Ancona, al via il progetto “Isole Felici” per bambini con malattie neuromuscolari

Il progetto “Isole Felici” per i bambini con malattia neuromuscolare dei Centri Clinici NeMO, sostenuto da Eurizon, presto sarà realtà anche per i piccoli pazienti del territorio marchigiano

Ancona, 23 novembre 2021 – Presto anche per i piccoli pazienti delle Marche sarà realtà il progetto “Isole felici”, dedicato ai bambini con malattie neuromuscolari, dei Centri Clinici NeMO.

Il bisogno maggiormente espresso dai bambini con una malattia neuromuscolare, infatti, è proprio quello di poter avere una “normalità di vita” obiettivo scontato per chi invece gode di buona salute.

Questa è la ragione per cui nei Centri NeMO non solo è fondamentale offrire risposte ai bisogni di cura, grazie a personale altamente specializzato e terapie all’avanguardia, ma anche far sì che l’esperienza ospedaliera sia quanto più possibile positiva e serena. Per quanto si cerchi di ridurre al minimo la permanenza dei bimbi in reparto, l’avvento dei nuovi trattamenti di cura ne richiede necessariamente una frequenza sempre più costante.

Non solo, per chi convive con queste patologie complesse e degenerative, sono necessari lunghi e frequenti periodi di ricovero mirati alla continuità di cura e fondamentali per preservare e potenziare il mantenimento delle abilità residue, dal punto di vista motorio, respiratorio, nutrizionale e della capacità di comunicazione.

Anche gli spazi del Centro Clinico NeMO Ancona diventeranno per tutti i nostri piccoli pazienti la casa che li accoglie e li accompagna. Abbiamo scelto di creare l’Isola Felice in palestra perché è proprio lì che i bambini dovranno affrontare gli esercizi di mantenimento, sottoporsi alle ripetute visite periodiche e anche alle complesse prove degli ausili. Per questo faremo in modo che la palestra rappresenti invece anche un luogo sicuro e giocoso, nel quale riconoscersi e capace di custodire il loro desiderio di diventare grandi”, ha detto Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO

La collaborazione con i Centri Clinici NeMO – dichiara Federica Calvetti, Responsabile ESG & Strategic Activism di Eurizonrientra nel ruolo di investitore attivo e responsabile che Eurizon ricopre da anni. Siamo orgogliosi di supportare il progetto Isole Felici, il cui intento è quello di abbattere le discriminazioni della malattia soprattutto nei più giovani.

Si tratta di un prezioso approdo per i piccoli pazienti e le loro famiglie, caratterizzato da accoglienza e multidisciplinarità di competenza, che abbiamo potuto supportare grazie alla devoluzione di parte delle commissioni di alcune strategie di investimento sostenibili e responsabili”. 

Ad Ancona i lavori, iniziati questa estate grazie alla sinergia con Regione Marche, l’A.O.U Ospedali Riuniti e l’Università politecnica delle Marche, proseguono regolarmente con l’obiettivo di rendere operativo NeMO Ancona entro la primavera 2022.

La ristrutturazione coinvolge ben 880 mq dell’ospedale regionale Torrette per un reparto che sarà capace di accogliere più di 700 pazienti, tra adulti e bambini. Oltre ai 12 posti letto per il ricovero ordinario, 2 per i servizi di day hospital e ambulatoriali, sarà proprio nella grande palestra del reparto che verrà creata l’Isola nella quale i bambini potranno riconoscersi, sentirsi al sicuro e immergersi in mondi fantastici durante le attività di riabilitazione.

Ad Ancona, come in tutti i Centri Clinici NeMO, il reparto è progettato ponendo grande attenzione alla scelta dei colori e dei materiali, alla definizione degli spazi e alla valorizzazione dei dettagli nella decorazione delle camere e delle aree comuni, perché questi luoghi non rappresentino solo una struttura preposta alla cura, ma siano una casa sicura per i bambini e gli adulti che la abitano.

Questo stesso percorso si è realizzato per gli altri spazi presenti in tutta Italia e già entrati nel pieno dell’operatività: il NeMO Trento dove l’Isola Felice è rappresentata dallo spazio dell’incontro e della lettura nel tempo libero, nei Centri di Brescia e Roma dove l’Isola Felice è dedicata alla terapia occupazionale, nel Centro NeMO di Napoli in cui l’Isola Felice è l’area del gioco didattico e interattivo e, infine, nel Centro di Milano dove l’area MAC (Macro Attività Ambulatoriali Complesse) è l’Isola Felice in cui si eseguono i nuovi trattamenti di cura e quindi il luogo in cui si custodisce il futuro.

Insomma, se lo spazio abitato è per i bimbi il luogo che si anima in funzione delle emozioni, allora le “Isole felici” dei Centri NeMO diventano gli spazi di cui i bambini si devono impossessare, trasformandoli, per dirla come il grande architetto Le Corbusier “nella prova che noi esistiamo”.

 

Riccardo Zuccarino Vista Inaugurazione Centro Nemo Ospedale Riabilitazione Villa Rosa Pergine Valsugana (Ufficio Stampa Provincia di trento /foto Daniele Panato)

Bambini e malattie neuromuscolari: al via la campagna “Si. Donare rende felici”

Fino al 5 dicembre in tutti gli store della catena ODStore sarà possibile donare 1 euro in cassa e ricevere in cambio un cioccolatino Lindt doppio cioccolato: il ricavato andrà a sostegno dei Centri Clinici NeMO

Roma, 2 novembre 2021 Ad oggi più di 500 bambini sono stati aiutati grazie al progetto di affettività “Sì. Donare rende felici!”. Con un messaggio, semplice e diretto, per il terzo anno consecutivo la catena di prodotti alimentari ODStore continua per questo a raccontare il valore ed il potere del dono a sostegno dei piccoli pazienti dei Centri Clinici NeMO, centri specializzati nella diagnosi, la cura e la ricerca sulle malattie neuromuscolari che, in ambito pediatrico fanno riferimento in particolare alla SMA, atrofia muscolare spinale, alle distrofie muscolari e alle miopatie congenite.

Inaugurato nel 2019, l’Ambulatorio dell’Affettività supporta il bimbo e la sua famiglia nell’affrontare in modo positivo ed efficace ogni cambiamento imposto dalla malattia e dall’uso degli ausili, ad esempio l’introduzione della sedia a rotelle, degli strumenti di ventilazione meccanica o dei tutori.

Grazie al gioco, il dialogo e l’attività simbolica gli specialisti trasformano le situazioni complesse e di difficoltà in occasioni di crescita personale e familiare. Ma c’è di più. La raccolta straordinaria delle due edizioni precedenti, ben 184mila euro, ha permesso ai Centri Clinici NeMO anche la realizzazione di due stanze di degenza pediatrica: la prima nella sede di Brescia (Gussago) inaugurata lo scorso settembre 2020, e la seconda in quella di Trento (Pergine Valsugana) che ha avviato le sue attività questo inverno. Due stanze colorate e accoglienti, con letti pediatrici, poltrone letto per i genitori e soprattutto un’esplosione di caramelle e dolciumi che decorano le pareti e che fanno dimenticare di essere in ospedale.

Un progetto ambizioso e reso possibile grazie alla visione dell’imprenditore Mauro Tiberti e che si fonda sulla responsabilità di diffondere la cultura del dono. Per chi riceve, perché le famiglie possano avere gli strumenti per affrontare la sfida della malattia; per chi dona, perché significa restituire ai bambini i loro sogni. A ricordarlo è la dolcezza del cioccolatino offerto in cambio della donazione di un euro.

Ciascuno di noi è alla ricerca del suo significato di felicità – dichiara Mauro Tiberti, fondatore della catena ODStore e ideatore della campagna solidale – Per me è la gioia del bambino che riceve un dolce per regalo. Una gioia che ho rivisto nelle famiglie e nel team dei Centri Clinici NeMO due anni fa quando ho deciso di affiancare questo incredibile progetto. Un entusiasmo che continua e che voglio condividere con i miei clienti e collaboratori. Siamo pronti a raddoppiare il nostro impegno solidale anche quest’anno”.

Ed ecco che il rito dello scambio del dono diventa generativo e grazie a centinaia di piccoli gesti, grandi progetti diventano realtà. Ora, il prossimo obiettivo è quello di portare il progetto anche al futuro Centro Clinico NeMO Ancona, per creare spazi di accoglienza adeguati ai bimbi del territorio.

La maratona di solidarietà durerà 1 mese, dal 5 novembre al 5 dicembre, tutti coloro che si recheranno presso uno dei 66 ODStore, potranno donare 1 euro alla cassa e, in cambio, riceveranno un cioccolatino Lindor doppio cioccolato.

E se è vero che il bene entra in circolo, da quest’anno c’è una coloratissima novità in edizione limitata, la Christmas Box. Si tratta di una combinazione dei migliori prodotti dolciari ideata appositamente per i Centri NeMO e pensata per le occasioni speciali delle prossime festività: Natale in azienda, Santa Lucia e Babbo Natale. Disponibile in tutti gli ODStore a soli 29.90, i fondi raccolti saranno destinati agli ambulatori dell’affettività dei Centri Clinici oggi diventati un network di sei sedi presenti a Milano, Roma, Napoli, Genova, Brescia e Trento.

La continuità di una presa in carico che abbracci ogni bisogno clinico, funzionale e sociale dei bimbi che crescono con una malattia neuromuscolare è fondamentale. – dichiara Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO Oggi, più che mai, diventa importante sostenere il loro percorso anche dal punto di vista psicologico, alla luce dei nuovi trattamenti di cura che la ricerca scientifica sta portando. Anche durante questi lunghi mesi di emergenza sanitaria, l’ambulatorio ha continuato la sua attività attraverso percorsi a distanza. Sono stati oltre 200 gli interventi per affiancare e sostenere i bambini e i loro genitori anche nell’affrontare le paure e le domande legate al virus. Ecco perché l’impegno della campagna “Donare rende felici”, lancia il grande messaggio che il dono non è un fatto intimo, ma un gesto di bene che diventa uno strumento concreto per costruire una nuova società che riconosca il valore dell’altro.

Per dare il via ufficiale alla campagna, ODS invita tutti i bambini da 0 a 99 anni al lancio dei palloncini con merenda. L’appuntamento è per venerdì 5 novembre alle ore 15.30 nei punti vendita di Milano (Piazza DUOMO all’angolo di Via Torino); Roma (via Del Tritone, 36) ed infine a Brescia (al Centro Commerciale Elnos di Roncadelle) dove è attesa la visita speciale di Matteo Faustini, il giovane cantautore bresciano che crede nella potenza dei sogni e la canta, per dirla come farebbe lui, con la bocca del cuore. L’accesso alle cerimonie di apertura è gratuito e consentito esclusivamente ai possessori di Green Pass.

 

 

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Ufficio Stampa Centro Clinico NeMO:

Valentina Tomirotti | Cell. 333 9580672 | ufficiostampa@centrocliniconemo.it

 

Migliorarsi con la Meditazione: al via il seminario nazionale sulla Meditazione Dinamica

Reggio Calabria, 19 novembre 2019 – Si terrà a Reggio Calabria, da venerdì 29 a domenica 1 dicembre prossimi, il seminario nazionale “Consapevolezza costante e Meditazione Dinamica“.

Sarà Marie Patricia Marianne Clement Direttrice Nazionale e Istruttrice del Metodo Silva, a presentare per la prima volta il Metodo nella sua completezza, in forma intensiva e in 3 giorni, in un percorso che prevede l’approfondimento delle seguenti tematiche:

– Eliminare i propri condizionamenti
– Ri-organizzare il proprio modo di pensare, le proprie credenze per rimodellare il proprio stile di vita
– Modificare e ri-modellare l’imagine di Sè utilizzando la Dimensione ALFA
– Scoprire se stessi per realizzare il sogno della propria vita.
– Relazionarsi con se stessi e con gli altri in modo ottimale
– Scoprire il Metodo per risolvere problemi in modo efficace
– Aumentare la propria efficienza e la gestione della propria vita relazionale e finanziaria a 360^

Il metodo di “Consapevolezza costante e Meditazione Dinamica” è nato negli Stati Uniti negli anni ‘50.

Una novità straordinaria e scientificamente comprovata, già diffusa nel nord Italia ed in Europa, oltre ad essere conosciuta in più di 111 paesi del mondo e trasmessa in 21 lingue.

La scelta di Reggio Calabria è avvenuta perché l’intenzione ora è quella di diffondere anche nel Sud Italia questa conoscenza, e permettere agli abitanti delle regioni del sud di conoscere questo percorso utile per un vivere intenzionale e sereno, e migliorare la qualità della vita.

Si tratta di un’esperienza che prevede esercizi di meditazione e tecniche di autocontrollo, con alcuni aspetti teorici di conoscenze cognitive.

Un metodo che rappresenta un modo diverso di “sentire e agire” e focalizza l’importanza di accrescere la consapevolezza di ciò che si é e delle proprie potenzialità.

Il Metodo Silva permette inoltre di sviluppare la capacità di osservazione e distacco dai nostri stati mentali, sensoriali ed emotivi, aumentando così la nostra consapevolezza e la capacità di gestione delle emozioni e decisioni.

Elementi questi principalmente implicati nei processi di cambiamento e benessere psico-fisico.

Per ulteriori informazioni visitare il sito internet www.metodosilva.it o per partecipare al seminario è possibile contattare il tel. 342 5180311.

 

 

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Contatti stampa:

 

 

 

 

 

 

Il segreto della felicità? Dipende tutto da noi

Roma, 4 novembre 2019 – Danilo Maruca è un giovane life coach, esperto di felicità, e condivide spesso, attraverso un racconto, un insegnamento mirato a migliorare la qualità della vita di chi lo segue.

Questa la storia.

Durante un seminario per matrimoni, hanno chiesto a una donna:
“Ti rende felice tuo marito? Veramente ti rende felice?”.
In quel momento il marito ha alzato leggermente il collo in segno di sicurezza: sapeva che sua moglie avrebbe detto di sì, perché lei non si era mai lamentata durante il suo matrimonio.

Tuttavia la moglie rispose con un sonoro:
-“No… Non mi rende felice”.
Il marito la guardò con stupore, mentre la donna continuò il proprio discorso:

“Non mi rende felice… Io sono felice! Che io sia felice o no non dipende da lui, ma da me”.

Io sono l’unica persona da cui dipende la mia felicità

“Il ragionamento corretto di una persona dovrebbe essere questo: Mi accorgo di essere felice in ogni situazione e in ogni momento della mia vita, perché se la mia felicità dipendesse da qualche persona, cosa o circostanza sulla faccia di questa terra, sarei in guai seri“ spiega Danilo Maruca.

“Tutto ciò che esiste in questa vita, cambia continuamente. L’essere umano, le ricchezze, il mio corpo, il clima, i piaceri, ecc. E così potrei continuare per ore, elencando una lista infinita. Per questo si dovrebbe dire: ‘Attraverso tutta la mia vita, ho imparato qualcosa;
Decido di essere felice e il resto lo chiamo “esperienze”. Amare, Perdonare, Aiutare, Comprendere, Ascoltare, Consolare” continua Danilo.

“C’è gente invece che dice: ‘Non posso essere felice perché sono malata, perché non ho soldi, perché fa troppo caldo, perché qualcuno mi ha insultato, perchè qualcuno ha smesso di amarmi, perché qualcuno non mi ha considerato. Ma quello che queste persone non sanno è che si può essere felici anche essendo malati, anche se si è troppo sudati, anche se si è senza soldi, anche se si riceve un insulto, anche se qualcuno non ci ha apprezzato” racconta ancora il giovane life coach.

La storia della moglie infatti mostra bene che:

“Se il tuo essere felice dipende da qualcosa che hai, da un obiettivo da raggiungere o da qualcuno che ti ama, nel momento in cui perdi queste cose smetti di essere felice. Ma se ti assumi la piena responsabilità per la tua felicità potrai vivere felice. Applica questo insegnamento e la qualità della tua vita migliorerà” conclude Danilo. 

Per chi volesse approfondire e saperne di più Danilo gestisce il sito internet www.drittoallameta.it.

 

 

Star bene: “Basta non dare la colpa agli altri e sconfiggere le paure per evitare il rischio di non vivere”

Milano, 13 settembre 2019 – “Nella vita dobbiamo smetterla di dare la colpa agli altri, imparare a liberarci dalle paure, eliminare i vampiri d’energia, e imparare a scrollarci di dosso la ‘rimandite’ “.

A parlare è Max Gentile, con una storia incredibile alle spalle visto che da poliziotto è diventato coach.

“Bisogna poi evitare il rischio più grande, che non è quello di morire, ma quello di non vivere, o meglio di vivere al di sotto delle proprie possibilità, a causa delle paure che ci portiamo dentro” racconta ancora Max.

Sono 4 le nostre grandi paure: la paura della libertà, dell’abbandono, del giudizio, e dell’approvazione. Queste paure ci bloccano e rappresentano una gabbia” spiega ancora il coach, che nei suoi libri, e lezioni, insegna le persone ad uscirne, per poi affrontare la paura più grande che non è il fallimento, ma quella del successo.

Insegnamenti riportati anche nel suo ultimo libro “Libero di rinascere” (Currenti Calamo Editore), edito dalla Currenti Calamo Editore, arrivato già alla quinta ristampa in poco più di un anno.

Libro presentato con un tour, seguito e raccontato dalla redazione di Betapress.it, nelle maggiori città italiane, lo scorso autunno.

La prima serata, il 9 ottobre di un anno fa, nella sua Genova, aveva subito registrato il tutto esaurito, ed era stata caratterizzata da una particolare presenza di imprenditori e di liberi professionisti, sempre più attratti dalla P.N.L, ma non solo.

Un tema vasto quello del coaching, che gli appassionati potranno conoscere meglio, con tutte le novità del settore, all’evento che avrà luogo a Milano il 28 ed il 29 settembre prossimi presso il Novotel Milano Nord Ca’Granda, il “Mental Forum di Neuroscienze ed Ipnosi”.

Il primo affascinante congresso italiano con la partecipazione di quindici relatori internazionali, provenienti da sei paesi esteri propone l’incredibile sinergia e complementarietà tra le neuroscienze e l’ipnosi.

I migliori esperti nel campo dell’ipnosi, neuroscienze, comunicazione, emozioni, apprendimento, morfofisiognomica, memoria e benessere si alterneranno in un week end di informazione, dibattiti, conferenze e workshop.

Un evento ideato e organizzato da Paola Grassi, perché “tutti meritano di poter accedere alla conoscenza”.

Paola Grassi è una ricercatrice, coach professionista, counselor ad indirizzo olistico, oltre che filosofa, scrittrice e ipnotista, ed ha creato l’Associazione Italiana Ipnosi, di cui è Presidente e fondatrice insieme a Ester Patricia Ceresa e Vincenzo D’Amato.

Paola è l’ideatrice e l’organizzatrice anche di Accademia Summit Festival (evento annuale no profit), a cui l’anno scorso era stato invitato lo stesso  Max Gentile, oltre che Owner & Founder di Accademia Italiana di Coaching Integrato, community per la quale è Academy Master Trainer nei corsi di coaching e crescita personale.

La mente creativa di Paola produce in continuazione nuove idee che poi trasforma con successo in realtà.

Una dimostrazione pratica e stimolo vivente a pensarci, se vogliamo continuare il viaggio della vita alla scoperta della nostra rinascita e alla massima espressione del nostro potenziale mentale.

 

Al via l’Università della Felicità, a Grosseto dal 3 al 10 agosto

Per il secondo anno consecutivo centinaia di persone da tutto il mondo si ritroveranno in Italia, precisamente a Grosseto dal 3 al 10 agosto, per partecipare all’Università della Felicità…

Firenze, 2 agosto 2019 – Dopo il successo della scorsa edizione, anche quest’anno l’Università Raeliana della Felicità si terrà in Italia, più precisamente in Toscana, nelle immediate vicinanze di Grosseto, dal 3 al 10 agosto. Sarà un percorso di insegnamento, meditazione, creatività, scoperta di sé, condivisione e divertimento, il cui obiettivo è quello di permettere a ciascuno di scoprire la strada che ci conduce alla felicità e di iniziare ad amare incondizionatamente l’essere unico che siamo.

“L’Università della Felicità è aperta a tutti e permette di beneficiare degli straordinari insegnamenti trasmessi da Rael, fondatore e leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale (www.rael.org), orientati verso la felicità, la realizzazione e lo sboccio dell’essere umano. Essi rappresentano l’eredità filosofica degli Elohim, la civiltà extraterrestre che, secondo i raeliani, ha creato scientificamente ogni forma di vita sulla Terra, compreso l’essere umano, e costituiscono un vero e proprio manuale d’istruzioni per chiunque viva in questa era e desideri risvegliarsi per vivere una vita realmente felice”, dichiara Marco Franceschini, responsabile nazionale del Movimento Raeliano in Italia e ospite di questo evento europeo.

L’Università della Felicità sarà anche l’occasione per festeggiare il passaggio al nuovo Anno Raeliano, ovvero l’anno 74 d.H. (dopo Hiroshima).

“Il 6 agosto del 1945, data del lancio della prima bomba atomica su Hiroshima, segna infatti l’ingresso della nostra Umanità nell’era scientifica o Era della Rivelazione (in greco, Apocalisse). Si tratta di una data simbolica che sottolinea l’assoluta necessità di sopprimere guerre, violenze e divisioni, scongiurando in questo modo una possibile autodistruzione”, afferma Marco Franceschini.

“Per evitare che si ripeta un simile tragico evento, è necessario comprendere che il nostro livello di saggezza deve assolutamente armonizzarsi con la crescita esponenziale dei progressi scientifici. Per questo motivo, gli Elohim hanno deciso di trasmetterci questi loro insegnamenti e hanno decretato il 6 agosto come primo giorno del nuovo calendario che dovrebbe sostituire tutti quei calendari tradizionali che non rappresentano l’Umanità nella sua globalità”.

L’educazione alla felicità è l’unica via possibile perché la nostra Umanità possa finalmente intraprendere la via della pace.

Per maggiori informazioni sull’evento scrivere alla mail italy@raelpress.org o chiamare il tel. 380 3012127.

 

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Per maggiori informazioni o interviste:

Vittorio Vegni, tel. 380 3012127

email italy@raelpress.org

 

 

Esce “93”, il nuovo videoclip degli Alan Spicy

Roma, 4 giugno 2019 – È uscito il nuovo Videoclip degli Alan Spicy dal titolo 93 e sono state pubblicate le nuove date del loro Tuttutour.

La canzone 93 ed è dedicata a tutti i bambini del mondo.
Fa parte del primo EP degli ALAN SPICY dal titolo Frammenti uscito a settembre del 2018 per Beng! Dischi / Marina Stella Label.

A novembre gli Alan Spicy hanno presentato il disco al MEI, a febbraio hanno suonato al Caliet Next Generation a Sanremo e da aprile sono entrati a far parte della NAIA, la squadra di calcio del MEI (Meeting Etichette Indipendenti), partecipando all’iniziativa benefica “We Love Rwanda“.

I loro videoclip hanno raggiunto 40mila views (“Avvolte“) e 10mila views (“Caronte“) uscendo in esclusiva rispettivamente su Distopic e su Micsu. Questo in meno di un anno dall’uscita del loro primo EP dal titolo “Frammenti“, presentato in esclusiva su 100Decibel

La band, durante la loro partecipazione all’iniziativa benefica “We Love Rwanda” organizzato dal MEI, ha descritto così il videoclip: “Traspare la purezza e l’ingenuità dei bambini, basta poco per essere felici, la felicità di un bambino è un diritto dovuto. Questo video è dedicato a loro e alla loro voglia infinita di vivere e di essere felici, nonostante alcuni non abbiano la fortuna di vivere una vita felice e serena.

Il videoclip è stato realizzato dalla band stessa in collaborazione con TT.T. Corporation, ed è raggiungibile tramite il link youtu.be/nR6_pPzlD-c.

Queste invece le date del tour degli Alan Spicy

Prossimi concerti “Tuttutour“:
01 Giugno – Colli sul Velino (RI)
22 Giugno – Ceres Day – Bar Antonietta – Ponte Crispolti (RI)
13 Luglio – Sanpietroindiefest – San Pietro (RI)
14 Luglio – Manifestazione Ciclistica – Piedicolle (RI)
19 Luglio – Fiera delle Arti e dei Mestieri – San Pietro di Poggio Bustone (RI)
21 Luglio – Cammino dell’Arte e del Gusto – Cantalice (RI)

ASCOLTA “FRAMMENTI”
(Beng! Dischi / Marina Stella Label 2018)
Spotify – https://spoti.fi/2mBvkHg
ITunes – https://apple.co/2NCYPnd
Deezer – http://bit.ly/2NA6pyZ
Google Play – http://bit.ly/2JLRwHB
Amazon Music – https://amzn.to/2zW7jnH

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LINK ALAN SPICY:
Facebook – facebook.com/alanspicy
Instagram – https://goo.gl/jcKuv9
Twitter – https://twitter.com/AlanSpicy

 

Link video: youtu.be/nR6_pPzlD-c

 

 

Depressione, la ricerca scopre si può curare naturalmente con lo zafferano

Resi noti degli studi scientifici che dimostrano come trattamenti naturali a base di zafferano possono curare la depressione esattamente come gli psicofarmaci

Roma, 27 settembre 2017 – “La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore” diceva Voltaire. Una condizione estremamente serena e piacevole verso la vita permette una più efficace capacità di socializzazione, in casa, al lavoro e con gli amici, migliorando indiscutibilmente la qualità della vita stessa.

Il problema di oggi però è che sempre più spesso con una vita fatta di impegni, corse contro il tempo, stress lavorativo e familiare il coraggio e la buona volontà potrebbero non bastare.

Ciononostante il buonumore rappresenta uno dei principali obiettivi delle nostre vite.

Ed è proprio qui che la natura ci corre in aiuto.

La novità è che recenti studi hanno dimostrato che lo zafferano, sicuramente più conosciuto per il suo utilizzo in cucina che non in farmacia, possiede una potente azione regolatrice del tono dell’umore.

Secondo la letteratura scientifica alcuni dei suoi principi funzionali, quali la picrocrocina, il safranale, la crocina e la crocetina, possono partecipare attivamente alla regolazione del tono dell’umore pur non avendo gli effetti collaterali di un farmaco.

Questi studi tendono proprio a comparare l’efficacia dello zafferano con alcuni degli  psicofarmaci più utilizzati nel trattamento dei disturbi depressivi e dell’ansia quali Citalopram e FLuoxetina ( Pharmacopsychiatry. 2016 Oct 4. Crocus sativus L. versus Citalopram in the Treatment of Major Depressive Disorder with Anxious Distress: A Double-Blind, Controlled Clinical Trial, condotto da Ghajar A, Neishabouri SM, Velayati N, Jahangard L, Matinnia N, Haghighi M, Ghaleiha A, Afarideh M, Salimi S4, Meysamie A, Akhondzadeh S e Prog Neuropsychopharmacol Biol Psychiatry. 2007 Mar 30. Comparison of petal of Crocus sativus L. and fluoxetine in the treatment of depressed outpatients: a pilot double-blind randomized trial).

Quello che di più stupefacente emerge è che gli studi confermano che in individui con disturbi depressivi e ansia, i due trattamenti zafferano-antidepressivi  agiscono senza differenze significative evidenziando come (particolarmente nel secondo studio) entrambi i trattamenti migliorano segni e sintomi della depressione in maniera sovrapponibile.

A quanto pare quindi la compressa del buonumore esiste, ma questa volta non è uno psicofarmaco ma una sostanza naturale, senza controindicazioni particolari e non solo.

I risultati degli studi clinici presi in considerazione evidenziano che lo zafferano non solo migliora i sintomi e gli effetti della depressione ma di tutto cio’ che ad essa è correlata, della sindrome premestruale, delle disfunzioni sessuali e infertilità e dei comportamenti alimentari eccessivi (J Integr Med. 2015 “A systematic review of randomized controlled trials examining the effectiveness of saffron (Crocus sativus L.) on psychological and behavioral outcomes”, condotto da Hausenblas HA1Heekin K2Mutchie HL2Anton S2).

In farmacia sono già presenti prodotti naturali che approfittano di questo principio e che possono quindi essere utilizzati per contrastare le alterazioni del tono dell’umore ed i disturbi del ciclo mestruale.

Saffron System, della società farmaceutica italiana Sanifarma, è uno di questi, e lo fa unendo ai principi dello zafferano l’azione positiva del magnesio, che contribuisce alla normale funzione psicologia e al normale funzionamento del sistema nervoso, della taurina e della vitamina B6.

Insomma, un alleato per il nostro buonumore adesso c’è, ed è tutto naturale.

 

Depressione, oggi si cura finalmente senza psicofarmaci ma con prodotti naturali a base di zafferano

 

 

Zafferano: gli studi scientifici rivelano che può curare la depressione

 

Il Saffron System, l’integratore naturale a base di zafferano e magnesio che cura la depressione

 

 

Fitness e sport rendono l’uomo felice

Torino, 13 febbraio 2017 – Il fitness e lo sport rendono l’uomo felice. A rivelarlo un recente studio dell’American Journal of Epidemiology che ha messo in evidenza come il praticare sport stimoli il cervello a produrre endorfine e serotonina con preziosi benefici sull’ umore.

Probabilmente molti, tra quelli che praticano sport, se ne sono già resi conto in prima persona: si entra in palestra stanchi e demotivati, annoiati dalla giornata lavorativa e dalle mille incombenze quotidiane, si pratica la propria routine di esercizi e…si diventa tutta un’altra persona. Il sorriso è tornato, così come l’energia. Un caso? Assolutamente no.

Per capirne qualcosa di più abbiamo provato a parlarne con Emanuele Raineri, istruttore torinese, laureato in scienze motorie e personal trainer super qualificato che scrive su Emanueleraineri.it.

«Praticare sport, sia a livello amatoriale che agonistico, è una buona abitudine non solo per il fisco ma anche per il benessere psichico ed interiore. Il fitness rende il nostro corpo tonico e in forma e già questo è un fattore di benessere in quanto il miglioramento dell’immagine di sé accresce l’autostima».

«Non solo: l’attività sportiva – aggiunge Raineri – ci consente di staccare la mente dalle preoccupazioni quotidiane e di scaricare in maniera benefica tutte le tensioni e l’aggressività che la vita moderna purtroppo ci costringe ad accumulare. A tutto ciò si aggiunge il fatto che la palestra è diventata oggi uno dei principali luoghi di socializzazione, dove possiamo fare amicizia con persone che hanno la nostra stessa passione. Infine, fattore più importante, lo sport apporta preziosi benefici a livello ormonale».

Lo sport stimola la serotonina e “solleva morale”

È oramai infatti scientificamente provato – ed un recente studio condotto in Canada riportato sulle pagine dell’American Journal of Epidemiology lo conferma – che durante l’attività fisica l’ipofisi secerne endorfine, sostanze in grado di procurare uno stato di rilassamento e di benessere quasi vicino all’euforia.

In particolare lo studio si è focalizzato sul rilascio di serotonina, un neuro trasmettitore che agisce sui centri nervosi responsabili del nostro stato emotivo. La serotonina, non a caso chiamata “l’ormone della felicità”, svolge un ruolo davvero importante nella regolazione dell’umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità e dell’appetito. Una sua carenza causa insonnia, irritabilità, deficit di attenzione e di memoria fino a giungere, nei casi più gravi, a forme di depressione.

«Quando la serotonina non è presente a livelli adeguati nel nostro organismo – prosegue Raineri – siamo stimolati ad ingerire cibi che entrino velocemente in circolo nel sangue sotto forma di zuccheri, come per esempio i famigerati carboidrati ad alto indice glicemico contenuti nel pane bianco, nella pasta, nei dolci, nelle patatine, nelle bibite dolci e nei succhi di frutta ecc.  Sono tutti alimenti “confortanti” che appagano nell’immediato ma che non saziano maniera corretta e che portano spesso ad ingrassare con conseguente ricaduta sull’umore».

Spezzare questo circolo vizioso è dunque essenziale. E l’attività sportiva, per la sua capacità di stimolare la produzione di serotonina, è una via piacevole e salutare.

Ma quanto tempo dobbiamo dedicare al fitness? E quale attività scegliere?

«Naturalmente – spiega Raineri – la sensazione di benessere quasi euforico derivata dal rilascio di endorfine e di serotonina durante l’esercizio fisico varia da soggetto a soggetto; in generale però possiamo dire che sessioni di allenamento da almeno trenta minuti tre volte alla settimana sono un valido aiuto per chi soffre di depressione e disturbi legati all’ansia.

La scelta dello sport poi varia in base all’età, al grado di allenamento ed alla predisposizione naturale: inutile costringere a lunghe sessioni di pesi chi ama l’aerobica o spingere al nuoto chi ha paura dell’acqua. Lo sport deve essere sempre vissuto come un piacere, scegliendo quello che si ama e che dona al corpo ciò di cui ha bisogno in ogni diverso momento della vita».

 

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Foto da utilizzare solo a corredo della presente notizia:

 

Felicità: fitness e sport rendono felici

 

Emanuele Raineri, personal trainer
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