Report Shock: il crimine finanziario globale supera il Pil della Spagna

L’economia mondiale in serio pericolo a causa dell’enorme ammontare dei crimini finanziari

Roma, 24 settembre 2019 – È stato pubblicato il World Check Risk Intelligence 2019 che raccoglie i dati sui crimini finanziari globali. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di ReputationUP, società leader in gestione della reputazione online, l’ammontare del fatturato del crimini finanziari globali (1,45 trilioni di dollari) supera il Pil della Spagna (1,3 trilioni di dollari).

Per capirci parliamo di una cifra con dodici zeri, che scritto per esteso diventa 1.450.000.000.000

“Questo dato incredibile mostra chiaramente quanto tutta l’economia mondiale sia in serio pericoloÈ infatti inconcepibile che il Pil di una grande nazione europea come la Spagna sia addirittura inferiore al Pil del Global Financial Crime”, afferma Andrea Baggio, CEO e Founder di ReputationUP.

Come rivelato dal rapporto “World Check Risk Intelligence: La Guida Definitiva” (www.reputationup.com/it/world-check-guida), gli esperti di ReputationUP mettono in correlazione il crimine finanziario con il riciclaggio di denaro sporco (money laundering) e il finanziamento al terrorismo (money dirtying):

“I soggetti più a rischio sono soprattutto le banche, gli istituti finanziari e creditizi, i servizi governativi e di intelligence, che devono adottare misure sempre più stringenti di KYC, Due Diligence e Risk Intelligence” sottolinea ancora Baggio.

Una truffa che colpisce ogni anno migliaia di aziende e che vede da diversi anni proprio ReputationUP proteggere la reputazione finanziaria di questi soggetti da truffe finanziarie di qualsiasi tipo.

Questo perché, quanto rivelato dal Report 2018 ‘Revealing the True Cost of Financial Crime”, quasi il 50% delle società globali è stata vittima di almeno un crimine finanziario negli ultimi 12 mesi.

“Invitiamo giornalisti ed esponenti politici a contattarci per condividere le statistiche elaborate dal nostro Centro Studi e aprire un confronto su come migliorare l’attuale sistema normativo in termini di Anti Money Laundering e Combating the Financing of Terrorism”, conclude il Ceo di ReputationUp Andrea Baggio –

 

 

 

 

 

 

Furti estivi: ecco come proteggersi dalle visite indesiderate

Milano, 27 luglio 2018 – Si avvicina l’estate e aumentano a dismisura i furti in appartamento. Una triste realtà confermata anche dalle statistiche. Ma come difendersi e rendere la vita difficile ai ladri?

Non tutti sanno che esistono alcune regole e consigli, suggeriti dalla Polizia, su come difendersi dai ladri. Vediamoli insieme.

COME DIFENDERSI DAI FURTI IN CASA:

  • Rendere sicure porte e finestre, installando i così detti “sistemi di protezione passiva” come porte blindate e inferriate alle finestre
  • Non lasciare a casa somme di denaro, gioielli, oggetti di valore e nemmeno chiavi di altre abitazioni, auto o moto (magari parcheggiate nelle vicinanze o in garage). Nel caso, installare delle casseforti in luoghi nascosti
  • Lasciare in casa qualche luce accesa
  • I vicini di casa possono essere davvero preziosi: con alcuni gesti come svuotare la cassetta della posta quando siamo in vacanza o aprire le finestre della casa temporaneamente vuota, possono far sembrare che sia abitata.
  • Evitare di rendere noto il periodo della nostra assenza, anche sui “social network” (oggi si parla di ladri 2.0)

Oltre a questo vademecum, anche segnalare alla polizia un’anomalia nel quartiere o persone sospette è fondamentale: ogni dettaglio può essere prezioso. Così come anche chiamare subito il 113 se al ritorno dalle vacanze trovate la porta aperta: non entrate da soli, perchè i ladri potrebbero essere ancora lì.

Le case di prestigio sono sicuramente le mire preferite dei ladri, dove sperano di trovare qualcosa di più prezioso. Ma di solito queste abitazioni sono protette da sistemi di allarme e video-sorveglianza, che rendono la vita difficile al ladro medio o improvvisato, che quindi cerca altri punti dove colpire.

Quindi, quali sono le abitazioni più a rischio per posizione, struttura, piano?

Le abitazioni più a rischio di furti nei periodi estivi sono sicuramente quelle più isolate, come anche i piani bassi e gli ultimi piani” ” ci racconta Andrea Sicchiero, esperto in sicurezza passiva di Tecno Sicur.

Questo per ovvie ragioni” continua Sicchiero “per i ladri è molto facile accedere direttamente ad appartamenti a piano terra, rialzato oppure anche arrampicarsi ai primi piani (dipende dall’altezza) così come anche passare dal tetto introducendosi in un appartamento attraverso un velux o un balcone.”

Per questo tipo di abitazioni, le inferriate alle finestre rappresentano il primo sistema di sicurezza e anche il più importante, tanto che in Italia sono previste delle agevolazioni fiscali per l’apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione.

Infatti (come indicato a pagina 7 della “Guida Ristrutturazioni edilizie 2018” dell’Agenzia delle entrate) queste spese risultano fiscalmente detraibili in quanto sono considerate un intervento per “l’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”.

Per saperne di più sulle agevolazioni fiscali rimandiamo all’articolo “Detrazione Fiscale Inferriate 2018: guida alla normativa” sul sito Tecnosicur.it, che fornisce tutti i dettagli sul tema.

Un investimento in sicurezza prezioso e che fino al 31 dicembre 2018 può essere detratto fiscalmente al 50%, per scegliere la sicurezza a costi molto vantaggiosi.

 

 

 

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Contatti stampa:

Delia Caraci
Mail: delia.caraci@digitalsfera.it
Digitalsfera.it

 

Sicurezza: da oggi è possibile prevenire i crimini con una telecamera

Roma, 9 giugno 2017 – Il titolo potrebbe evocare una puntata di Person of Interest, il telefilm in cui un supercomputer collegato alla rete di videosorveglianza della città è in grado di prevedere eventi criminali col fine di sventarli in tempo. Invece si tratta di realtà.

E’ un sistema di intelligenza artificiale che nasce in Russia da quasi 30 anni di studi nel campo della biometria e del legame diretto tra lo stato psicofisico di una persona ed i suoi micromovimenti involontari.

Il software si chiama Vibraimage, è distribuito in Italia da Tommesani e riesce, attraverso una comune telecamera di sorveglianza, a rilevare lo stato emotivo delle persone inquadrate e segnalare quelle con un livello di stress, aggressività e tensione tali da poter essere classificate come “potenzialmente pericolose”.

Questo sistema, brevettato, è già in uso in numerose strutture in tutto il mondo ed è stato adottato come sistema di sicurezza alle Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014 e al G7 in Giappone nel 2016.

Ma come funziona, in pratica, questo sistema?

Si tratta di un software che lavora su piattaforma Microsoft (da Windows XP a Windows 10), disponibile in diverse versioni e che può essere installato su un personal computer di ultima generazione.

Vibraimage è in grado di analizzare filmati registrati oppure controllare in tempo reale il flusso video di una webcam, di un dvr, di una telecamera analogica o di una ip-camera. Una volta tarato con precisione il sistema è completamente autonomo e segnala la presenza nel filmato di una persona “anomala” con un avviso acustico e con un riquadro rosso sul suo volto, quindi scatta un istantanea che può essere anche archiviata o addirittura inviata via mail.

Gli incaricati alla sicurezza potranno così decidere come intervenire in base alla situazione, se con un semplice pedinamento o una perquisizione.

Può essere impiegato nei portali di accesso come ad esempio in aeroporti, stazioni, check-in, ingressi di manifestazioni, eventi e luoghi pubblici, ma anche per la videosorveglianza di aree affollate come atri, piazze, strade ecc…

Si tratta quindi di una nuova frontiera per la sicurezza e potrebbe essere la risposta ad un’esigenza che ogni giorno purtroppo si fa sempre più crescente.

Fino ad oggi la videosorveglianza serviva per identificare l’autore di un crimine solo dopo che è stato commesso, la speranza è che sistemi come questo possano essere utili invece a prevenire, per evitare che accadano nuovamente fatti come quelli tristi accaduti negli ultimi mesi e poter finalmente tornare a godersi un evento, che sia una partita o un concerto senza la paura o la fobia che possa accadere qualcosa.

 

 

 

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