Al via “A tavola con il Guatemala”: incontri B2B e cooking show con ospiti d’eccezione

Roma, 21 settembre 2021 – Nella cornice suggestiva del Wegil di Roma, mercoledì 22 settembre si terrà la prima edizione di “A tavola con il Guatemala”, una giornata di importanti incontri B2B presenziali per promuovere i prodotti agroalimentari di eccellenza di 15 aziende del Paese centroamericano e promuovere la creazione di sinergie commerciali en territorio italiano.

La manifestazione è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dell’Economia del Guatemala, attraverso la sua Ambasciata in Italia, in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Italiana in Guatemala (CAMCIG).

I 15 imprenditori guatemaltechi incontreranno più di 20 potenziali clienti del mercato agroalimentare italiano (distributori, grossisti, catene di supermercati e rappresentanti del settore Horeca), che viaggeranno da diverse regioni d’Italia per incontrare i produttori guatemaltechi.

Si tratta di un grande sforzo logistico, considerando le difficoltà imposte dalle restrizioni Covid, ma è stato possibile grazie al know how dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (Apci), responsabile dell’organizzazione degli incontri B2B.

L’evento si svolgerà dalle 10:00 alle 18:00 e sarà la vetrina perfetta per mostrare agli italiani il potenziale di importazione dei seguenti prodotti guatemaltechi:

olio di palma, avocado Hass, caffè, cacao, cardamomo, piselli cinesi, verdure biologiche, more, mirtilli, lamponi, fragole, noci di macadamia, sesamo, spezie, frutti secchi, salse piccanti, miele e rum.

Ma non solo, “A tavola con il Guatemala” prevede anche uno Show Cooking, durante il quale gli chef Sergio Díaz del Ristorante Sublime in Guatemala, e Bruno Brunori del Ristorante Casa Brunori di Italia mostreranno come i sapori del Guatemala si possono inserire nei piatti della cucina italiana tradizionale.

Lo spettacolo gastronomico si svolgerà alle 12:30, con la partecipazione speciale della giornalista Marinellys Tremamunno, e sarà trasmesso in diretta streaming attraverso il sito ufficiale dell’evento www.atavolaconilguatemala.it.

Alla cerimonia di apertura parteciperanno importanti ospiti del mondo imprenditoriale italiano, che incontreranno la delegazione di alto livello del Governo del Guatemala che si trova a Roma, guidata dal Viceministro dell’ Economia Sigfrido Lee, le Viceministre degli Esteri Shirley Aguilar e Atzum de Moscoso, e l’Ambasciatore del Guatemala in Italia, Luis Fernando Carranza Cifuentes.

“A tavola con il Guatemala” è un grande sforzo di collaborazione tra l’amministrazione pubblica e la rete imprenditoriale del Paese.

Un evento reso possibile grazie al sostegno economico di importanti aziende guatemalteche come Cementos Progreso, Ron Botrán, Banco Industrial, Anacafé, Grepalma, Gruppo Alimentari, Kultiva (Agrocumbre), Grupo Alza (Sasson e Cashitas); in partenariato con Coopermondo e il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (CISP).

Per l’Italia saranno presenti l’Istituto Italo Latino-americano, l’Accademia del Caffè Espresso, Associoccolato, Confesercenti, vini Sancarraro e gelati artigianali PEO’.

 

 

 

 

Napoleone Neri: “La cucina bolognese candidata a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco”

Bologna, 10 agosto 2018 – “La cultura gastronomica bolognese merita di essere candidata quale Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco”.

A raccontarlo l’esperto di cucina bolognese Napoleone Neri, che nel suo ultimo libro “A tavola con il dottor Balanzone”, con la prefazione di Andrea Segrè, esalta le meraviglie della gastronomia di Bologna.

Neri propone nel volume un’analisi storica, profonda e contestualizzata della cultura gastronomica di Bologna e la illustra in modo originale, spiegando con dovizia di particolari l’interazione dei fattori storico sociali, il progresso agroalimentare del territorio, l’evoluzione degli ingredienti e le innovazioni in cucina.

Un’opera che non è quindi un semplice compendio di ricette tradizionali, ma uno studio approfondito dei piatti e dei prodotti che hanno reso famosa Bologna nel mondo.

Le ricette della tradizione bolognese ci sono tutte, ma Neri non si accontenta di raccontarle e interpretarle, e le sviluppa secondo dettami tecnici, cercando di far comprendere l’importanza della qualità degli ingredienti e la rilevanza dei procedimenti della lavorazione.

Vengono così raccontati nel volume ben 17 antipasti della tradizione gastronomia bolognese, 37 primi piatti, 31 secondi piatti, 14 contorni, 12 preparazioni di salumeria, 31 dolci. E ancora, conserve, arte bianca, formaggi, vino, liquori, birra, miele.

Un modo per far conoscere, provare e dimostrare che la cultura gastronomica bolognese merita davvero di essere considerata Patrimonio dell’Umanità.

Riguardo l’autore Napoleone Neri

Nato nel 1948, figlio di agricoltori della bassa bolognese, Neri ha vissuto intensamente le tradizioni rurali della sua famiglia e della sua terra, e fin da ragazzo scopre il mare stando a cavalcioni delle banchine dei porti canali della Romagna, sognando di navigare per terre lontane.

Nella vita è un libero professionista, conoscitore delle filiere agroalimentari, cultore e ricercatore delle specialità alimentari, competente di tecnologie alimentari, esperto cioccolatiere, studioso delle tecniche di cucina e appassionato del buon cibo.

È autore del libro “Come il cioccolato sui maccheroni”, che ha contribuito a diffondere l’uso del cacao come ingrediente nei piatti salati.

Neri è stato anche un ristoratore, avendo ideato e gestito la mitica “Osteria del Cioccolato”.

Velista appassionato, quando va in barca prova soddisfazione nel navigare verso l’ignoto e nel cucinare per gli amici, specialmente al riparo di un porto o in una tranquilla baia.

Il suo motto, in barca come nella vita, è: “Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca).

 

Napoleone Neri, l’autore del libro A tavola con il dottor Balanzone

 

 

autore Napoleone Neri

 

Sapori nelle Corti: a Caglio prodotti tipici locali in 7 antichi cortili 

Como, 26 giugno 2018 – Domenica 1 luglio 2018 a Caglio, in provincia di Como, dalle ore 10 alle 19 torna il tradizionale appuntamento con i ‘Sapori nelle corti’, l’evento di punta dell’estate in questo incantevole borgo di montagna della Vallassina. Sette cortili privati del centro storico saranno aperti al pubblico, ospitando i produttori enogastronomici di eccellenza della Brianza e del Triangolo Lariano.

Non solo enogastronomia quindi, ma l’opportunità di immergersi in un’atmosfera dimenticata, ammirando esempi di architettura rurale risalenti fino al Medioevo.

Case addossate l’una all’altra per difendersi dalle incursioni dei briganti, fatte di pietra tagliata a mano da abili scalpellini, attrezzate con un pugno di utensili di ferro che duravano per sempre; case che la famiglia condivideva con gli animali e dove la stalla era il “salotto” caldo dove ritrovarsi la sera a conversare o cantare. Tra vicoli e cortili sarà possibile vedere tutto questo e molto altro.

Questi gli eventi principali della giornata:

Incontri con i produttori dalle 10.30 presso la terrazza dell’albergo Santa Valeria: racconti, show cooking e assaggi per tutti. Gli incontri al Santa Valeria proseguiranno per tutta la giornata.

Alla scoperta delle bellezze di Caglio. Ore 11.00 – 12.00 e 14.30 – 17.30 una navetta gratuita con partenza dalla P.zza Vittorio Emanuele II (Municipio) vi porterà al Santuario della Madonna di Campoè, al belvedere Segantini, all’ oasi faunistica e all’orto botanico.

Arte e cultura: alle ore 11.00 e alle ore 15.30 visita guidata gratuita al Percorso Segantini, mostra permanente a cielo aperto nei vicoli del borgo antico (dove il grande pittore abitò), con una guida esperta.

Gastronomia: dalle ore 12.30 vi aspettiamo in arena per gustare un buon piatto di polenta uncia preparato con prodotti locali e dalle ore 16.00 il Paradel, dolce tipico locale.

Per i bambini, presso l’arena sarà allestita un’area dedicata agli animali dell’azienda agricola Cascina del Sole dove saranno proposti percorsi con gli asinelli e laboratori didattici. Presso la corte Porro ci sarà invece un’area dove poter ammirare gli animali selvatici dell’oasi faunistica di Caglio. Dalle 16,30 in arena giochi, animazione e lancio dei palloncini.

Per informazioni 

In sede Proloco: Caglio, piazza Giovanni XXIII, domenica 10 – 12, da marzo a ottobre; tutti i giorni, 10 -12 e 16 -19, in luglio e agosto.

Telefono: 031 667378 negli orari di apertura, oppure mobile: 347 9893170

Mail: info@procaglio.it

Web:  www.procaglio.it e www.facebook.com/ProCaglio

 

Sapori_2018_Caglio, PDF con Programma completo ed elenco espositori

 

 

 

Ufficio stampa:

Ida Laura Cappiello – 340 3846691 – mail: comunicazione@procaglio.it

 

Caglio (Como), Scorcio borgo medievale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caglio (Como), Percorso Segantini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caglio: Corte Bianconi, cucina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Frutta, arriva il kiwi italiano di qualità Solarelli

Roma, 13 dicembre 2017 – Quando pensiamo al kiwi dobbiamo ricordare che è un frutto dalle mille virtù e che l’Italia è il primo produttore al mondo.

È arrivato in Italia negli anni ’70 come novità e curiosità importata dalla Nuova Zelanda, in breve tempo in Romagna e poi in Lazio, in Piemonte e in Veneto si sono sviluppati numerosi frutteti che in breve tempo hanno raggiunto una dimensione che ha fatto dell’Italia il Paese leader nel mondo.

Una storia di successo che ha portato questo straordinario frutto sulle tavole degli italiani ed è anche diventato il nostro ambasciatore.

Il Kiwi infatti è il frutto italiano più esportato al mondo e raggiunge tutti i continenti.

LE MILLE VIRTU’ DEL KIWI

Il kiwi è uno dei frutti al mondo più ricco di vitamina C per questo è un importante alleato contro le malattie da raffreddamento e influenzali e aiuta ad aumentare le difese immunitarie.

Due kiwi al giorno apportano ben 125 mg di vitamina C e, se consideriamo che il fabbisogno giornaliero è di 85 mg per le femmine e 105 mg per i maschi ci rendiamo conto di quanto sia importante il consumo di questo frutto per tenere lontane le malattie di stagione.

E’ un frutto povero di calorie, solo 44 calorie per 100 grammi   ed è quindi perfetto per dimagrire, anche perché è molto ricco di fibre ( 2,2 grammi  per 100g di frutto).

Un contenuto molto elevato che annovera il kiwi tra i frutti più ricchi di fibra e si sa che la fibra è un elemento fondamentale per il benessere dell’intestino.

Tra gli altri elementi fondamentali presenti nel kiwi ricordiamo il potassio (400 mg ogni 100 g)  ma anche altri importanti Sali minerali come il calcio, il ferro, il fosforo e il magnesio.

Un toccasana per il nostro benessere che non è una medicina ma regala tutta la bontà e il piacere della frutta fresca.

IL FRUTTO DEL BUONUMORE

Uno studio pubblicato qualche tempo fa  sul Journal of Nutritional Science  di Cambrige (www.cambridge.org/core/services/aop-cambridge-core/content/view/S2048679013000128) ha messo in evidenza come l’apporto di vitamina C contenuta in due kiwi somministrati quotidianamente ad un campione di  50 giovani avesse influito in modo determinante sull’umore e lo stato di benessere delle persone sottoposte a trattamento.

In sostanza chi mangia più kiwi, grazie alla vitamina C in essi contenuta presenta uno stato psicofisico migliore rispetto a chi ha  carenza di tale elemento fondamentale.

Gli effetti benefici indicati nella ricerca i si verificherebbero tramite l’assunzione di una quantità di vitamina C in dosi  leggermente superiori a quanto normalmente raccomandato. I ricercatori coinvolti nello studio hanno confermato che un’alimentazione ricca di kiwi in particolare ed in generale  di frutta e verdura risulta in grado di garantire benefici concreti per il nostro  stato psicofisico e il livello di energia.

UN KIWI AL GIORNO RIDUCE L’ASSORBIMENTO DEGLI ZUCCHERI NEL SANGUE

Un ulteriore studio pubblicato recentemente sul Journal of Nutritional Science evidenzia   un’altra importantissima qualità del kiwi che è quella di ridurre la presenza di zucchero nel sangue limitando i  picchi glicemici. Un’ottima notizia per tutti se si considera che mangiando un kiwi al giorno a colazione si potrà evitare   l’innalzamento degli zuccheri nel corso della giornata.

LA QUALITA’ SI FA IN CAMPO CON L’ESPERIENZA ITALIANA SOLARELLI

Con il marchio Solarelli, il Gruppo Apofruit è leader italiano di produzione di kiwi, che presenta un prodotto garantito dai produttori dei territori più vocati alla coltivazione di questo frutto dalle caratteristiche straordinarie.

Il territorio di coltivazione, infatti, fa la differenza nella qualità dei frutti, così come avviene per il buon vino.

I kiwi Solarelli sono coltivati nella regione Lazio, in particolare nell’area di Latina, riconosciuta come zona tipica italiana di produzione di kiwi anche con l’ IGP, l’Indicazione Geografica Protetta. Sono coltivati dai produttori associati alla cooperativa Apofruit adottando tutte le tecniche agronomiche e colturali più idonee ad ottenere un prodotto di eccellenza.

Le zone di produzione ideali, i metodi di coltivazione, l’assenza di residui, la conservazione realizzata con le tecniche più attuali che consentono ai frutti di esaltare le loro caratteristiche gustative, l’omogeneità di presentazione e il packaging accattivante rendono i kiwi Solarelli una proposta di grande successo sul mercato italiano. Una garanzia dei produttori Apofruit  per i consumatori più esigenti.

COME SCEGLIERE I KIWI DI QUALITÀ  ITALIANA

Non è sempre facile riconoscere la qualità del kiwi. Il colore è uguale per tutti i frutti che sono ricoperti da una epidermide omogeneamente marrone chiaro. I frutti maturi non sono profumati e quindi all’apparenza tutti i kiwi possono sembrare uguali.

In realtà ci sono tanti fattori che determinano   la qualità del frutto e molti sono legati alle modalità di coltivazione e di conservazione.

  • E’ importante scegliere frutti di dimensione/calibro medio alto perché sono i frutti che hanno concentrato la maggiore sostanza nutritiva dalla pianta.
  • E’ importante che la buccia sia omogenea e liscia, priva di ragginzimenti o alterazioni di colore.

Esercitando una lieve pressione del pollice sul frutto deve risultare mediamente cedevole, segnale di piena maturità ma non di sovramaturazione.

  • Il kiwi è un frutto definito dagli scienziati, climaterico che significa che, una volta raccolto continua il suo processo di maturazione raggiungendola dopo pochi giorni.
  • Per questo è possibile conservare i kiwi a temperatura ambiente per qualche giorno per far loro raggiungere la maturazione ideale.

UNA RICETTA SEMPLICE PER IL BENESSERE QUOTIDIANO

Viste le tante virtù di questo straordinario frutto tutto italiano si consiglia di gustarlo tutti i giorni nella stagione invernale. E’ ottimo fresco e semplice a fette o tagliato a metà e gustato con un cucchiaino.

Da provare lo smoothie di kiwi e menta a colazione:

2 kiwi maturi Solarelli

1 Yogurt magro alla vaniglia

Foglioline di menta

Una ricarica di energia e buonumore di primo mattino.

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gastronomia, a TV2000 il Premio “Penisola Sorrentina” per la migliore trasmissione gastronomica

La televisione della Conferenza Episcopale Italiana si aggiudica il prestigioso premio per la migliore trasmissione gastronomica dedicata alle famiglie ed ai prodotti dei territori…. 

Roma, 3 ottobre 2017 – Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per la sezione dedicata alla gastronomia è stato assegnato alla trasmissione di Tv2000 ‘Quel che passa il convento’.

Il programma televisivo gastronomico prevede, ogni giorno, la preparazione di ricette poco costose e legate ai costumi regionali con l’utilizzo di ingredienti semplici.

Condotta da Virginia Conti e dal cistercense don Domenico De Stradis, la trasmissione va in onda dal lunedì al venerdì su TV2000, l’emittente cattolica della Conferenza Episcopale Italiana.

Il programma è stato selezionato come format di intrattenimento che coniuga i temi della territorialità, della famiglia e della cultura sociale e cattolica.

La premiazione avverrà sabato 28 ottobre.

Entusiasmo per il riconoscimento sono stati espressi dal direttore di Tv2000 Paolo Ruffini e l’autrice del programma premiato, Marina Pizzi.

 

Il Festival della Gastronomia, a Roma dal 7 al 10 ottobre

Roma, 14 settembre 2017 – Dopo Cooking for Wine e Cooking for Art si terrà a Roma il Festival della Gastronomia, dal 7 al 10 ottobre prossimo.

Organizzato presso le Officine Farneto l’evento ha gli stessi intenti delle prime edizioni ovvero aggregare temi differenti intorno al patrimonio enogastronomico italiano, valorizzare i giovani talenti, e offrire e presentare un ventaglio di proposte interessanti e complementari.

L’evento, della durata di 4 giorni, coniugherà il tema della gara con intrattenimenti legati al mondo del cibo e del gusto.

 

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL DELLA GASTRONOMIA

 

SABATO 7

– L’evento prende avvio con il premio Miglior Chef Emergente d’Italia 2017, premio che da anni proclama il miglior giovane chef professionista italiano tra una rosa di candidati selezionati da Luigi Cremona, noto critico enogastronomico e da una team di esperti.  Si comincia con la Selezione Centro e la partecipazione di 10 candidati tra i quali saranno scelti due vincitori che accederanno alle finalissime di lunedì e martedì. I concorrenti ai fornelli saranno Sarah Cicolini – Santo Palato (Roma), Gianluca Ricci – Le Tamerici (Roma), Francesco D’Alessandro – Mammarossa (Avezzano, AQ), Luca Del Padrone – L’imbuto* (LU), Vincenzo Dinatale – Il Pellicano* (Porto Ercole, GR), Andrea Giuseppucci – La Gattabuia (Tolentino, MC), Federico Gramignani – Officine Bistrot (Civitanova Marche, MC), Edoardo Massari – Arca (Alba Adriatica, TE), Stefano Terigi – Il Giglio di Lucca (LU), Giacomo Zezza – Bistrot 64* (Roma).

– Al via anche il premio Pizza Chef Emergente che decreterà il miglior pizzaiolo italiano tra i giovani selezionati da Luigi Cremona ed altri esperti del settore. Si parte con la Selezione Centro-Sud in cui i candidati si sfideranno preparando le loro migliori pizze Margherita.

DOMENICA 8

Miglior Chef Emergente: Selezione Sud sarà la volta dei candidati che si incontreranno per proclamare i due che accederanno alla finalissima. I concorrenti scelti che si presenteranno per il titolo saranno Carmine Amarante (Na), Valentino Buonincontri – 4 Passi** (Nerano, NA), Ivana Daleo – Vota Vota (Marina di Ragusa, RG), Francesco Franzese – Roji (Nola, NA), , Davide Guidara – Eolian Milazzo Hotel (ME), Solaika Marocco – Primo (LE), Antonio Sicignano – Marenna’* (Sorbo Serpico, AV), Emanuele Strigaro – Emanule Strigaro a Palazzo Foti (KR),

Pizza Chef Emergente: si continua con la semifinale che vedrà sfidarsi i Pizza Chef qualificati per il Centro Sud più i 2 già selezionati nell’edizione Campania.

LUNEDÌ 9

– Finalissime Miglior Chef Emergente durante le quali gli chef vincitori delle selezioni Centro, Sud e Nord si sfideranno con una ricetta a tema libero. I due finalisti delle selezioni Nord già selezionati nello scorso novembre al Cooking For Art Milano sono Stefano Bacchelli – Da Vittorio*** (Brusaporto, BG), Davide Caranchini – Materia (Cernobbio, CO), Michele Lazzarini – St. Hubertus Rosa Alpina** (San Cassiano, BZ).

– Finalissime Pizza Chef Emergente con 4 pizzaioli provenienti dalle selezioni Centro Sud e 2 già vincitori delle selezioni Nord. La sfida prevede due ingredienti portati a scelta dai concorrenti e due presi tra gli espositori presenti.

– Premiazione della Guida “Alberghi e Ristoranti del Touring Club Italiano”. A ricevere i premi sono le strutture più meritevoli tra i Ristoranti del Centro Sud Italia, selezionati dall’edizione 2018 della Guida curata da Luigi e Teresa Cremona.

MARTEDÌ 10

 

– Finalissime Miglior Chef Emergente: Gli chef già incontrati lunedì e vincitori delle selezioni Centro, Sud e Nord si sfideranno stavolta con una Mistery Box e alla fine della giornata sarà decretato il vincitore assoluto per il 2017.

Finalissime del premio Emergente Sala. Dopo le selezioni Nord e Centro Sud i 4 finalisti si incontrano in una doppia prova, teorica e pratica, durante la quale i concorrenti servono a tavola i giurati-clienti scelti tra giornalisti e massimi esperti del settore ristorazione e accoglienza. I concorrenti sono Carmilla Cosentino Secondo Maître presso il “Boscareto* Resort & Spa” di Serralunga d’Alba, Luis Diaz Chef de Rang del Ristorante “Seta**” dell’Hotel Mandarin Oriental, Carlo Alberto Faggi Chef de Rang al ristorante “Il Palagio*” del Four Seasons Hotel di Firenze, Sara Jole Guastalla Sommelier del Ristorante “La Magnolia*” dell’Hotel Byron a Forte dei Marmi.

– Premiazione della Guida “Alberghi e Ristoranti del Touring Club Italiano”: è la volta delle Premiazioni dei Migliori Ristoranti del Lazio e degli Alberghi dall’edizione 2018 della Guida.

Avremo inoltre con noi:

  • TerreBio, rassegna dei migliori produttori biologici d’Italia. Nuovo brand ideato da esperti di lungo corso nell’organizzazione di eventi rivolti alla valorizzazione del mondo del biologico. Vuole essere momento d’ incontro e confronto tra i produttori di materie prime biologiche di comprovata tracciabilità e i principali protagonisti del mondo della gastronomia di alto livello. TerrEbio crede che l’incontro tra produttori e professionisti della gastronomia di alto livello possa portare a sviluppare la tradizione aprendola all’innovazione; ma vuole anche essere un’occasione per poter diffondere verso il pubblico non professionista la conoscenza dei territori attraverso i suoi prodotti e i suoi sapori.
  • Le Migliori Botteghe di Roma
  • Le grandi bollicine di Luca Boccoli. Tanti chilometri, tante degustazioni, curiosità, studio, confronto serrato con chi il vino lo fa, con chi di vino vive. Il criterio guida della Selezione Boccoli è la conoscenza capillare del territorio, la convinzione che ogni buona bottiglia è soprattutto il risultato di un incontro tra l’uomo e la terra, il frutto del lavoro paziente, amorevole, costante che l’uno dedica all’altra.
  • God Save The Wine. Il festival itinerante del vino diretto dal “sommelier informatico” Andrea Gori e organizzato da 7 anni a Firenze, Milano, Bologna, Genova, Roma, Verona, Forte dei Marmi dalla rivista Firenze Spettacolo con i servizi di PromoWine. Una speciale fiesta mobile per tutti i wine lovers d’Italia con una selezione di circa 25 aziende tra Champagne, Bollicine italiane, vini bianchi, rossi e rosati dalle regioni italiane. Negli ultimi sette anni e in 77 edizioni, God Save The Wine ha portato avanti una piccola-grande rivoluzione nel modo di comunicare, realizzando una “terza via della comunicazione del vino”, lontana sia dai tecnicismi di sommelier e addetti ai lavori, ma anche dalle sagre e “abbeveratoi” di piazza. Sabato 7 e Domenica 8.
  • Vitigno Italia: vini autoctoni d’Italia, anteprima d’autunno dell’edizione 2018. La più importante kermesse enologica del sud arrivata alla sua tredicesima edizione e che si terrà a Castel dell’Ovo a Napoli il 20, 21 e 22 Maggio 2018. Una festa di sentori, sapori, incontri e cultura che presenta in anteprima i propri espositori. Lunedì 9 e Martedì 10.

Prezioso e indispensabile come sempre l’apporto dei Main Sponsor: Agugiaro e Figna, Ferrarelle, Lavazza, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Pastificio dei Campi, Olitalia, Forni Valoriani.

 Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.witaly.it o telefonare al numero 342.86.29.707

 

FESTIVAL DELLA GASTRONOMIA

7 Ottobre ore 17-23

8 Ottobre ore 12-23

9 Ottobre ore 17-23

10 Ottobre ore 10-17

 

###

 

Contatti stampa:

ufficiostampa@witaly.it

Roma, in arrivo il Festival della Gastronomia, dal 7 al 10 Ottobre

Roma, 30 agosto 2017 – È in arrivo a Roma il Festival della Gastronomia, che si terrà  dal 7 al 10 Ottobre presso le Officine Farneto.

Una nuova denominazione per una lunga tradizione di eventi enogastronomici iniziata nei primi anni duemila, passata attraverso format diversi come il Cooking for Wine, il Cooking for Art e ora appunto il “Festival della Gastronomia”.

Un nome nuovo per sottolineare l’evoluzione dell’evento che oggi diventa un vero e proprio contenitore di vari eventi, al fine di evidenziare e portare al pubblico degli appassionati e degli operatori una serie di approfondimenti in aree specifiche.

In questi anni infatti è cresciuta la conoscenza del cibo e del vino che non sono solo più patrimonio di pochi esperti, ma di fasce sempre più ampie del grande pubblico.

Pare quindi opportuno aggregare intorno al patrimonio e allo spirito originario della manifestazione, che resta quello di valorizzare i giovani talenti, altri temi affidati ad esperti di quel settore, in modo da poter offrire e presentare un ventaglio di proposte interessanti e complementari.

Vuole anche essere un segnale di aggregazione e “fare sistema” in un settore, quello degli eventi enogastronomici, che negli ultimi anni è enormemente cresciuto, ma che rischia anche per il moltiplicarsi di manifestazioni a volte fin troppo simili, di perdere il carattere identitario e la capacità di essere da stimolo.

Rimangono centrali nella manifestazione gli eventi collaudati:

  • Premio Miglior Chef Emergente d’Italia, selezione del Centro, selezione del Sud e Finalissima
  • Premio Miglior Pizza Chef d’Italia, selezione del Centro, selezione del Sud e Finalissima
  • Premiazione dei Ristoranti e degli Alberghi della Guida Touring

Si affiancano:

  • TerreBio, rassegna dei migliori produttori biologici d’Italia
  • Vitigno Italia, vini autoctoni d’Italia, anteprima d’autunno a Roma
  • 50 Best Pizza International, incontro al vertice tra la pizza di Roma e quella del Mondo
  • Emergente Sala

E ancora:

  • Le Migliori Botteghe di Roma
  • Le grandi bollicine di Luca Boccoli

E come sempre saranno presenti Main Sponsor come Agugiaro e Figna, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Ferrarelle, Lavazza, Pastificio dei Campi, Olitalia, e tanti piccoli artigiani del gusto che ci racconteranno il meglio della produzione italiana

Per saperne di più sull’evento è possibile seguire la pagina Facebook www.facebook.com/ilfestivaldellagastronomia oppure chiamare il numero 347 30 23 607.

Festival della Gastronomia

Officine Farneto, Via dei Monti della Farnesina 77 – Roma

Orari dell’evento:

7   Ottobre 17-23

8   Ottobre 12-23

9   Ottobre 17-23

10 Ottobre 10-17

Info tel. 347 30 23 607

 

 

###

 

Contatti stampa:

ufficiostampa@witaly.it

 

Voglia di tartufi? Ci pensa Vittoria, la “produnauta” dei tartufi d’Abruzzo

Chieti, 10 aprile 2017 – Inviti a cena qualcuno e vuoi stupirli con qualcosa di particolare, diciamo con un piatto al gusto di tartufo d’Abruzzo? Facile. Da oggi ti aiuta in questa missione Vittoria, con le sue creme, salse e olio ai tartufi in vendita online, che produce da tartufi che coltiva personalmente nella sua azienda famigliare.

Vittoria Mosca vive e lavora a Borrello, un paesino dell’entroterra abruzzese con poco più di 300 abitanti, ed é titolare della Rio Verde Tartufi, azienda a carattere famigliare, nata nei primi anni ’90 con lo scopo di valorizzare il tartufo abruzzese.

La sua è un’azienda alla seconda generazione, fortemente legata all’alta artigianalità ed alla territorialità.

Ed è proprio per questo forte legame con la sua Terra l’Abruzzo, ed in particolare con il suo paese Borrello, che Vittoria si definisce Produnauta, termine da lei creato, inesistente nel vocabolario italiano, che sintetizza la sua missione, ovvero quella di creare prodotti alimentari in grado di regalare emozioni.

L’azienda creata inizialmente da mia madre è stata la prima in Abruzzo a portare la produzione del tartufo nella regione. Io ho ereditato la sua passione per questo alimento ed il mio compito è quello di continuare ad offrire le delizie al tartufo della mia terra, in grado di emozionare chi ha la fortuna di goderne” racconta Vittoria, fiera della sua missione.

Per questo Vittoria propone ai suoi clienti lezioni sul tartufo e degustazioni gratuite nel suo laboratorio per far conoscere il tartufo, un prodotto molto pregiato e fiorente.

Tartufo, trasformato in prelibatezze, e che da pochi giorni Vittoria vende tramite il suo negozio online RioVerdeTartufi.com (www.rioverdetartufi.com), per chi volesse portarsi a casa un viaggio esperienziale al gusto di tartufo d’Abruzzo…con un clic.

 

###

 

Le delizie al tartufo di Vittoria, la “produnauta” che offre prodotti dei suoi tartufi d’Abruzzo in vendita online

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vendita tartufi online: Vittoria Mosca, la “produnauta” del tartufo d’Abruzzo, che vende nel suo negozio online

 

Tag: vendita tartufi online, vendita tartufo, vendita online tartufi

L’eccellenza della gastronomia ligure a Borghetto di Borbera

Alessandria, 10 aprile 2017 – L’eccellenza della gastronomia ligure andrà in scena a Borghetto di Borbera (AL) venerdì 14 aprile, in un cena a tema presso i “Tre Scudi”.

La serata è organizzata dai fratelli Gloria e Sergio Bisio, giovani imprenditori con la passione per la ristorazione, che da un po’ hanno avuto l’idea di proporre, con successo, serate gastronomiche a tema con ingredienti squisitamente stagionali e spesso a chilometro zero, presso il loro ristorante i “Tre Scudi” di Borghetto Borbera in provincia di Alessandria, nel basso Piemonte

Venerdì 14 aprile, alle ore 20 si celebrerà la cucina ligure coniugando piatti della tradizione, dal genio creativo.
Nel menù è previsto la panissa col salame, la torta di riso, la torta Pasqualina, i fritti di baccalà, le trofie al pesto, lo stoccafisso alla ligure, la torta sacripantina.

Il giovane chef Sergio dice di essere “nato cuoco”. Già a 7 anni, tornato da scuola, preparava il minestrone per la famiglia con le verdure raccolte nell’orto del nonno. Dopo aver frequentato la scuola alberghiera presso l’Istituto Nino Bergese di Sestri Ponente, ha trascorso un periodo di formazione viaggiando, ed ha avuto quindi l’opportunità di osservare i migliori ristoranti di Montecarlo, New York, Parigi, Barcellona. Dopo di che ha lavorato presso noti ristoranti del basso Piemonte fino a coronare il suo sogno: un bar-ristorante dove poter esprimere la sua creatività.

Sua sorella Gloria, ha praticato Judo dai 6 ai 21 anni, è stata campionessa italiana ed ha fatto parte della Nazionale. Dopo essersi specializzata in tecniche di servizio di sala e di bar, ha approfondito l’arte e la scienza della mixologia, la preparazione di cocktails originali e molto apprezzati da una clientela esigente.
Fra i suoi cocktails più richiesti il Rossini, Sangria all’anguria, Handrix Tonic al pepe rosa, Caipiroska all’anguria, Bellini, oltre naturalmente ai cocktails analcolici agli agrumi o ai frutti di bosco.

Una cena a tema da Sergio e Gloria costa in genere dai 25 ai 30 euro, compresi i vini.

Ma qual è il segreto del loro successo?

“La passione per il nostro lavoro – dice Gloria – e poi dare sempre e solo il meglio di noi stessi. Io applico alla mia professione la stessa disciplina che ho imparato dal Judo, che ho praticato per molti anni. Naturalmente dobbiamo molto innanzitutto a Giorgio Bianchi, che ha generosamente messo a nostra disposizione la sua esperienza e grande professionalità in questo settore sempre in evoluzione, e anche alla nostra valida collaboratrice Ilaria Verri”.

Per prenotare la serata a tema ligure il telefono è 340 0837454 mentre per ricevere ulteriori informazioni vi riportiamo alla pagina Facebook www.facebook.com/pages/Bar-Tre-Scudi-Borghetto-Di-Borbera/310985925602095 ed al profilo Instagram www.instagram.com/explore/locations/777374264/bar-tre-scudi-borghetto-di-borbera.

 

###

 

I giovani imprenditori Gloria e Sergio Bisio, fondatori dei Tre Scudi di Borghetto di Borbera
Gloria e Sergio Bisio del ristorante bar Tre Scudi di Borghetto Borbera
Chef Sergio Bisio
Gloria Bisio, la barwoman dei Tre Scudi
Exit mobile version