Decretati i vincitori del Cremona Musica Award

I premi verranno consegnati durante l’edizione 2018 di Cremona Musica, che si svolgerà nella città lombarda fra il 28 e il 30 settembre.

Cremona, 19 luglio 2018 – Sono nomi di assoluta eccellenza quelli dei vincitori dei Cremona Musica Award. Nell’edizione 2018 saranno infatti premiati il direttore d’orchestra Valery Gergiev, il violinista Maxim Vengerov, lo scrittore Alessandro Baricco, il liutaio di chitarre Hermann Hauser III, e il festival Kuhmo Chamber Music Festival.

I premi, assegnati dalla direzione di CremonaFiere su indicazione degli artistic advisor di Cremona Musica, saranno consegnati durante la nuova edizione della storica fiera dedicata agli strumenti musicali, la più grande al mondo per gli strumenti d’alto artigianato.

Cremona Musica fra il 28 e il 30 settembre riunirà nella città di Stradivari non solo i migliori liutai, costruttori e distributori di strumenti, ma anche decine di grandi artisti internazionali per un ricco calendario di concerti, masterclass, workshop, mostre ed eventi.

Il Cremona Musica Award per la categoria “performance – direzione d’orchestra” è stato assegnato al leggendario direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, direttore generale e artistico del Mariinsky Theatre, di cui dirige l’orchestra e le compagnie di opera e balletto. Sotto la sua guida il teatro di San Pietroburgo è diventato uno dei più celebri al mondo.

Il violinista Maxim Vengerov vince il Cremona Musica Award per la categoria “performance – strumenti ad arco”. Vengerov è recentemente tornato alla ribalta concertistica con enorme successo, dopo alcuni anni di assenza, testimoniando di aver raggiunto una profondità interpretativa ed una intensità poetica paragonabile solo ai grandissimi violinisti del passato.

Per la categoria “composizione”, il Cremoma Musica Award va al celebre compositore georgiano Giya Kancheli, figura di grande importanza nella storia della musica del secondo Novecento, che ha saputo individuare una vena poetica peculiare, intrisa di profonda spiritualità e immediatezza espressiva.

Il premio per la categoria “comunicazione” è stato assegnato ad Alessandro Baricco, scrittore torinese, la cui attività è stata spesso influenzata dall’amore per la musica, come nei suoi saggi su Rossini (Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini) e in altre opere, come il monologo teatrale Novecento, da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull’oceano. Divulgatore colto e originale, anche nelle sue trasmissioni radiofoniche e televisive Baricco ha saputo comunicare i contenuti poetici e semantici della musica in modo diretto e coinvolgente.

Il Cremona Musica Award per la categoria “liuteria chitarristica” è assegnato ad Hermann Hauser III, discendente della gloriosa dinastia Hauser, storica casa produttrice di chitarre tedesca di cui è attualmente il direttore (la chitarra da concerto costruita da Hermann Hauser I per Andrés Segovia è oggi al Metropolitan Museum of Art di New York). Hermann Hauser III è anche fondatore della Hermann Hauser Guitar Foundation, per la promozione della ricerca e dell’insegnamento della musica e della manifattura di strumenti. Insieme a Kathrin Hauser, Hermann Hauser III sarà anche protagonista di una serie di eventi dedicati alle chitarre Hauser, che dal 28 al 30 settembre animeranno l’Acoustic Guitar Village di Cremona Musica.

Il Kuhmo Chamber Music Festival conquista il Cremona Musica Award per la categoria “Progetto”. Il festival di musica da camera, di cui fra il 14 e il 28 luglio si svolgerà la 49esima edizione, attira ogni anno da tutto il mondo circa 35 mila ascoltatori, che si recano nella città finlandese di Kuhmo (9000 abitanti, 600km a nord di Helsinki) per una full immersion nella grande musica. Ciò che rende unico il Kuhmo Chamber Festival è il format: circa 100 concerti in 15 giorni, con programmi misti in cui si alternano musiche rarissime e celeberrime, esecutori famosi e nuove promesse, con un approccio informale, volutamente estraneo agli stereotipi dello star system. Il Festival di Kuhmo è un esempio innovativo e virtuoso che funziona anche a livello produttivo ed economico grazie all’entusiasmo dei tanti musicisti che, in primis, animano il festival e ne costituiscono il motore e il cuore. Ritirerà il premio il direttore artistico, Vladimir Mendelssohn.

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Contatti Stampa:

Francesco Cianfanelli
Press Office, Cremona Musica International Exhibitions and Festival
tel.:+39 328 7698779
cianfanelli.cremona@gmail.com
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La Cina scopre il pedalpiano con il concerto di Roberto Prosseda

Cremona, 5 giugno 2018 – È andato sold out il concerto al pedalpiano del pianista italiano Roberto Prosseda, che per la prima volta il 30 maggio scorso ha portato in Cina questo affascinante strumento a tastiera presso il World Art Center di Pechino. Uno strumento a tastiera antico e moderno insieme, un derivato del pianoforte con una pedaliera che permette di suonare le note basse con i piedi, di cui Prosseda è stato negli ultimi anni promotore e riscopritore.

Prosseda ha eseguito un programma con musiche per pedalpiano di Schumann, Boëly, Alkan, Liszt e una prima mondiale di Nicola Sani. Il compositore italiano, presente in sala, ha infatti scritto una composizione espressamente dedicata a questo strumento, intitolata “Concetto spaziale – Attese II”, per pedalpiano e nastro magnetico.

“Con questo concerto – spiega Prosseda – ho voluto presentare al pubblico cinese un aspetto ancora poco noto del pianoforte, strumento qui popolarissimo. Infatti si è trattata di una prima cinese, sia per il repertorio proposto che per il pedalpiano. Particolarmente significativa la presenza del pianoforte Fazioli gran coda, che rappresenta l’eccellenza dell’alto artigianato italiano, e che per l’occasione è stato abbinato ad un pedalpiano d’epoca, a sottolineare la continuità della grande tradizione costruttiva degli strumenti a tastiera, che proprio un italiano, Matteo Ricci, ha fatto conoscere per la prima volta in Cina”.

Quello di Roberto Prosseda è stato il concerto finale dell’Italian Piano Experience, il festival di Pechino dedicato alla tradizione del pianoforte italiano, che dal 17 maggio ha proposto un ricco programma di concerti, conferenze e una mostra storica di strumenti a tastiera, dai più antichi ai capolavori odierni, che sarà visitabile fino al 3 giugno. Gli eventi hanno avuto luogo nell’ambito del festival “Meet in Beijing”, in cui l’Italia è “Guest Country of Honor”

La mostra e alcuni eventi dell’Italian Piano Experience saranno riproposti durante l’edizione 2018 di Cremona Musica, fra il 28 e il 30 settembre.

Italian Piano Experience è stato ideato dallo stesso Roberto Prosseda, che ne è anche direttore artistico. L’evento è stato organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, con la collaborazione di Fazioli Pianoforti, Bizzi Strumenti Storici a Tastiera e Cremona Musica, per celebrare il rapporto speciale che esiste storicamente fra la Cina, primo mercato mondiale per i pianoforti, e l’Italia: già nel ‘500, infatti, il prete gesuita Matteo Ricci fece arrivare alla corte di Wan Li, della dinastia dei Ming, il primo clavicembalo italiano.

Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.cremonamusica.com.

 

 

 

 

Roberto Prosseda all’opera sul pedalpiano (Foto tratta da www.robertoprosseda.com)

 

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A Cremona Musica mostra di chitarre Hauser e omaggi a Castelnuovo-Tedesco fra gli eventi dedicati alla chitarra

Cremona, 24 maggio 2018 – Una mostra con alcuni degli strumenti più rappresentativi della casa costruttrice tedesca di chitarre acustiche e una conferenza tenuta da Hermann e Kathrin Hauser, con esibizione dal vivo del chitarrista Aliosha De Santis. Saranno alcuni degli eventi organizzati dall’Acoustic Guitar Village nell’ambito di Cremona Musica 2018, che si terrà nella città lombarda fra il 28 e il 30 settembr prossimi. Evento che prevede nnumerosi appuntamenti, tra cui quelli dedicati al compositore Mario Castelnuovo-Tedesco, a cinquanta anni dalla morte.

La chitarra da concerto costruita da Hermann Hauser Sr. per Andrés Segovia è oggi al Metropolitan Museum of Art di New York, segno di quanto sia sfumato in certi casi il confine fra la grande liuteria e l’arte. Lo stesso chitarrista spagnolo definì negli anni ‘50 quella chitarra “la migliore della nostra epoca”: e proprio alla leggendaria dinastia degli Hauser sarà dedicato un grande spazio all’interno dell’Acoustic Guitar Village.

Grazie alla collaborazione con l’Hermann Hauser Guitar Foundation e dell’Ing. Massimo Raccosta, durante i 3 giorni della fiera sarà allestita una mostra di chitarre storiche Hauser, con alcuni degli strumenti più rappresentativi prodotti dalla casa tedesca. I visitatori saranno accompagnati alla scoperta delle caratteristiche e dell’evoluzione di queste chitarre anche grazie ad una conferenza, che vedrà la partecipazione di Kathrin Hauser e Hermann Hauser III, e all’esibizione dal vivo del chitarrista Aliosha De Santis, profondo conoscitore delle chitarre Hauser.

Non poteva mancare anche un omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco, nel 50° anniversario della morte, anche lui legato alla figura di Andrés Segovia. Venerdì 28 settembre Andrea Dieci terrà un masterclass incentrata sulla musica del compositore fiorentino, mentre nel pomeriggio il chitarrista milanese presenterà il suo recente progetto discografico dedicato a Toru Takemitsu registrato con uno strumento di Hermann Hauser Sr.

Evento clou della manifestazione sarà il concerto ‘Omaggio a Castelnuovo-Tedesco’ del virtuoso giapponese Kazuhito Yamashita presso auditorium “Le Stanze per la Musica” Museo Civico”Ala Ponzone”.

Artista fuori dagli schemi, una vera star della chitarra classica, che presenterà in concerto due dei capolavori scritti da Castelnuovo-Tedesco: il quintetto op.143 e una selezione dei Caprichos de Goya op.195. Prima del concerto sarà possibile vedere e ascoltare alcuni strumenti della collezione di Carlo Alberto Carutti presente al Museo Civico a cura dell’accademia di chitarra “A più corde”.

Cremona Musica è la più grande fiera al mondo di strumenti musicali d’alta gamma. Nell’edizione 2018 oltre alla consueta esposizione di strumenti è previsto un calendario di eventi molto ricco, con concerti, masterclass, mostre e conferenze dedicate alla grande musica.

Per maggiori informazioni sull’evento è a disposizione il sito internet www.cremonamusica.com.

 

Programma

Venerdì 28 settembre 2018

ore 10,30 – Presentazione progetto: “The influence of the Spanish guitar in Munich” a cura di Gabriele Lodi e Marco Ramelli

 

ore 11,30 – Masterclass-Seminario ‘La musica di Castelnuovo-Tedesco’ a cura di Andrea Dieci

luogo: Classic Guitar Stage, all’interno dell’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica

 

ore 15,00 – Presentazione CD di Andrea Dieci “Toru Takemitsu, complete guitar works” – Brilliant Classics registrato su Hauser I del 1939

luogo: Classic Guitar Stage, all’interno dell’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica

 

Sabato 29 Settembre 2018

ore 11,30 Inaugurazione: Mostra chitarre storiche Hauser a cura della Hermann Hauser Guitar Foundation con la preziosa collaborazione dell’Ing. Massimo Raccosta -Raccosta Collection-

 

ore 15,30 presentazione della mostra storica a cura di Klaus Wildner, Hermann Hauser e Massimo Raccosta.

Luogo: Events Area dell’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica

 

ore 19,30 Visita guidata al museo degli strumenti musicali con esecuzioni dal vivo di strumenti della collezione di Carlo Alberto Carutti a cura dell’accademia di chitarra “A piú corde”

 

ore 20,00 Aperitivo presso il cortile del Museo Civico

 

ore 20,30 Concerto ‘Omaggio a Castelnuovo-Tedesco’ con Kazuhito Yamashita e il quartetto

Evento dedicato alla figura del compositore fiorentino a cura di uno dei più rinomati chitarristi a livello internazionale con l’esecuzione del quintetto op.143 e di una selezione dei Caprichos de Goya op. 195.

Luogo: Auditorium “Le Stanze per la Musica” presso Museo Civico Ala Ponzone

 

Domenica 30 Settembre 2018

ore 11,30 Conferenza: Hauser Guitars una tradizione che si rinnova di generazione in generazione

Interventi di: Hermann e Kathrin Hauser

Premiazione di Hermann Hauser con il Cremona Music Award

Luogo: Events Area dell’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica

 

ore 14,30 Hauser sound experience – Esecuzioni su strumenti originali a cura di: Aliosha De Santis con la collaborazione di Hermann Hauser

Luogo: Classic Guitar Stage, all’interno dell’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica.

 

 

Direzione artistica: Gabriele Lodi e Marco Ramelli

Gestione organizzativa: Festival Corde d’Autunno – Centro Asteria

Collaborazione organizzativa dell’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica 2018

In collaborazione con: Acoustic Guitar Village, Cremona Musica, Hermann Hauser Guitar Foundation, Festival Corde d’Autunno, ChitarraIn, GuitarMind, Marco Ramelli, Gabriele Lodi, A più corde,

DIT conservatory of Music and Drama – Dublin

 

 

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Prende il via a Pechino l’Italian Piano Experience, il festival del pianoforte italiano

Dal 17 maggio al 3 giugno l’Italian Piano Experience a Pechino ripercorrerà l’evoluzione degli strumenti a tastiera con un’esposizione di esemplari storici e un festival che coinvolgerà alcuni dei migliori musicisti italiani, da Brizi a Prosseda. Gli eventi saranno replicati a Cremona dal 28 al 30 settembre, nell’ambito di Cremona Musica 2018, che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa….

Cremona, 17 maggio 2018 – Apre oggi 17 maggio a Pechino l’Italian Piano Experience, il festival che celebra le eccellenze del pianoforte italiano. Una mostra di strumenti a tastiera, dai primi esemplari del ‘700 ai capolavori Fazioli di oggi, con recital pianistici con grandi musicisti italiani e 3 conferenze di approfondimento, ingredienti principali di queste due settimane ricche di eventi dedicati agli amanti della musica, nel paese che oggi è il primo mercato mondiale per i pianoforti.

Il festival, che si apre con un concerto di Claudio Brizi dedicato agli antenati del pianoforte, avrà luogo al Millennium Monument Museum di Pechino, nell’ambito del Festival “Meet in Beijing”, in cui l’Italia è “Guest Country of Honor”.

Il progetto, ideato da Roberto Prosseda, è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, con la collaborazione di Cremona Musica e Bizzi Clavicembali, per celebrare le origini italiane del pianoforte: uno degli strumenti protagonisti della storia della musica, nato proprio in Italia nel 1699, da un’idea di Bartolomeo Cristofori.

La mostra e il festival saranno riproposti anche a Cremona dal 28 al 30 settembre 2018, nell’ambito di Cremona Musica International Exhibitions and Festival (www.cremonamusica.com).

In Cina un evento del genere non c’era mai stato. Dal 17 maggio al 3 giugno al Millennium Monument Museum di Pechino saranno esposti gli antenati del moderno pianoforte, alcuni dei quali risalenti alla prima metà del diciottesimo secolo, fino ai più moderni Fazioli, marchio fra i più noti a livello mondiale e da sempre protagonista di “Piano Experience” a Cremona Musica.

Un’occasione unica per ripercorrere tre secoli di evoluzione di questo strumento, grazie anche alle spiegazioni di Guido Bizzi e le esibizioni dal vivo del cembalista e organista Claudio Brizi, curatori della mostra, che permetteranno di assaggiare il suono dei diversi pianoforti e dei loro cugini (organo, cembalo, clavicordo, harmonino).

Altre occasioni di approfondimento saranno garantite da Nicola Sani, che parlerà del repertorio pianistico italiano contemporaneo, e da Roberto Prosseda, direttore artistico dell’evento, che presenterà l’evoluzione dal Fortepiano del tempo di Mozart al moderno pianoforte a coda.

Non mancherà ovviamente l’occasione di ascoltare all’opera alcuni dei maggiori interpreti italiani della tastiera. Ad inaugurare il palco sarà Claudio Brizi, che accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta delle sonorità antiche del cembalo, dell’organo e dell’armonium, anche sovrapposte grazie alla combinazione di strumenti diversi, suonati contemporaneamente dal celebre cembalista. Nel concerto finale Roberto Prosseda, ideatore e direttore artistico del festival, presenterà per la prima volta pubblicamente in Cina il Pedalpiano, uno strumento antico e moderno insieme, di cui è stato negli ultimi anni promotore e riscopritore.

Il programma sarà arricchito da quattro recital con pianoforti moderni tenuti da quattro dei più promettenti giovani pianisti italiani: Leonora Armellini, Mariangela Vacatello, Axel Trolese, Vanessa Benelli Mosell, che includeranno molti brani di autori italiani, da Scarlatti a Stroppa.

La prima tappa di questo grande evento, organizzato con la collaborazione di Cremona Musica, Bizzi Clavicembali e Fazioli Pianoforti, non poteva che essere proprio a Pechino.

Non solo infatti la Cina è il primo mercato mondiale per i pianoforti, ma fra il gigante asiatico e l’Italia esiste un ponte culturale che gira proprio attorno al pianoforte e ai suoi antenati: nel ‘500 il prete gesuita Matteo Ricci fece arrivare alla corte di Wan Li, della dinastia dei Ming, il primo clavicembalo italiano; sulle sue orme ad inizio ‘900 Mario Paci svolse un’importante opera di educazione e produzione musicale in Cina che portò alla nascita della prima orchestra sinfonica moderna cinese.

Ilaria Seghizzi, Product Manager di Cremona Musica, commenta:

Da sempre l’obiettivo di Cremona Musica è portare in Italia il meglio della musica internazionale, ma anche portare i nostri capolavori nel resto del mondo, e i risultati della nostra fiera, dove espositori e visitatori internazionali aumentano di anno in anno, testimoniano che ci stiamo riuscendo. Cremona Musica è ovunque nel mondo ci sia voglia di grande musica, e quindi non potevamo non collaborare ad un evento di questa importanza, che testimonia ancora una volta il grande interesse che esiste anche in Cina per la nostra tradizione musicale e per gli strumenti prodotti in Italia”.

L’appuntamento per gli amanti del pianoforte è quindi a Pechino dal 17 maggio, o a Cremona Musica 2018 dal 28 al 30 settembre.

 

Il programma degli eventi:

– 17 maggio: Concerto d’apertura: Claudio Brizi, Organo Fedeli, clavicordo, cembalo italiano, cembalo Taskin, fortepiano Walter, Harmonino Debain e pedalpiano: “Concerto nel gusto italiano” (Ferrini, Alessandro Scarlatti, Bach, Vivaldi, Mozart)

– 17 maggio: conferenza di Guido Bizzi e Claudio Brizi: “L’evoluzione degli strumenti a tastiera dal 1600 al 1800”.

– 19 maggio: Conferenza di Claudio Brizi e Guido Bizzi “Storia e tecnologia degli antichi strumenti a tastiera”.

– 19 maggio: Axel Trolese, pianoforte (Brahms, Clementi, Mozart, Caetani, Rossini/Liszt)

– 20 maggio: Leonora Armellini, pianoforte (Liszt, Brahms, Busoni, Debussy)

– 25 maggio: Mariangela Vacatello, pianoforte (Scarlatti, Beethoven, Rossini, Liszt, Ginastera)

– 29 maggio: Conferenza di Roberto Prosseda: “L’evoluzione del pianoforte, dallo strumento mozartiano al moderno gran coda Fazioli”

– 29 maggio: Conferenza di Nicola Sani “Il pianoforte italiano contemporaneo”

– 29 maggio: Vanessa Benelli Mosell, piafoforte (Rachmaninoff, Skrjabin, Debussy, Stroppa)

– 30 maggio: Roberto Prosseda, pedalpiano (Schumann, Boëly, Alkan, Gounod, Sani, Liszt)

 

Gli strumenti esposti:

Organo positivo Feliciano Fedeli (Foligno, ante 1746) (originale)

Pedalpiano Pfeiffer (Stoccarda, fine XIX Sec.) (originale)

Harmonino Debain (Parigi, circa 1870) (originale)

Clavichord “Hubert 1784” (copia)

Italian “Continuo” Harpsichord Bizzi (contemporaneo, ispirato alla tradizione italiana)

French double manual Harpsichord “Goermans–Taskin” (copia)

Fortepiano “Walter 1789” (copia realizzata da Guido Bizzi)

Fortepiano Cristofori “Gravicembalo col piano e col forte” (copia)

Pianoforte Fazioli modello F183

Pianoforte Fazioli F278 Gran Coda

 

Foto del Piano Experience di Cremona Musica 2017, da utilizzare esclusivamente a corredo del presente comunicato:

 

 

 

 

 

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In Cina l’Italian Piano Experience, il più grande evento che celebra il pianoforte italiano

Tre secoli di storia italiana del pianoforte incanteranno Pechino per due settimane di mostre, recital e conferenze dedicate ad uno degli strumenti protagonisti della grande musica, nato proprio nel nostro paese sul finire del XVII secolo.

Dal 17 maggio al 3 giugno “Italian Piano Experience” ripercorrerà l’evoluzione degli strumenti a tastiera con un’esposizione di esemplari storici e un festival che coinvolgerà alcuni dei migliori musicisti italiani, da Brizi a Prosseda. Gli eventi saranno replicati a Cremona dal 28 al 30 settembre, nell’ambito di Cremona Musica 2018, che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa.

Cremona, 17 aprile 2018 – Sarà una mostra di strumenti a tastiera, dai primi esemplari del ‘700 ai capolavori Fazioli di oggi, recital pianistici con grandi musicisti italiani e tre conferenze di approfondimento. Questi gli ingredienti principali di “Italian Piano Experience”, il Festival che avrà luogo al Millennium Monument Museum di Pechino dal 17 maggio prossimo, nell’ambito del Festival “Meet in Beijing”, in cui l’Italia è “Guest Country of Honor”.

Il progetto, ideato da Roberto Prosseda, è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, con la collaborazione di Cremona Musica e Bizzi Clavicembali, per celebrare le origini italiane del pianoforte: uno degli strumenti protagonisti della storia della musica, nato proprio in Italia nel 1699, da un’idea di Bartolomeo Cristofori.

La mostra e il festival saranno riproposti anche a Cremona dal 28 al 30 settembre 2018, nell’ambito di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, che ha collaborato al progetto.

In Cina un evento del genere non c’era mai stato. Dal 17 maggio al 3 giugno al Millennium Monument Museum di Pechino saranno esposti gli antenati del moderno pianoforte, alcuni dei quali risalenti alla prima metà del diciottesimo secolo, fino ai più moderni Fazioli, marchio fra i più noti a livello mondiale e da sempre protagonista di “Piano Experience” a Cremona Musica.

Un’occasione unica per ripercorrere tre secoli di evoluzione di questo strumento, grazie anche alle spiegazioni di Guido Bizzi e le esibizioni dal vivo del cembalista e organista Claudio Brizi, curatori della mostra, che permetteranno di assaggiare il suono dei diversi pianoforti e dei loro cugini come l’organo, ilcembalo,  il clavicordo e l’harmonino.

Altre occasioni di approfondimento saranno garantite da Nicola Sani, che parlerà del repertorio pianistico italiano contemporaneo, e da Roberto Prosseda, direttore artistico dell’evento, che presenterà l’evoluzione dal Fortepiano del tempo di Mozart al moderno pianoforte a coda.

Non mancherà ovviamente l’occasione di ascoltare all’opera alcuni dei maggiori interpreti italiani della tastiera. Ad inaugurare il palco sarà Claudio Brizi, che accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta delle sonorità antiche del cembalo, dell’organo e dell’armonium, anche sovrapposte grazie alla combinazione di strumenti diversi, suonati contemporaneamente dal celebre cembalista. Nel concerto finale Roberto Prosseda, ideatore e direttore artistico del festival, presenterà, per la prima volta pubblicamente in Cina il Pedalpiano: uno strumento antico e moderno insieme, di cui è stato negli ultimi anni promotore e riscopritore.

Il programma sarà arricchito da quattro recital con pianoforti moderni tenuti da quattro dei più promettenti giovani pianisti italiani: Leonora Armellini, Mariangela Vacatello, Axel Trolese, Vanessa Benelli Mosell, che includeranno molti brani di autori italiani, da Scarlatti a Stroppa.

La prima tappa di questo grande evento, organizzato con la collaborazione di Cremona Musica, Bizzi Clavicembali e Fazioli Pianoforti, non poteva che essere proprio a Pechino. Non solo infatti la Cina è il primo mercato mondiale per i pianoforti, ma fra il gigante asiatico e l’Italia esiste un ponte culturale che gira proprio attorno al pianoforte e ai suoi antenati: nel ‘500 il prete gesuita Matteo Ricci fece arrivare alla corte di Wan Li, della dinastia dei Ming, il primo clavicembalo italiano; sulle sue orme ad inizio ‘900 Matteo Paci svolse un’importante opera di educazione e produzione musicale in Cina che portò alla nascita della prima orchestra sinfonica moderna cinese.

Ilaria Seghizzi, Product Manager di Cremona Musica, commenta: “Da sempre l’obiettivo di Cremona Musica è portare in Italia il meglio della musica internazionale, ma anche portare i nostri capolavori nel resto del mondo, e i risultati della nostra fiera, dove espositori e visitatori internazionali aumentano di anno in anno, testimoniano che ci stiamo riuscendo. Cremona Musica è ovunque nel mondo ci sia voglia di grande musica, e quindi non potevamo non collaborare ad un evento di questa importanza, che testimonia ancora una volta il grande interesse che esiste anche in Cina per la nostra tradizione musicale e per gli strumenti prodotti in Italia”.

L’appuntamento per gli amanti del pianoforte è quindi a Pechino dal 17 maggio, e a Cremona Musica 2018 dal 28 al 30 settembre.

Il programma degli eventi:

– 17 maggio: Concerto d’apertura: Claudio Brizi, Organo Fedeli, clavicordo, cembalo italiano, cembalo Taskin, fortepiano Walter, Harmonino Debain e pedalpiano: “Concerto nel gusto italiano” (Ferrini, Gibbons, Scarlatti, Bach, Vivaldi, Krebs, Stanley, Mozart)

– 17 maggio: conferenza di Guido Bizzi e Claudio Brizi: “L’evoluzione degli strumenti a tastiera dal 1600 al 1800”.

– 19 maggio: Conferenza di Claudio Brizi e Guido Bizzi “Storia e tecnologia degli antichi strumenti a tastiera”.

– 19 maggio: Axel Trolese, pianoforte (Brahms, Clementi, Mozart, Caetani, Rossini/Liszt)

– 20 maggio: Leonora Armellini, pianoforte (Liszt, Brahms, Busoni, Debussy)

– 25 maggio: Mariangela Vacatello, pianoforte (Scarlatti, Beethoven, Rossini, Liszt, Ginastera)

– 29 maggio: Conferenza di Roberto Prosseda: “L’evoluzione del pianoforte, dallo strumento mozartiano al moderno gran coda Fazioli”

– 29 maggio: Conferenza di Nicola Sani “Il pianoforte italiano contemporaneo”

– 29 maggio: Vanessa Benelli Mosell, piafoforte (Rachmaninoff, Skrjabin, Debussy, Stroppa)

– 30 maggio: Roberto Prosseda, pedalpiano (Schumann, Boëly, Alkan, Gounod, Sani, Liszt)

Gli strumenti esposti:

Organo positivo Feliciano Fedeli (Foligno, ante 1746) (originale)

Pedalpiano Pfeiffer (Stoccarda, fine XIX Sec.) (originale)

Harmonino Debain (Parigi, circa 1870) (originale)

Clavichord “Hubert 1784” (copia)

Italian “Continuo” Harpsichord Bizzi (contemporaneo, ispirato alla tradizione italiana)

French double manual Harpsichord “Goermans–Taskin” (copia)

Fortepiano “Walter 1789” (copia realizzata da Guido Bizzi)

Fortepiano Cristofori “Gravicembalo col piano e col forte” (copia)

Pianoforte Fazioli modello F183

Pianoforte Fazioli F278 Gran Coda

 

(Le immagini si riferiscono a “Piano Experience”, durante l’edizione 2017 di Cremona Musica)

 

 

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A ‘Cremona Musica’ ritorna la ‘Media Lounge’: “Un’esperienza unica per i giornalisti”

A ‘Cremona Musica’ ritorna la ‘Media Lounge’, esperienza unica per i giornalisti: dopo il successo della scorsa edizione torna il luogo di ritrovo e di dibattito per la stampa specializzata di tutto il mondo durante i giorni della fiera.

Cremona, 26 febbraio 2018  – ‘Cremona Musica‘ conferma anche per il 2018 il progetto della ‘Media Lounge‘, il luogo pensato per permettere ai giornalisti di tutto il mondo di condividere le loro idee con alcuni dei più importanti colleghi internazionali e per offrire ai rappresentanti dei media un’esperienza incredibilmente stimolante durante i giorni della fiera, la più importante al mondo per gli strumenti musicali di alto artigianato.

Con progetti come la ‘Media Lounge Cremona Musica’ si afferma come un punto d’incontro irrinunciabile per ogni tipo di professionista che opera nel mondo della musica.

Durante l’edizione 2017 di ‘Cremona Musica’, che si è tenuta fra il 29 settembre e il primo ottobre, 30 giornalisti dei più prestigiosi media del settore hanno avuto l’occasione di incontrarsi con i colleghi di tutto il mondo per discutere dell’evoluzione del proprio lavoro, di come comunicare oggi la musica e del futuro della musica classica.

Un’opportunità unica al mondo per conoscersi, stabilire legami, confrontarsi e pianificare progetti.

«Non c’è mai stato niente del genere. E il senso di eccitazione era palpabile – ha commentato Stuart Isacoff del Wall Street Journal, Musical America). Le conversazioni e le presentazioni sono state ricche, spesso provocatorie e istruttive. L’atmosfera aperta e solidale, con generosità di spirito tra i partecipanti: un sincero desiderio di contribuire al bene superiore. È solo un inizio. Ora esiste una rete, e abbiamo già iniziato a stabilire linee di comunicazione. Era un’idea il cui tempo è arrivato, ed è arrivato a Cremona»

«Forse esiste un meeting simile altrove sul pianeta, ma se c’è, io non mi ci sono mai imbattuto – ha scritto Jeremy Nicholas della BBC, Gramophone – Dove altro possono ritrovarsi editori e collaboratori di riviste di musica classica da tutto il mondo, non solo di Europa e America, per discutere delle loro idee su come comunicare al meglio la musica classica attraverso la stampa tradizionale, l’online e i social media?».

La missione della critica musicale, la sfida di attirare un pubblico nuovo, il futuro della stampa specializzata indipendente e i nuovi percorsi della produzione musicale sono solo alcuni dei temi affrontati durante i dibattiti che hanno animato la Media Lounge nell’edizione 2017. Alla luce dei feedback molto positivi giunti dai giornalisti italiani e internazionali che hanno partecipato alla ‘Media Lounge’ del 2017, ‘Cremona Musica’ ha deciso di replicare il progetto anche nella prossima edizione della fiera, che si terrà fra il 28 e il 30 settembre 2018.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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