Lino Guanciale, la presentazione del libro fotografico tra territorio e Tv

A Napoli e alla fiction “Noi” , in cui è protagonista l’attore abruzzese vincitore del Premio Ciak d’oro, si ispira un libro fotografico speciale. La prima presentazione è avvenuta a Sanremo. Quest’estate le altre tappe di presentazione legate al Premio Penisola Sorrentina
 
Roma, 13 aprile 2023 – Lino Guanciale ha vinto, con merito, l’ambitissimo Premio CIAK D’ORO – Miglior attore Serie TV, assegnato dal pubblico, per le sue interpretazioni in “Noi” e “Sopravvissuti”. Guanciale ha sfidato i grandi attori, protagonisti della TV italiana, da Argentero a Zingaretti, da Amendola a Bova, e ha trionfato nettamente.
Proprio alla fiction “Noi”, prodotta da Cattleya per Rai, è ispirato il libro legato al progetto di residenza artistica del Premio Penisola Sorrentina.
Il titolo del libro è emblematico: “Backstage – NOI, dall’America a Napoli”. Una photo-novel intensa ed originale che trasforma in racconto ciò che è avvenuto davanti alla macchina fotografica della talentuosa Jessica Guidi. Le emozioni sono raccolte in immagini ma anche in parole-chiave che creano un campo semantico adrenalinico.
È un vero e proprio viaggio. Ci sono alcune scene tratte appunto dal backstage della serie televisiva “Noi” (trasposizione della fortuna serie americana “This is us”) di cui Jessica è stata la fotografa di scena ufficiale e ci sono le immagini, della stessa autrice, di Napoli, vissuta nel contesto di “Voyage”, la residenza artistica promossa tra le attività speciali del Premio “Penisola Sorrentina”.
Ricordiamo che, nel 2017, il Premio Penisola Sorrentina è stato assegnato proprio a Lino Guanciale.
L’ esperimento editoriale “Backstage – NOI, dall’America a Napoli”, ideato da Viridiana Myriam Salerno che ha scritto tutti i testi creativi, restituisce il binomio “città e set”, offrendo una riflessione suggestiva su come il mondo dell’audiovisivo, della cinematografia e dello spettacolo sia composto da tantissime professionalità, a volte nascoste e che meritano le luci della ribalta.
Altamente significativa è la prefazione del Patron del Premio Penisola Sorrentina, Mario Esposito, e del Maestro Giuseppe Leone che accompagnano i lettori in questa esperienza emozionale.
Rilevante anche la postfazione di Vincenzo Russolillo, Patron di Casa Sanremo dove è stato presentato il volume per la prima volta. La Casa editrice è Backstage&Set di Alfonso Papa; all’editing hanno lavorato Rita Petolicchio, Raffaele Di Matteo e Gabriella Sandrelli. Il libro è stato stampato in una speciale edizione fuori commercio. Un lavoro di squadra che promette ancora tante sorprese.
La copertina dello speciale libro fotografico

Da Sorrento verso Sanremo 2023, con il cinema e la fotografia

 Il Sindaco di Sorrento Coppola: “Produrre nuova cultura è la mission del Premio Penisola Sorrentina”.

Roma, 14 ottobre 2022 – Si compone il parterre della 27esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, in programma a Sorrento il 28 e 29 ottobre prossimi.

Ad una serie di iniziative e riconoscimenti organizzati con il sostegno del Mic, Direzione generale Cinema ed Audiovisivo, e dalla Film Commission Regione Campania, si affiancherà una produzione televisiva promossa dal Comune di Sorrento nell’ambito degli eventi di punta del cartellone autunnale.

Sul palcoscenico del Teatro Tasso si succederanno attori ed artisti prestigiosi di rilevanza nazionale ed internazionale, ma anche rappresentanti di tutta la filiera delle produzioni cinematografiche.

Tra questi, per la fiction “Noi” prodotta da Cattleya (nata dalla pluripremiata serie americana “THIS IS US”), ci saranno la fotografa Jessica Guidi e l’attrice Angela Ciaburri, che nella serie tv ha interpretato il personaggio di Betta,  versione italiana di Beth,  moglie di Randall in “This is Us”, interpretata da Susan Kelechi Watson.     

Un momento speciale sarà riservato al rapporto tra la fotografia ed il cinema e sarà presentato,  in anteprima nazionale, uno speciale progetto editoriale del Premio Penisola Sorrentina, ideato dalla giornalista Viridiana Myriam Salerno:  un libro, primo ed unico nel suo genere, che analizzerà l’importanza delle produzioni cinematografiche, della lunga serialità e letterarie oggi, in Italia e soprattutto in Campania, come motore di ripartenza culturale, turistica e, dunque, economica.

La lettura di questi spunti di riflessione avverrà nel volume  in preparazione (edizioni Backstage & Stage)  attraverso le fotografie di scena della fiction NOI, scattate sul set da Jessica Guidi e le sue fotografie inedite dei luoghi di Napoli che compaiono nella fiction.

Il volume, che avrà la postfazione di Vincenzo Russolillo, farà parte delle scelte di “Writers”, la rubrica dedicata ai libri di Casa Sanremo 2023, la Casa ufficiale del Festival della Canzone italiana.

Grazie a questo libro, impaginato da Alfonso Papa, si apriranno così le porte del mondo del “Backstage”, con particolare attenzione ai luoghi, perché, soprattutto dopo la pandemia e in questo periodo mondiale così critico, è fondamentale fare conoscere a 360 gradi le bellezze paesaggistiche della  Campania ma anche quanto lavoro e quante figure professionali ci siano dietro una produzione: addetti ai lavori di grande professionalità e talento, che meritano le luci della ribalta insieme ai nomi famosi degli attori e dei registi.

Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del Premio Penisola Sorrentina. Non è per caso, infatti, che abbiamo voluto accompagnare l’edizione 2022 di questa prestigiosa rassegna con un claim dai toni inequivocabili: la cultura è il motore della rinascita”, dichiara  il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

 

L’attrice Angela Ciaburri al backstage di “Noi”- FOTO DI JESSICA GUIDI

Boom di ascolti per Chiara Lubich su Rai 1

La fiction prodotta dalla Eliseo Media di Luca Barbareschi è stata girata in Trentino, con il contributo della Film Commission

Roma, 5 gennaio 2021 –  “Chiara Lubich. L’amore vince tutto”, il Tv  movie girato in Trentino Alto Adige, andato in onda su Rai 1 domenica sera ha riscontrato un enorme successo con oltre 5 milioni di telespettatori, che hanno potuto scoprire o approfondire le vicende umane e spirituali della fondatrice del Movimento dei  Focolari, che ha come obiettivo l’unità tra i popoli e la fraternità universale.

“Il TV Movie su Chiara Lubich è l’ennesimo successo legato al grande talento imprenditoriale di Luca Barbareschi. Eliseo Media è un orgoglio tutto italiano da additare come modello alle nuove generazioni”, racconta Mario Esposito, direttore generale del Premio “Penisola Sorrentina”, di cui Barbareschi ha assunto dal 2018 la presidenza per il settore del teatro, cinema e audiovisivo.

Anche nel 2021 il produttore sarà alla guida del prestigioso riconoscimento campano, che finora ha assegnato a colleghi  attori come Paolo Ruffini, Christian De Sica e Lunetta Savino.

La fiction su Chiara Lubich, prodotta insieme con Rai Fiction e girata a Trento, con il supporto della Film Commission, si aggiunge ad una serie di racconti culturali di cui Barbareschi è stato artefice: dalla storia di Mennea, alla fiction su Mia Martini, fino all’audiovisivo su Adriano Olivetti, uomo ed imprenditore illuminato.

Eliseo media si impegna dunque, attraverso le proprie produzioni, ad essere cinghia di trasmissione di valori identitari di cui il Paese necessita, oggi in maniera ineludibile.

“Il gruppo Eliseo non è solo una sigla imprenditoriale ma una vera e propria comunità epistemica. È un onore per il Premio Penisola Sorrentina aver attivato e rinforzato negli anni una partnership culturale con Barbareschi. Ogni sfida dell’Eliseo è infatti una tensione al bene, è la possibilità di guardare al mondo che ci circonda con nuove prospettive e anche nuove speranze, nel segno di quella Provvidenza immanente di cui proprio la Lubich è stata testimone, e che in qualche modo richiama anche tutti noi promotori culturali a farsi artefici di una Bellezza da vivere, convivere e condividere. Per tutto ciò dobbiamo ringraziare Luca Barbareschi”, conclude Esposito.

 

 

 

 

 

Foto tratta dal Film su Chiara Lubich, andato in onda su Rai 1 (Fonte foto Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiara_Lubich_-_L%27amore_vince_tutto#/media/File:Chiara_Lubich_-_L’amore_vince_tutto.png)

 

 

Luca Barbareschi, attore, regista e imprenditore

 

 

 

Lunetta Savino: un anno ricco di soddisfazioni, tra audiovisivo, cinema e teatro

Il patron del Gruppo Eliseo Luca Barbareschi presiede il Premio “Penisola Sorrentina“, quest’anno assegnato a Lunetta Savino.  A Natale in onda uno special tv da Sorrento.

Roma, 18 novembre 2020 –  Un 2020 ricco di premi per Lunetta Savino. Il “Flaiano“, le nomination come finalista ai David di Donatello e ai Nastri d’argento. E poi il “Penisola Sorrentina”, un riconoscimento che arriva a tagliare il traguardo dei cinque lustri di vita, accompagnato dal Comune di Sorrento e dalla Fondazione Sorrento diretta da Gaetano Milano.

“È stato un anno davvero molto strano, ricco di soddisfazioni professionali. Ora è arrivato anche il Premio Penisola Sorrentina”, dichiara l’attrice entrata con tutto il suo temperamento nel cuore degli spettatori con il personaggio di Cettina.

Alla domanda di quale sia il personaggio a lei più caro, risponde con sorriso:

“Mi lego a tutti i personaggi. Ci sono certamente dei film, degli spettacoli che mi sono rimasti nel cuore. Cettina è il personaggio che mi ha fatto conoscere al grande pubblico e col quale mi sono molto divertita. C’è però anche nel mio percorso il cinema di Ozpeteck, e poi “Rosa”, l’ultimo film che mi ha fatto vincere diversi riconoscimenti”.

Lunetta Savino è anche attrice di teatro, arrivata quest’anno a Siracusa, interpretando il personaggio di “Medea”.

“Una grandissima emozione essere stata a Siracusa, con una edizione speciale fatta di monologhi, interpretando un personaggio ricco di contraddizioni. Ho interpretato diversi ruoli di madre e spero di interpretare presto altri personaggi femminili al cinema, in tv e sul palcoscenico”.

A decidere di assegnare quest’anno il riconoscimento della Penisola Sorrentina a Lunetta Savino è stato il presidente del Premio, Luca Barbareschi, patron del Gruppo Eliseo che produce spettacoli teatrali, fiction e  film di grandissimo successo anche internazionale.

“Sono felice di dare questo premio a Lunetta  – dichiara Barbareschi – perché è una grandissima attrice, è una donna speciale. Noi abbiamo fatto insieme “Mennea”, “Il Penitente”. Io la conosco da quando è ragazzina.  È un’artista, una dei pochi artigiani dello spettacolo. Premiare Lunetta significa incentivare il talento.  Premiare Lunetta significa premiare una tradizione”.

Arriva la replica dell’attrice: “ Abbiamo cominciato da ragazzi. Stimo Luca Barbareschi perché è un coraggioso, un uomo di talento. Non è solo attore o regista, è un imprenditore capace e soprattutto sa rischiare, osare. Con Eliseo ha creato una grande eccellenza. La forza di Luca è quella di essere senza pregiudizi, libero nelle scelte, curioso.  Il cartellone dell’Eliseo punta sul passato e sulle nuove generazioni. Barbareschi ha intelligenza, coraggio e capacità”.

Gli interventi di Barbareschi e Savino faranno parte dello speciale televisivo  in programma per il palinsesto natalizio con la direzione e la conduzione Mario Esposito e l’adesione del Mibact e della Regione Campania Direzione generale Politiche Culturali e Turismo.

 

 

 

Luca Barbareschi e Lunetta Savino nel salotto tv condotto da Mario Esposito

 

 

 

Vanessa Gravina: “il mio esorcismo è Sorrento”

La splendida attrice, in partenza dalla soap del pomeriggio di Rai 1 “Il Paradiso delle Signore” riprende la tounee in teatro. In autunno sarà a Sorrento ospite del Premio “Penisola Sorrentina”.

Roma, 24 gennaio 2020 –  Sorrento, si sa, incanta tutti. Luogo privilegiato del “Grand Tour”, dallo scorso anno è diventata anche il luogo ispiratore di speciali “Residenza d’Artista”, promosse del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Tanti gli artisti passati per il Premio, che si svolge annualmente a Piano di Sorrento. Alcuni di essi però sono stati letteralmente  “stregati” dalla bellezza del golfo e  si sono innamorati della magnifica terra delle Sirene.  Tra questi c’è lei: Vanessa Gravina.

“A Sorrento, dopo aver vinto il Premio Penisola Sorrentina, ho voluto trascorrere  insieme con mio marito Domenico la fine dell’anno passato e cominciare questo 2020. Ho avuto una specie di esorcismo dalle inquietudini, dal grandissimo stress lavorativo. In questo luogo  ho amici fantastici come lo stilista Giuseppe Tramontano e l’infaticabile Mario Esposito, il patron del Premio. Come dice la canzone Torna a Surriento, anche io ritornerò a Sorrento  quest’anno, in autunno, per partecipare al grande evento dei 25 anni del Penisola Sorrentina”, dichiara l’attrice.

Vanessa Gravina indossa i panni della contessa Adelaide di Sant’Erasmo nel daily di Rai1 “Il Paradiso delle Signore”:  “Il mio personaggio nel Paradiso delle Signore – racconta la Gravina- è molto impegnativo, ma anche liberatorio perché raccontando le ombre di Adelaide io mi apro alla luce. A un certo punto sembra che l’amore conduca il mio personaggio ad una nuova vita, ma come ogni tradizione narrativa che si rispetti ci sarà il colpo di scena ”.  

Vanessa Gravina lascerà, infatti, la soap per dedicarsi al teatro, ma presto i suoi affezionati la ritroveranno sul piccolo schermo dopo questo momentaneo viaggio della Contessa di Sant’Erasmo. Chissà cosa capiterà ad Adelaide!

 

 

 

 

Francesca Cavallin: tra fiction, tv e premi

Francesca Cavallin, artista sensibile e colta, nativa di Bassano del Grappa, è impegnata in tv e al cinema. Ha recentemente interpretato Eleonora di Toledo nella tappa fiorentina del programma  “Meraviglie. La Penisola dei Tesori” condotto da Alberto Angela su RAI 1. Membro della giuria del Premio “Penisola Sorrentina” racconta i segreti del mestiere di attrice…

Firenze, 17 gennaio 2020 – Francesca Cavallin, attrice di origini venete (è nata a Bassano del Grappa quarntatré anni fa), è stata recentissimamente protagonista della tappa dedicata a Firenze nel format di Alberto Angela “Meraviglie. La Penisola dei tesori”.

Ha interpretato la nobildonna spagnola Eleonora di Toledo.  “Eleonora di Toledo non fu solo la moglie di Cosimo de’Medici. Figlia del viceré di Napoli, lo spagnolo Don Pedro, fu una donna bellissima, elegante, raffinata”, commenta l’attrice, protagonista della seconda puntata del programma culturale delle rete ammiraglia Rai.

“Gestì in maniera intelligente, accurata ed imprenditoriale la ricca dote che portò in corte medicea, aumentandone il valore. Visse un matrimonio felice, appassionato, in tempi in cui i matrimoni combinati erano condanne all’insoddisfazione sentimentale. Si deve a lei e alle sue finanze la costruzione di Palazzo Pitti e del Giardino dei Boboli. È stato un vero piacere poterla incontrare grazie a “Meraviglie”. Un privilegio è stato poter indossar l’abito che riproduce fedelmente quello da lei indossato nel famoso ritratto realizzato da Agnolo Bronzino: un capolavoro d’artigianato tessile”, conclude la Cavallin che da sempre è appassionata di storia e di arte (non a caso è laureata in questa disciplina).

Diversi gli impegni recenti e futuri per la nota attrice, che ha parte fissa nel cast del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per la promozione della cultura, del cinema e del teatro.

Notissima al grande pubblico per i ruoli ricoperti in tv e nelle fiction di successo “Un medico in famiglia”, “Tutta la musica del cuore” Rocco Schiavone”, “Di padre in figlia”, “La compagnia del cigno”, “Adriano Olivetti”, la Cavallin si è imposta anche al cinema: è del 2019 il film horror “The nest”, per la regia di Roberto De Feo che ha riscosso un notevolissimo ed unanime consenso di critica.

A proposito di una delle sue prime esperienze televisive, “Il Generale Dalla Chiesa”, in cui la Cavallin ha interpretato il ruolo di Emanuela Setti Carraro (la moglie del Generale), così dichiara l’attrice:

“È stata una grande esperienza professionale ed umana, pur essendo una delle mie prime volte sullo schermo. Quando si interpreta non un personaggio ma una persona realmente esistita  si va a toccare, in effetti, qualcosa di estremamente sensibile. Devi cercare di avere un’aderenza maggiore rispetto alle movenze e soprattutto rispetto all’anima: e questo è un incontro abbastanza complesso dove il mio lavoro si è basato sui diari postumi raccolti dalla madre.  La cosa che mi colpì era questo senso civico altissimo che inevitabilmente sposò un Uomo straordinario e, insieme con Lui, la sua missione. Un privilegio immenso fu per me lavorare poi – quasi ad inizio carriera – al fianco di due grandissimi come Giorgio Capitani e Giancarlo Giannini”.

La Cavallin vive il rapporto con il cinema e la tv come un incontro con le energie cosmiche, senza particolari orientamenti o desideri di interpretare un personaggio piuttosto che un altro. “Il nostro lavoro è esperienza di vita”, afferma l’attrice. “La cultura è un modo di penetrare un personaggio, di declinarlo, di impostarlo. Io mi reputo una persona estremamente curiosa, aperta, non in cerca di personaggi definiti. Io sono pronta ad accogliere i personaggi che, quasi pirandellianamente, mi bussino alla finestra, che io aprirò per farli entrare. I personaggi che noi attori interpretiamo entrano in noi e rimangono in noi, soprattutto quando andiamo a scavare nelle nostre vergogne intime, nei nostri segreti”.

La Cavallin è partita dal cinema ma si dichiara pronta ad intraprendere nuove sfide, come ad esempio il teatro.  “Io sono partita con il cinema, con quella macchina dietro la quale c’è il pubblico. Non ancora ho fatto teatro perché non me la sono sentita di andare in giro in tournee per non lasciare i miei bambini.  So che però il giorno in cui metterò i piedi su quel palcoscenico non lo lascerò più. Avverto seducente e ineludibile il flusso che proviene direttamente dal pubblico durante i miei readings. E immagino quello che avviene durante una vera e propria esibizione teatrale ”.

Francesca Cavallin, dopo essere stata insignita del riconoscimento,  è entrata a far parte dal 2014 della  Giuria del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dedicato al cinema, alla cultura e al teatro e da allora è ospite fissa a Piano di Sorrento per lo spettacolo di investitura del Premio, nel cui palmares campeggiano nomi come quelli di Giancarlo Giannini, Pippo Baudo, Lino Banfi, Luca Barbareschi, Leo Gullotta, Christian De Sica, Paul Sorvino, Fred Murray Abraham e tanti altri.

“È un Premio che sostiene il talento, la cultura, la bellezza di una regione come la Campania e dell’Italia tutta.  Un complimento gigante va a Mario Esposito, patron insostituibile e instancabile organizzatore, che riesce a far sentire ogni anno il valore di una manifestazione inscritta all’interno di una cornice paesaggistica magica come quella della penisola sorrentina”, conclude l’attrice che rivedremo il prossimo autunno in costiera per festeggiare e celebrare i 25 anni di storia della prestigiosa rassegna.

 

 

Francesca Cavallin ha interpretato la nobildonna spagonola Eleonora di Toledo nel programma di Alberto Angela “Meraviglie” (foto tratta dal profilo instagram dell’attrice)

 

 

Ludovica Nasti vince il Premio ”Migliore attrice rivelazione“

Ludovica Nasti è Lila, una delle protagoniste della fortunata serie diretta da Saverio Costanzo, tratta dal romanzo di Elena Ferrante. A lei il premio come “Migliore attrice rivelazione”

 

Napoli, 21 ottobre 2019 – Nella serie è Lila, una delle due amiche protagoniste della fortunatissima serie RAI, diretta da Saverio Costanzo, ambientata nella Napoli  popolare degli anni Cinquanta.

Lei è Ludovica Nasti, la protagonista, insieme con Elena (interpretata da  Elisa Del Genio), della fiction “L’amica geniale” tratta dal romanzo di Elena Ferrante.

La fiction segue due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità.

Il racconto scava nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, che diventano ragazzine, e poi donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, e i buoni e cattivi sentimenti che nutrono nei decenni, in rapporto vero, robusto.

Ludovica Nasti sarà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento sabato 26 ottobre (ore 19.30) per ritirare il premio come “migliore attrice rivelazione” nella serata-spettacolo condotta dal patron Mario Esposito ed inserita nel cartello dei grandi eventi dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania.

Il sito prestigioso riconoscimento si aggiunge ad una serie di premi importanti che l’attrice, pur giovanissima, ha già ricevuto quest’anno, tra cui il “Globo d’oro” e il Premio Flaiano.

La piccolissima attrice puteolana, dopo il grande successo internazionale, continua a recitare in tv, partecipando alla seconda serie in preparazione dell’”Amica” e in “Un posto al sole”, dove interpreta il ruolo di Mia Parisi.

Ha inoltre terminato le riprese del film “Rosa Pietra Stella”, diretto da Marcello Sannino.

 

 

Scuola: vince la borsa di studio “Aldo Moro” una studentessa dell’Istituto Nino bixio

Il Governatore pugliese Emiliano: “Siamo imbevuti della lezione di Aldo Moro”. In un ponte tra Penisola Sorrentina e Puglia la borsa di studio dedicata allo Statista, nativo di Maglie, va ad una studentessa dello storico Istituto Nautico Nino Bixio.

Napoli, 10 gennaio 2018 –  È stato firmato oggi il provvedimento ufficiale da parte del presidente del Premio “Penisola Sorrentina”, Mario Esposito, con cui si è stabilito di assegnare alla studentessa Sara Cangiano, proveniente dall’Istituto Nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento (Na),  la borsa di studio che l’ente di cultura e di promozione sociale “Il Simposio delle Muse”, in collaborazione con Comune di Piano di Sorrento, RAI e Città Metropolitana di Napoli, ha messo in palio per omaggiare Aldo Moro nei 40 anni dalla morte (1978-2018)

La presentazione dell’iniziativa e la proclamazione ufficiosa è avvenuta alla fine dello scorso anno, durante una grande serata- spettacolo in cui è stato dedicato uno speciale momento ad Aldo Moro ed il Governatore della Puglia Michele Emiliano per ricordare lo statista nativo di Maglie (Le) ha consegnato un riconoscimento alla protagonista della docufiction Rai “Aldo Moro il Professore”, Valentina Romani (N.d.r. : interpreta Vanessa della nota serie tv “La Porta Rossa”).

“Noi abbiamo studiato sui libri di Aldo Moro all’Università di Bari che è dedicata a lui.  Abbiamo avuto lezioni dai suoi allievi. Siamo imbevuti di Aldo Moro. Questo evento dedicato ai giovani e che vede protagonista l’attrice Valentina Romani in qualche modo sottolinea che anche la distanza che a volte c’è tra le generazioni, tra mondi che sembrano irraggiungibili, può essere colmata da un po’ di pazienza, da un po’ di curiosità e di ascolto. E questa cosa Aldo Moro la faceva con straordinaria intelligenza, ha dichiarato Emiliano.

Ecco la replica dell’attrice Valentina Romani : “Il mio personaggio nella fiction Rai è stato quello di Lucia, inizialmente avversa a Moro e che poi appunto grazie all’ascolto da parte del Professore ne è diventata sua pupilla affezionata. Credo che Lucia abbia qualcosa di me. Anche io ho un forte legame con un mio professore del Liceo. Fare questo lavoro è stato molto importante, perché anche con il “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito” raccontiamo Aldo Moro Professore ed amico dei giovani”.

Ispirato alla fiction RAI, di cui Valentina Romani è stata protagonista accanto a Sergio Castellitto (che interpretava Aldo Moro), è il testo critico e narrativo di Sara Cangiano, vincitrice della borsa di studio dedicata a Moro.  Guidati dai docenti tutor Giovanni Ruggiero, Francesca Attanasio e Gennaro Avitabile gli studenti degli Istituti superiori della costiera hanno dovuto cimentarsi con una prova narrativa che- dopo la visione della docufiction-  costituisse una recensione al film ma anche una lettera personale ad Aldo Moro.

A scegliere il componimento vincitore del Concorso, da una rosa di finalisti, è stata una giuria di giornalisti-esperti composta da Vincenzo Califano, Michele Cinque, Nancy De Maio e Ciriaco Viggiano.

 

Il testo  vincitore della borsa di studio

Caro Professore,

ricordo come fosse ieri il giorno in cui una mano forte e sicura mi toccò la spalla nei corridoi dell’università. Nel voltarmi di scatto incrociai uno sguardo fermo in un volto che trasmetteva calma e mitezza.

Guardandomi negli occhi mi chiese se avessi smarrito la rotta ed io, timidamente, Le risposi ‘’Si, in effetti, l’ho smarrita’’.

Così Le raccontai delle mie origini sorrentine, dell’Istituto Nautico frequentato con passione nonostante i pregiudizi dovuti al fatto che fossi una donna ed infine dei miei timori in merito alla scelta universitaria.

E ricordo, Professore, che parlavo con Lei, che per me allora era uno ‘’sconosciuto’’, con la confidenza con la quale avrei parlato a mio padre.

Soltanto dopo, realizzai che quello sconosciuto era Lei, il professore Aldo Moro, politico di grande spessore ma uomo sensibile e dalla forte umanità, sempre in ascolto dei deboli ma fermo con i potenti, capace di suscitare ammirazione e fascino con ogni suo discorso, sostenitore della parità dei sessi, difensore dei diritti umani, avversario della pena di morte e dell’ergastolo, convinto assertore dell’identità tra Istituzioni e cittadini … e fu grazie a Lei, il timone della mia nave, che spiegai le vele al vento e presi in mano la  bussola della mia vita trovando la rotta per raggiungere il tanto desiderato “porto sicuro”.

Ha lasciato nel mio Cuore un segno indelebile … chissà che un giorno avrò l’onore e il piacere di incontrarla nuovamente in un posto migliore”

Sara Cangiano

 

 

Alcuni studenti protagonisti della speciale iniziativa dedicata a Moro
L’attrice Valentina Romani protagonista della fiction RAI “Aldo Moro il Professore”
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ospite al Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”

 

Premio Penisola Sorrentina: Mario Esposito incontra Lino Guanciale

A Sorrento il direttore della kermesse ha incontrato Lino Guanciale, protagonista del film “Arrivano i Prof”. In vista cambiamenti ed evoluzioni per la rassegna culturale di rilievo nazionale giunta alla ventitreesima edizione.

Napoli, 26 aprile 2018 –  È cominciato un serrato calendario di incontri per definire strategie, cast e organigramma del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, giunto alla ventitreesima edizione. In occasione degli Incontri internazionali del Cinema di Sorrento il direttore Mario Esposito ha incontrato l’attore Lino Guanciale.

“Mi ha fatto piacere tornare a Sorrento per presentare il mio nuovo film. Piacevole è stata anche l’occasione di parlare con Mario Esposito a proposito del nuovo Premio Penisola Sorrentina.  Confesso che mi sono trovato benissimo lo scorso anno quando sono stato premiato dall’amica e collega Francesca Cavallin. Un’organizzazione perfetta. E da abruzzese ritengo che avere nel sud premi come il Penisola Sorrentina sia un vanto da coltivare. Continuerò ad essere vicino a Mario e al Premio”, ha dichiarato Lino Guanciale.

Guanciale è protagonista de “La porta rossa”, è pronto a tornare a Trieste per girare la nuova serie del fortunatissimo noir e dal prossimo mese sarà al cinema con il film “Arrivano i Prof”, insieme con Maurizio Nichetti, Roccho Hunt e Claudio Bisio.

L’edizione 2018 del Premio Penisola Sorrentina, riconosciuta di rilievo nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed Il Turismo, si svolgerà a fine ottobre. Entro la fine di maggio il direttore nominerà ufficialmente tutti i consulenti dell’edizione 2018 per definire la rosa dei premiati.

Destinatari del riconoscimento, promosso dall’ente di cultura e di promozione sociale “Il Simposio delle Muse” e concepito come una Esposizione delle culture in Campania, sono gli interpreti ma anche prodotti e filiere del sistema culturale italiano.

 

Lino Guanciale e Mario Esposito

Premio Penisola Sorrentina: nella giuria attori, giornalisti e imprenditori

Sale l’attesa per l’evento dedicato alla cultura e allo spettacolo: fra due mesi Piano di Sorrento diventerà un set di celebrities, attori, produttori e giornalisti di fama nazionale.  Quest’anno si celebra il gemellaggio speciale con la regione Liguria.  

Nella giuria nomi di prestigio tra cui l’attrice Francesca Cavallin, il giornalista Magdi Allam e l’imprenditore genovese Davide Viziano, vicario dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti.

Milano, 28 agosto 2017 – È stata definita la composizione della giuria della ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®,  promosso dall’Ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse” in collaborazione con la Città di Piano di Sorrento ed inserito nel cartello degli eventi di risonanza nazionale dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania.

Le personalità chiamate a far parte della giuria del Premio nazionale (patrocinato per l’alto valore culturale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali) oltre a Mario Esposito, direttore artistico ed organizzatore, sono:

  • il produttore e general manager GEPPINO AFELTRA, che da sempre si è occupato di musica e televisione, firmando negli anni novanta i più importanti programmi RAI come “Mediterraneo e dintorni”, “Una estate italiana” e “Mix Italia”. Il suo nome è legato indissolubilmente a Gigi D’Alessio, di cui ha curato il management fino al 2007. È stato componente di amministrazione della Siae, occupandosi di creatività e tutela.

 

  • MAGDI CRISTIANO ALLAM, giornalista, politico, scrittore egiziano naturalizzato italiano. Formatosi in Italia presso i salesiani, Allam comincia la carriera giornalistica a Il Manifesto e Repubblica. Diventa Vice Direttore del “Corriere della Sera” che lascia per intraprendere l’attività politica al Parlamento Europeo e fondare il movimento “Io Amo l’Italia”. Attualmente è opinionista de “Il Giornale” diretto da Alessandro Sallusti. Da mussulmano moderato si converte al Cristianesimo ricevendo il battesimo, nella veglia pasquale, direttamente dal Papa Benedetto XVI.

 

  • l’attrice FRANCESCA CAVALLIN, volto iconico di fiction di successo come ” Il genrale Dalla Chiesa”, accanto a Giancarlo Giannini; “ Coco Chanel” per la regia di Christian Dugay; “Il bene e il male”, regia di Giorgio Serafini; “Puccini”, regia di Giorgio Capitani e la serie Tv “Un medico in famiglia”, in in cui ha interpretato ruolo di Bianca Pittaluga, la moglie di Lele (alias Giulio Scarpati). È stata la protagonista di “Tutta la musica del cuore” e copratogonista, al fianco di Luca Zingaretti, nella miniserie televisiva “Adriano Olivetti – La forza di un sogno”. Grande consenso di critica e di pubblico ha ottenuto con l’interpretazione di Pina nella miniserie, andata in onda quest’anno su Rai 1, “Di padre in figlia”, del regista Riccardo Milani.

 

  • ROLANDO D’ANGELI, produttore discografico e Presidente della Music Show International. Da oltre quarant’anni lavora nell’imprenditoria musicale producendo i più grandi artisti italiani, tra cui Pupo,Daniela e Loretta Goggi, Umberto Tozzi, Giorgia, Michele Zarrillo, Kelly Joice, Luca Barbarossa, Tosca. Sono oltre quaranta i paesi del mondo nei quali Rolando D’Angeli ha prodotto spettacoli e diffuso musica italiana con protagonisti Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Ornella Vanoni, Mike Francis e Nek.

 

  • MASSIMO MARRAMAO lavora da oltre quarant’anni nella distribuzione e nella produzione esecutiva di spettacoli musicali di artisti nazionali come Ron, Eugenio Finardi, Bianca Atzei, Roberto Vecchioni.

 

  • l’attore GINO RIVIECCIO che, dopo l’esordio al Teatro Sannazzaro di Napoli con Luisa Conte e Nino Taranto, è diventato un autentico riferimento per il teatro Significativa la collaborazione con Dino Verde che per lui scrisse una nuova versione di “Scanzonatissimo” che aveva segnato l’esordio nello spettacolo di Pippo Baudo. Dopo il grande successo di “Io e Napoli”  (scritto con Gustavo Verde, figlio di Dino) sta preparando, per la prossima stagione 2017-2018, la commedia “Mamma… ieri mi sposo” con Marina Suma, Sandra Milo e Fanny Cadeo. Rivieccio, insieme con Gustavo Verde, curerà la sezione “Dino Verde” del Premio Penisola Sorrentina.

 

  • GUSTAVO VERDE, figlio del grande Dino Verde, è scrittore, autore teatrale, televisivo e radiofonico. Ha esordito collaborando con Garinei e Giovannini. Ha ora all’attivo numerosi spettacoli teatrali e programmi radiofonici (“Il barattolo”, “Via Asiago Tenda”, “Che domenica ragazzi”, “Oggi è domenica”)  e televisivi, tra cui “La prova del cuoco” condotto da Antonella Clerici. Presiede  le selezioni per la sezione del Premio dedicata alla televisione in memoria di Dino Verde

 

  • DAVIDE VIZIANO è imprenditore attivo a livello nazionale nel settore dell’edilizia. È presidente della Consulta Permanente per l’Edilizia della Liguria, presidente del Gruppo ligure dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) di cui riveste anche il ruolo di Vice Presidente Vicario a livello nazionale (la presidenza è di Riccardo Ghidella, che succede a Giancarlo Abete). All’attività professionale ha sempre affiancato una forte presenza nel mondo culturale. È stato, per più di dieci anni, Presidente del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Ha presieduto la società Genova 2004 srl, che ha curato la realizzazione e l’organizzazione degli eventi per Genova Capitale Europea della Cultura. Dal novembre 2005 al settembre 2011 è stato consigliere d’amministrazione della Fondazione Valore Italia, istituita dal Ministero delle Attività Produttive, avendo lo scopo di realizzare, gestire e favorire l’attività della esposizione permanente del design italiano e del Made in Italy. Dal giugno del 2011 è il Presidente del Palazzo della Meridiana di Genova (inserito nel patrimonio Unesco dei Rolli)che ha ospitato la sezione ligure della Biennale di Venezia con Vittorio Sgarbi ed altre importanti mostre di arte antica e moderna oltre che eventi di politica internazionale come il Simposio Cotec con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il re di Spagna Juan Carlos I e Anibal Cavaco Silva, Presidente della Repubblica lusitana. Viziano coordina i rapporti tra il Premio ed il territorio ligure.

 

A questa giuria prestigiosa spetterà ora il compito di scegliere i premiati dell’edizione 2017 del riconoscimento nelle seguenti categorie: cultura, comunicazione, televisione (sezione speciale Dino verde), teatro, cinema, fiction, musica, istituzioni.

Lo spettacolo televisivo di premiazione si svolgerà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il prossimo 28 ottobre, con una serata di gala, durante cui uno speciale omaggio sarà riservato al gemellaggio con la regione Liguria.

 

 

 

L’attore Gino Rivieccio è l’ideatore della sezione del Premio dedicata a Dino Verde

 

Il giornalista e scrittore Magdi Allam sarà a Piano di Sorrento

 

 

L’imprenditore genovese Davide Viziano coordina i rapporti con la Liguria
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