Musica e cinema: a Rita Marcotulli il Premio Penisola Sorrentina.

La jazzista di fama internazionale è stata la prima donna in assoluto a ricevere il David di Donatello come migliore musicista per la colonna sonora di “Basilicata coast to coast”. A consegnarle il riconoscimento a Sorrento sarà il presidente di giuria Danilo Rea

Roma, 17 ottobre 2022 –  È la jazzista di fama internazionale Rita Marcotulli ad aggiudicarsi il Premio “Penisola Sorrentina” 2022 per il cinema e l’audiovisivo, in programma a Sorrento il 28 e 29 ottobre.

A Rita Marcotulli viene assegnata la categoria “musica per il cinema”, presieduta dal collega jazzista  e compositore Danilo Rea.  

La Marcotulli ha collaborato con i più grandi musicisti: Chet Baker, John Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Hélène La Barriere, Joe Lovano, Charlie Mariano, Tony Oxley, Michel Portal, Enrico Rava, Michel Bénita, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Pat Metheny, solo per citarne alcuni.

Della sua eclettica carriera fa parte anche il cinema. Nel 2009 realizza,infatti, la colonna Sonora del film “Basilicata coast to coast”, di Rocco Papaleo, per la quale ha ricevuto il Ciak d’Oro nel 2010, il Nastro d’Argento per la migliore colonna Sonora e il David di Donatello come miglior musicista nel 2011, prima donna in assoluto.

La produzione televisiva della 27esima edizione del Premio Penisola Sorrntina è diretta da Mario Esposito ed è promossa dal Comune di Sorrento, guidato da Massimo Coppola.  Le manifestazioni sono organizzate dal Simposio delle Muse ETS, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il supporto del Mic DG Cinema e Audiovisivo e della Film Commission Regione Campania.

Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del Premio Penisola Sorrentina. Non è per caso, infatti, che abbiamo voluto accompagnare l’edizione 2022 di questa prestigiosa rassegna con un claim dai toni inequivocabili: la cultura è il motore della rinascita”, dichiara  il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

 

 

 

Danilo Rea alla guida del Premio Penisola Sorrentina

L’artista presiederà la sezione “Cinema e Musica” dell’importante riconoscimento. “ Dove c’è un grande regista in un film ci sarà senz’altro un grande musicista”

Roma, 19 aprile 2022 – Cominciano a partire le nomine e le adesioni per il board della 27esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, riconoscimento di rilevanza nazionale, che si svolgerà a Sorrento a fine ottobre.

La sezione “Musica e Cinema” vedrà alla guida il jazzista di fama internazionale Danilo Rea.

“ Il cinema e la musica si incrociano spesso. Come la musica è la colonna sonora della nostra vita, il cinema ha bisogno della musica per amplificare le emozioni del vissuto. Trovo molto stimolante il rapporto con le immagini. Ho scritto musiche da film. Ritengo che però il mondo del cinema sia ancora chiuso rispetto alla scelta dei musicisti di estrazione jazzista. Riveste fondamentale importanza il rapporto tra il regista e il musicista ”, dichiara l’Artista.

Danilo Rea si occupa da diverso tempo anche di sperimentazioni e di colonne sonore legate al cinema. Tra i suoi film come autore delle musiche, ricordiamo: “C’è tempo” (2019) candidata ai Nastri d’argento; “Indizi di felicità” (2017);  “Luce verticale. Rosario Livatino. Il martirio” (2007);  “Volevamo essere gli U2” (1992); “Il grande Blek(1987)”; “Spettri” (1987).

Ha collaborato con Walter Veltroni alla realizzazione dei docufilm “I bambini sanno” (2015) e “Quando c’era Berlinguer” (2014), di cui ha curato le colonne sonore.

Nell’anno 2020 su invito di Renzo Piano è stato attore ed autore delle musiche (interpretate da se stesso) di “Un ponte del nostro tempo”, il docufilm del regista bitontino Raffaello Fusaro, voluto da Fincantieri , dedicato al Ponte Morandi di Genova e presentato sia al Festival del cinema di Roma sia al Premio Penisola Sorrentina.                                                  

Per la Fondazione Musica per Roma ha curato, insieme con Gino Paoli, un evento di assoluta unicità nel panorama musicale italiano: “Cinema Songs – Canzoni nel cinema”. Un viaggio emozionante alla riscoperta delle grandi canzoni legate al cinema di ieri e di oggi. Dai leggendari anni Trenta, stagione d’oro del film musicale americano, attraverso le canzoni del cinema francese, fino al cinema italiano. Con un omaggio speciale ad Anna Magnani. Canzoni intramontabili, da Ennio Morricone rivisitato in chiave jazzistica a Henry Mancini, per poi passare a Piccioni e Trovajoli, l’omaggio a Nino Rota e la rivisitazione dei grandi temi di John Williams ed Elmer Brown, fino al gran finale con Casablanca.

È stato spesso protagonista della Festa del Cinema di Roma per l’accordo tra il jazz e il cinema, le musiche e i film.

 

Guarda il video dell’intervista a Danilo Rea in occasione della passata edizione del Premio Penisola Sorrentina:

www.youtube.com/watch?v=-9a6sciYRIc

 

 

Danilo Rea

Musica: a Ramin Bahrami il Premio Penisola Sorrentina

Il 23 ottobre Sorrento consegna un riconoscimento internazionale a Ramin Bahrami: il maestro iraniano è  considerato uno dei maggiori interpreti mondiali della musica di Bach. Momento dedicato al rapporto tra il cinema e la musica classica.

Sorrento (Napoli), 18 ottobre 2021 – – Al maestro iraniano Ramin Bahrami sarà consegnato il premio “Penisola Sorrentina” nella categoria “personalità internazionale” sabato 23 ottobre prossimo. A fare da cornice  al riconoscimento un progetto di sperimentazione legato al rapporto tra il cinema e Bach, in particolar modo quello di Pasolini.

La prima fase del cinema pasoliniano (il ciclo “nazional-popolare”) si presenta come uno studio dell’èpos degli umili, degli emarginati, incentrandosi su una rappresentazione delle borgate sottoproletarie che Pasolini, con spirito agiografico laico e gramsciano, tende a “sacralizzare”, giovandosi anche dell’apporto della musica “sublime” di Bach.

Questo periodo si apre con la “Passione” di Accattone e si chiude con quella del Vangelo secondo Matteo. Molti sono i temi e i motivi che legano le due opere e i loro protagonisti; isomorfismo reso ancora più evidente dal comune utilizzo di alcune pagine bachiane, e in particolar modo dal Coro finale della Matthäus Passion.

E Ramin Bahrami è considerato uno dei più importi interpreti di Bach al mondo. Dopo l’esecuzione dei Concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della tastiera … artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale” (Leipziger volkszeitung).

Incide in esclusiva per Decca-Universal. I suoi CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk.

Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali.

Ramin Bahrami ha scritto due libri per Mondadori e un terzo edito da Bompiani dal titolo “Nonno Bach”.                                                                                                                                                                            È stato insignito del premio “Mozart Box” per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, gli è stato conferito il Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi.

Sul palco del teatro comunale Tasso di Sorrento, il maestro iraniano sarà affiancato da un altro grande artista: Danilo Rea, presidente della sezione musica e cinema del Premio, che vede alla direzione artistica Mario Esposito.

Se Bahrami dice che Bach gli ha salvato la vita (la sua musica è stata un’ancora di salvezza contro l’Iran di Khomeini e l’orrore della guerra), Danilo Rea coniuga la musica classica con i sentimenti e la sperimentazione tipici del jazz.  Bahrami e Rea hanno inciso “Bach is in the air”.

Un Bach assolutamente inedito allora quello proposto dal Premio Penisola Sorrentina, che è promosso in collaborazione con il Comune di Sorrento e la Regione Campania.

Un momento di grande rilievo culturale, aperto alle improvvisazioni musicali e al cinema, in quella eterna sospensione tra la “Carne e il Cielo”, per usare le parole di Pier Paolo Pasolini .

 

Ramin Bahrami vince il Premio Penisola Sorrentina categoria “Personalità internazionale”

 

Danilo Rea, un ponte tra Genova e Sorrento

A Sorrento il pianista internazionale ha raccontato la sua partecipazione all’audiovisivo di Raffaello Fusaro, dedicato al nuove Ponte Morandi di Genova. Anche a Castellammare di Stabia costruiti alcuni pezzi del nuovo ponte

Genova, 24 novembre 2020 – La musica, si sa, non ha confini. Ancor di più, poi, se questa  ha la forma espressiva del jazz ed un interprete di eccezione come Danilo Rea, presidente per la sezione “Musica e Cinema” del prestigioso Premio “Penisola Sorrentina”.

Il jazzista internazionale, il 30 novembre prossimo, si esibirà infatti in un concerto streaming a Buenos Aires, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura.

Nonostante il lockdown, che ha messo in ginocchio il mondo dello spettacolo dal vivo, l’artista internazionale continua ad emozionare con la sua musica, anche a distanza, partecipando ad eventi culturali di rilevanza nazionale ed internazionale.

Tra questi, senza dubbio, il più importante è l’audiovisivo “Un Ponte del nostro tempo”, per la regia di Raffaello Fusaro.

È il viaggio nell’Italia che ha costruito il miracolo. A raccontare il progetto, presentato in anteprima assoluta da Fincantieri al Festival del Cinema di Roma , è stato lo stesso Rea durante la serata-evento del 25esimo Premio “Penisola Sorrentina”, di cui egli il responsabile per la sezione “Musica e Cinema”.

Del resto Sorrento, con la regia di Mario Esposito, è stata legata a Genova da antichi rapporti e scambi culturali attraverso il Premio “Penisola Sorrentina”. Dai tempi di Genova2004 Capitale Europea della Cultura fino a quel terribile 2018, in cui l’Assessore al turismo della Regione Liguria Ilaria Cavo conferì la caravella d’oro alla città di Torre del Greco (che perse alcuni suoi cittadini in quel terribile crollo del 14 agosto), come simbolo di unione nel dolore tra le comunità ferite.

A consegnare l’emblematico oggetto, accompagnato dalla bandiera con la croce di San Giorgio, fu l’imprenditore Davide Viziano.

E questo legame si rinforza oggi, se si pensa che a Castellammare di Stabia, ingresso della Penisola Sorrentina, sono stati costruiti pezzi del nuove Ponte.

Nel parlare del docufilm, Danilo Rea così afferma:  “È un documentario sulla forza dell’Italia, sulla resilienza, sulla capacità degli italiani di risorgere. Alla ricostruzione del Ponte hanno collaborato infatti cantieri di tutta Italia. Insieme con lo sceneggiatore – mio amico –  sono andato da Renzo Piano , che mi ha concesso un pomeriggio intero. Piano mi disse che gli sarebbe piaciuto portare un pianoforte sotto al ponte dove erano cadute le auto e farmi suonare lì. Sono stato rapito dall’idea. Recatomi a Genova, accompagnato da una meravigliosa troupe, sono stato più di un’ora ad improvvisare una colonna sonora sotto il Polcevera,  riportando l’anima a quella tragedia immane e alla forza superiore della ricostruzione. Un miracolo italiano. Pensavo avessero estratto qualche momento ed invece mi trovo presente in tutto il documentario. Tra una intervista e l’altra infatti ci sono io al piano, sotto al Ponte. Una cosa che mi ha emozionato moltissimo e che farà storia”.

L’Artista non  smentisce la sua sensibilità umana, il suo impegno sociale, la vocazione poetica che esercita attraverso la musica e le melodia.  Radio1 Rai ha dedicato un’intera  trasmissione del proprio palinsesto al “jazzista impefetto” , in onda il sabato mattina e sempre la rete ammiraglia, da poco, è entrata nella casa del musicista per raccontare il rapporto con la figlia Oona, giovane cantante che segue le orme paterne.

Un bilancio d’autunno triste per il Covid, ma anche ricco di soddisfazioni e proiettato verso il futuro, in cui l’Arte è ponte di speranza, di miracolo, di rinascita.

Lo speciale televisivo del Premio “Penisola Sorrentina” andrà in onda in tv a Natale, con la conduzione di Mario Esposito, per accompagnare il pubblico tra le emozioni, i ricordi e le attese che solo la cultura riesce ad offrire.

 

Danilo Rea

 

 

 

Danilo Rea alla guida della sezione musica del Premio “Penisola Sorrentina”

Il jazzista di fama internazionale presiederà la selezione per la nomination musicale del riconoscimento, assegnato lo scorso anno a Sergio Cammariere.

Roma, 17 febbraio 2020 – Danilo Rea è confermato Presidente della sezione musica del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2020, che quest’anno celebra la 25a edizione.

Dopo la presentazione ufficiale alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, il patron Mario Esposito ha dato il via al “totonomi” che comporrà il team organizzatore di una edizione importante, che attesta la storicità di una iniziativa ormai consolidata nel panorama degli eventi culturali di rilevanza nazionale ed internazionale.

La Bit è stata un’occasione importante per mettere in vetrina un prodotto territoriale, puntando a fare sistema tra enti, operatori, imprese e consorzi. Per questo il Made in Penisola Sorrentina  è di casa all’evento milanese e la presenza all’interno dello stand allestito dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania  è stato  il primo grande evento di promozione in calendario per  un 2020 che promette grandi novità e cambiamenti”, dichiara Mario Esposito.

Un Premio che non è solo una vetrina di prestigio per la Penisola Sorrentina ma l’esempio di una promozione vera del territorio attraverso l’arte: non dunque un semplice format spettacolare importato, prodotto all’esterno e poi ospitato nel territorio costiero, bensì una iniziativa che ha una ispirazione originale ed unica oltre e che una radice forte con il territorio, che attraverso questo Premio viene promosso e rappresenta in tutta Italia per un interno anno.

Tra le sezioni del grande evento-spettacolo, che accenderà l’autunno della costiera, uno spazio particolare sarà assegnato alla musica.

Al timone ci sarà il jazzista e musicista Danilo Rea che presiederà la selezione del vincitore musicale per l’edizione 2020, in collaborazione con la Mercurio Management di Aldo Mercurio.

Lo scorso anno la nomination per la musica fu vinta da Sergio Cammariere, premiato dalla Senatrice Patty Labbate, componente della Commissione Vigilanza RAI.

Rea è uno dei pianisti jazz italiani più apprezzati al mondo. Vanta collaborazioni con Mina, Gino Paoli, Ramin Bahrami oltre che con i più grandi solisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano.

“Mi sento particolarmente partecipe e coinvolto da questo Premio che con trasparenza e professionalità esalta l’arte e la cultura”, dichiara Rea

 

Danilo Rea mentre presiede la consegna del Premio Penisola Sorrentina 2019 a Sergio Cammariere

Musica: Danilo Rea presenterà il vincitore del “Penisola Sorrentina”

Al Teatro Eliseo di Roma il jazzista di fama internazionale, responsabile di giuria per la sezione musica del Premio “Penisola Sorrentina”, proclamerà ufficialmente la nomination 2019

Roma, 7 ottobre 2019 – Sarà il jazzista di fama internazionale Danilo Rea a proclamare ufficialmente il vincitore del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per la musica nell’edizione 2019 (la ventiquattresima), che si svolgerà a Piano di Sorrento il 26 ottobre con la regia organizzativa di Mario Esposito.

“Sarà un riconoscimento attribuito ad un collega musicista che sa muoversi con talento e genialità tra le sonorità del jazz e la grande canzone d’autore, anticipa lo straordinario pianista che lo scorso anno ricevette il riconoscimento e che da quest’anno ha acquisito il timone della sezione musicale del prestigioso Premio.

La proclamazione avverrà mercoledì 9 ottobre alle ore 11.00 al Teatro Eliseo di Roma, il salotto culturale della Capitale, diretto da Luca Barbareschi, che presiederà i lavori della conferenza stampa di presentazione del Premio, nella duplice veste di padrone di casa e di presidente della sezione “Teatro” del riconoscimento.

“Sono felice per il secondo anno consecutivo di ospitare il Premio Penisola Sorrentina. È un premio che ha una sua istituzionalità e una grande serietà”, ha detto Barbareschi, attore e produttore cinematografico, patron del gruppo Eliseo.

 

 

Piano di Sorrento attende il Premio “Penisola Sorrentina”

A fine settembre in costiera sorrentina parte l’appuntamento diretto da Mario Esposito

Piano di Sorrento, 19 agosto 2019 – Concerti, spettacoli, reading, masterclass. Tutto questo e molto altro ancora sarà il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2019, la kermesse di cultura e spettacolo diretta da Mario Esposito e riconosciuta come “evento di rilevanza nazionale ed internazionale” sia dal Parlamento Europeo sia dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno assegnato il proprio prestigioso patrocinio.

IL PREMIO DI PIANO DI SORRENTO

La cittadina costiera da ventiquattro anni ospita l’importante appuntamento culturale, che ha visto passare ospiti del calibro di Nicola Piovani, Alberto Bevilacqua, Giancarlo Giannini, Antonella Ruggiero, Paolo Ruffini, Bianca Atzei, Bianca Guaccero, Barbara De Rossi, Vittorio Sgarbi, Pippo Baudo, Lino Banfi, Leo Gullotta,solo per citarne alcuni.

Il cartellone dettagliato dell’edizione 2019, promossa in sinergia con l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Iaccarino, è in corso di definizione.

Soddisfazione ed impegno esprime anche l’assessore alla cultura e al turismo della cittadina costiera Carmela Cilento: “Insieme con il direttore Mario Esposito e con il nostro dirigente al ramo, Giacomo Giuliano, stiamo cercando di costruire un programma in grado di coinvolgere tutti i cittadini, i turisti e gli affezionati di questo Premio che è un fiore all’occhiello per la nostra cittadina”.

LE DATE

Si partirà a fine settembre con un grande concerto inaugurale, che coinciderà con la tradizionale festa di san Michele Arcangelo, patrono di Piano di Sorrento.  “Music award” è, infatti, il titolo dello special event che vide protagonista lo scorso anno il professore Roberto Vecchioni, in una piazza Cota gremita e festosa.

A metà ottobre è atteso poi l’appuntamento dedicato alle scuole e ai giovani, il tributo a Ermanno Acanfora (documentarista e fotografo locale) che il sindaco Iaccarino ha voluto istituire per tramandare il ricordo di questo concittadino. “Tramandiamo il futuro”, è il claim coniato per questa iniziativa, che vedrà premiato anche il migliore spot promozionale realizzato dalle scuole del territorio.  Testimonial dell’evento sarà un personaggio di fama nazionale, che oltre un proprio spettacolo sarà impegnato in una masterclass con le scuole.

IL RICONOSCIMENTO E LA GIURIA 2019

Sabato 26 ottobre ci sarà infine l’evento più atteso del progetto: il galà-spettacolo di consegna del Premio “Penisola Sorrentina”  ai protagonisti individuati da una prestigiosa Gguria, coordinata da personalità nazionali della cultura e dello spettacolo:  il direttore del Teatro Eliseo di Roma Luca Barbareschi (presidente per il teatro), il pianista jazz internazionale Danilo Rea (presidente della sezione musica), il giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam (responsabile del comitato scientifico per il giornalismo), gli attori Gino Rivieccio e Francesca Cavallin, gli autori televisivi Gustavo Verde (floiglio di Dino Verde, cui è dedicata la sezione tv del riconoscimento) e Giancarlo Magalli.

L’edizione 2019, che si concluderà a dicembre con un concerto di fine anno,  è stata inserita nel calendario degli eventi regionali del POC Campania dall’Assessore al turismo Corrado Matera.

 

Il patron della kermesse, Mario Esposito

 

Premio “Penisola Sorrentina”: Danilo Rea presidente della sezione musica

Entra a far parte della giuria del prestigioso riconoscimento il pianista di fama internazionale Danilo Rea,che presiederà la sezione musica del Premio. Trent’anni fa al San Carlo collaborò al “Requiem per Pier Paolo Pasolini”, e oggi ha contribuito alle musiche del film di Veltroni “C’è tempo” dal 7 marzo al cinema…

Roma, 7 marzo 2019 – Danilo Rea, pianista jazz internazionale, è da oggi il presidente per la sezione musica del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2019.  Ad annunciarlo il direttore della celebre kermesse, Mario Esposito, che ha provveduto alla nomina.

“Il maestro Danilo Rea è un artista che mi piace definire “puramente impuro”. Un autentico  poeta della musica, in linea con il genere di cui rappresenta  uno dei massimi esponenti a livello internazionale. Il jazz  è, infatti, una zona franca in cui si incontrano il dolore e la speranza, il desiderio di evadere dalle prigioni della banalità ed il senso di una libertà civile, pur consapevole dell’umana disperazione. Una musica che sceglie l’inferno-purgatorio del quotidiano, più che l’agevole paradiso. Da noi il jazz fu considerato addirittura eversivo, perché dotato di un’aura proibita, figlia della libertà. Sono convinto che ora per il Premio Penisola Sorrentina si aprirà un nuovo viaggio nelle emozioni”, dichiara Mario Esposito.

Danilo Rea ha suonato insieme con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano, Art Farmer.

Trent’anni fa Rea partecipò al lavoro di Roberto De Simone: Requiem per Pier Paolo Pasolini, rappresentato al Teatro San Carlo di Napoli con la direzione di Zoltan Pesko.

Sono numerose le sue collaborazioni anche nell’ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Gino Paoli, Riccardo Cocciante.

Quarant’anni di carriera, raccolti anche in un libro: “Il Jazzista impefetto”.

Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tournée nel mondo e durante i principali festival jazz.

Danilo Rea è uno sperimentatore : da ricordare anche i suoi contributi sonori per il cinema e la tv, tra cui la sigla “diMartedì” per La7,  il docufilm di Walter Veltroni “Quando c’era Berlinguer” (insignito del Premio “Penisola Sorrentina” nell’anno 2014) e – sempre  con Veltroni-  “C’è tempo”, dal 7 marzo prossimo al cinema.

“La musica va vissuta ogni giorno, è una filosofia di vita. Il musicista di jazz e l’improvvisatore fanno quello che il musicista di musica classica solitamente esegue in un tempo molto più lungo. Lo strumento di cui un improvvisatore può disporre sono le melodie”, dichiara Danilo Rea. 

“All’inizio della mia carriera  ho subito molte critiche. A sei anni suonavo al pianoforte e ho voluto da sempre improvvisare tutto, dai classici ai Beatles”, ricorda l’artista.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, giunto quest’anno alla 24esima edizione, conferma così la sua natura di grande contenitore culturale. Di evento globale, in cui trovano spazio protagonisti della musica, del cinema, del teatro, della letteratura. La Kermesse, per l’alto valore culturale, è stato inserito dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania, diretto da Corrado Matera, nel cartello degli eventi di rilevanza nazionale ed internazionale.

A fine ottobre Danilo Rea tornerà quindi in penisola sorrentina , con una veste nuova e non meno importante. Risalirà sul quel palco dove lo scorso anno ricevette il premio “Penisola Sorrentina” alla carriera dalle mani del Sottosegretario ai beni e alle attività Culturali Lucia Borgonzoni.

Stavolta sarà lui a consegnare il premio alla carriera ad un autorevole collega del panorama musicale internazionale.

 

 

La consegna del Premio alla carriera nel 2018 del Premio Penisola Sorrentina

 

 

 

A Natale su Telecolor il pieno di cultura

Il 25 dicembre, alle 14.40, la storica emittente salernitana Telecolore manderà in onda il format tv diretto da Mario Esposito con ospiti nazionali ed inserito nel cartello dei grandi eventi dell’Assessorato al turismo della Regione Campania diretto da Corrado  Matera. Uno spettacolo culturale con protagoniste anche la Basilicata, la Puglia, la Liguria, la Toscana e il Giappone.

Salerno, 21 dicembre 2018 – Telecolore Salerno il giorno di Natale punterà tutto su cultura e spettacolo.

Alle 14.40 del 25 dicembre la storica emittente campana, canale 16 del digitale in Campania e in streaming in tutta Italia, su www.telecolore.it, manderà in onda lo special tv del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, evento culturale di rilievo nazionale.

Tra gli ospiti dello spettacolo gli attori Paolo Ruffini, Debora Caprioglio e Francesco Branchetti, Valentina Romani, Anna Capasso (protagonista per tutte le festività al Trianon nello spettacolo di Nino D’Angelo “Lacreme napulitane”), con i registi Stasi e Fontana e Maurizio Micheli, premiato per la speciale sezione dedicata a Dino Verde, il papà del varietà televisivo.

Spazio anche alla musica con Danilo Rea, Povia , Bianca Atzei e Federico Paciotti, interprete di un progetto prodotto da Caterina Caselli.

Nel cast del Premio anche il gieffino Jonathan Kashanian, il conduttore Giancarlo Magalli, l’attrice Francesca Cavallin.

Prestigioso e nutrito, poi,  il parterre istituzionale con il delegato del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: Bruno Cesario, la direttrice generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania  Rosanna Romano, il Sottosegretario del Ministero dei beni e delle Attività Culturali Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce.

Un grande spettacolo televisivo di intrattenimento, musica, teatro e varietà, per trascorrere il Natale in famiglia.

Tra gli ospiti anche il Giappone, con uno speciale momento promosso in collaborazione con l’Ambasciata del Giappone in Italia e dedicato alla canzone italiana nel Paese del Sol Levante.

 

 

La Regione Campania consegna il premio Dino Verde a Maurizio Micheli
Giancarlo Magalli con Paolo Ruffini
Il Governatore della Puglia Michele Emiliano
Il Sottosegretario ai beni culturali del Governo Conte Lucia Borgonzoni
Bianca Atzei e Jonathan dall’Isola dei Famosi

 

Hoara Borselli madrina del Premio “Penisola Sorrentina” 2018

Sabato sera a Piano di Sorrento i premi per il cinema, la musica ed il teatro con  Debora Caprioglio, Paolo Ruffini, Povia, Bianca Atzei, Maurizio Micheli e Danilo Rea alla carriera. Tra gli ospiti dello spettacolo anche Francesca Cavallin e Giancarlo Magalli. Partnership con la Rai e Matera2019

Piano di Sorrento, 24 ottobre 2018 – Sarà Hoara Borselli la madrina del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, la kermesse promossa con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri in programma il 27 ottobre (ore 19.30) al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento.

La vincitrice della prima edizione di “Ballando con le stelle”, attrice e show girl affiancherà il patron Mario Esposito durante la serata di consegna dei riconoscimenti.

Attesissimi i cantanti Povia e Bianca Atzei. Curiosità per la partecipazione di Jonathan Kashanian dall’Isola dei Famosi.

Tanta cultura con i premi a Laura Valente direttrice artistica per la danza di Ravello Festival; ad Antonio Loffredo parroco del Rione Sanità al timone delle catacombe di San Gennaro; alla carriera in jazz di Danilo Rea e all’arte trasgressiva ed amata del graffitista internazionale Jorit.

Ma anche tanto cinema con il premio speciale Matera2019 per la regia a Stasi e Fontana (“Metti la nonna in freezer”) e i riconoscimenti a Michele Cucuzza ed Anna Capasso per “Gramigna”.

Spazio riservato anche al teatro sociale con il premio allo spettacolo “Up & Down” di Paolo Ruffini e alle storie di donna con la nomination a “Debora’s Love” di Francesco Branchetti e Debora Caprioglio.

Il Premio Dino Verde per la comicità viene assegnato a Maurizio Micheli.

Novità dell’edizione 2018 l’adesione al Premio del Giappone con un premio speciale ad Hiromi Maekawa per la diffusione delle canzoni italiane nella terra del sol levante.

Due i giovani talenti premiati, Federico Paciotti interprete del progetto di lirica e rock “Rosso Opera” (firmato da Caterina Caselli) e Valentina Romani, la coprotagonista con Sergio Castellitto della fiction Rai “Aldo Moro il Professore”.

La sezione “genius loci”, nell’anno italiano del cibo, va ad Alfonso e Livia Iaccarino, del celebre “Don Alfonso”

 

La madrina del Premio Penisola Sorrentina Hoara Borselli
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