Milano, 13 maggio 2020 – Cosa riserverà il futuro per il mercato immobiliare al tempo del Coronavirus? Simone Spada, immobiliarista e autore ci dice la sua in merito all’andamento del mercato immobiliare in Italia nei prossimi mesi, azzardando una previsione su ciò che potrebbe accadere.
“Il nostro è uno dei paesi che sta pagando il prezzo più alto in termini di vite umane e danni economici a causa della pandemia da Covid19. Lavoro nel settore immobiliare da circa 10 anni e una crisi del genere non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella del 2007, che era nata come crisi del comparto bancario”, spiega Spada.
“Oggi ci troviamo di fronte ad una crisi sanitaria che ha inevitabilmente colpitol’economia, intaccando e danneggiando molteplici settori senza distinzione. Il governo, inutile negarlo, ha commesso diversi errori e di sicuro, almeno nella fase iniziale della pandemia ha sottovalutato il problema.
Gli operatori del settore immobiliare in queste settimane si sono rimboccati le maniche e hanno messo in campo diverse strategie per cercare almeno in parte di aggirare il lockdown, ma i risultati non sono stati eccellenti”, continua Simone Spada.
I motivi si possono riassumere in questo modo:
Non si compra una casa senza averla vista
La visita virtuale di un immobile rappresenta oggi un’importante opportunità per i clienti che vogliono acquistare casa. Questo strumento non è nuovo ma esiste da molti anni grazie a video 360° e a fotografie panoramiche, il problema sostanziale è che nessuno di mia conoscenza acquisterebbe un immobile senza averlo visto e toccato di persona. Del resto, le stesse trasmissioni televisive statunitensi che mostrano queste pratiche sono spesso fake e interpretate da attori professionisti. Ciò non toglie che questo strumento aiuti e guidi i vari ipotetici clienti, ma non può essere certo indicato come una soluzione del caso.
ISTAT: una famiglia su tre non ha un PC, e nemmeno un tablet
Capite bene che in un’ottica sempre di più mirata ai social e all’utilizzo di piattaforme online la fotografia che ha stilato l’istat in questi giorni non aiuta di certo. Del resto lo stesso identico problema si riversa sulla scuola a distanza e sul lavoro da casa. Se quindi anche il mercato immobiliare nei prossimi anni verrà sempre di più valorizzato grazie alla rete, sarà meglio che qualcuno si occupi di incentivare l’acquisto di questi mezzi anche attraverso bonus.
Immobiliaristi o formatori dell’ultima ora?
In questi ultimi due mesi (sarà un caso?) c’è stato un incremento di sponsorizzazioni su tutti i canali social (Facebook, Instagram ecc.), di corsionline inerenti il settore immobiliare di imprenditori e formatori che promettono come al solito facili guadagni con investimenti irrisori. Ecco, questo è il modo più sbagliato per occupare il tempo libero dovuto al lockdown. Non mi riferisco a chi decide di seguire questi corsi e lezioni online, (ognuno è libero di fare ciò che vuole con i propri soldi), ma a chi li propone. Sponsorizzare centinaia di corsi in un lasso di tempo brevissimo non è intelligente e quanto meno dovrebbe far riflettere sulla reale efficacia del suddetto corso. Non metto in dubbio che ci siano bravi formatori che facciano bene il loro mestiere (ne conosco diversi), ma in mezzo al mare si può trovare ogni cosa e questo vale per qualsiasi tipo di settore lavorativo.
“Detto questo io resto ottimista per natura, le case si compravano dopo “la spagnola”, dopo la fine della seconda guerra mondiale e dopo l’11 settembre, non vedo perché il post Covid-19 dovrebbe quindi coincidere con la morte del mercato.
Certo, ci troveremo di fronte a diverse problematiche e a una crisi che coinvolgerà moltissimi individui sia sul piano personale che sul piano professionale, ma credo che proprio in queste situazioni si dovrà agire con intelligenza, con la speranza che lo stato ci supporti.
Sicuramente ci saranno oscillazioni di prezzi, che coinvolgeranno per forza di cose gli immobili commerciali e a mio avviso anche gli immobili siti in località turistiche. La stessa cosa potrà riguardare i contratti di affitto e prevedo una quasi sicura flessione delle compravendite immobiliari, ma non nell’immediato.
Le agenzie dovranno implementare velocemente i servizi offerti, in modo da poter servire una clientela più ampia e sarà solo con la coesione e con la collaborazione che riusciremo finalmente a rialzarci”, conclude Spada.
Milano, 24 febbraio 2020 – Stanze D’Autore, lo studio di progettazione della storica azienda Tasselli con sede a Prato, da oggi si espande a livello internazionale con un’offerta e un servizio unico nel suo genere.
La storica azienda non si limita alla sola rivendita delle migliori marche legate all’Interior Design, ma propone un pacchetto completo che permette al cliente di avere l’intera supervisione sulla ristrutturazione e sulla realizzazione generale del progetto.
Una realtà, quella di Stanze D’Autore, che nasce nel 1948 e che per molti anni ha avuto come punto focale dell’attività il segmento edile tutt’ora attivo. Per questo oggi Stanze D’Autore, a differenza dei competitor, ha la capacità, la competenza tecnica e la grande esperienza per poter essere presente direttamente sui cantieri.
L’idea progettuale viene plasmata e curata in ogni singolo passaggio, interfacciandosi direttamente con i muratori, piastrellisti, idraulici, elettricisti, posatori di resine, imbianchini e con tutte le maestranze addette alla ristrutturazione.
E’ consuetudine di quest’ultimi lavorare anche in case finite, dove l’attenzione ad evitare danni accidentali è fondamentale, con una professionalità e servizio al cliente ai più alti livelli.
Questo immenso valore aggiunto è la vera differenza: garantire il miglior risultato perché ogni singolo passaggio è seguito in prima persona, con una totale direzione dei lavori.
Stanze D’autore progetta infatti, secondo le esigenze del cliente, spazi, luoghi e locali con render 3D, grazie a programmi informatici di ultima generazione.
Con la “realtà aumentata”, attuata grazie ad un modernissimo visore, il cliente può così vedere realmente come sarà il progetto finale, avendo la sensazione di camminare e muoversi realmente nello spazio.
Questi servizi oggi sono proposti a livello internazionale e Stanze D’Autore è punto di riferimento per aziende e privati che, nell’ottica di ottenere il migliore risultato, hanno così un unico interlocutore che segue tutto il lavoro, dall’ideazione del progetto, alla realizzazione, alla fornitura dei complementi, per una consegna “chiavi in mano”.
Milano, 9 dicembre 2019 – Oggi chi è alla ricerca di complementi d’arredo per personalizzare la propria casa può trovare una scelta molto vasta di articoli, di cui molti a prezzi contenuti e dal design moderno, proposti da grandi e piccole catene di distribuzione oppure su diversi portali online.
Molti non sanno però che il costo contenuto nella maggior parte dei casi è dovuto al fatto che vengono prodotti all’estero, soprattutto in Cina, utilizzando materiali di bassa qualità.
Il legno utilizzato nei complementi d’arredo ad esempio non è più tale già da molti anni e si usano molti materiali compositi.
Per quanto riguarda invece i complementi in metallo la situazione diventa disastrosa in quanto per abbattere i costi vengono impiegati metalli o leghe di bassa qualità ed in spessori molto contenuti.
Inoltre molto spesso la lavorazione e rifinitura delle parti in metallo è molto scarsa ed approssimativa, verniciatura compresa. Ciò comporta che tutti questi complementi d’arredo low cost hanno una durata molto breve e tendono a rovinarsi e deteriorarsi in poco tempo.
Metalli che tralatro sono stati spesso scoperti essere contaminati da sostanze tossiche, pericolose per la salute umana.
L’altra faccia della medaglia è rappresentata da complementi d’arredo di design prodotti in italia da marchi più o meno noti ma caratterizzati da prezzi molto elevati destinati ad una nicchia di mercato ristretta.
Il problema è che negli ultimi anni tante aziende italiane si sono spostate all’estero e il vero Made in Italy oggi è più difficile trovarlo.
Tuttavia a ben cercare si riesce ancora a trovare qualche piccolo produttore illuminato, che realizza ancora in Italia i suoi oggeti di design, curando ogni piccolo particolare, alla ricerca continua della qualità, con la sfida al contempo di riuscire ad offrire prezzi contenuti.
Tra questi piccoli produttori possiamo citare ad esempio Ceart (www.ceartcasa.it), una preziosa piccola azienda artigiana con sede a Cornuda, in provincia di Treviso, che produce direttamente nel suo laboratorio articoli in metallo moderni e classici come ad esempio orologi da parete, appendiabiti, portaombrelli, porta riviste, portascottex, etagere, tavolini ecc.
Nel laboratorio tutto il ciclo produttivo avviene nel laboratorio a partire dal taglio laser del metallo, viene utilizzato acciaio dolce in lamine di vari spessori, alla piegatura, saldatura, rifinitura, verniciatura e assemblaggio finale dei vari elementi.
Complementi d’arredo che possono vantare realmente il Made in Italy, a differenza di molti altri articoli simili che si trovano oggi nei negozi oppure online.
Un vero e proprio laboratorio del design italiano, che tiene alta la bandiera dell’Italia nel mondo e che ancora resiste agli attacchi dell’oriente, della bassa qualità e del basso costo.
Punto di forza della produzione dei laboratori di Ceart sono sicuramente gli orologi da parete, che rappresentano circa il 20% di tutto il catalogo.
Orologi da parete moderni, dal design raffinato ed esclusivo, con ben oltre 90 modelli disponibili in varie forme, dimensioni e colori.
Forme che possono essere quelle dell’albero della vita, oppure di ruote, farfalle e molte altre.
Per non parlare delle colorazioni disponibili, che sono ben 16, per un metallo che viene verniciato con una speciale vernice bicomponente che garantisce un’ottima resa cromatica e sopratutto in lunga resistenza della stessa.
Forme, colori, materiali e nomi che combinate in modo creativo come solo i designer italiani sanno fare vanno a creare una collezione unica al mondo di un complemento d’arredo importante come l’orologio da parete.
Roma, 5 novembre 2019 – Si chiama Loris Di Francesco il designer italiano che ha spostato ancora più in alto l’asticella della creatività del design per interni.
Un designer che ha il merito di aver portato, per la prima volta al mondo, il design di oggetti anche nel mondo delle tende, dove finora la facevano da padrone solo il tessuto e la stampa.
“Tutti quando gli dico che voglio parlargli di tende moderne, di design, si aspettano che io gli proponga tessuti con nuove tinte e disegni o al massimo nuove finiture dei bastone. Appena gli mostro il video, dove non ci sono tessuti ma oggetti di design con forme e geometrie inedite, sgranano gli occhi e rimangono colpiti. E la loro frase più ricorrente è che negli ultimi venti anni non hanno mai visto una novità cosi forte in questo campo”, spiega Di Francesco.
Ma cosa ha creato esattamente Di Francesco?
A differenza di tutto quello che si è fatto fino a oggi, concentrandosi sul design del tessuto, Di Francesco con la sua Artendis, si concentra principalmente sulla sospensione del tendaggio, che per la prima volta al mondo diventa “attrice protagonista“, un oggetto iconico a sé, in grado di conferire immediatamente carattere e personalità all’arredo.
È la struttura della tenda che diventa la nuova protagonista, con un suo carattere a prescindere dal tessuto.
Con geometrie inedite e materiali di pregio che trasformano le sospensioni Artendis in piccole opere d’arte belle da vedere e funzionali, grazie alla maestria artigiana con la quale sono realizzate.
“Nel settore delle tende mancava l’oggetto di design che facesse la differenza, in un settore che non vede cose nuove e interessanti da molto tempo. Per questo ho creato Artendis, per portare il design anche nelle tende e offrire agli architetti e ai progettisti un servizio e un prodotto in grado di dare valore aggiunto al loro lavoro“, racconta ancora Loris Di Francesco.
Un risultato straordinario per il design e l’artigianato italiano, che viene da lontano.
Ci sono voluti infatti ben 10 anni di studio del settore a livello mondiale per creare questa rivoluzione, che porta all’avanguardia l’artigiano italiano, innovando il settore e avvicinandolo ai giovani.
Da oggi infatti nei laboratori di studio e creazione delle tende oltre alla macchina da cucire, grazie a un italiano, vi lavora anche una modernissima stampante 3D.
Venezia, 16 ottobre 2018 – Venerdì 18 ottobre 2019 alle ore 21:00, il brand del lusso Lunardelli Venezia, presso il suo spazio espositivo situato in Calle Seconda del Cristo 2210a, partecipa alla Venice Fashion Week, presentando le “Opere contemporanee” del fashion designer Gianluca Regazzo in collaborazione con l’antica fornace Orsoni.
Un percorso svolto a riscoprire il sapore dell’artigianato e il rapporto sentimentale del designer legato alla città di Venezia.
Con la mostra “Savoir-Faire: un voyage d’émotions”, aperta al pubblico dal 7 settembre al 26 ottobre 2019, vengono esposte le creazioni dei capi d’abbigliamento di Regazzo.
Un racconto tramite cui egli porta in luce le antiche e secolari maestranze veneziane, rielaborate in ottica contemporanea. Dove si predilige l’utilizzo del pellame al vegetale, un metodo di concia naturale di vissuti millenari.
I quattro capi-opere prodotti del designer, costituisco la narrazione della mostra. Passando dall’omaggio alla città di Venezia, giunge alle mitologie del poeta romano Publio Ovidio Nasone.
Il progetto più rappresentativo è intitolato “La Mémoire”, in collaborazione con l’antica fornace Orsoni. Un omaggio al trasporto marittimo di Venezia, la Gondola. Il cui colore nero divenne il simbolo della democratizzazione del trasporto, tramite l’attuazione dei decreti della Serenissima nel 1609.
“Come non trasmettere valore se non raccontando il millenario tessuto veneziano, ricco di storia e maestranze. La cui finalità è quella di collaborare con le antiche realtà artigianali, traducendole in un ottica contemporanea, con una visione strettamente internazionale”– racconta il giovane designer.
Gianluca Regazzo, studente di “Design della Moda” presso l’università IUAV di Venezia, promuove l’alto artigianato veneziano e la sua storia, tramite il suo “savoir-faire”.
Partendo dalla musica, egli compone per circondarsi d’una immaginaria ambientazione, dentro la quale concepisce l’abito.
Una moda attenta alla cura del dettaglio, all’ambiente che lo circonda e al cliente finale.
Per ulteriori informazioni consultare i siti internet: https://regazzogianluca.wixsite.com/projects, https://lunardellivenezia.net e https:// www.venicefashionweek.com/it/designers/gianluca-regazzo/
Le proposte di arredamento 4.0 delle nuove leve dell’architettura italiana, per migliorare la qualità dell’ abitare
Napoli, 6 dicembre 2018 – Sono stati presentati per la prima volta al ExpoSudHotel di Napoli, al Salone del Mobile e alla Fiera dell’ Artigianato di Milano, gli elementi che secondo i migliori designer italiani di arredo per interni, saranno parte integrante, se non indispensabile, della “casa del futuro”.
Si parte dallo “Jacuzzi Bed”, il primo letto benessere al mondo dotato di vasca idromassaggio e accessori tecnologici e per il benessere psicofisico, e si passa alla “Cucina Eco Smart (4.0)” (Eco Smart Kitchen (4.0)), la prima cucina su misura eco-sostenibile completamente smart, progettati entrambi dall’architetto di interni e industrial designer Luigi Astarita.
Elementi innovativi, che stanno suscitando molti consensi nel mondo, realizzati dall’azienda Eccellenze Italia con la partnership di aziende di rinomata fama (Barazza, Arpa Industriale, Samsung, Jacuzzi, Okite, Franke, ecc.), e diventati delle vere icone rappresentative della grande capacità innovativa e creativa del design Made in italy.
Ideati negli uffici di Via Montenapoleone 8 a Milano, i concepts avveniristici dell’architetto Astarita hanno riscontrato da subito ammirazione e apprezzamenti non solo dagli addetti ai lavori ma anche da un pubblico, sia italiano che estero.
Le prime commesse per il Jacuzzi Bed infatti sono arrivate proprio da oltreoceano, dal Qatar, dove si sta costruendo Lusail City, la prima città del pianeta 100% ecosostenibile. Mentre la prima Cucina Eco Smart (4.0) è stata realizzata in Italia, per una coppia di giovani sposi amanti del design funzionale, dell’ ecologia e delle nuove tecnologie.
Mass customization: la nuova rivoluzione dell’ abitare
Con l’avvento della cosiddetta quarta rivoluzione industriale inoltre, grazie alla diffusione di nuove tecnologie (digitali e non), il comparto dell’arredo-design sta vivendo una trasformazione dei processi produttivi e di vendita.
Il cambiamento sostanziale nel settore arredo era già cominciato dopo la crisi del 2008: il mercato, che era all’epoca quasi completamente orientato alla produzione seriale e standardizzata, cominciava a guardare al su misura e alla produzione su commessa, introducendo un nuovo concetto: la “personalizzazione di massa” (mass customization).
“La mass customization – dice l’ architetto Astarita- ha favorito ed incrementato la progettazione su misura e la produzione di arredi personalizzabili, realizzati su richiesta e ordinazione, dotati di attrezzature e dispositivi altamente tecnologici e di tipo interattivo, in modo da soddisfare al meglio i bisogni specifici dei clienti sempre più esigenti, preservando l’efficienza della produzione di massa, in termini di bassi costi di produzione e quindi prezzi di vendita contenuti.”
Tale tendenza ha indotto molte aziende del settore ad investire in Ricerca e Sviluppo, dimostrando una forte propensione a innovare, grazie alla quale il comparto arredamento è riuscito a risollevarsi dalla crisi ritrovando la crescita negli ultimi 3 anni e superando i 40 miliardi di fatturato. (Fonte: Centro studi FederlegnoArredo)
Jacuzzi Bed
Il Jacuzzi Bed, il letto che tutti vorrebbero avere, rappresenta davvero un nuovo modo di concepire il benessere comodamente nella propria camera e “senza alzarsi dal letto”. Una vasca idromassaggio biposto è stata inglobata ad incasso nella struttura, con la possibilità di inserire accessori come biocamini circolari, vani porta riviste o porta indumenti, secchielli per il ghiaccio, faretti led per la cromoterapia, diffusori aromoterapici, casse acustiche per ascoltare musica con il proprio i-pod o dispositivi per ricaricare e interagire con il proprio smart-phone. Infatti attraverso un’ applicazione dedicata è possibile attivare l’ idromassaggio, la cromoterapia e le periferiche audio; mentre un divisorio in vetro a scomparsa separa il materasso, anche di dimensioni extralarge o kingsize, dalla zona umida.
Spiega Astarita: “Il grande successo del Jacuzzi Bed è legato alla sua grande versatilità, in quanto per la prima volta il “letto” viene progettato per esaltare al massimo comfort, relax e benessere. Un design ricercato e l’ inserimento di accessori tecnologici e attrezzature per il benessere psicofisico, contribuiscono a conferire bellezza, agio e modernità, rendendolo accattivante per ogni fascia di età. Mentre un’ accurata ricerca di fornitori e partner, altamente specializzati ma economicamente più vantaggiosi, lo hanno reso accessibile a tutti inserendolo sul mercato a prezzi contenuti e competitivi.”
Il Jacuzzi Bed si adatta a qualsiasi tipo di spazio e ambientazione, soddisfando ogni esigenza e richiesta del cliente, in quanto realizzato su misura e su ordinazione, con la possibilità di scelta di materiali, colori, forme ed accessori.
“Emozione” e “Meraviglia”– dice l’ architetto – i principi che mi hanno ispirato nella progettazione; seguiti da un’ attenta ricerca dei materiali più idonei e uno studio analitico delle componenti strutturali ed ingegneristiche. Infatti molti sono stati i prototipi realizzati prima di arrivare al prodotto finale, collaudato in ogni sua parte.”
Il concept del Jacuzzi Bed è stato sviluppato in una collezione intitolata “Sogno”, dedicata al mondo del Cinema, proponendo diversi modelli e svariate configurazioni.
Cucina Eco Smart (4.0)
(Eco Smart Kitchen (4.0))
La cucina essendo l’ambiente più vissuto in una casa deve essere funzionale, durare il più lungo possibile ed essere dotata di dispositivi tecnologici di tipo interattivo che facilitano le varie attività, riducendo i tempi di esecuzione, in modo da rendere più semplice e veloce la preparazione di ogni pietanza. Questa la sfida colta dall’ architetto Astarita nel progetto della prima “Cucina Eco Smart 4.0”, realizzata interamente con materiali ecosostenibili ed altamente innovativi, come il FENIX NTM, sviluppato da Arpa Industriale.
Il FENIX NTM è un materiale nanotech che si presenta come super opaco e morbido al tatto. Il suo nome rimanda al mito della Fenice (dal greco Phòinix), un riferimento dovuto alla straordinaria proprietà di rigenerarsi da eventuali micrograffi superficiali grazie alla termoriparabilità, ottenuta con l’ausilio di nano tecnologie. Idro repellente e antimuffa, il Fenix non attira la polvere, per le sue proprietà antistatiche, e possiede un’ elevata attività di abbattimento della carica batterica, garantendo sicurezza, igiene, resistenza e una grande longevità ideale per lavorare gli alimenti in totale sicurezza.
Una lunga durata significa meno rifiuti, impiego più efficiente di risorse e maggiore risparmio energetico globale. In altre parole più rispetto per l’ambiente. La certificazione Greenguard IAQ – Indoor Air Qualityassicura inoltre basse emissioni di inquinanti negli interni, rendendo il FENIX molto efficace nella progettazione ecosostenibile.
Racconta Astarita: “Quando ho proposto ai miei clienti di progettare e realizzare la prima cucina completamente ecosostenibile e altamente tecnologica, subito ho ricevuto un alto consenso e grande entusiasmo. Dapprima una fase di ascolto, dove sono state definite le priorità e le esigenze specifiche, come la necessità di avere un’ isola che oltre a separare la zona di preparazione degli alimenti dalla zona pranzo e living fosse anche piano cottura, piano lavoro e snack. Altra richiesta è stata quella di utilizzare materiali innovativi, altamente resistenti e durevoli, ma ecologici. Si è passati quindi alla fase progettuale e realizzativa con un’ attenta ricerca dei materiali più idonei, come il fenix di colore nero opaco per i rivestimenti di tutti i mobili compreso il piano cottura e l’ okite di colore bianco lucido per il piano di lavoro e snack, con l’ inserimento finale di elettrodomestici intelligenti che potessero interagire con gli utilizzatori finali”
La Cucina Eco Smart (4.0) è stata attrezzata infatti con elettrodomestici smart: forno Velvet prodotto da Barazza con touch screen per programmare le cotture o avere suggerimenti per le ricette, con dispositivi di sicurezza bambini e apertura automatica porta; cappa verticale a scomparsa integrata nel piano cottura con accensione e apertura automatizzata prodotta da Franke; frigoriferoSamsung Family Hub. Con le tre fotocamere interne è possibile controllare ovunque e in qualsiasi momento cosa c’è all’interno del frrigo utilizzando lo smartphone e la funzione Food Reminder inoltre permette di inserire le date di scadenza degli alimenti per controllarli sullo schermo anche a distanza.
Jacuzzi Bed, la novità Made in Italy che sta conquistando il mondoL’architetto Astarita con il suo teamLa casa del futuro, la cucina ecosmart per una casa 4.0, secondo i più innovativi designer italiani del momento
Como, 23 novembre 2018 – Lo stilista Alessandro Tosetti ha rivelato in questi giorni i retroscena del matrimonio di Bianca O’Donoghue per le sue nozze principesche con Hazim Mohamed, imprenditore sudanese di origini egiziane, tenutesi qualche tempo fa sul lago di Como.
“Bianca si è presentata in negozio solo 5 mesi prima delle nozze, voleva un abito da sogno, e voleva sentirsi una principessa e così ho studiato un modello ad hoc per lei” racconta il giovane designer Alessandro Tosetti, che da Como ha valicato i confini italiani e conquistato il Middle East con un abito principesco, disegnato e creato per Bianca, facente parte della sua collezione ‘Bridal Couture‘.
“Lo abbiamo realizzato in tempi strettissimi e con pochissime prove, visto che Bianca vive a Dubai, e devo ringraziare tutto lo staff di sartoria che ha lavorato insieme a me instancabilmente, in particolar modo la premier Anuska Romanatti e la bravissima sarta Maria Rosa Pace.
Il risultato però è stato strepitoso: un outfit principesco nelle nuance dell’avorio, con bustier impreziosito da cristalli e stecche a vista, gonna dai volumi maxi in tulle con una sovragonna bordata di pizzo rebrodé, indossata esclusivamente per la cerimonia, con tre metri di strascico. A completare un velo di sei metri anch’esso bordato di pizzo. Bianca era una vera regina”, dice il giovane stilista delle spose.
Il matrimonio di Bianca e Hazim è stato un evento memorabile sulle rive del lago di Como, nella splendida cornice di Villa d’Este, residenza nobiliare risalente al 1837, oggi lussuoso albergo a 5 stelle con dieci ettari di parco, alberi centenari, statue e fiori.
Ospiti da ogni parte del mondo hanno partecipato a questo incredibile evento, coordinato da Just Amore Weddings by Anna K., destination wedding planner con sede a Dubai, che ha trasformato le nozze in qualcosa di magico.
Una fiaba contemporanea con tanto di carrozza con cavalli bianchi, fiori in tutte le sfumature del rosa, un raffinato banchetto di 5 portate e una sontuosa wedding cake ornata di fiori freschi con fuochi d’artificio finali.
“E’ stato un grande onore essere parte di un evento così importante, e l’abito di Bianca era impeccabile. La realizzazione di un sogno, esattamente quello che desidero per tutte le mie spose” conclude Alessandro.
Abu Dhabi, 6 novembre 2018 – È già una barca di successo l’Rcat 38, il nuovo catamarano a motore prodotto da Riviera Boat e presentato ufficialmente durante il salone internazionale di Abu Dhabi ad ottobre.
Il piccolo catamarano non è una semplice barca da 38 piedi ma è da considerarsi come un vero e proprio mini yacht.
La Riviera Boat, proprietaria del brand Rcatamarans, ha dichiarato che durante la fase di prelancio della barca, nei 5 mesi antecedenti alla sua presentazione ad Abu Dhabi sono state vendute ben 10 unità sulla carta e le richieste per aderire all’offerta di prelancio hanno superato le aspettative e le unità messe a disposizione per la promozione.
“La ragione è semplice, l’Rcat38 incontra le necessità di un pubblico di diportisti molto vasto e vario. È un ‘Suv del mare’, una nuova generazione di imbarcazioni sportive, versatili e trendy allo stesso tempo” ci spiega lo yacht designer Giovanni Sorrentino, nominato dopo la passata edizione del salone nautico internazionale di Genova lo Yacht Designer più amato dal grande pubblico dei social.
La sportività dell’Rcat38 è espressa dalle straordinarie prestazioni (40 nodi con 2 motori fuoribordo da 350 hp) mentre la molteplicità d’uso si manifesta dall’abbondanza degli spazi in coperta: il pozzetto è dedicato agli amanti della pesca, che completamento vuoto è personalizzabile con vasche per il vivo e mobile bar.
Il salone è straordinariamente capiente con la sua larghezza di 4m ha lo stesso spazio di una barca da 55 piedi, con 2 grandi divani, cucina e console di guida. Al piano inferiore troviamo 2 camere da letto e 2 bagni mentre nella parte anteriore si trova un ulteriore lounge area all’aperto.
“Ma Rcat 38 non è solo questo. È personalizzabile come un mini yacht ed è possibile avere un piano superiore che trasforma la barca da Cross Over a Suv con un Flybridge completo che riproduce lo stesso numero di sedute già generose del salone sul top della barca, con un aggiunta di un prendisole per 4 persone. In alternativa per gli amanti della pesca invece del Flybridge si può prevedere un Tuna Tower comodo corredato di sedute per gli ospiti. Queste sono le ragioni che hanno fatto di Rcat 38 il prodotto dell’anno e siamo fieri che progetto e produzione sono stati interamente fatti in UAE” continua Sorrentino.
Le fasi di prelancio e prototipazione ora sono finite e tutto è pronto per la produzione in massa.
Ci sono già ordini per quasi tutto il 2019 e ci si sta concentrando nell’aumentare l’efficienza della linea di produzione per arrivare a produrre 24 unità per anno, in modo da avere ancora spazio per accontentare quegli armatori che vorranno avere un Rcat38 per il 2109.
Il mercato dei catamarani è l’unico in crescita in questi anni di crisi del comparto nautico e il motivo è da ricercare nel fatto che l’armatore che sceglie un catamarano è un armatore “maturo”dal punto di vista marino.
“Nei prossimi mesi sarò in Italia per selezionare un importatore che possa rappresentare il marchio Rcatamarans sul mercato italiano. Sto guardando all’Italia e al mercato europeo con interesse, e credo che questo tipo di barca potrebbe dare molte soddisfazioni anche agli armatori “mediterranei”. Siamo aperti alla sfida con i nostri competitor australiani e americani, convinti di un prodotto dall’imbattibile rapporto qualitá prezzo”, conclude Sorrentino.
Milano, 5 novembre 2018 – Sarà all’insegna dell’ecologia, del lusso e dell’esclusività, costruita con criteri di bio architettura e sviluppo sostenibile, Lusail City, la prima smart city ad impatto zero che sta nascendo in Qatar a 15 Km dalla capitale Doha. Una città del futuro, con la “visione” più eco del pianeta, che avrà una estensione di 38 Kmq ed una capacità di 450.000 abitanti.
Lusail City avrà residenze all’interno di torri e grattacieli,22 alberghi, un distretto commerciale,isole artificiali, aree attrezzate a verde con campi da golf, un parco a tema sul lungomare per il tempo libero, e un nuovo stadio, progettato da Norman Foster, che nel 2022 ospiterà i mondiali di calcio.
Gli spostamenti dei cittadini saranno possibili attraverso molti mezzi di trasporto, che comprenderanno una metrotranvia con 38 stazioni, piste ciclabili e percorsi pedonali che attraversano il 17% del territorio, anche se le alte temperature le renderanno percorribili solo in determinati periodi dell’ anno.
Per la mitigazione del caldo a Lusail City si sta installando un sistema di raffreddamento che è fra i più grandi del mondo, ma anche fra i più efficienti. Molto interessante il sistema di raccolta dei rifiuti con una rete sotterranea di tubi sottovuoto in cui i rifiuti vengono aspirati fino all’impianto di raccolta. Tale soluzione fra le altre cose ridurrà di molto la circolazione di mezzi adibiti alla raccolta della spazzatura.
La città sarà dotata di un sofisticato sistema di razionalizzazione intelligente dell’acqua creato per non disperderne neanche una goccia e di una sorta di barriera artificiale contro i potenti venti del nord, formata da palazzi e strutture particolari realizzati su una lunghezza totale di 27 km.
Fondamentale anche il pieno rispetto della biodiversità, con specie anche molto rare di piante e alghe marine, che saranno tutelate come un vero patrimonio.
Il Made in Italy sostenibile a Lusail City
A partecipare alla creazione della “Città del Futuro” anche le migliori aziende del “Made in Italy”, del campo dell’architettura, dell’arredo e delle nuove tecnologie.
Il ‘Made in Italy’ qui è sinonimo di “bello e ben fatto”, interprete indiscusso del “sogno” arabo. Per il 2021 si prevede infatti un notevole aumento dell’export Made in Italy nel settore dell’arredamento grazie agli emirati che offriranno il maggior contributo alla crescita, passando da 2 a 3 miliardi, secondo elaborazioni e stime di CSC e Prometeia su dati Eurostat, IHS ed Istituti Nazionali di Statistica.
Cominceranno a fioccare ordini e commesse per il Made in Italy anche da Paesi emergenti come il Qatar, che, nel 2018, è risultato tra gli Stati più ricchi del mondo, con un PIL pro capite di 129mila dollari.
“Lusail City è oggi un enorme cantiere a cielo aperto e costituisce una grande opportunità per le aziende italiane che operano nel settore dell’ arredamento e del design, soprattutto se si offre innovazione, creatività e professionalità” ci spiega l’architetto e interior designer italiano Luigi Astarita, general manager di Eccellenze Italia, che con la sua azienda di design, architettura e arredo di interni, con uffici a Milano e in provincia di Salerno, sta lavorando a Lusail City nella progettazione degli interni per alcune lussuose residenze private e suite d’albergo.
“In Qatar la percezione del Made in Italy è ottima ed è associata al lusso, all’ altissima qualità e al design ricercato. La “chiave” per entrare in un mercato sicuramente non facile, è proporre concepts avveniristici e futuristici supportati da grande professionalità e competenza. Ad esempio, qui è molto apprezzato il nostro Jacuzzi Bed, il primo letto benessere con vasca idromassaggio dotato di apparecchiature tecnologiche avanzate, realizzato da Eccellenze Italia per la prima volta a Doha all’ interno del progetto della suite-spa Hedonè. Tale concept è stato molto gradito in Qatar, tanto che ci ha permesso di partecipare alla progettazione e realizzazione degli interni del Padiglione del Qatar a Expo 2015 a Milano; fino ad approdare all’ entusiasmante e coinvolgente avventura di Lusail. Qui applicheremo principi di “eccellenza sostenibile“, mettendo in campo la nostra consolidata esperienza e conoscenza nel settore della progettazione degli interni e dell’ arredamento su misura, preferendo aziende di acclamata affidabilità ed efficienza, esclusivamente Made in Italy, che propongono prodotti di alta qualità ed eco-sostenibili, che utilizzano procedure rispettose dell’ambiente e della salute” racconta l’architetto Astarita sulla sua esperienza a Lusail City.
La passione per l’Italia dell’ emiro del Qatar
La costruzione di Lusail City è stata promossa dal fondo sovrano dell’ emiro Tamim bin Hamad al-Thani che, con un patrimonio da più di 600 miliardi di dollari, è proprietario in Italia dello storico Hotel Gallia e del Four Seasons di Milano, del Baglioni e St. Regis Florence a Firenze, del Westin Excelsior e Grand Hotel St. Regis a Roma, il Palazzo Gritti a Venezia, del piano di sviluppo di Porta Nuova a Milano, che comprende: Torre Unicredit, il più alto grattacielo in Italia; Torre Solaria, il più alto grattacielo residenziale del Paese; Torre Diamante, dalla caratteristica forma squadrata; Bosco Verticale di Stefano Boeri; piazza Gae Aulenti, piazza Alvar Alto, ecc..
L’emiro possiede inoltre molti complessi alberghieri turistici della Costa Smeralda in Sardegna, l’ex ospedale San Raffaele di Olbia ed è sponsor dell’ AS Roma. Infatti il calcio è la sua grande passione, tanto che, dopo aver acquistato il Paris Saint-Germain, si è adoperato per portare i mondiali di calcio in Qatar, proprio a Lusail City.
Nel 2022 il “Lusail Iconic Stadium”, con i suoi 80 mila i posti a sedere previsti ospiterà alcune gare della prestigiosa competizione oltre alla finale della “2022 FIFA World Cup“.
Sfilate, designer emergenti, artigianato e sartoria: a Venezia la moda è slow con Venice Fashion Week
Venezia, 16 ottobre 2018 – Giovedì 18 ottobre inizia la Venice Fashion Week 2018. Sfilate di designer emergenti e brand Made in Italy, ospiti internazionali, mostre, un convegno, eventi e cocktail terranno banco tra palazzi e vie della moda a Venezia dal 18 al 27 ottobre.
A Venezia la moda è slow
Sostenibile e aperta a tutti, la fashion week veneziana promuoverà l’alto artigianato e i talenti del territorio, sensibilizzerà l’attenzione sui temi attuali della moda etica, rivelerà il lato contemporaneo delle sartorie veneziane e accenderà i riflettori su progetti nati dalla collaborazione tra gli antichi saperi delle aziende storiche e la visione del futuro di designer contemporanei.
Alla scoperta di sarti, designer e botteghe artigiane
Venice Fashion Week è anche una grande ricerca sulla moda e sull’artigianato a Venezia e dopo le sfilate si inviteranno i presenti alla scoperta di sartorie, botteghe artigiane, boutique innovative e prodotti unici, in un territorio produttivo dove l’artigianato contemporaneo è il nuovo lusso.
Venice Fashion Week 2018 inizia con una mostra e termina con una grande festa
Con eventi e sfilate tutti i giorni, Venice Fashion Week inizierà giovedì 18 ottobre alle 11:30 con Apart. Preserve, Innovate, una mostra di abiti contemporanei realizzati dalle più antiche sartorie veneziane, creata dalla designer Daniela Giacometti all’Hotel Londra Palace, e con la sfilata di Fabiana Filippi, l’azienda con il più basso impatto ambientale d’Italia, per iniziare subito con i temi della manifestazione: alto artigianato per una moda etica e sostenibile.
La moda come progetto di inclusione andrà in scena venerdì 19 ottobre alle ore 19: la casa del lusso veneziano T Fondaco dei Tedeschi presenta la sfilata della collezione Banco Lotto n. 10 realizzata dalle carcerate della casa di reclusione femminile di Venezia.
Anche sabato 20 in Piazza San Marco alle ore 12 si parlerà di moda etica con il Progetto Quid di Anna Fiscale, mentre nel pomeriggio il pigiama party del brand fiorentino Veraroad presenterà in un palazzo veneziano del Settecento anche una collaborazione con il prezioso merletto di Burano.
Domenica 21 ottobre il brand veneziano V73 presenterà le nuove borse artigianali a palazzo, e inizieranno gli aperitivi con i designer e i cocktail nelle più belle boutique di ricerca veneziane.
La settimana delle sfilate riprenderà martedì 23 ottobre allo Splendid Venice Hotel con i Tabarri di Sandro Zara, il creativo che ha rilanciato questo iconico capo sartoriale nel mondo della moda.
L’artigianato nel suo aspetto più espressivo caratterizzerà i designer di mercoledì 24 ottobre. Scegliendo Venezia e le stanze affrescate di Palazzo Marin ci sarà per la sua prima assoluta Davii, brand emergente del brasiliano Fabiano Fernandes Dos Santos, con drappeggi e plissettature per tessuti fluidi e pezzi unici costruiti a mano.
La sera The Gritti Palace Hotel presenterà i veneziani Arnoldo e Battois, creativi che hanno calcato le passerelle internazionali e che hanno sfilato davanti a Carla Sozzani e Anna Wintour per Who’s on Next di AltaRoma e Vogue Italia.
Giovedì si parlerà di moda etica e sostenibile a Ca’ Sagredo Hotel con un convegno che vedrà confrontarsi i più importanti artigiani veneziani, designer e istituzioni, e con la sfilata delle aziende green Imama Project e Poethica.
Venerdì 26 ottobre è il turno dell’emergente Michela Gaiofatto a Palazzo Barbarigo sul Canal Grande, mentre sabato sarà come sempre una festa dal mattino a sera inoltrata: una passeggiata con gli Instagramer alla scoperta degli atelier aperti, e ancora cocktail e sfilate, e uno show didroni a T Fondaco dei Tedeschi.
IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
Giovedì 18 ottobre
Ore 11:30 Opening: Daniela Giacometti. Apart – Preserve – Innovate
Un progetto di fashion design di Daniela Giacometti, architetto e designer, che presenta una collezione di abiti e accessori Made in Italy creati con uno stile contemporaneo, per recuperare e salvaguardare il prezioso patrimonio artigianale ed artistico veneziano.?Le creazioni di Daniela raccontano le ovattate atmosfere d’atelier e dei laboratori dove ancora si stampano a mano i tessuti pregiati. Per questo opening con modelle anche un intervento musicale della pianista Natalia Morozova.?Opening per la stampa (su invito) e brindisi di apertura di Venice Fashion Week 2018 con i vini Opere Serenissima di Villa Sandi. Evento su invito?
Hotel Londra Palace – Riva degli Schiavoni, 4171 – Castello
Ore 16:00 – 18:30 La mise-en-scène. Dimostrazioni live in CalleLonga District
Carte dorate, stampate a mano, marmorizzate o serigrafate: scopri la decorazione a pettine, una delle più antiche tecniche decorative veneziane, nei workshop con Stefania Giannici nell’atelier Paperoowl.
L’atelier Bottega 2137 vi farà apprezzare la magia dei fiori che con il loro profumo e colore riequilibrano l’anima, e realizzerà anche piccoli sushi.
Fiori, moda e design in CalleLonga District, a cura di:?Bottega 2137 – Santa Croce 2137 e Paperoowl – Santa Croce 2155/A
Ore 20:00 Sfilata: Fabiana Filippi collezione AI 2018/19 – Sfilata e Dj-set
Il Made in Italy, caratterizzato da alta qualità, competenza e abilità artigianali, incontra il design contemporaneo. La donna di Fabiana Filippi veste capi senza tempo che coniugano l’estetica alla funzionalità. Un equilibrio di semplicità ed eleganza nella White Label, la linea giornaliera, e la Black Label, la collezione realizzata con fibre nobili come il cashmere e la seta.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Evento su invito? Hotel Salute Palace – Dorsoduro, 222
Venerdì 19 ottobre
Dalle ore 17:00 alle 21:00 Do.Ve c’è Autunno
L’area di Dorsoduro Est è un territorio ad alto tasso di design, moda, creatività: l’Associazione DO.VE riunisce oltre cento attività tra Campo San Barnaba, Campo Santa Margherita, Campo dell’Avogaria, Campo San Sebastiano, Campo dell’Angelo Raffaele e dintorni, che si presentano durante Venice Fashion Week con eventi, concerti, mostre e workshop creativi.
Info: do.ve@dorsodurovenezia.it
Ore 19:00 Sfilata: Vestiti, Usciamo
Con una sfilata straordinaria che coinvolgerà tutti i piani del palazzo, T Fondaco dei Tedeschi presenta la moda anni ‘50 di Banco Lotto n. 10, il laboratorio di sartoria all’interno della Casa di Reclusione Donne sull’Isola della Giudecca. In questo modo leggero e creativo l’abilità sartoriale diventa un progetto per il reinserimento professionale. Tagliati a mano e rifiniti con estrema precisione, gli abiti Banco lotto n. 10 si ispirano alla moda degli anni Cinquanta – gonne a ruota, pois, corpini – e sono realizzati con materiali di alta qualità come i Tessuti Rubelli.
Dal 19 al 27 ottobre The Sneakers Week
Scopri le ultime novità in fatto di sneakers e non perdere l’opportunità di personalizzarle per renderle davvero uniche!?T Fondaco dei Tedeschi – Calle del Fontego dei Tedeschi, Ponte di Rialto
Ore 21:00 Aperitivo con i designer e Fashion Party Demis Marin, Michela Vallotto (MyZizi), Paola Garzara
Aperitivo con il designer Demis Marin, esposizione dei gioielli in metallo di MyZizi Jewels e le borse in pelle di Paola Garzara.?Demis Marin: Una clochard capsule?“Riutilizzare i vecchi abiti dismessi è una sfida per chi vuole fare moda, una sfida anche di natura ecologica”. Il designer presenta una piccola capsule da uomo che si ispira ai poveri dei grandi romanzi storici e ai clochard contemporanei, e con la tecnica dell’up-cycling i capi vintage si mescolano e si reinventano. Hotel Savoia & Jolanda – Riva degli Schiavoni, 4187 Castello
Sabato 20 ottobre
Ore 10:30 Passeggiata fra le vie dello shopping con Alberto Toso Fei
Da Campiello de la Feltrina a Piazza San Marco alla scoperta della polvere di Cipro, dell’uso delle parrucche, dei calcagnetti all’acqua di gioventù con lo scrittore ed esperto di storie e misteri veneziani Alberto Toso Fei. Attività gratuita e aperta ai soci individuali e commercianti, previa registrazione alla mail ufficiostampa@piazzasanmarco.eu
Ore 12:00 Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi e i designer della Venice Fashion Week al Bar Gelateria Al Todaro?
Scopriamo il Progetto Quid con Giulia Houston: la nuova collezione di moda etica del progetto creato da Anna Fiscale. Abiti per stare bene: Caterina Giraldi di Veraroad. Design contemporaneo per tessuti antichi veneziani: BVL Venezia di Giulia Bevilacqua?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Evento su invito?
Al Todaro – Piazza San Marco, San Marco 3
Ore 15:00 Fashion pigiama party a Palazzo Marin – sfilata
Veraroad Spring Summer 2019 e Martina Vidal Venezia, Atelier di merletto di Burano?.
Nel palazzo settecentesco della contessa Isabella Teotochi Albrizzi rivivono le suggestioni dei salotti veneziani con eteree fanciulle avvolte nei pigiami, kimono e abiti sottoveste di Veraroad di Caterina Giraldi , fiorentina con l’impegno per la moda slow e il benessere delle donne.
Caratterizzati da stampe Liberty da indossare 24 ore al giorno, gli abiti incontrano le suggestioni del merletto di Burano nella collezione di abiti, accessori e complementi d’arredo dell’Atelier Martina Vidal.
Alle ore 17:00 un piccolo concerto del pianista Giovanni Latrofa.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Dolci artigianali di Pasticceria Giotto. Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Ore 18:00 Custom By Mina Kanemura – GABS e Il Sogno di Valentina
Aperitivo e dj-set nella nuova boutique di ricerca vicino alle Gallerie dell’Accademia della veneziana Valentina De Faveri. La stylist Mina Kanemura personalizzerà le borse di tutte le ospiti con le sue trasformazioni creative.
Fashion cocktail alle 18.00 con il direttore artistico e fondatore del marchio Franco Gabrielli. ?Il sogno di Valentina – Calle Gambara, 1053/c Dorsoduro – Accademia
Dalle 17:00 alle 22:00
Do.Ve c’è Autunno – Eventi a Dorsoduro
Domenica 21 ottobre
Ore 15:00 V73 a Palazzo Marin
V come Venezia, 73 come il suo anno di nascita. Sono le borse V73, progetto della designer veneziana Elisabetta Armellin. Il 21 ottobre a Palazzo Marin sarà allestito un set cinematografico dove avranno luogo le riprese di clip che faranno subito il giro del web. Ogni appassionato di V73 diventerà protagonista di un pomeriggio magico in un palazzo veneziano.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi.
Dolci artigianali di Pasticceria Giotto.
Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Ore 18:30 The Secret Side of Radical Fashion: Orlando Milan
Con la staffetta di 5 generazioni impegnate nel settore, la Boutique Ivo Milan, in via S. Lucia a Padova, ha partecipato all’affermarsi del Made in Italy con i più autorevoli stilisti/designer degli anni ’70 e ’80, aprendosi poi, dalla metà degli anni ’80 all’arrivo sulla scena dei nuovi e più creativi attori del settore, come Rey Kawakubo per Comme des Garçons, Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Junya Watanabe (definiti i protagonisti della Radical Fashion dal Victoria & Albert Museum di Londra). Di questi ultimi e di altre più recenti esperienze saranno presentati e commentati in modalità ‘show-room’ alcuni masterpiece, capolavori pressoché ignoti per la loro limitatissima produzione a livello mondiale.
L’incontro con Micromega, occhiali veneziani di design fatti a mano, avviene attraverso l’enigmatico stilista Rick Owens, che ha scelto di co-firmare un paio di occhiali-maschera di Micromega che sono stati presentati alla sua ultima sfilata alla Paris Fashion Week.
L’appuntamento, che inaugura una serie di appuntamenti per scoprire e ascoltare i protagonisti della moda tra storia e cultura, sarà celebrato con un brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi e i dolci artigianali della Pasticceria Giotto di Padova.
Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Lunedì 22 ottobre
Ore 18:30 Aperitivo con i designer: Carla Plessi all’Hotel Novecento
Le borse di Carla Plessi sono sculture contemporanee che ri-utilizzano tessuti quotidiani o preziosi come i Tessuti Bevilacqua, decorati con piume, vetro e cerniere.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi?.
Hotel Novecento – Campo San Maurizio, 2683 San Marco
Martedì 23 ottobre
Ore 18:30 ?Sfilata: Il dandy contemporaneo Tabarrificio Veneto: i tabarri di Sandro Zara
Indossare un tabarro significa toccare la storia avvolti da un indumento di valore e fascino. Sandro Zara riscopre la tradizione del tabarro negli anni ‘70 e fonda il primo Tabarrificio esistente in Italia, uno spazio dove sono custoditi i saperi tradizionali della sua confezione, uniti all’alta qualità dei tessuti italiani e ad una sapiente maestria sartoriale.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi.
Splendid Venice Hotel – Mercerie, Ponte dei Bareteri, 760 San Marco
Mercoledì 24 ottobre
Ore 15:00 Sfilata: Davii
Creazioni senza tempo, sartorialità e arte per la donna del brand Davii, il designer brasiliano Fabiano Fernandes Dos Santos che utilizza tessuti rigorosamente italiani e tecniche sartoriali imparate a Faenza. Ogni capo è realizzato a mano con la massima forza espressiva e l’utilizzo di tessuti fluidi.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi e i dolci artigianali della Pasticceria Giotto.
Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Ore 19.00 Sfilata: Le jardin des rêves di Arnoldo & Battois
Creare suggestioni unendo le tradizioni alle contemporaneità. Questo l’intento del brand veneziano Arnoldo & Battois, artefice di un nuovo linguaggio che oscilla fra il gusto vintage e le tendenze moderne. La collezione sartoriale di Silvano Arnoldo e Massimiliano Battois Le jardin des rêves racconta un sogno, il viaggio all’interno di splendidi giardini. Stampe che sembrano riprese da opere secessioniste o dalla tradizione dell’Art Nouveau si mescolano ad elementi marini e floreali.
Aperitivo con i vini di Villa Sandi. Evento su invito?
Hotel Gritti Palace – Campo Santa Maria del Giglio, San Marco
Giovedì 25 ottobre
Ore 10:00 – 14:00 e ore 17:00 – 19:00 Convegno: Make it right, make it different, make it last.
L’alto artigianato è una priorità per una moda green e sostenibile. In questo momento di crisi di identità della città ci sono esempi in cui a Venezia e in Italia l’alto artigianato è un progetto culturale connesso al design contemporaneo e alla comunicazione innovativa, business di successo che generano sviluppo e benessere per tutto il territorio.?Ne parliamo con maestri del Made in Italy e della moda internazionale, imprenditori dell’alto artigianato veneziano, istituzioni, Università, per creare insieme progetti – già a partire da questo tavolo – per la rinascita per la città.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Ca’ Sagredo Hotel – Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro
Ore 19:00 Sfilata: Poethica e Imama
Sostenibilità ambientale e sociale, profit e no-profit sfilano insieme per la Venice Fashion Week. Pionieri dell’Ethical Fashion, Imama e Poethica sono due brand emergenti testimoni della green revolution in atto per una nuova economia circolare. Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi.
Ca’ Sagredo Hotel – Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro
Venerdì 26 ottobre
Ore 15:00 Sfilata: 11 designer a Palazzo Marin
Moda, accessori, home decor, design , musica e creatività in un palazzo settecentesco veneziano. Undici designer veneziani e internazionali che usano tecniche artigianali e materiali preziosi si confrontano con gli affreschi e gli spazi antichi di un palazzo che è stato un salotto della Venezia dell’arte e della cultura.?I designer:
Demis Marin, Arsine Nazarian e Massimiliano Bandera per Nuovi Laboratori
La Perla Nera di Paola Bertoldo
Ladra di Perle: creazioni in Soutache di Paola Vianello
I Tres Gilet CSV (campione senza valore) di Alberto Mozzato
L’abito Pinch di Valentina Petrelli Zazie
Gli abiti senza tempo di Davii
I cappelli La Cloche di Marta Palla
I complementi d’arredo di Martina Vidal allestiranno la camera da letto insieme ai pigiami, kimono e le sottovesti di Caterina Giraldi creatrice di Veraroad
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi e i dolci artigianali della Pasticceria Giotto. Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Ore 17:00 Fashion e perle veneziane con Marisa Convento
L’impiraressa Marisa Convento organizza nella sua bottega Madama Butterfly, una piccola e non convenzionale sfilata di abiti di una sartoria veneziana indipendente: la Sartoria Dei Dogi di Sabrina Pigozzo. Gli abiti con foggia a kimono prendono ispirazione dal tema delle farfalle così come i gioielli abbinati, creati da Marisa Convento.
Venetian Dreams – Calle de la Mandola, 3805A San Marco
Ore 19:00 Gaiofatto – Sfilata
Stile, ricerca, artigianalità, attenzione ai dettagli e innovazione. Gaiofatto unisce il concetto di benessere alla progettazione stilistica, nella ricerca di armonia ed equilibrio tra forme e volumi, tra corpo e spazio. Ne risulta un’estetica essenziale, caratterizzata da uno stile contemporaneo e lineare che mette in risalto la costruzione sartoriale. La designer Michela Gaiofatto si impegna a creare abiti ad alto impatto sociale che raccolgono nel loro processo di creazione energia positiva per poter diventare conduttori a loro volta di benessere.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi.
Palazzo Barbarigo – Calle del Scaleter, 2765 San Polo
Sabato 27 ottobre
Ore 10:30 Instawalk Atelier aperti
Passeggiata tra la Tessitura Luigi Bevilacqua, azienda in attività dal 1499 di velluti, damaschi, lampassi, broccati e velluto soprarizzo, prodotti attraverso l’utilizzo dei 18 telati settecenteschi, e la mostra Storie di Moda, diciotto abiti dell’Atelier Pietro Longhi che raccontano le vicende della Scuola e della città dal XIII al XX secolo alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista, accompagnati da Raffaele Dessì, coreografo, studioso di danze antiche e esperto della storia del costume veneziano. Tessitura Luigi Bevilacqua – Santa Croce, 1320 e Scuola Grande San Giovanni Evangelista –San Polo 2454
Ore 12:30 Aperitivo con i designer: i corsetti di Nicoletta Lucerna
L’accessorio di moda più discusso e mai perso nei secoli è il corsetto. Dalla storia come parte integrante degli abiti femminili alle passerelle della moda contemporanea, dalla tradizione all’esaltazione per rendere ogni donna unica. La designer veneziana Nicoletta Lucerna è sarta, costumista e scenografa e crea da vent’anni in un piccolo laboratorio a Venezia corsetti e accessori realizzati con i materiali più diversi: seta, velluto, pelle, con borchie, bottoni, stampe in oro e ricami. Ogni pezzo è unico in ogni minimo particolare e studiato al millimetro per esaltare le forme di ogni donna.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Hotel Carlton on the Grand Canal – Santa Croce, 578 (davanti alla Stazione Santa Lucia)
Ore 14:00 – 16:00 – 18:00 Uno show non convenzionale
Le nuove collezioni degli accessori dei più famosi brand del mondo fashion vengono presentati con una show unico e imperdibile: fluttueranno trasportati da droni all’interno della corte di T Fondaco dei Tedeschi. T Fondaco dei Tedeschi – Calle del Fontego dei Tedeschi, Ponte di Rialto
Ore 14:30 GAS: The Denim Experience: moda, musica e creatività
Una performance tra arti creative e moda con gli artigiani contemporanei. Il premium denim brand vicentino Gas presenta il saper-fare artigianale che caratterizza i suoi prodotti insieme a tecniche all’avanguardia. GAS Flagship Store – Calle del Lovo 4774/75 San Marco
Ore 15:00 Meet the designer: gli artigiani di Apart e Daniela Giacometti
Nel salotto dell’hotel si raccontano le arti di alcuni protagonisti dei più storici atelier di Venezia, e come queste vengono ora rivisitate, valorizzate e rese contemporanee da Daniela Giacometti. ?Ore 16:00 speciale finissage con modelle di Apart e il brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Hotel Londra Palace – Riva degli Schiavoni, 4171 – Castello L’ingresso all’incontro delle 15 è gratuito, SU ISCRIZIONE, facendone richiesta (ed attendendo conferma) all’email press@londrapalace.com, fino ad esaurimento posti. Il finissage alle 16 è aperto.
Ore 16:30 Sfilata: RRaro Atelier Sartoriale di Roberta Raeli – con i gioielli di My Zizi Jewels e le borse di Paola Garzara
RRARO è un brand sartoriale dal forte gusto retrò e vintage. Roberta Reali è la creatrice di pezzi unici con fusioni multiculturali, realizzati in Italia a chilometro zero. Dalla manifattura ai dettagli, RRaro è passione e ricerca, impegno e rispetto dell’artigianalità.
Stile moderno e femminile per le creazioni in metallo di Michela Vallotto di My ZiZi Jewels. Pezzi unici e serie limitate creati con l’utilizzo di tecniche tradizionali e concetti di design contemporaneo in equilibrio tra disegno, natura dei materiali, contrasti e texture, relazioni geometriche e asimmetrie.
Paola Garzara realizza borse in pelle che nascono da un lavoro di intensa ricerca per dare vita a capi unici. Più una borsa si usa e più diviene parte integrante della persona che la indossa. Hotel Savoia & Jolanda – Riva degli Schiavoni, 4187 Castello
Ore 17:30 Sfilata: Veraroad
Presentazione in Piazza San Marco al Gran Caffè Lavena dei pigiami, kimoni e abiti sottoveste di Veraroad di Caterina Giraldi, fiorentina con l’impegno per la moda slow e il benessere delle donne, caratterizzati da stampe Liberty da indossare 24 ore al giorno. Gran Caffè Lavena – Piazza San Marco, 133/134 San Marco
Ore 18:30 IED – Sfilata delle laureate del corso di modellismo Ester Dario, Lidia Campagnaro, Chiara Miriam Castellese, Mary Rui, Martina Businaro
Lontane dalle pressioni del mercato, le collezioni che presentano queste cinque giovanissime modelliste e designer sono libere espressioni di creatività.
Hotel Saturnia & International – Calle Larga XXII Marzo, 2398 San Marco
Dalle ore 17:30 alle 19:30 I concerti Jazz a cura dell’Associazione Piazza San Marco
Via XXII Marzo, Bocca di Piazza – San Marco
Dalle 18:00 in poi GAS: The Denim Experience 3.0: moda, musica e creatività
Mentre le mani della sarta trasformano il denim in qualcosa di unico, una influencer di moda, il DJ Andy-J e gli artigiani contemporanei mettono in scena nello store del premium denim brand vicentino Gas una performance di arti creative: illustrazione, personalizzazione dei capi, fotografie e.. i drink! Anche un cocktail può essere artigianale se è creato da un bartender speciale con un ingrediente vintage: la Grappa Nardini.
Tutti coloro che condivideranno la loro gas Denim Experience con l’hashtag #gastories riceveranno in omaggio una delle originali creazioni sartoriali realizzate durante l’evento. GAS Flagship Store – Calle del Lovo 4774/75 San Marco
Ore 18:00 Aperitivo con i designer – Musté Studio e Anca Stetco al Sogno di Valentina?
Aperitivo e Dj-Set nella nuova boutique di ricerca vicino alle Gallerie dell’Accademia di Valentina De Faveri Le stiliste Mariana Musclot e Anca Stetco presentano le ultime collezioni di due brand artigianali e contemporanei. Il sogno di Valentina – Calle Gambara, Accademia 1053/c Dorsoduro
Ore 18:00 Aperitivo con i designer – Demis Marin
Il profumo del mare ospita lo stile di Demis Marin. Le artigianalità si incontrano nella boutique Acqua dell’Elba: un aperitivo profumato e un racconto sulla storia dell’azienda toscana. Demis Marin: Una clochard capsule
“Ho sempre pensato che riutilizzare i vecchi abiti dismessi sia una sfida per chi vuole fare moda, una sfida anche di natura ecologica”. Il designer presenta una piccola capsule da uomo che si ispira ai poveri dei grandi romanzi storici e ai clochard contemporanei: capi vintage si mescolano e si reinventano attraverso la tecnica dell’up-cycling. Boutique Acqua dell’Elba – Campo S. Bortolomio, 30124 San Marco
Ore 18:30 Moda e musica in Pescheria di Rialto
Un’inedita sfilata tra fashion e musica trasforma Campo de le Beccarie al Mercato di Rialto in una passerella inattesa, dove scoprire le collezioni esclusive e divertenti della boutique Tanti Bacci Style della veneziana Silvia Bacci. Evento in collaborazione con Pescaria Wine Bar.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi?.
Tanti Bacci Style Venezia – Campo de le Beccarie, 360, San Polo
Ore 18:00 Aperitivo con Norma’s: artigianato prezioso e concerto d’arpa
Norma Marzà presenta Teod’amar: teli da mare e da amare. Una boutique con oggetti ed accessori artigianali italiani, come vetri di Salviati, tatuaggi in polvere d’oro prodotti dai battioro veneziani, borse e furlane. Concerto d’arpa con Stefania Scapin dell’associazione Musica con le Ali.
Norma’s – Calle de le Boteghe, 2995/6 Santo Stefano
Ore 18:00 Aperitivo con Zazù
Ricerca e artigianalità per una boutique che lascia sempre senza fiato: scelte da Julia Tamari e Cristina Ignomeriello, le creazioni di designer italiani, giapponesi, francesi, portoghesi che si trovano da Zazù sono esaltate da gioielli luminosi e preziose borsette. Tutto fatto a mano per collezioni uniche, nel cuore di Venezia.
Boutique Zazù – Calle Seconda dei Saoneri, 2750 San Polo
Ore 18:00 Design per l’opening di Isla Fontaine store Venezia
La designer veneziana Eleonora Mayerle presenta le sue collezioni di gioielli e borse Isla Fontaine, interamente fatti a mano da artigiani italiani, e una selezione di prodotti ricercati di altri marchi italiani e stranieri. Le borse e gioielli di Eleonora sono dedicati alla geometria e al colore e combinano le tendenze internazionali del suo background artistico e la qualità del Made in Italy.
Isla Fontaine Store – Rio Terà, 2614 San Polo (Vicino al Campo dei Frari)
Scarica qui la mappa con tutti gli appuntamenti di Venice Fashion Week
Venice Fashion Week ha la partnership del Comune di Venezia, Dipartimento di Management Università Ca’ Foscari, e il patrocinio di Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Tavolo della Moda, Associazione Piazza San Marco, IED Venezia, vini Villa Sandi e Crisam Professional Make-Up Academy, i make-up artist e gli hair stylist di Venice Fashion Week.
L’evento, che condivide attivamente l’impegno #enjoyrespectvenezia, fa parte de ‘Le Città in Festa’ del Comune di Venezia e di Venezia da Vivere (www.veneziadavivere.com), progetto di comunicazione di Venezia, del Veneto, a favore delle realtà culturali, imprenditoriali, artigianali e creative del territorio.
Modalità di partecipazione:
Gli eventi di Venice Fashion Week sono gratuiti e aperti al pubblico. Per partecipare alle sfilate è obbligatorio prenotare inviando una mail a hello@veneziadavivere.com, se non diversamente indicato, e scrivere a quale sfilata si intende partecipare.