anno, per i ragazzi delle scuole superiori più meritevoli, sono disponibili borse di studio fino a €2.500 per l’anno scolastico all’estero, nella convinzione che le competenze e la determinazione vadano premiate.

Le differenze non vanno combattute ma conosciute, e il modo migliore per farlo sono i programmi di scambio culturale.  Studiare all’estero, per un anno o un semestre scolastico, apre gli orizzonti di un ragazzo, non solamente aiutandolo nel superamento delle barriere linguistiche, ma delle più significative barriere culturali: vivere in una famiglia diversa dalla propria, conoscere nuove persone, crescere in contesti educativi differenti rispetto a quello italiano, sono il vero trampolino di lancio per diventare cittadini del mondo autonomi e responsabili.

Ad organizzare le borse di studio per l’anno scolastico all’estero è Mondo Insieme, organizzazione specializzata in scambi culturali all’estero con sede a Bologna, con trent’anni di esperienza nel settore.

Partire per un anno scolastico all’estero non è una scelta semplice, né per i ragazzi, che dovranno ambientarsi in una nuova realtà, né per i genitori, trattenuti dal pensiero di avere lontani i propri figli per 5 o 10 mesi. Per questo Mondo Insieme collabora strettamente con partners affidabili, che selezionano attentamente le famiglie ospitanti e supportano lo studente nell’inserimento in famiglia e a scuola, per tutta la durata del programma, costruendo intorno a lui una valida rete di sostegno.

Pareri favorevoli all’iniziativa arrivano anche dal Ministero dell’Istruzione, che in una recente circolare conferma come frequentare un semestre o un anno scolastico all’estero contribuisca allo “sviluppo di competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline”.

“Parlando con un Exchange Student si capisce immediatamente il livello di maturità e responsabilità che ha acquisito durante l’esperienza”, conferma Graziella Costa, responsabile del Programma Anno Scolastico all’Estero di Mondo Insieme.

“I nostri ragazzi imparano a guardarsi intorno con occhi diversi e sviluppano una grande adattabilità ai contesti nuovi, caratteristica sempre più importante per muoversi in un mondo globalizzato. Forti dell’importanza del nostro lavoro, abbiamo deciso di offrire un contributo economico, valido per tutte le destinazioni, per aiutare a partire i ragazzi motivati, che si distinguono per profitto scolastico e competenze linguistiche, tenendo in considerazione anche il reddito familiare”, specifica Costa.

Negli ultimi anni, tra le mete più gettonate svettano gli Stati Uniti, seguiti dall’Australia, dal Canada e dai Paesi del Nord Europa. Se queste destinazioni sono ancora tra le più richieste, è interessante vedere come l’area geografica di interesse si stia spostando: un incremento notevole di domande si è registrato per la Corea del Sud, ma anche per Cina, Giappone, Taiwan, Argentina e Sudafrica, in linea con l’influenza culturale che questi Paesi stanno esercitando in Occidente.Quale modo migliore per imparare a conoscerli?

Per ricevere maggiori informazioni basta contattare Mondo Insieme (Via Castiglione, Bologna) al tel.: 051 65.69.257, alla mail info@mondoinsieme.it o tramite il sito internet www.mondoinsieme.it.

 

 

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Contatti stampa:

 

Mondo Insieme
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Email: info@mondoinsieme.it
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Apre a Milano il nuovo Showroom ‘Filippo Gabriele’, in via Montenapoleone

Milano, 19 febbraio 2018 – Lo showroom multibrand ‘Filippo Gabriele‘, in occasione della Milano Fashion Week, che si terrà dal 20 al 26 febbraio, presenterà il suo nuovo spazio nella prestigiosa location in via Montenapoleone 21, posizionandosi tra i più lussuosi showroom nel cuore della via della moda di Milano.

All’interno di uno storico palazzo, lo show room presenta una selezione di brand, eccellenza del Made in Italy, che vanno dalle calzature, all’abbigliamento uomo e donna, fino agli accessori.

Grazie ai fondatori Alessandra Tonelli (www.alessandratonelli.com), Art Director dello show room, e Alberto Crivellenti, direttore commerciale, oggi l’azienda è leader per la vendita e le relazioni con i buyer internazionali.

I capi vengono scelti per rappresentare l’esclusività, la qualità e la professionalità, e raccontare le tendenze del momento.

L’attento lavoro del team di Filippo Gabriele Show room è mirato a garantire ai clienti e ai buyer un servizio di altissimo livello, un giusto incontro tra la produzione e la creatività, con il supporto di una rete vendita internazionale.

Per l’attenzione a tutti questi dettagli Filippo Gabriele rappresenta una garanzia per i negozi e buyer alla ricerca di un concetto moda diverso, con un occhio di riguardo sulla vendibilità di ogni capo, alla cura dei dettagli e alle novità.

Ciliegina sulla tora, i brand presenti all’interno del negozio potranno anche avvalersi dell’ufficio stampa interno a Filippo Gabrieli, per comunicare e coltivare la propria immagine.

 

 

Alessandra Tonelli, Art Director dello Showroom Filippo Gabriele 

 

Lo Showroom di Filippo Gabriele

Moda, adesso il jeans è di lusso

Milano, 1 febbraio 2018 – È disponibile nell’esclusivo showroom di via Montenapoleone 21 il nuovo concetto di jeans proposto da “Just Like That”.

Un debutto importante per il marchio che da subito si è posizionato in un segmento lusso, con il desiderio di unire l’eleganza nell’abbigliamento con la praticità quotidiana del denim.

Un desiderio che ha portato alla luce un capo rielaborato, arricchito da inserti fortemente caratterizzanti, risultato di una grande ricerca sulla storia e sui mondi diretti.

Le creazioni sono interamente realizzate con tessuto denim giapponese, con applicazioni in Jacquard e tessuti stampati rigorosamente 100% Made in Italy.

Fin dalla presentazione agli addetti ai lavori, il nuovo concetto è risultato particolarmente apprezzato a livello internazionale: i capi sono già apparsi, accanto ai grandi nomi della moda, su alcuni servizi fotografici delle edizioni internazionali di magazine come “L’Officiel Homme”.

Altri editoriali sono in uscita e quotidianamente vengono richiesti pezzi per nuovi servizi, con un forte interesse anche da buyer internazionali, come la Corea, che ha spinto la casa di moda ad avviare la nuova rete di distribuzione a cominciare da uno dei più prestigiosi showroom nel cuore di Milano.

La collezione è già visibile e acquistabile infatti presso lo showroom multibrand Filippo Gabriele, in via “Montenapoleone 21” a Milano.

La collezione unisce magistralmente tagli classici con quel sapore giovane, metropolitano ed internazionale, per un concetto moda fortemente marcato, presente su pantaloni, giacche, camicie e gilet.

Una nuova collezione che conferma “Just Like That” una filosofia di vita: quella di essere unici nello stile.

Per tutte le informazioni visionare il sito internet www.jltdenim.com.

 

JUST LIKE THAT
JUST LIKE THAT

Star Wars, lo stilista Alessandro Tosetti veste il documentario giapponese

Como, 11 gennaio 2018 – ‘La perla del Lario’, a Tremezzina in provincia di Como, che ha visto rievocare il matrimonio tra la senatrice Padmé Amidala e Anakin Skywalker, personaggi di Star Wars, per un documentario giapponese.

Un luogo non causale perché a Villa Balbianello nel 2002 si girò infatti una scena de “L’attacco dei cloni” della stessa saga di Star Wars.

Le riprese sono state effettuate nel mese di luglio 2017 ma il filmato è uscito solo da pochi giorni.

Tra presente e futuro, tra realtà, moda e fantascienza, la protagonista del documentario giapponese sulla saga è stata la sposa firmata dallo stilista Alessandro Tosetti.

Ecco che quindi gli attori, per il documentario, hanno ricreato la scena presente nell’episodio: sposati e vestiti come i personaggi di “Guerre Stellari”, con tanto di corteo nuziale formato da figuranti in versione Stormtrooper ed i soldati delle truppe dell’Impero galattico.

Tosetti è stato lo stilista scelto dalla produzione per le scene principali e la maison ha ammaliato con le sue creazioni anche il Giappone, con l’obiettivo dichiarato di diventare presto un brand presente in tutto il mondo.

Recentemente un capo della linea cerimonia è apparso anche in una edizione internazionale del blasonato magazine di moda, L’Officiel e altre uscite sono previste ancora a breve, visto anche che ad oggi il brand è richiestissimo da numerosi stylist internazionali.

Per maggiori informazioni sullo stilista visitare il sito internet www.alessandrotosetti.com.

 

ALESSANDRO TOSETTI – STAR WARS
ALESSANDRO TOSETTI – STAR WARS
ALESSANDRO TOSETTI – STAR WARS
ALESSANDRO TOSETTI – STAR WARS

Arriva nelle radio Italiane “Ma dove sei”, con il liuto del maestro giapponese Atsuo Dohke

Arriva nelle radio italiane “Ma dove sei” interpretato dal maestro giapponese Atsuo Dohke, che interpretare magistralmente il meraviglioso brano con il liuto, accompagnato dal pianoforte, ottenendo un grande apprezzamento da parte del pubblico …

Milano, 30 maggio 2017 – Il 12 giugno 2017 verrà trasmesso nelle radio italiane, come progetto senza scopo di lucro, il brano “Ma dove sei” interpretato musicalmente dal maestro giapponese Atsuo DOHKE.

“Ma dove sei” è un brano composto dal famoso violinista David Garrett, featuring Andrea Bocelli, che ha fatto da colonna sonora al famoso film “Il Violinista del Diavolo”.

Il maestro Atzuo Dohke, durante un concerto live tenutosi in Giappone all’interno della manifestazione“Pleasure of Music Season 3”, ha scelto di interpretare musicalmente questo meraviglioso brano con il liuto accompagnato dal pianoforte ottenendo un grande apprezzamento da parte del pubblico presente. 

Il liuto, per chi non lo sapesse, è uno strumento musicale che è stato concepito alla fine del XIX secolo in Italia. E’ uno strumento formato da cinque coppie di corde le quali permettano di creare un unico e splendido suono.

E così spinto dagli apprezzamenti continui del pubblico e dall’amore per il liuto, il maestro Dohke ha deciso, attraverso questo straordinario capolavoro musicale, di lanciare un messaggio a tutte le persone per stimolarle ad avvicinarsi a questo meraviglioso strumento e poterne apprezzare le sue straordinarie prestazioni.

Il maestro Dohke nasce nel 1959. Si laurea all’Università di Tokyo nel 1982 e acquisendo la qualificata di avvocatura in diritto nel 1984. Inizia a suonare il mandolino grazie la maestro defunto sig. Hirayama Eizaburo, il più famoso mandolinista in Giapponese dal 1977, creando in parallelo una certa confidenza anche con il violino e il violoncello per poi passare definitivamente al liuto nel 1997.

Il campo principale del Maestro Dohke è la musica classica e di recente ha iniziato ad affacciarsi anche alla musica pop.

Facebook: https://www.facebook.com/seraphgokko/?fref=ts

Twitter: https://twitter.com/SeraphGokko

ReverbNation: https://www.reverbnation.com/dohkeatsuo4

SoundCloud: https://soundcloud.com/user-235959873

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Alfred sbarca negli USA ed in libreria: “Per parlare di disabilità ai bambini di tutto il mondo”

Il libro per bambini “Il mio amico Alfred” sarà pubblicato negli Usa, Francia e Giappone ed i proventi del libro saranno devoluti ad associazioni di assistenza ai bambini oltre che ai terremotati di Norcia. Copie del libro saranno regalate ai più importanti reparti ospedalieri di pediatria

Roma, 21 novembre 2016 – Dopo il successo riscosso con l’ebook per bambini “Il mio amico Alfred” anche i piccoli lettori degli Stati Uniti avranno il piacere di conoscere le avventure dell’amato orsetto che ha l’obiettivo di parlare ai bambini della disabilità.

Dopo essere stato tradotto in lingua inglese il volume, oltre che superare l’oceano, giungerà anche in Francia e Giappone nei prossimi mesi, due mercati che, a detta di tutti, guardano con molta attenzione all’editoria per bambini e ragazzi.

“Il mio amico Alfred” è un libro destinato a bambini di un’età compresa tra i 5 e i 10 anni e tratta, in modo del tutto nuovo, il tema della disabilità infantile.

Sensibilizzare più persone nei confronti di questo drammatico tema è stato il mio obiettivo primario fin dall’inizio, e se questo messaggio può giungere anche ai bambini che si trovano dall’altra parte dell’oceano, ben venga” spiega l’autore Simon Sword.

I proventi del volume saranno destinati ad associazioni che si occupano di assistenza ai bambini affetti da disabilità, come l’autore ha avuto modo di dichiarare più volte, ed in parte verranno destinati anche alla Pro Loco di San Pellegrino, una piccola frazione di Norcia che ha subìto ingenti danni a causa del recente terremoto.

In prossimità del Natale Simon Sword ha deciso di donare anche diverse copie del suo libro ai reparti di pediatria, dei più importanti ospedali italiani.

“Che si sia credenti o meno il Natale è un momento magico per ognuno di noi ed è giusto anche con dei piccoli gesti, pensare a chi sta attraversando momenti difficili” ha commentato l’ autore.

Dall’1 dicembre “Il mio amico Alfred” potrà essere acquistato ed ordinato in tutte le librerie italiane oltre che su Amazon alla pagina http://amzn.to/2gaD5jv.

 

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Tomoko Fait esposta alle grandi mostre di “Spoleto incontra Venezia”

ALLE MOSTRE DI “SPOLETO INCONTRA VENEZIA” ESPONE L’ARTISTA TOMOKO FAIT

 

L’artista Tomoko Fait è stata selezionata per partecipare alle mostre “Spoleto incontra Venezia“. L’esposizione, curata dal Professor Vittorio Sgarbi e diretta dal manager produttore Salvo Nugnes, è visitabile a Palazzo Rota-Ivancich, dal 28 Settembre al 24 Ottobre 2014 e vede la presenza, inoltre, di molti artisti illustri, tra cui Dario Fo, Eugenio Carmi e José Dalì.

 

Tomoko nasce nel 1961 in Giappone, nei dintorni della città portuale di Fukuoka, da una famiglia della media borghesia di religione buddista. Il padre, ex militare sopravvissuto alla guerra, ha ritrovato il suo impiego nella rinascente industria locale delle costruzioni navali, la madre si occupa della casa e dell’educazione dei figli. Tomoko, ragazza irrequieta e insofferente nei confronti di ciò che la tradizione ancora suggerisce per le giovani giapponesi, s’allontana dalla famiglia per non rientrarvi più appena raggiunta la maggiore età.

 

È in Israele, nei due anni in cui frequenta la scuola d’arte di Tel-Hai, che scopre la facoltà di esprimersi con i segni e i colori, anzi, di farlo come se il dono naturale della pittura lo avesse posseduto da sempre e si fosse trattato soltanto da scoprirlo dentro di sé. Da allora per la sua creatività non c’è stato riposo, né sollievo per la frenesia produttiva che la vede indifferente al passato delle ore, del giorno, della notte. Le sue originali opere rimandano a lontani labirinti, a mondi fluttuanti e sospesi. Coloratissime o in bianco e nero, le sue tele mostrano un’attenzione estrema al dettaglio, una minuzia di particolari e un lavoro puntuale con la china completamente nuovo. Dal 2002 Tomoko vive in Italia, dove ha già tenuto quattro personali.

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