Turismo: Toscana e Liguria protagoniste del programma RAI “Azzurro storie di mare”

Toscana, Versilia, Pontile di Tonfano a Marina di Pietrasanta al chiaro di luna

Toscana e Liguria protagoniste del programma RAI “Azzurro storie di mare”

Ripercorrendo le rotte degli antichi velieri prosegue il viaggio del programma Rai «Azzurro Storie di mare». Partita da Portovenere la troupe naviga per La Spezia e approda in Versilia.

Tra le tappe di Azzurro, Portovenere, il meraviglioso borgo a picco sul mare, meta romantica ed affascinante della Riviera Ligure di Levante. Per poi proseguire per La Spezia con le sue tradizioni e navigare lungo la costa raggiungendo l’incantata terra di Versilia.

Passando da Forte dei Marmi approda al pontile di Marina di Pietrasanta, perla della “Piccola Atene”. Il mare, i paesaggi, la storia, l’arte e la cultura del nostro territorio al centro del programma di Beppe Convertini per RAI 1, terre uniche con panorami mozzafiato.

Si andrà a conoscere gli aspetti meno conosciuti parlando direttamente con le persone, scoprendone le tradizioni, le processioni e i mestieri. Si scenderà fino a Viareggio, facendoci raccontare il territorio dai comandanti e dai pescatori. Ad allietarci ci sarà come ospite anche la cantante Karima.

A fare da guida alla troupe è Katia Corfini, esperta di nautica di GoVersilia ma soprattutto esperta del territorio.

“Io, che amo il mare e le tradizioni di queste terre, cerco, assistendo il team di Convertini, di dare voce alle persone e ai mestieri peculiari del luogo, come i comandanti, i pescatori e le unità cinofile di salvataggio”,  racconta Corfini che attraverso la fotografia ha fermato nel tempo gli angoli più nascosti.

Protagonisti i caratteristici pontili, ma soprattutto quello di Tonfano. Dove è possibile riprendere la bellezza della Versilia fino alle Alpi Apuane.

Per la cucina tradizionale preziosa è l’esperienza e l’ospitalità dei balneari di Marina di Pietrasanta, capitanati da Tania Ricci dello stabilimento Magico Mare.

Le tradizioni locali, la migliore cucina tipica della Costa Versiliese e Viareggio, centro della nautica internazionale oltre che “culla” delle persone semplici. Quelle che ogni giorno, lavorando duramente, cercano di trasmettere antichi mestieri aggiornandoli alle nuove tecnologie.

Ma cos’è “Azzurro Storie di mare”? Il conduttore Convertini esplora le coste italiane attraverso storie emozionanti di persone che trasmettono la propria passione per il mare, aiutando il pubblico a conoscerlo e rispettarlo.

Beppe Convertini, famoso attore e conduttore di Linea Verde ormai da diversi anni, ora in onda su Rai 1 anche con la trasmissione, Azzurro Storie di mare, dedicata a farci conoscere le coste e i mari della nostra penisola.

L’edizione 2023 ha già trovato un grande successo anche grazie alla regia di Daniele Carminati e alla sua troupe.

Sono diversi i luoghi visitati che potrete scoprire e ammirare guardando la trasmissione direttamente su RAI 1 il prossimo 27 agosto alle ore 09:40.

Non ci resta che invitare tutti a “salpare” la prossima domenica con Azzurro Storie di mare.

Di seguito alcune immagini del territorio che andremo a scoprire e della troupe di Azzurro

La troupe con Beppe Convertini, Daniele Carminati, Katia Corfini, Tania Ricci etc..,a Tonfano Marina di Pietrasanta
Beppe Convertini lungomare a Tonfano Marina di Pietrasanta
Versilia, Pontile del Tonfano Marina di Pietrasanta e vista Alpi Apuane
Liguria, Golfo dei Poeti con vista Isole del Tino e Palmaria, Porto Venere La Spezia
Liguria, Porto Venere e Isola della Palmaria

Toscana, Versilia, Pontile di Tonfano a Marina di Pietrasanta al chiaro di luna

 

Ulteriori informazioni  disponibili sul gruppo Goversilia:
www.facebook.com/groups/goversilia o alla mail goversilia@gmail.com.

Per Halloween la ricetta della ciambella alla canapa

Ricette per l’autunno e l’imminente Halloween: porta allegria in tavola con le proposte di Canapa Contadina, sane, naturali, gustose e nutrienti.

Roma, 21 ottobre 2022 – L’autunno spesso è vissuto come una delle stagioni più difficili e tristi dell’anno.  Ciò dipende dal fatto che insieme a esso fanno capolino le prime nebbie, le giornate si accorciano notevolmente, arrivano i primi freddi, si avverte nell’aria un senso di umido agreste che, se non sufficientemente coperti, penetra nelle viscere del corpo provocando dolori articolari, raffreddori, raucedini.

Ma a ben vedere è invece una stagione meravigliosa: l’equinozio d’autunno segna la fine dell’estate e l’inizio del cammino verso l’inverno con un vero e proprio spettacolo di profumi e di colori tipico di questa stagione.

Non lasciatevi scoraggiare dalle prime giornate di pioggia e imparate ad apprezzare l’autunno in tutti i suoi aspetti. Le temperature iniziano ad abbassarsi, è vero, ma i colori vivaci dell’autunno vi riscaldano: è in questa stagione che la natura si manifesta con i propri colori più belli.

È impossibile non lasciarsi catturare dai fantastici colori autunnali delle foglie e degli alberi. Basta fare una passeggiata in un parco per rendersi conto di quanto la natura sia meravigliosa in questa stagione. I colori dell’autunno regalano relax e rallegrano nonostante l’estate sia finita. Chi ama la fotografia sa che i colori dell’autunno e la luce tipica di questa stagione sono una combinazione davvero ideale per scattare delle bellissime immagini.

L’autunno è accompagnato anche dal ritorno delle serate di pioggia dopo il caldo estivo. Quando ci si sente un po’ stanchi e si vorrebbe riposare, è fantastico trascorrere una serata tranquilla in poltrona o sul divano, in compagnia di un libro e di una tazza di tè, una ottima cioccolata calda o, novità di quest’anno, di un infuso alla canapa.

All’inizio dell’autunno non fa ancora così tanto freddo da dover rinunciare ad una gita all’aria aperta. Anzi, anche durante l’autunno si potrebbe avere la fortuna di ricevere in regalo dei fine settimana dalle temperature quasi estive. Dunque è il momento di organizzare una bella gita in campagna o in montagna e magari anche un pic-nic.

Se potete in autunno non perdete l’occasione di riunirvi attorno al camino o alla stufa con le persone più care. Il tepore del camino è davvero accogliente e la compagnia degli amici e della famiglia durante le serate autunnali scalda il cuore e aiuta a ridurre lo stress. E per chi non ha il camino? Create comunque un punto di incontro accogliente: preparate una torta o dei biscotti e predisponetevi a sfidarvi con una partita a carte o con i giochi da tavolo.

LA RICETTA DELLA TORTA ALLA CANAPA

A proposito di torta, ecco dunque una gustosissima ricetta di Canapa Contadina che farà  leccare i baffi ai vostri commensali.

Dato che l’autunno è la stagione delle zucche – e dal momento che sta avvicinandosi anche la festa di Halloween – non possiamo che proporvi la nostra ricetta della bundt cake (ovvero la ciambella) alla zucca con farina di canapa e mais, gluten free e veggy.

La Bundt Cake alla zucca con farina di canapa e mais è un elegante e morbidissimo dolce senza glutine e senza lattosio, ideale quindi per intolleranti o allergici al latte e proteine del latte, nonché alle uova. Un dolce delizioso al sapore, arricchito con tante gocce di cioccolato extra fondente, che piace sia ai grandi sia ai bambini, e che è inoltre molto facile da realizzare.

La farina di semi di canapa, dalle sorprendenti proprietà nutritive, è stata riscoperta da poco soprattutto dalla cucina creativa. Si ottiene dalla Cannabis sativa (priva di sostanze psicotrope), ha un retrogusto nocciolato buono che, mescolato con altre farine, dà risultati sorprendenti nei dolci. La farina di mais, invece, è conosciuta soprattutto per la preparazione tradizionale della polenta. Dal sapore dolce e rustico, si trova in tante varietà, dona friabilità agli impasti ed è ottima miscelata ad altre farine gluten free non solo per preparare pani e pizze, ma anche dolci.

Per la ciambella alla zucca con farina di canapa e mais, procuratevi, per uno stampo da 18 cm, 100 gr di farina di Canapa Contadina e poi:

  • 100 gr di farina di mais

  • 30 gr di farina di castagne

  • 20 gr di amido di mais

  • 1 bustina di lievito per dolci

  • 300 gr di purea di zucca cotta

  • 200 gr di zucchero grezzo di canna

  • 100 gr di olio di semi + necessario per lo stampo

  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

  • 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere

  • 3-4 chiodi di garofano

  • 1 cucchiaio di liquore all’anice

  • 70 gr di gocce di cioccolato extra fondente

  • impanatura di mais q.b. per lo stampo

  • zucchero a velo per decorare

Per preparare questo dolce, bisogna come prima cosa cuocere la zucca in forno: sbucciate la zucca, tagliatela a pezzetti, avvolgetela nella carta alluminio, aggiungete i chiodi di garofano, e cuocete in forno già caldo a 180°C gradi per 40 minuti.

Occorre quindi togliere la zucca dal forno, eliminare i chiodi di garofano e schiacciare la polpa con una forchetta. Lasciate raffreddare. Nel frattempo, in una ciotola lavorate con le fruste elettriche l’olio con lo zucchero, quindi unite la polpa di zucca schiacciata e ormai fredda. Aggiungete poco alla volta il mix di farine setacciate con il lievito e la fecola. Mescolate bene. Unite la cannella e lo zenzero, infine il liquore. Mescolate ancora e unite le gocce di cioccolato. Amalgamate bene.

Bisogna poi oliare e infarinare con farina di mais lo stampo da Bundt Cake e versare il composto, cuocere in forno già caldo a 180°C per 50 minuti e, infine, lasciar raffreddare prima di sformare e decorare con lo zucchero a velo. L’impanatura di mais utilizzata per lo stampo donerà al dolce una deliziosa decorazione a striature gialle.

Non avete voglia di mettervi ai fornelli?

Nessun problema! La gamma di prodotti da forno di Canapa Contadina, già pronta da servire in tavola, è davvero ampia e comprende deliziosi e nutrienti biscotti alla canapa, crumble alla canapa, pasticcini alla canapa con crema bianca, oppure con crema fondente o, ancora, con crema cacao e nocciola. Ce n’è veramente per tutti i gusti!

Per maggiori informazioni, su questa e altre ricette e prodotti si può visitare il sito canapacontadina.it.

Ricette per l’autunno, ciambella zucca e canapa.

 

 

Roma: è un successo annunciato per Romanè, il primo ristorante di Stefano Callegari

Roma, 30 settemnre 2021 – È un successo annunciato quello di Romanè, il primo, e atteso, ristorante di Stefano Callegari, che ha aperto i battenti il 23 settembre scorso a Roma (in via Cipro 106).

Callegari è tra i più famosi pizzaioli italiani, famoso per aver inventato il “Trapizzino”, conosciuto ormai in tutto il mondo, che ha deciso di tuffarsi in questa nuova avventura.

Tante le novità e le sorprese per gli amanti della buona cucina della Capitale e non.

Il locale è stato completamente ristrutturato e arredato con grande originalità: i tavoli in legno sono stati realizzati da un piccolo artigiano; le sedie, Thonet originali, sono state acquistate in diversi mercatini in Germania e le pareti sono state decorate con duecento Piatti del Buon Ricordo collezionati negli anni dai soci del ristorante e da una serie di piatti dipinti dall’artista Giampaolo Atzeni che mettono in risalto le ricette tipiche di Romanè. Quaranta i posti a sedere all’interno e 20 all’esterno.

Ma la vera novità è la cucina. Sapori casalinghi utilizzando sistemi di cottura quasi dimenticati: niente forni a convezione e niente cotture a vapore. Solo tegami, padelle, fuoco e friggitrici.  Ma soprattutto grande attenzione alle materie prime, non per forza griffate, ma di grande qualità e scelte sulla base della loro fedeltà a sapori e tradizioni; molte provenienti da produttori laziali, senza disdegnare però produzioni tipiche di altre regioni. Ecco alcuni piatti da assaggiare assolutamente.

Fettuccine al sugo di carne, pasta all’uovo con sugo di involtino, polpetta e salsiccia; Spaghettoni all”elorina, conditi con pachino saltati in aglio, olio, peperoncino, basilico, prezzemolo, menta, salvia, rosmarino, ricotta di pecora e scaglie di mandorle di Avola tostate; Fettuccine al tortellino, pasta all’uovo cotta nel brodo di carne e mantecata con noce moscata, parmigiano, mortadella e prosciutto cotto;  Umido, involtino, salciccia e polpetta ed il loro sugo; Pollo alla cacciatora, pollo San Bartolomeo, aceto, rosmarino, aglio, vino e magia; ETRUSCA, collo di maiale nero stufato con finocchio selvatico; Arrosto abbacchiato, coscio di abbacchio gentilmente cotto in tegame con aglio, rosmarino e alloro.

Originale anche la carta dei vini, scrupolosamente selezionata da Stefano: 200 etichette che privilegiano i vini naturali non troppo estremi, di piccoli produttori italiani e francesi. Ricca la proposta di Champagne, ma c’è anche il vino sfuso, bianco e rosso, anche questo scelto accuratamente, proveniente dalla Fattoria di Caspri, nell’Aretino.

Stesso menù sia a pranzo, sia a cena, ma nei giorni feriali, a pranzo, si potrà optare per il “pasto rionale”.  Una formula fortemente voluta da Stefano e che, dopo le lunghe restrizioni della pandemia, assume un significato che va al di là delle semplici parole.

“In un momento storico caratterizzato da distanze fisiche e sociali – spiega – e anche da un aumento dei prezzi in ogni settore, Romanè torna a sognare e getta le basi per tornare ad accorciare le distanze, cominciando dal quartiere.

E così augurandoci di poter disporre a breve un vero “tavolo rionale” dove gli abitanti possano sedersi insieme e condividere momenti della loro vita, cominciamo con il “pasto rionale”: una pastasciutta del menu alla carta, un contorno, un calice di vino della casa, acqua e caffè a 15 euro.

Un modo per aprire le porte del nostro ristorante e far provare a tutti la nostra cucina, per ricominciare, per vivere il quartiere, per non dimenticare chi siamo, da dove siamo partiti e dove possiamo arrivare”, ha commentato Callegari.

Per informazioni e prenotazioni il numero di telefono è 340 7845281.

 

Esterno di Romanè

Al via “A tavola con il Guatemala”: incontri B2B e cooking show con ospiti d’eccezione

Roma, 21 settembre 2021 – Nella cornice suggestiva del Wegil di Roma, mercoledì 22 settembre si terrà la prima edizione di “A tavola con il Guatemala”, una giornata di importanti incontri B2B presenziali per promuovere i prodotti agroalimentari di eccellenza di 15 aziende del Paese centroamericano e promuovere la creazione di sinergie commerciali en territorio italiano.

La manifestazione è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dell’Economia del Guatemala, attraverso la sua Ambasciata in Italia, in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Italiana in Guatemala (CAMCIG).

I 15 imprenditori guatemaltechi incontreranno più di 20 potenziali clienti del mercato agroalimentare italiano (distributori, grossisti, catene di supermercati e rappresentanti del settore Horeca), che viaggeranno da diverse regioni d’Italia per incontrare i produttori guatemaltechi.

Si tratta di un grande sforzo logistico, considerando le difficoltà imposte dalle restrizioni Covid, ma è stato possibile grazie al know how dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (Apci), responsabile dell’organizzazione degli incontri B2B.

L’evento si svolgerà dalle 10:00 alle 18:00 e sarà la vetrina perfetta per mostrare agli italiani il potenziale di importazione dei seguenti prodotti guatemaltechi:

olio di palma, avocado Hass, caffè, cacao, cardamomo, piselli cinesi, verdure biologiche, more, mirtilli, lamponi, fragole, noci di macadamia, sesamo, spezie, frutti secchi, salse piccanti, miele e rum.

Ma non solo, “A tavola con il Guatemala” prevede anche uno Show Cooking, durante il quale gli chef Sergio Díaz del Ristorante Sublime in Guatemala, e Bruno Brunori del Ristorante Casa Brunori di Italia mostreranno come i sapori del Guatemala si possono inserire nei piatti della cucina italiana tradizionale.

Lo spettacolo gastronomico si svolgerà alle 12:30, con la partecipazione speciale della giornalista Marinellys Tremamunno, e sarà trasmesso in diretta streaming attraverso il sito ufficiale dell’evento www.atavolaconilguatemala.it.

Alla cerimonia di apertura parteciperanno importanti ospiti del mondo imprenditoriale italiano, che incontreranno la delegazione di alto livello del Governo del Guatemala che si trova a Roma, guidata dal Viceministro dell’ Economia Sigfrido Lee, le Viceministre degli Esteri Shirley Aguilar e Atzum de Moscoso, e l’Ambasciatore del Guatemala in Italia, Luis Fernando Carranza Cifuentes.

“A tavola con il Guatemala” è un grande sforzo di collaborazione tra l’amministrazione pubblica e la rete imprenditoriale del Paese.

Un evento reso possibile grazie al sostegno economico di importanti aziende guatemalteche come Cementos Progreso, Ron Botrán, Banco Industrial, Anacafé, Grepalma, Gruppo Alimentari, Kultiva (Agrocumbre), Grupo Alza (Sasson e Cashitas); in partenariato con Coopermondo e il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (CISP).

Per l’Italia saranno presenti l’Istituto Italo Latino-americano, l’Accademia del Caffè Espresso, Associoccolato, Confesercenti, vini Sancarraro e gelati artigianali PEO’.

 

 

 

 

Alimentazione e salute: esce il nuovo libro “Equilibrio del cibo” di Federico Sangiovanni

Roma, 17 maggio 2021 – Esiste un nesso tra l’uomo e tutto ciò che lo circonda e che passa inevitabilmente dal cibo, un cerchio che comprende salute, ecosistema, industria, cultura, storia e politica, ma anche le nostre abitudini quotidiane.

Federico Sangiovanni, cuoco autodidatta, ha passato anni a studiare libri di cucina senza mai pensare che un giorno potesse diventare la sua professione.

Perché la cucina e il cibo ricoprono un ruolo importante e sono in parte slegati dalla loro primaria funzione: giorno dopo giorno siamo investiti dal marketing del food attraverso tv, radio, cartellonistica ed altri media in modo e maniera che spesso si perde il focus su quello che in realtà si mangia.

Da qui la nascita del suo libro “L‘Equilibrio del cibo” (Edizioni Epokè), in cui Sangiovanni ci fornisce gli strumenti per trovare una risposta a questo problema, accrescere la conoscenza su food marketing, salute, ambiente e percezione del gusto.

Un libro che descrive la complessità del sistema-cibo e la sua importanza della società odierna. Oltre a permettere di guardare anche al cibo del futuro, e di capire come le nostre scelte siano fondamentali per spostare l’ago della bilancia verso un equilibrio della società consumistica in rapporto all’alimentazione.

L’ultima parte del volume si concentra sulla provincia di Alessandria e contiene tre interviste a importanti realtà del territorio.

“L’equilibrio del cibo”, disponibile in preordinazione sul sito della casa editrice (edizioniepoke.it/prodotto/equilibrio-del-cibo), spicca nel panorama del genere per contenere un escalation storica del sistema-cibo dall’età del fuoco ai nostri giorni, con riferimenti anche all’antica Grecia ed ai tempi dei romani.

Se ne consiglia vivamente la lettura non solo agli appassionati di salute, alimentazione o cucina ma anche a chiunque voglia conoscerne di più sull’argomento.

Per info aggiuntive è possibile contattare l’autore anche tramite il profilo Instagram www.instagram.com/chef_federicosangiovanni.

 

 

 



Arte in cucina, i vincitori del concorso fotografico nazionale dell’Accademia Italiana Chef

Roma, 22 luglio 2020 – Si è appena concluso il Concorso Fotografico Nazionale aperto agli studenti iscritti e diplomati dei Corsi della Scuola di Cucina Accademia Italiana Chef. Il quarto, di una serie di concorsi nazionali di successo indetti negli ultimi mesi, che aveva un obiettivo ambizioso: realizzare piatti Gourmet da copertina in onore allo Chef per eccellenza, il Maestro Massimo Bottura.

La Cucina Gourmet come fonte di ispirazione dell’avvincente Concorso organizzato dall’Accademia Italiana Chef (www.accademiaitalianachef.com), scuola di cucina professionale con sedi sparse in tutta Italia, nota per la qualità dei percorsi formativi offerti e per la dinamicità delle sue iniziative.

Il Concorso, nato con l’obiettivo di realizzare piatti Gourmet da copertina, ideati, preparati e presentati in onore allo Chef per eccellenza, il Maestro Massimo Bottura, è stata una vera scommessa” ha commentato il suo ideatore, lo Chef Claudio Olivieri, Docente delle sedi di Milano e Torino dell’Accademia Italiana Chef, che ha aggiunto: “Altissima è stata la qualità delle creazioni presentate dai nostri partecipanti, e una sfida anche per la Commissione che ha dovuto valutare con estrema attenzione ogni piatto per decretare i vincitori“.

Rivolta agli studenti dell’Accademia e ai suoi Diplomati, l’iniziativa è stata accettata con grande entusiasmo da parte di oltre 60 partecipanti.

Un’occasione per puntare alto, mettendosi in gioco, creando un piatto che potesse soddisfare gli alti criteri di valutazione seguiti dalla Commissione esaminatrice del Concorso, costituita da esperti di Cucina, Giornalismo, Formazione culinaria, Marketing, Comunicazione e Management Ristorativo.

 

I VINCITORI DEL CONCORSO

 

GIORGIO ROSATO – PRIMO CLASSIFICATO
Lo Chef Giorgio Rosato, poliedrico professionista dell’arte culinaria, con un curriculum invidiabile, in ogni campo che lo ha visto protagonista, ha conquistato il primo posto del podio, mettendo tutti d’accordo. “Trilogia di Ricci di Mare” è il nome del suo piatto, molto complesso, sia dal punto di vista concettuale, che tecnico.

Un piatto dove la scienza, la semiotica e l’arte culinaria hanno dettato ogni passo di preparazione, per un risultato di assoluta eccellenza ed estetica.

Come una vera e propria opera il piatto è stato composto dallo Chef in tre atti distinti. Il primo ha visto l’innovativa pasta stampata in 3D a forma di riccio di mare, ripiena di polpa fresca di riccio e adagiata su un cremoso di cime di rapa e gocce di colatura di alici. Il secondo atto, come accompagnamento ai ricci di mare, una sinfonia di aromi esclusivi a base di bisque di astice, ed altre essenze di mare, inserite nelle “lagune di vetro” sparse nel piatto. Come terzo atto di questa trilogia, un “riccio dissimulato“, plasmato da una quenelle di burrata al nero di seppia e croccanti spaghetti neri. Un piatto dall’estetica penetrante e raffinata, un vero piatto da copertina!

 

LETIZIA BORSANI – SECONDA CLASSIFICATA

Una realizzazione, quella di Letizia Borsani, studentessa del Corso di Pasticceria, seconda classificata, che è stato un vero inno al coraggio, alla forza e alla vita.
L’allieva ha presentato “Delizia Multipla”, un dessert semifreddo multistrato.

“Multipla – come ha spiegato Letizia nella presentazione narrativa, richiesta dal regolamento del Concorso – ha una molteplicità di significati. Significati che esplicitano la composizione multistrato del suo dolce, la pluralità di consistenze, le variegate percezioni dei sapori all’assaggio e la necessità di variazioni in cucina per andare incontro alle esigenze nutrizionali richieste da particolari condizioni di salute”.

 

 

 

 

 

 

NELSON DE ROSSO – TERZO CLASSIFICATO

Nelson De Rosso ha presentato un piatto fusion, dove le tecniche della cucina italiana e quelle della cucina brasiliana hanno trattato prodotti tipici dei due Paesi, sposandoli con estrema armonia e rispetto vicendevole delle proprietà organolettiche.

Un piatto che è stato una perfetta concretizzazione del desiderio di ricerca e novità, l’ambizione alla conoscenza e al miglioramento continui.
Sono queste infatti le sensazioni, come ha spiegato Nelson nella sua presentazione, che ha avuto nel momento in cui si è cimentato nello sviluppo concettuale di un piatto ispirato allo Chef Bottura.

Tra i partecipanti al Concorso, ecco coloro che si sono aggiudicati l’accesso in classifica, presentando creazioni molto valide sotto ogni punto di vista di analisi. Opere creative di alto valore culinario che hanno consentito ai partecipanti di fare luce sulle loro competenze e sulla loro preparazione professionale.

I loro nomi: Paola Floris, Benedetto Rubino, Giuseppe De Vincenzi, Marina Pulieri, Enisa Xhasana, Elsa Bylyku, Silvia Curtale, Tiziana Vismara, Ilenia Di Napoli e Antonio Laganà.

Di seguito le foto dei bellissimi piatti di ognuno:

Questo concorso non è il primo indetto dall’Accademia Italiana Chef, ma sicuramente è uno dei più importanti.

Un’iniziativa che ha voluto omaggiare Massimo Bottura, leader indiscusso dell’eccellenza culinaria italiana nel mondo.

 

 

 

 

 

Garbo Surgelati colpisce nel segno con Cannavacciuolo

Milano, 4 marzo 2020 – Colpo da maestro per la ditta Garbo Surgelati che approda in TV nazionale con un primo spot avvincente: la storia di un angelo mandato sulla terra per riportare pace e sorriso, riscaldando cuori tristi ed infreddoliti con i suoi bei fritti dorati e panati.

Fin qui potrebbe sembrare una storia banale, se non che l’angelo che via via si trasforma prima in chef, quindi in maître di sala, non è nientemeno che Gennaro Cannavacciuolo: talentuoso attore di larga fama, che sta al mondo della recitazione quanto Antonino Cannavacciuolo sta al mondo culinario.

Un’intuizione brillante quindi la scelta della Garbo Surgelati di usare l’attore partenopeo come testimonial, così da suggerire in modo subliminale un doppio avallo per i propri prodotti: la loro qualità e bontà che ricorda il famoso chef omonimo, la loro unicità e versatilità uniti a quello dell’elegantissimo attore. Sintetizzando che la bontà culinaria travalica i propri confini, diventando arte a tutto tondo.

Uno spot curatissimo la cui resa è impeccabile ed invitante, grazie ad un lavoro fotografico di stampo cinematografico.
Insomma, un minuto che riconcilia gli animi dei personaggi, uniti nel nome dell’arte e ammagliati dall’eleganza di Cannavacciuolo-l’attore che, strizzando l’occhio allo chef Antonino, stuzzica la gola ed il palato dello spettatore servendo irresistibili fiori di zucca dorati, arancini e supplì dalla mozzarella filante della ditta Garbo… e con quale
garbo!

 

Link Spot: https://www.youtube.com/watch?v=lIwHm0TyJCw

 

 

 

A Pitti Immagine e Milano Moda Uomo l’esclusiva collezione “Miele” de “La drogheria”

Milano, 20 gennaio 2020 – Gennaio è il mese dedicato alla moda uomo e molte case moda presentano al  pubblico le novità delle stagioni a venire.

In occasione del Pitti Immagine Uomo e Milano moda è stata presentata la prima ed esclusiva linea di gioielliMiele” pensata e creata appositamente per l’universo maschile, a cura della “La Drogheria – artigiano del gioiello”.

Anche in questo nuovo racconto nelle creazioni si ritrova tutto il Dna del brand: linee pulite, essenziali, che in questa collezione trovano ispirazione dalle forme di un alveare.

Cubi che danno vita, in modo magistrale, ad anelli e ciondoli; un rettangolo plasmato interamente a mano, con fessure precise e perfette, è l’ingrediente principale che compone il bracciale.

Sagome che abbracciamo e sposano il gusto attento e minimale dell’uomo contemporaneo, affasciato dalla qualità e che ricerca, per il suo accessorio, la grande maestria dell’artigianalità del Made in Italy.

Il laboratorio è ancora una volta luogo di incontro, fucina di idee e che nella filosofia del brand anche nella linea “Miele” il mondo dei gioielli convive con quello delle avanguardie della gastronomia contemporanea, per una innovazione creativa riconoscibile e unica.

Accessori che completano un look e che sono metafora di personalità e stile, perfetti sia per l’uomo che predilige il casual, sia per chi ama l’eleganza.

I due punti vendita si trovano a Milano in Viale Piave 7 ed a Roma in Via Poggio Ameno 41, ed è possibile visionare e ordinare questa nuova esclusiva linea, oltre che le altre collezioni, anche sul sito www.ladrogheria.net.

 

 

 

 

 

LA DROGHERIA

 

 

 

MIELE – LA DROGHERIA

 

 

 

Chef Mania Contest, al via il nuovo quiz a tema cucina

Roma, 13 novembre 2019 – Sta per tornare il contest più gustoso d’ItaliaDal 18 al 24 novembre prossimi il quiz a tema cucina sarà protagonista durante le serate de Il Cervellone. Sarà una settimana di manche a colpi di domande che premierà la squadra più brava d’Italia con 100€ di buoni consumazione da spendere nei locali della propria zona.

Stiamo parlando di Chef Mania Contest, la sfida multimediale interattiva più avvincente del secolo dedicata a tutti gli appassionati e appassionate di ricette. Un’occasione straordinaria per mettere alla prova le proprie conoscenze culinarie in compagnia del partner, degli amici e degli altri membri della squadra. Il contest prevede una manche da quindici domande ogni sera con una serie di risposte multiple di cui solo una corretta. 

Oltre alla classifica nazionale del contest, i punti accumulati con la partecipazione a Chef Mania Contest, saranno validi anche per Il Cervellone Champions Quiz, il più grande Campionato Italiano di cultura generale e attualità che si svolge nei locali aperti al pubblico di tutta Italia, dove in palio c’è un montepremi finale di ben 15.000€

Chef Mania Contest piace a tutti perché sfrutta i principi della gamification per dare vita a una serie di match divertenti, esilaranti e ad alto contenuto di adrenalina. Con la pulsantiera wireless in mano, i concorrenti dovranno darsi battaglia a suon di risposte esatte, domanda dopo domanda, fino a decretare il vincitore finale. Le squadre che a fine anno, partecipando a più contest, dimostreranno di saperne di più, potranno accedere in virtù del loro punteggio alla sfida conclusiva a bordo della nave Roma Cruise del nostro partner storico Grimaldi Lines. Un hotel galleggiante che ospiterà per qualche giorno le squadre migliori al porto di Civitavecchia, per una finale pazzesca destinata a premiare le prime 10 classificate.

 

 

Solidarietà: si estende a Genova il progetto di ristorazione sociale di Vico Mele

Genova, 24 gennaio 2019 – A Genova il 24 maggio alle ore 18, in salita del Prione 27 rosso, si terrà l’inaugurazione del locale “Le Mele Cucina Sociale“. L’idea nasce dall’incontro tra Aggiohouse di Stefano Cannatà (focacceria di San Gottardo, nata dopo la frana di ottobre 2014 e la perdita della casa e del lavoro da parte del titolare), Vico Mele Trattoria Sociale e Fabrizio Nanni, patron della Madeleine, la Lepre e altri noti locali del centro storico.

È da questa condivisione che nasce “Le Mele Cucina Sociale”, ristorante pizzeria con pizza al metro, anche a domicilio, e la farinata, che da’ continuità alla Trattoria Sociale di Vico Mele sia per quanto riguarda l’offerta culinaria sia per la sensibilità rispetto al sostegno di coloro che vivono nell’indigenza, e non solo.

Altra particolarità del locale solidale il personale multietnico e la possibilità di lasciare il “pasto sospeso”, cioè un pasto pagato per chi non se lo può permettere, prendendo ispirazione dal famoso “caffè sospeso” di Napoli.

Salita del Prione, dove opererà la nuova “Cucina Sociale” è una scelta non casuale che permetterà, come dice Fabrizio Nanni ”di operare in un contesto vivace e interessante seppur ricco di problematiche, e sarà da stimolo per la nostra realtà, che intende collaborare col territorio e con i CIV“.

“Ho ricevuto tanto, ora voglio impegnarmi a portare avanti questa idea di solidarietà” racconta Stefano Cannatà.

“Quando abbiamo conosciuto Stefano e assaggiato la sua pizza, abbiamo pensato che sarebbe stato bello proporre una pizza di qualità oltre alla nostra cucina” spiega invece Enrico Martino, chef della Trattoria Sociale.

Infine Andrea Nervi, socio di Enrico, sottolinea “l’enorme il valore sociale del progetto Aggiohouse, la rinascita dopo la perdita della casa, la riconquista della dignità con il lavoro, sono tutti valori alla base del progetto di “Vico Mele”.

Per l’occasione, ad accompagnare gli assaggi di pizza, farinata e coni di fritti “vecchia Genova”, oltre ad una selezione di birra artigianale genovese e ottimi vini liguri, ci sarà musica dal vivo di giovani artisti.

Per aggiornamenti sul locale consigliamo di seguire la pagina Facebook all’indirizzo www.facebook.com/lemelecucinasociale.

 

 

 

 

 

 

 

 

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