La pandemia potrebbe essere un’opportunità per reinventarsi, e crescere personalmente e professionalmente

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Roma, 25 marzo 2021 – L’emergenza sanitaria ha creato una devastante crisi economica a livello mondiale. Ristoratori, albergatori e operatori del settore turistico sono sicuramente tra i più colpiti. Sembra che secondo dati Istat, il tasso di disoccupazione sia salito al 9,0% e tra i giovani al 29,7%.
Certo, sono dati scoraggianti, di colpo la vita di tanti lavoratori è cambiata e con loro la vita di tante famiglie.

Eppure  Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, sostiene che “da ogni crisi nascano paradossalmente delle opportunità. Dopo un primo momento di sconforto, sono tante le testimonianze di coloro che hanno usato tutto questo “tempo libero” per reinventarsi”.

C’è chi ha sfruttato un hobby per farne un lavoro, chi ha sfruttato il magico potere delle piattaforme online, chi ne ha approfittato per migliorare le proprie conoscenze e riqualificarsi, rendendosi appetibile sul mercato del lavoro.

Si parla proprio di LifeLong Learning, per indicare l’apprendimento che dura tutta la vita, mirato alla crescita personale e professionale. Non basta più il titolo di studio, è necessario dimostrare di avere skills aggiornate, adeguate a ciò che più viene richiesto dalle aziende. Ecco ad esempio, che compaiono numerosi siti che offrono corsi anche gratuiti per imparare le lingue e i principali strumenti informatici. Non si ha più scuse per le conoscenze obsolete dei lavoratori.

Si tratta di una nuova prospettiva che richiede alle persone un continuo migliorarsi.

In Italia, questa esigenza è particolarmente forte e i lavoratori italiani sono tra i più anziani d’Europa. La veloce evoluzione tecnologica, la globalizzazione, ci portano sempre più ad essere competitivi ed aggiornati, non solo su quanto accade nella nostra città e nel nostro paese, ma nel mondo.

Il LifeLong Learning è una sfida stimolante e sempre più aziende si stanno muovendo in questa direzione.

La dr.ssa Carmen Toscano, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” sostiene che ci troviamo di fronte ad un’epoca di grandi cambiamenti ed è necessario riuscire a stare al passo.

La psicologia offre dei veri e propri percorsi di orientamento al lavoro, che diventano scoperta del sé e delle proprie risorse. Nello sconforto del momento le persone dimenticano la grande capacità di reinventarsi e di riadattarsi che è propria dell’essere umano. Ed ecco che si riesce a creare un secondo lavoro, un talento viene adattato ad un altro contesto, e si riparte.

In questi casi il sostegno psicologico e l’orientamento al lavoro possono essere di grande aiuto in un momento di grave crisi ed incertezza.

Al riguardo il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” offre un servizio di aiuto per tutti coloro che, vittime della pandemia, aspirano a crescere personalmente e professionalmente.

I 282 psicologi della rete del pronto soccorso sono presenti in tutte le regioni italiane e in 20 paesi esteri, come Regno Unito, Hong Kong, Messico, Russia, Argentina, Grecia, Kenya, Ghana, Brasile, Portogallo, Serbia, Romania, Bulgaria, Egitto, Giordania, Pakistan, Azerbaijan, India, Spagna, Svizzera.

Il servizio di aiuto é offerto in 22 lingue, a prezzi sociali, e per contattare gli psicologi del Pronto Soccorso Psicologico basta telefonare al n. 06 22796355, al n. 388 8256449, o collegarsi al sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.

 

 

 

 

 

Affitti e seconda ondata Covid: crollano i prezzi del breve termine, tiene il transitorio

Il Coronavirus provoca il crollo del prezzo medio degli affitti brevi del 7%: prevista una ulteriore contrazione del 25%

Milano, 9 novembre 2020 – Il clima di incertezza e l’emergenza pandemica hanno avuto un effetto molto deleterio sul comparto degli affitti brevi: al momento il prezzo medio degli affitti brevi si è ridotto del 7% mentre l’ occupancy del 54,3%, il tutto al netto del periodo di lockdown. A registrare questi cambiamenti i dati di Hostmate.it, società specializzata in servizi dedicati ai proprietari di appartamenti..

Secondo fonti interne a Hostmate è prevista una ulteriore riduzione del 25% del numero di appartamenti a disposizione per gli affitti brevi sui principali portali dedicati.

Per quanto concerne l’affitto transitorio, quello superiori a 30gg, il prezzo al momento tiene, riducendosi solo del 5%, il tutto favorito dal cambio dell’abitudine dei consumatori (inquilini/turisti) e dalla possibilità di prenotare per periodi superiori a 30 giorni attraverso portali come Booking e Airbnb. Al momento il 70% del portafoglio in gestione da Hostmate risulta affittato attraverso questa formula.

L’aumento della volatilità di mercato, generato dalla pandemia da Covid-19, ha aumentato la necessità da parte dei proprietari immobiliari di perfezionare i propri modelli previsionali di guadagno per poter prendere decisioni strategiche sulla base di dati di mercato aggiornati alla situazione attuale.

Per rispondere a questo bisogno e permettere ai proprietari immobiliari di avere un quadro chiaro circa la migliore strategia di messa a reddito da adottare, Hostmate (www.hostmate.it) ha investito nel potenziamento dei propri tool di data & analytics lanciando l’Acceleratore Immobiliare.

Attraverso i propri strumenti di analisi, affiancati dall’esperienza diretta sul campo, l’azienda identifica la migliore strategia di messa a reddito degli immobili sulla base dell’andamento corrente di mercato. Il tutto unito con le competenze nella gestione operativa di portafogli di immobili che permette l’implementazione delle soluzioni in tempi brevi ed in continuità.

“I tool proprietari Hostmate – afferma Maurizio Sicuro, COO Hostmate – calcolano i guadagni attesi nell’arco dei prossimi 12 mesi in base a diverse soluzioni di messa a reddito: affitto breve, affitto transitorio e affitto lungo. In seguito, in base alla scelta del proprietario, Hostmate implementa la soluzione”.

A proposito di Hostmate

Hostmate nasce per offrire ai proprietari di appartamenti un servizio professionale che permetta loro di conciliare il carico della gestione operativa con le opportunità offerte dagli affitti di breve, medio e lungo periodo, il tutto con semplicità e trasparenza.

Il team Hostmate individua i migliori metodi per massimizzare le performance economiche degli immobili e garantisce la massima qualità nella gestione degli stessi.

Si occupa poi di tutte le attività riguardanti la gestione di affitti di breve, medio e lungo periodo: ricerca e individua gli inquilini, organizza il loro arrivo, comunica con loro durante tutto il loro soggiorno e garantisce assistenza in qualsiasi momento della giornata. Il tutto in continuità, in modo da non far perdere neanche un giorno di affitto ai proprietari immobiliari clienti.

Per saperne di più visitare il sito internet www.hostmate.it.

 

 

 

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Contatti per la stampa:

Gian Maria Brega

Email: brega@hullo.it

Mobile: + 39 338.9020851

Skype: gmbrega

 

 

 

 

 

Affitti brevi: la rinascita post-Covid passa dal riposizionamento degli immobili

Nel post-covid è essenziale gestire al meglio le locazioni, puntando anche a quelle di medio e lungo termine, per massimizzare la messa a reddito degli immobili

Milano, 24 settembre 2020 – L’impatto del Covid-19 sul turismo è stato devastante. Secondo l’Osservatorio Nazionale del Turismosolo in Italia, nel 2020, il totale dei visitatori subirà una contrazione media del 44% rispetto all’anno precedente, con una perdita di 51 milioni di presenze: il calo più notevole è rappresentato dai turisti stranieri con una perdita di 35 milioni di presenze (-55%,) contro una perdita di 16 milioni di turisti italiani (-31%). (fonte: ).

Questo scenario desolante si scontra drammaticamente contro le previsioni pre-Covid che preannunciavano 1 miliardo e 500 milioni di arrivi a fine 2020 e oltre 76 milioni di turisti internazionali solo sul territorio italiano.

L’ENIT prevede che solo entro il 2023 verranno recuperati i volumi del 2019, grazie anche allo sviluppo del turismo interno, mentre Federalberghi stima che il 10% delle strutture ricettive italiane chiuderà per sempre.

In uno scenario del genere l’unica opzione possibile per sopravvivere sembra essere la capacità di adattamento e di riposizionamento, in tempi brevi, degli operatori del mondo turistico.

Nel campo degli affitti brevi, ad esempio, Hostmate (www.hostmate.it), rappresenta un caso davvero emblematico. Hostmate è nata 3 anni fa come realtà in grado di offrire ai proprietari di appartamenti un servizio professionale che permetta loro di conciliare il carico della gestione operativa con le opportunità offerte dagli affitti short term.

La crisi generata dall’emergenza pandemica ha colpito duramente l’azienda, che – a giugno – lamentava una perdita di circa il 90% del fatturato. Hostmate ha velocemente ripensato il proprio modello di business, proponendosi quindi come punto di riferimento non solo per gli affitti brevi, ma anche per quelli a medio e lungo termine.

Attraverso il cosiddetto “Acceleratore Immobiliare”, il team ha individuato  i migliori metodi per massimizzare le performance economiche di qualsiasi immobile curandone l’implementazione e la gestione. Un approccio a 360 gradi basato sull’analisi e lo studio dell’immobile a cui segue la messa in opera della soluzione di affitto scelta e l’avvio della fase di messa a reddito in tempi rapidi. Senza dimenticare il monitoraggio continuo delle performance.

“Ci aspettiamo un recupero graduale dei volumi di affari – dichiara Maurizio Sicuro, COO Hostmate – con il raggiungimento dei numeri 2019 nel primo trimestre del 2021. La diversificazione dei metodi di messa a reddito offerti, con l’integrazione dei servizi di gestione di affitti medi e lunghi, rafforza la resilienza aziendale e permette di offrire soluzioni su misura, e più sicure, ai proprietari immobiliari”.

A proposito di Hostmate

Hostmate nasce per offrire ai proprietari di appartamenti un servizio professionale che permetta loro di conciliare il carico della gestione operativa con le opportunità offerte dagli affitti di breve, medio e lungo periodo, il tutto con semplicità e trasparenza.

Il team Hostmate individua i migliori metodi per massimizzare le performance economiche degli immobili, e attraverso la selezione di partner e fornitori di alto livello garantisce la migliore gestione possibile degli stessi.

Si occupa di tutte le attività riguardanti la gestione di affitti di breve, medio e lungo periodo: organizza l’arrivo degli ospiti, li riceve nel modo più accogliente, mantiene l’immobile in uno stato impeccabile, e garantisce assistenza in qualsiasi momento della giornata.

Per ulteriori informazioni visitare il sito internet www.hostmate.it.

 

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Contatti per la stampa:

Gian Maria Brega

Email: brega@hullo.it

Mobile: + 39 338.9020851

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Coronavirus e turismo in Italia: alcune soluzioni per superare la crisi

I tour operator italiani si muovono per superare la crisi del Coronavirus, mettendo in atto soluzioni pratiche…

Firenze, 9 marzo 2020 – Negli ultimi giorni di febbraio e in questi giorni di mavrzo 2020 è in costante crescita purtroppo l’emergenza dovuta ai contagi da Coronavirus, nello specifico il COVID-19, praticamente in ogni parte del mondo.

Di conseguenza questo ha un impatto forte non solo sul settore sanitario nazionale ma, in modo correlato, anche sul settore turistico. Ogni giorno infatti, cresce la paura e aumentano le misure restrittive del Governo per quanto riguarda i luoghi di aggregazione sociale e non solo. Così come risulta da una ricerca realizzata per Facile.it (su un campione di 1.003 interviste rappresentativo della popolazione adulta, in età 18-74 anni) questo ha causato la cancellazione dei viaggi programmati da parte di ben 1.800.000 italiani. Di questi il 62,9% degli intervistati ha rinunciato a muoversi all’interno dei confini nazionali,

Secondo un’altra analisi di Confturismo-Confcommercio in questo primo trimestre si stimano in Italia ben 1,625 milioni di turisti in meno, che equivalgono ad una perdita di 7,4 miliardi di euro.

In questo contesto stanno nascendo delle iniziative per cercare di far fronte a questo momento molto complicato.

C’è per esempio, l’iniziativa “Alpitour è con te” che ha l’obiettivo di dare sostegno alle agenzie turistiche e che dà la possibilità di annullare le vacanze prenotate in qualsiasi momento, per qualunque motivo e senza alcuna penale.
Chi vorrà quindi, potrà prenotare i propri viaggi fino al 31 marzo per partenze previste tra maggio e agosto compreso, verso tutte le destinazioni del Gruppo. Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.alpitour.it.

C’è poi un’altra interessante iniziativa proposta da Arianna & Friends un tour operator in Toscana che propone un particolare crowdfunding sotto forma di voucher. Di che si tratta?

In pratica dopo la grave crisi di questi ultimi giorni e le numerose cancellazioni di prenotazioni registrate si è scelta una soluzione che potrebbe rivelarsi davvero vincente:

“Inizialmente avevamo pensato a un semplice crowfunding, poi abbiamo pensato di rivolgerci direttamente alla nostra clientela che arriva soprattutto da Nord America, Nord Europa e Australia – racconta Massimo Pasqualetti, uno dei due titolari, chiedendo loro di darci una mano in questa situazione straordinaria. Non donazioni, dunque, ma crediti come anticipi di prenotazioni future da usare quando vorranno. E anche da regalare a chi vorranno”.

Grazie a questo tour operator si possono prenotare speciali degustazioni di vino e di prodotti tipici toscani, corsi di cucina casereccia, tour ed escursioni in vespa, a cavallo, in quad, per scoprire suggestivi borghi e città d’arte che hanno fatto la storia della Toscana.

La pagina dedicata è raggiungibile al link www.ariannandfriends.com/packages/support-arianna-friends/

E il riscontro a questa iniziativa non si è fatto attendere. Infatti, in circa un’ora sono stati già raccolti quasi mille euro, e già nel primo giorno la somma totale ha superato i seimila euro.

Questo ovviamente ha portato grande soddisfazione presso i gestori del tour operator che sanno bene che il momento difficile non è di certo passato, ma se si affrontano i problemi con positività e buone idee può essere un’occasione per cercare di reagire e andare avanti con coraggio e spirito di iniziativa.

 

 

 

 

Premio “Impresa Etica”: imprenditori e lavoratori uniti per il bene comune, ad Asti l’evento finale

Asti, 12 marzo 2019 – Sabato 16 e domenica 17 marzo Asti ospiterà la cerimonia finale del Premio nazionale “Impresa Etica” promosso dall’Associazione San Giuseppe Imprenditore, che assegnerà riconoscimenti a sei imprese di tutta Italia.

In concomitanza sarà assegnata la prima edizione del Premio “San Giuseppe Marello”, istituito dalla Congregazione degli Oblati per premiare un’impresa familiare astigiana.

Dal Telefono Arancione, che aiuta e sostiene gli imprenditori in gravi difficoltà e negli ultimi due anni ha registrato oltre 1000 chiamate, al premio nazionale che valorizza le buone prassi imprenditoriali ispirate a principi etici e al magistero sociale della Chiesa cattolica.

Il tutto grazie all’ASGI, l’Associazione San Giuseppe Imprenditore (www.sangiuseppeimprenditore.it), che porta a sintesi la propria duplice missione sociale con la finale della seconda edizione del Premio “Impresa Etica”, in programma ad Asti sabato 16 e domenica 17 marzo presso il Santuario di san Giuseppe e la Casa degli Oblati, alla presenza del vescovo di Asti monsignor Marco Prastaro e delle istituzioni cittadine.

«La realtà socio-economica italiana vive ancora su una notevole presenza dell’imprenditoria di impronta familiare, che spesso vanta una lunga storia e si tramanda da più generazioni. Il premio annuale, promosso dalla nostra associazione in collaborazione con Avvenire e Fondazione Cattolica Assicurazioni, insieme a diverse aziende sostenitrici, vuole rappresentare il riconoscimento formale dell’impegno quotidiano di questa significativa realtà imprenditoriale, individuando coloro che si sono distinti con successo nella propria attività, riuscendo al contempo a perseguire i più alti standard etici e i valori della responsabilità sociale», spiega Lorenzo Orsenigo, fondatore e presidente dell’ASGI. 

«E’ un premio per gli imprenditori di ogni categoria, settore e dimensione che si distinguono nel coniugare i principi etici dell’imprenditorialità, creatività, onestà, buona fede e buona fama, efficienza e assunzione prudente del rischio; nella gestione dell’impresa e nel condividere con i collaboratori e i dipendenti l’impronta significativa nel territorio; e per le maestranze che si distinguono per senso di appartenenza, collaborazione, dedizione e laboriosità», aggiunge il professor Oreste Bazzichi, docente di Sociologia Economica presso la Pontificia Facoltà San Bonaventura-Seraphicum e presidente della giuria che ogni anno seleziona e valuta le imprese candidate.

Quest’anno l’iniziativa si arricchisce di un nuovo riconoscimento: il Premio “San Giuseppe Marello”, promosso dalla Congregazione degli Oblati con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e delle istituzioni cittadine: «Sarà assegnato a un’impresa familiare nata e cresciuta per iniziativa di una coppia di sposi, che hanno dedicato una vita a un lavoro in proprio, aiutati dai figli in una visione religiosa della conduzione d’impresa e dei sacrifici atti a creare benessere per i propri dipendenti, trattati familiarmente, e per le loro generazioni successive», dice padre Luigi Testa, assistente spirituale nazionale dell’ASGI.

L’evento finale prevede un programma molto denso di appuntamenti:

~ Sabato 16 marzo (dalle 15 alle 19) spazio all’innovation matching, organizzato in collaborazione con il Polo universitario di Asti, con i tavoli tematici tra imprenditori, lavoratori e studenti universitari e delle scuole superiori, a confronto su “La libertà dell’errore: dna del successo”.

Diversi gli imprenditori presenti, tra cui Franco Castelli, Pia Cittadini, Salvatore Cortesini, Mirco Gasparotto, Graziano Giordani, Sandro Grespan, Erminio Renato Goria, Luca Guzzabocca, Andrea Mondini, Mauro Mastrototaro, Sauro Pellerucci. 

= Domenica 17 marzo la Santa Messa (ore 10,30) presieduta dal vescovo di Asti, seguita dalla cerimonia di consegna dei premi “Impresa Etica” e “San Giuseppe Marello” (ore 11,30) e dal pranzo ufficiale presso la scuola alberghiera “Afp Colline Astigiane” (ore 12,45).

Per maggiori informazioni sull’ associazione e le sue attività sociali in favore degli imprenditori in crisi rimandiamo al sito internet www.sangiuseppeimprenditore.it.

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Contatti stampa:

Daniele Garavaglia 

Responsabile comunicazione ASGI 

Tel. 392.3694041 –

Email: comunicazione@sangiuseppeimprenditore.it

A.S.G.I.

Associazione di Promozione Sociale San Giuseppe Imprenditore

www.sangiuseppeimprenditore.it

  

Bankageddon, esce il romanzo sulla crisi finanziaria del 2008

Esce Bankageddon, il libro che racconta cosa è successo sui mercati dal 2008 con le vicissitudini di un ex banker della city

Milano, 7 novembre 2018 – Da dove viene e dove va a finire questa crisi senza sbocchi in cui siamo caduti dal 2008? Se siamo tutti indebitati fino al midollo, chi sono i creditori di tutto questo ben di Dio? Perché ci ritroviamo in questa situazione? C’è una via d’uscita in fondo al tunnel?

Queste e altre domande inquietanti sono l’ossessione che colpisce, non solo metaforicamente, il giovane banker della city londinese ingiustamente licenziato, protagonista del romanzo Bankageddon, che racconta cosa è successo sui mercati finanziari, e sull’economia, a partire dal 2008.

Mentre la crisi economica e finanziaria travolge tutto, lui cerca di ritrovare se stesso e i sogni infranti da uomini senza scrupoli della finanza d’assalto.

Poi la rinascita. Accompagnato dal sogno, trova l’amore sincero di Consuelo che rinnova la sua capacità di ascoltare la vita con emozioni autentiche. Sotto la guida di una presenza ormai costante e illuminante, Giovanni apre un blog di contro-informazione finanziaria per raccontare al mondo intero le vere cause della crisi.

Improvvisamente trova un tesoro insperato: una serie di antichi manoscritti. Documenti sconosciuti che gli sono stati regalati da un amico d’infanzia, nei quali scopre i racconti delle vite straordinarie di uomini che agli albori dell’economia utilizzarono la finanza per costruire un mondo migliore.

Sulla via del futuro, però, Giovanni viene misteriosamente rapito e si imbatte nel volto feroce di una misteriosa società segreta dotata di un potere inimmaginabile. Come dicono gli uomini di questa setta, i confini del bene e del male non esistono.

Niente è come sembra, nulla è semplice. E non c’è alcuna scelta priva di rischi.

Per scoprire come Giovanni ne verrà fuori, e come potremo uscire tutti dalle spire mortali di un’economia che non può più crescere all’infinito, bisognerà arrivare alle ultime pagine.

 

CHI È ALEX RICCHEBUONO

Alex Ricchebuono è un grande appassionato di storia economica ed evoluzione monetaria, scrive articoli e libri e da anni si occupa di divulgazione finanziaria.

Laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino, ha lasciato l’Italia molto giovane per lavorare tra New York, Parigi e Londra con alcuni tra i più importanti gestori patrimoniali del mondo. Ha maturato oltre 20 anni di esperienza nel settore dell’Asset Management e dell’Investment Banking, ricoprendo ruoli di responsabilità per importanti società del settore finanziario come Credit Suisse, Janus Capital, Brevan Howard (UK), BNP Paribas e altri grandi operatori internazionali.

Nel 2013 è ritornato a Milano e attualmente è partner e responsabile per la distribuzione di fondi di terzi ad Advanced Capital SGR, prima società ad aver lanciato un fondo di fondi di Private Equity nel sud Europa.

Ha condotto il documentario in 4 puntate Money Art andato in onda su RAI 5, uno dei canali culturali della Radio Televisione Italiana, nel quale ha raccontato gli intrecci tra il mondo della finanza e quello dell’arte.

Ha inoltre ricoperto il ruolo di Presidente del Comitato Promotore delle Coniazioni Ufficiali di EXPO 2015.

 

Salvabanche: “Non si puo’ morire di suicidi o di stenti per colpa delle Banche”

Roma, 10 dicembre 2015 – “Non si puo’ morire di suicidi per colpa di un sistema che tutela solo i poteri forti, lasciando migliaia di risparmiatori con i conti azzerati”. Il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, non usa mezzi termini dopo la notizia della morte per suicidio del pensionato, che aveva perso tutti i risparmi, dopo aver sottoscritto obbligazioni di Banca Etruria.

“Confedercontribuenti è schierata al fianco dei piccoli risparmiatori, azionisti ed obbligazionisti che stanno vedendo i propri risparmi di una vita azzerati dal decreto salva-banche, con cui il Governo ha deciso di soccorrere 4 banche ormai in fallimento, Banca Etruria, Banca delle Marche, CariFerrara e CariChieti, senza  prevedere forme di tutela per i cittadini coinvolti. Quello che sta accadendo è gravissimo ed è necessaria un’ampia mobilitazione” – prosegue Carmelo Finocchiaro, Presidente Nazionale di Confedercontribuenti – “la nostra associazione si sta muovendo con iniziative a livello istituzionale ed a livello di tutela legale. Da un lato, stiamo sollecitando Governo e Parlamento affinchè sia inserita nella legge di stabilità, ovvero in una norma parallela, una vera forma di tutela per i risparmiatori danneggiati dall’azzeramento del valore dei propri titoli. In questo senso, le iniziative su cui il  Governo sta lavorando sono palesemente insufficienti e non è chiaro se e quando verrano emanate; servono invece forme di risarcimento diretto, i cittadini non possono essere le uniche vittime del dissesto delle banche, tenuto nascosto per troppo tempo e che non è stato verificato nè comunicato nemmeno dagli organi di controllo, Banca d’Italia e Consob in testa”.

“Dall’altro lato, è necessario che i risparmiatori coinvolti si tutelino immediatamente a livello legale contro i singoli istituti di credito di cui detengono i titoli spazzatura” – prosegue Carmelo Finocchiaro – “in questo senso abbiamo incaricato il nostro Ufficio Legale Nazionale di fornire già una prima consulenza immediata e gratuita non solo ai nostri associati, ma anche a tutti i cittadini che ne faranno richiesta”.

“Stiamo lavorando per tutelare i risparmiatori coinvolti presso tutte le sedi competenti  – spiegano gli avvocati Marco Carollo e Bruno Viaggio, dell’Ufficio Legale Nazionale – in sede penale perchè siano accertate le responsabilità di chi possa avere colpevolmente causato il dissesto delle 4 banche, oltre a quello di Veneto Banca, e di chi possa avere omesso i necessari controlli; ma anche in sede civile, per garantire il giusto risarcimento alle vittime di questa situazione, con azioni che stiamo valutando di avviare nei confronti dell’emittente, degli organi di controllo, ma anche nei confronti della singola agenzia o filiale delle banche, perchè ci risulta che in moltissimi casi i risparmiatori sono stati indotti a comprare i titoli  senza ricevere informazioni chiare e trasparenti sulla natura stessa dell’investimento e sul suo margine di rischio”.

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Avviato il progetto franchising per la nota agenzia di Onoranze Funebri Illuxit

Nel settore delle onoranze funebri, l’Azienza Illuxit di storica formazione, si pone come punto di riferimento sul mercato di settore nazionale e internazionale con una consistente rete di agenzie affiliate attraverso la moderna formula del franchising, adattato e modulato per rispondere alle specifiche e peculiare esigenze del comparto imprenditoriale.

Dalle parole del titolare e amministratore Gaetano Carbonara si può individuare le connotazioni distintive inserite in questa vantaggiosa opportunità collaborativa: “Abbiamo sviluppato il progetto franchising in un settore di grande interesse e da sempre immune da ogni crisi. Questo progetto innovativo si propone con una particolare apertura imprenditoriale verso il nuovo e il moderno”. E proseguendo spiega: “È previsto un apposito corso di formazione mediante il quale viene trasmessa all’affiliato la formula commerciale collaudata e vincente, con un metodo di lavoro standard, finalizzato a ridurre errori e contrattempi nelle pratiche con il cliente, a semplificare l’attività dell’affiliato, il tutto redatto su un manuale operativo. Il corso di formazione prevede un periodo full immersion presso il centro pilota, dove si potrà valutare operativamente tutto quanto descritto nel manuale. In particolar modo tutto ciò che riguarda il rapporto con il cliente ed il supporto ad egli offerto. Il corso consentirà di acquisire familiarità con il software gestionale importante strumento operativo, che consente di elaborare preventivi, caricare le pratiche e disbrigarle, fare gli ordini al centro servizi, compiere la fatturazione e la gestione del magazzino”.

L’affiliato potrà sempre contare anche in successivi aggiornamenti del settore. Infatti periodicamente sono organizzati degli incontri per discutere su eventuali variazioni legislative in materia, su nuovi prodotti e metodologie adottate. Questi momenti aggregativi offrono anche ai partecipanti l’occasione per confrontarsi e raccontarsi, in modo che le esperienze del singolo possano diventare un costruttivo stimolo di riflessione per la crescita comune.

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