Un esclusivo concerto in occasione per i 77 anni della Repubblica
Camaiore (Lucca), 1 giugno 2023 – Camaiore vivrà la ricorrenza della Festa della Repubblica in musica. La Filarmonica Giacomo Puccini, come per le scorse edizioni, sotto la direzione del Maestro Emanuele Lovi si esibirà in un concerto.
L’appuntamento è per il 2 Giugno, in Piazza San Bernardino da Siena a Camaiore alle ore 21:00, con ritrovo delle Autorità e delle Associazioni, alzabandiera e deposizione della corona. A seguire il Concerto della “Filarmonica Giacomo Puccini” con la partecipazione del “Coro Beata Assunta Marchetti“.
Novità di quest’anno saranno l’omaggio ai 100 anni dell’Aereonautica militare con Luca Gherardi e le nuove voci del Coro Beata Assunta Marchetti. Il Coro quest’anno fonde le sue voci con quelle di un coro popolare, Voci unite per la libertà, che eseguirà il Canto degli Italiani diretto dalla Maestra Stefania Ceragioli.
“Abbiamo accolto con piacere l’invito della Filarmonica e del Coro”, dice in una nota Katia Corfini del Gruppo GoVersilia, “Molti di noi saranno presenti durante la serata. Conosciamo il Maestro Lovi e la Maestra Ceragioli da tempo che, con il loro entusiasmo e impegno, sono stati gli elementi trainanti di questa bella iniziativa.”
C’è grande attesa insomma a Camaiore per la Festa della Repubblica e per sentire le voci unite per la libertà: “Siamo certi che molti degli spettatori si alzeranno in piedi e con la mano sul cuore si uniranno al coro.
Come indicato nello spartito dell’Inno di Mameli anziché leggere: parole di, oppure testo di, c’è scritto: Poesia di Goffredo Mameli. Quella poesia che poi è un inno nazionale e che se, cantato in coro, è capace di aprire cuori e menti. Quel coro dove ognuno ascolta la voce degli altri per moderare la propria affinché il canto di un popolo sia quello di una sola persona.
”L’appuntamento è per venerdì 2 giugno vi aspettiamo a Campus Maior,” ha concluso Katia Corfini di GoVersilia.
Magie del Belcanto al Palazzo Doria Pamphilj di Roma
Roma, 26 maggio 2023 – Il prossimo 2 giugno 2023 alle h.16.30 il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli saranno protagonisti nella splendida e storica cornice della GalleriaDoria Pamphilj – Palazzo Doria Pamphilj di Roma- Secret Apartaments- del recital lirico “Magie del Belcanto“, in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicopaideia, accompagnati al pianoforte dal M° SaraFerrandino .
I due noti artisti lirici ambasciatori del belcanto partenopeo e rappresentanti dell’ Associazione Artistico Culturale Noi perNapoli, si esibiranno ed emozioneranno il pubblico nella principesca dimora romana seicentesca in un repertorio che spazia tra l’opera, l’operetta e la classica lirica napoletana, con brani di autori quali Verdi, Puccini, Leoncavallo, Lehar, Tosti, De Curtis, Denza.
Capolavori eccelsi dell’ arte, raccolti a partire dal XVI secolo dalle famiglie Pamphilj, Aldobrandini e Doria Landi, che sono ora unite tramite matrimoni e discendenze con il cognome semplificato di Doria Pamphilj, dopo essere state a lungo conosciute come Doria Landi Pamphilj.
I due artisti lirici sono reduci dai recenti successi dei concerti svoltisi a Napoli presso il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, Magie del Belcanto e Danze d’Epoca,in cui si coniuga l’ arte del Belcanto con le danze d’epoca e dagli eventi di presentazione del saggio inedito Mario Persico e la sua produzione operistica, dal M° Luca Lupoli, coadiuvato poi dalle ricerche bibliografiche del soprano Olga De Maio, dedicato musicista partenopeo Mario Persico, esponente ed erede contemporaneo della tradizione della Scuola musicale napoletana del ‘ 700.
La finalità dell’Associazione Artistico Culturale Noi per Napoli APS, fondata dalla Dott.ssa Emilia Gallo, di ultra trentennale esperienza ed esistenza, guidata e portata avanti dai due lirici partenopei, Olga e Luca, è proprio quella di diffondere, attraverso tante iniziative di solidarietà,il patrimonio musicale dell’opera lirica,della tradizione napoletana nel mondo tra tutte le generazioni e tra coloro che non hanno la possibilità di frequentare i teatri d’ opera e le sale da concerto ma apprezzano ed amano questo genere di musica, portatore di valori morali e ed educativi fondamentali per la formazione delle giovani generazioni.
Magie del Belcanto
Venerdì 2 giugno 2023 h.16.30
GalleriaDoria Pamphilj – Palazzo Doria Pamphilj di Roma- Secret Apartaments-
Il carisma del Tango e uno dei suoi migliori interpreti Fabio Armiliato, nello spettacolo “RecitaL CanTANGO”, tenutosi a Parma
Parma, 11 aprile 2023 – Nella serata di Parma del 31 marzo scorso, all’Auditorium del Carmine, Fabio Armiliato ha dato sfoggio di tutta la sua capacità interpretativa e vocale, dando voce e passione a tutte le romanze del cosiddetto “Tango delle origini“: quello creato dal grande mito Carlos Gardel, sotto l’influenza dei più grandi cantanti lirici italiani di quel tempo.
Gardel infatti è stato amico di Enrico Caruso, Titta Ruffo, Miguel Fleta (italiano di adozione belcantista) e proprio anche di Tito Schipa il quale, con le sue preziose lezioni di canto, ha indirizzato il giovane Carlos, appassionato d’Opera, verso la creazione di quella magnifica forma musicale che è il Tango Canción.
Fabio Armiliato per approfondire il discorso musicale, ma anche linguistico e stilistico del Tango, si è capito, grazie anche alle molte interviste rilasciate sull’argomento, che non ha lasciato proprio nulla al caso: è andato ad imparare proprio nei paesi del Rio della Plata (Argentina e Uruguay) come si pronuncia il “castellano” argentino, per approfondire il significato di ogni singola parola.
Ha voluto poi creare questo spettacolo, utilizzando il titolo “RecitaL CanTANGO”, che è la risultante della radice di tre parole: “RecitaL” di “CANzoni” del “TANGO”… ma la sua assonanza ricorda proprio la formula del “recitar cantando”, perché è proprio la parola in musica che viene espressa al massimo anche nella forma poetica e musicale del Tango Canción.
A completare la descrizione interpretativa di questo progetto (certificato tra l’altro dall’ “Accademia Nacional del Tango” di Buenos Aires nel 2019) e dell’esecuzione ascoltata all’auditorio del Carmine di Parma, ci rimane solo di citare la perfetta intonazione di Armiliato.
La sua capacità di plasmare e piegare la sua voce di tenore lirico spinto al canto “a fior di labbra”, alternati a momenti di grande scansione ritmica, indispensabile in questo repertorio. Straordinario l’esempio della canzone Silencio, che descrive in ogni dettaglio nelle tre diverse strofe, l’emozione della madre che culla i figli, il dolore nel vederli partire, la descrizione della battaglia e della morte per tornare infine alla stessa madre affranta nel ricevere le medaglie al valore.
Una storia che si ripete senza fine nei tempi e che, grazie alla resa musicale e vocale degli interpreti, ha letteralmente fatto fermare il fiato a tutta la sala gremita all’inverosimile dell’auditorium.
A far cornice alla prestazione del tenore Armiliato è l’altrettanto straordinaria realizzazione musicale del maestro Fabrizio Mocata, autore degli arrangiamenti e vera colonna portante della parte musicale, che in questa circostanza si è valso dell’apporto e della bravura di tre straordinari strumentisti: il violino di Matteo Fedeli, il bandoneon di Andrea Coruzzi e il contrabbasso di Camilla Badesi.
L’Anima del Tango era interpretata dal soprano argentino Ivanna Speranza, che con la sua bella voce di soprano ha dato vita a una toccante interpretazione dell’aria Masreselva, famosa per essere stata utilizzata nella colonna sonora del film “Il Postino” e arrangiata per l’occasione dal maestro Luis Bacalov: Ivanna Speranza ha espresso una bella vocalità adeguata e ricca di sentimento e i due duetti El dia que me quieras e Los Pajaros Perdidos, con Fabio Armiliato sono stati momenti davvero di altissima qualità vocale e musicale durante la serata.
Non c’è Tango però senza il ballo e in questo caso i due ballerini, Lara Carminati e Marco sono stati all’altezza della situazione con le loro coreografia e con la loro simpatia travolgente.
Quando un tenore, con 40 anni di carriera alle spalle nel repertorio operistico più impegnativo ed eseguito in tutti i teatri del mondo più importanti, si mette in gioco per creare un progetto così ambizioso e così impegnativo per unire mondi apparentemente così lontani come Opera e Tango, è qualcosa che fa già di per se notizia.
In questo difficile momento storico, dove si sta cercando di ridare valore e vigore alle nostre tradizioni e alla coscienza della nostra cultura, questo progetto che parla della radice storica del melodramma, che da recitar cantando si è trasformato nel tempo in Opera Lirica.Un’evoluzione continua di quasi cinque secoli, si colloca come un punto di riferimento e di esempio costruttivo, proprio per come si possa coniugare in modo leggere e coinvolgente, il mondo dello spettacolo con la valorizzazione del patrimonio storico e culturale.
Fabio Armiliato è Tenore a tutto tondo perché dotato, oltre che di una voce particolarmente comunicativa e duttile, anche della musicalità e del carisma necessario per poter affrontare qualsiasi sfida per trasformarla in un messaggio costruttivo e propositivo.
Il pubblico in sala è stato veramente entusiasta e coinvolto dalla prima all’ultima nota e il tempo è parso davvero volare: da sottolineare la presenza del sindaco di Parma, del primario dell’ Hospis delle Piccole Figlie di Parma e la loro madre superiora.
Una nota interessante, perché è sempre bello vedere le autorità e le istituzioni essere presente a queste manifestazioni, soprattutto quando coniugano insieme musica, arte, cultura e solidarietà al massimo dell’espressione.
È stato uno spettacolo, insomma, che ti viene voglia di vedere e rivedere ancora e che esalta e da vita e linfa nuova a un aspetto della cultura argentina poco conosciuto, quello del Tango Canciòn, fatto da un grande artista italiano che lo sta divulgando nel mondo, legandolo alla nostra meravigliosa cultura italiana e operistica e alle nostre tradizioni culturali.
Grande successo per il tradizionale Concerto dell’Immacolata 2022 a Sant’Anna dei Lombardi, evento con finalità benefiche organizzato dell’Associazione Culturale per Napoli: tra musica e canto diffusi messaggi di pace e speranza
Napoli, 9 dicembre 2022 – Come consuetudine, si è tenuto presso il Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi di Napoli, l’8 dicembre, il tradizionale Concerto dell’Immacolata, con l’apertura tradizionale ed ufficiale delle festività natalizie.
Organizzato dalla storica Associazione Culturale Noi per Napoli APS, il repertorio del concerto è stato dedicato alle più belle Ave Maria di Gounod, Schubert, Mascagni, Gomez, con immortali melodie della tradizione natalizia, Cantique de Noel, Astro del Ciel, Toccata e fuga in re min di Bach per Organo solo, melodie senza tempo che hanno toccato ed emozionato i cuori degli spettatori.
Melodie eseguite anche dal suono del maestoso, antico e spettacolare organo del complesso di Sant’Anna dei Lombardi, che ha contribuito a creare un clima veramente suggestivo ed stupito di incanto lo spettatore.
Un percorso tra melodie molto amate dal grande pubblico e pagine meno conosciute della tradizione, tra le volte della splendida Chiesa monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, appunto dedicata alla Vergine, ispiratrice da secoli di composizioni di inesauribile bellezza.
Gli interpreti sono state le strepitose e melodiose voci di artisti, quali il soprano Olga De Maio, il tenore Luca Lupoli, il tenore Lucio Lupoli, artisti lirici partenopei di fama internazionale e strumentisti di eccezionale bravura quali Nataliya Apolenskaja all’organo, Gianluca Rovinello arpa, Francesco Schiattarella pianoforte, Raffaele Sorrentino violoncello,Emmanuele Puxeddu oboe, Michele Gaudino violino, con la chiara presentazione e narrazione del Prof. Claudio Canzanella, storico e studioso di tradizioni popolari partenopee.
Un evento che ha inteso valorizzare e scoprire, anche attraverso la visita guidata della cinquecentesca Sala del Vasari, uno dei siti di particolare bellezza, un tesoro del nostro patrimonio storico artistico, promuovendone la conoscenza sempre attraverso la musica ed il belcanto, rendendoli accessibili a tutti i cittadini napoletani, appassionati di musica ed agli ospiti in visita a Napoli in questi giorni di festa.
Canto, musica, narrazione hanno descritto e raccontato la poliedrica figura della Vergine Maria, nella sua tenera concreta maternità umana e divina, che aiuta a riflettere ed a prepararsi in maniera più consapevole sul mistero del S.Natale. La musica della tradizione classica con le Ave Maria più famose, melodie della tradizione classica natalizia interpretata da straordinari artisti, accompagnati da un quartetto eccezionale e dal suggestivo suono del maestoso organo sono stati gli ingredienti di questo fantastico ed indimenticabile concerto che ha emozionato il pubblico ed ha tributato loro un grande successo con tantissimi applausi, totale coinvolgimento del pubblico e richieste di bis.
Un progetto nato dall’idea e dalla direzione artistica del soprano Olga De Maio e dal tenore Luca Lupoli, rappresentanti dell’ Associazione Culturale Noi per Napoli APS, che coniuga arte, cultura e solidarietà con la finalità benefica per la mense dei senzatetto di Napoli. Un evento diventato ormai istituzionale,nel corso degli anni, attraverso il riconoscimento dei Patrocini della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e della Curia Arcivescovile di Napoli.
A Sorrento è stato strepitoso il successo per la serata “We•Soda Galà Opera Concert”, con protagonisti il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli.
Napoli, 14 ottobre 2022 – “Qui dove il mare luccica e tira forte il vento su una vecchia terrazza davanti al golfo di Sorrento…” recita il testo della mitica “ode carusiana” che nel 1986 il cantautore italiano Lucio Dalla dedicò al grande mito del bel canto internazionale Enrico Caruso.
Nello stesso luogo in cui il grande tenore mori nel 1921 a Sorrento, davanti all’incantevole vista del Golfo di Napoli sulla terrazza del G.H. Excelsior Vittoria, la sera del 12 ottobre scorso le incantevoli voci del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli, accompagnati al pianoforte da Nataliya Apolenskaja, hanno fatto rivivere le emozioni dell’eco carusiana.
Grandi le interpretazioni di pagine operistiche, tra le arie piu celebri e famose appartenenti al repertorio tipico del grande Caruso, in un Galà Operistico, da Verdi, Puccini alla canzone classica napoletana e classici italiani, in occasione del Convegno internazionale “We•Soda” (West East Soda), organizzato dal Dott. Marco Leonildi.
Il magico intreccio delle voci dei due lirici partenopei che da anni sono dediti, attraverso le iniziative e le attività dell’Associazione Culturale Noi per Napoli APS, a diffondere ed a essere ambasciatori della più grande tradizione del bel canto partenopeo rappresentata dal grande Caruso che ha fatto la storia nel mondo di questa immortale tradizione ed ha istituzionalizzato la figura del cantante lirico moderno con la tecnica e la soliditá espressiva della sua straordinaria voce, ha incantato il pubblico internazionale intervenuto,riscuotendo un grande successo con tanti applausi e richieste di bis.
Ricordiamo che i due artisti hanno lanciato dal 2014 in occasione dell’evento internazionale del Forum delle Culture lo spettacolo concerto incentrato proprio sul racconto della vita del grande tenore ”Enrico Caruso, la Voce dei due Mondi“.
Narrato originalmente attraverso il duplice registro del teatro e della musica che ha avuto poi tante rappresentazioni e repliche nei maggiori teatri di Napoli e della Campania e di recente insigniti del Premio Internazionale ”Enrico Caruso da San Giovanniello a New York”, proprio per il merito di aver contribuito con la loro arte a far conoscere ed a riscoprire l’interesse sia del più grande pubblico internazionale che delle istituzioni sulla vita e la figura del grande artista, diventato ormai un mito della città di Napoli nel mondo.
Links utili per rimanere aggiornati sulle attività dell’Associazione Culturale Noi per Napoli APS e dei suoi artisti:
Grande successo a Napoli per il Recital del Trio lirico partenopeo per il Raduno nazionale degli Amici del Commissariato Aeronautico
Napoli, 3 ottobre 2022 – Grande successo e scroscianti applausi per il concerto dell’ormai consolidato Triolirico partenopeo, composto dagli artisti di fama internazionale, soprano Olga De Maio, i tenori Luca Lupoli e LucioLupoli, accompagnati al pianoforte dal M° Francesco Schiattarella, realizzato in occasione del Raduno nazionale degli Amici del Commissariato Aeronautico a Napoli che si è tenuto sabato 1 ottobre dal luogotenenteGiuseppe Strippoli.
Entusiasmo,emozioni a commozione hanno suscitato le romanze da salotto, i duetti da Opera ed Operetta, i grandi classici napoletani interpretati dagli eccellenti artisti del partenopeo, con un programma che ha appunto toccato le pagine più belle ed immortali del repertorio vocale lirico.
E così nuovamente la musica ritorna ad essere uno strumento di unione, comunicazione ed a anche portatore di valori civili e morali oggi tanto disattesi.
Il pubblico degli “Amici del Commissariato Aeronautico” è accorso numeroso e caloroso a Napoli per questa occasione celebrativa,in una splendida serata, organizzata dal Luogotenente Giuseppe Strippoli, in cui ha trionfato la grande, bella musica ed il bel canto che gli artisti hanno espresso ad un livello di elevato spessore artistico e professionale: da Non ti scordar di me, Parlami d’amore Mariù, Granada, l’operetta con Lehár, l’opera lirica con Verdi e Puccini, fino ad arrivare agli immortali classici della canzone napoletana, Torna a Surriento,O’Paese d’ ‘ o sole, Marechiaro, Voce ‘e notte ecc…
Ovazioni finali tributate dal pubblico a fine concerto agli artisti con splendido omaggio floreale da parte dell’organizzazione al soprano Olga DeMaio.
Ritorneremo presto sicuramente ad applaudire questi artisti, ambasciatori della grande musica e del bel canto che fanno parte dell’Associazione Culturale Noi per NapoliAPS, per altri prossimi concerti in programma a Napoli ed in Italia, con le loro altre magnifiche interpretazioni.
Il trio lirico partenopeo con il luogotenente Giuseppe Strippoli
Luca Lupoli ed Olga De MaioOlga De Maio soprano, Luca Lupoli tenore Lucio Lupoli tenore in Concerto per il Raduno nazionale degli Amici del Commissariato Aeronautico
Standing ovation e applausi per una magica serata di musica, a Catania
Catania, 12 agosto 2022 – In una rovente serata catanese al Palazzo della Cultura, abbiamo potuto assistere ad uno spettacolo come non se ne vedevano da anni. Il caldo non ha fermato i cittadini che muniti di ventaglio hanno riempito letteralmente tutti gli spazi per poter assistere alla magia dell’Opera e del Tango uniti in un abbraccio ideale e culturale che ha stupito i presenti grazie alla voce e alla personalità artistica di Fabio Armiliato e di tutto il cast presente in scena.
Uno spettacolo innovativo, elegante, equilibrato e molto ricco, che offre l’opportunità di riscoprire tesori spesso nascosti tra le pieghe del ricordo e dell’incontro tra diverse culture.
Riscoprire come l’Italia sia stato importante per la diffusione di arte, musica e bellezza nel mondo ha stupito e risvegliato nel pubblico presente quel senso di appartenenza di cui oggi si sente molto spesso il bisogno e la mancanza.
Lo spettacolo scorre agilmente nel racconto dell’ Alma del Tango (L’Anima del Tango) interpretata con eleganza dal soprano Chiara Giudice, che ha introdotto e spiegato quanto l’opera lirica italiana abbia influenzato nel suo sviluppo la canzone del tango all’inizio del secolo scorso.
Ogni canzone è legata a un momento particolare della vita di Buenos Aires. Il repertorio di Carlos Gardel e di Tito Schipa interpretato dalla voce intensa e ricca di sfumature espressive del tenore Fabio Armiliato, ha stupito per la bellezza di molte melodie. Anche se alcune meno conosciute, sembrava di averle sempre ascoltate, trovando nei brani eseguiti, in ricordo di Astor Piazzolla, anche un’intensità drammatica dal ritmo trascinante e coinvolgente.
Gli arrangiamenti del maestro Fabrizio Mocata hanno valorizzato alla perfezione tutti i brani proposti e raccolgono anche nei momenti di solo orchestra l’entusiasmo del pubblico.
Le coreografie dei bravissimi Los Guardiola (Marcelo Guardiola e Giorgia Marchiori) hanno arricchito la serata con momenti divertenti, acrobatici, e di alto valore espressivo anche nella loro partecipazione, aggiungendo un elemento diverso dai tradizionali ballerini di tango, perché portano il linguaggio teatrale ad essere protagonista nella loro esibizione.
Particolarmente emozionante e toccante il ricordo dedicato al grande soprano Daniele Dessì, che è stata compagna di Fabio Armiliato durante un lungo periodo della sua carriera teatrale, con il brano “El dia que me quieras” magistralmente interpretato dal tenore insieme al soprano Chiara Giudice, che il pubblico ha sottolineato con un lungo applauso e una prima spontanea standing ovation.
La standing ovation finale è stata invece tributata al protagonista della serata, il tenore Fabio Armiliato, che è anche l’autore dell’idea dello spettacolo e dei suoi testi. Insieme al maestro Fabrizio Mocata e a tutti gli altri interpreti presenti sul palcoscenico, il violinista Mauro Carpi, il bandoneonista Pablo Yamil ed il contrabbasso di Fabio Crescente, hanno regalato al pubblico presente uno spettacolo unico ed originale, che merita grande attenzione e di essere riproposto in molte altre occasioni.
Esibizione straordinaria del quartetto lirico all’apertura del 62° Ohrid Summer Festival in Macedonia
Roma, 25 luglio 2022 – Un Gala d’apertura fra i più belli mai visti e presentati al Festival. Così, in poche sintetiche ma importanti parole, è stato definito dagli stessi organizzatori l’entusiasmante concerto presentato ad Ohrid dai The Four Italian Tenors lo scorso 12 luglio.
I quattro tenori italiani, ospiti speciali del prestigioso Gala Opening dell’Ohrid Summer Festival, hanno saputo trasmettere al pubblico presente in teatro ed in diretta TV, tutto il trasporto e l’emozione di essere su uno dei palchi estivi più ambiti d’Europa.
Gli eccellenti protagonisti, Alessandro D’Acrissa, Federico Serra, Ugo Tarquini e Giovanni Maria Palmia, accompagnati dall’Orchestra dell’Opera e del Balletto Nazionale di Skopje diretta in maniera impeccabile dal Direttore d’Orchestra italiano Lorenzo Bizzarri, hanno sfoderato un’esibizione di altissimo livello qualitativo ed estetico che ha raccolto l’entusiasmo e la gratitudine di tutte le persone presenti nello splendido Antique Theatre della città macedone concedendo a fine concerto anche tre richiestissimi bis.
Il pubblico coinvolto ha cantato insieme a loro le arie e le canzoni più popolari, proposte in un programma molto ricco, che spaziava dalle arie d’opera più conosciute e famose quali ad esempio “Una furtiva lacrima”, “La donna è mobile”, “Nessun dorma”, alle canzoni classiche italiane rinomate in tutto il mondo quali “Nel blu dipinto di blu”, “Torna a Surriento” e l’immancabile “O’ sole mio”. Le loro speciali interpretazioni, uniche per la particolarità dell’esecuzione congiunta alla spettacolare e coinvolgente tenuta scenica, hanno evidenziato nei quattro una preparazione ben articolata e raffinata nei tempi e nelle vocalità espressive, ovviamente tutta di stampo italiano.
Una serata evento che ha catalizzato l’attenzione di tutti e confermando i The Four Italian Tenors come uno dei gruppi vocali italiani ed internazionali più interessanti e completi dei nostri tempi.
New York, 18 marzo 2022 – Prosegue con grandi successi il tour negli States di “Tango Argentina”. Dopo la breve pausa di fine febbraio il tour americano è ripartito, continuando a mietere successi data dopo data, concerto dopo concerto. La seconda parte della tournee ha esordito in Florida a Naples, al Myra J. Daniels Pavillion, per proseguire poi ad Orlando e Amelia Island.
Nelle prossime settimane il gruppo farà rotta verso Washington DC e New York per le ultime entusiasmanti date.
In occasione della data di Rockville (Maryland) al Robert E. Perilla Performing Arts Center, l’intero concerto è stato trasmesso live streaming sul canale Youtube ufficiale del teatro. Un grande successo di pubblico sia presente che online. Un evento straordinario che ha permesso la visione dello show anche a spettatori di altre nazioni, in tutto il mondo.
Tante le date ancora in calendario e c’è grande attesa adesso per il finale di tour che si svolgerà a New York City il prossimo 3 aprile, al Lehman Center.
“Tango Argentina” si è rivelato uno spettacolo incredibile che ha emozionato grandi e piccini, attirando l’attenzione di decine di testate giornalistiche e trasmissioni televisive che hanno voluto dedicare ampio spazio ad interviste e recensioni.
La perfetta sinergia tra i brani composti da Fabrizio Mocata e le coreografie create da GD tango in una idea di spettacolo di tango innovativa. Gli artisti sul palco riescono a coniugare un profondo rispetto del tango classico con una apertura a nuovi mondi artistici. Il pubblico sente questa energia condivisa tra musicisti e ballerini, che trascina magicamente lo spettacolo senza perdere mai di vista l’ascoltatore.
L’ultimo brano del primo tempo è Charlestonga, che mette insieme gli anni ruggenti negli Stati Uniti e la milonga argentina in un mix che trascina il pubblico e chiude lo spettacolo. La tradizione affiora nell immancabile Cumparsita e nei brani di Pugliese e D’Arienzo, e in diversi momenti dello spettacolo anche la presenza di Astor Piazzolla.
Uno spettacolo veramente magico, che riesce ad attirare sia i conoscitori del tango che chi non ha nessuna preparazione, il successo di pubblico e le calorose standing ovation non sono altro che il sigillo e la conferma di una altissima qualità artistica.
Sul palco 8 ballerini e 4 musicisti di fama internazionale. Il gruppo GD Tango, guidato da Guillermo De Fazio e Giovanna Dan, insieme alle altre tre coppie Marcos Pereira e Florencia Borgnia, Andres Bravo e Sarita Apel, Paloma Berríos e Maximiliano Alvarado.
La sezione musicale invece è curata dal Fabrizio Mocata Quartet, formato da alcuni dei musicisti più talentuosi al mondo. Fabrizio Mocata, pianista di fama internazionale, responsabile di tutti gli arrangiamenti; Moshe Shulman al bandoneon, Diana Seitz al violino e Dominic Martinez al contrabbasso.
Programmazione e organizzazione: Janet Marin (Cami Music), Derek Gleeson.
Management: Davide La Bollita ( Music Art New Imagine Management)
Grafica, Comunicazione e Ufficio Stampa: Lorenzo Moriconi (The Spaceman Music)
Per rimanere sempre aggiornati potete seguire Tango Argentina tramite i canali social ufficiali:
Il concorso Internazionale Pianistico e Cameristico ideato da Alessandro Simonetto quest’anno si svolgerà a porte chiuse, sempre a Verona, dal 10 al 14 agosto, con la formula Jury@Home
Verona, 7 luglio 2020 – Il Concorso Internazionale Pianistico e Cameristico dell’Aevea Piano Prize si svolgerà ancora una volta a Verona, all’interno della bellissima Sala Maffeiana che ospitò, 250 anni fa, il grande compositore Wolfgang Amadeus Mozart.
La formula di quest’anno sarà dedicata al pianoforte e alla musica da camera (duo e trio con pianoforte) con la Jury@Home, una giuria formata da nove fra musicisti, produttori, manager e giornalisti di chiara fama.
Ai dieci finalisti verrà consegnata una registrazione gratuita in alta fedeltà pubblicata sui maggiori negozi online (Apple Music, iTunes, Spotify, Deezer, idagio e ogni altro canale in HD), e premi in denaro e concerti.
La stessa registrazione sarà l’oggetto di valutazione sul quale la giuria si esprimerà.
L’ideatore del Concorso Aevea Piano Prize
Alessandro Simonetto, fondatore di OnClassical e ideatore dell’Aevea Piano Prize, dichiara:
“L’anno scorso la giuria ha premiato il pianista russo, Evgeny Starodubtsev, descritto dal New York Times come ‘musicista dal tocco
raffinatissimo’. Il tocco ovvero il “suono” del pianista è una delle componenti essenziali per la registrazione di un buon fisco”.
Con l’etichetta discografica OnClassical, (www.onclassical.com/app) Simonetto è pioniere della musica classica online, fin dal 2004, con oltre 40 milioni di ascolti sul solo Spotify.
“Non è un concorso ma un premio: perché nessuno perderà. I 10 finalisti avranno tutti una registrazione professionale: oggi è il veicolo principale di promozione artistica”, aggiunge Simonetto.
“Si tratta di un’idea molto originale e innovativa. Daremo ai musicisti le condizioni migliori per registrare, all’interno di una sala suggestiva e utilizzando uno Steinway gran coda regolato appositamente per ottenere il massimo della resa sonora” – dichiara Andrea De Biasi, tecnico certificato Steinway Academy, incaricato di seguire il pianoforte. “Come l’anno scorso, il clima sarà amichevole e collaborativo. L’anno scorso è stata per tutti un’esperienza stimolante”.
La scadenza per iscriversi al concorso è il 26 luglio, senza limiti di età.